prima pagina- Pagina 290

Covid, il bollettino di lunedì 25 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 105nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 57dopo test antigenico), pari allo 0,2% di45.783tamponi eseguiti, di cui42.331antigenici. Dei 105 nuovi casi, gli asintomatici sono67 (63,8%).

I casi sono così ripartiti: 64 screening, 36 contatti di caso, 5 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 387.501,così suddivisi su base provinciale: 31.893 Alessandria, 18.529 Asti, 12.207 Biella, 55.832 Cuneo, 30.044 Novara, 206.394 Torino, 14.412 Vercelli, 13.775 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.598 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.817 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 20 (invariati rispetto a ieririspetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 186(+1rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.558

I tamponi diagnostici finora processati sono 8.029.019(+45.783rispetto a ieri), di cui 2.338.711risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.805

Un decesso decesso di persona positiva al test del Covid-19, 0 di oggi, è statocomunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale rimane diventa 11.805deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.581 Alessandria, 722Asti, 436 Biella, 1.467 Cuneo, 950 Novara,5.639 Torino, 533 Vercelli, 376 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 101 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

371.932GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 371.932(+118rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.995 Alessandria, 17.641 Asti, 11.708 Biella, 53.780 Cuneo, 28.953 Novara, 198.738 Torino, 13.742 Vercelli, 13.328 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.506 extraregione e 2.541 in fase di definizione.

Covid, il bollettino di domenica 24 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 160 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 96 dopo test antigenico), pari allo 0,5% di 35.529 tamponi eseguiti, di cui 31.818 antigenici. Dei 160 nuovi casi, gli asintomatici sono 96 (60%).

I casi sono così ripartiti: 66 screening, 69 contatti di caso, 25 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 387.396,così suddivisi su base provinciale: 31.888 Alessandria, 18.517 Asti, 12.203 Biella, 55.821 Cuneo, 30.029 Novara, 206.341 Torino, 14.411 Vercelli, 13.773 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.598 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.815 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 20 (+2 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 185 (+6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.573

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.983.229 (+35.529 rispetto a ieri), di cui 2.335.292 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.804

Nessun decesso di persone positiva al test del Covid-19, è statocomunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.804 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.581 Alessandria, 721Asti, 436 Biella, 1.467 Cuneo, 950 Novara,5.639 Torino, 533 Vercelli, 376 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 101 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

371.814 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 371.814 (+139 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.982 Alessandria, 17.634 Asti, 11.702 Biella, 53.776 Cuneo, 28.933 Novara, 198.675 Torino, 13.740 Vercelli, 13.326 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.506 extraregione e 2.540 in fase di definizione.

Covid, nuove regole per accedere agli ambulatori degli ospedali

Le aziende sanitarie hanno ricevuto dall’Unità di Crisi e dal Dirmei della Regione Piemonte nuove disposizioni per l’accesso dei pazienti e dei loro accompagnatori nelle strutture ambulatoriali degli ospedali al fine di ricevere prestazioni sanitarie, urgenti o programmate, oppure di carattere amministrativo.

L’entrata dei pazienti è garantita anche in assenza di Green pass, dopo rilevazione della temperatura corporea.
Nel caso degli accompagnatori, invece, possono entrare, ma con green pass, coloro che sono insieme a pazienti disabili, minori di 18 anni, donne in stato di gravidanza, persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva.

Pazienti e accompagnatori devono sempre compilare un’autocertificazione, usare la mascherina, igienizzare le mani, mantenere il distanziamento.

Con l’emanazione di queste norme il Piemonte, in assenza di disposizioni a livello nazionale, agisce in analogia a quanto previsto nelle Regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.

Tampone gratuito per i lavoratori in attesa del green pass dopo la prima dose

Va prenotato attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it o su www.salutepiemonte.it

Dal momento che per disposizione ministeriale il Green pass è valido solo dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino, la Regione Piemonte ha deciso di mettere a disposizione, a partire da  sabato 23 ottobre, il tampone gratuito per tutti i lavoratori che dopo aver ricevuto la prima dose sono in attesa della validazione del Green pass.

Per accedere agli hotspot pubblici è necessario prenotare il tampone attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it o su www.salutepiemonte.it: inserendo i dati di codice fiscale e tessera sanitaria sarà possibile scegliere hotspot del proprio territorio di residenza, ma anche data e ora dell’appuntamento in base alle disponibilità.

Il cittadino dovrà poi portare con sé ed esibire presso l’hotspot il certificato vaccinale della prima dose già effettuata e l’autocertificazione della necessità di Green pass per lavoro.

“Abbiamo scelto questa procedura – sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio – per agevolare i cittadini nell’organizzazione della propria giornata. Sarà così possibile evitare che si formino code e ottimizzare al massimo i tempi di attesa per il tampone. In Piemonte ci sono ancora più di 280 mila persone in età lavorativa non vaccinate e ci auguriamo che questo possa essere un incentivo in più per scegliere il vaccino che è lo strumento più forte che abbiamo per mettere in sicurezza la nostra vita e il nostro lavoro. Un grazie particolare va alle nostre Aziende sanitarie che ancora una volta si sono strutturate in pochissimo tempo per offrire questo servizio in più”.

Il bollettino Covid di sabato 23 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 246 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 102 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 60.636 tamponi eseguiti, di cui 54.690 antigenici. Dei 246 nuovi casi, gli asintomatici sono 134 (54,5%).

I casi sono così ripartiti: 121 screening, 88 contatti di caso, 37 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 387.236,così suddivisi su base provinciale: 31.868 Alessandria, 18.512 Asti, 12.199 Biella, 55.803 Cuneo, 30.025 Novara, 206.245 Torino, 14.411 Vercelli, 13.771 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.595 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.807 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 18 (-1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 179(+3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.560

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.947.700 (+60.636 rispetto a ieri), di cui 2.331.087 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.804

Due decessi di persone positive al test del Covid-19,nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.80deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.581 Alessandria, 721Asti, 436 Biella, 1.467 Cuneo, 950 Novara,5.639 Torino, 533 Vercelli, 376 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 101 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

371.675 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 371.675 (+127 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.966 Alessandria, 17.625 Asti, 11.700 Biella, 53.758 Cuneo, 28.924 Novara, 198.597 Torino, 13.737 Vercelli, 13.325 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.505 extraregione e 2.538 in fase di definizione.

Si riapre dopo 30 anni il caso del misterioso delitto della “donna in rosso”

/

Riaperto  dopo oltre trent’ anni il caso sull’omicidio di Franca Demichela, caso celebre della cronaca torinese finno ad oggi irrisolto e noto come il delitto della signora in rosso. La procura ha ottenuto la riapertura del fascicolo per nuove indagini su reperti trovati all’epoca. Si tratta di profili genetici e tracce di Dna custoditi e ora  analizzabili grazie a nuove tecniche scientifiche di cui non si disponeva a quel tempo. La donna era una rappresentante di moda di 49 anni, molto ricca. Frequentava sconosciuti e  feste nei campi nomadi. Fu trovata morta, strangolata, da un clochard nel 1991. Sono cinque le persone iscritte nel registro degli indagati, per poter effettuare gli accertamenti irripetibili: l’ex marito della vittima  e quattro nomadi visti in compagnia della donna appena prima dell’omicidio. Erano già finiti sotto inchiesta ma scagionati.

Cybercrime, sottratti dal 2017 ad oggi oltre 200 mila euro a un anziano

/

Contrasto al Financial Cybercrime ed alle frodi a danno degli anziani 5 Perquisizioni eseguite sul territorio Torinese

 

La Polizia Postale di Torino ha dato esecuzione a 5 decreti di perquisizione emessi dalla locale Procura della Repubblica, per la truffa perpetrata ai danni di un cittadino torinese, ultra ottantenne, a cui sono stati sottratti fraudolentemente, dal 2017 ad oggi, oltre 200.000,00 euro.

 

Le attività sul territorio hanno consentito di sequestrare numerosi supporti informatici, sim card e carte di pagamento che erano state utilizzate per capitalizzare i profitti illeciti ai danni dell’anziano; diversi anche i documenti bancari relativi a conti correnti intestati agli indagati.

 

L’attività ha avuto origine dalla segnalazione di un conoscente della vittima, resosi conto che lo sventurato veniva, attraverso inganni subdoli, raggirato dalla sua badante alla quale questi aveva prestato del denaro mai più restituito dietro il pretesto di dover sottoporre il figlioletto di tre anni ad interventi chirurgici al cuore; a seguito dell’aiuto fornito il rapporto si era evoluto in una sorta di relazione affettiva che faceva leva sull’empatia dell’anziano verso la donna.

 

Dopo che la badante aveva smesso di assistere l’anziano entravano in scena altri soggetti che si rendevano disponibili quali intermediari per recuperare il denaro, tra cui due sedicenti avvocati che hanno continuato, attraverso mail e messaggi wa e con scuse sempre più fantasiose, a richiedergli soldi con il miraggio di poter rientrare delle somme versate.

 

Le indagini, svolte sotto la direzione della Dott.ssa Giulia Rizzo della Procura di Torino, sviluppate dalla squadra Ecommerce/Antifrode del Compartimento di Torino, hanno avuto inizio dall’analisi di alcune e-mail sospette provenienti da identità fake.

 

Le tracce informatiche sono state poi correlate agli approfondimenti bancari che hanno evidenziato una movimentazione di denaro anomala per le esigenze di vita dell’anziano, transazioni che hanno portato al completo svuotamento del suo conto corrente.

 

Il materiale informatico sequestrato verrà sottoposto ad ulteriori approfondimenti al fine di ricostruire la rete di rapporti tra i truffatori e comprendere l’eventuale coinvolgimento di ulteriori vittime.

Il caso è emblematico di come soggetti fragili quali gli anziani e i minori siano un bersaglio appetibile per la criminalità soprattutto cyber, sfruttando la maggiore vulnerabilità delle vittime connessa alle insidie nascoste del web.  

 

Di seguito alcuni consigli utili della polizia di Stato per non cadere vittime di truffa:

 

·         Nessuno regala soldi o occasioni facili di guadagno quindi diffidate sempre di chi ve le propone;

·         Non bisogna far entrare sconosciuti in casa e comunque non lasciarli mai soli. Spesso mentre il primo complice distrae la vittima con qualche scusa un secondo la deruba;

·         Per nessun motivo mostrare soldi o oro ad estranei, alla domanda se si possiede o si custodisce del  denaro o valori in casa la risposta deve essere sempre negativa;

·         Attenzione alla richiesta di somme di denaro urgenti da parte di persone che si fingono amici di parenti, figli, nipoti o amici, i truffatori spesso si informano sulla vita privata per raggirarle;

·         Ricordare che nessun ente effettua controlli di banconote a domicilio;

·         Si raccomanda infine di non dare confidenza a sconosciuti e di avvertire subito le forze dell’Ordine qualora vi sia insistenza nel cercare di entrare nelle rispettive abitazioni.

 

 

Per ulteriori approfondimenti visitate il sito https://www.commissariatodips.it/.

Crisi nera dell’auto, in tre anni 14 milioni di veicoli in meno

La carenza nella produzione dei semiconduttori provocherà  secondo gli analisti un calo della produzione di auto in tre anni di oltre 14 milioni di veicoli:

4,5 milioni quest’anno, 8,5 milioni il prossimo con una coda di 1 milione nel 2023. Uno scenario preoccupante per i fornitori di auto, impegnati a fronteggiare  la transizione verso l’elettrico. Un problema in più anche per il comparto automotive torinese.

I dati emergono dalla la presentazione dell’Osservatorio sulla componentistica automotive italiana, studio realizzato dalla Camera di commercio di Torino, dall’Anfia e dal Center for Automotive and Mobility Innovation del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Tra le sfide il futurodi Stellantis. Tra  le aziende interpellate il 72% vede  un’opportunità a fronte del 28% che percepisce un rischio per il proprio business. In  Piemonte, che rappresenta il 33,5% delle aziende nazionali e produce il 35,8% del fatturato italiano , il timore è più forte con una percentuale che sale al 37%.

Lo Russo: “Ci attendono grandi sfide, abbiamo bisogno del sostegno della città”

/

Il nuovo sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha affidato a Facebook il suo commento dopo la vittoria e le prospettive per la città

“Questi sono giorni decisamente particolari. Dopo l’elezione di lunedì scorso ho ricevuto tantissimo affetto ed entusiasmo.”

In primo cittadino ha aggiunto: “Sento poi un grande senso di responsabilità verso i torinesi e verso la città che amo profondamente, di cui sono onorato di essere stato eletto primo cittadino.
Sarà un mandato caratterizzato da grandi sfide, proprio per questo il sostegno della città non è solo importante è indispensabile.”

“Ci attende un lavoro molto impegnativo, sono sicuro che l’affronteremo tutti insieme per Torino”, ha concluso Lo Russo.

 

Il bollettino Covid di venerdì 22 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 278 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 102 dopo test antigenico), pari allo 0,5% di 60.535 tamponi eseguiti, di cui 54.400 antigenici. Dei 278 nuovi casi, gli asintomatici sono 150 (54%).

I casi sono così ripartiti: 123 screening, 115 contatti di caso, 40 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 386.990,così suddivisi su base provinciale: 31.857 Alessandria, 18.503 Asti, 12.191 Biella, 55.754 Cuneo, 30.008 Novara, 206.107 Torino, 14.408 Vercelli, 13.767 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.595 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.800 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 19 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 176 (– 4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.446

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.887.064 (+ 60.535 rispetto a ieri), di cui 2.323.614 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.802

Due decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.802 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.580 Alessandria, 721Asti, 436 Biella, 1.467 Cuneo, 950 Novara,5.638 Torino, 533 Vercelli, 376 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 101 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

371.548 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 371.548 (+117 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.956 Alessandria, 17.610 Asti, 11.700 Biella, 53.728 Cuneo, 28.917 Novara, 198.542 Torino, 13.733 Vercelli, 13.320 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.505 extraregione e 2.537 in fase di definizione.