POLITICA- Pagina 619

Trofeo Birra Poletti: il torneo di calcetto per giovani disoccupati – Memorial “lavoro retribuito”

PESCI E DINTORNI / RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

.

Trofeo Birra Poletti: il torneo di calcetto per giovani disoccupati – Memorial “lavoro retribuito”. Ore 15 in via Roma (area pedonale)

 

Il Ministro Poletti si distingue ancora una volta per i suoi preziosi consigli ai giovani: per trovare lavoro, meglio sfruttare i rapporti di fiducia, perché si creano più opportunità giocando a calcetto che mandando in giro il curriculum.

Noi lo prendiamo in parola, ci rimbocchiamo le maniche e infiliamo le scarpette!

 

Regolamento:

–       ogni partita durerà 5 minuti, rinnovabili per altri 5 minuti, rinnovabili per altri 5 minuti, fino a raggiungere i 90 minuti;

–       dopo si potrà proseguire, ma cambiando nome alla squadra;

–       chi fa molti gol può portarne un po’ (o anche tutti) in Irlanda, o in Lussemburgo, o alle isole Cayman, dove valgono doppio;

–       potranno giocare sia maschi che femmine, ma alle donne non sarà consentito di ricoprire il ruolo di capitano.

 

Ma soprattutto, le regole le decide chi porta il pallone… e se sta perdendo, può portare campo e palla in Polonia.

 

Premi:

–       1° premio: biglietto aereo per una capitale europea in cui cercare lavoro;

–       2° premio: contratto a chiamata di 3 settimane come barista;

–       3° premio: accordo tra amici a chiamata di 3 settimane come barista in nero;

–       4° premio: periodo di prova non retribuito come fattorino bici-munito in pettorina rosa shocking.

 

***

Purtroppo ciò che il Ministro afferma è spesso vero: in Italia formazione, curriculum, esperienza non bastano e spesso non aiutano a trovare un impiego. Ma se ciò che Poletti afferma corrisponde alla realtà, il problema è la realtà, lui compreso: un Ministro che si permette e si accontenta di quella dichiarazione in un Paese con il 40% di disoccupazione giovanile; che si limita a prendere atto dello squilibrio delle opportunità, anziché occuparsi di ridurlo.

Altro che partitelle (sempre gradite!). La partita che vogliamo giocare è quella per l’istituzione del reddito minimo, la riduzione e redistribuzione dei tempi di lavoro, delle regole chiare per la “gig economy”, l’aumento dei salari, la tassazione dei grandi capitali e la lotta all’evasione e all’elusione fiscale, un “Green New Deal” per creare occupazione, più investimenti su scuola, università e ricerca! Ma è una partita troppo seria per questo Governo.

Sinistra Italiana Torino

Laus a Chiamparino:“Candidati, in Europa c’è bisogno di cavalli di razza”

“L’Europa è il tuo mondo presidente Chiamparino” –  Con queste parole, prima dell’inizio ufficiale del Consiglio aperto dedicato ai sessant’anni dei Trattati di Roma, il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus ha invitato il presidente della Regione Sergio Chiamparino a riflettere sulla sua possibile candidatura a Bruxelles – “L’Europa ha bisogno di cavalli razza che godano di una vera legittimazione politica e che siano in grado di rivolgersi al pubblico europeo con l’ottimismo della ragione.  C’è bisogno di qualcuno in grado di offrire una nuova prospettiva, un salto di qualità che faccia percepire ai cittadini europei tutti, quanto sia prezioso lo spazio civile europeo”.  “Non mi candiderò” – ha però replicato convinto Chiamparino – è mia intenzione seguire invece l’invito dell’ex presidente dell’Europarlamento Martin Schulz che, nella sua corsa alle elezioni in Germania, ha puntato  sul coinvolgimento dei giovani e sulla necessitò di concedere loro nuovi spazi e opportunità”. “Sappi, presidente Chiamparino, che il sottoscritto non si stancherà di chiedertelo” – ha concluso Laus.  

(foto: il Torinese)

Il Pd e il congresso che ci passa il convento

STORIE DI CITTA’  / di Patrizio Tosetto

Per commentare questa prima fase di congressi pd di Torino e della regione mi sono messo di buzzo buono e mi sono informato. Solita prassi tra  web e telefonate del caso. Poi mi riprometto di “metterci il naso” direttamente sabato . Altro giro, altra corsa e – forse – altro premio. 

Sono molte le domande che faccio ed una in particolare che mi faccio :  è davvero in corso il congresso del PD? Sono il solito  provocatore? Non penso …comunque, atteniamoci ai fatti racchiusi nei datii e soprattutto nel tempi.  Congressi sintetizzati dalle 10, 30 alle 16 quando si comincia nel votare.  Un’ oretta va via a chi presenta le tre mozioni. È ora di mangiare. Si riprende con il  dibattito di rito e dopo un’altra oretta si vota. Risicato.  Poi? Non durano molto gli spogli. In valore assoluto sono pochini coloro che votano. In alcuni casi  sono sufficienti le dita di una mano per contarli. 

Già erano pochi gli iscritti. Ma ecco trionfanti i renziani che anno orgogliosamente circolare i dati.

Le percentuali suonano diversamente :67 . 68 Renzi,  29. 72 Orlando e 2.61 Emiliano. 

Se il secondo giro confermerà la situazione si può sicuramente dire che il PD è saldamente in mano ai renziani. Per ora questo il dato: pochi votanti e se supererà il 70 percento il Renzismo avrà ancora vinto.  Forse una vittoria di Pirro…ma pur sempre una vittoria.  Non è tutto. Manca il voto popolare. 

Dopo l’elezione degli organi dirigenti, il voto ai cittadini. Basterà fare una dichiarazione di voto al PD e versare 2 euro. Anche qui peserà quanti voteranno per rendere compiuta o incompiuta la vittoria renziana. Forse mi sbagliavo.  C’ è stato e ci sarà il congresso, però  insufficiente dal mio punto di vista. Ma come mi hanno giustamente obbiettato cari amici è ciò che il convento ci passa per ora .

Sanità, Ruffino sollecita la Regione: “No al trionfalismo, servono fatti”

“L’uscita dal piano di rientro dal debito sanitario è una buona notizia. Ma ora al di là del trionfalismo manifestato dal presidente della Regione e dall’assessore alla Sanità, vediamo ciò che Chiamparino e Saitta sapranno fare, attendiamo i fatti”. A parlare è a vicepresidente del Consiglio regionale, Daniela Ruffino (Fi), sull’accordo siglato a Roma tra Governo e Regione Piemonte. “La buona sanità, al di là della necessaria efficienza dei conti – rimarca Ruffino – richiede progettualità, idee e intuizioni. E soprattutto l’ascolto delle esigenze dell’utenza. Se ci sono servizi che funzionano, come nel caso di Oftalmologia a Orbassano che la Regione ha deciso di sopprimere, bisogna trovare soluzioni e non limitarsi a tagliare. Se 10 mila cittadini hanno firmato la nostra petizione contro la chiusura, ciò significa che un intero territorio ha bisogno di quel servizio”. “Anche alla luce delle buone notizie da Roma – aggiunge – Chiamparino e Saitta dimostrino che possono rimediare al danno e restituiscano ai cittadini un presidio di fondamentale importanza”.

PRC-SE di Torino, Ezio Locatelli rieletto segretario

A conclusione del congresso provinciale.  “Noi per il rilancio delle lotte sociali e per l’unità della sinistra antiliberista”

Il X Congresso Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Torino, dopo due giorni di intenso e partecipato dibattito a cui hanno preso parte molti ospiti esterni, si è concluso con l’elezione degli organismi dirigenti, della delegazione che parteciperà al Congresso Nazionale di Spoleto del 31 marzo e 1 – 2 aprile e la rielezione a segretario provinciale di Ezio Locatelli (vedi biografia politica è su Wikipedia). Il tutto all’unanimità o a larghissima maggioranza. La rielezione del segretario non vuole essere solo nel segno della continuità di un lavoro svolto, ma nel segno di un’ambizione, quella di andare a un ulteriore rilancio e rafforzamento del ruolo di Rifondazione Comunista, raccogliendo i risultati positivi che ci sono stati negli ultimi anni. “Noi lavoriamo al rafforzamento di Rifondazione Comunista non per spirito di bottega – sostiene Ezio Locatelli – ma per dare forza al percorso di costruzione di un’alternativa unitaria di sinistra. Sia detto chiaramente, l’unità che perseguiamo è in alternativa alle forze di centrodestra e centrosinistra nonché al M5S. L’amministrazione del M5S a Torino non ha cambiato nulla di nulla rispetto all’amministrazione precedente. Per questo è ben voluta dai poteri forti della città e inizia ad essere contestata da movimenti, associazioni, comitati vari impegnati in tema di diritti del lavoro, casa, servizi pubblici, spazi sociali. L’unità a cui guardiamo è quella di tutte le forze di sinistra che si oppongono alle politiche di austerità, privatistiche, di distruzione dei diritti sociali e del lavoro”. Come primo atto questa mattina Ezio Locatelli ha partecipato a un volantinaggio in solidarietà dei lavoratori ingiustamente licenziati della Safim di None. Tra i molti intervenuti quello applauditissimo di Gastone Cottino, professore emerito dell’Università di Torino, partigiano, chiamato tra gli altri, a presiedere il Congresso di Rifondazione Comunista. Un intervento rivolto soprattutto ai giovani, alla necessità di non lasciarsi vincere dall’impotenza e dalla rassegnazione, ad essere parte attiva nella costruzione di un futuro e di una società migliore.  

Abbonamenti in Zona Blu: la Giunta fa cassa, non redistribuzione

Giù la maschera: le tariffe aumentano per la classe media, già tartassatissima, ma non diminuiscono per le fasce a basso reddito. Non chiamiamola “questione di giustizia sociale”: questo è fare cassa.

“Le parole sono importanti”, recita una citatissima frase di un film sulla cresta dell’onda qualche anno fa. E allora chiamiamo le cose con il loro nome: aumentare le tariffe alle fasce a reddito medio-alto senza abbassarle alle fasce a reddito basso (fa fede l’Isee) non è “politica di redistribuzione”; si chiama “volontà di incassare”. Tutto legittimo, basta parlare chiaro.

Oggi il talloncino per posteggiare per un anno nelle strisce blu nella sottozona di residenza costa 45 euro per tutti. Domani costerà 90 euro (il doppio!) per chi ha un Isee fino a 50mila euro e 180 euro (il quadruplo!) per chi ha un Isee superiore a questa soglia. La tariffa resta invariata per chi ha l’Isee inferiore ai 20mila euro.

Chi si aspettava un cambio di rotta con la nuova Amministrazione in termini di attenzione alle fasce a reddito basso, alle persone con disabilità e alle famiglie è rimasto deluso. In compenso, ci tocca registrare l’ennesimo giro di vite ai danni della classe media.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

AL VIA LA SCUOLA DI POLITICA DI CANTIERE CIVICO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Venerdì 24 marzo, alle ore 18.00, in via Galliari 10, prende il via la scuola di politica di Cantiere Civico che nasce dall’esigenza di assicurare “dal basso” una difesa della democrazia, in primo luogo fornendo strumenti di conoscenza per elevare il tono del dibattito politico, rispondendo ai populismi con la conoscenza, agli slogan con lo studio, alla propaganda con la formazione. Da qui l’idea di “costruire” una scuola di politica. Una scuola seria, con un percorso formativo articolato: il primo modulo affronterà i cardini fondamentali su cui si fonda il nostro ordinamento costituzionale (il Parlamento, il Governo, la Magistratura), a cui seguiranno altri incontri monografici su temi specifici (diritti civili e sociali, l’Unione Europea, ius soli e cittadinanza, ad esempio).

La scuola è rivolta soprattutto ai giovani che diventeranno i veri protagonisti di questi incontri, interagendo con esperti che approfondiranno i vari temi affrontati e alternandosi ai protagonisti della vita politica.Cantiere Civico, forte delle esperienze maturate in questi anni di lavoro in Regione, più recentemente in Comune, si propone come un’associazione che intende creare occasioni di confronto fra politica e cittadini, proprio in un momento in cui molti non si sentono più rappresentati dall’attuale scenario ma al contempo dimostrano la disponibilità ad impegnarsi a favore dell’interesse pubblico.

«Ci siamo impegnati in ambito pubblico per cercare di migliorare lo stato delle cose, per cercare di riavvicinare i cittadini alla gestione del bene comune. Per fare questo non pensiamo sia utile dire che gli altri sono disonesti quanto diffondere una coscienza comune di partecipazione e appartenenza. Per fare questo lanciamo il corso di formazione politica rivolto ai giovani ma aperto a tutti, perché non è sufficiente esser Nuovi alla politica o Onesti – che ci mancherebbe – per fare bene il Bene Comune, ma ad esempio sapere di cosa si parla» ( dichiarano Mario Giaccone, Consigliere regionale e fondatore di Cantiere Civico e Francesco Tresso, Consigliere comunale).

***

IL PROGRAMMA MARZO – GIUGNO 2017

VENERDÌ 24 MARZO – I GIOVANI E LA POLITICA

 

Mario Giaccone (Consigliere Regionale)

Francesco Tresso (Consigliere Comunale)

Paolo Griseri (La Repubblica)

Davide Giani (Studente)

Giovanni Scomparin (studente)

 

GIOVEDÌ 20 APRILE – IL PARLAMENTO

Anna Maria Poggi (Università di Torino)

Brunello Mellano (Garante Regionale dei detenuti)

 

VENERDÌ 12 MAGGIO – IL GOVERNO

Chiara Tripodina (Università del Piemonte Orientale)

Piero Fassino (Partito Democratico)

VENERDÌ 16 GIUGNO – LA MAGISTRATURA

Davide Petrini (Università del Piemonte Orientale)

Simone Perelli (Corte d’Appello di Torino)

 

Rosso: “L’assessore dice che procederà allo sgombero del Gabrio”

A seguito dell’interpellanza presentata dal consigliere Roberto Rosso, capogruppo di Direzione Italia a Palazzo Civico, l’Assessore Rolando, a nome della Giunta, ha annunciato la volontà di procedere entro breve allo sgombero del Gabrio dai locali di via Millio 42. “E’ quanto risulta dalla registrazione via streaming del suo intervento- dice Rosso – Se la Giunta Appendino non si rimangerà nuovamente le assicurazioni fornite, sarà un grande giorno per la legalità e la lotta agli abusi e ai soprusi nella città di Torino. Nessun problema se, stando alla procedura per l’utilizzo dei beni comuni, la Giunta vorrà far partecipare il Gabrio all’assegnazione di uno di questi beni. L’importante è che valgano, per il Gabrio, gli stessi criteri di merito in vigore per tutti i cittadini”.

 

(foto: il Torinese)

Anche a Torino nasce il Comitato civico La Nostra Gente

Si è costituito anche a Torino il Comitato civico La Nostra Gente, collegato al coordinamento regionale dei comitati civici la Nostra Gente di Vercelli. Il responsabile del Comitato torinese  è il dottor Francesco Gallo, funzionario dell’ Assessorato regionale alla Sanità, e già consigliere comunale di Torino. ” La costituzione del Comitato civico La Nostra Gente -dice Francesco Gallo- è la volontà di dare voce ai cittadini sui grandi problemi sociali ed economici che toccano il Piemonte e la città di Torino. Siamo un soggetto sociale e politico ma lasciamo molta autonomia alle realtà locali come deve essere il vero civismo. Soprattutto vogliamo essere un punto di riferimento ai molti cittadini che non riescono più ad avere ascolto e risposte dalle istituzioni e dai partiti o da una società civile che spesso si lamenta ma non si espone quasi mai. Stando con i piedi per terra e senza farci illudere da vecchi o nuovi illusionisti della politica, non guarderemo l’ideologia ma l’ impegno concreto delle singole persone nelle istituzioni a favore della gente. Noi faremo critiche ma anche proposte perché solo contestare serve fino ad un certo punto. Vedremo quindi chi starà attento alle nostre critiche ma anche alle proposte di soluzione. Nessuno può fare miracoli ma il nostro territorio sta diventando sempre più povero. Non c’è lavoro e non si può pensare di sostituire la Fiat solo con la cultura e il turismo. Ci vuole anche, e soprattutto, un rilancio nel settore produttivo. Tutto ciò senza dimenticare i problemi della sanità e dell’assistenza agli anziani e disabili. C’è poi il problema della sicurezza: troppi anziani truffati o rapinati. La gestione dei migranti, ne arriveranno ancora!, rischia di provocare nuove tensioni in città. Purtroppo è una città che è diventata povera, dove il ceto medio è diventato povero e i poveri sono più poveri”.

 

Rifondazione, il congresso: “la vita è sempre rivoluzione”

Venerdì 24 e sabato 25 marzo si terrà, a conclusione della tornata dei congressi dei Circoli territoriali, il Congresso provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Torino che vedrà la partecipazione di settanta delegati in rappresentanza di oltre 600 iscritti e iscritte presenti in tutta la provincia. La stragrande maggioranza degli iscritti che hanno partecipato ai congressi di Circolo – la partecipazione è stata del 62% – ha votato il documento proposto dalla maggioranza del Comitato Politico Nazionale del Partito, documento sostenuto da tutta la segreteria provinciale di Torino .

Per la precisione il 74,45% ha votato il documento 1 “Socialismo XXI: Per un nuovo umanesimo”, il restante 25,55% ha votato il documento  2 “Rivoluzione e Rifondazione – Il partito che vogliamo: comunista, femminista, libertario”. Rifondazione Comunista è oggi la maggiore forza organizzata di sinistra presente a Torino oltre che a livello nazionale a dispetto della censura e dell’oscuramento mediatico a cui è sottoposta. Il Congresso provinciale convocato riprendendo un detto di Antonio Gramsci “e la vita è sempre rivoluzione” sarà aperto venerdì sera, ore 20,30, con la relazione d Ezio Locatelli, segretario provinciale di Torino a cui seguiranno i saluti e gli interventi dei molti rappresentanti di forze di sinistra, sindacali, dell’area dell’associazionismo. Il Congresso proseguirà per tutta la  giornata di sabato. “Vogliamo fare un Congresso aperto, che parli alla città” dichiara Locatelli. Ed ancora: “Rifondazione Comunista non si accontenta di rivendicare il diritto alla propria esistenza.  Oltre che stare su tutti i terreni di lotta contro gli scempi e le ingiustizie delle politiche neoliberiste  Rifondazione Comunista vuole essere parte di un processo di ricomposizione sociale e politica in modo da ridare forza alle istanze di cambiamento e della sinistra in Italia. Siamo stati parte attiva nell’esperienza di Torino in Comune a Sinistra contribuendo ad eleggere un Consigliere Comunale e otto Consiglieri Circoscrizionali all’opposizione del Pd e del M5S, abbiamo dato un contributo importante alla battaglia per la difesa della Costituzione nel referendum del 4 dicembre, ci accingiamo a promuovere una campagna per i diritti del lavoro a supporto dei referendum su voucher e appalti del 28 maggio”.  Il Congresso nazionale del Partito si terrà a Spoleto venerdì 31 marzo sabato 1 e domenica 2 aprile.