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Per il ponte del 2 giugno boom di visitatori nei musei torinesi

Il ponte della Festa della Repubblica ha portato 10815 visitatori ai Musei Reali di Torino confermando l’apprezzamento della proposta culturale offerta.

 

Alle 13 di domenica 5 giugno erano infatti 8.384 gli ingressi ai Musei Reali.

 

In 461 hanno scelto di visitare la mostra Nel segno di Raffaello, mentre in 1970 hanno visitato la mostra Vivian Maier Inedita.

 

Al via i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino

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VIA AI GIOCHI NAZIONALI ESTIVI SPECIAL OLYMPICS DI TORINO 2022 CON LA CERIMONIA D’APERTURA: UNA FESTA DI SPORT E INCLUSIONE

Questa mattina Torch Run protagonista della 43° tappa: la torcia è stata trasportata attraverso il Valentino e il Po dalle società remiere Armida ed Esperia

 

Il conto alla rovescia sta per terminare: domani, con la cerimonia d’apertura, prenderanno ufficialmente il via i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022, in programma fino a giovedì 9 giugno. La più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai organizzata in Italia richiamerà sul territorio della Città Metropolitana 3mila atleti impegnati in 20 discipline sportive, 1300 volontari, 420 delegati accompagnatori, 520 tecnici  e 1400 familiari in quella che si preannuncia essere una grande festa dello sport e dell’inclusione.

 

L’appuntamento è fissato per le ore 21 allo Stadio Olimpico “Grande Torino” , una location prestigiosa per un evento altrettanto prestigioso che ha l’obiettivo di coinvolgere e unire sotto le bandiere e i valori di Special Olympics non solo le autorità e i protagonisti del movimento ma tutta la cittadinanza (l’ingresso sarà libero e gratuito fino a esaurimento posti). La cerimonia seguirà il protocollo olimpico,  prendendo il via con la sfilata delle delegazioni protagoniste dei Giochi per poi proseguire con il giuramento dei giudici e degli atleti Special Olympics. “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”: quando tra gli spalti risuoneranno queste parole sarà la volta di uno dei momenti più emozionanti: l’ingresso nello stadio della torcia simbolo della diffusione dei valori olimpici tra i popoli con l’accensione del tripode; a dichiarare ufficialmente aperti i Giochi sarà, infine, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Nel corso della serata non mancheranno momenti di musica e spettacolo, così come i saluti istituzionali, con la presenza della cantante Arisa in qualità di ospite d’onore.

 

Questa mattina, nel frattempo, il Torch Run è tornato a Torino per essere protagonista della 43° tappa del proprio percorso, partito da Udine lo scorso 18 marzo. La torcia ha attraversato il Parco del Valentino e il Po, trasportata dagli atleti e dalle atlete delle società remiere torinesi Armida (sede delle gare di indoor rowing) ed Esperia (sede delle gare di canottaggio in acqua) a piedi e in barca, per poi accendere il tripode installato su una delle terrazze affacciate sul fiume. Da lì, nella giornata di domani ripartirà alla volta dello Stadio Olimpico, sede della cerimonia d’apertura, per segnare il via definitivo ai Giochi; durante la mattinata, saranno già in programma le “divisioning”, con i tecnici impegnati a valutano ciascun atleta e le singole squadre con l’obiettivo di creare gironi e batterie omogenei.

 

I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sono realizzati in collaborazione  e con il patrocinio di Piemonte 2022 – Regione Europea dello Sport, Regione Piemonte, Città di Torino e Rai per il Sociale. Special Olympics Italia è un’associazione benemerita riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico

Premium Partner Banca Intesa San Paolo

Gold Partner Fondazione Compagnia di San Paolo, The Coca-Cola  Foundation

Silver Partner Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, iZilove Foundation,  Mitsubishi Electric

Bronze Partner Belron, Cooperativa Sociale Sportivamente, Rotary Distretto 2031

Friends Otis, Würth, Michelin, ABB, Mattel, Gruppo Green Vision

Media Partner: La Gazzetta dello Sport

Technical Partner Adidas

Mobility Partner Toyota

YAP Partner iDO

Healthy Athletes Partner Golisano Foundation

Le Torce sono state realizzate per Special Olympics da Bonino Carding Machines Srl

Questa attività è realizzata anche con il contributo di cui alla legge 208/15

 

LINK UTILI:

www.specialolympics.it

www.ioadottouncampione.it

www.specialolympics.org

(photo credits Simone Castrovillari – Special Olympics Italia)

Sicurezza in Barriera, il sindaco: “presenza delle forze dell’ordine e limitare il disagio sociale”

A proposito della criminalità in Barriera di Milano, dopo l’episodio del nordafricano armato di machete, il sindaco Stefano Lo Rusdo afferma che “dobbiamo provare a risolvere alla radice la questione. Certamente con un forte presidio delle forze dell’ordine, e sono contento che il prefetto le abbia convocate in sede tecnica per verificare come meglio ottimizzare la loro presenza in quelle zone”. E aggiunge: “ma non possiamo lasciare il tema sicurezza solo alle forze dell’ordine, serve un’azione coordinata che affianchi una strategia di integrazione sociale, attenzione alle periferie e alle fragilità”.

“Noi vogliamo risolvere il problema, non cavalcarlo ed esasperare il clima, questa è la differenza con la destra che cavalca questi episodi”.  Secondo il sindaco il centrosinistra – “affronta questo tema di petto con un approccio che punta a raccordarsi con coloro che hanno titolo e il compito di contrastare l’attività criminale e cercando di dare il nostro contributo come amministrazione. Vogliamo porre in essere soluzioni, senza gridare al lupo al lupo, a fare video e post di denuncia senza poi dare attuazione concreta alle questioni. Serve  una politica integrata, dobbiamo cercare di limitare le cause che generano il disagio sociale che sono alla base della non sicurezza, senza dimenticare il tema del carcere e di una vera riabilitazione e reinserimento, la terza componente di una strategia integrata di sicurezza”

Incidente treno Av Torino-Napoli, circolazione sospesa tra Roma e il capoluogo campano

La circolazione sulla Roma – Napoli AV resta sospesa dopo che, intorno alle 14, il treno AV Torino – Napoli si è arrestato in galleria per lo svio della locomotiva di coda, rimasta in posizione verticale.

I viaggiatori sono stati aiutati a scendere e, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del personale di protezione aziendale delle Ferrovie, hanno potuto raggiungere a piedi la vicina stazione di Roma Palmiro Togliatti da dove hanno proseguito il loro viaggio con i mezzi sostitutivi messi a disposizione da Trenitalia. Nessuna persona a bordo ha riportato conseguenze fisiche da quanto accaduto. La circolazione ferroviaria ad Alta Velocità prosegue con allungamenti dei tempi di viaggio compresi fra 60 e 90 minuti come conseguenza degli instradamenti sulle linee convenzionali: i treni con fermata a Napoli Afragola percorrono la Roma – Cassino per poi rientrare nell’alta velocità, mentre gli altri proseguono sulla linea Roma – Formia.

I tempi di ripristino dell’infrastruttura saranno comunicati dopo che i tecnici di RFI avranno completato la ricognizione della linea e il binario sarà liberato dal treno.

Già vent’anni fa si scappava da Barriera di Milano: oggi la misura è colma

Chi ha reso possibile questo scempio in Barriera di Milano almeno non dorma sonni tranquilli. Decenni di incuria e sciatteria.  Chi ha potuto, come il sottoscritto, vent anni fa è scappato.

 Non c’era altra cosa da fare. Quando denunciavi che sarebbe finita così ti prendevano pure in giro. Giocavi allo sfascio ed eri pure considerato un razzista perché  quelli ti davano fastidio. Ora? Sfascio completo.  Chi ci vive ci vive male, malissimo.  E chi si stupisce del machete usato dal giovane che rincorre, probabilmente per questioni di droga, è chiaramente in malafede.  Tutto, ma proprio tutto é stato scritto in questi ultimi trent anni. Ora le solite ed inutili parole stantie di condanna e di impegno di un intervento che non avverrà mai. Che tristezza e soprattutto che rabbia. Potrebbe non essere un problema mio.  Sono anni che non ci vivo.  Ma ci sono nato.  E a vent’anni mai e poi mai avrei immaginato che cosa sarebbe diventata la Barriera di Milano. La rabbia continua per gli amici che sono rimasti, con la convinzione che non sarebbe successo ciò che è avvenuto.  La Barriera è diventata uno dei punti di spaccio più grandi d’Europa. La stragrande maggioranza dei reati non vengono più denunciati. Cresce delinquenza e povertà.  La stessa polizia ammette: da soli non ce la facciamo più.  Ci vuole l’intervento dell’Esercito. Ovvio, no? Eppure sembra che per qualcuno non sia ovvio.  Sono almeno 5 anni , di fronte a questa disperazione che urlo, che urliamo: ci vuole l’esercito affinché lo Stato italiano si riappropri del territorio.  Almeno bisogna tentarci. E’ la panacea di tutti quei mali ? Forse no, ma hanno il dovere di tentarci.  Altra cosa che mi dà decisamente fastidio è il doversi schermire nel fare simili proposte.  E  sembra che una parte dei residenti siano contrari. E chi è questa esigua parte? Chi ha fatto o sta ancora facendo politica a sinistra: e lo dico da uomo di sinistra. La lingua batte dove in dente duole.  Diciamocelo francamente. Perché sono loro i maggiori responsabili.  I pentastellati? Come fare impacchi su una gamba di legno.  Totalmente inutili.  Ricapitolando: colpa degli extracomunitari? Assolutamente no.  Colpa della totale e trentennale assenza dello Stato. Ed è proprio ciò che rappresenterebbe l’intervento dell’ Esercito. 24 ore su ventiquattro. Con telecamere diffuse e insieme ai presidi fissi, ronde, ronde e ronde ancora.  Stato di polizia? E allora? Si, sicuramente a mali estremi rimedi estremi. Se poi preferite il machete ditelo.  Anche su questo ci sapremo regolare.  E’ che non lo dite. Continuate nel fare discorsi fumosi. Discorsi che ” fanno fine e non impegnano “. Povera Barriera di Milano.  Ti hanno trattato da schifo. E l’altra cosa in cui siamo stufi è sperare.  Ma una cosa non faremo mai : tacere , finche’ avremo un filo di voce urleremo. Qualcosa di positivo, anche in Barriera, dovrà pure avvenire.
Patrizio Tosetto

Rissa a colpi di machete vicino alla scuola: “Aurora è ormai terra di nessuno”

Un ragazzo armato di machete ieri ha inseguito un altro giovane nel bel mezzo del quartiere Aurora di Torino. La foto che vedete è tratta dai  video postati dalla consigliera della Circoscrizione 7 Daniela Rodia della Lega sul suo profilo Facebook. L’episodio, dice la consigliera, è avvenuto ieri pomeriggio alle 16 in corso Giulio Cesare, nei pressi della scuola  ‘Parini’, dove  è scoppiata una lite tra nordafricani. Nel filmato si vede il giovane armato di machete e a petto nudo, con il volto macchiato di sangue.  La consigliera denuncia la gravità di questo ennesimo fatto che fa del quartiere una terra di nessuno e chiede l’intervento del sindaco.

La Festa della Repubblica: alzabandiera in piazza Castello

Questa mattina alle 10 in piazza Castello a Torino la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera in occasione della Festa del 2 Giugno. Presenti il prefetto, i rappresentanti di Comune e Regione, le associazioni d’arma è un picchetto militare interforze. Il corpo musicale della Polizia Municipale ha suonato l’inno di amameli e sul pennone è stato issato il Tricolore. Oggi alle 18 l’ammainabandiera.

Si avvicina la Maturità per 33 mila studenti in Piemonte

In Piemonte sono  33.593 gli studenti che sosterranno quest’anno l’esame di maturità: prenderà il via il 22 giugno. Di questi, 16.802 nei Licei, 10.744 negli Istituti tecnici e 6.047 negli Istituti professionali. Su scala  provinciale i maturandi sono 2.984 ad Alessandria, 1.375 ad Asti, 1.220 a Biella, 4.693 a Cuneo, 2.633 a Novara, 18.092 a Torino, 1.305 nel Verbano Cusio Ossola, 1.291 a Vercelli. In tutto sono 868 le commissioni d’esame.

Turismo, dalla Regione in arrivo il bonus per la ripresa di hotel e strutture ricettive in montagna

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  5,6 MILIONI DI EURO PER 80 COMUNI MONTANI

Il riparto coinvolge tutta la filiera dell’accoglienza con sostegni che possono arrivare fino a 15.400 euro. Aperta da oggi 31 maggio fino al 10 giugno la raccolta delle domande sulla pagina web di Finpiemonte

 

Alberghi e strutture ricettive riceveranno dalla Regione un nuovo ristoro di 5.646.026 euro una tantum per favorire la ripresa e la riqualificazione delle attività ricettive in un momento di crescita dei flussi turistici. Questa volta il sostegno è rivolto in particolare ad alberghi e strutture che operano negli 80 comuni montani piemontesi che ospitano impianti di risalite, percorsi di passaggio o piste per lo sci di fondo.

L’assegnazione dei fondi, di provenienza statale, prende il via oggi 31 maggio 2022 e resterà attiva fino al 10 giugno tramite lo sportello predisposto dalla Regione sulla piattaforma di Finpiemonte al seguente indirizzo https://www.finpiemonte.it/bandi/dettaglio-bando/ristori-strutture-alberghiere-cat-a.

I Comuni interessati dal provvedimento sono disseminati su quasi tutte le province della Regione: 20 sono situati nella provincia di Torino, 30 in quella di Cuneo, 15 nella provincia di Verbania, 7 a Biella, 1 ad Alessandria e 7 a Vercelli.

La formula del bonus una tantum a fondo perduto per sostenere la ripresa delle attività già danneggiate dai lockdown, prevede in questo caso un riparto che può arrivare fino a 8.450 euro per le strutture ricettive nei comuni dei comprensori sciistici e fino a 15.400 euro per gli alberghi con gli importi di questi ultimi modulati a seconda dalla della grandezza e del numero dei posti letto.

L’elenco dei beneficiari, oltre agli hotel, comprende Agriturismi, Affittacamere, Alloggi Vacanze, Bed & Breakfast, Casa per ferie, CAV – Residence, Country house, Ostelli, Strutture ricettive innovative, Campeggi grandi e piccoli, Villaggi turistici, Rifugi escursionistici e Rifugi alpini.

È previsto un ristoro una tantum anche per i ristoratori che hanno la sede in uno dei comuni sotto indicati per i quali sarà riservata una seconda chiamata nelle prossime settimane.

Secondo il presidente della Regione e l’assessore al Turismo si tratta di un segnale di attenzione verso gli operatori della montagna che con il loro lavoro contribuiscono a creare ricchezza e posti di lavoro in un settore trainante per l’economia piemontese che in questi mesi mostra segnali di ripresa importanti a dimostrazione del fatto che nella nostra regione possiamo contare su un tessuto turistico apprezzato e di qualità.

Elenco Comuni per Provincia

Torino

Ala di Stura, Balme, Bardonecchia, Ceresole Reale, Cesana, Chialamberto, Chiomonte, Claviere, Coazze, Gros Cavallo, Locana, Oulx, Pragelato, Prali, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx, Sestriere, Usseglio, Valprato Soana, Viù;

Cuneo

Acceglio, Aisone, Argentera, Bagnolo, Briga Alta, Busca, Camerana, Casteldelfino, Chiusa di Pesio, Crissolo, Demonte, Elva, Entracque, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Garessio, Limone Piemonte, Ormea, Paesana, Pietraporzio, Pontechianale, Prazzo, Roburent, Roccaforte Mondovì, Sampeyre, Valdieri, Valmala, Vernante, Viola, Vinadio;

Verbano Cusio Ossola

Antrona Schieranco, Craveggia, Domodossola, Druogno, Macugnaga, Malesco, Omegna, Santa Maria Maggiore, Toceno, Stresa; Baceno, Crodo, Formazza, Trasquera, Varzo;

Vercelli

Alagna Valsesia, Carcoforo, Fobello, Mollia, Pila, Scopa, Scopello;

Biella

Biella, Callabiana, Piatto, Tavigliano, Valdilana, Vallanzengo, Veglio;

Alessandria

Fabbrica Curone.

Chiude a Torino la settima edizione del Festival del Giornalismo Alimentare

Appuntamento dal 23 al 25 febbraio 2023 per l’8^ edizione

Chiude a Torino la settima edizione del Festival del Giornalismo Alimentare, due giorni dedicati all’informazione sulle tendenze del cibo e del mondo che ruota intorno all’alimentazione.

Con 121 relatori, 27 panel, 12 laboratori2 eventi off e un’anteprima il Festival si è confermato l’evento internazionale più importante dedicato all’informazione e alla comunicazione alimentare.

Il programma ha rappresentato le tendenze del fine pandemia ma anche le incognite dettate dalla guerra in Ucraina con i suoi riflessi sull’economia mondiale del cibo. «Abbiamo voluto raccogliere dati e analisi non solo sui media e su come rappresentano l’universo alimentare ma anche sull’orientamento dei mercati e sulla psicologia dei consumi per aiutare i giornalisti e tutto il nostro pubblico a comprendere i fenomeni in atto. Quella attuale è una situazione fluida che ha bisogno di continue letture aggiornate. Il Festival ha dato il suo contributo» dichiara il direttore del Festival, Massimiliano Borgia.

 

Otto le ricerche presentate: dalla terza edizione del report sulla presenza del cibo nei media italiani (con la classifica dei giornalisti che hanno scritto di più di cibo), realizzato con L’Eco della Stampa, all’indagine demoscopica dell’Istituto Piepoli sulle aspettative di informazione dei cittadini; dallo studio sull’orientamento dei consumatori di Altroconsumo fino all’indagine sulla psicologia dei consumi dell’Università Cattolica e la sentiment analisys del Crea con l’Università di Torino.

Nei laboratori di esperienza il pubblico del Festival ha potuto approfondire temi su cui il giornalismo dovrà sicuramente confrontarsi già dai prossimi mesi come le nuove tecnologie di ibridazione.

L’appuntamento è a Torino per l’ottava edizione dal 23 al 25 febbraio 2023.