Il commento della Presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale Gianna Pentenero sull’esito della seduta del Consiglio Regionale: “La Giunta Cirio sta portando in Aula, ormai da mesi, provvedimenti di pura natura propagandistica o di interesse della maggioranza invece di affrontare temi importanti per il Piemonte: il dissesto idrogeologico, la non autosufficienza, un nuovo piano sociosanitario, i trasporti locali, la cura e l’assistenza per la salute mentale, la prevenzione e la cura dei disturbi alimentari, la revisione della legge per l’edilizia. Per riportare al centro i provvedimenti veramente importanti per i cittadini, attraverso una forte opposizione in Aula, abbiamo obbligato la giunta a presentare un cronoprogramma chiaro che affronti l’assestamento di bilancio e discuta le leggi che possano rilanciare il Piemonte”.
cs
“Per affrontare eventi meteorologici estremi necessari interventi strutturali”
Approvato dal Governo un intervento di 17,7 milioni di euro, finanziato dal fondo di emergenza, per i danni dell’alluvione del 16 e 17 aprile 2025. Una vittima, oltre 570 comuni coinvolti, frane, allagamenti, territori isolati, con danni stimati in oltre 64 milioni di euro per il quale, contestualmente allo stanziamento dei fondi, ieri il Governo ha concesso lo stato di emergenza.
“Lo stanziamento di 17,7 milioni effettuato ieri dal Consiglio dei Ministri e la concessione dello stato di emergenza permettono agli Enti Locali di avviare subito i primi interventi – commenta Sergio Bartoli, presidente della V Commissione Consiliare Ambiente, del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale -; un aiuto tangibile per i nostri Comuni e per i territori, che si aggiunge ai 5 milioni stanziati immediatamente dalla Giunta regionale. Purtroppo gli eventi climatici estremi sono sempre più frequenti e il nostro territorio, particolarmente fragile, sempre più soggetto a situazioni che mettono in pericolo i cittadini e a rischio le attività: per questo credo sia necessario prevedere interventi che siano strutturali, non soltanto legati alla concessione dello stato di emergenza e a richiesta di attivazione da parte della Regione, ma che siano automaticamente attivi subito dopo l’evento calamitoso”.
POLITICA
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Budapest Pride, l’eco delle polemiche risuona anche in Italia
Ammonta a oltre mezzo milione di euro in quattro anni il risparmio per l’ASL Città di Torino a fronte del monitoraggio su quattro appalti dell’azienda, pulizie, ristorazione, portierato e guardiania, del valore complessivo circa 15 milioni all’anno, realizzato da un ufficio appositamente creato allo scopo, il primo in Piemonte. E’ quanto emerso nel corso dell’audizione avvenuta in IV Commissione su richiesta del Consigliere Silvio Magliano, Presidente del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale. Il Servizio Monitoraggio attività in outsourcing dell’ASL Città di Torino, creato nel 2020, provvede, su iniziativa propria o su segnalazione dei coordinatori delle varie unità operative, al monitoraggio dell’attività delle varie ditte appaltatrici, nell’ottica di un miglioramento dei servizi all’utenza e non con l’esclusivo intento di procedere alla richiesta di penale alle aziende. Dopo due anni di avvio dell’attività, dal 2022 la quota media di penali applicate si attesta attorno ai 200mila euro annui.
“Credo che sia un risultato incoraggiante dal punto di vista degli indennizzi ottenuti da aziende che non hanno ottemperato alle specifiche contrattuali – spiega Magliano -, mi preme, però, sottolineare come l’attività del Servizio Monitoraggio attività in outsourcing dell’ASL Città di Torino produca un reale impatto sulla qualità dei servizi all’utenza e quindi, in definitiva, sui cittadini torinesi: l’intento non è punitivo, né volto al recupero di risorse, ma al miglioramento del servizio attraverso un controllo attento. Auspico davvero che la altre ASL Piemontesi possano fare propria questa azione di verifica della qualità dei servizi ricevuti e lavorerò con l’Assessore alla Sanità perché questa esperienza divenga patrimonio di tutta la Sanità regionale. Ringrazio la dirigenza dell’ASL Città di Torino e i responsabili del servizio per aver dimostrato che con l’applicazione di buone prassi si può ottenere un incremento della qualità dei servizi, scopo al quale può essere anche destinato quanto percepito con l’applicazione di sanzioni e penali”.
Valle (Pd): “Un nuovo piano regolatore per Torino”
“E’ il momento di accelerare: occorre finalmente una legge per velocizzare i tempi e uno strumento urbanistico agile, capace di sbloccare investimenti e rendere finalmente Torino più competitiva. Il nuovo piano regolatore non può più aspettare. Le modifiche che propone la Giunta sono utili, ma rischiano di non produrre effetti: intervenire solo sui tempi e non sulle procedure non basta. Proporremo quindi le modifiche che servono per accelerare l’iter di attuazione e approvazione del nuovo Piano regolatore” dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Daniele Valle.
“Dopo sei anni il Piemonte sta ancora attendendo una nuova legge urbanistica – prosegue l’esponente dem- e i cambiamenti che hanno interessato le nostre città richiederebbero nuovi strumenti adeguati ai tempi. Chiederemo un procedure differenziate per le grandi città che consentano di dimezzare effettivamente, e non solo nominalmente, i tempi, sulla linea delle proposte avanzate da tutte le Associazioni di categoria: Confindustria, Cna, Confesercenti, Ance, Api, Federalberghi e Legacoop. Ribadiamo che questo passo da compiere rapidamente dovrà essere l’inizio della revisione della legge urbanistica in toto”.
Le “Trame del tempo” degli ultimi vedovi del ’68
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni


POLITICA
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