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Traffico intenso nel primo weekend di grandi partenze

ANAS, MOBILITA’ ESTIVA

·         circolazione sostenuta soprattutto in direzione delle località di mare e in uscita dai centri urbani ma senza particolari disagi 

·         previsto in serata incremento del traffico per i rientri del fine settimana 

·         fino alle 22 in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti 

Traffico intenso ma generalmente scorrevole sui circa 32 mila chilometri di rete stradale e autostradale gestiti da Anas (Gruppo FS Italiane). Il fine settimana, contrassegnato dal bollino rosso per le intere giornate di sabato e domenica, è stato caratterizzato dalle grandi partenze di fine luglio per gli spostamenti di media e lunga percorrenza, con circolazione sostenuta in direzione delle località di mare e di montagna oltre che in uscita dai grandi centri urbani.

Le tratte interessate dai maggiori flussi di traffico sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura ovvero le dorsali adriatica, tirrenica e jonica. Al nord, traffico sostenuto ai valichi internazionali di confine. Nei punti nevralgici della rete stradale e autostradale il personale Anas ha monitorato costantemente la circolazione per prevenire qualsiasi disagio.

A partire dal tardo pomeriggio di  domenica 31 luglio, si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in aumento in prossimità dei centri urbani per via dei rientri del fine settimana.

Nel dettaglio, il viaggio in auto dei vacanzieri ha interessato in particolare le arterie in direzione Sud lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa CampaniaBasilicata e Calabria e, in particolare, agli imbarchi per la Sicilia a Villa San Giovanni, dove nel primo pomeriggio di ieri, sabato 30 luglio, sono stati registrati 60 minuti di attesa poi rientrati in serata.  In Puglia traffico intenso sulle principali arterie che conducono alle località di mare (SS16 “Adriatica”, SS101 “Salentina di Gallipoli”, SS379 “Egnazia e delle terme di Torre Canne”, SS694 “Tangenziale Ovest di Lecce”). In Sicilia traffico intenso con locali rallentamenti sul Raccordo Autostradale 15 “Tangenziale Ovest di Catania”, in particolare nella giornata di oggi. Flussi sostenuti di traffico si sono registrati anche sulla statale 106 “Jonica” in Basilicata, sul tratto abruzzese della SS16 “Adriatica” e lungo la SS18 “Tirrena Inferiore”, in Calabria.

Al nord la mobilità estiva ha fatto registrare traffico sostenuto lungo la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la SS26 Dir “della Valle D’Aosta” in Valle d’Aosta e la SS51 “di Alemagna” in Veneto.

Il fine settimana è stato caratterizzato anche dagli incendi che hanno causato l’istituzione di limitazioni temporanee al traffico in Toscana, sulla statale 1 “Via Aurelia” a Grosseto, e sul Grande Raccordo Anulare di Roma all’altezza dell’intersezione con Via Tiburtina.

Anas ricorda l’elevato rischio incendi: “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio“.

Si ricorda che il divieto di transito dei mezzi pesanti resterà in vigore fino alle 22:00 di oggi.

Con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti e in previsione dell’aumento dei flussi veicolari, Anas ha provveduto a rimuovere, a partire dall’8 luglio e fino al 4 settembre oltre 500 cantieri, più della metà di quelli precedentemente attivi (oltre mille), con l’obiettivo di offrire un viaggio più confortevole e sicuro, non solo per spostamenti di breve e medio raggio, ma anche di lungo raggio. La riduzione dei cantieri stradali Anas si inserisce nell’ambito del Piano concordato e promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims)Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).

Sotto la supervisione h. 24 della Sala Situazioni Nazionale operano 21 Sale Operative territoriali (h24 e h12) tra cui quella dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Sulla rete stradale e autostradale, in regime di turnazione, sono presenti circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza agli utenti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione. Il personale ha a disposizione oltre 2.000 automezzi, di questi 1.100 dotati di telecamere, 1.234 pannelli a messaggio variabile e 6230 telecamere fisse.

Un viaggio informato

Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2022.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

 CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

 Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Consigli per un viaggio sicuro

Controlla il tuo veicolo – Prima di partire per un viaggio fai controllare il tuo veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua.

Viaggia informato – Preparati consultando il meteo e il calendario con i giorni critici, nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma: saperlo ti aiuterà ad affrontare il viaggio in modo più sereno e valutare eventuali percorsi alternativi.

Non guidare dopo aver bevuto – No alcool: se bevi non guidi e se guidi non bevi. L’assunzione di sostanze alcoliche provoca gravi effetti sull’organismo umano, che risultano particolarmente insidiosi per chi si pone alla guida di un veicolo, andando ad incidere sulla prontezza dei riflessi e lo stato di vigilanza.

Non guidare sotto l’effetto di droghe – Gli stupefacenti cambiano la tua condizione psico-fisica. Oltre a non rispettare le regole, alla guida metti in pericolo te stesso e gli altri.

Metti la cintura e assicura i bambini nei seggiolini – Prima di partire indossa la cintura di sicurezza e falla allacciare agli altri passeggeri, anche quelli nei sedili posteriori; fino a 1,50 metri di altezza assicura i bambini con seggiolini e adattatori.

Non eccedere i limiti di velocità – Quanto di vero c’è in un detto popolare “Chi va piano, va sano e va lontano”! Non correre, per non correre rischi

Viaggia sulla destra – Circola sempre sulla corsia libera più a destra, utilizza quella veloce solo per il sorpasso e rientra appena possibile su quella che stavi percorrendo.

Mantieni la distanza di sicurezza – Mantieni sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, ti consentirà di avere spazio sufficiente per fermarti, in caso di emergenza, senza rischio di tamponamenti.

Fermati se sei stanco – Ai primi cenni di stanchezza o sonno, fermati: l’unico sistema che ti permetterà di recuperare le energie psicofisiche e continuare il viaggio in sicurezza è fare una sosta, anche breve, in area di servizio.

Non distrarti mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).

 

Campagna sicurezza stradale    

Anas ricorda che quando guidi, Guida e BastaNo distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

Alta tensione per l’alta velocità: 12 poliziotti feriti dal lancio di pietre e bombe carta

In concomitanza con il Festival Alta Felicità, organizzato in Val Susa dai No Tav, un migliaio di manifestanti sono giunti a San Didero dal campeggio di Venaus con vari mezzi e hanno da subito cominciato ad assaltare il cantiere sia al varco posto sul lato della statale sia nella zona est, a ridosso dell’autostrada con un fitto lancio di petardi, artifizi pirotecnici e sassi in direzione delle Forze di Polizia a protezione del sito.

Un gruppo di alcune decine si è posizionato oltre l’autostrada sul lato opposto del cantiere effettuando lanci di oggetti contundenti che hanno coinvolto la circolazione autostradale costringendo alla chiusura temporanea della stessa all’altezza di Avigliana e l’intervento dei contingenti della Forza Pubblica per respingerli ed allontanarli. La polizia si sta opponendo con utilizzo di idrante e un considerevole numero di lacrimogeni.
Al momento si contano dodici operatori di Polizia feriti dal lancio di oggetti contundenti e bombe carta ad opera di soggetti con i volti travisati da cappucci e maschere antigas. Il lato autostradale del cantiere è stato liberato, mentre continua l’azione sul lato della statale, dove sono presenti un migliaio di manifestanti, alcuni dei quali continuano il tentativo di sfondamento della recinzione e dei cancelli del cantiere anche con l’utilizzo di un ariete artigianale in cemento. La polizia continua  a contrastare l’azione con l’utilizzo di idranti e lacrimogeni

Ad Aurora il Far west è sotto casa

Alcuni lettori ci hanno inviato video girati all’altezza di Ponte Carpanini sul lungo Dora.

Si possono chiaramente vedere spacciatori al lavoro in pieno giorno. In alcune scene, dei ragazzi parlano animatamente brandendo bottiglie di vetro, spaccandole e agitandole davanti all’interlocutore. La scena sembrerebbe quella di qualcuno che difende il proprio territorio.

In un quartiere, quello di Aurora, dove la giunta sta avviando molti progetti di riqualificazione, il tema caldo resta la sicurezza. All’incontro con le maestranze, tenutosi un mese fa al Fortino, gli abitanti e coloro che lavorano in Aurora hanno chiesto a gran voce cosa si intende fare per garantire loro di passeggiare o anche solo transitare in tranquillità.

Il 27 giugno, il Consiglio Comunale ha approvato un bellissimo progetto di affido culturale. In pratica sarà possibile accompagnare i bambini delle famiglie più fragili ad eventi culturali per “contrastare non solo la povertà economica” dice il comunicato sul sito del comune, ma anche “quella educativa e la solitudine”. Non sarebbe il caso di garantire ai bambini di scendere nel parchetto sotto casa senza essere esposti a scene come quelle dei video che i nostri lettori ci mandano?

Loredana Barozzino

Il valzer delle candidature

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Così Anna Rossomando sarà ricanditata. Quarta legislatura.  Avvocato, figlia e sorella di avvocati una famiglia dedicata al diritto e come passione irrefrenabile la politica. Prima 8 anni in consiglio comunale a Torino.  

E fatti i debiti conti trent’anni ai vertici della politica torinese senza contare quando era la pasionaria 16 enne al liceo Massimo D’Azeglio. Se tanto mi dà tanto sarà capolista al Senato.  5 anni fa era seconda dopo Mauro Marino che , ora essendo fedelissimo di Matteo Renzi è fuori dai giochi. L’ inossidabile Piero Fassino sempre presente dai mitici anni 70 , sempre presente in politica s’ intende. Sulla grandezza dei collegi un po’ mi sono perso. Infatti passando da mille a seicento, a rigore di logica più votanti per singoli seggi. A naso tanto rinnovamento nel parco parlamentari e senatori non ci sarà nel Pd. Ma sicuramente la notizia di oggi è l’accordo tra Calenda e Letta. Mastica amaro la sinistra, ma non vi preoccupate: ci sta anche Fratoianni (così si garantisce un’ altra elezione) grande specialista nel salire sulle spalle altrui e guadare il fiume che lo porta ad un’ altra elezione.  Lui eletto a Torino e mai e poi mai ritornato in città per informare i suoi elettori e chiedendo ai cittadini di Torino che cosa “avevano di bisogno.  E tutt’altra novità, grazie alla sponsorizzazione di Bersani dell’alessandrino Fornaro.  Così il torna a casa Lassie è completo. Il tagliato fuori è Matteo Renzi che forse porta a casa qualcosa nella sua Toscana. Finora nessuna novità sotto il sole del centrosinistra.  Ed in fondo non c’erano alternative possibili. Ora le possibili novità.
Damilano candidato con Calenda?  Qui c’è lo zampino di Alberto Nigra, altro navigato della politica torinese e a suo tempo parlamentare in quota Ds. Il grande centro si muove non lasciando nulla di intentato. Ma anche il centrodestra non vuole essere da meno. Apre le danze Berlusca: cara Meloni non puoi essere tu la candidata alla Presidenza del Consiglio. Sai che novità?
Persino Berlusca si è accorto che Forza Italia si sta liquefacendo. Mi sa che rimane solo Andrea Tronzano , con il governatore Cirio decisamente defilato. Ex democristiano, prima leghista poi in Forza Italia ed ad un amen per entrare in Fratelli d Italia. Ha chiesto (invano) che  chi esponeva il Busto del Duce si dimettesse dagli enti piemontesi. Nulla di fatto,  esponenti che si dividono equamente tra Lega e Fratelli d’ Italia.
Ed anche qui il banco di prova sono i collegi uninominali. Sicuramente la parte del leone la faranno questi ultimi due. Sono molto curioso di come si svilupperà l’accordo tra il Sindaco di Milano Sala ed il Ministro degli Esteri Di Maio. Diciamocelo, mi sembra di mettere il diavolo e l’acqua santa. Quasi sicuramente la Ministra Castelli capolista. Sodale con Luigi Di Maio. Solo che Sala e’ radicato a Milano ed in Lombardia, Giggino in Campania, e lei?   Castelli molto amica della Appendino che sarà capolista per i pentastellati.  Appendino grande amica di Conte che continua a stupirsi: perché il PD non ci vuole?  Decisamente naif. Conseguenze? I pentastellati non avranno nessun eletto nei collego uninominali. Geniali allo stato puro. Ed eccola la bordata della Stampa: Salvini ha preso ordini da Mosca Bella botta! Lui urla: fake news. Verrebbe voglia di dire: chi la fa l’aspetti. Inciderà sul voto?  Non so ma , quasi sicuramente inciderà sulle sue ambizioni di fare il Ministro. Hanno visto Giorgetti piangere sommessamente. Che agosto passeremo. Quasi tutti al mare o  in montagna e la politica concentrata per il 20 agosto  quando si presenteranno liste e candidati. Ne vedremo delle belle.
Patrizio Tosetto

Parco della Salute e della Scienza, l’iter procede. La caduta del governo non stoppa le risorse necessarie

Positivo l’aggiornamento sullo stato dell’arte del nuovo Parco della Salute e della Scienza di Torino  nella riunione della Cabina di monitoraggio di cui fanno parte la Regione Piemonte, il Comune di Torino e la Prefettura, insieme all’Azienda ospedaliera universitaria Città della Salute di Torino, l’Università degli studi di Torino e il Politecnico.

L’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi ha riferito del recente incontro con Sistemi Urbani Ferrovie nel quale sono state prospettate due nuove ipotesi risolutive riguardo ai nodi ancora aperti sulla viabilità d’ambito. Un problema che si sta avviando a soluzione, fermo restando che tutti gli interventi vanno conclusi entro il 2027.

Quanto all’evoluzione della gara d’appalto, le buone notizie sono che lo scioglimento delle Camere non ha compromesso le disposizioni del Decreto Aiuti, che ha comunque ottenuto la fiducia, e che la Regione Piemonte ha approvato il nuovo prezzario dell’edilizia. Due circostanze che agevolano il proseguimento delle procedure sulla strada indicata da Anac per completare l’iter garantendo la sostenibilità economica del progetto.

I giovani green a Torino

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni 

La terza giornata del raduno green dei giovani attivisti ispirati da Greta si è conclusa, dicono i giornali, con una forte azione di “disobbedienza civile” con fumogeni, blocco dell’autostrada,vandalizzazione della sede della SNAM in corso Taranto. Hanno sfilato per tre ore indifferenti al caldo intollerabile o forse eccitati proprio dalla calura. La piccola e furiosa amazzone assente sarà fiera dei suoi prodi.  C’è da domandarsi che significato abbiamo certe azioni che non si discostano da quelle dei nostri centri sociali.  Hanno
bloccato l’autostrada in quanto luogo-simbolo dell’ingresso delle auto in città, una vera sciocchezza e un’autentica illegalità che andrebbe perseguita con la necessaria severità. Cosa intendono fare questi signori? Protestare ricorrendo anche alla violenza appare il loro scopo prioritario.  In questi frangenti di guerra, di carenza energetica ed economica l’Italia non necessita di altri agitatori a creare ulteriore confusione. Tornino da Greta e ci lascino in pace. La loro presenza può essere gradita solo
ai facinorosi e alle teste calde diventate incandescenti per il caldo. Questi ospiti andavano controllati, impedendo che facessero danni . Di gente così ne abbiamo già molta a Torino e il loro numero è già di per se’ intollerabile. La disobbedienza civile era quella di Pannella e di Ghandi, non quelle dei teppisti esagitati che ricorrono alla violenza.

Giustizia climatica, se ne parla sabato al Green Pea

A conclusione del Climate Social Camp, in programma a Torino fino al 29 luglio in occasione del Meeting europeo di Fridays for Future, Green Pea – il primo Green Retail Park dedicato al tema del Rispetto – si fa portavoce del cambiamento ospitando un talk aperto al pubblico dedicato al tema della giustizia climatica. L’incontro, dal titolo “Voci dal Pianeta Terra: attivismo globale dall’Uganda a Torino”, si terrà sabato prossimo, 30 luglio, alle ore 18,30, al Piano 3 di Green Pea, e vedrà la partecipazione di una serie di giovani attivisti che interverranno per parlare dell’argomento, in un viaggio tra crisi energetica e femminismo, dando ai partecipanti la possibilità di informarsi e prendere parte coscientemente e attivamente al cambiamento.

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Le piogge degli ultimi giorni non attenuano gli effetti della siccità. Raccolti a rischio

In Piemonte le piogge degli ultimi due giorni, con qualche grandinata che fortunatamente, a parte qualche caso isolato, ha arrecato danni limitati alle coltivazioni, non ha contribuito ad attenuare gli effetti della siccità. Piogge più intense si sono registrate a Mondovì, con 69 millimetri di precipitazioni e a Viola, dove sono si sono accumulati 133 millimetri di acqua.

Nelle aree ad agricoltura intensiva le precipitazioni – dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – in genere sono state di modesta entità , con accumuli inferiori a 20 millimetri di acqua nelle 24 ore. Se si escludono alcuni casi, quali Saluzzo dove le piogge hanno raggiunto i 65 millimetri  e Villanova Solaro, dove hanno sfiorato i 50 millimetri, le piogge generalmente sono state scarse. Questo significa che l’agricoltura continua ad aver bisogno di acqua. I modelli previsionali – aggiunge Allasia – al momento non indicano evoluzioni significative del quadro meteo, al più qualche temporale isolato. Le coltivazioni continuano ad essere fortemente a rischio, in particolare i seminativi di mais in tutto il Piemonte e le coltivazioni di riso nel del Basso Vercellese e in provincia di Novara”.

La siccità fa aumentare i costi per l’irrigazione e Confagricoltura ha chiesto alla Regione di intervenire per sostenere le imprese. “Nei giorni scorsi l’assessorato all’agricoltura, aderendo alle  nostre richieste – spiega Enrico Allasia –  ha autorizzato l’assegnazione supplementare di carburante agricolo agevolato per gli interventi irrigui eccezionali che gli agricoltori hanno effettuato o effettueranno per fronteggiare l’emergenza idrica”. Per accedere all’assegnazione supplementare –  chiarisce Confagricoltura – occorre essere in possesso della concessione di attingimento idrico a fini irrigui: i tecnici dell’organizzazione sono a disposizione degli agricoltori per la presentazione delle richieste.

Medici di medicina generale in arrivo a settembre nelle località senza dottore

A settembre la Sanità regionale provvederà alle convocazioni dei candidati per l’assegnazione degli incarichi per le zone carenti di medici di medicina generale per l’anno in corso.

Così l’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Icardi  ha risposto  in Consiglio regionale ad un’interrogazione sulle tempistiche di pubblicazione della graduatoria.

L’assessore ha spiegato che le zone carenti 2022 di assistenza primaria sono state pubblicate il 20 aprile scorso e i medici in possesso dei requisiti hanno avuto tempo fino al 21 maggio per presentare domanda. I tempi di conclusione del procedimento di assegnazione, dallo scorso anno, sono passati da 180 a 120 giorni. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte il prossimo 28 luglio. I candidati avranno 15 giorni di tempo dalla pubblicazione per presentare eventuali istanze di riesame. Passati questi 15 giorni, cioè ad agosto, verrà emanata e pubblicata sempre sul Burp la graduatoria definitiva e contestualmente verranno inviate le lettere con la data di convocazione, che dovrà essere comunicata con un preavviso di 15 giorni.

Antinfluenzale, la Regione si prepara al servizio vaccinale autunnale

Rispondendo in Consiglio regionale ad un’interrogazione sull’organizzazione del servizio vaccinale antinfluenzale per il prossimo autunno, l’assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi ha confermato che per la campagna 2022-2023 le farmacie potranno proseguire con le somministrazioni ai soggetti di età non inferiore ai 18 anni, previa presentazione di documenti che comprovino la pregressa somministrazione di un’analoga tipologia di vaccini.

La Conferenza delle Regioni sta valutando un documento per consentire ai farmacisti anche l’effettuazione dei vaccini ai soggetti che hanno diritto alla somministrazione a carico del Servizio sanitario regionale.

Per quanto riguarda la tariffa riservata ai medici di medicina generale, l’assessore regionale alla Sanità ha infine precisato che i 6,16 euro a vaccino sono stabiliti dall’Accordo collettivo nazionale, ma che la Regione Piemonte ha esteso a 9 euro (come per i farmacisti) il compenso per l’attività svolta in autonoma organizzazione da parte degli stessi medici di medicina generale.