Restituiamo Futuro e Dignità a Barriera di Milano
CONFERENZA STAMPA DC e UDC

A questa proposta appoggiata dalla DC e dalla UDC si affiancheranno altre proposte per i lanciare Torino a partire dalla sua periferia .
Mauro CARMANOLA, segretario DCPaolo GRECO LUCCHINA, vice segretario nazionale UDCMino GIACHINO ideatore della PETIZIONE Restituiamo Futuro e Dignità a Barriera.La PETIZIONE Online per RILANCIARE BARRIERA DI MILANO portando lì il Centro per la Intelligenza Artificiale ha superato le 1019 firme verificate.Per informazioni 335.6063313
Manca Pannella
Nella baraonda che può travolgerci, in cui la demagogia più imbelle ha avuto modo di scalmanarsi dappertutto, si sente la mancanza di un vero non- violento liberale come Marco Pannella. Anche Pannella commise come tutti i suoi errori, ma Pannella riuscì a coniugare l’utopia della pace con il realismo della politica. I resti di quelli che furono la parte deteriore del partito radicale, risalgono le valli che non avevano mai disceso limitandosi ad accodarsi ai funamboli dell’antisemitismo becero e truculento che evoca la Shoah. L’orgogliosa sicurezza non l’hanno mai avuta se non nella ricerca di scranni parlamentari sicuri. Pannella nella crisi mediorientale, lui che voleva Israele nella Eu , avrebbe saputo giocare un ruolo politico di primo piano, concreto e non ideologico. E’ stato l’uomo delle grandi visioni, l’esatto opposto dei nuovi d’annunziani di oggi che si credono eroi. Pannella avrebbe saputo dialogare con tutti perché di fronte ad una guerra occorrono dei pacificatori, non dei personaggini da operetta.
CONTROVENTO: La vera storia di Bettino Craxi
Presentazione del libro di Fabio Martini
Venerdì 3 ottobre 2025
Ore 18.00 – Salone Comunale – Piazza della Libertà
Roddino (Cn)
“CONTROVENTO- La vera storia di Bettino Craxi”
Interventi di Serena ANDREOTTI, Vito BONSIGNORE,
Fabrizio CICCHITTO, Umberto LA ROCCA
Venerdì 3 ottobre, alle ore 18.00, il Salone Comunale di Roddino (Cuneo), in Piazza della Libertà, ospita la presentazione del libro del giornalista Fabio Martini “Controvento. La vera storia di Bettino Craxi” (Rubbettino). L’incontro, ad ingresso libero, è organizzato dall’associazione “Dinamiche Sociali”, in collaborazione con il Comune di Roddino.
Craxi ha sempre acceso contrapposte passioni ma ora la distanza dagli eventi, documenti desecretati e testimonianze inedite consentono di capire meglio l’attualità dell’ultimo leader della Prima Repubblica.
Saluti introduttivi:
Marco ANDRIANO, Sindaco di Roddino
Roberto PLACIDO, Presidente “Dinamiche Sociali”
Con le testimonianze dei protagonisti di quella stagione politica:
Fabio MARTINI, già inviato di politica del quotidiano “La Stampa”. Insegna Giornalismo politico all’Università Tor Vergata;
Serena ANDREOTTI, figlia di Giulio Andreotti e Livia Danese, presidente del Comitato archivio Giulio Andreotti;
Vito BONSIGNORE, componente della direzione della Democrazia Cristiana dal 1970 al 1980, già Sottosegretario, Europarlamentare e Deputato;
Fabrizio CICCHITTO, vicecoordinatore di Forza Italia dal 2003 al 2008, più volte eletto Deputato per PSI, Forza Italia, Popolo della Libertà, Alternativa Popolare;
Umberto LA ROCCA, giornalista, è stato inviato per Il Messaggero, vicedirettore de La Stampa, direttore de Il Secolo XIX e responsabile della redazione torinese del Corriere della Sera.
Alle urne non contano Flotilla e la guerra a Gaza
POLITICA
Dalle prime consultazioni della maratona elettorale una lezione per entrambi gli schieramenti.
Leggi l’articolo su L’identità:
Torino, 30 settembre 2025 – Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato oggi il Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE) – Stralcio Primo e Terzo Comparto 2024-2034, comprensivo di rapporto ambientale, dichiarazione di sintesi e piano di monitoraggio.
Il PRAE è lo strumento di pianificazione decennale che definisce le regole per la gestione delle attività estrattive piemontesi, coniugando le esigenze produttive con la tutela ambientale e offrendo stabilità a oltre 300 imprese del comparto.
Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione Ambiente, dichiara: «Con questo Piano garantiamo al Piemonte i materiali essenziali per costruzioni e infrastrutture, indispensabili allo sviluppo, ma dentro un quadro di regole chiare e rigorose tutele ambientali. È un equilibrio fondamentale: crescita e ambiente devono viaggiare insieme».
Bartoli ha sottolineato come il PRAE sia il risultato di un lavoro condiviso con tecnici, enti locali e organismi di valutazione:
«Abbiamo costruito un percorso di programmazione che dà certezze alle imprese, ai Comuni e ai cittadini, con l’obiettivo di coniugare competitività e sostenibilità. Ringrazio l’Assessore Marco Gallo per l’impegno dimostrato».
L’approvazione riguarda i comparti degli aggregati per le costruzioni e dei materiali industriali. Per il settore delle pietre ornamentali sono previsti ulteriori approfondimenti, a conferma della volontà di procedere con responsabilità e attenzione.
«Il PRAE è una scelta di visione: una pianificazione che guarda al futuro e che mette insieme sviluppo e tutela del territorio», ha concluso Bartoli.
Esaurita la discussione nelle scorse riunioni, nella seduta di ieri il Consiglio Comunale di Torino ha approvato unadeliberazione di iniziativa popolare sul diritto alla casa, presentata in aula dalla presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo.
Il documento è stato approvato con 22 voti favorevoli (M5S, PD, Sinistra Ecologista, Torino Domani) e 8 contrari (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Torino Bellissima, +Europa, Radicali Italiani).
La Sala Rossa ha approvato alcuni emendamenti proposti da Claudio Cerrato (PD) e Sara Diena(Sinistra Ecologista) che hanno modificato il testo iniziale della deliberazione di iniziativa popolare. In particolare, è stato eliminato il ricorso all’istituto della requisizione con riguardo a beni in proprietà di persone fisiche o enti qualificabili come “grandi proprietari” in stato di ingiustificato abbandono e quello al censimento dello stato di utilizzo del patrimonio edilizio cittadino, di proprietà pubblica e privata, al fine di verificare la presenza di alloggi in stato di abbandono da oltre due anni.
Un emendamento ha anche modificato l’oggettodel documento “Nuove tutele per il diritto alla casa – censimento e restituzione alla Città di alloggi in stato di non uso”) in “Nuove misure per il diritto alla casa e all’abitare – stima e riutilizzo di alloggi vuoti o inutilizzati”.
La deliberazione approvata con gli emendamenti dà mandato al sindaco Stefano Lo Russo e alla Giunta Comunale di attuare una “moratoria” sui piani di alienazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica ubicati nel Comune di Torino e di continuare con l’attività di ricognizione del patrimonio pubblico, così da individuare soluzioni per fronteggiare l’emergenza abitativa.
Chiede altresì di effettuare una “stima” in tempi celeri dello stato di utilizzo del patrimonio edilizio cittadino, di proprietà pubblica e privata, al fine di verificare la presenza di unità abitative in condizioni di non utilizzo, e di attivarsi presso enti titolari di proprietà abitative non locate per promuovere una proposta di uso del bene e per proporre la destinazione delle medesime al mercato delle locazioni convenzionate per favorire la negoziazione di contratti di locazione a canone calmierato in attuazione dell’accordo territoriale.
La deliberazione chiede di rafforzare, anche mediante la destinazione di idonee risorse e personale, l’agenzia Locare, al fine di far sì che gli immobili inutilizzati, anzitutto di grandi proprietari (e, in prospettiva, anche di piccoli proprietari), possano essere reimmessi sul mercato con canone concordato, con la possibilità di fornire idonee garanzie pubbliche.
Inoltre, prevede, in occasione della redazione del nuovo Regolamento edilizio comunale, l’inserimento di strumenti innovativi atti a disincentivare e “contrastare le conseguenze del perdurante e ingiustificato inutilizzo di proprietà immobiliari non locate, in riferimento al superiore interesse pubblico”.