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Donna trovata senza vita nel Torinese, il marito annegato. Ipotesi di omicidio – suicidio

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Una donna di 54 anni è stata trovata senza vita nel pomeriggio di oggi in un’abitazione di Rivalta, nel Torinese. Il compagno, di un anno più anziano, è stato trovato annegato questa mattina nel lago di Avigliana. Secondo alcuni testimoni si sarebbe suicidato.

A fare la tragica scoperta sarebbe stato il fratello dell’uomo. Dopo essere stato rintracciato dai carabinieri e informato della morte del fratello, si è recato nell’abitazione della coppia per avvisare la donna. Una volta arrivato, l’ha trovata priva di vita.

Quante imprese piemontesi usano l’intelligenza artificiale?

Lo studio di Confartigianato 

Il 22,7% delle imprese piemontesi con addetti utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi aziendali, realizzare prodotti migliori e offrire servizi più adeguati, quindi per sicurezza informatica, relazioni con clienti e fornitori, videosorveglianza, elaborazione immagini, gestione robot, analisi dati e sistemi previsionali, automazione di processo e trattamento linguaggio macchina.

Delle 11.724 realtà che sfruttano questa nuova tecnologia, 2.663 sono artigiane con dipendenti.

A livello territoriale, a Torino 6.301 imprese utilizzano l’intelligenza artificiale, di cui 1.274 sono artigiane (20,2%).

E’ questo ciò che emerge dallo studio “I pionieri dell’IA” realizzato dell’Ufficio Studi di Confartigianato che ha analizzato i dati di UnionCamere, Ministero del Lavoro, Sistema Excelsior e Istat.

Lo studio evidenzia inoltre che le applicazioni più diffuse nelle MPI artigiane riguardano la gestione economico-finanziaria (46%), il marketing e l’e-commerce (34,8%) seguite a distanza da gestione dei clienti con il 18,8%, gestione dei servizi e della produzione con il 18,5% e la sicurezza informatica (18,3%).

I settori maggiormente interessati sono le attività di servizi, le costruzioni, il manifatturiero, il trasporto e magazzinaggio; a seguire i servizi alle imprese, la gestione di rifiuti e acqua, alloggio e ristorazione, informazione e comunicazione.

“Questi dati dimostrano come il tessuto imprenditoriale torinese e piemontese non sia solo reattivo, ma anche coraggioso nell’innovareafferma Dino De Santis Presidente di Confartigianato Imprese Torino – un segnale che parla di futuro, innovazione e capacità di adattamento del nostro saper fare, La cosiddetta “intelligenza artigiana” si rivela un fattore strategico per affrontare la transizione digitale, senza perdere l’anima del nostro lavoro: creatività, manualità e legame con il territorio. Il nostro compito è quello di accompagnare le imprese affinché non restino indietro, ma

bisogna aver ben chiaro che l’IA non sostituisce l’uomo, lo potenzia: la sfida è saperla governare”.

L’analisi, al contrario, dimostra anche come rimanga alta la quota di imprese che dichiara di non sapere come introdurre l’IA nei propri processi: ben il 69,5%.

Dall’analisi emerge anche che le imprese piemontesi hanno previsto l’entrata di oltre 48mila lavoratori con elevate competenze digitali avanzate pari al 13,0% del totale delle entrate annuali. Di questi, oltre 27mila addetti sono difficili da trovare, con una percentuale equivalente del 56,5%.

Confartigianato  ha voluto anche indagare sulle motivazioni che portano ancora troppe realtà a non usare tecnologie legate all’IA.

Dall’analisi dell’Ufficio Studi emerge infatti come il 69,9% delle imprese (7 su 10) non sappia come introdurre soluzioni di IA nei processi produttivi o di servizio mentre il 15,6% pensa che il proprio business aziendale non possa beneficiare dell’uso delle tecnologie legate all’IA.

“I dati ci dicono che si deve agire su diversi fronti – conclude De Santis– il primo è sicuramente la formazione attraverso un maggior impegno in fase di orientamento e dei rapporti con le istituzioni formative per arrivare ad avere figure e competenze adeguate alle necessità delle imprese. Emerge inoltre, la necessità di aumentare le conoscenze delle imprese sulle applicazioni dell’IA con investimenti mirati”.

A livello nazionale due terzi (66%) degli imprenditori e lavoratori autonomi italiani hanno un’opinione positiva sull’utilizzo di intelligenza artificiale (IA) e robot nei luoghi di lavoro.

In Italia nel 2024 sono 181.652 imprese con dipendenti le pioniere che hanno adottato tecnologie legate all’IA, pari all’11,4% delle imprese con dipendenti, con una maggiore diffusione nei Servizi (12,6%) rispetto al Manifatturiero (8,8%) e alle Costruzioni (7,7%).

Le regioni leader per pionieri dell’IA sono Lombardia con 32.080 imprese (17,7% del totale), Lazio con 17.669 imprese, Campania con 17.221 imprese, Veneto con 15.507 imprese ed Emilia-Romagna con 13.649 imprese. Sono 177.887 le Micro e Piccole Imprese (MPI), utilizzatrici di IA mentre 34.997 sono le imprese artigiane. Le imprese artigiane pioniere dell’IA sono il 19,3% delle imprese utilizzatrici di IA, con una maggiore incidenza nelle Marche con 27,5%, Veneto con 24,0%, Sardegna con 23,4%, Provincia Autonoma di Bolzano con 23,3% ed Emilia-Romagna e Toscana, entrambe con 23,1%.

Maggiore uso dell’IA per cybersicurezza e management.

Il 13,1% delle imprese ha già assunto o intende assumere personale per la gestione delle tecnologie IA. Le imprese prevedono l’entrata di 686mila lavoratori con elevata richiesta di competenze digitali avanzate, che includono l’intelligenza artificiale, oltre a cloud computing, Industrial Internet

of Things (IIoT), data analytics e big data, realtà virtuale e aumentata e blockchain, pari al 12,4% del totale delle entrate. La carenza di competenze digitali avanzate rappresenta un ulteriore vincolo alla diffusione dell’IA: il 53,5% dei profili richiesti è di difficile reperimento, in particolare in Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Toscana.

Estate a Torino nei parchi e nei cortili: tornano i Punti estivi

L’estate torinese si diffonde nei luoghi della quotidianità. Gli spazi pubblici si trasformano in ambienti di cultura, gioco e incontro grazie al ricco palinsesto di appuntamenti nei dieci punti estivi, individuati lo scorso anno con la seconda edizione del bando pubblico biennale indetto dall’assessorato alla Cultura attraverso la Fondazione per la Cultura Torino e con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

“Anche quest’anno – dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – gli spazi pubblici e i luoghi della quotidianità si trasformeranno in palcoscenici all’aperto, per offrire a famiglie, giovani, anziani e turisti un programma culturale ampio e diversificato, realizzato con passione e competenza dalle associazioni e realtà culturali del territorio. Un ringraziamento particolare va a Intesa Sanpaolo, il cui sostegno rende possibile la realizzazione di un’iniziativa che contribuisce a fare di Torino una città viva, accessibile e culturalmente ricca, anche d’estate”.

Tra le attività proposte, spettacoli teatrali, concerti, cinema all’aperto, danza, laboratori per bambini e ragazzi, talk, seminari e iniziative a contatto con la natura animeranno l’estate torinese per tre mesi in tutta la città. Un programma culturale variegato, capace di coinvolgere pubblici diversi e promuovere l’accesso alla cultura in modo inclusivo, anche tramite iniziative gratuite o a costi ridotti.

Sul sito della Città di Torino, alla pagina www.comune.torino.it/eventi, è  disponibile il calendario giorno per giorno delle iniziative, che sarà promosso in tutta la città anche attraverso la campagna di comunicazione “Torino, che spettacolo! Che bella estate!”.

LE ATTIVITÀ NEI DIECI PUNTI ESTIVI

Evergreen Fest 2025
Soggetto promotore: Associazione Tedacà
Luoghi: parco della Tesoriera (corso Francia 186-192)

Concerti e spettacoli, laboratori di pilates, shiatsu e pittura, musica classica, silent disco, presentazioni di libri, oltre ad attività rivolte a ragazzi, bambini e famiglie, tra laboratori di musical, danza, teatro e creatività, attività sportive, letture sul prato, giochi interattivi e di società, spettacoli di circo e magia.

Mappa Mundi
Soggetto promotore: Associazione Culturale Comala ETS
Luoghi: ex caserma La Marmora (corso Francesco Ferrucci 65), area pedonale di via Di Nanni, piazza Benefica

Serate di cinema all’aperto, concerti, eventi dedicati al ballo, serate di musica elettronica, spettacoli di stand-up comedy ed eventi teatrali, eventi di comunità e giornate legate allo sport e al gioco. Un palinsesto ricco e variegato, pensato per coinvolgere tutti i cittadini e i visitatori della città.

sPAZIO211 Open Air
Soggetto promotore: Associazione sPAZImUSICALI ETS
Luoghi: sPAZIO211 (via Cigna 211)

Nel cuore di Barriera di Milano, un ricco programma che coinvolgerà professionisti, artisti, giovani talenti, produttori, stakeholder e istituzioni in appuntamenti che spaziano tra spettacoli, incontri, workshop, podcast live, masterclass, talk, anteprime esclusive e street art.

Estate a Sud 2025 – I palchi di Mirafiori
Soggetto promotore: Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus
Luoghi: Casa nel Parco – Casa del Quartiere di Mirafiori sud (via Modesto Panetti 1), CPG (strada delle Cacce 36), Orti Generali (strada Castello di Mirafiori 38/15), TeatrAzionE (via Emanuele Artom 23), Punto 13 (via Arturo Farinelli 36/9), Cinema Teatro Agnelli (via Paolo Sarpi 111).

Un cartellone che intreccia molteplici linguaggi artistici, dalla musica al teatro, dal cabaret al cinema, passando per la danza, le arti circensi e i talk scientifici, affiancati da attività dedicate al benessere per adulti e anziani, proposte ludico-creative per bambini e famiglie e appuntamenti di divulgazione su scienza e attualità.

Hiroshima Sound Garden
Soggetto promotore: Hiroshima Mon Amour ETS
Luoghi: Hiroshima Mon Amour (via Carlo Bossoli 83)

Un programma che affronta tematiche diverse — dalla parità di genere all’uguaglianza, dalle questioni ambientali ai temi della pace, della giustizia e delle comunità — attraverso concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri. Tra gli appuntamenti, omaggi a Pier Paolo Pasolini, Hayao Miyazaki, J.R.R. Tolkien e ai Nirvana, oltre al contest rap “Tecniche Perfette”.

Estate of Mind
Soggetto promotore: Banda Larga APS
Luoghi: parco del Valentino e Murazzi del Po

Un calendario variegato, tra cinema all’aperto, concerti, laboratori di movimento, presentazioni di libri in riva al fiume, poesia performativa, danza contemporanea e spettacoli multimediali e una festa finale che unisce i vari hub della rassegna.

La terrazza della felicità
Soggetto promotore: Associazione Nessuno APS
Luoghi: Polo culturale Lombroso 16 (via Lombroso 16)

Un programma articolato attorno a dieci tematiche chiave — dalla sostenibilità all’innovazione, dalla scuola al lavoro, fino alla terza età, alla salute e all’accesso alla cultura — esplorate attraverso un’ampia gamma di attività: presentazioni di libri, mostre fotografiche, dibattiti, laboratori, concerti, spettacoli per bambini, attività dedicate agli anziani e incontri di divulgazione.

Cinema in famiglia – XV edizione
Soggetto promotore: Associazione Culturale Zampanò
Luoghi: parco Rignon (corso Orbassano 200), parco Ruffini (viale Bistolfi 183), piazza Don Franco Delpiano, piazzale Mauro Rostagno, parco del Mausoleo della Bela Rosin (strada del Castello di Mirafiori 148/7)

Una rassegna cinematografica itinerante in cinque aree verdi della città, tra film di animazione, di avventura, fantasy, commedie, film d’essai e documentari.

Il coraggio di essere felici
Soggetto promotore: Stalker Teatro Soc. Coop.
Luoghi: Cortile officine CAOS (piazza Montale 14 bis/a), spazi interni di officine CAOS (piazza Montale 18/a)

Un fitto programma di appuntamenti tra serate di spettacolo dal vivo, con artisti locali e nazionali, alternati da appuntamenti pomeridiani o mattutini per grandi e piccoli, tra attività creative, letture animate, passeggiate nell’architettura e nella storia del quartiere e molto altro ancora.

Impatto Zero – Il palcoscenico sostenibile
Soggetto promotore: Fondazione Cantabile
Luoghi: Arena Manin Torino (scuola primaria Ludovico Muratori – I.C. Gino Strada, via Manin 18), Musica alla Spina (scuola primaria De Amicis – I.C. Regio Parco, vicolo Grosso 3)

Un palinsesto di concerti di ensemble, orchestre e cori, laboratori espressivi di canto, percussioni e coralità; proiezioni cinematografiche, incontri creativi e laboratori per la realizzazione di cortometraggi rivolti a ragazzi, giovani e adulti; spettacoli teatrali e laboratori per giovani basati sulla sostenibilità; incontri formativi e di confronto su cittadinanza e partecipazione, oltre a concerti dedicati alla sostenibilità.

TORINO CLICK

Ha ragione il cardinale Repole: a Torino si investe poco

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Sono abbastanza anziano per ricordare che l’industriale e deputato Renato Altissimo, re dei fari e vicepresidente di Confindustria, decise di chiudere con l’imprenditoria per passare alla finanza. E visse felice e contento tra serate in locali notturni e rendite finanziarie. Forse il primo a fare questa scelta fu lui, con esibita disinvoltura. Alla faccia del liberismo imprenditoriale  e del rischio industriale. Non so che fine fecero i  suoi fari. Altissimo aveva anche finanziato in precedenza Zanone  per conquistare il partito liberale di Malagodi, riducendolo ad un  mini partito filogovernativo  in cui  la sua parola fosse egemone e il posto da ministro perenne fino a tangentopoli.  Si dimise dalla segreteria anche per non pagare i debiti accumulati dal partito.  Una storia molto brutta. Ciò detto, ha ragione il Cardinale nel dire che i torinesi non investono e tengono i soldi in banca,  malgrado gli interessi ridicoli. Le rendite finanziarie sono però un’altra cosa.  La finanza  ha sedotto anche la Fiat che non solo delocalizza tutto, ma non investe più a Torino e in Italia. Ha ragione anche Giuseppe Russo nel dire che “fare impresa non conviene“. Va detto che la burocrazia frena l’impresa  e rende complicato investire. L’altruismo sollecitato dal Cardinale è soprattutto una virtù cristiana  che cozza con il cinismo di Romiti che diceva che l’etica è il profitto. Al di là di Romiti un investimento deve dare un  reddito,  altrimenti l’azienda è destinata a chiudere come è capitato e capita non solo a Torino. Si è posto il problema il sindaco e il presidente della Regione, cercando di porre rimedio a una città e a una regione in decrescita  “infelice”. Poi certo la situazione internazionale e i dazi non facilitano le imprese. Il clima di guerra blocca gli investimenti. Ma il Cardinale ha posto un problema etico importante che potrebbe avere un precedente anche in Luigi Einaudi che non volle mai separare economia ed etica.
Nella foto di copertina il cardinale con John Elkann in visita a Mirafiori

Stellantis, inizia (tra tante incertezze) l’era Filosa

Antonio Filosa affronta una sfida non semplice nel momento in cui assume ufficialmente la carica di amministratore delegato di Stellantis. Alcuni dei marchi storici del gruppo – tra cui Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Maserati – stanno attraversando un periodo difficile. Anche se Elkann ha cercato di mandare un segnale positivo alla città di Torino con l’organizzazione del concertone di San Giovanni, il clima generale resta tutt’altro che sereno. I sindacati sono in allerta, preoccupati non solo per il futuro dello stabilimento di Mirafiori, ma anche per il destino più ampio del settore.

Filosa ha annunciato immediatamente la composizione del suo nuovo team di vertice, composto in gran parte da figure già presenti nell’azienda. A far parte della nuova squadra operativa ci sono anche tre manager italiani: Davide Mele, che si occuperà della pianificazione dei prodotti, Monica Genovese, a capo dell’area acquisti, ed Emanuele Cappellano, responsabile per il Sud America e ora anche leader della divisione Stellantis Pro One, dedicata ai veicoli commerciali.

Filosa manterrà inoltre la guida dell’area nordamericana e dei marchi USA. Richard Palmer continuerà a offrire supporto in qualità di consulente strategico. Intanto, lasciano l’azienda Maxime Picat e Beatrice Fouché.

Prima di trarre conclusioni, è opportuno attendere che arrivino segnali concreti e risultati positivi, soprattutto per quanto riguarda il futuro dell’automotive a Torino.

Festa della Guardia di Finanza, bilancio dell’attività in Piemonte e Valle d’Aosta

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251° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE

Nella mattinata di oggi 25 giugno 2025 è stato celebrato a Torino, nella Caserma “Emanuele
Filiberto di Savoia Duca d’Aosta” di Corso IV Novembre 40, il 251° Anniversario della
Fondazione della Guardia di Finanza, alla presenza del Comandante Regionale Piemonte –
Valle d’Aosta, Generale di Divisione Giovanni Avitabile e delle massime Autorità locali.
La ricorrenza, molto sentita dalle Fiamme Gialle in servizio e da quelle in congedo,
rappresentata dall’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I. – Sezioni di Torino e di
Aosta), ha visto la partecipazione, nella piazza d’Armi della Caserma, di tutti i Comandanti
Provinciali e del Comandante Territoriale di Aosta, dei Comandanti dei Reparti alla sede e di
una rappresentanza di militari in servizio nel capoluogo piemontese.
Nel corso della cerimonia, anticipata da un momento di raccoglimento dedicato alla
deposizione di una corona d’alloro ai piedi della Bandiera nazionale, in onore dei militari del
Corpo caduti in servizio e nell’adempimento del dovere, è stata data lettura del messaggio del
Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della
Guardia di Finanza, per proseguire poi con la consegna di alcune ricompense di ordine morale
ai militari particolarmente distintisi in servizio.
L’evento costituisce, da sempre, anche l’occasione per effettuare un bilancio sulle attività
svolte dalle Fiamme Gialle nel decorso 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, nei vari settori
strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo, finalizzate ad assicurare massima efficacia
nel contrasto di tutte le forme di illegalità economica e finanziaria, per la tutela dell’economia
legale, a favore delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2024 AL 31 MAGGIO 2025
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ
A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza del Pimonte e della Valle
d’Aosta ha eseguito oltre 45.196 interventi e circa 2.900 indagini per contrastare gli illeciti
economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto
campo” a tutela di famiglie e imprese.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 841 evasori totali, ossia esercenti attività
d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 2.297 lavoratori in
“nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 105 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a
stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali
fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 1.031, di cui 9 tratti in arresto. All’esito di
indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia
delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad
elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi
fiscali, per un valore di oltre 446 milioni di euro.
Sono state avanzate 103 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla
banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 324 interventi in materia di accise e 245 nel settore doganale.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare oltre 262 tonnellate di
tabacchi lavorati consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 39
soggetti.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire un punto clandestino
di raccolta scommesse, di verbalizzare oltre 500 soggetti e di denunciare 13 responsabili.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata
a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione
di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli
investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale
ambito sono stati eseguiti 1.070 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di
crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere
e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 123 milioni di euro.
Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui
gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al
riguardo, i Reparti del Corpo hanno condotto 8 interventi, accertando frodi, attuate attraverso
la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 240.000 euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 2.085
interventi, di cui 1.082 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e
di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente
di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 15 milioni di euro mentre quelle
relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 26
milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state
eseguite 442 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 1.048
soggetti e segnalati alla Corte dei conti 144 responsabili, con l’accertamento di danni
erariali per più di 124 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state
sviluppate 59 indagini che hanno portato alla denuncia di oltre 320 responsabili e
all’esecuzione di sequestri per circa 4 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione
delle opere e servizi per oltre 114 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica
Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la
polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e
patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto
all’arresto di 2 persone, alla denuncia di 48 soggetti e al sequestro di disponibilità per oltre
326 mila euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del
Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a
tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi
finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono
stati eseguiti 4.629 interventi, che hanno portato alla denuncia di 206 persone, di cui 18
tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 20 milioni di euro.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione
di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante
canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 24 soggetti.
Nell’ambito dell’attività di contrasto a fenomeni di cybercrime di matrice economico-finanziaria,
sono stati svolti 3 interventi con la denuncia di 5 soggetti e il sequestro di criptovalute per
un controvalore pari ad oltre 350 mila euro.
Ai confini terrestri e aerei sono stati eseguiti 3.434 controlli sulla circolazione della valuta
con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 19 milioni di euro, l’accertamento di 613
violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per circa 800 mila
euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 215
soggetti, di cui 9 tratti in arresto, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione
sono stati denunciati 14 soggetti ed effettuati sequestri/confische per oltre 8 milioni di
euro.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono stati svolti
124 interventi nell’ambito dei quali sono stati segnalati 219 soggetti giuridici, con
l’esecuzione di sequestri per oltre 10 milioni di euro.

In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo,
quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti
economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi
emanati dall’Unione europea.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di
fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 31 indagini, con l’esecuzione di 53
provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno
portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione
giudiziaria per un valore di oltre 6 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 6 mila accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti
della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della
documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo piemontesi e valdostani hanno sequestrato, in
territorio nazionale ed estero, oltre 360 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite
da cocaina e marijuana.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio
“117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico,
finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul
territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 818 interventi,
sviluppate 313 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 456 soggetti. A seguito di tali
attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 560 milioni di prodotti contraffatti, con falsa
indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono stati, altresì, sequestrati ingenti quantitativi di prodotti agroalimentari
(prevalentemente generi alimentari, per circa 3 tonnellate, oltre a 150 mila litri di bevande
alcoliche), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode
commerciale.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E
CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese,
la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti,
rifiuti, armi ed esseri umani.
La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le
strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a
concorrere per fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per
eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.
Nel 2024, gli interventi complessivi effettuati dal Soccorso Alpino della Guardia di finanza
sono stati 335 ed hanno permesso di portare in salvo 696 persone e recuperare 67 salme.
L’attività del comparto alpestre, di elevata intensità anche in questa prima parte del 2025, ha
consentito di portare a termine, alla data del 31 maggio, 94 interventi, con il salvataggio di
148 persone e il recupero di 12 salme.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica
continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di
eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari
specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla
contemporanea presenza di numerose Autorità estere tra i quali, degno di menzione, è il
contributo offerto dalla Guardia di finanza nell’ambito della Presidenza italiana del G7,
attraverso l’impiego, durante l’intero arco dell’anno 2024 lungo tutta la Penisola, anche di
aliquote in forza a questo Comando Regionale, che hanno garantito la sicurezza dei luoghi ove
si sono svolti gli eventi di rilievo internazionale, nell’assolvimento delle esclusive attribuzioni di
tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
A ciò si aggiunge, altresì, l’attuale, concorsuale impegno nelle attività volte al mantenimento
dell’ordine e della sicurezza pubblica correlate al Giubileo Universale della Chiesa cattolica,
che vedono la Guardia di finanza mettere in campo, quotidianamente, una significativa aliquota
di militari AT-P.I. sino alla conclusione del citato grande evento, nell’ambito di un articolato
sistema di sicurezza finalizzato ad assicurare le migliori condizioni per il regolare svolgimento
delle celebrazioni giubilari.
In sintesi, il Corpo, nel 2024, ha impiegato complessive 167.058 ore/uomo in servizi di ordine
pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi.
Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo
di 67.785 ore/uomo in servizi di ordine pubblico.

Cirio riassegna deleghe in Giunta regionale: Turismo e Sport a Bongioanni. A Chiarelli la Cultura

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Se ne parlava da giorni e oggi il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato  il decreto di riassegnazione di alcune deleghe tra i componenti della giunta. Come già prospettato dai giornali sono state aggiunte alle attuali deleghe in capo all’assessore Paolo Bongioanni quelle relative a Turismo, Sport e post-olimpico; l’assessore Marina Chiarelli continuerà a occuparsi di Cultura, Pari opportunità e Politiche giovanili.
«La ridistribuzione di alcune deleghe, dopo un anno di amministrazione, è una scelta di buon governo che ha l’obiettivo di rendere più efficace la macchina amministrativa  E’ stata condivisa con le forze della coalizione e con i colleghi di giunta che ringrazio per la collaborazione e il grande impegno di questi mesi che consente alla nostra squadra di proseguire insieme il lavoro per il bene del nostro Piemonte.Ringrazio l’assessore Chiarelli per il lavoro che ha fatto in questi settori: ora potrà concentrarsi sulla cultura, materia su cui abbiamo raggiunto risultati importanti, a partire dalla tanto attesa e apprezzata misura Anticipo cultura, e che ha ora di fronte altri obiettivi importanti e strategici per il Piemonte. Per quanto riguarda la scelta dell’assessore Bongioanni, è indubbio che, per formazione personale e professionale, oggi lui rappresenta una delle figure di amministratore pubblico più esperte di turismo in Piemonte. Questa qualità, associata all’indubbia competenza in ambito sportivo, consentirà di incrementare ancora i successi di un settore già in crescita”. Così il governatore Cirio a proposito della riassegnazione delle deleghe.
L’assessore Chiarelli ha annunciato la volontà di incrementare progettualità e risorse nei prossimi anni, in particolare con riferimento ai bandi triennali 2025-2027 che interesseranno spettacoli dal vivo e cinema, attività espositive, divulgazione culturale, musica popolare, rievocazioni storiche, residenze artistiche e formazione nel settore culturale. «Ci aspettano mesi importanti – dice Chiarelli – con bandi già pronti che copriranno tutto il triennio 2025-2027 e che puntano a rendere il Piemonte sempre più attrattivo, anche grazie all’innovazione e alla partecipazione diffusa. In questo quadro, una menzione particolare va al comparto cinema, che merita un forte rilancio: intendiamo sostenere con decisione la produzione cinematografica e televisiva, facendo crescere gli investimenti rispetto al triennio precedente e costruendo filiere locali solide che coinvolgano professionisti, territori e imprese creative. Il cinema è cultura, economia e promozione del territorio: vogliamo che il Piemonte torni a essere un punto di riferimento anche in questo ambito». Tra gli appuntamenti più attesi, anche Libraria (30 giugno 2025), l’evento B2B che metterà in rete librerie e case editrici piemontesi, a conferma dell’attenzione al settore editoriale regionale.  «Fare cultura significa costruire visioni, occasioni e comunità – conclude Chiarelli –. Ed è quello che ci impegniamo a fare, con passione e responsabilità, per tutto il Piemonte»

Torinesi attenti alla salute: l’alimentazione al primo posto


Prendersi cura della propria salute significa adottare uno stile di vita equilibrato, praticare attività fisica, prevenire e soprattutto mangiare in modo sano. E su questo fronte i torinesi sembrano avere le idee chiare: è proprio l’alimentazione l’ambito su cui si concentrano maggiormente, come evidenzia l’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute e Nomisma.

Secondo i dati raccolti, il 61% degli abitanti del capoluogo piemontese afferma di seguire una dieta sana e bilanciata come principale strategia per mantenersi in forma. Frutta e verdura sono protagoniste nelle abitudini quotidiane del 69% degli intervistati, mentre il 66% evita snack salati e uno su due (50%) cerca di limitare i dolci. I prodotti a base di cereali – come pasta, pane e riso – rimangono invece una presenza costante per ben l’83% degli intervistati.

Meno incoraggianti, però, i dati relativi all’attività fisica. Quasi un torinese su quattro (23%) si dichiara del tutto sedentario, mentre il 45% pratica sport solo sporadicamente o si limita a muoversi quando possibile. Solo il 31% si allena con regolarità, un dato in crescita rispetto al 23% registrato a dicembre 2023, ma ancora inferiore alla media nazionale (37%).

Anche altre abitudini quotidiane contribuiscono al benessere complessivo: il 39% dei torinesi evita attivamente comportamenti dannosi come fumo e alcol, il 36% punta su un equilibrio tra lavoro, tempo libero e cura personale, mentre il 26% considera il sonno un elemento fondamentale e cerca di migliorarne la qualità.

Nonostante l’impegno, il benessere percepito presenta alcune ombre. Se da un lato l’88% dichiara di godere di una salute fisica almeno “buona”, solo il 24% la definisce “molto buona” o “eccellente”. Ancora più critica la situazione sul fronte psicologico: il 23% valuta il proprio stato mentale come “mediocre” o “pessimo”. Il principale nemico? Lo stress, indicato dal 54% degli intervistati come il fattore più impattante – in senso negativo – sulla salute generale.

San Giovanni, la Città in festa. Gran finale con i fuochi d’artificio

La Festa di San Giovanni è arrivata e Torino sta celebrando il patrono della città con tre giorni di festa, che intrecciano tradizione, intrattenimento e momenti di condivisione: musica per tutti i gusti, rievocazioni storiche, la fiaccolata sul Po, il Farò della vigilia in piazza Castello e tante attività diffuse sul territorio. Momento clou dei festeggiamenti sarà la sera di martedì 24 giugno, con un grande concerto gratuito in piazza Vittorio Veneto, seguito dal tradizionale spettacolo pirotecnico sul fiume.

Il programma completo è disponibile online sul sito della Città (www.comune.torino.it/eventi) e vede quest’anno Fiat come main sponsor dell’evento del 24 giugno, organizzato da Friends & Partner, il sostegno di Iren e il coinvolgimento di numerose realtà associative.

“La Festa di San Giovanni – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo – è uno degli appuntamenti più sentiti dalla nostra città. Quest’anno sarà ancora più bella: cittadine e cittadini torinesi, visitatori e turisti, oltre alle tante opportunità di svago e intrattenimento in programma, potranno assistere ad un grande spettacolo musicale e al tradizionale e atteso spettacolo pirotecnico sul Po. Sarà come ogni anno l’occasione per celebrare la storia e le tradizioni della nostra città e rafforzare il senso di comunità”.

Nel giorno della festa patronale, lunedì 24 giugno, i più sportivi potranno partecipare, sin dalle ore 9, al torneo di beach volley organizzato dal Circolo Amici del Fiume in corso Moncalieri 18.

Tra le 9.30 e le 22 in tutta la città risuoneranno i rintocchi della rassegna di concerti campanari dal titolo “Campane in festa per San Giovanni”.

Alle 10.30 il Duomo ospiterà la Messa solenne con la distribuzione dei pani della Carità, con la partecipazione della Banda della Polizia Locale di Torino. Alle 12.15, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, avrà luogo la cerimonia di conferimento dei titoli di “Ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio torinese”, destinato a cittadini che si sono distinti per il loro contributo allo sviluppo e all’immagine del territorio torinese.

Numerose le attività sportive all’aperto organizzate nel pomeriggio dal Circolo Amici del Fiume. Lungo le rive del Po si svolgeranno la regata di canottaggio, dalle 14.30 alle 19 con partenza dal Castello del Valentino, la sfida in dragonboat e il Palio in canoa a cinque posti, con partenza dal Ponte Umberto I rispettivamente alle 19 e alle 20.30. Alle 22, la tradizionale fiaccolata percorrerà il fiume dal Castello del Valentino al ponte Vittorio Emanuele I.

Dalle 16 alle 18, nella sede dell’A.N.M.I. di viale Marinai d’Italia 1, sarà possibile visitare il Sommergibile Provana, il Museo del Mare e il Maxitandem del programma “Scommettiamo che” di Rai 2, una collaborazione tra A.N.M.I. e Club Amici della Bicicletta.

Alle 16.30 una sfilata di auto storiche attraverserà la città, con partenza da piazza d’Armi per arrivare in piazza Castello. L’evento, a cura della Famija Turinèisa, vedrà la partecipazione di Gianduia e Giacometta. Dalle 18.30 la musica si farà strada con la “ScorriBanda di San Giovanni”, sfilata di bande musicali che culminerà nel concerto a formazioni riunite delle 19.30 in piazza Castello.

Alle 18 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai proporrà alcune tra le più celebri arie di Verdi e pagine sinfoniche come L’apprendista stregone di Dukas, Una notte sul Monte Calvo di Musorgskij e Belkis, regina di Saba di Respighi. Sul podio il direttore ospite principale Robert Treviño, insieme al mezzosoprano Justina Gringytė. Un omaggio in musica alla città, registrato da Rai Radio3. I biglietti, al costo simbolico di 5 euro, sono acquistabili alla biglietteria dell’Auditorium Rai e online sul sito www.bigliettionline.rai.it.

I festeggiamenti per San Giovanni culmineranno nel grande concerto gratuito “Torino is Fantastic”, alle 21 in piazza Vittorio, che accoglierà alcuni dei più grandi nomi della musica italiana e internazionale quali Alessandra Amoroso, Annalisa, Antonello Venditti, Gianna Nannini, Il Volo, Mahmood, Tananai, i finalisti di “Amici” e la guest star internazionale Shaggy, con una nuova versione del suo celebre brano Boombastic, a trent’anni dall’uscita. Lo spettacolo, prodotto e organizzato da Friends and Partners, sarà condotto da Gerry Scotti con la partecipazione speciale di Noemi e sarà trasmesso successivamente su Canale 5.

La serata sarà anche il momento per presentare il logo ufficiale della candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033. Un simbolo nato dalla collaborazione tra il Gruppo Armando Testa con 80 ragazze e ragazzi di istituti superiori del territorio (il liceo artistico R. Cottini, l’IIS Bodoni-Paravia, il CNOS-FAP Valdocco Torino) e bambine e bambini della scuola primaria dell’Istituto Adorazione del Sacro Cuore. Una sinergia tra la direzione della candidatura di Torino Capitale Europea della Cultura 2033 e l’assessorato alle Politiche Educative e Giovanili che evidenzia il ruolo centrale attribuito alle nuove generazioni nel delineare il futuro della Città. Il logo sarà proiettato sulla Mole Antonelliana la sera del 24 giugno.

La festa del Santo patrono si concluderà, come da tradizione, con lo spettacolo pirotecnico in piazza Vittorio Veneto, che avrà inizio al termine del concerto, intorno alle ore 23.30. Lo spettacolo, pensato appositamente per celebrare Torino e la Festa di San Giovanni, sarà sincronizzato su un accompagnamento musicale ed è stato pensato per lanciare un forte messaggio di pace in un momento storico che vede il contesto internazionale caratterizzato da terribili conflitti. Gli effetti pirotecnici saranno a basso impatto acustico ed ambientale.

Per assistere agli spettacoli occorrerà essere in possesso del Qr code con la prenotazione. Orari, modalità di accesso alla piazza e prescrizioni di sicurezza verranno comunicati successivamente.

Tante anche le iniziative delle istituzioni e dei luoghi culturali del territorio, tra aperture straordinarie nei musei, visite guidate, concerti, mostre, sconti e proposte per tutta la famiglia. Tra gli appuntamenti di punta, sempre martedì 24 giugno, alle ore 12 all’Accademia Albertina sarà inaugurata la seconda edizione dell’IPAF – International Performance Art Festival, con paese ospite l’India.

TORINO CLICK

Concerto e fuochi di San Giovanni, modifiche viabili e disposizioni previste

Oggi, martedì 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni, il centro cittadino ospiterà numerosi appuntamenti che culmineranno in serata con il concerto “Torino is fantastic” e lo spettacolo pirotecnico sul fiume Po.

La priorità di accesso sarà data agli spettatori muniti di Qr code con la prenotazione che potranno accedere dai varchi dedicati a partire dalle ore 19 e sino alle ore 20.30 per l’accesso al concerto su piazza Vittorio Veneto e sino alle ore 22.30 per l’accesso alla visione dello spettacolo pirotecnico nelle esedre dalla piazza verso il Lungo Po Diaz, dove sarà posizionato anche uno dei tre maxi schermi per agevolare la visibilità del concerto da ogni parte della piazza.

A seguito dell’accesso dei prenotati, l’organizzazione, in funzione della disponibilità di spazio nelle varie aree, si riserva di far accedere, attuando le stesse misure di controllo e verifica, le persone che si troveranno in coda ai varchi che, in caso di disponibilità di capienza, verranno indirizzate negli spazi disponibili nei vari settori.

Piazza Vittorio Veneto, le vie limitrofe e la zona della Gran Madre saranno interessate da modifiche viabili, divieti di transito e deviazioni dei mezzi pubblici. Il ponte Vittorio Emanuele sarà chiuso a veicoli (dalle ore 9) e pedoni (dalle ore 12) e Gtt metterà a disposizione una navetta per il collegamento delle due sponde, attiva dalle ore 9 alle 01.40 del mattino successivo.

Nelle aree interessate dall’evento non sarà possibile avere con sé alcol, cibi o bevande in contenitori di vetro, metallo o potenzialmente pericolosi. Non saranno ammessi oggetti contundenti, caschi, ombrelli, borracce, ventilatori portatili, cani di tutte le taglie, bici, monopattini, zaini di grande dimensione. Acqua o altri liquidi saranno ammessi solo in bottiglie piccole, non in vetro e senza tappo.

Area spettacolo rossa.

L’area dello spettacolo, contrassegnata in grafica dalla linea rossa, sarà chiusa al transito veicolare e pedonale dalle ore 14 e sino a cessate esigenze, fatta eccezione per i residenti che potranno spostarsi da e per le loro abitazioni sino alle ore 17.

Dalle ore 14 potranno accedere soltanto i cittadini residenti e loro ospiti accompagnati e, dall’apertura dei varchi, le persone con accredito o biglietto per assistere allo spettacolo musicale e/o a quello pirotecnico e i lavoratori degli esercizi commerciali (previa esibizione del modulo di autocertificazione firmato sia dal dipendente che dal titolare).

All’interno dell’area sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata di tutte le categorie di veicoli, compresi biciclette e monopattini, dalle ore 7 sino a cessate esigenze. Per via Po e via Plana il divieto di sosta sarà in vigore già dalle ore 12 di lunedì 23 giugno.

Perimetro area rossa: piazza Vittorio Veneto, via Po (tratto piazza Vittorio Veneto – via Accademia Albertina/via Rossini), via Ozanam, via San Massimo (tratto via Po – via Principe Amedeo), via Montebello (tratto via Po – via Verdi), via Delle Rosine (tratto via Po – via Principe Amedeo), via Sant’Ottavio (tratto via Po – via Aldo Moro), via Principe Amedeo (tratto via Vittorio Veneto, via delle Rosine), via Plana (tratto piazza Vittorio Veneto – via Maria Vittoria), via Della Rocca (tratto piazza Vittorio Veneto – via Maria Vittoria), via Bonafous (tratto piazza Vittorio Veneto – via Maria Vittoria), via Giulia di Barolo (tratto piazza Vittorio Veneto – via Verdi), via Vanchiglia (tratto piazza Vittorio Veneto – via Verdi), via Bava (tratto piazza Vittorio Veneto – via Verdi), lungo Po Cadorna (tratto piazza Vittorio Veneto – corso San Maurizio), via Matteo Pescatore (tratto lungo Po Cadorna – Bava), lungo Po Diaz, corso Cairoli, area monumento Garibaldi, via Giolitti (tratto lungo Po Diaz – via della Rocca), via Cavour (tratto corso Cairoli – via della Rocca), via dei Mille (tratto corso Cairoli – via della Rocca), via Mazzini (tratto corso Cairoli – via della Rocca).

Varchi di accesso

I varchi di accesso al pubblico, saranno in:

  • via Po angolo via Rossini: accesso con accredito settore E e primo smistamento;
  • via Vanchiglia angolo via Pescatore: accesso settore D;
  • via Bava angolo via Pescatore: accesso settore B;
  • via Pescatore 16: accesso settori riservati e persone con disabilità;
  • via Plana angolo via Maria Vittoria: accesso settore F;
  • via Della Rocca angolo via Maria Vittoria: accesso settore C;
  • via Bonafous angolo via Maria Vittoria: accesso settore A;
  • via Cavour angolo via della Rocca: accesso settore I;
  • via Mazzini angolo via della Rocca: accesso settore I;
  • via Giulia di Barolo angolo corso San Maurizio: accesso veicolare riservato.

Area spettacolo gialla (verso piazza)

All’interno di quest’area sarà istituito il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresi biciclette e monopattini, dalle ore 14 sino a cessate esigenze, fatta eccezione per i residenti che potranno raggiungere le loro abitazioni o pertinenze sino alle ore 17.

Sarà vietata la sosta (prevista la rimozione forzata) di tutte le categorie di veicoli, compresa la mobilità sostenibile, dalle ore 7 sino a cessate esigenze. In via Po e via Plana il divieto di sosta con rimozione sarà in vigore già dalle ore 12 del 23 giugno.

Perimetro area gialla: corso San Maurizio (lato fabbricati sud), lungo Po Cadorna (compresi Murazzi Buscaglione), lungo Po Diaz (lato fiume, compresi Murazzi Farassino), lungo Po Cairoli (lato fiume, compresi Murazzi Farassino, corso Vittorio Emanuele II (filo fabbricati nord), via Fratelli Calandra (filo fabbricati lato est), via delle Rosine (filo fabbricati lato ovest), via Maria Vittoria (filo fabbricati lato sud), via San Massimo (filo fabbricati lato ovest), via Des Ambrois (filo fabbricati lato sud), via San Francesco da Paola (filo fabbricati lato est), via Vasco (filo fabbricati lato est), via Verdi aree Tribunale e Accademia Militari, via Rossini (filo Giardini Reali), via San Maurizio (filo fabbricati lato sud).

Area spettacolo gialla (oltre il Po)

Sarà istituita anche una seconda area dall’altro lato del fiume Po rispetto a piazza Vittorio, dove dalle ore 18 sarà in vigore il divieto di transito per tutte le categorie di veicoli, compresi biciclette e monopattini, e il divieto di sosta a partire dalle ore 7.

Perimetro: ponte Vittorio Emanuele I, corso Casale (lungo fiume sino a via Santorre di Santarosa e filo fabbricati est da via Santorre di Santarosa), piazza Gran Madre (filo fabbricati lato est e lato sud), via Bonsignore (filo fabbricati lato ovest), via Gioanetti (filo muretto perimetrale Fontana Quattro Stagioni), corso Moncalieri (filo fabbricati lato est da viale Maresciallo Giardino al civico 13 di corso Moncalieri, lato fiume da fronte civico 13 al ponte Vittorio Emanuele I).

In aggiunta a quelle indicate dall’area gialla saranno oggetto di divieto di sosta anche: via Maresciallo Giardino, via Bonsignore, via Vittozzi, Salita al Cai e piazzale Museo della Montagna.

Divieto di sosta e di transito, con eccezione per i residenti, anche per salita al Cai e piazzale Museo della Montagna, via Bezzecca (tratto via Sommacampagna – via Maresciallo Giardino), via Maresciallo Giardino, via Vittozzi, via Bonsignore e via Gioanetti.

Altri provvedimenti viabili

Ponte Vittorio Emanuele I: per motivi di sicurezza riguardanti l’allestimento dei fuochi, sul ponte Vittorio Emanuele I sarà in vigore il divieto di transito ai veicoli in ambo le direzioni dalle ore 9. Dallo stesso orario sarà vietato transitare anche a piedi sul marciapiede sud, mentre il marciapiede nord sarà chiuso dalle ore 12.

Ponte Umberto I: il ponte sarà oggetto di chiusura al transito veicolare, in ambo le direzioni, dalle ore 18 e non sarà accessibile ai pedoni dalle ore 21.
Per consentire alla cittadinanza di attraversare il fiume in presenza dei divieti, Gtt ha predisposto navette che saranno operative dalle ore 09 alle ore 01.40 del mattino successivo.

Salita al Cai – Monte dei Cappuccini: l’accesso al piazzale di pertinenza del Monte dei Cappuccini sarà vietato ai pedoni dalle ore 18.

Corso San Maurizio: resterà aperto al transito veicolare, in ambo le direzioni, ma potrà essere chiuso nel corso dell’evento in base ad eventuali necessità.

Superga: il piazzale della Basilica sarà oggetto di un attento monitoraggio del transito veicolare, specie nelle ore coincidenti con lo spettacolo pirotecnico, e si valuterà anche l’opportunità di chiudere al transito strada della Basilica ed in subordine strada comunale di Superga.

Corso Giovanni Lanza: sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su tutto il tratto.

Per motivi di sicurezza saranno interdette al pubblico anche le aree dei Murazzi, dei Giardini Ginzburg e di piazza Gran Madre.

Parcheggio sotterraneo piazza Vittorio Veneto

Il parcheggio sotterraneo di piazza Vittorio Veneto verrà chiuso all’utenza dalle ore 9 sino a cessate esigenze. Gli abbonati avranno possibilità di uscita sino alle ore 13.

Bevande alcoliche e in vetro

Nelle aree interessate dall’evento e in quelle limitrofe sarà in vigore il divieto di vendita per asporto, consumo e detenzione di alimenti e bevande in contenitori di vetro e/o metallo o potenzialmente pericolosi e il divieto di vendita e somministrazione di bevande con gradazione alcolica superiore ai 21 gradi.

Trasporto pubblico

I percorsi di alcuni mezzi di trasporto pubblico subiranno deviazioni nell’area interessata dalla manifestazione. Info sul sito di Gtt, sezione “Avvisi e Informazioni di servizio” alla pagina specifica https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/torino-e-cintura/12030-festa-patronale-di-san-giovanni-variazioni-linee-23-e-24-giugno-25

 

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