LIFESTYLE- Pagina 436

Torino a due velocità, saldi col botto in centro città : +5%. Ma in periferia si registra un calo

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Dall’indagine effettuata da Confesercenti che ha sentito i commercianti  nella prima giornata emerge che il merito è soprattutto dei turisti, stranieri e non

 

Inizio scoppiettante per i saldi a Torino. Nel  centro (dove era impossibile per la calca sedersi ad un tavolino dei bar di piazza San Carlo) sì è verificato un ottimo incremento della spesa pari al 5%, in certi negozi addirittura tra l’8 e il 10% rispetto al 2014. Dall’indagine effettuata da Confesercenti che ha sentito i commercianti  nella prima giornata di saldi, emerge che il merito è soprattutto dei turisti, stranieri e non. Nelle periferie della metropoli alcuni esercenti lamentano invece un calo. A dire il vero le vendite promozionali sono cominciate molto prima di Natale ma le attività commerciali continuano a soffrire la diminuzione continua dei consumi

 

Sabato 3 gennnaio hanno dunque avuto inizio a Torino e in Piemonte  i saldi, le vendite di fine stagione invernale del 2015, che proseguiranno fino a sabato 28 febbraio. La scadenza è stata anticipata di un paio di giorni per consentire a commercianti e acquirenti di usufruire di un weekend in più. Se la ripresina degli acquisti natalizi (150 euro di spesa media nei negozi del centro) sarà confermata, gli affari dovrebbero incominciare a girare, nonostante la crisi.  I commercianti ipotizzano una spesa compresa tra i 180 e i 220 euro per ogni  famiglia, con un incremento medio delle vendite tra il 2 e il 5%, con picchi pari al 10% nel centro storico.

 

A dire il vero le vendite promozionali, con sconti già molto consistenti, sono cominciate molto prima di Natale e le attività commerciali continuano a soffrire la diminuzione continua dei consumi.  Alcuni settori merceologici reggono meglio di altri, ad esempio elettronica e telefonia, ma all’interno dei singoli comparti c’è una considerevole disparità tra negozi che hanno investito e che si sono riconvertiti in questi anni difficili e altri che invece hanno soltanto gestito l’esistente, facendo i conti con tasse e difficoltà sempre più significative.

 

TUTTO SUI SALDI (www.comune.torino.it)

– Ecco il testo dell’ordinanza comunale 4832 (in formato .pdf) del 19/12/2014 che definisce il calendario dei saldi 2015 a Torino.

 

– Ricordate che lo sconto o ribasso effettuato deve essere espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che deve essere comunque esposto.

 

– I saldi estivi 2015 a Torino sono invece previsti nel periodo da sabato 4 luglio a sabato 29 agosto 2015.

 

– A Torino, nei negozi che effettuano i saldi, deve essere esposta copia dell’informativa per i consumatori con le principali regole osservate per i saldi di fine stagione. In caso di violazione di tali disposizioni il consumatore potrà rivolgersi alla Polizia Municipale.

 

– Per saperne di più sui saldi può essere utile consultare il vademecum per i saldi di Altroconsumo.

 

(www.comune.torino.it) Foto: il Torinese

 

 

Torino in caduta libera è al 101° posto nella classifica della sicurezza

TORINO INGRESSO

turistipiazza castelloI dati fanno ancora più riflettere se si pensa che “fino a metà dello Stivale, la gran parte delle province si colloca in una posizione della classifica definita buona o accettabile”

 

La qualità della vita in Piemonte è decisamente peggiorata, secondo la classifica del quotidiano  Italia Oggi, (in edicola su ItaliaOggiSette a partire da domani). Torino perde  ben 16 posizioni e passa dal 49o al 65o posto. Si colloca a quota 101 (su 110) nella classifica della criminalità. Scendono Cuneo, 11a, comunque migliore provincia piemontese, presente nella top ten della sezione ‘Affari e Lavoro’, Alessandria (60) Novara (38), Vercelli (49) e Verbania (23). Migliorano Asti, che passa da 59a a 52a, e Biella, da 46a a 37a, 6a città nel ranking ‘Affari e Lavoro’.

 

“Un’Italia spaccata in due”, spiega ItaliaOggi  a proposito della ricerca promossa in collaborazione con l’équipe coordinata da Alessandro Polli, docente di statistica economica dell’Università La sapienza di Roma. I dati legati a Torino fanno ancora più riflettere se si pensa che “fino a metà dello Stivale, la gran parte delle province si colloca in una posizione della classifica definita buona o accettabile. Mentre nessuna provincia dell’Italia centro-meridionale e insulare riesce a sfuggire a un giudizio negativo (qualità della vita scarsa o insufficiente)”, dice il sito online del quotidiano economico.

 

“Pur con tutti i limiti che questo tipo di ricerche può avere è altamente significativo che nelle prime nove posizioni della classifica ci siano nove province del Nordest, con la conferma di Trento, che da quattro anni consecutivi conquista il titolo di regina di questa che con buona ragione può essere definita la più completa indagine che viene realizzata in Italia” Il quotidiano spiega, infatti, che vengono analizzati  94 indicatori, più del doppio di quelli che compongono altre classifiche, ed è costante lo sforzo per aggiornare e migliorare i parametri e i criteri di calcolo.

 

(Foto: il Torinese)

 

Epifania al parco sul trenino reale

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 VENARIA: ESCURSIONE IN TRENINO A VILLA LAGHI

 

Coperto, riscaldato e ventilato il Trenino ha 37 posti ed è dotato di predella pneumatica per disabili. Partenza da Piazza della Repubblica. Fermata 10′ dopo presso il Ponte Verde e 15′ dopo presso il fontanone del Castello de La Mandria.Durata: circa 1 ora e mezza. Costo: €8 intero, 7 € ridotto, € 6 bambini/ragazzi dai 3 ai 18 anni, gratuito fino a 2 anni e accompagnatori disabili. Sconto di 1 Euro per possessori Abb. Musei/Torino Piemonte Card.

 

La bigliettazione viene effettuata a bordo del Trenino. Info e prenotazioni: TEL. 340/7936071 – Ore 16.00 – GIRO PARCO – Alla scoperta del Parco in TRENINO!Partenza da Piazza della Repubblica. Fermata 10′ dopo presso il Ponte Verde e 15′ dopo presso il fontanone del Castello de La Mandria,con sosta alle Scuderie di Cascina Vittoria. Durata: 1 ora circa. Costo: 6€ intero, 5€ ridotto dai 3 ai 18 anni , gratuito fino a 2 anni e accompagnatori disabili. Sconto di 1€ per Abbonamento Musei/Torino Piemonte.

Creaturamia…il dramma di madre e figlio

teatro cubo

È una storia di forza e di tenacia, di dolore ma pure di ottimismo

 

Lo spettacolo Creaturamia… andrà in scena al Cuboteatro di Torino il 10 e l’11 gennaio prossimo: un monologo a tinte forti, che parla del dramma di una madre il cui figlio, dopo la morte del padre, diventa tossicodipendente. Liberamente tratto dal romanzo Caracreatura di Pino Roveredo (edito da Bompiani), Creaturamia… non è semplicemente una storia di dipendenza dalla droga e di legami familiari che vanno in frantumi. È, infatti, anche una storia di forza e di tenacia, di dolore ma pure di ottimismo, la storia di una madre che combatte per quello a cui tiene di più: suo figlio. Creaturamia… è scritto, diretto e interpretato dall’attrice-regista Marianna Esposito.

Fondi europei per giovani e donne

parlamento europeo

Riapprovato il 29 dicembre dalla Giunta regionale il programma operativo 2014-2020 cofinanziato dal Fondo sociale europeo

 

Il documento, che contiene modifiche basate sulle osservazioni pervenute dall’Unione Europea e proposte dall’assessore al Lavoro, Gianna Pentenero, riassume le linee di intervento prioritarie e prevede azioni per un totale di 872.290.000 euro. Le principali variazioni riguardano gli investimenti per la disoccupazione giovanile e la promozione di occupazione femminile, in un quadro generale volto a rimettere l’impresa al centro delle politiche economiche e dei processi di sviluppo, con azioni di investimento su misure di sostegno che evitino la perdita permanente di capacità produttiva e di posti di lavoro, ma anche su una maggiore intensità e profondità delle innovazioni.

 

Tra i principali cambiamenti effettuati va evidenziato l’inserimento della priorità di investimento dedicata alla lotta alla disoccupazione giovanile, all’interno della più generale priorità a sostegno dell’accesso al lavoro di persone disoccupate e inattive, per cui l’impegno regionale è di circa 224 milioni di euro, pari a un quarto del valore complessivo del programma. Nel dettaglio, si tratta di azioni in favore dei giovani, in particolare verso quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono corsi di studio o di formazione, incluso chi è a rischio di esclusione sociale e appartiene a comunità emarginate. “I fondi – precisa Pentenero – sono destinati ad esempio a percorsi di formazioni per giovani assunti con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, alla creazione di punti di contatto per il profiling, l’accompagnamento al lavoro, l’orientamento”.

 

Verrà inoltre incrementato lo stanziamento per le priorità di investimento dedicate alla promozione dell’occupazione femminile (ora di 17 milioni di euro a fronte di un’ipotesi iniziale di circa 12 milioni), volte a favorire la conciliazione tra vita professionale e vita privata con misure come la promozione del “welfare aziendale”. Verrà rafforzata la modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro (17 milioni a fronte di un’ipotesi iniziale di 14), come i servizi per l’impiego pubblici e privati di promozione dell’occupazione, grazie a opere che migliorino anche la mobilità professionale transnazionale e la cooperazione tra le istituzioni ed i soggetti interessati.

 

Novità anche il rafforzamento dei meccanismi di coordinamento formale con i programmi del Fondo sociale europeo a titolarità delle amministrazioni centrali come programma nazionale, sistemi e politiche attive per l’occupazione, scuola, inclusione, governance. “In primavera – anticipa Pentenero – saremo pronti a partire con la nuova programmazione. Sarà una sfida importante soprattutto per il cambiamento che ci si prospetta”.

 

(www.regione.piemonte.it)

Polvere di stelle all'Alfateatro

SPETTACOLI

La parte comica è affidata a Marco Grilli, la soubrette è Laura Lafòrge

 

La famiglia Grilli presenta “Polvere di stelle”, rivista comico musicale: la parte comica è affidata a Marco Grilli, la soubrette è Laura Lafòrge, le coreografie sono di Anita Cedroni e la regia è di Augusto Grilli. Il prezzo dei biglietti è di 15 euro, ridotto 10 euro. Info: 0118399929, 3342617947, www.alfateatro.com. L’appuntamento è in Via Casalborgone 16 alle ore 21.

Luci d’artista? Le ammiro dal bus

artista luci 2Una “gita” per le vie del centro a bordo del CitySightseeing

 

Il clima di Natale già si respira. E cosa c’è di meglio per calarsi nell’atmosfera – di una “gita” per le vie del centro a bordo del CitySightseeing, per ammirare le Luci d’Artista?. E’ possibile fare un tour delle installazioni luminose  ogni sabato  e domenica fino al 4 gennaio alle 17.30. Il percorso si chiama ‘Lights on the Bus!’ e viene proposto dalla Città a turisti e cittadini, Le opere saranno illustrate a bordo da una guida turistica.
   

 

(Foto: il Torinese)

Chiamparino: “il 2015 e il 2016 saranno gli anni più duri per il Piemonte”

Ha strizzato anche l’occhio alla minoranza quando ha dichiarato di “registrare il positivo atteggiamento dei consiglieri, compreso quello delle opposizioni, Forza Italia guidata da Gilberto Pichetto ed il Movimento 5 Stelle, che si è rivelato interlocutore non soltanto capace di protestare”

 

chiampa gofalone“Per la Regione Piemonte il 2015 ed il 2016 saranno gli anni più difficili. Quello che viene sarà molto complicato: bisognerà rimettere la macchina regionale in condizione di procedere sulle sue ruote. Così come l’abbiamo presa in mano, e come è ancora in larga parte, l’ente Regione non è in grado di creare crescita e coesione sociale”. Parola di governatore. Così Sergio Chiamparino alla sua prima conferenza stampa di fine anno, dialogando con i giornalisti. Il presidente della Regione parla di ulteriori tagli alle spese:

 

“Nella migliore delle ipotesi la Regione dovrà tagliare nel 2015 un terzo della spesa non vincolata, quindi circa 150 milioni. Bisogna fare uno sforzo, rivedere radicalmente, in alcuni casi, la logica della politica di spesa. Per questo l’8 gennaio è convocata una riunione di Giunta per impostare gli obiettivi politici. Quello che ci aspetta – ha spiegato – non sono solo tagli e riorganizzazione. Bisogna anche cambiare verso alle politiche: la sfida a cui siamo chiamati è saper creare quel giusto mix tra continuità e competitività tra istituzioni basato sulla qualità e il cofinanziamento dei progetti. Occorre quindi rifare leggi regionali per ridefinire criteri e parametri di spesa”.  Ha strizzato anche l’occhio alla minoranza quando ha dichiarato di “registrare il positivo atteggiamento dei consiglieri, compreso quello delle opposizioni, Forza Italia guidata da Gilberto Pichetto ed il Movimento 5 Stelle, che si è rivelato interlocutore non soltanto capace di protestare”.chiampa manifesto

 

 Chiamparino ha rivendicato tra i suoi provvedimenti di governo il piano di riqualificazione strutturale della spesa, il riordino della rete ospedaliera, i disegni di legge sulla semplificazione e sulle funzioni di Province e Città metropolitana, ed ha garantito che gli aumenti della tassazione chiesti alla parte di piemontesi con un reddito superiore ai 28.000 euro annui “sono il primo e ultimo sforzo, necessario per fronteggiare in parte il disavanzo della Regione. Per quanto mi riguarda non si intende andare oltre, e lo dico senza se e senza ma”.

 

Sulle proteste in atto in alcuni territori sulla nuova rete ospedaliera, il presidente è stato netto: “c’è spazio per aggiustamenti, da effettuare a parità di risorse, tempi e qualità del servizio. Ma una pubblica amministrazione in lite non fa accordi: chi vorrà ricorrere al Tar è legittimato a farlo, ma poi bisognerà aspettare di vedere cosa dicono i giudici. C’è un rapporto inversamente proporzionale tra le probabilità di aggiustamento e la modalità dei ricorsi. Noi siamo abituati a ragionare con le amministrazioni locali dal punto di vista politico. Altrimenti a la guerre comme a la guerre”.

 

giunta regionale chiampaIl governatore non poteva non parlare anche dei costi della politica ed è intervenuto sulla riduzione delle indennità dei consiglieri regionali (“Il Consiglio è sovrano e vorrei evitare gesti che suonino come prevaricatori o provocatori. In primavera dovremo discutere importanti leggi finanziarie, e credo che in quel contesto si debba trovare il modo di ridurrle)” e si è augurato che “nel 2015 il rapporto con il Governo sia improntato a un forte spirito di riforma dell’istituto della Regione. Dovrebbe essere approvata la riforma del Senato, che vedrà la seconda Camera imperniata sul ruolo delle autonomie locali. Se si perde l’occasione per un forte check-up delle Regioni, non solo delle loro dimensioni, rischiamo di vedere passare un tram che poi non ci sarà più”.

 

Non è mancata la risposta al sito del Governo soldipubblici.gov.it, che ha messo il Piemonte al primo posto tra le Regioni sulla spesa per le consulenze: “E’ un sito importantissimo, fondamentale per la trasparenza sulle spese, ma è indispensabile omogeneizzare i criteri attraverso i quali le Regioni catalogano le spese, altrimenti si rischia di avere confronti non pertinenti. Sulle consulenze non siamo affatto i più spendaccioni, ed in ogni caso si tratta di spese abbondantemente indietro nel tempo”.

 

Stangatina natalizia, aumentano Irpef e bollo auto ma non l’Irap

REGIONE PALAZZO

Il vicepresidente della Regione: “abbiamo dovuto incrementare la pressione fiscale perché l’aiuto del Governo è necessario per portare la Regione fuori dalla sua gravissima crisi finanziaria. Senza non ce la faremmo”

 

La Giunta regionale lo dice apertamente: “è una manovra dolorosa” ma necessaria per dare un futuro alla Regione. E’ in sintesi il pensiero del vicepresidente del Piemonte  Aldo Reschigna dopo che il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge sulle disposizioni urgenti in materia fiscale e tributaria. In sostanza più tasse che garantiranno entrate per 110 milioni di euro.

 

“Abbiamo cercato di farlo salvaguardando le fasce più basse, non toccate dagli aumenti, e mantenendo l’impegno del presidente Chiamparino a non aumentare l’Irap, che invece si è verificato in altre Regioni in condizioni simili alla nostra. Lo abbiamo fatto per non colpire l’economia piemontese, che non avrebbe retto un simile aumento, ma abbiamo dovuto incrementare la pressione fiscale perché l’aiuto del Governo è necessario per portare la Regione fuori dalla sua gravissima crisi finanziaria. Senza non ce la faremmo”.

 

Il disegno di legge stabilisce l’aumento dell’aliquota dell’addizionale regionale Irpef per 624mila contribuenti, meno di un quarto del totale: i 496mila che sono posizionati nello scaglione tra i 28mila ed i 55mila euro avranno un incremento dello 0,44%; l’aumento più forte, un punto percentuale, coinvolgerà i 127mila appartenenti ai due ultimi scaglioni, quelli oltre i 55mila ed i 75mila euro. Invece, i quasi 2 milioni di piemontesi che rientrano negli scaglioni di imposta fino a 15mila euro e fino a 28mila euro non subiranno alcun aumento (guarda la tabella). È prevista per il 2015 una detrazione di 100 euro per ciascun figlio, per tutte le famiglie con più di tre figli a carico e un’agevolazione di 250 euro per le famiglie con figli disabili.

 

Il bollo auto subirà un incremento progressivo per gli autoveicoli di potenza superiore ai 53 kw: 6% fino a 100kw, 8% per quelli di potenza superiore a 100kw e fino a 130kw, 10% per quelli di potenza superiore a 130kw.

 

Il dibattito ha introdotto l’esenzione del pagamento dell’Irap per le start up innovative dal 1° gennaio 2015 per quattro anni e, per venire incontro ai Comuni colpiti dagli eventi alluvionali di ottobre e novembre, e la rinuncia delle amministrazioni regionale e provinciali ai tributi per lo smaltimento in discarica dei rifiuti di origine alluvionale nel corso del quarto trimestre 2014.

 

Il testo prevede poi che nella determinazione dei canoni per l’uso delle acque pubbliche ci si attenga ai principi stabiliti a livello comunitario per incentivare un uso razionale della risorsa idrica e per conseguire un adeguato contributo al recupero dei costi, in applicazione del principio “chi inquina paga”. È infine definito l’incremento della misura del canone per l’uso energetico dell’acqua pubblica, con una progressività che tutela maggiormente le piccole utenze rispetto alle grandi.

 

E’ stato inoltre dato parere  alla sospensione per 24 mesi dell’obbligo per i commercianti operanti su area pubblica di richiedere al Comune il documento “attestante la verifica di regolarità contributiva e fiscale dell’impresa, ad aumentare le tariffe del diritto di escavazione tenendo in considerazione il costo ambientale calcolato sulla base della geomorfologia del territorio, della vocazione dei terreni e del paesaggio.

 

(Foto: il Torinese)

Una panchina rossa in undici giardini

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La prima panchina è stata inaugurata in via San Gaetano da Thiene

 

Undici panchine rosse per ricordare le donne che non ci sono più, uccise dalla violenza feroce di compagni, mariti, amici, parenti, conoscenti, a volte sconosciuti.  L’iniziativa viene realizzata dalla Circoscrizione 6 con l’Associazione Acmos in altrettanti giardini di Barriera di Milano, Falchera, Barca, Regio Parco. Un’iniziativa di sensibilizzazione  per celebrare la Giornata internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.  

 

La prima panchina è stata inaugurata in via San Gaetano da Thiene, un luogo significativo compreso tra il primo Centro Interculturale delle donne Alma Mater, la sede della Circoscrizione e l’Ecomuseo6. “Una donna che viene uccisa lascia un vuoto non solo nella sua cerchia di relazioni personale, ma nella società e nella comunità del suo territorio – spiegano Nadia Conticelli, Presidente della Circoscrizione, e Daniela Todarello, coordinatrice alla Cultura – di genere si muore, e a Torino più che nel resto d’Italia,  tutti dobbiamo sentirci chiamati in causa”. 

 

“Si tratta di un progetto di arte muraria. – spiega Marco Stranisci di Acmos –  Il writer, Karim Cherif, che realizzerà i murales sarà supportato operativamente da un gruppo di studenti delle scuole superiori presenti nella Circoscrizione 6”. 

 

Questo l’elenco dei giardini dove saranno dislocate le panchine rosse:

 

1.      via alla Chiesa – via San Gaetano da Thiene (fronte Ecomuseo);
2.      giardino Giuseppe Saragat  (ex Ceat);
3.      giardino Peppino Impastato;
4.      strada san Mauro tra i civici 34 e 42;
5.      via delle Betulle;
6.      via degli Ulivi;
7.      piazza Sofia;
8.      via Scotellaro (area gioco)
9.      piazza Rostagni
10.      piazza Bottesini
11.      via san Benigno 22 (fronte Circoscrizione)

 

(www.comune.torino.it)