LIFESTYLE- Pagina 430

Effetti sociali e familiari dell'autismo

consiglio lascaris

Il  Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un primo documento che costituisce il primo passo per una normativa omogenea che tenga conto delle varie realtà che si occupano delle persone autistiche

 

Il 20 febbraio nella sede del Consiglio regionale si è parlato di autismo. Il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus, i consiglieri Domenico Ravetti e Domenico Rossi (presidente e vicepresidente della Commissione Sanità), l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta e l’assessore del Comune di Torino Enzo Lavolta, hanno partecipato all’incontro con il dottor Maurizio Arduino, responsabile del Centro Autismo di Mondovì, in occasione dell’uscita del suo libro “Il bambino che parlava con la luce. Quattro storie di autismo”, Einaudi editore.

 

“Ci sono malattie, quelle più comuni e reversibili, per le quali ci possiamo accontentare di un’informazione asettica: la matematica dei numeri combinata con il ventaglio dei rimedi – ha detto il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus nel saluto introduttivo – . Ce ne sono altre, meno comuni e spesso irreversibili, che invece impongono anche a noi amministratori pubblici una visione più ampia e più profonda del problema, una visione che abbracci gli effetti sociali e familiari delle malattie stesse. Sono particolarmente grato quindi ai colleghi consiglieri Ravetti e Rossi per questo appuntamento: il libro di Arduino offre infatti una preziosa opportunità di conoscenza proprio perché la narrazione non si sviluppa intorno all’autismo in sé, ma intorno alle persone che ne sono affette, ai loro familiari e agli operatori che se ne occupano. Queste testimonianze di vita vissuta, nelle quali ciascuno può ritrovarsi, sono uno speciale punto di vista per chi sia chiamato a legiferare in materia di assistenza e di servizi. Nella convinzione, forte in me e richiamata dallo stesso autore, che non poter guarire non significa mai non poter curare”.

 

L’incontro è stato anche l’occasione per parlare della proposta di legge regionale che sta prendendo forma. “La scorsa settimana – hanno spiegato i consiglieri regionali Domenico Ravetti eDomenico Rossi – il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un primo documento che costituisce il primo passo per una normativa omogenea che tenga conto delle varie realtà che si occupano delle persone autistiche: la famiglia, la scuola, le strutture sanitarie”. La mozione ha impegnato la Giunta regionale a sollecitare Governo e Parlamento anche ad istituire un fondo nazionale in favore dei familiari delle persone autistiche.

 

“Il bambino che parlava con la luce” non è un saggio sulla malattia, ma il racconto di quattro storie vere di bambini e delle loro famiglie, cresciuti con l’autismo accanto. Storie raccontate da uno psicoterapeuta che giorno per giorno le vive, sia dal punto di vista professionale che personale. Una testimonianza delle fatiche quotidiane affrontate dai familiari, ma anche della gioia inaspettata per le piccole conquiste e dell’incredibile opportunità di imparare che i pazienti autistici offrono al mondo degli adulti ‘normali’.All’incontro, ricco di presenze qualificate, hanno partecipato anche i consiglieri regionali Enrica Baricco, Stefania Batzella, Raffaele Gallo.

 

(Federica Calosso – www.cr.piemonte.it)

 

50 sfumature: love or slave?

copia sessoE’ normale chiedersi, in un periodo storico caratterizzato dalla crescente emancipazione femminile, dalla parità di diritti e di genere, come possano conciliarsi questi due modi di essere

 

La trilogia delle “50 sfumature “ ha infiammato gli animi di moltissime donne (e non solo), accendendo discussioni sul perché questo fantomatico Mr Grey attrae così tanto. Le estimatrici dei romanzi infatti sembrano desiderare ardentemente un uomo come il protagonista, un compagno enigmatico e totalmente dominante anche in modi poco “ortodossi”: infatti Mr Grey ha dei gusti sessuali particolari in quanto pratica il sadomaso. Ed è normale chiedersi, in un periodo storico caratterizzato dalla crescente emancipazione femminile, dalla parità di diritti e di genere, come possano conciliarsi questi due modi di essere: da un lato la donna indipendente e padrona di sé e dall’altro la donna sottomessa e schiava.

 

E’ vero che Mr.Grey é un uomo carismatico, affascinante ed incredibilmente bello e quindi riesce ad attrarre il pubblico femminile e forse sotto sotto ogni donna vorrebbe un maschio alpha che sia in grado di prendersi cura di lei in tutti i sensi…Ma la domanda rimane senza risposta. L’adattamento cinematografico del primo libro è nelle sale dal 12 febbraio, giusto in tempo per San Valentino, l’affluenza è stata alta e il pubblico è mediamente soddisfatto: del resto, per quanto l’attore protagonista possa essere bravo, un uomo come Mr.Grey…non esiste.

 

Maria Ferreri

Chiara Mandich

A Torino la Giornata della Guida turistica

piazza s carlo chiese notte

I tour sportivi sono inseriti nei 38 tour in 23 comuni piemontesi organizzati dalla Gia

 

Per Torino Capitale Europea dello Sport 2015 saranno organizzati dala Gia – Associazione Guide Interpreti e Accompagnatori del Piemonte, tour turistico-culturali a tema sportivo in concomitanza con la Giornata Internazionale della Guida Turistica, il 21 e 22 febbraio. I tour sportivi sono inseriti nei 38 tour in 23 comuni piemontesi organizzati dalla Gia nel week end. A titolo gratuito  50 guide professioniste si impegnano a promuovere la figura della guida.

 

(Foto: il Torinese)

Una guida dedicata alle donne vittime di violenza e stalking

violenza dramma

La guida è pensata per l’accesso on-line, strutturata in modo da consentire agli operatori, ma anche a chi dovesse trovarsi ad affrontare il problema, di trovare una risposta rapida rispetto ai bisogni

 

La Città di Torino rende disponibile la guida ai servizi di Torino e Provincia dedicati alle donne vittime di violenza e stalking. Il fenomeno della violenza esercitata sulle donne è purtroppo una forma di violazione dei diritti umani molto diffusa, spesso nascosta, che colpisce donne di ogni età, censo, religione o cultura. La guida è dunque pensata per l’accesso on-line, strutturata in modo da consentire agli operatori, ma anche a chi dovesse trovarsi ad affrontare il problema, di trovare una risposta rapida rispetto ai bisogni fondamentali di accoglienza, assistenza sanitaria e sostegno psicologico e/o legale. Consulta la guida>>

 

(www.comune.torino.it)

Bollicine senza brio, la Germania beve meno

oz champ

In calo le vendite di Asti – Spumante

 

Le vendite di Asti Spumante hanno segnato un -9% nel 2014 a causa della riduzione di consumi in Germania (tradizionale “cliente” delle bollicine piemontesi) e dell’embargo da parte dell’Europa nei confronti della Russia: 65 milioni di bottigli vendute contro le 72 dell’anno precedente.  Il Consorzio di Tutela dell’Asti ora cerca nuovi angoli di mondo da scoprire. Per esempio è tutto da conquistare l’enorme mercato degli Stati Uniti, dove lo spumante nostrano non è molto diffuso.

Si continua a pattinare in piazza Carlo Alberto

ghiaccio22

La pista aperta tutti i giorni fino al 22 febbraio

 

La pista di pattinaggio è aperta al pubblico tutti i giorni fino al 22 febbraio 2015, in quelli feriali dalle 14.00 alle 23.00, nei prefestivi e festivi dalle 8.00 alle 24.00. Dal 24 dicembre al 6 gennaio la pista è aperta dalle 8.00 alle 24.00. L’ingresso nei giorni feriali costa 5 euro, nei prefestivi e festivi 7 euro (compreso il noleggio dei pattini). Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00, escluso il periodo dal 24 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 e Carnevale (12 febbraio – 17 febbraio 2015) ingresso sarà gratuito per i partecipanti al “Progetto scuola”, “Progetto ghiaccio senza barriere” e per il pubblico dotato di pattini di proprietà.

 

(Foto: il Torinese)

Chiamparino firma accordo per reinserire carcerati

chiampa foto comune

Siglata l’intesa con Ministero della Giustizia sul reinserimento dei detenuti tossicodipendenti

 

Il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha firmato questa mattina un protocollo operativo tra Ministero della Giustizia, Regione Piemonte, Anci Piemonte, Tribunale di Sorveglianza di Torino e Garante Regionale dei detenuti finalizzato al recupero e al reinserimento di detenuti con problemi legati alla tossicodipendenza. L’accordo impegna le parti • a favorire la collaborazione fra i propri servizi e quelli del territorio deputati all’accoglienza dei soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, per la predisposizione di percorsi finalizzati al reinserimento sociale; • a considerare come presi in carico i soggetti attualmente presenti sul territorio regionale, anche se con residenza diversa, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno del sovraffollamento negli istituti penitenziari piemontesi • a predisporre un piano di azione regionale per favorire l’applicazione delle misure alternative e consentire l’attivazione di percorsi terapeutici rivolti ai detenuti con problemi legati alle dipendenze patologiche. In particolare la Regione si impegna a individuare, in accordo con gli Enti locali del territorio, comunità residenziali, anche di tipo terapeutico, idonee all’accoglimento di persone sottoposte ai domiciliai o a pene alternative alla detenzione. Nell’ambito dell’intesa, infine, vi è l’impegno a supportare la realizzazione delle misure alternative alla detenzione attraverso azioni orientate al reinserimento dei detenuti nel tessuto socio-economico esterno, con particolare riguardo a coloro che siano privi di risorse economiche e familiari. “Questo protocollo – ha dichiarato il Presidente Chiamparino – è utile sia perché migliora la situazione delle carceri, aumentando il ricorso alle misure alternative alla detenzione, sia perché, favorendo il reinserimento lavorativo e la socializzazione dei detenuti, riduce il rischio recidive -uno dei motivi di crescita dei reati- e migliora quindi le condizioni di sicurezza generale della nostra comunità.”

 

(Foto: www.comune.torino.it)

Non chiamateli figuranti! Sono gli Archibugieri di Monferrato

archibug

archibug2

L’associazione, nata dall’idea di un gruppo di amici appassionati di storia militare, ha partecipato a numerose ricostruzioni storiche per l’Europa

 

L’Associazione di Ricostruzione Storica “Archibugieri di Monferrato” (ARSAM) è stata fondata con l’obiettivo di valorizzare le vicende dell’antico Ducato di Monferrato, tramite la ricostruzione di abiti, armi e attrezzature. Nata dall’idea di un gruppo di amici appassionati di storia militare, ha partecipato a numerose ricostruzioni storiche per l’Europa: nel settembre del 2011 a Praga per rievocare la Battaglia della Montagna Bianca, decisivo scontro della prima parte della Guerra dei Trent’anni, l’Associazione ha ricevuto il battesimo del fuoco. La ricostruzione filologica dei materiali è stata possibile grazie a scrupolose ricerche archivistico-documentarie del dott. Eugenio Garoglio, presidente dell’Associazione, e dagli appassionati soci che non hanno tralasciato la ricca e variegata iconografia del tempo; carte, quadri, affreschi ed ex voto individuati sul territorio piemontese ed estero sono stati fondamentali per la ricostruzione del periodo nell’arco degli anni del comando di Vincenzo I Gonzaga, salito al potere nel 1587, a quello di Carlo I Gonzaga Nevers, morto nel 1637. Dal punto di vista organico, l’Associazione è composta da 25 soci che partecipano a titolo di volontariato agli eventi proposti. Di questi, più della metà sono i rievocatori componenti i reparti di archibugieri e di alabardieri. Seguono un ufficiale, un ufficiale tedoforo e due sottoufficiali di linea per unità. Si aggiungono, infine, le immancabili vivandiere che soccorrono i feriti in battaglia e curano l’accampamento fedelmente ricostruito. Oltre al già citato battesimo del fuoco, l’Associazione ha avuto l’onore di partecipare ad altre numerose manifestazioni culturali dello stesso genere: a Praga(Rep. Ceca) per i 3 anni successivi, a Groenlo(Olanda) nel 2011 e nel 2012(la prossima per il 2015 è in preparazione) per citare alcune di quelle fuori dall’Italia. Inoltre, è attiva sul territorio collaborando con gli enti che si prefiggono la tutela e la valorizzazione della storia monferrina. Per ogni ulteriore informazione, scrivete pure a monferrato.archibugieri@gmail.com

Sfilano i carri di carnevale al 45° NORD

carnevaleAll’Entertainment Center, Via Postiglione 1 a Moncalieri:  ingresso libero

 

Domenica 22 febbraio la tradizionale sfilata dei carri di carnevale al 45° NORD, in collaborazione con la Città e con la Pro Loco di Moncalieri. Divertenti, ingegnosi, allegri e colorati sono i carri che si apprestano anche quest’anno a sfilare al 45° NORD. Domenica 22 febbraio potrete ammirare i carri provenienti da tutta la regione tra cui: Casalgrasso, Pessione, Baldichieri, Racconigi, Vigone, Cambiano, Santena, Borgaretto. Nel pomeriggio distribuzione di bugie gratis per tutti.

 

Programma della giornata:

 

Dalle ore 10.00 alle ore 13.00

Accoglienza e sistemazione carri allegorici, provenienti da tutta la Regione. Tra gli altri: Casalgrasso, Pessione, Baldichieri, Racconigi, Vigone, Cambiano, Santena, Borgaretto.

 

Dalle ore 13.00 alle ore 14.30

All’interno del 45° NORD intrattenimento musicale con la Filarmonica locale, in attesa della partenza dei carri.

 

Ore 14.30

Partenza sfilata carri lungo Via Postiglione (due giri); al termine del 1° giro verrà effettuata la premiazione dei carri partecipanti.

 

Dalle ore 16.30 alle ore 17.30

All’interno del 45° NORD distribuzione gratuita bugie per grandi e piccini.

 

In caso di pioggia la sfilata dei carri di carnevale sarà posticipata a domenica 1° marzo.

Il Presidente solidale con i bimbi del Regina Margherita

mattarella

Il concerto, in programma il 13 febbraio, vedrà in prima fila al Conservatorio di Torino i piccoli pazienti

 

L’evento si è guadagnato il messaggio di solidarietà del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.  Il concerto “Con la musica nel cuore”, in programma il 13 febbraio vedrà in prima fila al Conservatorio di Torino i piccoli pazienti del Regina Margherita. Otto neonati su mille nei paesi occidentali soffre di cardiopatie congenite. Solo nell’ospedale torinese nel 2014 sono stati sottoposti ad intervento cardiochirurgico 200 bimbi, di cui il 18%  da fuori regione.