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Il Piemonte ringrazia la Cina per l’aiuto ricevuto durante la pandemia

“Al Popolo di Wenzhou, con profonda gratitudine per il concreto aiuto offerto al Piemonte nel momento di maggiore difficoltà dell’emergenza pandemia durante la primavera 2020. Piemonte e Cina insieme per il benessere e la salute dei popoli”.

E’ il testo della pergamena che ieri sera l’assessore regionale della Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, ha consegnato direttamente nelle mani del direttore dell’Ufficio Affari esteri di Wenzhou, Chen Jin, nella sede della Regione di Wenzhou, in Cina, esprimendo il ringraziamento ufficiale della Regione Piemonte alla comunità cinese per l’aiuto ricevuto durante la pandemia.

Alla cerimonia erano presenti anche alcuni componenti della giunta regionale di Wenzhou.

«Mantengo la promessa che avevo fatto tre anni fa a me stesso e agli amici cinesi – osserva l’assessore Icardi – di venire a ringraziare e stringere loro la mano non appena le condizioni lo avessero consentito. Il Piemonte non può dimenticare l’estrema tempestività e generosità con cui il popolo di Wenzhou rispose al disperato appello della nostra Regione durante la pandemia».

«Ricordo ancora bene come nella primavera del 2020 la situazione fosse drammatica – ha detto l’assessore Icardi nel suo intervento a Wenzhou – non solo in Piemonte e in Italia, ma in tutto il mondo, dove mascherine e altri dispositivi di protezione individuale erano diventati ovunque introvabili, con le truffe e le speculazioni che si moltiplicavano senza limiti. Chiesi aiuto ad un vecchio amico, Chen Ming, presidente dell’associazione “Nuova Generazione Italia-Cina” e immediatamente partì la gara di solidarietà. In sole 48 ore volontari, fondazioni e istituzioni della regione di Wenzhou raccolsero fondi e materiali da inviare in Piemonte. Avevamo solo poche centinaia di mascherine per tutta la regione, quando arrivò direttamente da Wenzhou un intero aereo carico di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale, con trasporto e materiale regalato al Piemonte. Migliaia di mascherine, tute, guanti e occhiali protettivi per gli operatori dei nostri ospedali, che stavano operando al limite estremo delle risorse.

A quella prima donazione di materiale sanitario da Wenzhou, ne seguirono presto altre, compresa la donazione di 10 ventilatori polmonari per terapie sub-intensiva, per un valore di circa 120 mila euro. Si trattò, è il caso di dirlo, di una vera e propria boccata d’ossigeno per i medici, gli infermieri e i pazienti degli ospedali piemontesi, evitando in extremis l’esaurimento delle scorte, con conseguenze che sarebbero state davvero devastanti».

L’assessore ha poi ricordato l’accordo siglato allora tra l’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte e il governo regionale di Wenzhou (da dove proviene la maggioranza dei cinesi immigrati in Italia) con cui il Piemonte ha garantito il deposito e la logistica per la fornitura di una parte di quelle mascherine a tutte le comunità cinesi d’Italia.

Dopo l’incontro istituzionale con il direttore dell’Ufficio Affari esteri di Wenzhou e i componenti della giunta regionale, l’assessore Icardi è stato ricevuto dai rappresentanti delle associazioni Nuova Generazione Italia-Cina, Wenzhounesi Uniti nel mondo e Giovani Wenzhounesi, oltre che delle fondazioni Zhi Ai di Zhejiang e Zhejiang Anfulisheng e del Governo di Wenzhou, tutti promotori della raccolta benefica a favore del Piemonte, alla quale avevano aderito numerosi semplici cittadini, tra cui spicca la benefattrice wenzhounese Lu.

Uno speciale riconoscimento è stato consegnato dall’assessore piemontese al presidente dell’Associazione Nuova Generazione Italia-Cina, Chen Ming, “per la costante e affidabile collaborazione offerta al Piemonte nel comune percorso di conoscenza e crescita dei rispettivi Popoli”.

I temporali in Piemonte abbattono il caldo torrido

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Il progressivo avvicinamento di una saccatura centrata sulle isole Britanniche e in lento allungamento verso sud provoca un aumento dell’instabilità sulla nostra regione. Arpa Piemonte informa che da ieri sono in corso  rovesci e temporali deboli o moderati sull’arco alpino occidentale e fenomeni forti o molto forti a nord; ancora caldo intenso a sud del Po. Oggi il drastico calo dello zero termico associato a intensi flussi sudoccidentali porta, dal pomeriggio, a un’ulteriore diffusione dei temporali forti a quasi tutto il territorio regionale; fenomeni meno intensi sono attesi sul Cuneese. Tale situazione persiste per domenica con temporali forti diffusi e l’aggiunta, dalla seconda parte della giornata, di piogge di tipo avvettivo con cumulate importanti. Drastico calo delle temperature per la giornata di domenica.

Controesodo al via, milioni di veicoli in marcia sulle strade

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ANAS, IN  TUTTA ITALIA ATTESI 11 MILIONI DI TRANSITI. MOLTO TRAFFICATE ANCHE LE ARTERIE DAL MARE VERSO TORINO E IL PIEMONTE

PICCHI DI QUASI MEZZO MILIONE NELLE ORE DI PUNTA

ATTENZIONE SU A2, GRA, STATALE 16 VERSO NORD E STATALE 36 IN LOMBARDIA

   

·       bollino rosso a partire da IERI e nelle giornate di oggi sabato 26 agosto e domenica 27 agosto  

·       in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti  sabato 26 agosto dalle 8 alle 16, domenica 27 agosto dalle 7.00 alle 22.00   

 

 

Quarto e ultimo fine settimana di agosto da bollino rosso all’insegna del ritorno a casa dalle vacanze. Si prevede traffico intenso verso le regioni del Centro-Nord. In particolare, Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) stima un transito di circa 11 milioni di veicoli fra le giornate di sabato e domenica, con picchi di quasi mezzo milione nelle ore di punta.

 

Osservate speciali in vista del grande rientro sono: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” in carreggiata Nord, con possibili criticità in corrispondenza del nodo di Pontecagnano-Battipaglia, la statale 16 “Adriatica” in direzione Nord dalla Puglia fino al Veneto, la strada statale 36 “Del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la strada statale 7 “Appia” tra Campania e Lazio, la statale 148 “Pontina” nel Lazio e il Grande Raccordo Anulare di Roma, quest’ultimo in particolare nella serata di domenica.  

 In previsione dell’incremento dei flussi veicolari già a partire da questo pomeriggio Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) presidia la rete per mantenere fluida la circolazione: con il monitoraggio costante da parte del personale, il pronto intervento in caso di criticità e la massima riduzione possibile del numero dei cantieri attivi lungo la rete stradale e autostradale di competenza.  

 

Gli interventi dello scorso fine settimana  

Nel terzo fine settimana di agosto, sabato 19 e domenica 20, il personale Anas è intervenuto per 564 soccorsi meccanici e 113 incidenti.

Nelle aree circostanti le strade di competenza si sono verificati 11 incendi, tutti al Sud, in particolare in Puglia nell’area salentina. 

              

               I transiti dello scorso fine settimana 

Tra le strade con maggiore flusso veicolare spicca la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sulla quale sono transitati complessivamente, tra le giornate di sabato e domenica, quasi 228mila veicoli nella tratta “Pontecagnano-Battipaglia”, oltre 169mila tra “Battipaglia ed Eboli”, 98mila nell’ultima tratta campana, per poi passare a circa 68mila veicoli nel tratto appenninico fino all’innesto con la SS18 “Tirrena Inferiore” presso Falerna, dove il numero di veicoli registrati sale nuovamente a 95mila, giungendo gradatamente agli oltre 57mila presso Villa San Giovanni.  

Sempre al Sud, lungo la SS106 “Jonica”, i veicoli circolanti sabato e domenica sono stati circa 82mila nella tratta pugliese, 58mila in quella Lucana, 60mila sulla SS106 Radd a Corigliano Calabro e 43 mila nei pressi di Cassano AllIonio, per poi assestarsi sul resto dell’itinerario 25-30mila veicoli e terminare presso Reggio di Calabria con quasi 57mila veicoli.  

Sul versante Tirrenico lungo la SS18 “Tirrena Inferiore” sono stati registrati oltre 67mila passaggi a Paestum e circa 55mila presso Eboli. In Sicilia sono stati invece oltre 104mila i veicoli sulla A29 “Palermo Mazara Del Vallo” presso Cinisi e 70mila sulla “Catania-Siracusa” in località Augusta. Al nord, lungo la SS36 “Del Lago di Como e dello Spluga” i veicoli transitati nel fine settimana sono stati complessivamente 126mila a Desio, in provincia di Monza e della Brianza, circa 120mila a Lecco, oltre 91mila ad Abbadia Lariana e 26mila nel tratto ricadente in provincia di Sondrio, mentre nel nord-est, lungo la grande viabilità triestina, sono stati registrati circa 85mila veicoli sul Raccordo 13 in località Duino Aurisina e 77mila presso Trieste. Sulla SS51 “Di Alemagna” nel tratto di valle presso Longarone i veicoli tra sabato e domenica sono stati 55mila. Al Centro, si segnala la SS148 “Pontina” con oltre 93mila veicoli presso Ardea, nell’area metropolitana di Roma, la SS2 Bis “Cassia” con circa 72mila veicoli sempre in prossimità della Capitale, la SS714 “Tangenziale di Pescara” con circa 75mila veicoli mentre sono stati oltre 69mila sulla SS16 “Adriatica” presso Ravenna e 61mila sulla SS675 “Umbro Laziale” nell’area di Terni. L’infrastruttura più trafficata è il Grande Raccordo Anulare di Roma dove, tra sabato e domenica, sono circolati complessivamente circa 251mila veicoli.

 

Il confronto con agosto 2022

Al momento, l’andamento medio del traffico nel mese di agosto, nel confronto con lo scorso anno, evidenzia un aumento del 2% (+2,7% nei feriali, -1,6% nei prefestivi e + 1,9% nei festivi), dato che sottolinea un maggiore spostamento quest’anno nelle giornate di domenica rispetto al sabato. In particolare, si registra un aumento del +4% nelle giornate di sabato 12 agosto e domenica 13 rispetto all’omologo fine settimana di Ferragosto 2022.

            

            Cosa c’è da sapere prima di partire  

Sono 811 i cantieri sospesi nell’ambito del piano di mobilità estiva, pari al 74% del totale (erano 1.100 gli interventi in corso).  Tre cantieri su quattro sono stati quindi fermati fino al primo weekend di settembre. Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).         

Viabilità Italia prevede bollino rosso, a partire dal pomeriggio di oggi fino a tutta la giornata di domenica 27 agosto. 

Ricordiamo che la panoramica completa dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/piani-interventi) e sul sito di Viabilità Italia.         

  

Sabato 26 agosto dalle 8 alle 16, e domenica 27 agosto dalle 7.00 alle 22.00 è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti.     

La presenza su strada di Anas è di oltre 2200 risorse in turnazione costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.  

Infine, alla luce della consolidata collaborazione tra Guardia Costiera e Anas anche quest’anno la campagna di sicurezza rivolta a segnalare le emergenze in mare alla Guardia Costiera è condivisa da Anas attraverso i pannelli elettronici a messaggio variabile presenti sulla rete stradale italiana e sui canali social istituzionali dell’azienda. Il claim diffuso è: “Per le emergenze in mare chiama la Guardia Costiera”. Attraverso un impegno congiunto si vogliono prevenire eventuali criticità in mare e lungo i litorali.    

Un viaggio informato        

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e  www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account Twitter @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2023.  

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:    

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;   

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;     

 CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;    

 Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.   
– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.    

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).  

Anas, società del Polo infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere” e contro l’abbandono degli animali sulle strade #AmamieBasta.  

Trapiantati alle Molinette gli organi donati dopo la morte del bimbo punto da un calabrone

Hanno permesso di salvare cinque vite con altrettanti trapianti, tre dei quali (fegato e due reni) all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, gli organi donati dopo il decesso di un bimbo tedesco di 9 anni dopo la puntura di un calabrone nell’alessandrino.  Particolarmente complesso da un punto di vista sia tecnico sia logistico il trapianto di fegato numero 126 di quest’anno, eseguito dal Centro di Torino con il fegato donato. Avendo il fegato del bambino patito un danno ischemico protratto (più di 1 ora di arresto cardiaco), l’organo non ha trovato candidati pediatrici in lista nazionale idonei per riceverlo. L’organo è stato quindi allocato ad un paziente piemontese adulto di piccola taglia, affetto da cirrosi ed ormai cronicamente ricoverato alle Molinette di Torino per uno stato di encefalopatia epatica cronica penosamente invalidante. Tutto ciò dovuto all’occlusione della sua vena porta ed alla deviazione completa del flusso venoso viscerale verso il sistema della vena cava. Il fegato è stato prelevato nell’ospedale pediatrico dai chirurghi torinesi e poi è stato trattato a Torino con macchina di perfusione ipotermica ossigenata ‘ex situ’ a scopo di ricondizionamento. Grazie ad un intervento durato più di 12 ore, il professor Renato Romagnoli e la sua équipe sono riusciti nell’impianto del fegato donato utilizzando una tecnica alternativa di ‘jump graft’ (‘salto vascolare’ in lingua italiana) sulla vena mesenterica superiore oltre che un’altrettanto complessa ricostruzione dell’arteria epatica necessitante un tratto di arteria iliaca interposta del donatore. A meno di 24 ore dall’intervento, il decorso del ricevente del trapianto di fegato nella Terapia Intensiva (diretta dal dottor Roberto Balagna) è al momento privo di complicanze.
Entrambi i reni sono stati trapiantati alle Molinette su due pazienti (un uomo e una donna). Il trapianto renale in queste condizioni in cui il donatore presentava una condizione della funzione renale di sofferenza acuta ma reversibile, se opportunamente gestita, è stato reso possibile grazie all’attenta valutazione integrata dei reni ed al loro ricondizionamento mediante macchine da perfusione fredda, tecnica innovativa di cui il Centro trapianti renali delle Molinette è leader in Italia. L’ intervento è stato eseguito con successo dall’équipe della Chirurgia vascolare ospedaliera del dottor Aldo Verri, della Clinica Urologica universitaria del professor Paolo Gontero e dell’Anestesia Rianimazione 2 del dottor Roberto Balagna. La delicata gestione clinica dei riceventi è operata dall’équipe della Nefrologia Dialisi Trapianto del professor Luigi Biancone, che ha sviluppato e pubblicato a livello internazionale protocolli antirigetto innovativi a bassa tossicità renale proprio per migliorare l’utilizzo di reni da questo tipo di donatori.
Due ulteriori vite sono state salvate da questo atto di generosità: il cuore è stato prelevato e trapiantato ad un bambino presso l’ospedale di Bologna, ed entrambi i polmoni ad un bambino presso l’ospedale di Padova.
La complessa gestione anche organizzativa di questi trapianti, e la loro valutazione immunologica, è stata effettuata dall’Immunogenetica delle Molinette, dove ha sede anche il Centro Regionale Trapianti della Regione Piemonte.

Regione Piemonte in Cina: collaborazione sulla sanità

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«L’OSPEDALE DI LVLIANG UN MODELLO TECNOLOGICO E LOGISTICO DA STUDIARE CON ATTENZIONE»

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in questi giorni si trova in Cina per dare applicazione al protocollo di collaborazione siglato due anni fa con le autorità cinesi in ambito sanitario.

Su invito del sindaco Zhang Guangyong, l’assessore ieri pomeriggio ha visitato l’ospedale di Lvliang, la principale struttura sanitaria del capoluogo, che conta circa 4 milioni 300 mila abitanti.

Il complesso ospedaliero occupa una superficie di 300 mila metri quadrati, con 1.700 posti letto (di cui 294 di terapia intensiva), circa 2.000 dipendenti (di cui 424 professionisti “esperti”) e 4.000 accessi al giorno (di cui 120 al Pronto soccorso). I reparti di eccellenza sono Ortopedia e Ginecologia.

«E’ stato un confronto molto interessante – osserva l’assessore Icardi -, l’ospedale di Lvliang è paragonabile per numero di posti letto al Parco della Salute di Torino, ma il rapporto con la struttura torinese rivela come l’alto grado di automazione dell’omologo cinese faccia la differenza sul piano dell’efficacia logistica e gestionale del complesso sanitario.

Parliamo di una struttura di ultima generazione, altamente tecnologica e con soluzioni ingegneristiche d’avanguardia che possono fornire spunti di notevole interesse per la progettazione dei nostri nuovi ospedali».

Particolarmente apprezzata dalle autorità cinesi l’esposizione dell’assessore Icardi sulle eccellenze sanitarie del Piemonte, tra cui il Centro trapianti, il CTO, la Rete oncologica, l’ospedale da campo Emt2, eccetera.

«Stiamo valutando con i sanitari cinesi uno scambio di buone pratiche su temi di reciproco interesse – comunica Icardi -, siamo fiduciosi che si possano ottenere risultati di sicuro vantaggio per entrambe le parti».

Il grande caldo concede una tregua. Nel weekend in Piemonte temperature giù di 10 gradi

L’anticiclone africano ha portato per una decina di giorni la terza ondata di caldo dell’estate in Piemonte. Già a partire dalla notte tra venerdì e sabato, ma con più probabilità nella giornata di domenica anche a Torino e sulla regione è previsto qualche forte temporale sulle Alpi e lungo l’Appennino. La pioggia dovrebbe far calare le temperature di una decina di gradi.

Diesel Euro 5, la Regione: “misure pesanti che siamo costretti ad attuare. Bene interessamento del Governo”

I commercianti e numerosi automobilisti – lavoratori sono sul piede di guerra per il blocco dei diesel Euro 5 a partire dalla metà del prossimo mese

Apprezziamo e ringraziamo il ministro Salvini per l’attenzione e la vicinanza al Piemonte in un momento così complesso. La procedura di infrazione dell’Europa nei confronti dell’Italia che coinvolge anche il Piemonte ci impone misure molto pesanti che siamo costretti ad attuare. Sono decisioni, però, che gravano fortemente sulle spalle di famiglie e imprese in un momento storico già estremamente difficile. Proprio per questo abbiamo messo in campo un piano di azioni per aiutare i cittadini ad affrontare le conseguenze della normativa europea e avviato una interlocuzione con Bruxelles, perché l’attenzione all’ambiente deve poter essere sostenibile anche per famiglie e lavoratori. Poter contare anche sul supporto del Governo in questo percorso è per noi fondamentale”, così in una nota il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati sulle dichiarazioni del ministro Salvini a proposito dello stop ai Diesel Euro 5.

Ieri la Lega aveva diramato questa nota: “Dal prossimo 15 settembre, in Piemonte saranno fuorilegge i veicoli diesel Euro 5. È il risultato dell’ennesima forzatura di Bruxelles sui temi green: per la Lega si tratta di una scelta ideologica e dannosa, che colpirà duramente famiglie e imprese senza significativi benefici per l’ambiente.
Non solo. La direttiva europea impone questa misura anche agli amministratori locali, che per l’ennesima volta si ritrovano disarmati e senza strumenti per tutelare al meglio la propria comunità.
Nelle ultime ore il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini ha avuto dei confronti – anche con colleghi di governo a partire dal Ministro Pichetto Fratin – ed è determinato a intervenire per correggere questo provvedimento che metterebbe in seria difficoltà centinaia di migliaia di famiglie e di lavoratori”.

A Mirafiori l’estate è ancora più calda: 800 famiglie senz’acqua

Due giorni fa il collettore  ha smesso di funzionare e i condomini di via Roveda hanno dovuto prendere acqua dalle fontanelle. Ora sono riforniti da una cisterna. Interviene anche la protezione civile e i tecnici sono al lavoro  per sostituire i tubi che portano l’acqua alle palazzine. 800 famiglie da due giorni  sono senza acqua corrente.

Stop ai Diesel Euro 5, è polemica

Dal  15 settembre 2023, i veicoli diesel Euro 5 non potranno circolare a Torino e in molti comuni del Piemonte. la Regione  Piemonte manterrà la restrizione  fino al 15 aprile 2024. Nel 2021, la giunta del presidente Cirio aveva approvato un provvedimento per anticipare di due anni il divieto per i diesel più recenti (inizialmente era previsto per il 2025), collegandolo alla limitazione già in vigore per i veicoli diesel Euro 3 ed Euro 4.

Le nuove restrizioni al traffico a Torino e in alcune zone del Piemonte hanno suscitato polemiche di automobilisti, artigiani e commercianti e coinvolgono i seguenti veicoli:

  1. Auto diesel omologate fino a Euro 5
  2. Moto omologate fino a Euro 1

Il divieto di circolazione è in vigore dal 15 settembre 2023 al 15 aprile 2024 e si applica nei seguenti orari e modalità:

  • Per le auto diesel adibite al trasporto di persone e/o merci, omologate fino a Euro 5 compresa, la circolazione è vietata dalle 8:00 alle 19:00 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì.
  • Per le moto con classe d’inquinamento fino a Euro 1, il divieto è in vigore 24 ore al giorno, tutti i giorni, inclusi i festivi.

Allerta caldo, bollino rosso fino a giovedì 24 agosto

Torino ancora nella morsa del caldo: l’Arpa Piemonte ha emesso un bollettino che prevede, sino a giovedì 24 agosto compreso, bollino rosso, ovvero allerta per caldo di livello 3, il massimo.

Temperatura percepita fino a 41 gradi nella giornata di domani e poco sotto oggi e giovedì, e in salita anche i livelli di concentrazione dell’ozono con possibili effetti negativi sulla salute non soltanto per le fasce più fragili rappresentate da bambini e anziani, ma per tutti. Una condizione pericolosa anche perché prolungata che rischia di far impennare gli accessi ai pronto soccorso per colpi di calore e patologie correlate.

Da Palazzo Civico l’invito agli anziani e alle categorie fragili a chiamare, in caso di necessità lo sportello di risposta telefonica del Servizio Aiuto Anziani, che risponde ai numeri 011.81.23.131 e 011.011.33.333 ed è operativo tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle 17.00 (dopo le 17.00 e nei fine settimana risponde il centralino della Polizia Municipale).

Il servizio assolve ad una funzione di vera e propria sentinella telefonica durante l’estate e nel resto dell’anno: ascolta, consiglia, fornisce informazioni, accoglie richieste di aiuto con la collaborazione di una “squadra” costituita da associazioni di volontariato che può assicurare, in particolar modo agli anziani soli, servizi di accompagnamento per visite mediche, piccole commissioni, ritiro della pensione e qualche ora di compagnia al domicilio.

Con il grande caldo, aumenta l’attività di monitoraggio telefonico per verificare lo stato di salute e quello psicologico delle persone.

Le informazioni su questa ondata di calore sono sul sito di Arpa Piemonte dove è pubblicato il relativo bollettino mentre sul sito del Ministero della Salute si possono consultare le regole per difendersi dal caldo.