POLITICA- Pagina 418

Scuola fino al 30 giugno? Grimaldi (LUV): “idea sbagliata”

“Non si sottovaluti il lavoro a distanza svolto in questi mesi dagli insegnanti”

“L’interesse per la scuola è un buon segno, ma credo che sarà il Ministro competente a doversene occupare attraverso un confronto con quel mondo che ha operato in condizioni di grande difficoltà. Le uscite a gamba tesa non sono utili” – così il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, commenta le dichiarazioni del Premier incaricato, Mario Draghi, sull’ipotesi di “recuperare” le “ore perse” con un prolungamento dell’anno scolastico fino al 30 giugno.

“Quale tempo perso?” – prosegue Grimaldi – “In questi mesi gli insegnanti non hanno giocato, né hanno scelto loro di stare a casa. Non è certo loro responsabilità se è mancato un piano di adeguamento all’emergenza del trasporto pubblico, né il fatto che si sia scelto di offrire ai ragazzi con maggiori difficoltà una discriminante soluzione di ripiego, che tra l’altro ha comportato una presenza a scuola per metà tempo per molti insegnanti. Rinnegare il lavoro svolto a distanza con la Dad mi pare un insulto a chi con fatica se n’è fatto carico. Un conto è prevedere soluzioni flessibili per consentire un sostegno in più a chi è in difficoltà, diverso è un allungamento generalizzato del calendario che non tiene conto di un contesto variegato e di un divario formativo differenziato”.

Avetta (Pd): “voucher taxi per personale scolastico e sanitario”

 “Nella campagna vaccinale i taxisti devono essere considerati tra le categorie a rischio”

Paola Bragantini (CIGL TAXI): «Da mesi avanziamo proposte ma zero risposte. Chiediamo di essere coinvolti nei tavoli progettuali»

« In II Commissione consiliare abbiamo ascoltato le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali dei tassisti, che lamentano una situazione ormai insostenibile e chiedono che anche la Regione Piemonte avvii le iniziative messe in campo dal governo nazionale che ha destinato fondi specifici per l’integrazione del trasporto pubblico locale anche attraverso l’utilizzo di taxi ed NCC. La Giunta regionale deve ascoltare e recepire queste sollecitazioni, e magari replicare quanto fatto da altre Regioni, ad esempio il Lazio che ha stanziato 4 milioni di euro per finanziare voucher taxi destinati a docenti e personale Ata, alleggerendo così la pressione su bus e tram. Sarebbe importante fare la stessa cosa anche in Piemonte, favorendo non solo il personale scolastico ma anche per quello sanitario. Infine, anche i taxisti dovrebbero essere ricompresi tra le categorie a rischio ai fini delle vaccinazioni antiCovid19»: lo afferma il Consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd)  a margine dell’audizione dei sindacati dei taxisti a Palazzo Lascaris.

«È dalla scorsa primavera che ci rendiamo conto di quanto sia importante strutturare il sistema dei trasporti in modo flessibile e sinergico per assicurare maggiore efficienza, quindi minori assembramenti e occasioni di contagio-commenta Paola Bragantini (CIGL TAXI)-Abbiamo avanzato proposte di trasporti dedicati per studenti o professioni sanitarie: risposte zero. In molte realtà italiane si sono avviate fasi operative interessanti ed innovative, che riguardano il personale scolastico, qui in Piemonte non siamo stati nemmeno convocati ai tavoli progettuali. Riteniamo che il ritardo vada colmato con maggiore coinvolgimento, e soprattutto con maggiore capacità progettuale da parte della struttura regionale».

Chiusura Uffici di Polizia, il no di Berutti (Cambiamo)

“evitare scelte poco lungimiranti e garantire sicurezza cittadini”

 
“Ancora una volta gli italiani apprendono dai giornali di possibili imminenti chiusure di Uffici di Polizia e presidi di sicurezza. Ipotesi inaccettabili, che vanno stroncate sul nascere”. È quanto dichiara in una nota il Senatore di Cambiamo, Massimo Berutti, in relazione alle possibili chiusure di oltre venti Uffici di Polizia, Ferroviaria, Stradale e di Frontiera, quale conseguenza della riduzione dell’organico disposta dalla cosiddetta riforma Madia. “Quello della chiusura degli Uffici di Polizia è un tema che si riaffaccia ciclicamente. Già lo scorso anno avevo presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno per fare chiarezza sul tema ed esortarlo a non prevedere chiusure a presidi di sicurezza fondamentali. Ora il problema si affaccia nuovamente e va subito risolto attraverso un cambio di paradigma che affermi la necessità di presidiare i territori e di rafforzare le presenze e non il contrario”. Le chiusure delineate in alcuni provvedimenti amministrativi riguarderebbero dieci Uffici della Polizia ferroviaria, otto della Stradale e cinque della Polizia di frontiera. Chiusure che toccherebbero presidi importanti come quelli di Campobasso, Torino-Orbassano, l’aeroporto di Parma, i porti di Gioia Tauro, La Spezia, Taranto e il traforo del Gran San Bernardo. Inoltre, dei sei presidi di Polizia stradale in chiusura a livello nazionale, tre sarebbero in Piemonte, a Borgomanero, Ceva e Domodossola.

Salizzoni-Valle (Pd): “Individuare punti vaccinali per Torino”

Nel corso dell’informativa sulle vaccinazioni che l’assessore Icardi ha tenuto  presso la IV Commissione del Consiglio Regionale, è emerso che non è stato ancora individuato dove si svolgerà la campagna vaccinale nella città di Torino.

Ad oggi l’Assessore ha confermato tre ipotesi: l’ex poliambulatorio di via Schio, la sede della protezione civile di corso Marche e l’ex ospedale militare Riberi.

“Riteniamo non solo urgente individuare i punti vaccinali per la Città di Torino, ma anche individuarne più di uno da subito, diversamente da quanto indicato dalla Giunta nella presentazione del piano vaccinale la scorsa settimana. È il modo migliore per arrivare preparati alla fase 4, quella coinvolge tutta la popolazione, che richiederà ampi numeri e una diffusa accessibilità sul territorio. Oggi l’Assessore Icardi ha dato rassicurazioni generiche in questo senso, ma torneremo a chiedere parole definitive” hanno dichiarato Mauro Salizzoni, Vicepresidente del Consiglio regionale, e Daniele Valle, che coordina il gruppo di lavoro del Consiglio Regionale sul Covid19.

Mauro Salizzoni, Vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte

Daniele Valle, Coordinatore Gruppo di indagine sul Covid19

Embraco, Italexit: “I veti Ue mandano 400 persone in mezzo a una strada”

L’ora più buia per i lavoratori dell’ex-Embraco è arrivata: il curatore fallimentare di Ventures – l’improbabile partner industriale scovato da Calenda nel 2018 – ha avviato le procedure di licenziamento collettivo per 398 dipendenti su 406.

Una gigantesca beffa, nella forma e nella sostanza, che nelle ultime settimane è scaduta nel grottesco. Da un lato la possibilità di garantire finalmente un futuro a questo persone tramite la creazione di un polo della componentistica per elettrodomestici con Embraco e ACC di Belluno; dall’altro le farneticazioni dell’Unione Europea – su pressioni dell’Austria – in materia di aiuti statali alle imprese e la solita indifferenza delle banche che usano il cambio di Governo come scusa per tirarsi indietro.
Italexit con Paragone chiede garanzie per i lavoratori e punta il dito contro la tecnocrazia di Bruxelles, che evidentemente considera sacrificabili centinaia di famiglie purché si continui a rispettare il diktat liberista. Altrettanto indecente la retromarcia degli istituti bancari che avrebbero dovuto prestare il capitale necessario per avviare la nuova azienda: è evidente che non basterà un ex banchiere come Primo Ministro per ristabilire la funzione sociale del credito. Tutte scene di un film già visto: finite le pompose dichiarazioni dei governanti sulle “nuove risorse per il rilancio del Paese”, l’economia reale non vede neanche un centesimo. Usciamo da questa gabbia prima che sia troppo tardi.
ITALEXIT CON PARAGONE – TORINO

A Chieri e Pecetto il Comitato per la Buona Destra

Riceviamo e pubblichiamo / Proseguendo su di un percorso di costante crescita e radicamento territoriale, la Buona Destra per il Piemonte è lieta di annunciare l’apertura di un nuovo Comitato locale: il Comitato per la Buona Destra di Chieri e Pecetto.

Inserendosi in un territorio dalle spiccate peculiarità socio-economiche, culturali ed infrastrutturali come il nostro, strategico per tutta l’area della Città Metropolitana, la Buona Destra porterà avanti la propria proposta politica, basata su idee e progetti concreti, lontani dalla politica urlata e basata sugli slogan e sulle soluzioni semplificate a problemi complessi.

In un momento di grande fermento politico, sia a livello nazionale che locale, la Buona Destra vuole rappresentare una destra moderna, europeista e laica che, tramite la moderazione dei toni e la progettualità della dialettica, fornisca una casa a tutti coloro che non si sentono più rappresentati da ciò che la politica contemporanea propone. Una destra che possa lavorare con programmi di ampio respiro e lunga durata, basandosi su valori forti tramite i quali immaginare e costruire il paese del futuro. Una Buona Destra responsabile in grado di fare scelte che antepongano l’interesse collettivo a quello del singolo, dando un apporto cruciale alle politiche di ripresa del nostro paese, accompagnandolo verso una necessaria uscita dalla preoccupante crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo.

Durante tutti questi mesi, seguiti alla nascita del nostro partito lo scorso Settembre, Buona Destra è cresciuta rapidamente in tutto il Paese e l’istituzione di questo nuovo Comitato territoriale è la dimostrazione della necessità di far riappropriare la politica di quel ruolo di guida responsabile per le sorti della Nazione, delle Regioni e dei singoli territori.

Il Comitato per la Buona Destra di Chieri e Pecetto rimane a disposizione di tutti coloro che vorrebbero ottenere maggiori informazioni riguardo le nostre idee, i nostri programmi ed i progetti che ci riproponiamo di portare avanti, all’indirizzo mail:

buonadestrapiemonte@gmail.com

Embraco, Valle (Pd): “Convocare tavolo di emergenza”

 “Sosteniamo con forza la richiesta, avanzata dalle organizzazioni sindacali alla Regione Piemonte, di convocare, con urgenza, il tavolo di crisi con il curatore fallimentare di Ventures Production (ex Embraco).

La notizia dell’avvio delle procedure di licenziamento collettivo per tutti i 398 lavoratori dello stabilimento di Riva di Chieri ci spinge a non temporeggiare e a essere tempestivi e incisivi” dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Daniele Valle.

“E’ importante – prosegue Valle – intervenire perché venga sospesa la procedura di licenziamento. Tutte le Istituzioni interessate devono lavorare per costituire una nuova società e salvare i posti di lavoro. In un momento economico e sociale tanto complesso è fondamentale riuscire a tutelare i lavoratori e le loro famiglie”.

Allasia: “Vergognoso il post antisemita”

Ferma condanna per la vergognosa vignetta antisemita postata da un consigliere comunale dei 5 stelle di Torino sul proprio profilo facebook.

Ritengo come presidente del Comitato Resistenza e Costituzione che la memoria, custodita e tramandata, sia un antidoto indispensabile contro gli orrori del passato, per scongiurare il riemergere di rigurgiti razzisti e predicazione dell’odio. Non possiamo tollerare nessuna forma di antisemitismo, la diffusione di quell’immagine non trova nessuna giustificazione.

Stefano Allasia

Presidente del Consiglio regionale

Personale Covid nelle scuole, interviene Grimaldi (LUV)

“Lo chiamiamo lavoro essenziale ma lo Stato si dimentica di retribuirlo”

“Lo Stato paghi il personale Covid delle scuole. La Regione si faccia sentire con il Ministero e l’Ufficio Scolastico Regionale: è incredibile che i Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia non abbiano ancora sbloccato gli stipendi. Lo chiamiamo lavoro essenziale, ma ci dimentichiamo di retribuirlo” – commenta il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, in merito alla protesta dei lavoratori Covid della scuola d’infanzia e primaria statale, che ieri hanno manifestato in piazza Castello contro il mancato ricevimento degli stipendi. Grimaldi già il 21 dicembre 2020 aveva depositato in Commissione un’interrogazione indifferibile e urgente sul tema, la quale tuttavia è rimasta finora inevasa.

Si tratta di docenti e personale Ata assunti in piena emergenza Covid 19, impegnati per mesi a garantire il funzionamento della scuola, che non hanno ancora ricevuto il salario e in molti casi addirittura non l’hanno mai percepito.

“Trovo inaccettabile che lavoratori dipendenti dello Stato non ricevano lo stipendio come da contratto nazionale mentre lavorano a pieno regime al fianco di personale assunto e regolarmente stipendiato. Parliamo di circa 2400 persone assunte a settembre 2020 in provincia di Torino. La metà di loro, dopo quasi cinque mesi di lavoro, non ha ancora ricevuto un euro” – prosegue Grimaldi. – “Come ha denunciato la FLC CGIL, molti sono pendolari e hanno finito i risparmi, se non saranno pagati si troveranno costretti a licenziarsi, senza il diritto al sussidio di disoccupazione. Una situazione inaccettabile che va sbloccata immediatamente”.

“Mascherine certificate sui mezzi pubblici”

Il Consiglio della Circoscrizione 4 ha approvato l’interpellanza alla Sindaca da me presentata in qualità di consigliere circoscrizionale di Torino in Comune La Sinistra, che chiede di valutare l’obbligatorietà delle mascherine certificate sui mezzi pubblici ( ffp2 e chirurgiche).

Esprimo soddisfazione per l’approvazione di questo atto perchè è urgente un tempestivo incremento delle misure di sicurezza. Le mascherine di comunità nella prima fase pandemica hanno rappresentato uno strumento importante vista la scarsità delle forniture, ma ad oggi ci sono tutte le condizioni per utilizzare idonei dispositivi di protezione. Dispositivi valutati da organi di controllo e di verifica, che rispondano ai requisiti di sicurezza prescritti come quelli relativi ad esempio alla capacità filtrante; parametri non rilevabili dalle mascherine di comunità. Sui mezzi pubblici, dove è più complicato garantire il distanziamento fisico, si utilizzino solamente mascherine certificate. Servono misure di sicurezza più prudenti ed efficaci ed è su questo che nei prossimi giorni Sindaca e Assessorati competenti si devono esprimere.

Simone Ciabattoni Torino in Comune La Sinistra