Arriva a Torino la prima edizione della Cocktail Week, da lunedì 27 marzo a domenica 2 aprile, una settimana dedicata ad assaggiare cocktail innovativi preparati da bartender professionisti, nei locali più esclusivi di Torino.
Il format è semplice: sette giorni, cinque spirits differenti con giornate dedicate a gin, whisky, rum, vermouth e vodka oltre 30 i locali e cocktail bar aderenti con bartender di fama internazionale, masterclass, workshop e il Cocktail Village, dislocato nel piacevole spazio all’interno dell’Hotel NH Santo Stefano, a due passi dalle Porte Palatine. L’elemento indispensabile del Festival, è il cocktail pass, che garantisce sconti sui cocktail, ma anche la partecipazione a workshop e masterclass organizzati per l’occasione e l’accesso al Cocktail Village. Si può comprare online a 15 euro e permette di avere quattro cocktail al giorno a cinque euro per tutta la durata della manifestazione. I drink scontati si potranno scegliere fra quelli che ogni locale ha ideato per il tema della giornata: gin, whisky, rum,
vodka e vermouth, vino liquoroso e aromatizzato, tipico piemontese nato a Torino nel 1786.
Aderiscono all’iniziativa Affini, Barz8, Drogheria, Distilleria Quaglia, Le Panche, Mago di Oz, Opposto, Pastis, Smile Tree, Wallpaper e Zero Bar, solo per citarne alcuni, quanto il lussuoso Carlina Restaurant & Bar bar d’hotel di fama internazionale e la gloriosa ed elegante enoteca e ristorante Tre Galli.L’unica limitazione riguarda la quantità di cocktail ordinabili durante le serate, non più di 4 in una sola serata, per promuovere ad un comportamento responsabile e senza eccessi.
Non mancheranno, inoltre, le proposte analcoliche così da poter accontentare tutti i gusti. A fare da contorno tantissimi ristoranti, convenzionati, che forniranno menù appositi con piatti tipici della tradizione e non, abbinati alle degustazioni. Lo spirito invaderà tutta la città da Crocetta a Vanchiglia, da San Paolo al Quadrilatero Romano, i bartender sono pronti a versare, mescolare e agitare, per far
vivere appieno un’esperienza di degustazione d’altissimo livello che spazierà tra ottimi drink e food.La Torino Cocktail Week è organizzata da Lemon e Fa.st, agenzie di produzione e organizzazione eventi che lavora da anni sul territorio. La direzione tecnica è stata affidata a Sweet&Sour, accademia di bartender professionisti.
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Il ricco programma della Torino Cocktail Week è consultabile sul sito www.cocktailweektorino.it
Domenica 2 aprile 2017

molti anni è stato la vera colonna portante dell’opera salesiana, giovedì c’è stata la bella contaminazione tra il teatro con la Compagnia della Nebbia che ha presentato lo spettacolo 14 sfumature d’amore e la scuola Arte e Moda di Casale Monferrato, fondata e diretta da Rita Corino che ha realizzato i costumi per l’evento e ne ha illustrato le modalità con cui sono stati fatti, venerdì c’era il cabaret della Compagnia Teateale Fubinese con tutta la simpatia di Massimo Brusasco, sabato la Banda dal Dus) e a questi si è andata ad aggiungere la “Casale in vinile” sabato e domenica, evento creato con l’obiettivo di creare negli anni a venire un appuntamento per gli appassionati di questo genere. E domenica il calendario, invece, si presenta tutto all’insegna della promozione del territorio. Dalle 11 alle 13 c’è la presentazione dei programmi del Consorzio Mondo, alle 15 quella dell’edizione 2017 di Monfilmfest, che torna al Mercato Pavia in luglio per il secondo anno consecutivo. Infine, alle 17, ci sarà la presentazione del programma del Monferrato European Community of Sport. Molti i pareri positivi tra gli espositori come quello di Manuel Ramaglia di Euromarmi di Villanova Monferrato per cui “è la vetrina del nostro territorio e per questo torniamo ogni anno” o di Giuseppe Milazzo che propone le stupende ceramiche di Caltagirone ricordando che “torniamo ormai da alcuni anni, vendiamo in tutta Italia, ma questo è l’unico evento cui partecipiamo in Piemonte”, mentre Massimo Iaretti, consigliere delegato al turismo per l’Unione dei comuni della Valcerrina evidenzia che “è servita sicuramente a fare conoscere alcune delle opportunità della zona, a partire dalle possibilità di percorsi escursionistici e di nordic walking”. E c’è chi come Fabio, un visitatore, propone “ma perché non fare nel PalaFiere eventi di settore anche per tutto il resto dell’anno”.


















