“Sosteniamo con forza la richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali di chiudere i supermercati nei giorni delle festività di Pasqua e Pasquetta. Al momento, le uniche catene commerciali che hanno comunicato la chiusura in entrambi i giorni sono Coop e Unes, mentre gli altri supermercati hanno deciso di aprire lunedì.
E’ importante che Cirio intervenga tempestivamente e decida di concedere lo stop al commercio per 48 ore, fermando le aperture di Pasquetta, in linea con quanto è stato fatto in molte regioni. In questo momento è fondamentale mettere in campo tutte le azioni possibili per evitare assembramenti. Inoltre, bisogna pensare a chi lavorano nei supermercati, consentendo a queste persone di riposare e di limitare il rischio dei contagi. Facciamo in modo che anche questi lavoratori possano passare le festività in famiglia”.
Domenico Ravetti – Presidente Gruppo consiliare regionale PD
Raffaele Gallo – Vice Presidente Gruppo consiliare regionale PD
Il documento contiene quattro proposte di semplice e immediata attuazione che potranno consentire al Piemonte di affrontare subito la ripartenza e che riguardano: la garanzia di liquidità al sistema economico, il rilancio dei settori del turismo, della cultura e dell’enogastronomia, il tema del disagio sociale e un corretto utilizzo dei fondi europei” spiegano il Presidente e il Vicepresidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Domenico Ravetti e Raffaele Gallo.
“E’, poi, fondamentale – proseguono il Presidente Ravetti e il Vicepresidente Gallo – intervenire, in tempi rapidi, per contrastare il disagio sociale. Il Piemonte non ha ancora previsto misure di sostegno per le fasce più vulnerabili della popolazione. Stanziamo per le famiglie almeno 40 milioni di euro che rappresenteranno un primo importante aiuto e che dovranno essere trasferiti subito ai Comuni, in aggiunta ai fondi nazionali. Le risorse si trovano in parte nella rimodulazione dei fondi europei e in parte si devono individuare, con la responsabilità politica di agire subito, attraverso una legge di variazione del bilancio (da approvare entro il mese di aprile) che coinvolga prelievi da una molteplicità di capitoli dell’attuale legge di bilancio.”