POLITICA- Pagina 324

Prc: “Acqua pubblica resta miraggio”

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

DEAMBROGIO: A 11 ANNI DAL REFERENDUM L’ACQUA PUBBLICA RIMANE UN MIRAGGIO. NO ALLA GESTIONE PRIVATISTICA DELLE MULTISERVIZI.

Il 22 marzo si celebra ovunque la Giornata Mondiale dell’Acqua. In vista di questo appuntamento Alberto Deambrogio, segertario regionale,  ha dichiarato: “Il 22 marzo deve diventare un appuntamento di rinnovata mobilitazione di tutte le persone, che in Piemonte e altrove in Italia, si erano espresse per l’acqua pubblica nell’appuntamento referendario di 11 anni fa. Siamo di fronte al palese tradimento di quel risultato visto che, come ha sostenuto padre Alex Zanotelli, ‘nessuno dei sette governi che si sono succeduti ha rispettato la volontà del popolo italiano’.  Oggi, in realtà siamo di fronte ad un ulteriore salto di qualità in senso negativo”.

“In particolare – continua Deambrogio – il governo Draghi concentra nel PNRR e nel ddl ‘Concorrenza’ le sue azioni per rovesciare completamente la logica vittoriosa del referendum del 2011. Da una parte infatti investe 4,3 miliardi verso le grandi aziende multiservizi del nord, dall’altra impone la privatizzazione dei servizi pubblici dei Comuni, includendo l’acqua, in spregio all’art. 118 della Costituzione”.

“Tra le multiservizi che riceveranno finanziamenti per gestire privatisticamente l’oro blu – continua ancora Deambrogio – ne troviamo una ben nota in Piemonte: Iren. Quest’ultima si prepara a fare grandi affari soprattutto al sud, proprio laddove sono nate esperienze positive di ripubblicizzazione come quella dell’Azienda Speciale di Napoli”.

“Oggi più che mai – conclude Deambrogio – è il momento di agire per ottenere lo stralcio dell’art. 6 del ddl ‘Concorrenza’ in modo da assicurare agli Enti Locali la possibilità di gestire l’acqua in modo diretto e democratico. Invito in questo a sostenere la campagna lanciata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua pubblica inviando la propria adesione a: segreteria@acquabenecomune.org. Il Piemonte ha una lunga tradizione di lotta, impersonata anche da figure di prestigio come Mariangela Rosolen, saprà dunque fare la sua parte non cedendo agli enormi interessi economici in campo”.

Approvata una mozione per il riordino delle politiche sulla disabilità

L’attuazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) a Torino come strumento per una mappatura cittadina

Approvata una mozione per il riordino delle politiche sulla disabilità alla quale si sono aggiunti gli emendamenti proposti da Simone Fissolo, Capogruppo dei Moderati, a proposito di PEBA per la realizzazione di una mappatura totale delle barriere architettoniche.

Il diritto alla mobilità e all’accesso a qualsiasi struttura non è sempre garantito per le persone con disabilità; le difficoltà create dalle barriere architettoniche sono all’ordine del giorno e, di fatto, ad alcuni nostri concittadini viene negato un diritto fondamentale.

La città di Torino è in ritardo su questo tema: la Quarta relazione sulle attività del Disability Manager della Città di Torino del 18 giugno 2021 precisa che la Città di Torino non ha predisposto il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).
Da qui, la necessità di rielaborare repentinamente il cronoprogramma per la sua realizzazione e procedere quanto prima a mappare le barriere architettoniche e sensoriali della città.
Questi gli emendamenti alla mozione, per un consistente lavoro che la Città di Torino dovrà svolgere nel breve periodo.

Simone Fissolo: «Con questi emendamenti ho voluto concretizzare un impegno che avevo preso da tempo: una mappatura esaustiva e meticolosa della barriere presenti a Torino. Questo servirà a programmare le azioni in maniera chirurgica e veloce. Dobbiamo ricoprire strada per strada, verificando insieme alle associazioni attive nel campo della disabilità, che hanno più di qualcosa da segnalare a riguardo. Solo allora Torino sarà veramente di tutti.»

“Coltiviamo nei giovani il seme della legalità”

Costanzo (Alt) interviene sul deposito di rifiuti radioattivi

 “SOGIN HA TRASMESSO LA CARTA AL MITE, COSA ASPETTA CINGOLANI?”
“A oltre un anno dall’avvio dell’iter, martedì la Sogin ha trasmesso al Ministero della transizione ecologica (Mite) la Carta nazionale delle aree idonee (Cnai) a ospitare il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi, l’impianto nel quale deve essere stoccato tutto il materiale nucleare presenti nelle tante centrali sparse per la penisola e che coinvolge da vicino il Piemonte, e in particolare la provincia di Alessandria con ben 7 siti selezionati e comparsi sulla precedente Cnapi.
E adesso? Sappiamo che la proposta di Cnai deve essere sottoposta al parere tecnico dell’ISIN, ma credo che almeno i comuni e le amministrazioni direttamente interessate avrebbero diritto di conoscere se rientrano nell’elenco. La domanda sorge spontanea: cosa sta aspettando il Ministero? Questa attesa, oltre a essere scarsamente rispettosa di tutti i comuni coinvolti, suona come un’ammissione: la partita è sempre più politica e meno tecnica”. Così in una nota la deputata Jessica Costanzo, di Alternativa.

Fdi: “Aberrante l’affido culturale dei minori”

“I bambini della famiglie più umili o in difficoltà consegnati a quelle più agiate e fortunate perché possano andare al museo o al teatro con un affido temporaneo: è questa l’ultima follia targata Pd. Il pregiudizio che chi è più povero sia anche ignorante e non in grado di garantire un percorso di formazione e cultura ai propri figli è vergognoso e troverà sempre il no di Fratelli d’Italia. Se si vuole garantire ai bambini l’accesso alla cultura lo si fa sostenendo le loro famiglie, non usandoli come pacchi e strappandoli di fatto dai loro genitori e umiliandoli. Indagheremo su dove questo progetto aberrante viene praticato per ostacolarlo con ogni forza perché non accetto questa forma di discriminazione mascherata pure ipocritamente da aiuto” commenta il deputato torinese di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli a seguito dell’approvazione in una circoscrizione di torino di un odg a sostegno del c.d. Affidamento culturale “Inoltre, nelle mani di chi vanno questi bambini? Chi seleziona queste persone? Una mamma e un papà nonostante abbiano lo stipendio ridotto devono essere messi nelle condizioni di sostenere i propri figli. Povertà non è ignoranza. Abbiamo votato no a questo odg e chiediamo a tutti di tenere alta l’attenzione a difesa di bambini e delle loro famiglie” conclude Luca Maggia consigliere di Fratelli d’Italia in circoscrizione 4 di Torino.

Deambrogio (PRC-SE): la raccolta RSA proposta da Cirio fa tornare all’ottocento

In merito alla recente decisione della Giunta Cirio di attivare una campagna beneficiaria di raccolta fondi, con la collaborazione della Chiesa, a favore delle Residenze Sanitarie Assistenziali piemontesi, Alberto Deambrogio, segretario regionale Prc – Se ha dichiarato: “La scelta dell’amministrazione Cirio elimina con un solo colpo più di un secolo di lotte e conquiste per i diritti, riportando la situazione in pieno 800 e cioè allo Stato caritatevole; l’universalità diventa un puro rottame da abbandonare”.

“I non autosufficienti e le loro famiglie, che in Piemonte sono più di 30.000, – continua Deambrogio – si trovano a non essere considerati sia dalle politiche nazionali, senza legge quadro e senza investimenti sufficienti, sia a livello regionale con  i noti tagli delle quote sanitarie esigibili per gli inserimenti dei pazienti nelle RSA. Tutto questo sta avvenendo di fronte all’osceno aumento delle spese militari appena votato a larghissima maggioranza”.

“Durante la pandemia – continua ancora Deambrogio – si è sentito spesso lo slogan ‘nulla sarà come prima’. Ora sappiamo che con la Giunta Cirio la pratica va verso l’approfondimento dei problemi del passato.  Come sostengono CSA e Fondazione di Promozione Sociale occorre investire nell’inserimento  in convenzione dei pazienti e mettere mano alla riorganizzazione delle RSA dopo la pandemia. Se ci sono situazioni in cui le strutture non sono a norma per ospitare i non autosufficienti a suon di tariffe salatissime (in media 3000 euro al mese) queste vanno rapidamente superate, mentre chi ha un parente da assistere deve trovare risposte in base a diritti che si fa finta non esistano”.

“È arrivato il momento – conclude Deambrogio – di unire gli sforzi per rilanciare una discussione pubblica e democratica sullo stato del diritto alla salute in Piemonte e nel Paese. Troppa gente finisce per gestire i propri drammi rinchiusa nella propria dolorosa solitudine. Sono assolutamente d’accordo invece con le proposte di mobilitazione di CSA e Fondazione di Promozione Sociale, l’intervento pubblico va ripreso proprio ora prima che l’800 caritatevole diventi il presente per troppe persone”

Ruffino: “Giusto allentare misure Covid ma serve cautela”

“L’allentamento delle misure contro il Covid è un fatto positivo che dobbiamo salutare con sollievo e speranza per il futuro. Dopo due anni di contrasto alla pandemia che ha messo in ginocchio molti settori dell’economia nazionale, il Paese ha tutto il diritto di tornare a vivere. E tuttavia, se il bollettino quotidiano indica ancora più di 100 morti al giorno un invito alla prudenza forse va fatto”. Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione.
“Ciò non significa mortificare i milioni di italiani che con senso di responsabilità e spirito di servizio hanno accettato il lockdown, si sono vaccinati e hanno sempre rispettato le regole, ma se è giusto alleggerire le misure e ripensare alcune restrizioni – conclude – è sacrosanto usare cautela per non doversene pentire in futuro”.

Pd Torino Nord, riunione per il coordinamento

Nella serata del 17.marzo si è tenuta una riunione, delle e dei Segretari del Partito Democratico dei
Comuni dell’area Nord (Borgaro T.se, Brandizzo, Caselle T.se, Leinì, Mappano, San Mauro T.se, Settimo T.se,
Volpiano) presso la Sezione “I MAGGIO” di Brandizzo.

Viste le imminenti e prossime sfide era da tempo emersa la necessità di riorganizzare il Partito con un
coordinamento funzionale principalmente a rappresentare le istanze di un territorio esteso e vasto come il nostro;
un gruppo che si adoperasse immediatamente a creare una cinghia di trasmissione comunicativa con il gruppo
Dirigente Metropolitano, creando strette sinergie e dando maggiore forza alle istanze complessive di un territorio
che ha una estensione di 170 chilometri quadrati e circa 140.000 abitanti.

Vi era, inoltre, la necessità di ragionare in maniera più globale, di Area, senza snaturare le peculiarità di ogni
Circolo e territorio, con la finalità di elaborare iniziative congiunte e massificate volte a favorire la partecipazione
attiva dei nostri cittadini e cittadine mettendoci in posizione d’ascolto, ritornando, dopo due anni complicati nella
speranza che le cose migliorino veramente, il Partito in mezzo alle persone calendarizzando date e iniziative
comuni.

Molti sono i temi che appassionatamente sono stati discussi e che ci uniscono: Asl TO 4, mobilità e trasporti,
infrastrutture, servizi in genere e servizi sociali, collegamenti stradali verso l’aeroporto e ospedali.
Dopo la fase congressuale che ha visto eleggere e/o riconfermare gruppi dirigenti territoriali abbiamo tutti e tutte
insieme elaborato una proposta di Coordinatore e Vice-Coordinatore che potessero essere la sintesi di un nuovo
percorso unanimemente condiviso.

Le scelte sono ricadute come Coordinatore di Area Nord sulla figura di Marco Sciretti, Segretario del PD
volpianese e come Vice-Coordinatore la figura di Luca Torella Segretario della sezione PD Leinì.

Antonio La Luna
Segretario del Circolo Pd di Borgaro
Angelo Previati
Segretario del Circolo Pd di Mappano
Vincenzo Papa
Segretario del Circolo Pd di Brandizzo
Anna Maria Barbero
Segretario del Circolo Pd di San Mauro Torinese
Stefano Oggiano
Segretario del Circolo Pd di Caselle
Nicolò Farinetto
Segretario del Circolo Pd di Settimo Torinese
Luca Torella
Segretario del Circolo Pd di Leinì
Marco Sciretti
Segretario del Circolo Pd di Volpiano

Putin all’Aja, le firme dei Radicali

Riceviamo e pubblichiamo

DOMENICA 20 TAVOLO RACCOLTA  IN VIA GARIBALDI. INVIATA RICHIESTA ADESIONE A TUTTI I SINDACI ITALIANI. 

Torino è primo grande Comune ad approvare ordine del giorno per attivazione Corte Penale Internazionale.

Radicali Italiani sta raccogliendo firme su una petizione popolare (https://radicali.it/putin-allaja/) per l’incriminazione di Vladimir Putin davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Aja, per crimini di guerra e contro l’umanità commessi in Ucraina.

L’Associazione radicale Adelaide Aglietta terrà un banchetto di raccolta firme domenica 20 marzo, dalle 15:00 alle 17:00, in via Garibaldi angolo via San Dalmazzo.

Radicali Italiani ha inviato a tutti i sindaci italiani una richiesta di adesione alla petizione popolare:
https://radicali.it/wp-content/uploads/2022/03/Per-il-sindaco_-appello-Putin-allAja.pdf

Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato lunedì scorso l’ Ordine del Giorno n. 10/2022, con cui, tra l’altro, “…. condivide la richiesta di 39 Paesi, tra cui l’Italia, di attivazione della Corte Penale Internazionale nei confronti di Vladimir Putin per verificare la sussistenza di crimini di guerra e contro l’umanità, come annunciato dal procuratore Karim Ahmad Khan sulla base di casi potenzialmente ammissibili”. L’OdG era stato presentato da Silvio Viale, capogruppo “Lista Civica” e membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani. Torino è il primo Comune italiano ad approvare un documento simile. Torino era stato il primo Comune italiano ad appprovare, nell’autunno del 1998, un ordine del giorno per l’incriminazione all’Aja del dittatore serbo Slobodan Milosevic.

Patrizia De Grazia, Daniele Degiorgis, Andrea Turi (coordinatori Associazione Aglietta):
L’Itialia è uno dei 41 Stati che hanno richiesto l’attivazione della Corte Penale Internazionale per i crimini di guerra e contro l’umanità commessi dalla Federazione Russa in Ucraina. Di grande rilevanza è stata la decisione del procuratore della CPI, Karim A.A. Khan, di attivare un canale online diretto affinché i cittadini possano segnalare direttamente alla CPI eventuali crimini; una Corte Penale Internazionale, quindi, non chiusa nella sua torre d’avorio giuridica ma sempre più aperta, più vicina ai cittadini del mondo.
Il lavoro già avviato dalla CPI deve essere sostenuto, incoraggiato, supportato dai cittadini di tutta Europa e la nostra petizione è lo strumento più semplice, a portata di tutti, per farlo; speriamo che siano tanti i sindaci a sottoscrivere la nostra petizione ed a promuoverla localmente.

Dossier sui 20 anni (e più) di iniziative radicali sulla Russia di Putin
https://radicali.it/wp-content/uploads/2022/03/Dossier-su-Vladimir-Putin.pdf

Moderati: affissioni contro il caro carburante e le speculazioni

Il Governo intervenga

Stop alle speculazioni e al caro carburante, subito l’intervento del Governo. Queste le richieste dei Moderati, espresse con una campagna di affissioni per le strade di Torino, contro l’aumento dei prezzi di benzina e diesel. Carlotta Salerno e Silvio Magliano “firmano” i manifesti.
«Il caro carburanti incide pesantemente, ogni giorno, sulla vita delle persone e delle famiglie. Come ribadito più volte e da più fronti, si tratta di pura speculazione. Chiediamo dunque che il Governo intervenga subito e in modo efficace» ha dichiarato Carlotta Salerno.
«I rincari pesano come un macigno sui bilanci delle famiglie piemontesi e non solo. Chiediamo l’immediato intervento del Governo per fermare le speculazioni, contenere gli aumenti e ritornare a prezzi sensati al distributore» ha dichiarato Silvio Magliano.