È morta a 83 anni la giudice Giulia De Marco, moglie di Luciano Violante, già presidente del tribunale dei minori di Torino fino al 2006. E’ stata tra le prime otto donne ad indossare la toga nel 1965 dopo l’approvazione della legge che stabiliva la parità di genere negli uffici pubblici e nelle professioni.
A Capodanno e nel relativo ponte le stanze d’hotel sono occupate al 96% a Torino già a partire da venerdì. Un aiutino arriva dal match del campionato di calcio Juventus-Roma, all’Allianz Stadium sabato 30 dicembre. Ma i dati diffusi dalla Confesercenti in base a un sondaggio condotto tra gli albergatori sarebbero comunque ottimi. Confesercenti ha constatato soddisfazione anche tra i ristoratori, che riscontrano una notevole crescita rispetto al 2022 delle prenotazioni per il cenone di San Silvestro. Molto bene anche i caffè, presi d’assalto già dalla vigilia di Natale.
Per la prima volta al mondo utilizzati i nervi del piede per ripristinare l’uso della mano, presso l’ospedale CTO di Torino Per la prima volta al mondo utilizzati i nervi del piede per ripristinare l’uso della mano, presso l’ospedale CTO della Città della Salute di Torino. Un vero e proprio intervento pionieristico. Un team di microchirurghi e neurochirurghi ha eseguito una procedura chirurgica unica nel suo genere che promette di incidere significativamente nella chirurgia ricostruttiva nervosa. L’intervento, eseguito per la prima volta al mondo nei giorni scorsi, ha coinvolto i microchirurgi dottor Bruno Battiston e dottor Paolo Titolo, ed i neurochirurghi dottoressa Francesca Vincitorio ed il professor Diego Garbossa, aprendo nuove prospettive per pazienti come Giovanni (nome di fantasia), il cui destino è stato segnato da un tragico incidente stradale. Giovanni, 55 anni, operatore sociosanitario, si stava dirigendo al lavoro con lo scooter, quando è stato coinvolto in un grave incidente, che ha procurato l’amputazione di metà della gamba sinistra ed una lesione completa del plesso brachiale del braccio sinistro. L’incidente è stato causato da una moto che non ha rispettato un semaforo e che lo ha investito. La vita di Giovanni è stata stravolta, ma l’intervento pionieristico eseguito dal team di chirurghi offre ora una luce di speranza. La procedura innovativa ha radici in quattro anni di ricerca intensiva, culminati con la pubblicazione su una prestigiosa rivista scientifica internazionale Injury e l’approvazione da parte del Comitato Etico della Città della Salute per l’applicazione clinica. Il fulcro dell’intervento è la trasposizione di una componente del nervo sciatico, la parte peroneale, che normalmente controlla la dorsiflessione del piede, ma che era inutilizzata a causa dell’amputazione alla gamba. Questo trasferimento nervoso mirato dalla gamba amputata fino al braccio paralizzato ha avuto lo scopo di reinnervare il plesso brachiale lesionato, aprendo la strada ad una riattivazione funzionale. Per comprendere l’entità della novità introdotta, è fondamentale esplorare il concetto di trasferimenti nervosi. Si tratta di spostare dei rami nervosi da una zona del corpo all’altra per ripristinare funzioni compromesse. Normalmente nei Centri nazionali ed internazionali che si occupano di questa chirurgia si utilizzano dei nervi nelle vicinanze dell’arto superiore lesionato. Nel caso di Giovanni, i chirurghi, non avendo altre alternative, hanno invece trasferito rami del nervo peroneale dalla gamba al plesso brachiale, offrendo una speranza concreta di ripristino delle funzioni motorie e sensitive dell’arto superiore. L’intervento chirurgico è stato eseguito dopo circa 5 mesi dal trauma. La complessa procedura chirurgica è durata circa 12 ore, durante le quali le diverse équipes hanno collegato ai nervi strappati, i rami del nervo peroneale con l’obiettivo di reinnervare la muscolatura dell’arto superiore. Non si sono presentate complicanze periprocedurali ed il paziente sta bene ed è ora ricoverato nel reparto di Neurochirurgia, dopo essere stato preso in carico dagli anestesisti della rianimazione diretta dal dottor Maurizio Berardino, la cui équipe, nella figura della dottoressa Alice Mistretta, ha fornito supporto anestesiologico dell’intervento. L’integrazione della chirurgia con la plasticità cerebrale presuppone che Giovanni impari a controllare l’uso della mano, inizialmente pensando a movimenti del piede e, successivamente, sviluppando nuove abilità attraverso l’adattamento cerebrale. L’intera fase riabilitativa del paziente sarà resa possibile dalla Medicina Fisica e Riabilitazione, sotto la direzione del professor Giuseppe Massazza. Questo traguardo apre nuove prospettive nel campo della neurofisiologia, nella continua ricerca di soluzioni innovative per migliorare la vita di coloro che affrontano gravi lesioni e traumi e rappresenta un ulteriore passo avanti nella medicina. L’Addetto Stampa
Gli incendi e i capannoni devastati non sono stati gli unici danni provocati dal foehn che ha soffiato sul Piemonte. Le forti raffiche di vento che nei giorni scorsi hanno colpito il territorio torinese hanno causato diversi danni agli edifici di proprietà della Città metropolitana di Torino, in particolare gli edifici scolastici. I tecnici e i funzionari dell’Ente stanno effettuando sopralluoghi per valutare di persona i problemi che si sono verificati, e si stanno attivando insieme alle ditte che si occupano della manutenzione per risolvere le situazioni più urgenti e mettere in sicurezza le aree, rafforzando la sorveglianza o chiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco nei casi in cui non sia possibile intervenire direttamente.
Nel dettaglio, questi i problemi che si sono verificati al momento negli edifici delle scuole superiori del territorio:
-Fermi di Ciriè: problemi alla copertura, scoperchiata una parte della falda; intervento dei Vigili del Fuoco e dei tecnici della Città metropolitana per rimuovere i residui pericolanti e per mettere in sicurezza la parte della falda interessata; programmato per il 27 dicembre l’intervento di ripristino della copertura e di chiusura dei varchi;
-Galilei di Avigliana: divelti i cupolotti della palestra della succursale, fabbricato al momento inagibile;
-Albert di Lanzo: caduto un vetro della palestra;
-D’Oria di Ciriè: faldali spostati dal vento; la ditta operante nel cantiere preesistente sta valutando il ripristino;
-Amaldi-Sraffa di Orbassano: scossaline divelte dalla copertura del bar, è già intervenuta la ditta di manutenzione;
-Plana di Torino: distacco di scossalina metallica; constatata la necessità di una piattaforma aerea sono stati contattati i Vigili del Fuoco;
-Bobbio di Carignano (Alberghiero): distacco di una parte della scossalina;
-Rosa di Bussoleno: distacco di una parte della scossalina.
Il vento ha causato danni anche alla sede di corso Inghilterra della Città metropolitana: si è sganciato un pannello di rivestimento in alluminio della testata sul lato di via Cavalli al 5 piano fuori terra; non si è staccato, ma una folata più forte potrebbe farlo volare via. È stata transennata l’area sottostante e sono presenti sul posto i Vigili del Fuoco.
“Aiutare le imprese e i professionisti a lavorare con strumentazione adeguata, era una delle misure che si voleva attuare da tempo perché si sentiva l’esigenza da parte di Pmi e liberi professionisti di migliorare la competitività” – commenta l’assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano. “Il successo di questa misura è stato determinato dalla partecipazione numerosa che ha visto la presentazione di centinaia di domande che hanno superato la disponibilità finanziaria che era stata messa a disposizione”. “L’esigenza di implementare le risorse – prosegue l’assessore Andrea Tronzano è utile per permettere a tutti di poterne usufruire è di stare al passo con il mercato”.
“L’esaurimento delle risorse in tempi rapidissimi dimostra che la misura messa in campo dalla Regione Piemonte ha intercettato appieno le reali esigenze del mondo imprenditoriale delle Pmi che sono la dorsale del nostro sistema economico regionale, e dei liberi professionisti” – commenta l’assessore regionale all’Innovazione Matteo Marnati. “Prosegue dunque la nostra strategia per supportare tutte le imprese del territorio ed accompagnarle nel percorso della trasformazione digitale, per migliorare la loro competitività sul mercato e migliorare il livello dei servizi forniti”.
Il bando, gestito in collaborazione con Unioncamere, e aperto in data 24 ottobre 2023, proprio in relazione all’intenso afflusso di domande inviate (ne sono state ricevute entro le ore 24 del giorno 24 ottobre, 1.339, per una richiesta fondi pari ad euro 23.305.573,26) ha in tempi strettissimi di fatto esaurito la dotazione iniziale. Per questo motivo la DGR approvata ha stanziato ulteriori 13.421.000 euro al fine di dare copertura alle domande pervenute oltre la capienza della dotazione finanziaria iniziale. Questa immissione di nuove risorse va a beneficio di chi ha presentato domanda ed è stato ritenuto ammissibile sul bando “Voucher digitalizzazione PMI”
Un ladro marocchino di 27 anni ha forzato la finestra del bagno è entrato nel negozio di Antonio Marras in via Lagrange ma ha trovato solo 70 centesimi nella cassa. Uscito dal negozio, si è recato in un palazzo di via Maria Vittoria 4, dove ha derubato la casa del custode sottraendo un portafogli con denaro e carte di pagamento. Alla fine i carabinieri sono intervenuti trovando il ladro su un balcone di una casa vicina e lo hanno arrestato.
I mercatini tematici, la pista di pattinaggio su ghiaccio, il boschetto di Natale in piazzetta Reale, il calendario dell’avvento e il presepe di Luzzati per un tocco di tradizione, e poi ancora concerti, cori gospel, degustazioni e tante attività per grandi e piccini. Il Natale è alle porte e Torino si appresta a viverlo con oltre un mese di iniziative e un’importante novità: le luminarie in tutte le circoscrizioni.
Ecco il programma: ↘️
http://www.comune.torino.it/eventi/natale2023/
L’analisi dell’Ascom di Torino – «Il Natale 2023 sta rivelando un buon trend per i commercianti; la partenza un po‘ lenta fino allo scorso week end, in attesa delle tredicesime, ha lasciato il posto ad un incremento negli acquisti già da sabato scorso. I primi giorni si sono comunque rivelati in linea con lo scorso anno, ma si attende una spesa complessivamente più ricca, grazie anche a buste paga leggermente più alte per le nuove regole Irpef, al recupero sui rincari energetici e, probabilmente, anche grazie ad una ritrovata fiducia generale». Così la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa sull’andamento degli acquisti natalizi.
I regali più acquistati ad ora sono i prodotti enogastronomici, scelti da circa i tre quarti degli acquirenti: oltre ai gourmet box, che prediligono spesso i prodotti del territorio, ci sono gli acquisti per i pranzi e le cene, che vedono protagonisti, tra gli altri, anche i nostri bravissimi maestri pasticceri con dolci proposte che non mancheranno di stupire. Il 50% regalerà giocattoli, prodotti per la bellezza e per la cura della persona. Vanno moltissimo i capi di abbigliamento, con un trend in leggero aumento rispetto al 2022, ma con uno scontrino più basso e la tendenza ad acquistare articoli piccoli, come guanti, sciarpe, cinture. Molto bene anche i libri, che saranno scelti da oltre il 40% dei clienti.
I ristoranti, infine, segnano il sold out per le cene aziendali, per la Vigilia e il Pranzo di Natale. Quest’anno le prenotazioni sono arrivate fin da ottobre; un bel segno di voglia di convivialità e di apprezzamento per la nostra cucina.
«Vediamo un ritorno all‘acquisto nei negozi di vicinato – sottolinea la presidente Coppa -. Siamo felici di poter constatare che in questo Natale si torna ad amare lo shopping nelle vie, dove è più bello, e più facile, trovare l‘idea giusta passeggiando tra tantissime vetrine creative, eleganti e attraenti. E poi, dentro al negozio, si trova sempre un sorriso, un consiglio, una stretta di mano, che un e-commerce potrà mai sostituire».
A Natale anche l’occhio vuole la sua parte e per questo c’è grande attenzione alle confezioni: i pacchetti sono protagonisti, con carte pregiate, fiocchi e decorazioni elaborate. Un piacere del regalo che si esprime anche nella cura del packaging e che conferma la voglia di fare davvero un pensiero con il cuore, indipendentemente dal valore economico dell’acquisto.
La kermesse degli acquisti continuerà anche dopo il 5 gennaio con i saldi che completeranno il quadro economico del settore commerciale.
Nel Torinese boschi in fiamme, famiglie evacuate
Sono all’incirca 25 le persone evacuate dalle loro abitazioni a Prarostino, nel Pinerolese, a causa di un incendio boschivo alimentato dal forte vento di queste ore. Già ieri i roghi di piante e sterpaglie nelle campagne della provincia hanno dato da fare alle squadre dei Vigili del fuoco e i volontari Aib in particolare a Pessinetto, dove è stato necessario l’intervento di due Canadair e un elicottero. Sono stati in tutto 400 gli interventi dei Vigili del fuoco del comando di Torino a partire dalla notte di giovedì quando sono iniziate le raffiche di vento che hanno superato talvolta i 200 km/h.
I lavori di restyling e riqualificazione della Galleria Subalpina – iconico edificio storico situato strategicamente tra piazza Castello, via Cesare Battisti e piazza Carlo Alberto e in prossimità delle vie dello shopping più rinomate – sono terminati in questi giorni. La Galleria, punto di riferimento per il ‘lifestyle’ torinese e crocevia di cultura, moda e intrattenimento, nel corso di quest’anno
è stata oggetto di diverse attività di rinnovamento volte a valorizzarne la sua unicità e autenticità.
Nel dettaglio sono stati restaurati i marmi e i bassorilievi; valorizzate le fioriere; posati nuovi arredi per i dehors e nuove panche a uso pubblico e, inoltre, sono state sostituitele lampade con nuovi elementi a risparmio energetico.
“L’impatto visivo della Galleria Subalpina consente di apprezzare quanto è stato realizzato in termini di abbellimento e restauro nel rispetto della storicità e tradizione del luogo, pur
essendo stati introdotti interessanti aspetti innovativi – ha affermato l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino -. Tutto è peraltro avvenuto coerentemente nelle tempistiche annunciate dalla proprietà l’estate scorsa. Questo magnifico salotto torinese diventerà sempre più meta di turisti e luogo di ritrovo per chi vorrà gustare uno splendido angolo di vera torinesità: e le attività commerciali lì presenti non potranno che averne giovamento”.
“Siamo entusiasti di annunciare la fine delle attività di ristrutturazione della Galleria Subalpina di Torino. Da sempre Reale Compagnia Italiana è attiva nella valorizzazione
dell’immobile e l’impegno nei recenti lavori ne è un chiaro esempio – ha dichiarato Matteo Mascardi di Reale Compagnia Italiana -. Con i nostri partner, abbiamo ultimato il progetto di restyling con l’obiettivo di mettere in risalto l’unicità, l’essenza e l’autenticità di questo vero e proprio simbolo di Torino, a beneficio degli affittuari e dell’intera cittadinanza. È stato un piacere ospitare l’assessore Chiavarino, con cui abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione e reciprocità. Noi di Reale Compagnia Italiana continueremo a lavorare per Galleria Subalpina, preservandone il retaggio storico e accrescendone il prestigio futuro”.
Info: www.galleriasubalpina.it