PROGETTI INTEGRATI DI FILIERA 2025:
LE PMI PIEMONTESI POSSONO PRESENTARE DOMANDA FINO AL 19 DICEMBRE
L’assessore Tronzano: “L’adesione aumenta le possibilità di presentarsi con successo sui mercati internazionali”
Le piccole e medie imprese piemontesi hanno tempo fino alle ore 12 del 19 dicembre prossimo per aderire all’annualità 2025 dei Progetti Integrati di Filiera (PIF).
Non devono invece presentare una nuova domanda quelle già iscritte per il 2024.
Finanziati con il Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027, i progetti mirano a consolidare la presenza competitiva e la proiezione internazionale in nove filiere produttive di eccellenza: Automotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, ICT, con lo scopo di favorirne la penetrazione organizzata nei mercati esteri e la capacità di presidio.
“Potendo contare sulla collaborazione tra aziende di dimensioni e grado di internazionalizzazione differenti, il progetto integrato – evidenzia l’assessore regionale allo Sviluppo delle Attività produttive e all’Internazionalizzazione Andrea Tronzano – rappresenta, soprattutto per le imprese meno internazionalizzate che necessitano di supporto conoscitivo e logistico, la possibilità di raggiungere e conquistare maggiori spazi di mercato e nuovi mercati”.
L’assessore Tronzano precisa inoltre che “tenendo conto delle differenze tra le diverse filiere coinvolte e delle specificità dei rispettivi mercati di riferimento, ciascun progetto intende sviluppare le potenzialità dei vari settori, favorendo l’interazione tra gli attori della filiera produttiva e la sinergia tra differenti filiere e settori industriali. In particolare, verranno incoraggiate le collaborazioni tra le imprese sia dal punto di vista produttivo sia al fine di costituire una offerta aggregata di prodotti/servizi in grado di presentarsi con maggior possibilità di successo sui mercati internazionali”.
Possono presentare domanda di ammissione compilando l’apposita domanda telematica presente su https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande le piccole e medie imprese che hanno abbiano la sede o l’unità locale sita e operativa in Piemonte e provvista di carattere attivo e produttivo, sono iscritte da almeno un anno al Registro Imprese della Camera di commercio competente per territorio, possiedono almeno un bilancio chiuso e approvato, l’attività prevalente è coerente con la o le filiere a cui si intende partecipare, non sono classificabili come “imprese in difficoltà”.
Dal 31 ottobre al 3 novembre a Torino ritorna Artissima, insieme a un incredibile numero di eventi che ruotano attorno alle arti contemporanee. Per districarsi tra tanti appuntamenti servono un paio di scarpe comode e la guida che stiamo per fornirvi.
Il via lo hanno dato le Luci d’Artista inaugurate e accese il 25 ottobre. Ma è questa settimana che l’intera città si trasforma in un’unica esposizione d’arte antica, moderna e contemporanea. Se Milano ha la settimana della moda, Torino detta legge con quella dell’arte. La città si popola di fiere, eventi, performance e party. Come muoversi tra una fiera e l’altra? Proviamo a fare un recap di tutto ciò che è possibile visitare in città.
Luci d’Artista
Ve ne abbiamo già parlato qui, le luminarie natalizie si giungono alla 27° edizione e si arricchiscono di nuove installazioni, come quella di Piazza Vittorio o sulla facciata del Mauto. Prendete l’elenco che vi abbiamo fornito e divertitevi a scoprirle tutte con il naso all’insù. E non dimenticate di mandarci le vostre foto!
Artissima
Dall’1 al 3 Novembre l’Oval ospita Artissima, l’unica fiera d’arte contemporanea d’Italia che ormai è ben nota anche a livello internazionale. Giunta alla sua trentunesima edizione, Artissima 2024, sotto la direzione di Luigi Fassi, è caratterizzata da iniziative specifiche a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa di una fiera sperimentale e di ricerca. Le principali sezioni positive sono quattro – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – a cui si affiancano altre tre sezioni curate – Present Future, Back to the Future e Disegni – che sono ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over. L’edizione 2024 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 189 gallerie italiane e internazionali, di cui 66 presentano progetti monografici.
Flashback
Dal 31 ottobre al 3 novembre 2024, Flashback Art Fair torna con la sua dodicesima edizione negli spazi di Flashback Habitat – Ecosistema per le Culture Contemporanee in corso Giovanni Lanza 75 a Torino. Uno spazio di 20.000 metri quadri in cui la villa storica e i padiglioni che un tempo hanno ospitato il brefotrofio della provincia, immersi nel grande parco ai piedi della collina di Torino, si sono trasformati nell’abbraccio fra natura, arte e vita, passata e presente. Imperdibile, oltre a Flashback, il percorso espositivo che racconta il brefotrofio dove vi consigliamo una sosta muniti di fazzoletti perché la commozione è dietro ogni storia narrata.
Flashback Art Fair, nel 2024 titola il suo dodicesimo capitolo “Equilibrium?” proponendo una riflessione sull’idea di equilibrio, comunemente associata a stabilità e armonia, ma qui posta sotto una luce critica. La fiera, da sempre attenta alla contemporaneità, ci domanda se un equilibrio sia sempre giusto e auspicabile, o se nasconda repressioni e disuguaglianze, sociali, economiche, geopolitiche. L’edizione 2024 esplora questa tensione attraverso importanti opere selezionate accompagnate da talk e incontri. Capolavori di ogni tempo si incontrano nei corridoi e nei tre piani dove il pubblico potrà ricercare il proprio percorso fra bellezza e senso. Flashback Art Fair si propone non di dare risposte, ma di aprire uno spazio di dialogo, rendendo visibile la fragilità del concetto stesso di equilibrio.
The Others
Dal 31 ottobre al 3 novembre, arriva anche The Others che quest’anno trova casa presso l’Ilo in Via Maestri del Lavoro 10. Potremmo definire The Others come la fiera delle gallerie outsider, quelle che amano fare scelte decisamente inusuali, provocatorie, estreme. Le curatele sono affidante a team di giovanissimi, così come lo è la comunicazione. Il risultato è spesso fatto di scelte insolite da odiare o amare. Si potrebbe dire che The Others è allo stesso tempo fiera espositiva e terreno creativo in divenire.
Paratissima
Dal 31 ottobre al 3 Novembre, presso la Palazzina Uffici dell’ex Snos di Corso Mortara 24, si svolge Paratissima che celebra vent’anni di viaggio nel mondo dell’arte contemporanea. Paratissima VENTI è il punto d’incontro tra passato e futuro, un’occasione per riflettere sulle correnti che hanno plasmato la nostra storia, ma anche un’opportunità per sperimentare nuove prospettive. E dunque ecco in mostra 350 artisti, con opere che spaziano dalle arti visive alle nuove forme di espressione digitale.
Share Festival
All’interno di Paratissima, dunque sempre presso lo Snos di Corso Mortara 24, si annida Share Festival. Share Festival, appuntamento di riferimento per l’arte e la cultura digitale a Torino, celebra la sua diciottesima edizione con il tema ALL-Natural, un evento che esplorerà in maniera creativa il dialogo tra ambiente e nuove tecnologie. Dal 30 ottobre al 3 novembre 2024, sotto la direzione di Bruce Sterling, il festival offrirà un ricco programma di esposizioni, dibattiti e opere innovative in cui natura e tecnologia si fondono, trasformando Torino in un laboratorio creativo all’avanguardia.
Diffusissima
Si tratta del fuorisalone della Torino Art Week, una serie di eventi itineranti che coinvolgono sia location al chiuso sia piazze e vie. La Kermesse prevede incontri, djset e performance in giro per la città. Ecco gli appuntamenti:
31 ottobre: DIFFUSISSIMA Roadshow presso Offine S “DIFFUSISSIMA meets Paratissima” con la Diffusissima Room presso Paratissima negli spazi di corso Mortara. L’artista russa MARA esporrà nello spazio curato dalla direttrice artistica di Artàporter Alyona Kosareva.
1 novembre: DIFFUSISSIMA Roadshow presso il Centro Commerciale Lingotto, lato via Fenoglietti.
2 novembre: DIFFUSISSIMA Roadshow in Barriera di Milano, piazza Teresa Noce (zona Open Incet)
3 novembre: chiusura DIFFUSISSIMA Roadshow in piazza Solferino.
Umbertissima
Neonata nel panorama delle -issime e giunta alla sua seconda edizione, venerdi 1 e sabato 2 novembre, in Galleria Umberto I c’è Umbertissima, rassegna d’arte, fotografia, moda con talk, musica dal vivo e dj set. Ad organizzare la Kermesse nella suggestiva galleria a ridosso del mercato di Porta Palazzo, sono la JK’s Gallery e Cristiani&Co. Dietro questo evento c’è il curatore Ivano Bedendi che più che un evento che gira intorno alle arti, ha voluto dare vita a una due giorni di festa che coinvolge le arti a 360°. Imperdibile la parade organizzata da Cristina Pistoletto che vedrà sfilare persone con indosso i suoi cappotti.
La Notte delle Arti Contemporanee
Il 2 novembre le gallerie d’arte osserveranno un orario serale e notturno. E all’evento aderiscono anche GAM e MAO. Per l’occasione, i due musei propongono l’ingresso alle collezioni permanenti alla tariffa speciale di 1€ dalle ore 18 fino alle ore 23. Aggiungendo 1€ si potranno anche visitare le mostre temporanee in corso (Mary Heilmann e Maria Morganti alla GAM, Rabbit Inhabits the Moon al MAO). La mostra Berthe Morisot. Pittrice impressionista con display di Stefano Arienti si può visitare alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea con tariffa ridotta di 5€.
Pav
Il Pav, Parco di Arte Vivente, è un centro sperimentale di arte contemporanea concepito da Piero Gilardi e diretto da Enrico Bonante. Il centro, sito in Via Giordano Bruno 31, ormai un’istituzione ben inserita nel circuito dell’arte contemporanea, inaugura, in occasione di Artissima la prima mostra personale in Italia dell’artista Adriàn Balseca, curata da Marco Scotini. La mostra si intitola Cambio de Fuerza
OGR
Giovedi 31 ottobre, al Binario 1 delle Officine Grandi Riparazioni inaugura la mostra di Cyprien Gaillard Retinal Rivalry a cura di Samuele Piazza. La mostra di Gaillard continua nei giorni successivi, con possibilità di fare una visita guidata gratuita, sia sabato 2 sia domenica 3 novembre alle h. 18. Giovedi 31 ottobre e domenica 3 novembre, a partire dalle 21.30, la Sala Fucine sarà inondata dalla musica del C2C Festival. Si balla fino alle 3 di notte!
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Chiudiamo, e non a caso, con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la cui fondatrice Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, è stata una figura chiave nella concezione e realizzazione di Artissima. Iniziò tutto 31 anni fa dalla voglia di dare alla città una fiera d’arte. Oggi, l’intera città diventa un’immensa fiera d’arte. E allora non si può non fare sosta in Via Modane 16 dove venerdi 31 ottobre inaugura Silent Studio, la mostra di Mark Manders. Non ci resta che augurarvi: buona Art Week.
Lori Barozzino
Una folla commossa ai funerali di Matilde
La grande chiesa di San Lorenzo a Giaveno era gremita questa mattina. Davanti all’edificio tantissimi amici e concittadini hanno accolto la bara di Matilde Lorenzi, la giovane sciatrice italiana morta a soli 19 anni cadendo sugli sci in allenamento in Val Senales. La mamma, il papà, i fratelli, la nonna e il fidanzato piangevano abbracciati davanti alla bara, sulla quale sono state messe rose rosse e bianche.
Presente il ministro dello sport Abodi e la sottosegretaria alla Difesa Rauti, con numerose autorità e i rappresentanti dell’esercito di cui la ragazza era caporale. La messa funebre è stata celebrata da monsignor Alessandro Giraudo, il vescovo ausiliare di Torino. A Giaveno è lutto cittadino. La Federazione italiana sport invernali (Fisi) aveva invitato a non portare fiori ma a fare donazioni per il Progetto in Memoria di Matildina, come era chiamata la giovane dagli amici.
A cura di lineaitaliapiemonte.it
Aumenta il numero dei torinesi per cui la sanità pubblica, da sola, non è più sufficiente per le proprie esigenze di salute: erano il 50% l’anno scorso, ora sono il 63%. Lo dice la nuova ricerca di UniSalute e Nomisma, sulla base delle risposte di un campione di cittadini torinesi sulla loro percezione del Servizio Sanitario Nazionale
Oggi, mercoledì 30 ottobre 2024, nella sala Musy di Palazzo Civico, è stato presentato il nuovo servizio di sportello psicologico gratuito, rivolto alle famiglie e a coloro che soffrono di disturbi alimentari. Ideata dall’Associazione “Lo Specchio ritrovato” e promossa e sostenuta dalla Circoscrizione 1, l’iniziativa è rivolta alle famiglie e ai ragazzi affetti da disturbi del comportamento alimentare. Sono intervenuti la Vicesindaca Michela Favaro, la Presidente della Circoscrizione I Cristina Savio, la coordinatrice di IV Commissione Vittoria Nallo e la Presidente dell’Associazione “Lo Specchio Ritrovato” Cristiana Ivaldi.
Nel suo intervento la Vicesindaca Michela Favaro ha sottolineato l’importanza di questo nuovo servizio, dichiarando che “i servizi di prossimità sono il primo approccio per intercettare il disagio e svolgere la necessaria opera di prevenzione. Questa iniziativa, attualmente presente e sostenuta dalla Circoscrizione 1, ci auguriamo possa in seguito avere il sostegno anche da altri enti territoriali e cittadini.”
La Presidente della Circoscrizione 1 Cristina Savio ha evidenziato come “il territorio è sensibile alle problematiche dei giovani e delle loro famiglie. Lo sportello è aperto però ai cittadini di tutta la Città di Torino (e non solo).”
La Coordinatrice di IV Commissione Vittoria Nallo, che si è impegnata in prima persona a lanciare il progetto in Circoscrizione, ha espresso grande soddisfazione affermando che “a fronte delle numerose segnalazioni delle famiglie, coinvolte in prima persona nel turbine della malattia, è partito un un dialogo con le associazioni per aprire uno sportello che potesse intervenire tempestivamente e fornire una prima risposta. Il primo passo è spesso il più difficile ma è anche il più importante: una diagnosi precoce salva le vite ai nostri ragazzi.”
Cristiana Ivaldi, Presidente dell’Associazione “Lo Specchio Ritrovato” ideatrice e promotrice del progetto, ha ricordato: “Dai colloqui con i genitori che accogliamo durante le riunioni del gruppo di auto mutuo aiuto è emersa la necessità da parte delle famiglie di poter accedere a supporti di tipo psicologico individuale. Le richieste di aiuto che pervengono alla nostra associazione negli ultimi anni sono aumentate, di fatto, nel post-Covid c’è stato un aumento del 30% dei pazienti al Centro Regionale per i Disturbi del Comportamento Alimentare. Da queste considerazioni è nata l’idea di istituire uno sportello che, presente tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 17:00, possa rispondere a questi bisogni.”
La pandemia ha esacerbato il problema: nel 2024, i casi di disturbi alimentari tra i giovani sono aumentati rispetto al periodo pre-pandemico, con un esordio delle patologie anche in età prepuberale. Solo in Piemonte, si stima che circa 28.000 persone siano affette da disturbi alimentari, un dato che comprende molti adolescenti.
Lo sportello psicologico nasce con l’obiettivo di offrire un supporto individuale, ad accesso diretto e gratuito a chi soffre di disturbi alimentari e alle loro famiglie, diventando anche un punto di riferimento per indirizzare verso percorsi di cura adeguati, oltre che sensibilizzare, informare e rendere maggiormente consapevoli rispetto ai precoci segnali di malattia.
L’audizione dei rappresentati dei pendolari ha visto la partecipazione di Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile; Comitato Pendolari Alba; Comitato Pendolari Bra; Osservatorio sulla ferrovia Torino-Ceres; Comitato Quelli della Canavesana Sfm 1. In particolare, sono state analizzate le situazioni delle linee Sfm 1 Pont-Rivarolo-Chieri, Sfm 4 Ciriè-Aeroporto-Torino-Alba e Sfm 7 Ciriè-Aeroporto-Torino-Fossano.
Tra le varie situazioni segnalate, sulla linea Sfm1: ripetuti guasti a componenti che vengono riparati senza però riuscire a raggiungere una affidabilità minima; scarsa o ritardata informazione ai viaggiatori in caso di soppressioni, senza prospettare alternative nel caso siano presenti; mancanza pressoché completa di servizi sostitutivi anche in caso di lunghe interruzioni del servizio, salvo rare e mal segnalate eccezioni; continuo peggioramento dei tempi di percorrenza nonostante l’inserimento di materiale rotabile aggiornato e nuovi sistemi di controllo.
Simile la situazione rappresentata sulle linee Sfm 4 e 7, che tra l’altro collega Torino con l’aeroporto di Caselle, per le quali i pendolari hanno segnalato che nel settembre scorso l’indice di puntualità è stato del 61% su Sfm 4 e del 67% su Sfm 7. Nelle prime due settimane di ottobre la situazione rimane sempre negativa con un indice che diventa del 60% per Sfm 4 e del 70% per Sfm7. Tra le soluzioni prospettate a breve termine c’è il rinnovo del materiale rotabile con la sostituzione degli attuali veicoli Taf con gli elettrotreni Pop e Rock, attualmente in consegna; il potenziamento del tracciamento della circolazione sull’intera tratta, dato che le stazioni da Torino Rebaudengo a Ciriè sono assenti dal tracciamento Infomobilità; interventi infrastrutturali sul tratto Torino Rebaudengo-Venaria. Nel medio termine è stata chiesta l’istituzione di un treno di riserva a Torino Lingotto per ovviare ai ritardi e impedire le cancellazioni e la revisione dei tempi di percorrenza. A lungo termine, tra le richieste, c’è anche la riapertura e l’elettrificazione della tratta Cavallermaggiore – Bra, oltre ad un generale potenziamento strutturale.
Nel corso dell’audizione, oltre al presidente Fava, sono intervenuti per porre quesiti agli auditi Alberto Avetta, Nadia Conticelli, Monica Canalis e Mauro Calderoni (Pd), Pasquale Coluccio (M5s), Alice Ravinale e Giulia Marro (Avs), Paola Antonetto (Fdi).
LA POLIZIA RESTITUISCE IL MALTOLTO
Il quartiere San Secondo di Torino non di rado registra casi di truffe o furti aggravati ai danni di persone anziane. Negli ultimi mesi, in particolare, sono state segnalate truffe telefoniche, con trasferimenti anche di considerevoli somme di denaro da parte delle vittime.
Malgrado stratagemmi di raggiro sempre nuovi, la Polizia di Stato si conferma vicina alle vittime, con indagini tempestive che, in diversi casi, permettono di far recuperare ai legittimi proprietari il maltolto.
È il caso della signora Maria (nome di fantasia), che si è rivolta alla Polizia lo scorso marzo, dopo essere stata contattata con un sms da qualcuno che si era spacciato per la figlia e che, sostenendo di aver bisogno urgente di denaro poiché aveva rotto il computer ed il televisore di casa, aveva chiesto alla mamma di effettuare un bonifico. Peccato che gli estremi del conto forniti fossero quelli di un signore residente in Lombardia.
I poliziotti del Commissariato di P.S. San Secondo, sotto il coordinamento della Procura di Torino, hanno condotto un’indagine durata alcuni mesi, che si è snodata attraverso l’acquisizione della denuncia, l’analisi del traffico telefonico delle utenze usate per contattare la vittima e il confronto delle celle impegnate dalle chiamate, fino all’individuazione del sospettato.
La tempestività del congelamento del conto corrente sul quale il denaro era stato trasferito ha permesso il recupero e la restituzione della somma di 2000 € alla persona raggirata e la denuncia per truffa di un cittadino italiano di 72 anni.
Ma l’abilità nell’inganno è talmente cresciuta che non sono solo le persone anziane ad essere scelte come bersaglio: basti pensare che, sempre tramite un messaggino, una signora di 55 anni è stata indotta a versare in più tranche delle somme di denaro, per quasi 15000 €, a favore di un sedicente dipendente di un istituto di credito, che addirittura si era spacciato per un operatore dell’Ufficio Antifrodi.
La signora, insospettitasi solo in un secondo momento, si è subito rivolta alla Polizia: anche in questo caso, gli investigatori del Comm.to di P.S. San Secondo hanno richiesto il blocco cautelativo della somma appena versata dalla vittima.
Il denaro è stato effettivamente trattenuto, nella fase di accertamento, e, una volta verificata l’avvenuta frode, l’istituto bancario ha riaccreditato sul conto della legittima proprietaria l’intera cifra, impedendo agli autori del reato di impossessarsene.
E’ quindi sempre necessario prestare la massima attenzione a telefonate o messaggi sospetti, soprattutto se provenienti da presunti avvocati, istituti bancari o Forze dell’ordine, non fidarsi dei numeri sconosciuti e verificare sempre le informazioni.
In caso di dubbi non esitate a telefonare al Numero unico di emergenza 112 (Nue).
Sport in lutto. È morta Matilde Lorenzi, 20 anni, la giovane promessa dello sci azzurro che ieri era caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. Piemontese, faceva parte del gruppo sportivo dell’Esercito.
Matilde era cresciuta al Sestrière con la sorella maggiore Lucrezia, slalomista.
La ragazza nella scorsa stagione aveva vinto il campionato italiano assoluto e giovani in SuperG in Val Sarentino e si era classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo del Supergigante ai Mondiali juniores di Chatel, in Francia.