La Consigliera Scanderebech ha discusso ieri un’interpellanza per ricevere una risposta chiara riguardo a cosa si intenda fare per lo spettacolo dei festeggiamenti di San Giovanni
Dichiara Scanderebech: “Già a fine novembre il dibattito era vivo, e oggi ancor di più, dopo la commissione avvenuta in data 22 gennaio, in cui nessun componente della Giunta ha partecipato dando una linea precisa.
Si sono susseguite solo dichiarazione media da vari esponenti della maggioranza, di tutti i livelli, alcuni dei quali minacciano addirittura di abbandonare la stessa maggioranza qualora tornassero i fuochi durante lo spettacolo di San Giovanni. In un momento di confusione simile l’unica cosa che dovrebbe fare questa amministrazione sarebbe di prendersi le proprie responsabilità dando una linea chiara e definitiva”.
Continua la Consigliera : “Finalmente, l’Assessore Pironti ha dichiarato a verbale che nessuna richiesta di reinserimento dei fuochi è stata avanzata in deroga al regolamento comunale, purtroppo per i tanti amanti dei fuochi e i pochi dei droni. Tutti sereni, nessuno abbandona la maggioranza, almeno per adesso! Anche se il Capogruppo del M5S, fino a pochi giorni fa, annunciava di voler vagliare diversi elementi e possibilità. Che non ci siano spese vive della Città per lo spettacolo è falso, se i contributi poi arrivano dalle partecipate o da enti collegati al comune stesso. Fa riflettere che il solo spettacolo dei droni sia costato 305mila euro nel 2018 e 500mila nel 2019, a fronte, invece, di una spesa di soli 45mila euro dello spettacolo esclusivamente pirotecnico degli anni precedenti”.

“È una buona notizia quella data dall’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati, di circa 1000 comuni del Piemonte raggiunti dalla banda larga entro il 2022
Comuni dovranno essere raggiunti prima di altri dalla rete a banda larga. Su questo punto vorrei richiamare l’attenzione dell’assessore e della Giunta regionale verso quei Comuni montani che soffrono più di altri la condizione di isolamento infrastrutturale rispetto alle grandi città. Per questi Comuni disporre della banda larga è senz’altro un atout importante per dare respiro all’economia montana e inserirla nel circuito delle attività produttive. Su questo aspetto intendo assicurare il mio personale impegno a favore delle comunità montane”.

Il 2020 sarà l’anno della fusione fra FCA e PSA con la formazione di un’unica società che darà vita al quarto gruppo mondiale nel settore dell’auto. Si tratta di un progetto ambizioso che, necessariamente, porta con sé anche interrogativi e preoccupazioni” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti.