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In arrivo le Atp Finals: un ricco panorama di eventi collaterali

Dall’ 8 al 16 novembre 2025, Torino e il Piemonte saranno al centro dell’attenzione internazionale grazie alle Nitto ATP Finals, un evento di grande prestigio organizzato dalla FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e dall’ATP (Associazione Tennisti Professionisti).

Gli otto migliori giocatori di singolare e le otto migliori coppie di doppio si sfideranno all’Inalpi Arena per contendersi l’ultimo trofeo della stagione di uno dei tornei più importanti del tennis maschile mondiale. Tra gli eventi in programma, si attendono la rassegna “Tennis in Città” e il “Grand Opening Show”, oltre a una serie di iniziative che arricchiranno il calendario con attività per tutti.

 

Tutte le informazioni: https://www.piemonteitalia.eu/it/eventi/dettaglio/nitto-atp-finals-2025-1

La Regione sperimenta la richiesta del passaporto negli uffici postali

Cirio: «Nel 2026 al via la nostra sperimentazione: il Piemonte sarà la prima Regione italiana spedire a casa il passaporto a tutti i neo diciottenni»

«Da oggi anche nelle province di Novara e Vercelli è possibile usufruire del servizio di rilascio dei passaporti anche negli Uffici postali. Per molti mesi anche in Piemonte è stato difficile ottenere gli appuntamenti per la richiesta dei passaporti, con lunghe code e disagi, nonostante il grande lavoro delle Questure. Come Regione avevamo sollecitato il Governo e Poste Italiane affinché anche il nostro territorio fosse ricompreso nel progetto Polis, che offre il servizio all’interno degli uffici postali. Così è stato e oggi abbiamo raggiunto un grande risultato: in 155 Comuni delle province di Novara e Vercelli è attivo il servizio che presto si allargherà anche a Torino e alle altre province. Questo è solo il primo passo: il Piemonte vuole infatti essere la prima Regione italiana che, grazie a questo meccanismo, e con la collaborazione di Governo italiano e Poste Italiane, consegna direttamente a casa il passaporto al compimento dei 18 anni. È un obiettivo che ci poniamo per il 2026: un principio importante che tutela il diritto alla mobilità, ma soprattutto la dignità del cittadino e l’abbattimento della burocrazia. La nostra Regione vuole che i suoi cittadini siano sempre più cittadini del mondo»: così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che  a Villata, nel Vercellese, ha visitato uno dei 155 Uffici postali che in Piemonte, nelle province di Novara e Vercelli, offrono il servizio di rilascio passaporti grazie al progetto Polis di Poste Italiane. Il presidente era accompagnato dal presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, dai sindaci di Vercelli Roberto Scheda e Villata Franco Bullano, dal vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, dal consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, dal questore di Vercelli Giuseppina Suma, dal responsabile Relazioni Istituzionali Nord Ovest di Poste Italiane Federico Sichel e dalla direttrice di filiale di Vercelli Silvia Bravetti.

Ascom: fiducia in modesta risalita. Turismo e grandi eventi sostengono il terziario torinese

La chiusura del 2025 per il terziario torinese si configura come una fase di stabilizzazione con segnali di cauto ottimismo. Le imprese di commercio, turismo e servizi manifestano una crescente capacità di affrontare il fabbisogno finanziario, aspettative più solide per il periodo natalizio e una fiducia che, pur rimanendo prudente, registra una timida inversione di tendenza. A delineare il quadro è l’ultima edizione dell’Osservatorio Congiunturale Ascom Confcommercio Torino e provincia, a cura di Format Research e realizzato con il sostegno della Camera di commercio di Torino.

Il sistema produttivo del terziario si conferma pilastro economico e sociale del territorio: 108.000 le imprese attive (pari al 75% delle imprese extra-agricole), con 382.000 addetti (57% dell’occupazione locale) e un valore aggiunto di oltre 17 miliardi di euro (47% del totale).

Gli indicatori congiunturali mostrano una tenuta complessiva: l’indice di fiducia si attesta a quota 30, stabile da marzo, ma comunque al di sotto della media nazionale (36); l’occupazione resiste (indice 46 identico al trimestre precedente), mentre la capacità di copertura del fabbisogno finanziario migliora (indice 46, cresce di un punto rispetto a settembre e di 4 rispetto a giugno). I ricavi si mantengono su livelli costanti (indice 41), con attese in leggera crescita per il quarto trimestre, sostenute anche dai consumi natalizi.

Particolarmente significativo il tema dei grandi eventi. Il 95,2% delle imprese ne riconosce il valore strategico per Torino, e oltre l’83% ne apprezza la capacità di generare relazioni commerciali, rafforzare la reputazione urbana e innescare dinamiche virtuose in termini di visibilità e attrattività. Il 77% delle imprese del commercio al dettaglio valuta come ‘medio-alto’ il coinvolgimento della città negli eventi e nelle iniziative di richiamo turistico. Solo il 16% giudica basso il livello di partecipazione. Il 76% ha fiducia nella capacità della città di generare benefici attraverso gli eventi.

Nella top list dei grandi eventi ritenuti più utili in termini di ritorno di immagine e impatto economico, al primo posto il Torino Film Festival (21 – 29 novembre 2024), seguito dal Salone Internazionale del Libro (15 – 19 maggio 2025), Torino Comics (11–13 aprile 2025), Nitto ATP Finals (10 –17 novembre 2024) e Artissima (1 – 3 novembre 2024) . Eventi che, per le imprese, rappresentano occasioni concrete di posizionamento e apertura a nuovi pubblici. Alcuni operatori, in particolare nel settore dei pubblici esercizi, segnalano la necessità di un miglior allineamento tra programmazione e orari di apertura per intercettare appieno le opportunità economiche generate.

«L’Osservatorio ci restituisce l’immagine di un sistema imprenditoriale che, pur tra incertezze e costi crescenti, sta cercando un equilibrio stabile – dichiara Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia –. Torino ha saputo reinventarsi a partire dal 2006, quando con le Olimpiadi Invernali ha iniziato a intuire la possibilità di una vocazione turistica. In questi vent’anni si è fatta apprezzare per la capacità organizzativa dei grandi eventi, che attirano sempre più visitatori da tutto il mondo. Con essi è cresciuta una filiera professionale che oggi rappresenta un tassello importante dell’economia: le guide turistiche GIA, che accolgono e raccontano il territorio; gli albergatori di Federalberghi, attori primari dell’ospitalità; le agenzie di viaggio  FIAVET, che intercettano nuovi flussi e opportunità; i pubblici esercizi e i ristoranti EPAT, che offrono ai visitatori  il meglio dell’enogastronomia e del divertimento; e naturalmente tutti i negozi, cuori pulsanti dei nostri quartieri. I grandi eventi non sono solo momenti di visibilità: sono infrastrutture relazionali, leve di posizionamento e moltiplicatori di valore urbano. Sta a noi tutti sfruttarli con intelligenza, affinché diventino una voce strutturale della nostra economia».

Il mercato del lavoro si conferma stabile: l’indice dell’occupazione nel terziario torinese per il terzo trimestre 2025 è fermo a 46, sotto la media nazionale (48), e le previsioni per dicembre 2025 non indicano variazioni. La capacità di copertura del fabbisogno finanziario migliora rispetto ai primi mesi dell’anno.

«I dati sugli occupati dell’area metropolitana torinese confermano il valore economico e sociale del nostro comparto – evidenzia il direttore di Ascom Confcommercio Torino e provincia Carlo Alberto Carpignano -. Su oltre 670.000 addetti il 57% è impiegato nel terziario: di essi il 24% è impiegato in grandi imprese, ma il 46,7% è occupato nelle microimprese, sino a 9 addetti, che costituiscono il 94,6% del tessuto economico delle imprese. Un dato importante, che si traduce nel valore della prossimità, nell’attenzione alla ricerca di fonti e finanziamenti per le microimprese, nell’attività di promozione che la nostra Organizzazione da sempre persegue con le Istituzioni del territorio».

Sul fronte del credito, cala la percentuale di imprese che si rivolgono agli istituti bancari, ma migliora l’effettivo accesso: il 52% ottiene l’intero importo richiesto. La liquidità resta il principale driver delle richieste (61%), ma il costo del finanziamento risulta in lieve diminuzione. Le condizioni applicate – garanzie, tempi di istruttoria, durata – si stabilizzano, segno di un rapporto banca-impresa più equilibrato, ma ancora distante da una piena fluidità.

Scontro tra scuolabus e auto, un morto. Feriti 20 studenti

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Uno scuolabus si è scontrato con una Bmw che è rimasta completamente distrutta. Il conducente della vettura e’ morto. L’incidente si è verificato verso le 7 di questa mattina nei pressi di Arignano. Sono intervenuti i carabinieri  che stanno vagliando la dinamica dei fatti, l’elicottero e i vigili del fuoco di Chieri. Sul  bus c’erano 50 studenti dei quali una ventina ha riportano ferite lievi, sono stati curati all’ospedale di Chieri.

Studentessa di 14 anni muore lanciandosi dal nono piano

Una studentessa di 14 anni si è tolta la vita lanciandosi dal nono piano del palazzo in cui abitava in zona Santa Rita a Torino. Come riporta La Stampa, la giovane avrebbe detto al padre di voler uscire a prendere un gelato. Poi è salita in ascensore all’ultimo piano da dove si è lanciata da una finestra affacciata sul cortile interno.

Manutenzione e cura della città. Ecco gli interventi su ponti e strade collinari

 

La Giunta comunale ha approvato – su proposta dell’assessore alla Cura della città, Francesco Tresso – due interventi di manutenzione straordinaria, finalizzati a garantire la sicurezza e la funzionalità delle infrastrutture cittadine.

Il primo intervento riguarda il cavalcaferrovia tra corso Trapani e corso Siracusa, per un importo complessivo di 800 mila euro. L’opera prevede il rifacimento della guaina bituminosa impermeabilizzante della soletta dell’impalcato, la sostituzione dei giunti di dilatazione sotto pavimentazione e il rifacimento dell’intero pacchetto stradale. L’obiettivo è salvaguardare gli elementi strutturali dell’infrastruttura dalle infiltrazioni di acqua piovana, preservandone la durabilità nel tempo. I lavori verranno eseguiti per fasi successive, parzializzando la viabilità in entrambe le direzioni durante il periodo di cantiere.

Il secondo intervento riguarda la realizzazione di opere di consolidamento di due muraglioni in strada Superga, in corrispondenza della prima fermata della tranvia Sassi-Superga, con un costo complessivo di 250mila euro. Le due strutture in muratura, risalenti a fine Ottocento, saranno rinforzate mediante un cappotto in cemento armato, successivamente rivestito in mattoni per preservare l’aspetto originario. L’intervento permetterà di stabilizzare il versante collinare e di garantire la sicurezza della sede stradale.

“Si tratta di due interventi di manutenzione importanti – ha sottolineato l’assessore Francesco Tresso – che confermano l’impegno costante dell’Amministrazione nella cura della città e nella tutela delle sue infrastrutture, con particolare attenzione alla sicurezza e alla prevenzione del degrado strutturale”.

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Restructura 2025 lancia la sfida della rigenerazione urbana

 Per disegnare il futuro delle costruzioni

Costruire meno, costruire meglio, una nuova visione che promuove il dialogo tra tradizione e progresso, esplorando come materiali, tecnologie e competenze possano contribuire a trasformare il patrimonio esistente in chiave efficiente, salubre e duratura, nel rispetto del contesto e del paesaggio.
Per discuterne sarà l’occasione presso Restructura dal 13 al 15 novembre all’Oval Lingotto Fiere di Torino.
Il 75% degli edifici europei è inefficiente dal punto di vista energetico. La Renovation Wave promossa dalla Commissione Europea indica la necessità di raddoppiare gli interventi di rigenerazione urbana e sostenibilità, i temi centrali di Restructura 2025.
Organizzato da GL events Italia dal 13 al 15 novembre, il Salone torna all’Oval Lingotto Fiere di Torino per raccontare come l’edilizia possa diventare leva di cambiamento ambientale, sociale ed economico.
“La sfida oggi è costruire meglio e valorizzare ciò che già esiste, un atto tecnico, ma anche un gesto culturale che ridisegna il modo di vivere le città.  Restructura  vuole dare spazio a questa evoluzione, creando connessioni tra chi progetta, produce e costruisce il futuro partendo dall’esistente – afferma Gábor Ganczer, Amministratore Delegato di GL events Italia.
Tra i temi principali di Restructura 2025 l’impiego dei materiali naturali come leva per la rigenerazione del patrimonio edilizio. Rinnovabili e riciclabili sono protagonisti di un’edilizia capace di generare filiere sostenibili e circolari.
La canapa rappresenta un esempio particolarmente efficace che, dalla produzione agricola alle applicazioni architettoniche, mostra come sia possibile unire rigenerazione urbana e sviluppo locale. Accanto ad essa il legno si conferma capace di coniugare durabilità,  innovazione e versatilità,  con impieghi che spaziano dal consolidamento strutturale all’ampliamento.
Uno spazio inedito è dedicato alla filiera della  pietra naturale, si tratta della Re-Stone area, realizzata in collaborazione  con ISIM, Istituto Internazionale del Marmo, con l’obiettivo di valorizzare un comparto di eccellenza, occasione anche per presentare il Manifesto della Pietra Sostenibile.
Con più di 150 espositori e un palinsesto di oltre cento eventi, Restructura si conferma piattaforma di riferimento per il mondo dell’edilizia, dell’architettura e della progettazione.
Tra le novità presenti in fiera materiali e tecnologie che incarnano il futuro dell’edilizia sostenibile. In mostra la eco-malta realizzata con aggregati materiali provenienti dalla demolizione di opere edili, il biomattone in canapa e calce capace di sottrarre anidride carbonica dall’atmosfera, e le tegole fotovoltaiche in ardesia ceramica, che uniscono estetica e produzione energetica.
Sul fronte delle tecnologie costruttive, vengono presentati un sistema a incastro brevettato per la posa flottante di pavimentazioni in  gres porcellanato senza l’uso di colle, soluzioni per la qualità dell’aria indoor e il monitoraggio delle strutture in legno per garantirne durabilità e sicurezza.
Spazio anche ai metodi di risanamento murario a zero impatto ambientale e ai sistemi di rilievo 3D con tecnologia laser scanner.
Tra i mezzi e le attrezzature, spiccano le mini gru cingolati e semoventi adatte ai centri storici  e piattaforme di sollevamento per persone e materiali che  coniugano alte prestazioni e dimensioni compatte.

Il programma di incontri tecnici, convegni e workshop rappresenta un momento di confronto tra istituzioni, imprese, professionisti e artigiani. Tra i temi cruciali la riflessione su come l’IA e le tecnologie digitali stiano ridefinendo il modo di progettare e gestire i processi edilizi, divenendo uno strumento per rendere i cantieri più efficienti, sicuri e controllabili, aprendo la strada a una gestione integrata e responsabile delle risorse.
La transizione energetica del patrimonio immobiliare  e la direttiva europea Energy Performance of Buildings Directive vengono analizzate anche in chiave economica, la rigenerazione come investimento capace di migliorare la qualità della vita e accrescere il valore degli edifici con costi inferiori alle previsioni iniziali.
Riqualificare l’esistente diventa una scelta consapevole, sostenuta da un ecosistema di competenze e con una visione di lungo periodo.
In questa prospettiva Restructura dà spazio anche alla visione  dell’architettura contemporanea, chiamata a interpretare i bisogni della collettività con linguaggi innovativi e capace di incidere positivamente sui contesti urbani con gli interventi degli studi di MVRDV (Rotterdam), Henning Larsen (Copenaghen) e Zaha Hadid Architects (Londra).

Restructura 13-15 novembre Oval Lingotto Fiere

Orari di apertura 9-19

Mara Martellotta

Un monumento dedicato alle Vittime dell’Heysel

La Giunta comunale ha approvato su proposta dell’assessore allo Sport Domenico Carretta, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un monumento dedicato alle vittime dell’Heysel.

A quarant’anni dalla tragica notte del 29 maggio 1985, grazie ad un finanziamento della Regione Piemonte di 100mila euro, la città avrà un luogo simbolico per mantenere viva la memoria delle 39 persone che persero la vita e per promuovere una riflessione sui valori autentici dello sport.

La scultura, alta cinque metri e realizzata in acciaio CorTen, raffigurerà un cuore con la scritta “Heysel, +39, per non dimenticare”. Sarà collocata nella piazzetta intitolata alle “Vittime dell’Heysel”, vicino alla biblioteca civica Italo Calvino di lungo Dora Agrigento 94, nella Circoscrizione 7. Il monumento, che nasce da una proposta congiunta delle associazioni “Quelli di…Via Filadelfia” e dell’associazione “Familiari Vittime dell’Heysel”, sarà realizzato nei prossimi mesi.

“Il 29 maggio 1985 resta una data indelebile, simbolo di una tragedia che ha segnato quello che doveva essere uno dei momenti più belli dello sport: la finale di Coppa dei Campioni – ha dichiarato l’assessore Domenico Carretta -. Da celebrazione e momento di festa, in pochi attimi, tutto si trasformò in lutto. È dovere delle istituzioni ricordare e mantenerne viva la memoria. Per questo, la realizzazione di un monumento e di un luogo di ricordo sarà fondamentale per custodire e rinnovare il ricordo delle vittime, un impegno al quale non ci sottrarremo mai”.

TORINO CLICK

Torino avvia la strategia per il diritto alla casa. Verso il Piano dell’Abitare

 

Costruire una strategia organica che metta al centro le persone e promuova la coesione sociale, lo sviluppo economico, la sostenibilità e l’accessibilità abitativa mettendo a sistema attività già in essere e nuovi strumenti.

Torino compie oggi un passo decisivo in questa direzione con l’approvazione, da parte della Giunta comunale, della delibera che avvia la prima fase attuativa del Piano dell’Abitare per lo sviluppo della Città di Torino. La delibera, che dà attuazione agli indirizzi approvati dal Consiglio Comunale con la Deliberazione numero 417 del 9 luglio 2025, segna l’avvio di un processo trasversale e partecipato, volto a rendere Torino una città più inclusiva e in cui il diritto ad un’abitazione sia leva tanto per lo sviluppo urbano, quanto per quello sociale.

La delibera, proposta dall’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli, insieme con la vicesindaca Michela Favaro e l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, segna l’avvio operativo di un percorso fondato sulla convergenza tra politiche sociali, del lavoro e strumenti urbanistici, volto a costruire una visione integrata dello sviluppo urbano e del diritto alla casa.

«La casa è il punto di partenza per la vita di ciascuno, non un punto di arrivo – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli –. Vogliamo fare di Torino una città più giusta e solidale, capace di garantire a tutte e a tutti, giovani, anziani, famiglie, studenti, persone in difficoltà, la possibilità di abitare in modo dignitoso, stabile e sostenibilee per farlo occorre lavorare coralmente, coinvolgendo tutte le parti interessate ad una governance condivisa delle politiche dell’abitare, dando seguito alle indicazioni del Consiglio Comunale».

La delibera, in particolare, prevede la costituzione di un Comitato di Accompagnamento, con funzioni di Osservatorio permanente sull’abitare, che riunirà rappresentanti degli inquilini, dei proprietari, delle organizzazioni sindacali, del Terzo Settore, delle istituzioni pubbliche, delle fondazioni bancarie e del mondo produttivo.

In seno al Comitato sarà inoltre istituita una Cabina di Regia, incaricata di coordinare i gruppi di lavoro tematici e garantire l’attuazione delle linee strategiche del Piano che verrà definito con il contributo di tutte le componenti entro un anno.

Un riferimento importante per tutto il lavoro saranno le analisi e gli studi in corso per il nuovo Piano Regolatore Generale, con particolare attenzione alla mappatura del patrimonio edilizio, alla domanda abitativa, al mercato immobiliare e ai fabbisogni emergenti della popolazione. Questi dati costituiscono la base conoscitiva del nuovo Piano, volto a favorire politiche abitative fondate su evidenze aggiornate e su una visione di lungo periodo.

Nell’ambito del futuro Piano Regolatore e del Regolamento Edilizio, la Città introdurrà misure urbanistiche specifiche per ampliare e diversificare l’offerta abitativa. Tra gli obiettivi: incentivare senior housing e cohousing, residenze studentesche, housing sociale e cohousing solidale, favorendo la rigenerazione urbana e la creazione di spazi abitativi sostenibili e accessibili.

Un aspetto importante della strategia riguarda il potenziamento dell’agenzia Lo.C.A.Re, lo strumento comunale che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di abitazioni in affitto a canone sostenibile. La Città prevede una rivisitazione complessiva del servizio e delle attività di informazione e sensibilizzazione, anche attraverso la presenza in spazi urbani ad alta accessibilità e visibilità, grazie ad accordi con enti concessionari di spazi pubblici, a partire dalle disponiblità di 240mila euro di risorse del PN Metro.

In questa cornice sarà sperimentata l’attivazione di un service tecnico in coprogettazione pubblico–privato sociale, con l’obiettivo di aumentare la disponibilità di alloggi sul mercato, ottimizzare la gestione degli immobili delle persone tutelate e amministrate e garantire interventi di manutenzione e supporto tecnico mirati.

Tra queste prime misure vi é anche il rafforzamento delle sinergie già in essere con il Terzo Settore, attraverso il Piano Inclusione Sociale, per sviluppare progetti di housing solidale, percorsi personalizzati di accompagnamento all’abitare e interventi di prevenzione degli sfratti, con particolare attenzione alle aree di edilizia residenziale pubblica.

La delibera prevede inoltre una campagna di comunicazione e sensibilizzazione per contrastare le discriminazioni nell’accesso al mercato della locazione, promossa in collaborazione con le associazioni del Coordinamento Torino Antirazzista e Plurale e di altri ETS.

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Omicidio di Collegno, arrestato un uomo: ha confessato

È stato fermato dai carabinieri e  ha confessato l’omicidio: si chiama Michele Nicastri  l’uomo che probabilmente ha dato una svolta alle indagini sull’omicidio di Collegno.

Nella notte del 23 ottobre scorso, Marco Veronese era stato trovato morto, colpito da circa venti coltellate. Le immagini delle telecamere di sorveglianza acquisite dagli investigatori avrebbero ripreso Nicastri nei pressi del luogo del delitto, portando così al suo fermo.

Secondo quanto emerso dall’interrogatorio condotto dal pm, il movente sarebbe legato all’affidamento dei figli. Veronese, infatti, aveva avuto una relazione con una donna con cui discuteva da tempo sulla gestione familiare; Nicastri, attuale compagno della donna, avrebbe deciso di affrontarlo e, attendendolo sotto casa, lo avrebbe aggredito e ucciso.