Rifondazione al Torino Pride
“Over the Borders” “ è lo slogan del Pride di quest’anno; abbattere i confini del pregiudizio, avere uno sguardo globale , buttare giù i muri che vengono alzati contro chi viene considerato “ non omologato”
La tutela dei diritti del lavoro, dei diritti sociali e dei diritti civili va garantita attraverso una grande rivendicazione comune. Uscire quindi dalla precarietà, dall’impoverimento sociale, dalla riduzione sempre più marcata di spazi di agibilità democratica, passa anche attraverso una nuova stagione dei diritti della persona. Diritti all’autodeterminazione, alla salute, alla genitorialità alla libertà di orientamento sessuale e di genere. Viviamo in una società segnata da molteplici manifestazioni di odio e di discriminazione dove si tende alla ricerca costante di un colpevole sociale. Omofobia, razzismo, transfobia, sessismo sono purtroppo forme di discriminazione quotidiane. Abbattiamo i muri che vengono alzati contro chi intende liberamente esprimere il proprio orientamento sessuale, contro i migranti che scappano dalla guerra e dalla fame, rivendichiamo la necessità del diritto per tutt* di disporre del proprio corpo e di realizzare la propria sessualità nel modo preferito. Noi ci saremo, e diamo appuntamento sabato 15 giugno alle ore 16,30 in Corso Eugenio
Segreteria Partito della Rifondazione Comunista Torino
La condizione dell’homeless
Tra servizi sociali e politiche per l’housing: una riflessione sul fenomeno delle persone senza fissa dimora
Secondo gli ultimi dati, Torino vede attualmente la presenza di 2.200 persone senza fissa dimora. L’incontro ha l’obiettivo di favorire una riflessione sul fenomeno dei senza fissa dimora, sulle attuali politiche e sulle azioni che potrebbero essere realisticamente attuate per contrastarlo efficacemente a livello di città metropolitana.
Intervengono:
– Silvia Stefani (Università di Torino),
– Cesare Bianciardi (MSSc, Università di Torino),
– Stefano Turi (fio.PSD – Consigliere Direttivo Nazionale)
– Elena Virano (Coordinatrice Avvocati di Strada Onlus),
– Massimo D’Albertis (Servizio Adulti in Difficoltà del Comune di Torino)
– Cecilia Blengino (Università di Torino, Clinica legale Carcere e Diritti)
Lista Civica La Piazza
I consiglieri Pd ringraziano Chiamparino
“I Consiglieri regionali del Gruppo del Partito Democratico desiderano ringraziare Sergio Chiamparino per avere dato la disponibilità a restare in Consiglio regionale aderendo al Gruppo del Pd per una fase di accompagnamento della quale verrà definita, in seguito, la durata e contribuendo con la sua grande esperienza all’opposizione che sarà costruttiva, ma ferma”.
Cosa imparare dai ballottaggi
Proclamati tutti i consiglieri regionali
DALL’UFFICIO STAMPA DI PALAZZO LASCARIS
Oggi la Corte d’Appello e i Tribunali hanno completato la proclamazione dei 51 nuovi eletti al Consiglio regionale del Piemonte, compreso il presidente già proclamato la scorsa settimana. Questo significa che l’insediamento della nuova Assemblea per l’undicesima legislatura, si terrà lunedì primo luglio. Per il momento è arrivato l’estratto dei verbali, ma devono ancora essere trasmessi al Consiglio regionale i verbali completi, con le preferenze esatte dei diversi candidati.
Anche i conteggi definitivi delle proclamazioni, confermano la ripartizione dei seggi che avevamo anticipato con le elaborazioni del Csi Piemonte.
A Palazzo Lascaris siederanno 33 consiglieri di centrodestra, compreso il presidente, 13 di centrosinistra e 5 del Movimento 5 stelle.
Per la maggioranza i leghisti saranno 17 (2 da Alessandria, 1 da Asti, 1 da Biella, 2 da Cuneo, 2 da Novara, 7 da Torino, 1 dal Vco, 1 da Vercelli); Forza Italia avrà 3 consiglieri (1 da Cuneo, 2 da Torino), 2 Fratelli d’Italia (1 da Cuneo, 1 da Torino). A questi 22 vanno aggiunti i 10 del listino e il Presidente.
Per il centrosinistra, al Partito democratico vanno 9 seggi (1 Alessandria, 1 Cuneo, 1 Novara, 6 Torino); tutti eletti a Torino gli altri consiglieri, 1 Chiamparino per il Piemonte, 1 Leu, 1 Moderati). E’ eletto anche il candidato presidente Sergio Chiamparino, che prende il seggio che andrebbe a Più Europa. Se Chiamparino si dimettesse, quindi, subentrerebbe questo partito.
I rappresentanti dei M5s, invece, arriveranno 1 da Alessandria, 1 da Cuneo e 3 da Torino.
Cirio da oggi nuovo presidente del Piemonte
Alberto Cirio, dopo la proclamazione dei giorni scorsi, con l’assegnazione di 1.091.081 voti, ufficializzati dalla presidente dell’Ufficio Centrale Regionale della Corte d’Appello di Torino, Clotilde Fierro, si insedia oggi, lunedì 10 giugno alle ore 10 nel palazzo della Regione, in piazza castello 165. Ad accoglierlo il presidente uscente Sergio Chiamparino, che ha deciso di dimettersi da consigliere regionale.
La Festa dei piccoli Comuni, Voler bene all’Italia, celebrata il 2 Giugno in tutt’Italia, promossa da Legambiente e Uncem (con il supporto di Poste Italiane e Open Fiber), ha riportato al centro del dibattito tra gli Amministratori la legge sui piccoli Comuni, 158-2017, e l’attuazione con l’approvazione dei Decreti collegati. Centinaia di Comuni hanno già scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e invieranno nei prossimi giorni note ai capigruppo di Camera e Senato. La legge sui piccoli Comuni deve essere pienamente attuata. La politica deve fare la sua parte. “Chiediamo a Lei, Signor Presidente – scrivono i Sindaci a Mattarella – di sollecitare urgenti misure di sostegno per linnovazione sociale e tecnologica, in attuazione della legge nazionale 158-2017, a partire dalla prossima programmazione europea 2021-2027 e dallo stanziamento nella prossima legge di stabilità di risorse per istituire agevolazioni fiscali all’impresa locale di prossimità, all’impresa digitale e alla residenzialità di centri di ricerca nei borghi italiani, prevedendo anche misure di incentivo per la nuova residenzialità legata alla rigenerazione del patrimonio abitativo abbandonato. Nelle aree interne e montane del Paese, in tutti i piccoli Comuni, vi è la necessità di fiscalità differenziata, unita a minor burocrazia. La riorganizzazione e il miglioramento dei servizi pubblici, formazione, trasporti, sanità, assistenza, si unisce a una necessità di sviluppo locale, intelligente e ambientalmente sostenibile”. “È decisivo che Governo, Parlamento e Regioni, ascoltando quanto Lei Presidente Mattarella più volte ha detto attorno all’importanza dei piccoli Comuni, sostengano concretamente il percorso di innovazione sociale, di rinascita dei borghi e di tenuta territoriale – scrivono i Sindaci – di cui queste realtà hanno diffusamente bisogno”.