Giovedì 29 giugno, alle ore 11, al Circolo Ufficiali di corso Vinzaglio a Torino, viene presentata l’edizione numero 68 della “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola – Peperò”, che si terrà dall’1 al 10 settembre prossimi. una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, un grande Festival che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.
Vista la crescita esponenziale degli ultimi anni, dai punti di vista qualitativo e quantitativo, l’Amministrazione Comunale di Carmagnola ha deciso di cambiare il nome della manifestazione da “Sagra del Peperone” a “Fiera Nazionale del Peperone”, alla luce del fatto che da ben sette anni la kermesse viene riconosciuta ufficialmente come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale. La manifestazione è, a tutti gli effetti la più grande in Italia dedicata ad un prodotto agricolo ed entrambe le ultime due edizioni hanno registro oltre 250.000 visitatori e una grande
ricaduta economica sul territorio, stimata in circa 4.900.000,00 euro nel 2016, certificata da una qualificata ricerca universitaria.
La Fiera Nazionale del Peperone è organizzata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con Pro Loco, Ascom, Coldiretti e grazie al prezioso contributo di sponsor privati e dei volontari. La gestione e la ricerca degli espositori sono a cura dell’agenzia Totem di Chiavari (GE) che, in collaborazione con l’Associazione Nazionale La Compagnia dei Sapori, collabora per il terzo anno al nuovo progetto di innovazione della storica manifestazione
Massimo Iaretti
Scopri gli orari delle piscine comunali a Torino dove è possibile praticare il nuoto libero
Promossa dal Consiglio regionale del Piemonte, presso la Biblioteca della Regione (Torino, via Confienza 14) è in corso la mostra di cartoline intitolata “Sulle rive del Po. Immagini e note”,
scenografica come Torino, con la continua e sorprendente quinta teatrale dei suoi palazzi e dei suoi viali disegnati dai grandi maestri dell’architettura barocca e neoclassica, trasmetta tutta la sua grazia e la sua armonia anche nei piccoli scorci di un tempo che furono. Ma la panoramica non si esaurisce nelle vedute cittadine, animate da
rari passanti che sembrano anch’essi usciti da una poesia gozzaniana, e finisce per coinvolgere anche il tratto più modernista delle grandi conquiste industriali e sociali, specchio di una nazione che, sulla scorta di quanto accadeva nell’antica capitale, si apprestava a cambiar pelle e ad abbandonare la sua antica vocazione agricola. Ecco allora al lavoro i grandi pubblicitari dell’epoca d’oro dell’affiche italiana, come Dudovich, Boccasile, Mauzan, con le sfolgoranti illustrazioni per i prodotti di industrie come le già avviate Martini, Cinzano, Talmone o la nascente Fiat, destinati a fare mostra di sé nelle ben quattro grandi esposizioni internazionali che si tennero a Torino tra il 1884 e il 1911.















La Giunta comunale ha dato il via libera e ha approvato il programma delle manifestazioni per il Santo Patrono del capoluogo piemontese
il dovere di tracciare un percorso e per questo, insieme alla Giunta, abbiamo deciso che le celebrazioni di San Giovanni si svolgeranno nel modo tradizionale e rappresenteranno per la città un nuovo inizio. Durante il tradizionale farò del 23, dedicheremo un momento di raccoglimento a Erika. Il direttore del Salone del Libro, Nicola Lagioia, leggerà un brano, ricordando la sfortunata ragazza. Il 24, invece, in piazza Vittorio saranno garantiti i massimi standard di sicurezza per tutte le persone che vorranno assistere ai fuochi d’artificio”.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Piazza Carlo Felice –

In Piemonte è tempo di corsa in montagna. Dopo lo svolgimento, domenica 18 giugno, dei campionati nazionali dell’Ana 

