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“Ismaeel il demone”, film made in Piemonte

cinema sala

Si tratta di una storia che vede un’agente della polizia scientifica alle prese con un’entità che esplode in tutta la sua malvagità e uccide con precisione di un chirurgo le vittime

 

Torino, Chivasso e Torrazza Piemonte saranno la location si una pellicola che verrà girata nei prossimi mesi.  “Ismaeel il demone” è il titolo del film di Luigi D’Alessandro di Verolengo, idatore del testo e regista insieme a Davide Lingua. Direttore della fotografia è invece Pasquale Vigilante, direttore del suono Fabio Tosa. Si tratta di una storia che vede un’agente della polizia scientifica alle prese con un’entità che esplode in tutta la sua malvagità e uccide con precisione di un chirurgo le vittime, dopo averle fatte cadere in trance. E un lavoro che che richiama lo stile di Hitchcock, luci, suoni ed ombre faranno volare la mente dello spettatore un una nuova dimensione. Le scene della pellicola, autoprodotta, verranno girate tra Torino, Chivasso e Torrazza Piemonte ed alcune scene saranno aperte al pubblico per dare spettacolo e far vedere il lavoro che viene svolto nella preparazione di una sena. E’ prevista una scena in cui si effettuerà un arresto con inseguimento sia in auto sia a piedi ed in questo caso l’organizzazione sta valutando insieme ad alcune Amministrazioni Comunali dove girare tale scena con la chiusura di alcune strade. Domenica 1 marzo 2015 si farà il primo casting per attori ed attrici protagonisti, non protagonisti e comparse. Età scenica 20/50 anni per gli attori mentre per le comparse non c’è limite d’età. Il casting si farà presso il Circolo Sotto Voce in via Torino 69 a Chivasso ( TO ) dalle ore 14,00 alle ore 19,00. Il casting è aperto a tutti. Essendo una produzione amatoriale privata auto prodotta non è previsto compenso, ma a chi verrà scelto per recitare a fine riprese del film sarà omaggiato di un Book.

 

Per informazioni tel al 320 30 73 925 o mandare una mail all’ indirizzo: dlfip.group@virgilio.it

 

 

Massimo Iaretti

#‎ProfondoRossoDay al Museo della Mole

profondo

profondo2Sabato 7 marzo iniziative al Museo nazionale del Cinema per i 40 anni del film di Dario Argento

 

Sabato 7 marzo si festeggia il compleanno del capolavoro di Dario Argento, Profondo Rosso (girato a Torino) in una giornata speciale organizzata da DARIO ARGENTO Tour Locations Torino e Museo Nazionale del Cinema Appuntamento sotto la cupola della Mole nel  Museo dove, per tutta la giornata, si avrà l’occasione unica di vedere straordinari cimeli provenienti direttamente dal set del film e ancora locandine, fotobuste, materiali di scena e molto molto altro.

Stefania Batzella presidente delle Elette

ELETTE

Il primo impegno pubblico della nuova presidente sarà domenica 8 marzo alle 11.30 in piazza Castello angolo via Roma a Torino per la celebrazione della Festa della Donna con “L’Albero di Natàlia”

 

 

L’assemblea delle donne elette negli enti locali del Piemonte ha scelto oggi la nuova presidente della Consulta delle Elette per la X legislatura regionale. Al termine delle votazioni, presiedute dalla vicepresidente del Consiglio regionale delegata alla Consulta Daniela Ruffino, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Batzella (al centro nella foto), è stata eletta dalle venti donne presenti ed ha ottenuto 13 voti. Nella stessa seduta sono state elette le due vicepresidenti dell’organismo consultivo: le consigliere regionali del Pd Angela Motta (a sinistra nella foto) e Valentina Caputo. Il primo impegno pubblico della nuova presidente sarà domenica 8 marzo alle 11.30 in piazza Castello angolo via Roma a Torino per la celebrazione della Festa della Donna con “L’Albero di Natàlia”.

 

(fcalosso – www.cr.piemonte.it)

Il "Diario partigiano" di Antonio Giolitti

Giolitti (1)Memorie che sono raccolte nel libro “Di guerra e di pace. Diario partigiano (1944-45)”, a cura di Rosa Giolitti e Mariuccia Salvati (Donzelli editore, pp. 130, € 18)

 

Ritrovato dalla figlia Rosa, esce il Diario partigiano del futuro leader socialista scritto in Francia “con le lagrime agli occhi”, mentre era costretto a letto per un incidente stradale che lo tenne lontano dai mesi cruciali della battaglia. Memorie che sono raccolte nel libro “Di guerra e di pace. Diario partigiano (1944-45)”, a cura di Rosa Giolitti e Mariuccia Salvati (Donzelli editore, pp. 130, € 18).

 

Il 19 settembre 1944 Antonio Giolitti è costretto a sospendere la sua vita di comandante partigiano (intrapresa a Barge il 9 settembre 1943) in seguito alla frattura di una gamba: dopo una serie di traversie viene portato a Aix-les-Bains, dove rimarrà per un periodo più lungo del previsto (per ben due volte i medici devono «riaggiustare» la gamba che non era stata correttamente ricomposta), il che gli impedirà di ritornare a lottare in Italia, come desiderava. Costretto all’immobilità, il primo compito che si assegna è di avviare un diario per tracciare un bilancio della sua vita partigiana. Sono per lui mesi di solitudine, in cui la pagina scritta gli serve per dialogare con la moglie Elena (in Italia con i due figli già nati) e attraverso di lei con se stesso. Il diario è lo specchio di questo dialogo e ci offre il ritratto di un uomo dotato di un fortissimo e personale senso etico: è netto sul piano morale il distacco rispetto alla generazione dei «padri» e forte è la consapevolezza della frattura rappresentata da una guerra necessaria, che è di liberazione, antifascista, e di classe – laddove «classe», nel suo caso di iscritto al Pci, significa soprattutto lottare per costruire una nuova élite dirigente responsabile, in sostituzione di quella che aveva portato il paese alla guerra e al disastro morale.

 

Consapevole di essere parte della nuova classe dirigente, Giolitti non aspira a diventare un politico. A lungo si considererà un intellettuale prestato alla politica. Il diario è anche il ritratto di questo lato della sua personalità e delle sue letture, dall’amatissima Anna Karenina a Dante, da Racine a Camus, da Flaubert ai pensatori francesi. Il filo che tiene unito tutto questo – e che finirà per prevalere – è però la crescente consapevolezza della responsabilità che gli deriva dalla scelta fatta l’8 settembre di tornare sulle «sue» montagne, tra la «sua» gente, e dare avvio alla Resistenza. È in questi mesi, sia quelli dell’azione che quelli dell’immobilità e della riflessione, che nasce il futuro dirigente, con quella tensione morale che in lui, come in altre personalità che vivono la scelta dell’impegno politico come conseguenza della constatazione dei guasti morali del paese provocati dal fascismo e dalla guerra, ancora ci sorprende.

 

 

La Regione: prevenire le malattie grazie allo sport

REGIONE PALAZZO

Gli Stati generali dello Sport

 

La prevenzione delle malattie attraverso la pratica sportiva. E’ l’intento del Consiglio regioanale e degli assessorati Sanità, Sport e Istruzione che lanciano gli Stati Generali dello Sport. Il presidente del consiglio Mauro Laus propone al governo e all’Ue sgravi fiscali  ”al raggiungimento di valori ottimali di colesterolo e trigliceridi”. E l’assessorato alla Sanità vara un  Piano di prevenzione ad hoc.

 

(Foto: il Torinese)
   

"Mercanti per un giorno": il mercatino più originale è all'Oval del Lingotto

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MERCANTI22Non è improbabile trovare pezzi d’antiquariato dove, commercianti mescolati tra la folla di visitatori con l’occhio di falco e la rapidità del felino si aggiudicano non raramente a prezzi a volte ridicoli. Altri invece con volto trionfante ritornano a casa con stretto tra le mani un oggetto che li riporta ai giorni dell’infanzia. Una grande baraonda dove i novelli mercanti si cimentano in un mestiere che non è il loro

 

Perché per una volta non offrire la possibilità a chi abitualmente frequenta le bancarelle dei mercatini di diventare mercante? E’ la filosofia  della manifestazione “Mercanti per un giorno”, di scena al Lingotto di Torino domenica 8 marzo. Dalla prima edizione del dicembre ’95 con centocinquanta espositori siamo giunti all’edizione numero 82 dell’ 8 dicembre 2010 con oltre millecinquecento bancarelle, non dimenticando le edizioni all’aperto svoltesi nella splendida cornice del Motovelodromo Fausto Coppi, nel passato tempio del ciclismo ora struttura adibita a manifestazioni sportive e culturali. Un successo insperato che ha fatto diventare la manifestazione un fatto di costume per la città di Torino e per chi vuole vendere, scambiare o acquistare oggetti di ogni tipo: dall’antiquariato alla rarità più stravagante.

 

Ma ora i confini e gli spazi sono stati valicati e arrivano espositori da tutta Italia e oltre frontiera. I 15.000 mq dello storico Torino Esposizioni, sono diventati gli oltre 40.000 del Lingotto Fiere. E’ una giornata estremamente divertente che già dalle 5.00 del mattino vede infreddoliti espositori, presentarsi ai cancelli per poter trovare posteggio in spazi vicini al luogo di scarico. Signore in pelliccia che spesso trascinano, accompagnate da insonnoliti mariti, carrelli carichi di merce frutto di una attenta ricerca nelle cantine, con l’intento di sbarazzarsi di vecchi oggetti. Sui tavoli sono esposte le merci più strane: giocattoli, bambole, lampade, biciclette, armadi, mobili, quadri, vecchie bottiglie e tutto ciò che è pensabile e impensabile trovare in solaio o cantina.

 

Non è improbabile trovare pezzi d’antiquariato dove, commercianti mescolati tra la folla di visitatori con l’occhio di falco e la rapidità del felino si aggiudicano non raramente a prezzi a volte ridicoli. Altri invece con volto trionfante ritornano a casa con stretto tra le mani un oggetto che li riporta ai giorni dell’infanzia. Una grande baraonda dove i novelli mercanti si cimentano in un mestiere che non è il loro infatti alcuni, sono importanti professionisti, altri medici o industriali, tutte persone che per un giorno si accaniscono per non concedere uno sconto di pochi euro. Ma dall’edizione del dicembre 2007 Mercanti per un giorno è cresciuto ed i padiglioni sono diventati tre suddivisi per “argomenti”.

 

Nel secondo padiglione sempre i veri mercanti per un giorno, un esercito di venditori pronto a trarre un utile dalle cose inutili. Nel primo padiglione gli antiquari ed i restauratori veri: quelli con la “partita iva” per intenderci che occupano una superficie di 12.000 mq divisa in oltre 100 stand dove ceramiche, orologi,tappeti mobili e tanti altri oggetti d’antiquariato hanno creato una grande mostra di qualità. Il terzo tanti temi diversi per palati fini del collezionismo: dai giocattoli ai libri, dai francobolli alle pipe, dalle macchine fotografiche alle cartoline. Ed infine un area riservata all’odore di benzina: auto e moto d’epoca, ricambi ed automobilia. Una baraonda di mercanti e di passioni che inizia alle quattro del mattino.

 

www.mercantiperungiorno.it

 

Brahms e Bruckner protagonisti della settimana musicale torinese

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David Garrett, uno dei più celebri violinisti al mondo, il 5 e 6 marzo. Sul podio Tomas Netopil

 

David Garrett, uno dei violinisti di maggior successo internazionale, debutta giovedì 5 marzo alle 21 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai all’Auditorium Rai di Torino, interpretando una delle più celebri pagine del repertorio violinistico, il Concerto in re maggiore op. 77 per violino e orchestra di Johannes Brahms, scritto per il celebre violinista Joseph Joachim che partecipò attivamente alla stesura della parte solistica dell’opera. Brahms ottenne così la soluzione dei problemi che gli causava la scrittura violinistica e produsse un risultato altamente virtuosistico, ma perfettamente calibrato sulle possibilità dello strumento.

 

Nel primitivo disegno il concerto doveva essere in quattro movimenti, di cui uno Scherzo, in seconda posizione, si distaccò e trovò posto nel Secondo concerto per pianoforte. Il Concerto per violino rimase così strutturato in tre movimenti, secondo la più classica delle strutture, Allegro-Adagio-Allegro. Nel primo movimento, Allegro, l’intimismo si affianca a una solennità di respiro romantico, evidente nel grande tema di apertura, in parte relegata, invece, nei concerti per violino di Mendelssohn e Schumann.

 

La strumentazione per soli fiati, ad apertura dell’Adagio, guarda a Mozart, mentre il canto del violino si richiama per semplicità d’impianto a Vivaldi. Il finale è percorso, invece, da un tono vigoroso e rusticano, che si richiama ai modi ungheresi cari a Haydn e a tutta la classicità viennese.

 

Garrett ha iniziato a studiare violino a quattro anni e, a dieci, ha debuttato con la Hamburger Philarmoniker. A tredici anni è stato l’artista più giovane di tutti i tempi a aver firmato un contratto in esclusiva con la Deutsche Grammophon. Oggi è molto conosciuto anche presso le giovani generazioni, per la sua mescolanza di elementi provenienti dalla musica colta, pop, rock e rhytm-and blues.

 

Sul podio dell’Orchestra Rai Tomas Netopil, che dal 2013 è Direttore Musicale Generale nella città di Essen, dove guida sia il teatro dell’opera sia la Filarmonica. Nella seconda parte della serata Netopil propone la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore di Anton Bruckner, composta tra il 1875 e il 1878, in un periodo difficile per il compositore, che confidò a un amico “La mia vita ha perso tutta la gioia e l’entusiasmo”. Non a caso scelse di iniziare la sua opera proprio dall’Adagio.

 

Il concerto è replicato venerdì 6 marzo alle 20.30, con trasmissione in diretta su Radio3. Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati dal 1985), sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium Rai. Un’ora prima dell’inizio sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro. Informazioni: 011.8104653 biglietteria.osn@rai.it www.osn.rai.it.

Mara Martellotta

 

 

 

 

Tagli di personale per sopravvivere, in due anni la Regione ridurrà i dipendenti di 220 unità

REGIONE PALAZZO

Una delibera proposta dall’assessore Giovanni Maria Ferraris prevede una soluzione per la situazione di eccedenza del personale delle categorie del ruolo della Giunta, “motivata da ragioni funzionali e finanziarie”

 

Tempi di vacche magre anche e soprattutto per la Pubblica Amministrazione. L’imperativo è: risparmiare. Novità sono annunciate dalla Giunta regionale in materia di personale. Una delibera proposta dall’assessore Giovanni Maria Ferraris prevede una soluzione per la situazione di eccedenza del personale delle categorie del ruolo della Giunta, “motivata da ragioni funzionali e finanziarie” .  Attraverso la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro per raggiunti limiti contributivi e delle procedure di soprannumerarietà e pre-pensionamento,  nel biennio 2015-2016 si arriverà ad una riduzione stimata in 220 unità dei dipendenti attualmente in servizio e quindi ad un abbattimento strutturale del costo del personale in linea con il piano di riequilibrio finanziario della Regione.

 

A proposito di sanità, invece, la Regione ha esaminato i conti. “Con l’approvazione dei bilanci consuntivi 2013 dell’azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino e delle Asl AL e TO3 – spiega il comunicato di Piazza Castello – si è concluso, su iniziativa dell’assessore Antonio Saitta, il percorso che ha consentito di fare chiarezza sui conti della sanità piemontese. Nel complesso, si rileva un risultato di gestione di -38 milioni di euro, che si ridetermina in +12 milioni tenendo conto dei 50 stanziati dal bilancio regionale. La copertura con fondi regionali in misura superiore al pareggio serve per coprire anche le esigenze del fabbisogno di competenza del 2011”.

 

(Foto: il Torinese)

La grande arte val bene una gita al Castello di Miradolo

miradolo

Riunite straordinarie opere, realizzate dai più grandi maestri, dal Rinascimento alla fine del Seicento; fra i nomi presenti si annoverano Raffaello, Andrea della Robbia, Carlo Crivelli, Ludovico Carracci, Paris Bordon, Tiziano, Rubens, Guercino, Guido Reni

 

Sono circa 16mila i visitatori che hanno visitato sino ad oggi l’esposizione su San Sebastiano che si tiene al Castello di Miradolo  a San Secondo di Pinerolo. Il dato è decisamente significativo perché segna il record di passaggi nell’ambito delle mostre a cura della Fondazione Cosso. Merito innanzitutto della spettacolare sequenza di capolavori che Vittorio Sgarbi e Antonio D’Amico sono riusciti a concentrare nell’esposizione da loro curata e dedicata alla iconografia del martire cristiano che incarna la bellezza e l’integrità.


Al Castello di Miradolo sono riunite straordinarie opere, realizzate dai più grandi maestri, dal Rinascimento alla fine del Seicento; fra i nomi presenti si annoverano Raffaello, Andrea della Robbia, Carlo Crivelli, Ludovico Carracci, Paris Bordon, Tiziano, Rubens, Guercino, Guido Reni, Ribera, Nicolas Regnier, Mattias Stomer, Mattia Preti, Luca Giordano. L’offerta è un emozionante excursus dentro quasi tre secoli, operando affascinanti confronti sul soggetto: il medesimo artista che adotta differenti soluzioni formali, oppure pose e ambientazioni in anni ravvicinati letti da artisti diversi.


“Questa mostra conferma come l’originalità e la qualità premino” – afferma Maria Luisa Cosso, Presidente della Fondazione Cosso “Pubblico e critica si sono appassionati intorno alla nostra proposta, riconoscendo la qualità delle scelte artistiche, che ci hanno garantito opere di primissimo livello, e valutando con interesse anche il tema, una delle grandi storie antiche, la vicenda di un martire e, più in generale, la capacità di un giovane uomo di testimoniare le sue idee sino all’ultima sfida. Questa è una mostra di emozioni, di bellezza e di arte straordinaria. E il pubblico lo ha capito e apprezzato, come testimoniano il successo numerico e soprattutto i giudizi molto positivi che i visitatori ci hanno voluto lasciare”.

 

Miar

Spettacoli e non solo al circolo Amantes

amantes

Dal 1996 in via Principe Amedeo 38/a

 

Il Circolo Culturale Amantes dal 1996 in via Principe Amedeo 38/a, è galleria esclusiva per l’arte contemporanea, circolo Arci, nuova sala spettacoli dal vivo, aperto da martedì a domenica dalle ore 18 alle ore 3. Ecco il cartellone dei prossimi giorni:

 

Domenica 1 marzo ore 21.00 
KINOSALOTTO con popcorn / / BARBARELLA // regia di Roger Vadim

ingresso libero con tessera ARCI
Visione su grande schermo, seduti su divani, poltrone o sdraiati sui cuscini del palco, il kinosalotto con popcorn caldi e candele vi aspetta all’Amantes ogni domenica.  Siamo nel 40.000 d.C. ma è il 1968, Roger Vadim è il regista e la moglie Jane Fonda, interpreta Barbarella, dopo il rifiuto di Virna Lisi, Brigitte Bardot e Sophia Loren. I costumi sono di Paco Rabanne. Fantascienza d’antan con ammiccamenti erotici e scenografie vintage. C’è anche Ugo Tognazzi.

 

Martedì 3 e mercoledì 4 marzo 
VIDEOSKETCH IN SALOTTO
 
ingresso libero con tessera ARCI
Amantes aperto dale 19 alle 2 con playlist morbide e poltrone comode, nella gray room in zona palco, quando ormai è scesa la notte, il salotto che non hai mai avuto ti accoglie per farti selezionare videoclip musicali e videosketch da film.

 

Giovedì 5 marzo dalle ore 19.00
Flanella XL con Paolone aka – Ospite ore 21: Eugenio Rodondi

ingresso libero con tessera ARCI
Ocra” è il secondo disco in studio del giovane cantautore torinese Eugenio Rodondi, uscito a febbraio per Phonarchia Dischi/Audioglobe con la produzione artistica di Nicola Baronti. Un album che attinge dal miglior cantautorato italiano per colorarsi di tinte country, blues, bluegrass e beat. Adagiato su testi che, come filastrocche in cui ogni parola è attentamente ponderata, raccontano storie di una generazione color ocra.

 

venerdì 6 marzo ore 21.00
LIVE: LUCA BALLAURI – GIACOMO CORNELIO / Libere improvvisazioni per tastiere e voce
 
ingresso UP TO YOU con tessera ARCI con inizio VERO entro 21.30
Un progetto dedicato alle potenzialità creative della libera improvvisazione estemporanea, da cui scaturiscono accenti da musical, contaminazioni jazz, tracce di sonorità etniche, sapori di musica di scena, in una continua evoluzione di ispirazioni emotive e musicali imprevedibili.

 

Sabato 7 marzo ore 21.30
TEATRO: A SCATOLA CHIUSA Andante cantabile con slancio di e con Chiara Cardea e Mariza Petrovic .
 
ingresso UP2YOU con tessera ARCI
Così. Senza sapere. Sulla fiducia. Nessuna aspettativa. Bandito il pensiero. Lascia che accada. Lascia che sia. Lascia. Di che cosa hai paura? 
Obiettivo: DISTRAZIONE 
Come procedere: 
Scegliere con cura suoni e parole da sguinzagliare ? 
Scegliere un posto ? 
Piazzare il dovuto . Dimenticare .

 

Domenica 8 marzo ore 21.00 
KINOSALOTTO con popcorn // DIABOLIK // diretto da Mario Bava

ingresso libero con tessera ARCI 
Visione su grande schermo, seduti su divani, poltrone o sdraiati sui cuscini del palco, il kinosalotto con popcorn caldi e candele vi aspetta all’Amantes ogni domenica. 
E’ il 1967, in ballo ci sono dieci milioni di dollari e ovviamente la cattura di Diabolik ed Eva Kant. Il film di Mario Bava con le musiche di Ennio Morricone è un capolavoro indiscusso dell’era pop art e psichedelica. D’altra parte il Bava era un genio nella creazione di effetti speciali e trucchi cinematografici ed in questo film ce ne dà un assaggio corposo.

 

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