Appuntamenti polisensoriali con l’arte, eventi per godere dell’arte con la vista e l’olfatto e, nel parco reale, benessere all’aria aperta per tutti.

VENERDÌ 26 MAGGIO Officina Monviso propone CARROZZE E CARROZZINE, una giornata dedicata alla mobilità sperimentale in fuoristrada per i disabili su percorso sterrato attraverso boschi e prati del parco
Programma della giornata: ore 10 ritrovo al castello, ore 10,30 inizio escursione. Ore 13 pranzo al sacco presso la Dacia russa nel parco e, a seguire, prove di ausili alla mobilità in fuoristrada. Informazioni Consorzio Monviso Solidale 348 7484498
SABATO 27 MAGGIO in occasione della VII edizione della BIENNALE ARTEINSIEME – Cultura e culture senza barriere, il Castello propone TOCCARE L’ARTE un’iniziativa multisensoriale rivolta ad ipovedenti e non vedenti che potranno conoscere attraverso il tatto le fisionomie, le fogge degli abiti, le mode e il gusto di coloro che abitarono la residenza racconigese. La visita sarà dedicata in particolare a Carlo Alberto, primo Savoia Carignano a cingere la corona del Regno di Sardegna, e alla consorte moglie Maria Teresa e poi a Umberto I e alla regina Margherita, protagonisti della storia della Real Casa nel primo ‘900. L’esperienza tattile sui busti consentirà ai visitatori di conoscere le acconciature dell’epoca e le fogge degli abiti “toccando con mano” la consistenza dei tessuti grazie alla presenza di stoffe e scampoli. La collaborazione con il MÚSES Accademia Europea delle Essenze arricchirà ulteriormente la visita di sapori e profumi, avvicinando
al mondo delle essenze per far conoscere i profumi che ci circondano, da quelli più comuni a quelli più ricercati di valenza storica. Un viaggio nella sperimentazione e nella capacità di meravigliarsi.
Le attività si svolgeranno con orario 16. Attività gratuita riservata ad ipovedenti e non vedenti, e ai loro accompagnatori, muniti di biglietto castello (ingresso disabili gratuito), prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: Tel 391 7033907; Email socialracconigi@beniculturali.it
GIOVEDÌ 1 GIUGNO negli spazi espositivi del castello, apre al pubblico la mostra I GIARDINI ARTIFICIALI. Dipinti di Santo Tomaino, a cura di Enzo Biffi Gentili, visitabile fino al 25 giugno. Esposte per la prima volta al pubblico, spettacolari anche nelle dimensioni, le opere in mostra, affollate di una flora e di una fauna stupefacenti e magistralmente rese e tra le quali spicca l’omaggio al castello Iris bianchi per Racconigi, saranno affiancate da un percorso olfattivo curato da MÚSES Accademia Europea delle Essenze che riprende le varietà botaniche rappresentate dall’Artista. L’esposizione sarà inoltre arredata coi pouf floreali Magnolia e Hortensia progettati dal designer olandese Marcel Wanders e realizzati in serie limitata da GUFRAM, manifattura celebre a livello internazionale nel campo del design che da qualche tempo ha sede a Barolo.
Se le opere di Tomaino si inseriscono nell’illustre e antica tradizione di rappresentazione dei giardini nella storia dell’arte, la personale interpretazione dell’artista arricchisce una pittura apparentemente e magistralmente figurativa di oniriche alterazioni della percezione. Ed è proprio a questa caratteristica, oltre che all’interesse dell’Artista per la letteratura, che rimanda il titolo dell’evento, evocando esplicitamente a I paradisi artificiali di Charles Baudelaire.
Artista affermatosi a livello nazionale sin dagli anni ’80, in polemica con il sistema dell’arte contemporanea, negli ultimi tempi Santo Tomaino espone di rado. Si tratta quindi un’interessante rentrée, un’occasione preziosa, frutto della collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Cuneo ed il MIAAO di Torino.
La mostra è, anzi, anche un laboratorio didattico sperimentale a latere del seminario dedicato ai contributi delle arti nella cultura del progetto del paesaggio e del giardino.
La mostra sarà visitabile fino al 25 giugno. Aperture (mattino con orario 10.30-13.30; pomeriggio con orario 14.30-18.30): 1 giugno, pomeriggio; 2-3-4 giugno, mattino e pomeriggio; 9 giugno, pomeriggio; 10-11 giugno, mattino e pomeriggio. A partire da giovedì 15 giugno sarà aperta dal giovedì alla domenica, mattino e pomeriggio.
Nei giorni successivi il castello offrirà ulteriori occasioni per trascorrere la giornata all’aria aperta nell’incanto del parco storico:
VENERDÌ 2 GIUGNO il castello accoglie ancora una volta la STRARACCONIGI, gara non competitiva di 5 km per immergersi nella magica atmosfera del parco reale, scegliendo ciascuno il proprio passo: dal piazzale sud del castello alle 9,30 partirà infatti la maratona e, a seguire, la Straracconigi fitwalking. La gara, alla quale è possibile partecipare con il proprio amico a quattro zampe, si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica (in caso di maltempo, il percorso potrebbe subire variazioni per motivi di sicurezza)
Costo dell’iscrizione € 6. Pacco gara ai primi 800 iscritti. Informazioni e iscrizioni tel 348 5162511 Email posta@atleticaracconigi.it
DOMENICA 4 GIUGNO in vista della Giornata Mondiale dell’Ambiente si svolgerà BICI & ALBERI: LA PASSEGGIATA DI LEGAMBIENTE che, partendo da Carmagnola in biciletta, porterà alla scoperta dell’incredibile patrimonio verde del parco reale: dopo un pic nic si svolgerà infatti una passeggiata naturalistica guidata da un esperto che illustrerà la vita segreta degli alberi, le particolarità botaniche e le curiosità legate agli alberi del parco.
Programma della giornata:
ore 10.00: ritrovo in Piazza Risorgimento d’Italia – S.Bernardo di Carmagnola
ore 10.30: partenza
ore 12.00: pic nic al sacco nel Parco del Castello di Racconigi
ore 14,30: inizio della vista del Parco
Salvo diverse esigenze di ognuno, il ritorno avverrà tutti insieme alla fine della visita.
Il percorso in bici avverrà solo su strade bianche ed è adatto a tutti.
La partecipazione è gratuita, consigliata la prenotazione: Giorgio (per biciclettata e visita: 331 6201347), Francesca (per chi si unisce solo al pic nic o alla visita: 392 9214116)
















Vini e formaggi possono costituire sicuramente oggetto di attrazione sotto l’aspetto enogastronomico. Meglio ancora se il “matrimonio” avviene tra due eccellenze regionali come nel caso della Toma di Lanzo e dei vini del Monferrato
per una sana alimentazione. Tra i principali: consumo di acqua insufficiente per fascia di età e stile di vita, scarso consumo di frutta (in alcuni casi quasi assente) e di verdura, carne e derivati animali in eccesso (soprattutto negli uomini) e scarso consumo di pesce, disabitudine diffusa al consumo di legumi, scarso consumo di prodotti integrali e di farine alternative al grano in almeno il 50% degli intervistati, diseducazione al movimento (dipendenza da schermi, disabitudine o impossibilità di giocare in strada), spuntini fuori pasto (piluccamento) soprattutto nelle donne mentre gli uomini saltano i pasti, eccessivo consumo di zuccheri semplici. Negli uomini emerge una sottovalutazione dell’obesità mentre nelle donne c’è invece una sovrastima del loro peso con sottovalutazione del sottopeso che preoccupa in termini di prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare. Un sicuro incoraggiamento nella riconferma dell’iniziativa è giunta dal Ministero della Salute che anche per quest’anno ha concesso il suo patrocinio affidando ad Enpab la raccolta dei dati sul comportamento alimentare degli italiani in merito all’importanza dello iodio per la prevenzione delle patologie tiroidee e dei disturbi cognitivi e l’utilizzo dei prodotti privi di glutine. Al problema della malnutrizione sono correlate disfunzioni metaboliche che possono minare la salute della popolazione ma anche incidere sulla spesa sanitaria. La Giornata ha l’obiettivo di educare a un corretto stile alimentare sensibilizzando il cittadino sulla necessità di un’alimentazione varia, sana e bilanciata e informandolo dei rischi di un’alimentazione non corretta. Contestualmente promuove l’abitudine a una costante attività fisica a tutte le età e mira a rimuovere radicate abitudini non salutari.

L’accettazione è un processo e una qualità dell’amore. Per predisporsi all’accettazione è necessario avere intenzione di accogliere.La prima fase è quella dell’accettazione di sé, a cui segue, come conseguenza, l’accettazione dell’altro
Quando invece accettiamo una situazione, significa che affrontiamo la realtà senza pretendere di cambiarla, senza soffrire, e questo ci permette di continuare a fare progetti, cercando possibilità diverse e migliori durante il nostro cammino. Quando accettiamo una situazione, anche se non ci piace, significa che stiamo cercando altre strade per la
Tantissime le attività proposte al pubblico per far conoscere la Regione Catalana, come showcooking, degustazioni, wine painting e una mostra fotografica di Yann Arthus-Bertrand che lascerà i visitatori senza fiato