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Quanti comuni fioriti nella guida di Asproflor

FIORI SINDACI COMUNEAlla Mostra Regionale di San Giuseppe

E’ freschissima di stampa la nona edizione della “Guida ai Comuni Fioriti d’Italia”, edita da Asproflor, l’Associazione dei produttori florovivaisti, presieduta da Renzo Marconi. E sono molti i centri del Piemonte e della Valle d’Aosta ad essere inseriti nella prestigiosa pubblicazione tra quelli che erano stati premiati ad Alba nell’autunno scorso. Ogni Comune Fiorito (sono su tutto il territorio nazionale, ma in particolare in Piemonte ed in Valle d’Aosta) viene presentato sinteticamente per le sue caratteristiche e sono indicatele strutture di ospitalità ed accoglienza e cosa c’è da vedere e quali manifestazioni si svolgono nei rispettivi territori. La “Guida ai Comuni Fioriti d’Italia” verrà presentata, in anteprima piemontese, alla Mostra regionale di San Giuseppe a Casale Monferrato, che si tiene al Palafiere nel Quartiere Fieristico della Cittadella, nello stand dei Comuni Fioriti e di Coniolo Fiori, mercoledì 16 marzo, alle ore 20, con l’intervento di Agostino Giusto per Asproflor e del sindaco di Coniolo, Vincenzo Amich. Lo stand è a cura dei Comuni Fioriti ed in particolare di Coniolo, centro della collina monferrina che ogni anno organizza “Coniolo Fiori” che, inserito nel contenitore Riso e Rose in Monferrato, ne costituisce un elemento portante ed è in grado di attirare, oltre ai visitatori, espositori da tutta Italia a partire dalla Provincia di Pistoia in Toscana e dal suo distretto florovivaistico, senza dimenticare i vivaisti monferrini, in particolare i Vivai Varallo (curatore dell’allestimento floreale di Coniolo Fiori alla Mostra di San Giuseppe).

Questo l’elenco dei Comuni Fioriti inseriti nella guida:
Aci Bonaccorsi (Sicilia)
Agliè (Piemonte)
Alba (Piemonte)
Albano Vercellese (Piemonte)
Alto (Piemonte)
Andorno Micca (Piemonte)
Antey Saint Andrè (Valle d’Aosta)
Anzola d’Ossola (Piemonte)
Arco (Trentino Alto Adige)
Armeno (Piemonte)
Avigliana (Piemonte)

Alla San Giuseppe Arte in Fiera

E’ un progetto di contaminazione tra arte e pubblico non specializzato che tra le novità vedrà il posizionamento strategico all’inizio (ed alternativamente) alla fine del percorso fieristico

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Nel contesto della settantesima edizione della Mostra Regionale di San Giuseppe, “Arteinfiera” tocca il prestigioso traguardo delle ventidue primavere. Quest’anno l’argomento è la “Metamorfosi come sogno”, curata da Piergiorgio Panelli che di Arteinfiera ne è stato l’ideatore. E’ un progetto di contaminazione tra arte e pubblico non specializzato che tra le novità vedrà il posizionamento strategico all’inizio (ed alternativamente) alla fine del percorso fieristico. La “Metamorfosi come sogno” ha il patrocinio dell’assessorato alle manifestazioni ed alla cultura del Comune di Casale e della Regione Piemonte e si avvale della collaborazione dell’impresa Manazza Gefra e dell’ipermercato “Lacasale2 Cittadella”, sponsor della pubblicazione che storicizza l’evento. Si tratta di un appuntamento che nel tempo ha visto quasi 300 artisti avvicendarsi negli allestimenti sempre particolari ed apprezzati dal pubblico, ed alcuni di loro scelti fra i giovani ora sono affermati a livello nazionale e di internazionale come Marco Mazzoni, Tamara Repetto, Corrado Bonomi, Marco Porta, Massimo Salvadori, Camillo Francia, Michelle Hold, Giugi Bassani, Giovanni Saldì, Max Ferrigno. Inoltre non è mancata nel corso del tempo la presenza di maestri quali Paolo Baratela, Mario Surbone, Giuseppe Campese, Enrico Colombotto Rosso, Gianpaolo Cavalli, Laura Rossi, Angelo Barile, Davide Minetti e tanti altri sempre nella filosofia di comunicare il piacere per il bello e la creatività nel contemporaneo.

Quest’anno i protagonisti dell’edizione dei settanta anni saranno:

Noemi Zami, Romano Scagliotti, Davide Bertin, Marco de Rosa, Giulia Boccalatte, Renato Luparia, Gabriella Siciliano, Gianni Colonna, Mara Melotti, Laura Chiarello.

 

 Massimo Iaretti

 
 
 
 
 

Folla di giovani per J-Ax all'Ovs

j ax 23j axj ax 2Riapertura dello store in via Roma

Ore e ore di coda in centro a  Torino, per  vedere il rapper J-Ax, il celebre direttore artistico del programma televisivo di canale 5 ‘Gli amici di Maria De Filippi’. Alessandro Aelotti, questa la sua vera identità è stato fondatore degli Articolo 31. In città ha rappresentato  il testimonial d’eccellenza per la riapertura dello store Ovs, in via Roma, dopo alcune settimane di ristrutturazione dei locali. Una folla

Aree cani pro e contro

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TU PORTI LUI O LUI PORTA TE?!

di Enrico Coscarelli

Mi sta bene la corretta socializzazione, ma fino ad un certo punto, il cane è parte della nostra famiglia, deve voler divertirsi con noi, e non fremere che arrivi l’ora di andare all’area cani per “giocare” con gli altri, premesso che non è un gioco, è un modo per mettersi alla prova, stabilire una scala gerarchica, capire che ruolo occupare

CANICarissimi lettori, come detto nello scorso appuntamento faccio una breve parentesi e ci occupiamo delle aree cani. Negli ultimi anni si stanno tirando su numerose zone adibite ad i nostri amici a quattro zampe, frutto di una buona campagna di sensibilizzazione nei loro confronti in tutti i centri abitati col fine di una miglior tutela dell’ambiente, rispettare chi aimè non ha la nostra passione, e per il piacere del proprietario di poterli liberare e non aver paura che il cane prenda e vada per i fatti suoi. Idea sicuramente molto intelligente, posso dire di essere favorevole nella frequenza saltuaria anche di questi luoghi fino a quando abbiamo un cucciolo, cosi che possa fare diverse esperienze di socializzazione in libertà, esperienze con cani adulti, con altri cuccioli, di taglia grande, media o piccola, ed infine conspecifici attivi piuttosto che tranquilli, avrà modo di imparare a relazionarsi, capire quando e con chi poter interagire, ma soprattutto chi evitare.cane gioco

Ma poi il nostro fedele amico cresce e le cose cambiano, si forma il carattere, ed anche lui può voler dire la sua, cercare di invertire dei ruoli ed è bene non dare per scontato che siano sempre incontri piacevoli, ma al di là di questa considerazione che comunque non è da sottovalutare, la cosa ancor più importante, che spesso succede, superata la fase cucciolo, il cane una volta arrivato al posto si DIMENTICA del proprietario per interagire con i suoi simili fino al momento di andar via, dove si cercano rimedi alternativi al richiamo, perché lui non è della stessa idea.

L’aspetto più pericoloso, come sempre, sono i proprietari, perché sono tutti educatori, addestratori, istruttori, allevatori, talvolta anche veterinari, ed è qui che allora il mio parere è assolutamente diverso, contrario alle aree cani, per numerosi motivi tra i quali: ognuno conosce il proprio cane, ma non sempre conosci gli altri e non puoi sapere quali siano le conseguenze, poi mancanza nel saper affrontare le conseguenze negative, perché dovete sapere che non è mai colpa del proprio cane in queste situazioni, ed anziché pensare a portar via i diretti interessati, nasce una discussione umana tra incompetenti, e cosa fondamentale, non c’è divertimento tra padrone e cane, anche perché in queste condizioni è meglio non tirar fuori bocconcini o giochi.

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Mi sta bene la corretta socializzazione, ma fino ad un certo punto, il cane è parte della nostra famiglia, deve voler divertirsi con noi, e non fremere che arrivi l’ora di andare all’area cani per “giocare” con gli altri, premesso che non è un gioco, è un modo per mettersi alla prova, stabilire una scala gerarchica, capire che ruolo occupare; tanta gente lo fa perché così il cane si “sfoga”, si “scarica” e nel mentre si creano dei bei gruppi, ed alla fine si divertono più i bipedi dei quadrupedi.

Di recente sono stato a Londra, migliaia di metri quadri di parchi, senza recinzioni, cani liberi come se fossero in mezzo ai boschi, di quest’ultimi ho solo visto scodinzolate, mai un problema; purtroppo c’è anche da dire che l’Italia, in questo, non ci dà una mano, nei parchi c’è l’obbligo del guinzaglio, e quindi occorre imbattersi in scampagnate. Mi spiace per gli amanti delle aree cani, il mio resta sempre un pensierio.. volto al benessere del cane. A proposito di scampagnate, nella prossima puntata è giunto il momento di parlare dell’importanza di un corso di addestramento.

Enrico Coscarelli

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Festa in Monferrato con la Fiera di San Giuseppe n.70

casale2Alle ore 18 di venerdì 11 marzo ci sarà il tradizionale taglio del nastro. In un’edizione che vuole fare da vetrina delle eccellenze del territorio. E la presenza di Coniolo Fiori riporta alle origini di “Fiera dei fiori”
 
 
 

Venerdì 11 marzo 2016: alle ore 18 il Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti taglierà il nastro della Mostra Regionale di San Giuseppe per dare il via all’importante kermesse tradizionale del territorio.

“Quale miglior occasione per celebrare il Monferrato e la sua tradizione agricola? L’appuntamento primaverile più atteso del territorio nella adattissima location cittadina del PalaFiere – commenta il Sindaco Titti Palazzetti – apre le sue porte al grande pubblico valorizzando la tradizione agricola del Monferrato, inserito nella lista del Patrimonio Unesco proprio per il paesaggio vitivinicolo.”

casaleLa manifestazione raggiunge l’ambito traguardo di settanta edizioni, ma non dimostra il passare degli anni. “Abbiamo fatto un passo indietro nel tempo ma con gli occhi ben rivolti al presente e, soprattutto, al futuro – spiega Carlo Manazza, socio di Manazza Gefra, società di Cassolnovo (Pavia) specializzato negli allestimenti fieristici, che organizza da anni la Mostra, frutto di un bando del Comune di Casale Monferrato attraverso la società di Monferrato Eventi– la San Giuseppe è nata come Fiera dei fiori e, con la qualificata presenza di Coniolo Fiori abbiamo voluto stabilire un legame con un’eccellenza dell’offerta del territorio, senza dimenticare tutte le altre peculiarità che la Città di Casale Monferrato ed il Casalese hanno saputo sviluppare nel corso degli anni”.

“Questo ritorno al passato è di grande importanza – spiega l’Assessore alle Manifestazioni e al Turismo di Casale Monferrato Daria Carmi – infatti rappresenta un ulteriore legame con tutto il territorio e oltre a valorizzare le eccellenze che caratterizzano tutti i paesi del Monferrato fa un omaggio ai suoi splendidi fiori, quasi a preannunciare Riso&Rose, il più grande festival diffuso e condiviso fra i nostri bellissimi paesi.casale4

L’edizione 2016 si svolgerà sino al 20 marzo, al PalaFiere nel Quartiere Fieristico della Cittadella e vedrà l’ingresso gratuito per tutti i visitatori ed il percorso obbligato a giorni alterni. Quest’ultimo accorgimento consentirà a tutti i visitatori di prestare la necessaria attenzione a tutte le proposte innovative che verranno presentate dagli espositori nei vari settori merceologici, agricolo, industriale, artigianale, commerciale, terziario e dalla qualificata presenza di enti ed istituzioni a partire dal Comune di Casale Monferrato.   Un punto “catalizzatore” nell’arco del percorso mostra, sarà la Piazzetta del Gusto, attorno alla quale ci saranno un nutrito numero di alimentaristi con un’offerta enogastronomica da tutta Italia. Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Toscana, Puglia, Sardegna, Sicilia, sono le regioni che saranno protagoniste per i dieci giorni di mostra. E poi ci sono il ritorno di quelli che sono due “unicum” nell’ambito delle manifestazioni fieristiche. Si tratta di “Arteinfiera”, esposizione di arte ed artisti contemporanei in uno spazio appositamente dedicato, momento nato ventidue anni orsono da un’idea dell’artista e critico d’arte Piergiorgio Panelli, che ancora oggi ne tira la fila, e “Casale casale1Comics”, giunto all’undicesima edizione, momento riservato agli “Eroi di carta” nati dai disegnatori della Sergio Bonelli Editore, giunto all’undicesima edizione, anche quest’anno resa possibile dalla collaborazione tra l’art director della casa editrice milanese Luigi Corteggi “Cortez” e lo staff di Monferrato Eventi che quest’anno si sofferme su tre capisaldi dell’universo bonelliano: Tex Willer, Dylan Dog e Nathan Never. Il ricco calendario di momenti collaterali invece propone il ritorno della boxe in Mostra, dopo una breve pausa. L’Associazione Pugilistica Valenzana, sotto la regia di Adriano Gadoni allestirà una serata (sabato 12) in cui incroceranno i guantoni tutti i giovani atleti della provincia di Alessandria. Altro momento di sicuro interesse sarà il convegno su “Cicloturismo e sviluppo del territorio” (martedì 15) che parlerà delle possibilità di sviluppo di questa disciplina in Monferrato, nella cornice creata dalle splendide foto di Pier Giuseppe Bollo il “fotografo in bicicletta”. E non mancheranno momenti dedicati alla storia, alla canzone ed alla musica (tanti), al volontariato, al teatro, alla natura. Il tutto per condire un piatto che è, di per sé, alquanto ricco.

La mostra rimarrà aperta con il seguente orario

Feriali: dalle ore 18 alle 23

Sabato: dalle 15 alle 23

Domenica 13 marzo: dalle 11 alle 23

Domenica 20 marzo: dalle 11 alle 21

San Giuseppe edizione 70, torna la "fiera dei fiori"

fiori peonie 3Un’area realizzata lungo il percorso espositivo e due momenti di incontro sabato 12 marzo e sabato 19 marzo con ospiti di livello
 

La grande novità dell’edizione 2016 della Mostra Regionale di San Giuseppe è la presenza di Coniolo Fiori che, in un certo senso, riporta la Mostra alle origini, perché quando nacque era “Fiera dei Fiori”.

CONIOLO FIORI

Coniolo Fiori, Mostra Mercato Florovivaistica, nasce da una idea dell’amministrazione comunale nel 2001 e dalla prima edizione rappresenta l’evento trainante di Riso & Rose in Monferrato, kermesse organizzata dal Consorzio Mondo. Nel corso delle prime 15 edizioni oltre 200.000 visitatori, ma soprattutto molti tra i maggiori florovivaisti, specialmente gli specializzati nelle rose, tanto che nel 2007 David Austin, inglese e più famoso ibridatore al mondo di nuove varietà, crea per Coniolo Fiori e il territorio, la Rosa Monferrato. Il successo di Coniolo Fiori nel corso degli anni è aiutato anche dalla collaborazione e partecipazione della Provincia di Pistoia, il maggiore distretto vivaistico italiano per le piante ornamentali, presente anche nel 2016 con il più famoso ibridatore italiano di rose, Rose Barni, ma anche con altre eccellenze del territorio pistoiese. Coniolo Fiori 2016,che si svolgerà sabato 14 e domenica 15 maggio, sarà organizzata dalla Associazione Culturale Coniolo e’… , con la collaborazione e patrocinio del Comune di Coniolo.

CONIOLO FIORI IN MOSTRA

Coniolo Fiori è presente alla 70 edizione della Mostra di San Giuseppe con una area realizzata all’interno del percorso espositivo, un “petalo” di Coniolo e Coniolo Fiori, petali che sono il simbolo del Concorso Nazionale dei Comuni Fiori, organizzato da Asproflor (Associazione dei Florovivaisti), concorso a cui Coniolo partecipa dalla prima edizione dello stesso. E Asproflor sarà presente all’evento casalese con Coniolo Fiori nell’organizzazione di due momenti di informazione e formazione nei riguardi dei temi inerenti ai loro ambiti : in pratica si andrà ad analizzare come le piante ed il verde in genere, sono importanti per la salute delle persone e per l’economia anche delle località stesse, dai piccoli paesi alle grandi metropoli.

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Il primo momento di incontro si terrà, a partire dalle ore 16.30 nella Sala Convegni di SABATO 12 MARZO 2016

DALLA QUALITA’ DELLE PIANTE , ALLA QUALITA’ DELLA VITA

RELATORI :

PAOLO MARZIALETTI, Direttore Ce.Spe.Vi di Pistoia (Centro di sperimentazione del vivaismo)

La qualità delle piante ornamentali

SILVIA VIGE’, agronomo e giornalista, collabora con la Rivista Lineaverde

Progettazione di giardini privati

ANNA FURLANI PEDOJA, paesaggista, giudice nei concorsi sulle nuove rose e giudice Comuni Fioriti e Entente Florale, interviene per

Parafrasando il motto dei Comuni Fioriti, fiorire è accogliere

Il secondo incontro si svolgerà, presso lo stand di Coniolo Fiori, a partire dalle ore 17.30 SABATO 19 MARZO 2016

PIANTE INSOLITE O COMUNI: OGNI PIANTA HA IL PROPRIO VALORE ORNAMENTALE

RELATORE;

VITTORIO CONSONNI, coltivatore, esperto ed appassionato di piante ornamentali. Da anni collabora con i Vivai Varallo.

Raccontare il Piemonte attraverso Instagram

La community di ig_piemonte conta oggi più 13 mila “follower”

instagram cr
Raccontare il Piemonte attraverso le fotografie condivise sull’account Instagram del Consiglio regionale chi può farlo meglio delle persone che l’abitano e la frequentano tutti i giorni, ne conoscono le mille sfaccettature, i segreti e le curiosità? Per questo abbiamo da lunedì 7 marzo partirà una collaborazione con la “community” Instagram ig_piemonte. A turno, ogni settimana, un profilo della rete ( ig_turin_, ig_cuneo, ig_piemonte, etc.etc.) prenderà  in gestione il canale del Consiglio.Instagram è un social network che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri, e condividerle su numerosi altri social, tra cui Facebook e Twitter. La community di ig_piemonte conta oggi più 13 mila “follower” e, grazie a questa iniziativa, si vuole raccontare la nostra regione valorizzando le bellezze e i tesori nascosti in ogni provincia.

fmalagnino – www.cr.piemonte.it

La qualità ha vinto a Expocasa 2016

Premiato da visitatori ed espositori il rinnovamento intrapreso per la 53^ edizione, che ha scelto l’Oval come sede e ha proposto un nuovo percorso di visita. Oltre 40.000 ingressi nei nove giorni di manifestazione

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Un ritrovato dinamismo abbinato a un apprezzato livello qualitativo: sono queste le cifre di Expocasa 2016, il Salone dell’arredamento e delle idee per abitare – organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere – che termina oggi a Torino dopo nove giorni di apertura. Il rinnovamento annunciato ha soddisfatto le aspettative sia del pubblico, sia degli espositori: un clima definito da più parti “frizzante” e “ricco di idee nuove”.

Secondo il rilevamento svolto nel corso della manifestazione sui visitatori presenti, è stata promossa a pieni voti la scelta della sede, l’Oval, che ha accolto gli oltre 400 marchi ed aziende presenti al Salone: il 70% del pubblico ha approvato la scelta. Molto simile anche il risultato più generale: il 75% si è dichiarato soddisfatto della manifestazione, l’87% la consiglierà, il 72% ha trovato ciò che cercava e oltre il 75% ritornerà anche il prossimo anno.

Affollati gli incontri organizzati dal GAT – Giovani Architetti Torino, che hanno messo a disposizione del pubblico le loro competenze e hanno realizzato ben 203 appuntamenti. Grande successo anche per le consulenze dei professionisti di CasaClima, gli Incontri con la paesaggista e la plant sitter. Sold out per i corsi realizzati con l’Ordine degli Architetti PPC di Torino, valevoli come crediti di aggiornamento per gli oltre 600 professionisti che hanno aderito.

Unanime il giudizio positivo su toBEeco, fiore all’occhiello di Expocasa e vetrina di prodotti che coniugano artigianato di qualità e attenzione all’ambiente.

Expocasa 2016 chiude con oltre 40.000 visitatori e dà appuntamento al pubblico dal 25 febbraio al 5 marzo 2017, sempre nella stessa sede espositiva.

Le attività proseguiranno sul sito expocasa.it e sulla pagina Facebook.

Torino al femminile tra gusto e arte

Dopo “Milano al femminile” di Anna Di Cagno e “Roma al femminile” di Giancarla Babino, anche il capoluogo piemontese ha ora la sua guida rosa, “Torino al femminile”, firmata da una delle più apprezzate giornaliste di viaggio italiane e torinese “doc”, Rosalba Graglia

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La Torino raccontata dall’autrice è una città tutta nuova. Deposto il ruolo di capitale dell’industria, oggi Torino è cultura, arte e gusto, con le sue atmosfere barocche, le architetture contemporanee e di design, la dolcezza della collina e del Po. E poi le grandi mostre, il food, il cioccolato, i caffè storici, i libri, il “Museo Egizio” più importante del mondo (dopo il Cairo, certo) e il “Museo del Cinema” più creativo.

I diciotto chilometri di portici che attraversano la città, aggiudicandosi il primato di possedere la più ampia zona pedonale d’Europa, vi condurranno alla scoperta dei mercati, del vintage e di tutti gli indirizzi “art de vivre”, per conoscere più da vicino una città come non l’immaginereste: inattesa, fascinosa, sorprendente, misteriosa, elegante e molto “a misura di donna”.  La guida raccoglie notizie, indirizzi e consigli per scoprire/riscoprire la città. E per imparare a vivere un po’ da torinesi: vi piacerà.

 

Il libro è edito da Morellini Editore, casa editrice milanese specializzata nelle guide di viaggio, nella cultura del territorio e nelle tematiche femminili, fra cui rientrano le prestigiose collane Pink Generation e Guide al femminile dedicate a una nuova tipologia di donne, consapevoli, curiose, poco propense ad affidare ad altri le redini del proprio destino e le proprie scelte e, perchè no, dotate di un buon sense of humor.

Rosalba Graglia,  torinese, una laurea in storia e una passione per l’architetto Antonelli, per Flaubert (lavora sotto il suo sguardo bonario, da una vecchia foto-ritratto accanto al computer) e per Truffaut, scrive di viaggi e di food da molti anni. Ha pubblicato guide turistiche e libri sui suoi paesi del cuore (Francia e Corsica, Portogallo e Azzorre, Irlanda), collabora con magazine di viaggio (Bell’EuropaBell’ItaliaIn Viaggio,Gambero Rosso) e quotidiani. Ama andare sulle tracce di scrittori, artisti, registi: innamorata della città dove è nata e dove vive, va regolarmente alla ricerca, per lavoro e per passione, di posti da scoprire e di storie da raccontare.
 

Rosalba Graglia
 Collana Al femminile
Morellini editore (info@morellinieditore.it)
144 pagine
Prezzo di copertina: euro 11,90
Disponibile anche in formato epub: euro 4,99
INFO
MORELLINI EDITORE via Alciati 7 – 20146 Milano info@morellinieditore.it | www.morellinieditore.it www.facebook.com/morellinieditore | www.facebook.com/10annimorellini

Collezioni minime: è tempo di Fluorite

La piccola esposizione è arricchita da copie anastatiche di volumi storici provenienti dalla Biblioteca del MRSN, a compendio del tema trattato

 minerali fluorite

Prosegue la sperimentata e felice consuetudine di collaborazione tra il Museo Regionale di Scienze Naturali e il Consiglio Regionale del Piemonte con la terza edizione di “Collezioni minime a Palazzo Lascaris”, piccola esposizione di pubblicazioni e reperti naturalistici sistemati in due vetrine poste all’ingresso della sede deI Consiglio Regionale. Il filo conduttore della rassegna per il 2016, che vedrà ogni due mesi esposto un diverso soggetto, sarà la Natura dell’Europa.

Il primo appuntamento del 2016 del Museo Regionale di Scienze Naturali presso la sede di Palazzo Lascaris, è con la sezione di   Mineralogia che espone, dal 4 marzo al 3 maggio, alcuni esemplari di fluorite. La piccola esposizione è arricchita da copie anastatiche di volumi storici provenienti dalla Biblioteca del MRSN, a compendio del tema trattato.

 

La fluorite (CaF2) è il più diffuso e importante composto naturale del fluoro, elemento a cui il minerale ha dato il nome. Più del 90% del minerale estratto viene impiegato dall’industria metallurgica dell’alluminio e degli acciai e da quella chimica come materia prima nella produzione del fluoro e dell’acido fluoridrico. Cristalli particolarmente puri trovano impiego nella preparazione di lenti speciali e di parti ottiche di strumenti scientifici. La fluorite venne impiegata, nel mondo greco e romano antico, soprattutto come pietra ornamentale e da taglio. I vasi murrini (dal latino murrha, termine con cui si indicava il minerale) erano preziosi vasi intagliati in una varietà di fluorite compatta proveniente dalla Partia (l’attuale Iran).

 

Etimologia: dal latino flúere = scorrere, con riferimento all’uso del minerale come fondente in metallurgia. Morfologia: molto comune in cristalli ben formati, spesso aggregati. La forma più comune è il cubo, più rare sono quelle dell’ottaedro, del rombododecaedro ecc. solitamente in combinazione con il cubo. Uno stesso cristallo può presentare sia facce perfettamente lisce (ad esempio quelle del cubo) sia facce a gradini (ad esempio quelle dell’ottaedro) con la tipica struttura “a parquet”. Colore: molto vario: da incolore a latteo, verde, giallo, azzurro, viola, fino a nero, spesso distribuito in zonature a bande anche all’interno dei singoli cristalli.

Località: è un minerale molto comune e diffuso. Tra le località più famose, che hanno fornito splendidi esemplari cristallizzati, si possono ricordare i vasti distretti metalliferi tedeschi (Sassonia e Baviera) e inglesi (Cumberland, Durham, Derbyshire e Cornovaglia) e le litoclasi alpine del Monte Bianco e del San Gottardo. In Piemonte sono stati rinvenuti ottimi campioni nelle cave di Baveno, Alzo, Beura e Villadossola (VB).

 

Sede: Palazzo Lascaris, via Alfieri 15, Torino

Mostra: Collezioni minime a Palazzo Lascaris Fluorite

Periodo 4 marzo – 3 maggio 2016

Ingresso: gratuito

Orario: Lunedì – venerdì 10-18

Info: rel.esterne@cr.piemonte.it