POLITICA- Pagina 5

 Antonetto (Fdi): Bilancio, Odg a favore del Carnevale di Ivrea 

“Premesso che lo Storico Carnevale di Ivrea, è uno dei più antichi e famosi d’Italia, ed è ormai un appuntamento a carattere internazionale e che, come tale, necessita di un’organizzazione sempre più onerosa e complessa, è quindi indispensabile che sia riconosciuto tra i grandi eventi della Regione Piemonte e che, come tale, riceva i finanziamenti necessari al suo svolgimento.

Esprimo, perciò, piena soddisfazione rispetto all’approvazione dell’ordine del giorno presentato in Consiglio Regionale grazie al voto favorevole di una maggioranza trasversale, che impegna la Giunta proprio al sostegno economico di questa importante manifestazione che coniuga tradizione storia, cultura, identità territoriale, passione e lavoro di tante associazione che negli anni portano avanti questa tradizione che fa onore al Piemonte e all’Italia”.

Lo afferma Paola Antonetto Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia e Presidente della VI Commissione Cultura Sport Tempo Libero della Regione Piemonte

DHL, Grimaldi (AVS): “Evasione e sfruttamento sistematici?”

Riceviamo e pubblichiamo

Il Governo che cosa aspetta a intervenire?       

“Dhl Express sottoposta a un sequestro da 46,8 milioni per presunta evasione fiscale, il manager Bassini indagato con l’ipotesi di dichiarazione fraudolenta, con l’uso di fatture per operazioni inesistenti sugli appalti di somministrazione di manodopera. L’altra faccia di questa medaglia è sempre lo sfruttamento, fino al caporalato. Siamo all’ennesima inchiesta della Procura di Milano sul mondo della logistica e sui meccanismi fraudolenti nascosti dentro gli appalti, insieme a situazioni di vero e proprio schiavismo. Quanto si dovrà combattere nelle aule di tribunale prima che il Governo faccia qualcosa?” – lo dichiara il Vicecapogruppo di AVS alla Camera, Marco Grimaldi.

Regione Piemonte: approvato il bilancio di previsione 2025 – 2027

 

Il presidente Cirio e l’assessore Tronzano: “Un bilancio equilibrato e prudente che garantisce investimenti, riduce il disavanzo e mantiene stabile la pressione fiscale”

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato a maggioranza il Bilancio di Previsione 2025-2027, confermando l’impegno della Giunta regionale per la sostenibilità finanziaria, la crescita economica e la tutela dei servizi essenziali, senza aumentare la pressione fiscale. Nell’ambito della manovra economico-finanziaria è stata approvata anche la legge di stabilità, che accompagna il bilancio e contiene disposizioni di carattere tecnico e tributario, oltre a una serie di stanziamenti mirati e puntuali a sostegno di specifici settori e realtà locali.

“Quello che abbiamo approvato oggi – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore al Bilancio, Andrea Tronzano – è un bilancio che tiene insieme equilibrio, attenzione alle esigenze dei cittadini e sostegno alla crescita e agli investimenti. Abbiamo lavorato con rigore per garantire la sostenibilità della spesa corrente e degli investimenti, riducendo progressivamente il disavanzo e senza introdurre nuove tasse”.

Il bilancio regionale si fonda su tre pilastri: equilibrio dei conti, stabilità fiscale e sostegno agli investimenti. La quota di disavanzo riassorbita segue un percorso di contenimento progressivo e sostenibile: 235,9 milioni di euro nel 2025, 237,7 milioni nel 2026 e 239,6 milioni nel 2027. “La riduzione del disavanzo – ha spiegato Tronzano – è una priorità assoluta che prosegue la linea avviata nella precedente legislatura, un impegno concreto per migliorare le condizioni finanziarie della Regione senza gravare sui cittadini”.

Un capitolo importante del bilancio è dedicato agli investimenti e alla crescita economica. La Regione punta a sostenere lo sviluppo attraverso l’utilizzo di fondi europei e nazionali. I fondi europei per la programmazione 2021-2027 ammontano a 1,5 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 965 milioni del periodo precedente. Particolare attenzione è rivolta alla competitività: le risorse per questo settore passano dai 216 milioni di euro del 2024 a 311 milioni nel 2025, con un focus su PMI, artigianato, commercio e innovazione.

Le risorse complessive messe a disposizione della Regione per il sistema economico e per il territorio aumentano da 17,2 miliardi di euro nel 2024 a 18 miliardi nel 2025. La spesa per il personale rimane costante, mentre la razionalizzazione dei costi generali consente di liberare risorse da destinare a politiche prioritarie.

“Abbiamo scelto di concentrare le risorse su sanità, lavoro, energia e formazione – ha aggiunto Tronzano – garantendo al contempo l’efficienza della macchina regionale e il rispetto delle norme di finanza pubblica”. La sanità rimane un settore centrale e, anche quest’anno, chiuderà in pareggio. “Per noi la sanità deve restare pubblica e accessibile a tutti – ha ribadito l’assessore – ma non ignoriamo il ruolo complementare del privato, che può contribuire a migliorare l’offerta dei servizi”.

Significativo l’impegno per l’edilizia sanitaria, con circa 4,5 miliardi di euro destinati alla modernizzazione delle strutture, provenienti da una pluralità di fonti: 2 miliardi da INAIL, 1 miliardo da fondi statali, 703 milioni da risorse private, 445 milioni dal PNRR, 192 milioni da fondi regionali, 112 milioni dall’Unione Europea e 16 milioni dalle aziende sanitarie. “È un investimento imponente – ha sottolineato Tronzano – che migliorerà la qualità delle cure e l’efficienza del sistema sanitario regionale”.
“In un contesto finanziario complicato non aumentare le tasse è stato uno sforzo importante – ha aggiunto l’assessore – ma che abbiamo difeso in coerenza con i nostri principi. È facile far quadrare i conti incrementando le imposte, ma abbiamo scelto di non farlo perché crediamo nella tutela dei cittadini e nella competitività del nostro sistema produttivo”.

Nell’ambito della manovra approvata, la legge di stabilità ha previsto alcuni stanziamenti puntuali a sostegno di specifici settori e territori: 1 milione di euro a favore delle attività commerciali penalizzate dai lavori al Colle di Tenda, 400mila euro per i commercianti interessati dai cantieri della metropolitana di Torino (Linea 1), 2,7 milioni di euro per il Museo Egizio, 1 milione di euro per la Fondazione Torino Musei, 1,3 milioni di euro per il Salone del Libro e 100mila euro per la tutela e la promozione del Forte di Fenestrelle. Questi interventi, mirati e circoscritti, si inseriscono nel quadro più ampio delle politiche regionali definite dal bilancio.

L’assessore Tronzano ha voluto ringraziare i consiglieri, i dirigenti e gli uffici regionali per il lavoro svolto: “Questo bilancio è frutto di un lavoro corale che ha coinvolto maggioranza e opposizione. Anche se le visioni politiche sono diverse – ha concluso – non abbiamo mai smesso di ascoltare e confrontarci. Ringrazio in particolare il presidente della commissione bilancio e tutti coloro che hanno contribuito con proposte e osservazioni costruttive”.

L’assessore Chiarelli: “Più risorse per pari opportunità e cultura”

1,8 MILIONI PER LE ASSOCIAZIONI E 170.000 EURO PER LA TUTELA LEGALE DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

La Regione Piemonte rafforza il sostegno alle associazioni senza scopo di lucro e amplia i finanziamenti destinati all’assistenza legale delle donne vittime di violenza. Grazie alle modifiche al bilancio regionale approvate in Consiglio, volute e sostenute dall’assessore alla Cultura, Turismo e Sport, Marina Chiarelli, sono stati stanziati 1,8 milioni di euro in più per i bandi dedicati alle realtà associative no profit del territorio. Un ulteriore intervento riguarda l’aumento delle risorse per il supporto legale alle donne che hanno subito abusi, con un incremento di 170.000 euro, portando il totale del contributo regionale a 460.000 euro.

«Queste risorse aggiuntive rappresentano un segnale concreto di attenzione nei confronti di chi opera nel sociale e di chi ha subito violenze e necessita di tutela e accompagnamento – ha dichiarato l’assessore Marina Chiarelli –. Le associazioni senza scopo di lucro svolgono un ruolo fondamentale per il benessere delle comunità locali e meritano un sostegno adeguato a continuare a svolgere il loro lavoro. Allo stesso modo, potenziare i fondi destinati all’assistenza legale per le donne vittime di violenza significa dare loro un aiuto concreto per ricostruire la propria vita con maggiore sicurezza e dignità».

Tra le misure è stato incrementato anche il fondo dedicato agli Istituti per la Resistenza, con l’obiettivo di rafforzare la tutela e la valorizzazione della memoria storica. In particolare, il tema dell’80° anniversario del 25 aprile sarà gestito attraverso un bando con un finanziamento di 220.000 euro destinato al Museo della Resistenza, incaricato di coordinare il calendario delle attività commemorative.

«Ogni risorsa investita in cultura e nel sociale è un passo avanti per una comunità più forte, coesa e consapevole – ha concluso l’assessore –. Continueremo a lavorare affinché il Piemonte possa essere un territorio sempre più attento alle esigenze delle persone e delle realtà che operano nel bene comune».

Ravello (FdI): “Sostegno a enti tutela animali e contro randagismo”

“Promuovere e sostenere, anche con l’impiego di risorse dedicate, le attività svolte dagli enti del terzo settore con finalità di tutela degli animali e prevenzione del randagismo, così come previsto dalla legge regionale 16/2024: è questo l’obiettivo dell’emendamento, a mia prima firma, collegato al Bilancio di Previsione delle Regione e approvato oggi in Consiglio Regionale”. Ad affermarlo Roberto Ravello, Vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte e Presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Lascaris.

“In ottica di prevenzione e deterrenza, ma soprattutto con finalità educative in una logica di sensibilizzazione – continua Ravello – la capillarità e la concreta operatività degli enti del terzo settore, è fondamentale. E’ il momento di dare seguito a quanto previsto dalla legge, identificando i criteri per procedere alla selezione degli enti, qualificati in materia e iscritti al Runts, da coinvolgere. Confermiamo la ferma volontà di fornire risorse e strumenti agli operatori per la piena attuazione della norma e per il raggiungimento degli obiettivi in essa contenuti”.

 

Forza Italia: la Regione stanzia 400 mila euro per le attività commerciali di Collegno e Rivoli

Promessa mantenuta: la Regione stanzia 400 mila euro per le attività commerciali di Collegno e Rivoli sull’asse di corso Francia che hanno subito disagi per i lavori della Metropolitana.
Nel corso del consiglio comunale congiunto fra Collegno e Rivoli, tenutosi lo scorso 16 gennaio, l’assessore di Forza Italia al Bilancio della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, durante il suo intervento aveva promesso da parte della Regione stessa lo stanziamento di 400 mila euro a fondo perduto come contributo alle attività commerciali aventi sede sull’asse di corso Francia di Collegno e Rivoli interessato dai cantieri per il completamento dei lavori per la Metropolitana. Nella seduta del Consiglio Regionale di martedì 25 febbraio, è stato approvato all’unanimità, l’emendamento presentato da Andrea Tronzano con cui “al fine di contrastare gli effetti negativi connessi ai tempi di completamento dell’opera infrastrutturale strategica di interesse regionale “Metropolitana automatica Collegno-Cascine Vica”, la Giunta regionale è autorizzata a individuare le imprese beneficiarie di un contributo a fondo perduto in quanto operanti sull’asse di corso Francia nella parte dei Comuni di Collegno e Rivoli e a destinare complessivamente euro 400.000,00”.
“Come spesso accade i rappresentanti di Forza Italia che occupano cariche istituzionali importanti – commenta Alessandra Sardo, coordinatore cittadino di Collegno e consigliere comunale – se fanno delle promesse pubbliche poi le mantengono ed anche in tempi ragionevoli. Forza Italia è da sempre accanto alle imprese ed alle attività commerciali ed anche in questo caso il lavoro svolto da Andrea Tronzano ha raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti: cercare di dare un aiuto economico a quelle attività che, oramai, da 6 anni, subiscono dei disagi per la presenza dei cantieri sull’asse di corso Francia.”
“A questo punto – spiega Alessandra Sardo – non rimane che completare l’iter burocratico: la Giunta Regionale dovrà approvare la delibera, dovrà essere fatta la determina di approvazione dell’avviso ai beneficiari e l’affidamento a Finpiemonte

per la gestione. Dopo di che verrà aperto lo sportello dove gli aventi diritto dovranno presentare la domanda. Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda riceveranno il contributo a fondo perduto. Tra il mese di luglio e quello di settembre le attività interessate, ci tengo a sottolineare anche gli ambulanti, dovrebbero ricevere il contributo che gli spetta”.
“Mi impegno fin da ora – conclude Alessandra Sardo – anche con l’aiuto del gruppo di persone che ho costruito in questi anni a Collegno, ad informare tempestivamente tutte le attività e le imprese di Collegno che avranno il diritto di aderire ai contributi”

Il Centrodestra: Bilancio Regione, per i piemontesi ulteriori 6 milioni dagli Odg della maggioranza

 

Mentre la sinistra sventola cartelli, il Centrodestra vota compatto per garantire più risorse a: Cultura, Protezione Civile, Fragilità, Disturbi alimentari, Efficienza delle Istituzioni

Prosegue all’insegna dell’unità e della concretezza l’impegno dei partiti di maggioranza per i Piemontesi, mentre la sinistra si limita ad un vuoto e sterile ostruzionismo.

Passano all’unanimità i 6 Ordini del giorno a firma congiunta Fratelli d’Italia, Lista Cirio Presidente Piemonte Moderato, Forza Italia e Lega che stanziano complessivamente circa 6 milioni di euro, effettivi dalla prossima variazione di Bilancio: 3,1 milioni a favore del sistema museale piemontese, 1,2 milioni per l’efficienza del Consiglio Regionale, 300 mila euro per i disturbi alimentari e della nutrizione, 600 mila per la valorizzazione del forte di Fenestrelle e 200 mila per la formazione dei Vigili del Fuoco Volontari, 500 mila per politiche di supporto alle persone fragili.

“La decisione dei partiti di maggioranza di impegnare la Giunta, attraverso 6 appositi Ordini del giorno, a reperire più risorse per i settori della cultura, della sanità, dei sostegni alle imprese del territorio e delle politiche sociali, si pone in continuità con quanto già fatto nella precedente legislatura. Con questi provvedimenti Fratelli d’Italia, Lista Civica Cirio Presidente Pml, Forza Italia e Lega vogliono dare un segnale forte e rispondere coi fatti agli atteggiamenti ostruzionistici delle sinistre che spesso manifestano soltanto a parole di interessarsi al bene dei piemontesi” dichiarano i Capogruppo, Carlo Riva Vercellotti, Fdi

Silvio Magliano, Lista Cirio, Paolo Ruzzola FI e Fabrizio Ricca, Lega.

Sergio Bartoli: “1,3 milioni di euro per la bonifica dell’amianto”

Il Presidente della commissione ambiente: “più 250mila euro stanziati con un emendamento a favore dei piccoli comuni!”
Torino, 26 marzo 2025 – Approvati dal Consiglio regionale del Piemonte l’emendamento al Bilancio di Previsione 2025-2027 e l’ordine del giorno collegato, presentato dal Consigliere Sergio Bartoli, Presidente della V Commissione Ambiente e rappresentante della Lista Civica Cirio Presidente PML. Il provvedimento stanzia 250mila euro aggiuntivi per sostenere i piccoli comuni piemontesi nella bonifica dell’amianto negli edifici pubblici, fondi che si vanno a sommare agli 1,3 milioni di euro già inseriti a bilancio.
“Un segnale concreto per i piccoli comuni”
“Un’azione concreta per i piccoli comuni che spesso faticano ad accedere ai contributi, ma che hanno un bisogno urgente di risorse per rimuovere l’amianto dagli edifici pubblici – spiega il Consigliere Sergio Bartoli –. Grazie a questo emendamento e all’ordine del giorno collegato, garantiamo un supporto economico ulteriore, perché la bonifica dell’amianto è una priorità di salute pubblica e tutela ambientale, non solo per i grandi centri ma anche per le realtà più piccole del nostro territorio.”
L’intervento è destinato ai comuni con meno di 5.000 abitanti, che spesso incontrano difficoltà nell’accedere a finanziamenti per la rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici, anche quando questi sono poco frequentati.
L’emergenza amianto in Piemonte
“Abbiamo visto chiaramente, anche attraverso i dati emersi durante il procedimento per la vicenda Eternit, quanto l’amianto sia ancora oggi la principale causa di mesotelioma nella nostra regione. Questo ci impone un impegno costante nel sostenere le amministrazioni locali nella bonifica – prosegue Bartoli –. Il Piemonte conta 1.045 piccoli comuni, pari all’88,56% del totale, e molti di essi non riescono ad affrontare autonomamente il problema. In questa fase, è essenziale fornire strumenti concreti per aiutarli a liberare gli edifici pubblici da una presenza pericolosa per la salute e per la valorizzazione del patrimonio immobiliare.”
Un sostegno ai piccoli comuni
“Il Piemonte è la regione con il maggior numero di piccoli comuni in Italia – dichiara il Consigliere del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente PML: Sergio Bartoli. È fondamentale garantire loro un sostegno concreto, perché rappresentano un presidio essenziale per i cittadini, spesso in contesti montani o rurali dove le risorse sono limitate ma il bisogno di interventi è urgente.

Rizzo incontra Vannacci a Torino

 “La mancanza di sicurezza è un tema trascurato. La sinistra Ztl non lo vede. Lo dicono le elezioni in Germania”

Un vero tema di giustizia sociale è la sicurezza, dimenticata dalla sinistra. Lo hanno dimostrato anche le elezioni in Germania.” Lo afferma Marco Rizzo,  coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare, protagonista, con  Roberto Vannacci, mercoledì 26 febbraio, a partire dalle ore 18 al Pacific Hotel Fortino (Strada del Fortino 36) a Torino, ad un evento organizzato dal Siulp (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia).”La società globalizzata e senza radici-spiega Rizzo-trasforma le nostre città in grandi stazioni centrali: sporche, insicure e senza futuro. E sono sempre più frequenti casi di furti, aggressioni, e stupri nelle nostre strade. Parliamo di interi quartieri e zone popolari e non prese in ostaggio dalla violenza e dall’insicurezza. È innegabile il collegamento diretto con un’immigrazione selvaggia ghettizzante e forzata, tanto voluta anche per abbattere i salari dei lavoratori italiani, che riversa nelle nostre città centinaia di migliaia di disperati. L’Africa ha gli africani, questa è la proposta geopolitica che può davvero bloccare questi processi migratori selvaggi. Serve un commercio uguale coi paesi africani da parte dell’Occidente per evitare che arrivino a milioni. Le forze dell’ordine lavorano in condizioni di estrema difficoltà. Non conta solo la quantità di forze dell’ordine ma anche le condizioni in cui gli agenti possono operare.”