Il notaio-consigliere Alberto Morano si trasforma sempre più in consigliere – notaio, nel senso che sta mettendo nella propria attività politica a Palazzo Civico, tutto il puntiglio e il rigore tipici della professione notarile. Dopo aver sollevato il problema dei conti “sballati” (a scavalco tra le giunte Fassino e Appendino) nel bilancio municipale ora, in conferenza stampa, lancia un’altra questione esplosiva: “l’ Amministrazione tollera e incoraggia situazioni di abusivismo – si chiede – che costituiscono un pericolo grave per l’incolumità dei cittadini? Sembrerebbe proprio che sia così, a giudicare dalle prove documentali e fotografiche su un caso clamoroso che si trascina da tempo e di cui
l’Amministrazione è a conoscenza”. Morano si riferisce alla nota sala da ballo “Chalet”, in viale Virgilio, al Valentino, concessa con contratto stipulato in data 1 Agosto 2003 (integrato in data 14 Settembre 2006) dalla Città di Torino in locazione alla società Gran Baita s.a.s. Nel contratto si dichiara, osserva Morano ” che il locale ha una superficie di 249 metri quadri, oltre l’area di pertinenza.La planimetria allegata al contratto farebbe pensare ad una superficie coperta di 121 metri. Inoltre la planimetria non corrisponde alle planimetrie catastali e non corrisponde nemmeno allo stato dei luoghi.Dalle foto disponibili ledimensioni del locale sembrerebbero essere significativamente superiori a 249 metri”. Morano sottolinea che “con provvedimento del 18 Gennaio 2017 la Direzione Territorio e Ambiente ha ordinato la demolizione di quanto abusivamente eseguito ed il ripristino dello stato dei luoghi”.
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Le opere abusivamente realizzate consistono in: modifiche interne con realizzazione di servizi igienici, demolizione e ricostruzione di nuovi tramezzi; realizzazione di strutture portanti metalliche con tamponamento in vetro in ampliamento; rifacimento della copertura centrale in struttura metallica apribile; realizzazione di scala metallica di acceso alla copertura; realizzazione di modifiche al piano interrato con creazione di bocca di lupo; realizzazione di solaio in sostituzione delle originali rampe di scale; diversa tamponatura esterna; installazione sulla copertura di impianti di trattamento aria, climatizzazione e produzione corrente elettrica; realizzazione di recinzione esterna in lamiera grecata.
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“L’entità delle opere abusive realizzate pone seri dubbi sul fatto che il locale nella sua configurazione attuale possa avere l’agibilità”, assicura il consigliere che fa notare: “ la società Gran Baita che occupa i locali abusivamente ristrutturati in base a un contratto di locazione con anomale caratteristiche ed il cui canone, parametrato alla superficie effettiva è irrisorio, con grave danno per le casse comunali, acquisirebbe, secondo gli uffici del Comune, titolo al diritto di prelazione in caso di nuovo bando. Se, nell’ambito della gara che verrà indetta, verrà riconosciuto un diritto di prelazione alla società Gran Baita s.a.s. che per 14 anni ha occupato i locali in forza di un contratto viziato, usufruendo di opere abusive, si verificherà un grave pregiudizio per gli altri partecipanti alla gara medesima”. E qui viene il punto, secondo Morano: “L’inerzia del Comune nell’indire il bando e tollerare che la società Gran Baita s.a.s. occupi senza titolo i locali abusivamente ristrutturati di Viale Virgilio contrastano con la corretta
tutela del bene comune e non risulta giustificabile o comprensibile”.
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“Qualora poi in questi mesi si dovesse malauguratamente verificare un incidente all’interno dei locali di chi sarà la responsabilità? E la compagnia di assicurazione eccepirà le opere abusive, la probabile mancanza di agibilità, la mancanza di un contratto di locazione in vigore per sottrarsi agli obblighi di risarcimento danni?” Secondo il consigliere di opposizione “Questa giunta e’ peggio di quella precedente perché parla, ma non realizza nulla: non si riesce ad essere ascoltati ne’ dagli assessori ne’ dai consiglieri ” E poi riferendosi a qualche assessore: “non si può scaricare la responsabilità sugli uffici, perché gli assessori sono i responsabili dei lavori degli uffici stessi”. “Nel frattempo, provvederemo a depositare un esposto alle Autorità competenti ad accertare responsabilità amministrative ed eventualmente penali”, conclude Morano.

A lanciare la campagna di Matteo Renzi per le primarie sarà una vera e propria kermesse di tre giorni, una intensa non stop nella evocativa location del Lingotto.
tavoli tematici. Nomi di spicco al Lingotto, tutti renziani, tranne Andrea Orlando e Anna Finocchiaro. Quasi tutto il governo Gentiloni sarà a Torino: Marianna Madia, Claudio De Vincenti, Roberta Pinotti, Maurizio Martina. Luca Lotti, Pier Carlo Padoan, la fedelissima Maria Elena Boschi, lo stesso premier Paolo Gentiloni. Tra gli ospiti “esterni” l’ex ministro degli esteri Emma Bonino, gli intellò Massimo Recalcati, Biagio De Giovanni e il premier maltese Joseph Muscat.
Ordine del giorno della presidente leghista in Consiglio regionale, perchè il Piemonte pretenda dal Governo la detassazione degli immobili: «In sei anni, il carico fiscale sulla proprietà immobiliare è passato da 9 a 25 miliardi di euro, a cui si aggiungono 20 miliardi di imposta reddituale»
RICEVIAMO
bisogno. Il comandante nazionale dei Vigili ha, infatti, segnalato questo quartiere come uno dei più pericolosi di Torino, in quanto vi allignano il libero scambio, la prostituzione e la microcriminalità. Anche il progetto di riqualificazione delle periferie, che è stato raggruppato sotto l’etichetta di AxTo e che doveva essere il demiurgo di tutti gli interventi nei quartieri periferici, ad oggi non ha ancora visto nessuna Commissione consiliare evidenziare concretamente un singolo intervento. Il sindaco Appendino si è lanciata nell’iniziativa di contrasto alla sosta selvaggia e ne ha fatto un cavallo di battaglia impegnando molti vigili in questo compito. Mi chiedo quanti di loro siano stati distaccati da altre mansioni, come quella preziosa di circolare nelle strade per garantire ai cittadini la sicurezza”.
“Si percepisce sempre di più – afferma Magliano – un progressivo abbandono da parte del governo cittadino nei confronti delle periferie. Lo dimostra il fatto, per esempio, che sia venuto a mancare, nel quartiere Barca Bertolla, persino il pediatra e che il 15 % di molti edifici scolastici sia inagibile per le sue scarse condizioni di sicurezza. Oggi noi paghiamo sicuramente la miopia delle amministrazioni precedenti, ma la giunta attuale non sta, comunque, facendo nulla per la promozione della città. Basti pensare alle tante iniziative interessanti dal punto di vista culturale, come mostre o come Lonely Planet, che emigrano da Torino. Anche l’ AVIS, per mezzo del suo presidente, aveva chiesto di poter organizzare a Torino il convegno nazionale, il che avrebbe significato per la città una ricaduta non solo di immagine ma anche economica. Dall’amministrazione Appendino non è giunta alcuna risposta e il convegno è stato organizzato altrove “.
In Piemonte la dispersione scolastica è scesa dal 22,4% del 2004 al 12,6% del 2015, avvicinandosi all’obiettivo europeo del 10% entro il 2020.
“Qui non si tratta di fare allarmismo, ma di rendersi conto di una situazione che riguarda, se non tutti, molti dei pronto soccorso di Torino, del territorio metropolitano e di tutto il Piemonte.
“In molti casi mancano figure importanti come quella del radiologo, del chirurgo, dell’ortopedico e dell’anestesista. Spesso i tecnici, dopo un certo orario non sono più reperibili, e per quanto riguarda lo sportello al pubblico, – prosegue Ruffino – le prenotazioni talvolta sono possibili solo fino alle 12, e sono state soppresse diverse tipologie di esami”.
territori chiedono il mantenimento e il miglioramento dei servizi esistenti e che non è con i tagli delle realtà efficienti che la Regione riesce a fare quadrare i conti”.
dalla Sindaca, dal Presidente del Consiglio Comunale e dell’Associazione Consiglieri Emeriti i consiglieri comunali Renato Altissimo e Carla Spagnuolo
stato deputato, ministro, segretario del PLI,l’altra assessore comunale, consigliere regionale del Psi , Presidente del Consiglio regionale del Piemonte e poi nuovamente consigliere regionale di Fi. Carriere e percorsi totalmente diversi. E’ difficile trovare dei legami , se non nel dimenticato da tutti ” Lib-Lab” (la collaborazione tra liberali e socialisti voluta da Zanone e da Craxi ), sostenuto da Altissimo, ma non certo da Spagnuolo. E non
vengono neppure menzionati coloro che, di norma, si aggiungono alle voci istituzionali (soprattutto amici dello scomparso/a). Forse a quell’ora si limiteranno a parlarne la Sindaca e i due presidenti. Non mi sembra il modo giusto di ricordare, in accoppiata fortuita, due consiglieri comunali che per un decennio sono stati in Sala rossa protagonisti di rilievo, oltretutto in tornate amministrative diverse.
“E’ ora di futuro, facciamoci riconquistare dalla buona politica” è il tema dell’evento politico che si terrà sabato 4 marzo
Sospendere i conguagli da migliaia di euro pervenuti ai condomini dell’Atc almeno finchè non siano stati verificati gli importi.