PRIMA PAGINA- Pagina 4

Torna anche a Torino la campagna di Natale di Fondazione Telethon

Il numeratore, che segnerà l’inizio ufficiale della raccolta fondi, si accenderà sabato 13 dicembre in prima serata su Rai 1, durante la puntata di “Ballando con le Stelle” condotta da Milly Carlucci. A chiudere la trentaseiesima edizione sarà Marco Liorni con “L’Eredità”, uno speciale per Fondazione Telethon domenica 21 dicembre in prima serata su Rai 1.

 

Sarà possibile sostenere la ricerca di Fondazione Telethon scegliendo i Cuori di cioccolato in oltre 4.500 punti di raccolta in tutta Italia e in 97 punti di raccolta in Piemonte, distribuiti dagli oltre 9.000 volontari di Fondazione Telethon, Uildm, Avis, Anffas, Unpli, Azione Cattolica e presso le edicole di SI.NA.GI aderenti. Le piazze in cui saranno presenti i volontari saranno disponibili sul sito www.fondazionetelethon.it.

 

Fino al 31 dicembre sarà possibile donare chiamando da rete fissa o inviando un sms al numero solidale 45510.

  Torna la campagna di Natale di Fondazione Telethon, con la maratona sulle reti Rai dal 14 al 21 dicembre: sarà una settimana all’insegna della solidarietà, dell’impegno e della partecipazione, con tanti appuntamenti per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.

La campagna di quest’anno è dedicata alla rarità, in tutte le sue sfumature: quella che incanta, come una meraviglia della natura, e quella che fa paura, come una malattia genetica che nessuno conosce, che nessuno studia. Ognuno di noi può trasformare questa paura in speranza, sostenendo la ricerca.

In tutta Italia, il 20 e 21 dicembre sarà possibile trovare oltre 4.500 punti di raccolta dove scegliere i Cuori di cioccolato a fronte di una donazione minima di 15 euro. In Piemonte saranno 97 i punti di raccolta dove trovare i Cuori. A distribuirli saranno gli oltre 9.000 volontari di Fondazione Telethon, di UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, di AVIS – Associazione Volontari Italiani Sangue, di Anffas – Associazione Nazionale di Famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, di UNPLI – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, di Azione Cattolica Italiana, e le edicole aderenti al SI.NA.GI – Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia.

I Cuori di cioccolato sono il perfetto regalo di Natale: disponibili nei classici gusti cioccolato fondente e al latte, sono racchiusi in due magnifiche scatole scrigno con chiusura magnetica, declinate nei colori rosso (per il fondente) e verde (per il cioccolato al latte), ideali per essere conservate e riutilizzate. Ogni confezione contiene 15 cioccolatini grandi a forma di cuore avvolti in un incarto colorato con stampate dolcissime dediche che parlano di affetto, impegno e speranza.

Grazie alla ricerca, possiamo donare speranze, terapie e futuro ai bambini e a tutte le persone con una malattia genetica rara, e alle loro famiglie.

È possibile trovare i Cuori di cioccolato anche sullo shop online di Fondazione Telethon (shop.fondazionetelethon.it).

La Maratona RAI

Il numeratore, che segnerà l’inizio ufficiale della raccolta fondi, si accenderà sabato 13 dicembre in prima serata su Rai 1, durante la puntata di “Ballando con le Stelle” condotta da Milly Carlucci.

La Maratona andrà in onda per tutta la settimana, all’interno di numerosi programmi del palinsesto Rai e in un’ideale staffetta su Rai 1Rai 2 e Rai 3, e proseguirà con lo studio dedicato a Fondazione Telethon dal pomeriggio di giovedì 18 dicembre fino alla seconda serata di domenica 21 dicembre, in diretta dagli Studi Dear “Fabrizio Frizzi” di Roma.

A condurre lo studio di Fondazione Telethon, in una serie di fasce di programmazione in onda sulle tre reti Rai, si alterneranno Tiberio TimperiElenoire CasalegnoArianna CiampoliPaolo BelliPaola PeregoBenedetta RinaldiElisa IsoardiMonica SettaFrancesca FialdiniIlaria D’AmicoGianluca GazzoliDaniela FerollaIngrid Muccitelli, con la partecipazione di vecchi e nuovi amici, fra i quali Marco CarraraMario BenedettoMarco Di Buono, i Gemelli di Guidonia e Gigi Marzullo.

A chiudere questa trentaseiesima edizione sarà Marco Liorni con “L’Eredità”, uno speciale per Fondazione Telethon dedicato al sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, domenica 21 dicembre in prima serata su Rai 1. A seguire, in seconda serata su Rai1, lo Studio di Fondazione Telethon si riaprirà per i saluti finali.

Anche quest’anno Rai Cinema realizzerà un cortometraggio per Fondazione Telethon, dal titolo “Achille”, con la regia di Greta Scarano e prodotto da Groenlandia con Rai Cinema.

Oltre alla televisione, Radio Rai rinnova il proprio impegno a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare. In particolare, Rai Radio 2 affiancherà la Fondazione con una speciale collaborazione che coinvolgerà l’intero palinsesto nel corso della settimana di sensibilizzazione sulle reti Rai.

L’impegno dei partner aziendali

A testimonianza di un impegno condiviso, in questo periodo dell’anno alcuni partner aziendali, tra i quali bofrost*Gamelife SrlEurospinMercati Città La PrimaPata S.p.A.PayPal, scelgono di attivare iniziative di raccolta fondi che coinvolgono anche i propri clienti. A dare continuità e forza a questo impegno è il contributo quotidiano delle aziende partner, che supportano la migliore ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Ci sostengono con grande convinzione BNL BNP Paribas, partner storico da oltre 30 anni, insieme ad Arval BNP ParibasGruppo GreenvisionDHL Express ItalyEngie ItaliaEsselungaFondazione Ferrarelle ETSFindomestic Banca S.p.A.Iveco GroupItalo – Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A.Poste ItalianeReale FoundationSofidelTelesia e VIVI Energia. Anche quest’anno DHL Express Italy è il vettore ufficiale della campagna di piazza con i Cuori di cioccolato.

 

Il numero solidale: 45510

Dal 1° al 31 dicembre 2025 sarà attivo il numero solidale 45510.  

Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Fastweb, Coop Voce, Tiscali.

È possibile donare 5 o 10 euro anche chiamando da telefono fisso TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali e Geny Communications e 5 euro da TWT, Convergenze e PosteMobile.

Donazione con carta di credito  

È possibile donare con carta di credito su www.fondazionetelethon.it oppure telefonando da rete fissa al numero verde 800 11 33 77 dal 1° al 31 dicembre (02.34989500 dall’estero).

 

Come continuare a sostenere Fondazione Telethon

È possibile sostenere Fondazione Telethon tutto l’anno attraverso il sito web con una donazione (fondazionetelethon.it/sostienici) o scegliendo un prodotto solidale (shop.fondazionetelethon.it)

 

PER VEDERE DOVE SARANNO DISTRIBUITI I CUORI VISITATE:

https://www.fondazionetelethon.it/partecipa/eventi/siamo-in-piazza-con-tutto-il-cuore/

 

Torino e la cultura della solidarietà: 5 dicembre, Giornata mondiale del volontariato

Nella giornata mondiale del volontariato l’assessora alle Politiche giovanili Carlotta Salerno ha snocciolato i dati relativi a un settore che, a Torino, vede impegnate sempre più persone over 65 e un numero in costante crescita di giovani. L’occasione è stata la grande festa del volontariato di inizio settimana che ha visto protagonisti, nella sala del Teatro Ragazzi e Giovani in corso Galileo Ferraris, oltre 250 volontari di tutte le età, tra Senior civici e i Giovani per Torino, che ogni anno offrono il loro contributo per tantissime attività organizzate dalla Città di Torino, enti e associazioni.

A salutarli e ringraziarli per l’impegno profuso nella cittadinanza attiva c’era proprio l’Assessora Salerno: «Uno dei doni più preziosi che possiamo offrire è il nostro tempo, ma ancor di più la dedizione, la passione e la voglia di mettersi in gioco e i gruppi del volontariato civico Senior e GxT ne sono un esempio concreto. Le numerose iscrizioni ai progetti della Città e l’aumento delle adesioni all’ormai tradizionale festa di fine anno sono motivo per noi di grande orgoglio, per questo abbiamo voluto celebrare il loro impegno con un pomeriggio di intrattenimento e spettacolo, con la speranza di crescere sempre di più, insieme».

Una partecipazione, quella del volontariato civico torinese, che vede protagonisti sempre più senior. Gli iscritti al Progetto Senior Civico dal 24 gennaio 2009 ad oggi sono stati 2470. I Senior in attività, solo quest’anno, sono stati 787 di cui 538 donne e 249 uomini. Le iscrizioni nel 2025 sono state 245 di cui 162 donne e 83 uomini. Sempre quest’anno i Senior hanno dato il loro contributo collaborando alle attività di biblioteche civiche, scuole di ogni ordine e grado, progetti di cura “Natura e Ambiente“ e in musei, fondazioni e associazioni.

Medesimo trend anche per i giovani. Sono 6679 le volontarie e i volontari iscritti a Giovani per Torino. Di questi oltre 330, solo quest’anno, hanno collaborato attivamente ad eventi organizzati dall’Amministrazione comunale ed altri Enti, in molti ambiti, dall’ambiente ai grandi eventi, passando per sport, arte, turismo, informazione. Le attività svolte in totale tra senior e giovani sono state 155.

I festeggiamenti hanno incluso anche il riconoscimento per la giovane volontaria più attiva Francesca Sanna e per il senior iscritto da più tempo Franco D’Agostino, premiati sul palco dalla stessa Assessora Salerno.

TorinoClick

Conti in ordine: Moody’s alza il rating della Regione Piemonte da Baa3 a Baa2

L’agenzia Moody’s ha alzato il rating della Regione Piemonte da Baa3 a Baa2, ovvero secondo gradino dell’area Investiment Grade, e con outlook stabile. Si tratta di un ulteriore riconoscimento del lavoro di risanamento e di consolidamento dei conti pubblici avviato negli ultimi anni, confermato da una traiettoria di miglioramento continua, e già riconosciuto da Moody’s lo scorso anno quando ha promosso il Piemonte dalla zona non Investiment Grade a quella Investiment Grade. Oggi un ulteriore passo avanti che si aggiunge a quello di un’altra agenzia, la Fitch che a settembre ha innalzato il rating da BBB a BBB+.

Andrea Tronzano

Il giudizio riflette una serie di elementi positivi: bilanci in equilibrio, riduzione progressiva dell’indebitamento, maggiore efficienza nella gestione finanziaria e un’economia regionale solida e diversificata. L’upgrade si inserisce nel quadro di valutazione dello dello Stato Italiano, ma Moody’s attribuisce al Piemonte passi avanti e progressi autonomi, legati alla qualità della governance, alla disciplina di bilancio e alla capacità di generare margini operativi positivi anche in un contesto complesso.

«Una Regione stabile è una Regione credibile ed è più forte nel conquistare e ottenere la fiducia delle imprese e di chi vuole investire in Piemonte creando sviluppo, crescita e posti di lavoro. Questo risultato – dichiarano il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano – È il riconoscimento oggettivo del lavoro di risanamento portato avanti in questi anni: una tappa importante all’interno di un percorso fatto di serietà, trasparenza e controllo della spesa pubblica. Il Piemonte è oggi una regione più solida, credibile e attrattiva, anche per gli investitori. Questo risultato conferma che la buona amministrazione produce effetti concreti e misurabili»

Torino diventa Capitale delle Università Europee 

 Quattro giorni dedicati all’innovazione e alle soluzioni per il cambiamento climatico

Dal 21 al 24 maggio 2026, Torino ospiterà la prima edizione dello European University Festival – Climate Change, tenuto sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Il Festival è un grande evento internazionale dedicato all’innovazione, al futuro e alla risoluzione delle sfide globali, con un focus inaugurale sul cambiamento climatico.
L’obiettivo è creare una rete scientifica e culturale permanente per le nuove generazioni, coinvolgendo università, studenti, ricercatori e partner da tutto il mondo.
Il Festival si aprirà il 21 maggio 2026 in uno dei simboli più iconici di Torino, con una cerimonia a impatto globale, trasmessa in diretta mondiale e con la partecipazione di star internazionali.

L’evento inizierà con uno spettacolare show di raggi laser che attraversano l’atmosfera, un effetto visivo unico ripreso dai satelliti, che evidenzia la dimensione globale dell’iniziativa.
A seguire, il Concerto Globale per l’Azione Climatica, una performance internazionale di beneficenza a sostegno delle soluzioni universitarie per il clima.
La direzione artistica è affidata a Oscar Generale, produttore e manager hollywoodiano.
Per quattro giorni, Torino diventerà un laboratorio internazionale in cui le università presenteranno i loro progetti di ricerca, dove i ricercatori proporranno soluzioni innovative per contrastare il cambiamento climatico e gli studenti e i giovani talenti collaboreranno in un ambiente creativo e competitivo.

I migliori progetti saranno selezionati e finanziati dal Comitato Scientifico e inseriti nel Manifesto Universitario per il Clima, un documento che raccoglie le proposte più innovative provenienti dalle università europee e internazionali.
Il Comitato Scientifico comprenderà esperti e istituzioni di fama mondiale nei settori del clima, della scienza e dell’innovazione, dal Prof. Luca Mercalli, Coordinatore del Comitato Scientifico, Presidente della Società Meteorologica Italiana, al Prof. Michael Oppenheimer, Geosciences and International Affairs, Princeton University; Participant in the Nobel Prize winning Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), dal Prof. Claudio Cassardo del Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino; esperto di fisica dell’atmosfera, al Prof. Salvatore Bitonti, Direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. E ancora Giorgio Chiellini, Campione sportivo internazionale, Capitano della Nazionale Italiana di Calcio, vincitore di UEFA Euro 2021 e altri ospiti e ricercatori di fama mondiale.
L’iniziativa sarà ufficialmente lanciata nel febbraio 2026 con una conferenza presso il Parlamento Europeo, segnando l’inizio di un Festival destinato a diventare un punto di riferimento globale.

Mara Martellotta

Bando Neve: i progetti finanziati dalla Regione sono un investimento sulla montagna piemontese

La Regione Piemonte ha presentato i progetti finanziati attraverso il Bando Neve, lo strumento che, per entità e ambizione, rappresenta l’intervento più significativo degli ultimi anni a sostegno del comparto sciistico piemontese.

.

Un’iniziativa che segna l’avvio di una nuova fase per l’intero sistema neve regionale, in cui innovazione tecnologica, sicurezza degli impianti e sostenibilità ambientale diventano assi portanti di una strategia che guarda al futuro delle vallate alpine.

La presentazione, al Grattacielo Piemonte, ha visto la partecipazione del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna e Sistema Neve Marco Gallo, l’assessore al Turismo Paolo Bongioanni, e gli assessori Enrico Bussalino e Gian Luca Vignale. Presenti anche i rappresentanti delle istituzioni locali e degli enti beneficiari del bando.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio«Con il Bando Neve la Regione Piemonte investe sulla montagna che è il primo prodotto turistico del territorio nel corso di tutto l’anno, dallo sci al turismo estivo e alla mobilità dolce. L’intervento mette in campo oltre 50 milioni di euro che, sommati ai 20 milioni già stanziati per le montagne che hanno ospitato le Universiadi e ai cofinanziamenti, raggiunge 100 milioni complessivi per impianti di risalita, stazioni sciistiche e sistema neve. Risorse destinate ai Comuni per rendere il comparto sempre più moderno, efficiente e sicuro. L’investimento ha anche un valore strategico per tenere il passo con Lombardia e Veneto e guarda con decisione al futuro  anche in vista della nostra candidatura per le Olimpiadi Invernali del 2030 nelle Alpi francesi che rappresenta per noi l’occasione per riportare il Piemonte nel circuito olimpico e proiettare le nostre montagne ancora di più in una dimensione internazionale».

L’assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna e Sistema Neve, Marco Gallo, ha illustrato il percorso che ha portato alla selezione dei progetti: «I risultati di questo bando dimostrano che il Piemonte ha scelto di investire con responsabilità e visione. Abbiamo sostenuto interventi che mettono al centro sicurezza, efficienza energetica e qualità dei servizi. Ma soprattutto abbiamo scelto di investire su una montagna viva tutto l’anno: capace di attrarre, di offrire lavoro, di generare economia e turismo. Da oggi il sistema neve piemontese ha una traiettoria chiara e concreta di sviluppo».

L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e pesca, Parchi della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni«È un grande bando, frutto di uno straordinario lavoro svolto dagli uffici regionali insieme ai territori per offrire stazioni sciistiche eccellenti, che facciano tornare a casa il turista con il sorriso e la voglia di raccontare la propria esperienza, poiché il passaparola è sempre lo strumento più efficace. È un bando che genera investimenti sulla qualità degli impianti e soprattutto sull’innevamento, in un segmento dove ogni euro speso dal turista sciatore nelle nostre stazioni ne genera 7 nell’indotto. Gli ultimi dati dei movimenti turistici sono incoraggianti. Le presenze crescono dell’8%, e per la prima volta i turisti internazionali superano gli italiani. Quest’anno inauguriamo la stagione l’8 dicembre con pieno innevamento naturale, e per un mese, dal 14 dicembre al 14 gennaio, promuoveremo il Piemonte bianco con un’imponente campagna di comunicazione nazionale sulle reti Rai e Mediaset. Dobbiamo diversificare sempre di più e guardare con coraggio ai nuovi mercati. Per supportare tutto questo impegno abbiamo anche riattivato la Legge 18 che sostiene l’offerta ricettiva: a fine anno avremo la graduatoria degli interventi».

«Gli interventi che interessano la Città Metropolitana di Torino restituiscono pienamente il senso del Bando Neve: investire sulle comunità, sugli impianti e sull’accessibilità della montagna come leva di sviluppo stabile. Dai grandi comprensori alle realtà più piccole delle valli, ogni progetto contribuisce a rafforzare sicurezza, qualità dell’offerta e competitività del sistema turistico. Una scelta che tutela il lavoro, sostiene l’economia locale e rende la montagna sempre più fruibile dodici mesi all’anno», dichiarano gli assessori torinesi Andrea TronzanoGian Luca Vignale e Maurizio Marrone insieme al sottosegretario Claudia Porchietto.

,

Gli interventi nella Città Metropolitana di Torino

La Città Metropolitana di Torino è tra i territori maggiormente interessati dal Bando Neve, grazie a un insieme di interventi che coinvolge sia i grandi comprensori olimpici, sia le stazioni locali che garantiscono presidio e vitalità alle valli torinesi. Sono complessivamente 12 i progetti finanziati per oltre 13,5 milioni.

Nel dettaglio, le sedi di intervento sono:

  • Cesana Torinese – revisione generale degli impianti (contributo assegnato: 3,6 milioni)
  • Prali – revisioni generali seggiovie Malzat – Pian Alpet e Pian Alpet – Bric Rond (contributo assegnato: 941mila euro)
  • Usseglio e Viù – revisione generale seggiovia e sciovia e ampliamento stazione pompaggio, con innevamento pista tubby e sostituzione tappeto (contributo assegnato: 1.438.500 milioni)
  • Sestriere e Sauze d’Oulx – revisione generale impianti pubblici (contributo assegnato: 1.755.000 milioni)
  • Traversella – riqualificazione e destagionalizzazione dell’offerta turistica di Palit (contributo assegnato: 1 milione)
  • Locana – valorizzazione del comprensorio sciistico (contributo assegnato 508.939,85 euro)
  • Valprato Soana – progetto di riqualificazione aree sciabili località Piamprato (contributo assegnato: 874.900 euro)
  • Chiomonte – revisione seggiovia Chiomonte-Frais e interventi di destagionalizzazione (contributo assegnato: 720.450 euro)
  • Ala di Stura e Balme – progetto di ristrutturazione e diversificazione delle infrastrutture e dell’offerta turistica (contributo assegnato: 1.920.118,28 milioni)
  • Claviere – realizzazione copertura tappeto baby Claviere-Via Lattea (contributo assegnato: 135.000 euro)

Questi investimenti permetteranno alla montagna torinese di presentarsi con impianti più moderni, più sicuri e maggiormente resilienti ai cambiamenti climatici, rafforzando un sistema neve che rimane uno dei più importanti e riconosciuti dell’intero arco alpino.

cs

Ex Ilva, la Regione Piemonte a confronto con il Governo

Questa mattina la riunione con il ministro Urso, gli uffici del Ministero e i sindaci del territorio per parlare del futuro degli stabilimenti di Novi Ligure e Racconigi

Si è svolta questa mattina la riunione di aggiornamento sull’ex Ilva convocata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, alla presenza degli uffici del Ministero, del vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino, dell’assessore alle Infrastrutture strategiche e Logistica Enrico Bussalino e dei sindaci dei territori interessati, Rocchino Muliere e Valerio Oderda. Un confronto importante per fare il punto sul futuro degli stabilimenti di Novi Ligure e Racconigi e sulle prospettive produttive dei prossimi mesi.

Nel corso dell’incontro è stata ribadita la volontà del Governo di riportare la produzione a 4 milioni di tonnellate, un livello che consentirebbe agli stabilimenti piemontesi di operare in piena continuità e ai lavoratori di guardare con maggiore serenità al proprio futuro.

«Ringraziamo il ministro Adolfo Urso — e, per suo tramite, l’intero Governo — per il confronto costante e per l’attenzione dedicata alla situazione degli stabilimenti piemontesi dell’ex Ilva. È un segnale importante per territori che hanno sempre dato un contributo essenziale alla manifattura nazionale e che oggi vivono una fase complessa» affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente Elena Chiorino e l’assessore Enrico Bussalino.

«Accogliamo con favore la conferma che la riduzione dei flussi di coils verso gli stabilimenti del Nord sia solo temporanea e che, in questa fase, la produzione a Novi Ligure non subirà rallentamenti. Altrettanto positivo è stata l’attenzione rinnovata su Racconigi, con rassicurazioni da parte del Ministro di un approfondimento sulla situazione dello stabilimento cuneese. Un elemento fondamentale per assicurare serenità alle famiglie coinvolte» proseguono.

I rappresentanti della Regione sottolineano inoltre che «la reindustrializzazione resta un passaggio cruciale: solo attraverso un piano industriale solido, sostenibile e orientato alla ripartenza sarà possibile superare l’amministrazione straordinaria e tornare a una gestione ordinaria, capace di restituire stabilità ai lavoratori e prospettive certe ai territori».

«La Regione Piemonte continuerà a mantenere un dialogo costante con il Governo, seguendo da vicino ogni sviluppo e lavorando affinché si arrivi finalmente a una soluzione definitiva per una vicenda industriale delicata, che pesa sul futuro di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie» concludono Cirio, Chiorino e Bussalino.

Gioielliere condannato: la politica non c’entra

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Pier Franco Quaglieni

Il gioielliere settantenne condannato in appello per aver ucciso due persone e averne ferita una terza che l’avevano aggredito nel suo negozio di Grinzane Cavour merita rispetto perché egli ha vissuto una tragedia di cui è stata la prima vittima insieme alla sua famiglia.  La legge sulla legittima difesa andrebbe ulteriormente ridefinita perché oggi chi gestisce un’attività commerciale è in balia della delinquenza non adeguatamente combattuta dallo Stato che spesso non tutela in modo adeguato il cittadino. L’idea della impunibilità di fatto ha fatto crescere a dismisura il numero di balordi che attentano alla vita e ai beni di onesti cittadini. Ma il caso del gioielliere di Grinzane, al di là di un’umana solidarietà, non può essere citato come esempio perché uccidere due persone ormai in strada, come attestano in modo inequivocabile le telecamere, non può essere considerata legittima difesa. La Corte d’ Appello ha ridotto la pena di tre anni considerando l’attenuante oggettiva di natura psicologica che nel caso del gioielliere lo ha portato a sparare. Si tratta di un uomo esasperato che aveva subito altre rapine e usciva dalla gioielleria, inseguendo i rapinatori che avevano attentato anche alla moglie e alla figlia. Voleva recuperare il bottino che i malviventi stavano portando via. Nessuno può dare giudizi su un caso tanto drammatico e nessun opinionista può inventare commenti politicamente motivati. La politica non c’entra. In questo quadro deve comunque prevalere sempre il valore della vita umana.  Può’ essere oggi difficile affermarlo, ma chi uccide non va portato mai ad esempio.  Può essere umanamente compatito, ma le ragioni della convivenza civile debbono sempre prevalere. Si può affermare che il gioielliere ha subito un’aggressione che poteva portarlo alla morte, non si può legittimare un comportamento dettato da una esasperazione che lo ha condotto ad agire d’ istinto. L’esempio americano che conduce tantissimi ad armarsi, non è valido per un Paese come il nostro. Può essere impopolare il dirlo, ma le ragioni del diritto e della civiltà liberale, pur nella confusione attuale, devono sempre prevalere.

Giornata delle persone con disabilità, gli interventi della Regione per l’inclusione scolastica e lavorativa

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, la Regione Piemonte ribadisce il proprio impegno per promuovere l’inclusione scolastica e lavorativa, mettendo al centro le persone con disabilità e i loro diritti. Mai come oggi erano state stanziate così tante risorse per costruire una società veramente inclusiva.

«L’inclusione non è uno slogan, ma un impegno quotidiano che richiede visione, responsabilità e investimenti concreti. In questi anni abbiamo scelto di mettere al centro le persone con disabilità, rafforzando il diritto allo studio, alla formazione e al lavoro con misure che non hanno precedenti sul nostro territorio. Ogni euro investito è un passo verso una società più giusta, dove nessuno venga lasciato indietro. Continueremo su questa strada con determinazione, perché l’inclusione è un valore, ma prima ancora è un dovere verso la nostra comunità e verso il futuro della nostra Nazione» ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte.

Interventi su lavoro e disabilità

Negli ultimi anni, il Fondo Regionale Lavoro e Disabilità  ha finanziato progetti concreti per l’inserimento lavorativo, il supporto all’autonomia personale e l’accompagnamento individualizzato verso il mondo del lavoro.

Tra le principali iniziative ci sono: il buono servizi lavoro (13 milioni di euro investiti per 7.200 persone prese in carico, di cui oltre il 45% ha instaurato un rapporto di lavoro entro 12 mesi), i progetti “speciali” per l’inclusione lavorativa che hanno coinvolto più di 700 persone, e gli interventi per le imprese (25 milioni di euro).

Per il progetto Percorsi#Possibile – Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento, sono stati stanziati 2,2 milioni di euro: coinvolge 70 scuole e avvierà 570 percorsi personalizzati, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei giovani alle esperienze di raccordo scuola-lavoro e alla vita sociale e collettiva.

Le risorse per i progetti di pubblica utilità rivolti alle persone con disabilità ammontano a 3,7 milioni di euro.

Sempre nell’ambito lavorativo, sono stati stanziati 1,5 milioni di euro tra risorse regionali e FSE Plus per realizzare cantieri di lavoro dedicati alle persone con disabilità, coprendo interamente l’indennità di cantiere.

Sostegno all’inclusione scolastica

Sul fronte scolastico, la Regione Piemonte ha potenziato gli interventi a favore dell’inclusione degli studenti con disabilità, sostenendo attività di supporto personalizzato, la formazione dei docenti e l’acquisto di strumenti tecnologici per facilitare l’apprendimento. Particolarmente rilevante è l’investimento di 10 milioni di euro per l’assistenza all’autonomia e comunicazione degli studenti in condizione di disabilità (di cui la metà destinata al trasporto).

Per gli studenti con disabilità superiore al 66% o riconosciuta, solo nell’anno accademico 2024-2025 sono state assegnate 227 borse di studio per un totale di 1,8 milioni di euro.

È stato inoltre istituito un contributo straordinario di 300 mila euro per studenti con disabilità dal 46% iscritti al collocamento mirato, di cui hanno beneficiato 46 studenti.

Per favorire l’inclusione degli studenti sordi attraverso il bilinguismo italiano/LIS, dal 2020 sono stati stanziati 1,6 milioni di euro.

Formazione professionale

Per l’offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), la Regione finanzia annualmente circa 1.200 interventi di sostegno per allievi con disabilità, Esigenze Educative Speciali (E.E.S.) e BES con svantaggi socioeconomici, linguistici e culturali certificati, con un investimento complessivo di circa 9 milioni di euro.

Per l’anno formativo 2024-2025, sul Fondo regionale per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, sono stati stanziati 5,4 milioni di euro per percorsi formativi e 400.000 euro per progetti di supporto all’integrazione degli allievi con disabilità. Alla data del 28 novembre 2025 sono stati attivati 133 corsi di formazione, rivolti a 1.070 persone con disabilità, e 115 progetti di supporto individuale.

E’ morta la donna che si è sparata durante una lite con il convivente

E’ morta nelle scorse ore  la donna di 38 anni che si era  sparata alla testa alcuni giorni fa in una strada  di Nole Canavese,  dopo una lite con il  convivente.  Per la ferira riportata la donna è rimasta a terra ed  è stata soccorsa dai sanitari del 118, che l’hanno portata all’ospedale di Ciriè. Al momento dello sparo, era presente il compagno. Sula vicenda  indagano i carabinieri di Venaria e la procura di Ivrea.

Attivisti di Extinction Rebellion bloccano gli ingressi dell’Aerospace and Defence Meeting all’Oval Lingotto

Questa mattina, a Torino,  Extinction Rebellion ha bloccato l’ingresso dell’Aerospace and Defence Meeting all’Oval Lingotto. Una trentina di persone si sono incatenate ai cancelli, mentre in tre sono riuscite ad arrampicarsi su una struttura del palazzo della Regione Piemonte.

Con lo slogan “Difendere la Terra, non i confini”, il movimento denuncia “il coinvolgimento di aziende come Leonardo, Thales, Avio nei conflitti globali. E stigmatizza  le profonde responsabilità del Governo e della Regione nel sostenere un settore che causa vittime e accelera il collasso climatico”.

“Blocchiamo nuovamente la più importante fiera italiana del settore bellico, dove vengono strette partnership e firmati accordi tra molte delle aziende i cui investimenti e profitti portano a perdita di vite umane e distruzione dei territori” commenta Pietro di Extinction Rebellion. “Un evento immorale, sostenuto dal Governo, dalla Regione e dal Comune di Torino, in aperto contrasto con i nostri stessi valori costituzionali”.