Un ragazzo di 15 anni è morto ieri a Torino dopo un incidente mentre si trovava bordo di un monopattino. Nello scontro con un’auto, il cui conducente gli ha prestato soccorso, ha sfondato il parabrezza della vettura. E’ accaduto domenica nel quartiere Borgo Vittoria, all’incrocio tra corso Venezia e via Breglio. Il giovane è stato portato al San Giovanni Bosco ma è morto successivamente. La polizia municipale sta ricostruendo la dinamica dell’incidente.
Lunedì 23 giugno 2025, dalle ore 18:00 e fino al termine del servizio, e martedì 24 giugno 2025, dalle ore 9:00 circa e fino al termine del servizio, in occasione dei festeggiamenti per San Giovanni, le linee subiranno limitazioni o deviazioni di percorso. Per maggiori informazioni, consulta la sezione “Avvisi e informazioni di servizio” sul sito www.gtt.to.it.
La metropolitana sarà in servizio dalle 7.00 e effettuerà le ultime partenze da Fermi e Bengasi alle 1.00.
Varieranno il percorso le linee: 4 – 6 – 8 – 11 – 13 – 15 – 18 – 19 – 24 – 27 – 51 – 55 – 56 – 61 – 68 – 72 – 72/ – 92 – 93/ – STAR 1 – STAR 2 – Venaria Express.
Anche nella serata di lunedì 23 giugno (prefestivo), saranno in servizio i bus della rete notturna Night Buster.
- Linea 4. Dalle ore 18.30 alle ore 22.30.
Direzione strada Drosso: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, via Sacchi, percorso normale.
Direzione via delle Querce (Falchera): da via XX Settembre deviata in corso Matteotti, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, piazza Statuto, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale.
- Linea 6. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
Direzione piazza Carlo Felice: da via Rossini deviata a sinistra in corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
Direzione corso Gabetti: da corso Vittorio Emanuele II angolo via Madama Cristina prosegue per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, ponte Vittorio Emanuele I, piazza Vittorio Veneto, via Bava, corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale.
- Linea 8. Dalle ore 18.30 alle ore 22.30.
Direzione corso Bolzano: da corso Regina Margherita angolo corso Giulio Cesare prosegue per corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, corso Bolzano (capolinea).
Direzione via Mezzaluna (San Mauro): da corso Vinzaglio deviata in via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, piazza Statuto, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso XI Febbraio, percorso normale.
- Linea 11. Dalle ore 18.30 alle ore 22.30.
Direzione corso Stati Uniti: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, piazza Solferino, corso Re Umberto, corso Stati Uniti (capolinea).
Direzione via Leopardi (Venaria): da via Sacchi deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, piazza Solferino, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, piazza Statuto, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale.
- Linea 13. Dalle ore 18.00 alle ore 22.30.
Direzione piazza Castello: da via Cernaia deviata in corso Vinzaglio, corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”) dove effettua inversione di marcia.
Direzione piazza Campanella: piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”) prosegue per via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, percorso normale. - Linea 15. Dalle ore 18.00 alle ore 22.30.
Direzione piazza Coriolano: da corso Re Umberto deviata in corso Stati Uniti, via Sacchi, corso Vittorio Emanuele II, corso Cairoli, via Bonafous, piazza Vittorio Veneto, lungo Po Cadorna, percorso attuale.
Direzione via Brissogne: da via Vanchiglia deviata in piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, via XX Settembre, corso Matteotti, percorso normale.
-
Linea 18. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
Direzione piazzale Caio Mario: da via Rossini deviata in corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, via Madama Cristina, percorso normale.
Direzione piazza Sofia: da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, ponte Vittorio Emanuele I, piazza Vittorio Veneto, via Bava, corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale. -
Linea 19. Dalle ore 18.30 alle ore 22.30.
Direzione corso Bolzano: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, –corso Vinzaglio, percorso normale.
Direzione corso Cadore: da corso Bolzano deviata in piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, piazza Statuto, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso XI Febbraio, percorso normale. -
Linea 24. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
Solo in direzione strada Cascinette: da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, ponte Vittorio Emanuele I, piazza Vittorio Veneto, via Bava, corso San Maurizio, percorso normale. -
Linea 27. Dalle ore 18.30 alle ore 22.30.
Direzione via XX Settembre: limitata in corso Regina Margherita angolo corso XI Febbraio, quindi prosegue in corso XI Febbraio per effettuare capolinea provvisorio dopo V. Bazzi (in comune con la linea 50 Festiva).
Direzione via Anglesio: dal capolinea provvisorio di corso XI Febbraio prosegue per lungo Dora Savona, corso Regio Parco, corso Palermo, percorso normale. -
Linea 51. Dalle ore 18.30 alle ore 22.30.
Direzione corso Bolzano: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, corso Bolzano (capolinea).
Direzione parcheggio Stura: da corso Bolzano deviata in piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, piazza Statuto, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale. -
Linea 55. Deviata in 2 fasi.
1ª fase. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
Direzione corso Farini: da corso Matteotti deviata in via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, ponte Vittorio Emanuele I, lungo Po Cadorna, percorso normale.
Direzione via Moncalieri (Grugliasco): da via Vanchiglia deviata in piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Matteotti, percorso normale.
2ª fase. Dalle ore 20.30 alle ore 22.30.
Direzione corso Farini: da corso Matteotti, via Arsenale deviata, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, via Po, percorso normale.
Direzione via Moncalieri (Grugliasco): da via Po deviata in via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Matteotti, percorso normale.
- Linea 56. Deviata in 2 fasi.
1ª fase. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
Direzione largo Tabacchi: da via Cernaia deviata in piazza Solferino, corso Re Umberto, corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, piazza Gran Madre, percorso normale.
Direzione corso Tirreno (Grugliasco): da piazza Gran Madre angolo corso Casale deviata in corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, piazza Solferino, via Cernaia, percorso normale.
2ª fase. Dalle ore 20.30 alle ore 22.30.
Direzione largo Tabacchi: da via Cernaia deviata in piazza Solferino, corso Re Umberto, corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, via Po, percorso normale.
Direzione corso Tirreno (Grugliasco): da via Po deviata in via Accademia Albertina, corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, piazza Solferino, via Cernaia, percorso normale. - Linea 61. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
Direzione corso Vittorio Emanuele II: da corso Moncalieri angolo piazza Gran Madre prosegue per corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
Direzione via Mezzaluna (San Mauro): da corso Vittorio Emanuele angolo via Madama Cristina prosegue per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, percorso normale. - Linea 68. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
Direzione via Frejus: da via Rossini deviata a sinistra in corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, via Bonafous, corso Cairoli, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
Direzione via Cafasso: da corso Vittorio Emanuele II angolo via Madama Cristina prosegue per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, ponte Vittorio Emanuele I, piazza Vittorio Veneto, via Bava, corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale. - Linee 72 – 72/. Dalle ore 18.30 alle ore 22.30.
Direzione via Bertola: da via Cernaia deviate in piazza Solferino dove effettuano capolinea provvisori presso la fermata n. 1293 – “Solferino Cap.”, di fronte alla fermata delle linee 14 e 63.
Direzione corso Machiavelli (Venaria): dai capolinea provvisori di piazza Solferino effettuano inversione di marcia all’altezza di via Arcivescovado, piazza Solferino, via Cernaia, percorsi normali. - Linea 92. Dalle ore 18.30 alle ore 22.30.
Direzione piazzale Caio Mario: da corso Giulio Cesare deviata in corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio, corso Beccaria, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, piazza Solferino, corso Matteotti, via Arsenale, percorso normale.
Direzione largo Donatori di Sangue: da via Sacchi deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Galileo Ferraris, corso Siccardi, via della Consolata, corso Regina Margherita, corso Giulio Cesare, percorso normale.
- Linea 93/. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
Solo in direzione piazza Mochino (San Mauro): da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, ponte Vittorio Emanuele I, piazza Vittorio Veneto, via Bava, corso San Maurizio, percorso normale.
- Linea STAR 1. Dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
Direzione corso Farini: limitata in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”) dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 1557 – “Carlina Nord”.
Direzione via Bixio: da piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”) prosegue per via Accademia Albertina, via dei Mille, percorso normale. - Linea STAR 2. Dalle ore 18.00 a fine servizio. Servizio sospeso.
- Linea Venaria Express. Dalle ore 18.00 a fine servizio.
Solo in direzione Autostazione via Fiocchetto: da via Pietro Micca deviata in via XX Settembre, corso XI Febbraio, lungo Dora Savona (capolinea).
MARTEDÍ 24 GIUGNO: SPETTACOLO PIROTECNICO
La metropolitana sarà in servizio dalle 5.30 e effettuerà le ultime partenze da Fermi e Bengasi alle 1.00.
In caso di affollamento, nella serata presso la stazione Porta Nuova gli accessi saranno limitati e regolati con coda all’esterno, mentre le stazioni Re Umberto e Marconi saranno utilizzabili solo in uscita. Per evitare code agli accessi delle stazioni si consiglia di acquistare in anticipo i biglietti per il ritorno.
NAVETTA DI COLLEGAMENTO TRA PIAZZA VITTORIO VENETO E PIAZZA GRAN MADRE
A San Giovanni, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, sarà in servizio, con partenze ogni 20 minuti, una navetta bus che collegherà corso San Maurizio, piazza Gran Madre e piazza Crimea:
- dal capolinea in corso San Maurizio presso la fermata n. 2902 (in comune con la linea 30) prosegue per corso San Maurizio, via Napione, corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, corso Gabetti, corso Quintino Sella, via Villa della Regina, piazza Gran Madre, corso Moncalieri, piazza Gran Madre, via Lanfranchi, via Biamonti, via Villa della Regina, corso Giovanni Lanza, via Crimea, inversione di marcia in piazza Crimea, via Crimea, corso Giovanni Lanza, corso Quintino Sella, corso Gabetti, ponte Regina Margherita, via Vanchiglia, corso San Maurizio (capolinea).
Dalle ore corso San Maurizio, piazza Gran Madre e piazza Crimea, con partenze ogni 20 minuti, la navetta bus collegherà corso San Maurizio con piazza Crimea (non transita per piazza Gran Madre):
- dal capolinea in corso San Maurizio presso la fermata n. 2902 (in comune con la linea 30) prosegue per corso San Maurizio, via Napione, corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, corso Gabetti, corso Quintino Sella, corso Giovanni Lanza, via Crimea, inversione di marcia in piazza Crimea, via Crimea, corso Giovanni Lanza, corso Quintino Sella, corso Gabetti, ponte Regina Margherita, via Vanchiglia, corso San Maurizio (capolinea).
In occasione della festa patronale di San Giovanni la Tranvia Sassi-Superga prolungherà l’orario di servizio, con corse ogni ora da stazione Sassi fino alle ore 23.00 e ultima partenza da Superga alle ore 23.30.
Varieranno il servizio le linee: 6 – 13 – 15 – 16 CS BUS – 16 CD – 18 – 24 – 30 – 52 – 53 – 55 – 56 – 61 – 66 – 68 – 70 – 73 – 93/ – STAR 1 – Venaria Express – Extraurbana 3106 (Crescentino – Torino).
- Linea 6. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione corso Vittorio Emanuele II: da via Rossini deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, piazza Carlo Felice (capolinea).
Direzione corso Gabetti: da piazza Carlo Felice deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso Regina Margherita, via Rossini, percorso normale. - Linea 13. Deviata / limitata in 2 fasi.
1ª fase. Dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Direzione piazza Gran Madre: da via Po deviata in via Accademia Albertina, piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”) dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 1556 – “Carlina Sud”.
Direzione piazza Campanella: dal capolinea provvisorio di piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”) prosegue per via Accademia Albertina, percorso normale.
2ª fase. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione piazza Gran Madre: ultima fermata per il servizio passeggeri in piazza Castello presso la fermata n. 471 – “Castello”, quindi prosegue fuori servizio.
Direzione piazza Campanella: servizio passeggeri da viale 1° Maggio, da cui prosegue per piazza Castello, percorso normale. - Linea 15. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione piazza Coriolano (Sassi): da piazza Castello angolo via Po deviata in viale I° Maggio (Giardini Reali), corso Regina Margherita, corso Tortona, corso Belgio, percorso normale.
Direzione via Brissogne: da corso Belgio deviata in corso Regina Margherita, viale I° Maggio (Giardini Reali), piazza Castello, via Pietro Micca, via San Tommaso, via Arsenale, percorso normale. - Linea 16 CS BUS. Dalle ore 9.00 a fine servizio.
Da corso Massimo d’Azeglio deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso Regina Margherita, percorso normale. - Linea 16 CD. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Da corso Regina Margherita deviata in via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, corso Massimo d’Azeglio, percorso normale. - Linea 18. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione piazza Sofia: da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso XI Febbraio, percorso normale.
Direzione piazzale Caio Mario: da corso XI Febbraio deviata in corso Regina Margherita via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, via Madama Cristina, percorso normale.
- Linea 24. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione via Onorato Vigliani – corso Tazzoli: da corso Regio Parco deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, via Nizza, percorso normale.
Direzione strada Cascinette – piazza Mochino: da via Nizza deviata in corso Vittorio Emanuele II, via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Regio Parco, percorso normale.
- Linea 30. Deviata / limitata in due fasi.
1ª fase. Dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
Direzione corso San Maurizio: da via Vanchiglia deviata in corso San Maurizio (capolinea). Non transita in piazza Vittorio Veneto.
Direzione via Gozzano (Chieri): da corso San Maurizio segue il percorso normale.
2ª fase. Dalle ore 18.00 a fine servizio.
Direzione corso San Maurizio: da corso Regina Margherita angolo via Fontanesi deviata in corso Farini dove effettua capolinea provvisorio all’angolo con corso Belgio presso la fermata n. 1540 (in comune con la linea 55).
Direzione via Gozzano (Chieri): dal capolinea provvisorio di corso Farini prosegue per corso Belgio, corso Regina Margherita, percorso normale.
- Linea 56.
1ª fase. Dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Direzione largo Tabacchi: da piazza Vittorio Veneto angolo lungo Po Diaz deviata in lungo Po Cadorna, via Napione, corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, corso Gabetti, corso Quintino Sella, percorso normale.
Direzione corso Tirreno (Grugliasco): da corso Quintino Sella deviata in corso Gabetti, ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita, via Vanchiglia, piazza Vittorio Veneto, via Po, percorso normale.
2ª fase. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione largo Tabacchi: da via Pietro Micca deviata in via XX Settembre, corso Regina Margherita. ponte Regina Margherita, corso Gabetti, corso Quintino Sella, percorso normale.
Direzione via Tirreno (Grugliasco): da corso Quintino Sella deviata in corso Gabetti, ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale. - Linea 55. Dalle ore 14.00 a fine servizio.Direzione corso Farini: da via XX Settembre angolo via Pietro Micca prosegue per via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Farini (capolinea).
Direzione via Moncalieri (Grugliasco): da via Vanchiglia deviata in corso Regina Margherita, via Milano, San Francesco D’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, percorso normale. - Linea 53. Limitata in due fasi.
1ª fase. Dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Direzione corso San Maurizio: limitata in piazza Gran Madre dove effettua capolinea provvisorio all’angolo con corso Casale presso la fermata n. 480 (capolinea della linea 13).
Direzione strada San Vincenzo: dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per corso Moncalieri, via Lanfranchi, percorso attuale.
2ª fase. Dalle ore 18.00 a fine servizio.
Direzione corso San Maurizio: limitata in piazzale Villa della Regina.
Direzione strada San Vincenzo: da piazzale Villa della Regina prosegue per corso Lanza, percorso normale. - Linea 52. Dalle ore 18.00 a fine servizio.
Direzione piazzale Adua: da corso Vittorio Emanuele II deviata in corso Massimo d’Azeglio dove effettua capolinea provvisorio all’angolo con via Pellico presso la fermata n. 3404 – “Pellico”.
Direzione via Scialoja: dal capolinea provvisorio di corso Massimo d’Azeglio effettua inversione di marcia all’altezza di corso Raffaello quindi prosegue per corso Massimo d’Azeglio, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale. - Linea 61. Deviata / limitata in 3 fasi.
1ª fase. Dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Direzione corso Vittorio Emanuele II: da corso Casale angolo piazza Borromini deviata in ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita, via Vanchiglia, piazza Vittorio Veneto, via Po, percorso normale.
Direzione via Mezzaluna (San Mauro): da piazza Vittorio Veneto angolo lungo Po Diaz deviata in lungo Po Cadorna, via Napione, corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, piazza Borromini, corso Casale, percorso normale.
2ª fase. Dalle ore 14.00 alle ore 24.00.
Direzione corso Vittorio Emanuele II: da corso Casale angolo piazza Borromini deviata in ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, piazza Carlo Felice dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 3282 (in comune con la linea 6).
Direzione via Mezzaluna (San Mauro): dal capolinea provvisorio di piazza Carlo Felice prosegue per corso Vittorio Emanuele II prosegue per corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, piazza Borromini, corso Casale, percorso normale.
3ª fase. Dalle ore 24.00 a fine servizio.
Direzione corso Vittorio Emanuele II: da corso Casale angolo piazza Borromini deviata in ponte Regina Margherita, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, inversione di marcia all’altezza di via Goito, corso Vittorio Emanuele II dove effettua capolinea provvisorio all’altezza di via Volta (in comune con linea 12).
Direzione via Mezzaluna (San Mauro): dal capolinea provvisorio di corso Vittorio Emanuele II prosegue per corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso Regina Margherita, ponte Regina Margherita, piazza Borromini, corso Casale, percorso normale. - Linea 66. Dalle ore 18.00 a fine servizio.
Direzione corso Farini: limitata in piazza Crimea dove effettua inversione di marcia e da cui prosegue per via Crimea, corso Giovanni Lanza dove effettua capolinea provvisorio all’angolo con via Marsala presso la fermata n. 2023 “Milazzo”.
Direzione via Crea: dal capolinea provvisorio di corso Giovanni Lanza prosegue per corso Moncalieri, percorso normale. - Linea 68. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione via Cafasso: da corso Vittorio Emanuele II deviata in via XX Settembre, corso Regina Margherita, via Rossini, percorso normale.
Direzione via Frejus: da via Rossini deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.Linea 70. Limitata in due fasi.
1ª fase. Dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Direzione corso San Maurizio: limitata in corso Moncalieri angolo piazza Gran Madre dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 480, (capolinea della linea 13).
Direzione piazza Failla (Moncalieri): dal capolinea provvisorio di piazza Gran Madre prosegue per corso Moncalieri, percorso normale.
2ª fase. Dalle ore 18.00 a fine servizio.
Direzione corso San Maurizio: limitata in piazza Crimea dove effettua inversione di marcia e prosegue per via Crimea (capolinea provvisorio all’angolo con corso Lanza presso la fermata n. 1425 – “Lanza”).
Direzione piazza Failla (Moncalieri): dal capolinea provvisorio di via Crimea angolo corso Lanza prosegue per viale Thovez, percorso normale. - Linea 73. Dalle ore 18.00 circa a fine servizio.
Direzione via Bonsignore: da corso Lanza deviata in viale Thovez, piazzale Adua dove effettua capolinea provvisorio presso la fermata n. 1954 (in comune con la linea 52).
Direzione piazza Zara: dal capolinea provvisorio di piazzale Adua deviata in viale Thovez, corso Lanza, viale Curreno, percorso normale. - Linea STAR 1. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione corso Farini: limitata in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”) da cui prosegue per via Accademia Albertina.
Direzione via Bixio: da via Accademia Albertina prosegue per via dei Mille, percorso normale.
- Linea STAR 2 . Servizio sospeso.
- Linea 93/. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione corso Tazzoli: da corso Regio Parco deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, via Nizza, percorso normale.
Direzione piazza Mochino: da via Nizza deviata in corso Vittorio Emanuele II, via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso Regio Parco, percorso normale. - Venaria Express. Dalle ore 14.00 a fine servizio.
Direzione Venaria: da corso Regio Parco deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
Direzione Autostazione via Fiochetto: da via Pietro Micca deviata in via Bertola, via XX Settembre, corso XI Febbraio, lungo Dora Savona (capolinea).
- Linea Extraurbana 3106 (Crescentino – Torino). Dalle ore 18.00 circa a fine servizio.
Direzione Crescentino: da corso Casale angolo ponte Regina Magherita deviata in corso Gabetti, corso Quintino Sella, corso Giovanni Lanza, corso Moncalieri, percorso normale.
Direzione corso Tazzoli (Torino): da corso Moncalieri deviata in corso Giovanni Lanza, corso Quintino Sella, corso Gabetti, corso Casale, percorso normale.
Lavori in corso: estate di cantieri a Torino
Sono tanti gli interventi al via in questo mese di giugno destinati a migliorare la percorribilità delle strade cittadine che potranno avere ricadute sulla viabilità. Alle riasfaltature in corso Orbassano, in strada Castello di Mirafiori e in strada delle Cacce, e alle Vallette, si aggiungono i lavori per la nuova pista ciclabile in corso Bramante, sulla rete di teleriscaldamento da parte di Iren e quelli di Smat.
Via delle Verbene, via delle Pervinche, via delle Magnolie, via dei Gladioli, via dei Mughetti e via delle Primule, da via Pianezza a viale dei Mughetti, saranno riasfaltate. I lavori inizieranno domani, martedì 17 giugno, e proseguiranno fino alla metà di agosto. Per consentire l’esecuzione degli interventi è prevista l’istituzione di divieti di sosta.
Sempre fino alla metà di agosto sono previsti restringimenti delle carreggiate in corso Bramante, nel tratto da via Genova a corso Dogliotti, dove comunque saranno sempre percorribili almeno tre corsie. Oltre alla realizzazione della nuova ciclabile, i lavori, che saranno eseguiti per fasi, prevedono la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale e il rifacimento della fermata bus dell’ospedale. Al termine delle opere edili, si procederà alla riasfaltatura del corso.
Tra mercoledì e lunedì prossimo via anche all’asfaltatura del tratto di corso Orbassano tra piazza Santa Rita e piazza Pitagora, che prevede la parzializzazione della sede stradale e l’istituzione di un doppio senso di circolazione su quella non interessata dai lavori. L’ intervento si concluderà entro la metà del mese di luglio.
Lunedì 23 giugno sarà la volta di strada Castello di Mirafiori nel tratto tra corso Unione Sovietica e strada delle Cacce, dove sarà istituito un senso unico. Chi arriva da via Artom, dovrà svoltare in strada delle Cacce e utilizzare il percorso alternativo. L’ accesso sarà garantito agli aventi titolo e ai mezzi di soccorso. La linea GTT subirà delle variazioni. La durata dell’intervento è stimata in 3 settimane circa.
Dopo il completamento di strada Castello di Mirafiori si interverrà in strada delle Cacce, nel tratto tra strada Castello di Mirafiori e Via Barbera, dove sarà istituito un senso unico alternato regolato da movieri o semaforo. La linea GTT potrà subire delle variazioni. La durata dell’intervento è stimata in 2 settimane circa.
Per lavori di Smat, via Borgo Dora è chiusa al transito veicolare da lungo Dora Agrigento fino nei pressi del civico 49 fino al 26 settembre. Interrotti anche i marciapiedi tra i numeri civici 49 e 61. Divieto di sosta in Lungo Dora Agrigento sul lato a ridosso del fiume Dora, dal ponte Carpanini all’ex ponte della Torino – Ceres. Una viabilità provvisoria realizzata sulla banchina pedonale alberata consentirà di procedere a senso unico alternato.
Lavori Smat anche in corso Botticelli dove è prevista l’interruzione di una corsia della carreggiata Nord per un tratto di 20 metri verso via Ancina. Sospeso anche l’attraversamento pedonale in piazza Sofia, controviale Ovest, con via Botticelli.
Oltre al già annunciato intervento lungo via Vinovo, che proseguirà per fasi fino all’inizio di settembre, Iren sarà impegnata fino al 16 luglio anche lungo via Muratori, tra corso Bramante e via Cellini, in lavori per il teleriscaldamento che comporteranno l’inversione di marcia lungo via Leonardo da Vinci, tra le vie Tommaso Grossi e Nizza.
TORINO CLICK
Foto archivio
Into the Light è il filo conduttore di tutta la programmazione della Venaria Reale a partire dal 21 giugno 2025, primo giorno d’estate con eventi espositivi, incontri, approfondimenti e iniziative speciali dedicate.
Into the Light contraddistingue significativamente fino al prossimo anno le attività della Reggia e dei suoi Giardini.
Il grande tema della “luce” nell’arte, di particolare importanza in generale in età barocca, si esprime alla Reggia attraverso i suoi capolavori architettonici: la Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto e la Citroniera di Filippo Juvarra.
La programmazione di Into the Light mira ad esaltare le caratteristiche intrinseche che connotano la Reggia per riproporre al pubblico l’Italian Royal Experience nelle diverse declinazioni ed ambiti di interesse (culturali, di svago e benessere).
La Reggia Into the Light
La programmazione rivolta al tema della luce ha inizio sabato 21 giugno con Into the Light. Ouverture nella “Galleria della luce”
La Reggia con i suoi suggestivi spazi aperta ad un’esperienza unica e affascinante dall’alba al tramonto, in occasione del solstizio d’estate, il 21 di giugno.
Dal 21 giugno al 31 agosto: Frames
Installazioni multuimediali, con proiezioni luminose che si sovrappongono alle tele della Sala di Diana. Progetto di Davide Ferrario, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Domenica 22 giugno: Il miracolo della luce
Conversazione con l’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta presso la Sala di Diana.
Dal 28 giugno al 31 agosto: Anthony McCall. Solid Light
Le “sculture luminose” di McCall, scenografici fasci di luce in dialogo con gli ambienti barocchi e le prospettive della Reggia. Mostra in collaborazione con Tate, UK.
Dal 28 giugno al 30 agosto: Sere d’Estate alla Reggia
Feste, sogni, arte e visioni con i Giardini illuminati da migliaia di candele.
Ogni venerdì e sabato e giovedì 14 agosto la Reggia prolunga l’orario di apertura al pubblico fino alle 23, con biglietto speciale. I Giardini, ospitano spettacoli e musica dal vivo, e offrono piacevoli momenti di relax e aperitivo al tramonto.
Come anteprima delle Sere d’Estate sabato 28 e domenica 29 giugno, la grande musica jazz internazionale di Jazzarìa, giunta alla seconda edizione, con protagonisti Ray Gelato & The Giants feat. Emma Smith nella prima serata, e la leggendaria voce di Dee Dee Bridgewater feat. Fabrizio Bosso nella seconda serata.
Centri estivi
La programmazione prevede anche attività e laboratori dedicati tema della luce per i Centri estivi durante la prima parte della giornata: tutti i giorni feriali dalle ore 9.30 alle 11.
Into the Light in autunno
La programmazione prosegue in autunno con Lectio sul tema della luce, ciclo di incontri, e la pubblicazione di un libro sulla Galleria Grande, spazio della luce per eccellenza di tutta la Reggia, che analizzerà l’opera di Juvarra sotto il profilo storico e architettonico.
Into the Light in inverno
Immaginaria e Sere di Natale alla Reggia
L’evento natalizio di Immaginaria dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, organizzato in collaborazione con la Città di Venaria Reale, rappresenta la celebrazione finale di Into the Light con il progetto di Luminographie dell’artista italo-francese Gaspare Di Caro che prevede spettacolari proiezioni luminose sulle facciate della Reggia e nel borgo antico cittadino.
Into the Light: l’arte contemporanea della Venaria Reale
Il tema della luce era già stato sviluppato alla Venaria Reale con interventi d’arte contemporanea tuttora presenti:
- l’opera cinematografica di Peter Greenaway, Ripopolare la Reggia, è parte integrante del percorso di visita.
- Il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone nel Parco Basso con l’opera visivamente più rilevante Direzione verso la luce.
- Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più di Giovanni Anselmo presso il Gran Parterre.
- Rendez-vouz di Grazia Todari posizionata lungo il percorso di visita della Reggia, una fotografia di grandi dimensioni dominata dalla luce nella quale l’artista raffigura le capsule di Gemini 6 e Gemini 7 sospese nello spazio barocco della Galleria Grande.
- Assembly di Marinella Senatore, grande installazione di luce che si ispira alle tradizionali luminarie del Sud Italia, esposta presso la Cascina Medici del Vascello.
- Storyboard. Paladino alla Reggia di Venaria, opera dell’artista Mimmo Paladino che mette insieme pittura e disegno, scultura e installazione e gli effetti luminosi del cinema.
- La piazza illuminata dal designer e architetto Michele De Lucchi con i particolari lampioni a LED “La Venaria” che illuminano la piazza della Repubblica antistante la Reggia.
A Torino la popolazione è in crescita e la situazione abitativa presenta elementi di stabilità e criticità. Nel capoluogo piemontese si contano 303.750 prime abitazioni, con il 67% dei torinesi che vive in un alloggio di proprietà. Nel 2024 sono stati avviati 1.354 sfratti, in calo del 2% rispetto all’anno precedente, ma con un significativo aumento del 45% degli sfratti per finita locazione. Questi dati emergono dal Rapporto sulla condizione abitativa del Comune di Torino, illustrato in quarta Commissione consiliare.
Per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica, l’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli ha spiegato che l’ultimo bando promosso dalla Città ha raccolto 7.368 richieste. Nel 2024 sono state presentate 737 domande per emergenza abitativa, di cui il 59% legate a sfratti per morosità. I contratti convenzionati stipulati grazie all’Agenzia Locare negli ultimi vent’anni sono stati 7.171, con 247 contratti attivati nel solo 2024, sostenuti da un contributo comunale pari a un milione e 143 mila euro.
Dal punto di vista demografico, il numero dei residenti nel 2024 è salito a 459.330 nuclei, con un incremento di 3.704 rispetto al 2023. Il 47% è costituito da persone sole, mentre le coppie con figli sono diminuite del 2,3%. Al contrario, le famiglie monogenitoriali sono aumentate del 7,3% e rappresentano ora il 9,4% del totale. La popolazione straniera è pari al 16% dei residenti, in aumento del 2,6%, con le comunità più numerose rappresentate da rumeni (42.887), marocchini (15.092), peruviani (8.331), cinesi (7.784), nigeriani (6.580) e albanesi (5.286).
Pioggia, vento e grandine sul Piemonte
Ondata di maltempo
A Biella e in diverse aree del Piemonte del nord, come la Valsesia il maltempo sta causando disagi, come testimoniano le numerose immagini circolate sui social. Grandinate e folate di vento fino a 70/80 km a Varallo e nel Biellese. Nelle prossime ore si prevede un peggioramento su Cuneese e Alessandrino. In serata un forte vento sta interessando il capoluogo regionale e il Torinese, dove sono possibili piogge. Domani è previsto il ritorno del caldo a Torino e su tutta la regione
La Chiesa della Gran Madre di Dio, che la posizione strategica all’inizio del ponte Vittorio Emanuele I, con una vista che abbraccia il cuore storico della città e l’imponenza architettonica hanno reso un simbolo di Torino, sarà oggetto di un nuovo corposo intervento conservativo. La Giunta Comunale, su proposta della vicesindaca titolare della delega al Patrimonio Michela Favaro e dell’assessore alla Cura della Città Francesco Tresso ha approvato il progetto di restauro e ripristino delle facciate del monumento.
Già dalla fine del mese di giugno si procederà alla posa dei ponteggi sui quali troverà posto un telo destinato a ospitare messaggi pubblicitari per tutta la durata dell’intervento, stimata in 12 mesi.
I lavori, per un valore poco superiore al milione di euro, saranno infatti interamente sponsorizzati dalla società One Srl, che sfrutterà per terzi i diritti pubblicitari e vedrà al lavoro lo stesso team tecnico, integrato con alcune competenze torinesi, che si è occupato del restauro delle facciate di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. Complessivamente, il restauro riguarderà 1.072 metri quadrati di elementi lapidei (compresi i gruppi scultorei), 183 metri quadrati di intonaci e 318 metri quadrati di stucchi. Oltre a questi verranno interessati dal restauro anche la pavimentazione lapidea in prossimità dell’ingresso, la bussola in legno, le gronde e discendenti relativi al protiro e la copertura stessa del protiro.
“Il restauro monumenti rappresenta uno degli esempi virtuosi di collaborazione tra pubblico e privato ed è un modello sempre più utilizzato in Italia per la gestione e la fruizione del patrimonio culturale – commenta la vicesindaca Michela Favaro -. Questa sinergia che coinvolge Comuni, sponsor e ditte di restauro è di grande importanza per la comunità, laddove gli interventi che si realizzano contribuiscono a salvaguardare un bene storico artistico che fa parte della nostra identità e concorrono al decoro ed alla vivibilità della nostra città. Grazie ad una positiva interlocuzione con lo sponsor e la Soprintendenza siamo riusciti ad ottenere un ridimensionamento della superficie che ospiterà i messaggi pubblicitari, pur mantenendo l’ammontare complessivo della sponsorizzazione”.
“Con questo intervento – aggiunge l’assessore Francesco Tresso – sarà possibile riportare un monumento identificativo come la Chiesa della Gran Madre al suo splendore, migliorando la sicurezza e l’accessibilità, e al tempo stesso valorizzare ancor più il territorio urbano e la storia della città sempre più meta di turisti”.
Obiettivo del restauro è porre rimedio ai danni subiti soprattutto dalle superfici lapidee e dalle decorazioni marmoree il cui processo di degrado è stato progressivamente accelerato dall’esposizione costante degli agenti atmosferici e dall’inquinamento.
L’intervento si propone di arrestare questo processo in atto, preservando il più possibile i materiali originali e garantendo la stabilità e la fruibilità del monumento per le generazioni future.
Il progetto prevede un intervento specifico e mirato su diverse aree della chiesa, considerando sia la parte strutturale che le parti decorative. La priorità è mantenere un equilibrio tra la conservazione del materiale storico e l’introduzione di tecniche e materiali moderni, selezionati con criteri di compatibilità e reversibilità. Il restauro si articolerà in diverse fasi, ognuna delle quali è stata studiata e pianificata per affrontare i vari tipi di degrado rilevati. Per questo è prevista un’attenta analisi preliminare del materiale costitutivo del monumento, allo scopo di individuare le soluzioni più adatte per la conservazione e il restauro.
“Come One siamo orgogliosi di portare avanti un progetto di restauro su un bene così iconico per la Città di Torino insieme ad un team di eccellenza” dichiara Emanuele Anselmi, amministratore di One Srl.
Dall’esposizione sui ponteggi che per 12 mesi nasconderanno alla vista la facciata della Chiesa della Gran Madre saranno escluse le pubblicità dalle quali possa derivare un conflitto di interessi tra l’attività pubblica e quella privata, quelli in cui si ravvisa un messaggio pregiudiziale a danno dell’immagine o delle attività del comune e quelli inaccettabili per motivi di opportunità generale, ovvero quelli che prevedono pubblicità diretta o indiretta alla produzione o distribuzione di tabacco, alcool, materiale pornografico o comunque a sfondo sessuale come tutti i progetti che contengono messaggi offensivi, incluse espressioni di discriminazione, di fanatismo, razzismo, xenofobia, omotransfobia. Non saranno accettati anche progetti di propaganda politica, sindacale, filosofica o religiosa.
TORINO CLICK
Le 23 nuove telecamere saranno posizionate nei punti critici di alcune delle zone già attenzionate dal punto di vista della sicurezza urbana e della pubblica incolumità, dove sarà implementato il campo visivo dell’impianto esistente e garantita una copertura più capillare del monitoraggio. Le zone interessate sono: Barriera di Milano, San Salvario, giardini Luigi Maiocco, piazza Bengasi – via Nizza – corso Maroncelli, via Monferrato – piazza Gran Madre di Dio.
Come previsto nel Patto Sicurezza, il sistema sarà reso accessibile alla Polizia Locale e alle Forze di Polizia per azioni di contrasto ai reati.
L’implementazione del sistema avrà un impatto significativo sul miglioramento della sicurezza urbana nelle zone attenzionate, agendo sia sul fronte della prevenzione che su quello dell’indagine e del contrasto ai reati. L’integrazione di tecnologie esistenti, unitamente all’ampliamento del numero di telecamere presenti sul territorio cittadino, consentirà di incrementare in modo sostanziale l’efficacia delle attività di controllo e sorveglianza.
Il progetto prevede l’utilizzo di telecamere avanzate di ultima generazione, equipaggiate con più sensori e ottiche operative in parallelo. Si tratta di dispositivi che sono in grado di svolgere simultaneamente diverse funzioni, e predisposte per accogliere future implementazioni basate anche su algoritmi di analisi delle immagini.
Per la copertura economica del progetto – che ha un costo di 250mila euro – verrà richiesto un finanziamento ministeriale.
TORINO CLICK
La novità? E’ un impianto automatico per l’erogazione del carburante. E Dal 23 giugno al 1° luglio, presso la Carrozzeria di Mirafiori a Torino, proseguiranno i lavori preparatori per l’avvio della produzione della nuova Fiat 500 ibrida, prevista per novembre.
In questo periodo verrà installato, appunto, uno dei componenti chiave della nuova linea produttiva: un impianto automatico per l’erogazione del carburante. Il sistema è costituito da un robot Comau dotato di unità di controllo, una “pistola” di erogazione e un sistema di visione artificiale, capace di individuare con precisione la posizione del bocchettone del carburante su ogni veicolo.
Come spiega l’agenzia Ansa verrà predisposto un sistema di “inseguimento” per la comunicazione tra il robot e il basamento su cui sono posizionate le vetture, un armadio fluidico per la gestione del carburante proveniente dal serbatoio centrale (comprensivo di pompe, dispositivi di sicurezza e antincendio), e due armadi elettrici per il controllo della cella automatica e l’interfaccia con il sistema informatico dello stabilimento.
Durante l’installazione, la produzione sarà temporaneamente sospesa, approfittando anche della festività di San Giovanni, patrono di Torino, in occasione della quale Stellantis ha sponorizzato il grande concerto torinese.
L’intervento sarà eseguito dalla NKE di Alpignano, azienda specializzata che ha progettato le funzioni del robot dedicato alla nuova 500 ibrida. Già da maggio sono stati realizzati diversi prototipi del modello, impiegati in attività di sviluppo e test su strada nel capoluogo piemontese.
I lavori fanno parte delle attività propedeutiche al Piano Italia, presentato da Stellantis al MIMIT lo scorso 17 dicembre. Il piano mira a rafforzare il ruolo strategico dell’Italia nel futuro industriale del gruppo, puntando sull’ampliamento della gamma produttiva — con focus su modelli ibridi ed elettrici — e su investimenti in tecnologie, formazione, aggiornamento e riqualificazione del personale.
Questa mattina il corteo dello sciopero è partito da piazza XVIII Dicembre a Torino. In testa lo striscione con la scritta: “Vogliamo il contratto”. Anche nel capoluogo piemontese i metalmeccanici, si fermano per la mobilitazione nazionale di otto ore. Promotori Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm Torino, con l’obiettivo di riavviare la trattativa sul contratto collettivo nazionale. Sono giunti in città lavoratori da tutta la regione. In piazza Castello interverranno i delegati delle province e Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom.
Foto Uilm Facebook