La geografia della bellezza
sono molto contenta questa settimana di affrontare il tema della cosmetologia ed erboristeria. Io sono una grande appassionata di erboristeria, fitoterapia e naturalmente di cosmetici soprattutto quelli naturali. Mi piace fare i cosmetici da me, diciamo che è il mio hobby preferito, mi diletto a sperimentare sempre nuove ricette di bellezza e quindi faccio continuamente ricerche, una volta andavo in biblioteca e prendevo appunti, adesso naturalmente c’è il web! È grazie ad internet che anni fa ho conosciuto una cosmetologa bravissima che ho cominciato a seguire assiduamente ed oggi posso finalmente scrivere di lei, della dottoressa Barbara Bertoli. Barbara Bertoli, torinese, è una farmacista, cosmetologa specializzata in Scienza e tecnologia dei
prodotti cosmetici. In venti anni di collaborazione con aziende cosmetiche e farmaceutiche internazionali ha maturato una profonda conoscenza del cosmetico e della pelle. Si occupa costantemente di ricerca e divulgazione, per diffondere un nuovo paradigma della cosmetica e, proprio per questo il suo impegno è esteso e continuo. Barbara Bertoli è una viaggiatrice curiosa che ama immergersi nelle culture locali per cercare all’origine l’incredibile biodiversità che la natura ci offre. Luoghi in cui l’uso tradizionale delle piante, dei fiori e delle essenze più pure e incontaminate dalla chimica, diventa fonte d’ispirazione per elaborare un nuovo concetto di bellezza e di consapevolezza cosmetica, più completo ed evoluto. Nel 2015 è uscito il suo libro “La geografia della bellezza”, che io personalmente ho letto 2 volte e mi è piaciuto tantissimo, un giro del mondo attraverso i continenti e attraverso i rituali di bellezza dei
popoli passando dalle proprietà dell’olivo utilizzato in Grecia, al rosmarino e mandorle dell’Italia, dal miele impiegato in Egitto alla vaniglia del Madagascar. E poi gli oli essenziali utilizzati in Oriente e il bagno onsen giapponese, arrivando poi nella moderna America. Il tutto corredato da ricette di bellezza facilmente replicabili, ma non voglio svelare tutti i Paesi trattati nel libro e dei popoli protagonisti, i cui preziosi consigli costituiscono un vero patrimonio da tramandare e divulgare. Oltre ad aver scritto il libro “Geografia della Bellezza” edizioni Ultra di Castelvecchi, ha scritto su cosmpolitan.it e alfemminile.com, è beauty writer per importanti portali web collaborando con chi ama la natura nella sua forma cosmetica come Egocentrica di Tessa Gelisio. La dottoressa Bertoli è intervenuta in programmi di RAI UNO come esperta cosmetologa, ed è titolare del corso “Bellezza, benessere e cura della pelle” presso l’Università Popolare di Torino (ente di formazione riconosciuta dal MIUR) e di corsi di cosmetologia presso accreditate scuole di estetica e make up.
MELISSA e i suoi 65 passi dalla Mole
Se penso ad un posto che mi fa stare bene è di solito un’erboristeria. Ho scoperto Melissa su internet perché è rivenditore di molti marchi che avevo sempre acquistato online. Perciò la prima volta che mi sono recata da Melissa Erboristeria ero in missione approvvigionamento e mi ero equipaggiata di una lunga lista di prodotti da provare ed acquistare… Avevo letto che era a 65 passi dalla Mole e infatti dopo aver attraversato quella che è stata la mia zona universitaria, mi sono ritrovata non in un semplice negozio, ma in una sorta di salotto incantevole ed accogliente! Vanta una fornitura di prodotti infinita, ci si puo’ trovare davvero qualsiasi cosa ed ovviamente è tutto rigorosamente naturale e/o bio. È davvero un luogo speciale, l’arredamento e’ accuratamente vintage, nulla è
lasciato al caso, ogni dettaglio è curato nei minimi particolari, carta da parati vintage, credenze colme di barattoli con infusi, aromi speziati, profumi di una volta, insomma una miscellanea di sensazioni olfattive che riportano ai ricordi. Girovagare tra gli scaffali e trovarci di tutto: tisane, caramelle, cioccolato, libri, profumi, scatole, fotografie, trucchi, sali da bagno e tanto altro ancora. Questo è il segreto del successo di questa bottega. Un angolo fatto di dettagli, di piccole cure, di particolari dove anche solo un sacchettino di caramelle alla rosa può letteralmente addolcire la giornata.
.
Il Presepe Meccanico 2017 dell’oratorio Michele Rua
Disposto su un ‘area di 35 mq, il Presepe meccanico si ispira fedelmente alla Palestina del tempo di Gesù e ai personaggi tipici dell’epoca. Si possono vedere castelli, torri, grotte, torrenti ed il mulino accompagnati da artigiani all’opera, contadini, animali da cortile, il tutto inserito in uno splendido ambiente da ammirare. I visitatori possono osservare il vasaio, la filatrice e il pastorello che attorniano la grotta della Natività insieme alla presenza di tutte le altre figure e l’accampamento romano, tutti realizzati nei minimi dettagli che creano un’atmosfera affascinante.
È sicuramente un’opera unica nel suo genere, l’allestimento è curato con estrema attenzione e non è solo la meccanica che rende unico il Presepe, ma anche la fantasia dei realizzatori che riescono a strabiliare il visitatore. Quest’anno ad accogliere il visitatore si aggiungono figure di pastori (ad altezza d’uomo) che lo accompagnano verso la meta. Per rendere più belle le figure esterne al presepe quest’anno si sono aggiunti i tre re Magi a grandezza naturale. Inoltre hanno realizzato la Natività, sempre a grandezza d’uomo che verrà collocata in chiesa. La creazione del Presepe meccanico dell’oratorio Michele Rua è frutto di un’idea nata anni fa da alcuni salesiani cooperatori. L’associazione salesiani cooperatori è un’associazione creata e ardentemente voluta da Don Giovanni bosco. Il Presepe meccanico ed il Laboratorio uomini del Michele Rua di Torino non è nato solo per stupire, ma è l’occasione per ritrovarsi in famiglia o con amici, un momento di incontro e di condivisione.
–
Periodo:8 dicembre 2017- 14 gennaio 2018
Orario: giorni festivi 9:00-12:30 15:30-19:00 giorni feriali 15:30-19:00
Dove: via Paisiello 44 TORINO
INGRESSO GRATUITO
.
















Quando si prende un cucciolo, che non deve avere mai meno di due mesi, non si può non tener conto che potrà sporcare in casa (fino a quando non avrà il controllo degli sfinteri, esattamente come i nostri bambini, solo che loro ci mettono molto meno), piangere se lasciato solo (bisogna abituarlo gradualmente, soprattutto se lo portate a casa quando siete in ferie, ricordate che poi dovrete tornare a lavorare), mordere qualunque cosa (è con la bocca che il cane impara a conoscere il mondo), che andrà educato (con delle regole e col gioco), dovrà uscire spesso (in qualsiasi condizione meteo), ed essere sottoposto ad una serie di controlli dal veterinario. Oltre a tutto ciò e bene non dimenticare che il cucciolo diventerà presto adolescente e poi adulto, e che oltre all’impegno temporale c’è anche quello economico. E’ fondamentale soprattutto che gli adulti sappiano che la stragrande maggioranza dell’impegno toccherà a loro, anche se è corretto responsabilizzare i bimbi. Pensare che siano i figli a prendersi cura del cucciolo, sarebbe come pensare di mandare il proprio bimbo all’asilo con la maestra che ha più o meno la sua età e che lo educa secondo la sua esperienza e le sue regole..lascio immaginare a voi. 
E’ fissato per domenica 17 dicembre il mercatino natalizio più atteso ai piedi del Musinè.
formativi così da ampliare i suoi orizzonti e le sue competenze. Costumi per la scena, intimo donna, design, modellismo. Questi sono i molteplici interessi di Jenny che hanno influenzato la sua visione di moda fino alla realizzazione del suo brand. Ha quindi cominciato a farsi riconoscere per i dettagli delle sue creazioni, per la perseveranza e la meticolosità del lavoro, per la visione precisa degli abiti che escono dal suo atelier. Tessuti e tagli per risaltare le linee femminili accarezzate dei tubini. Abiti per ogni occasione resi unici da dettagli portabili. Collezione dopo collezione ha proseguito giocando sulle forme, mescolando aderenza e volumi, scultura e leggerezza. Ha coltivato con cura il principio
di idee su misura, mantenendo tuttavia il valore dell’accessibilità: anche nella produzione in serie sono evidenti le caratteristiche di artigianalità e cura dei dettagli. Il suo pensiero è quello di vestire tutte le donne, nessuna esclusa, tutte le forme, inserendo in ogni capo particolari che rivelano il forte carattere della stilista trasmettendolo a chi lo indossa. Vi invito a vedere il suo profilo Instagram dove si possono ammirare bellissimi scatti delle sue creazioni in cui tessuti, trame e modelli unici fanno da cornice ad un’espressione artistica e di un artigianato di stile.
Bologna e autore per Il Mulino della pubblicazione “Annibale”, tema dell’incontro, dedicata al leggendario condottiero cartaginese. Annibale generale tra i più grandi di ogni tempo e genio militare dalle insuperate doti di condottiero, nel corso della seconda guerra punica inflisse ai romani una serie di spaventose disfatte. Venne sconfitto a Zama ad opera di Scipione che avviò Roma verso il predominio sul Mediterraneo.Giovanni Brizzi, con la casa editrice Il Mulino ha inoltre pubblicato “Il guerriero , l’oplita, il legionario. L’esercito nel mondo antico”, “canne. La sconfitta che fece vincere Roma” e “Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco, l’altra Italia”. La mostra Odissee racconta il cammino dell’umanità sul pianeta Terra nel corso di una storia plurimillenaria attraverso un centinaio di opere provenienti dalle raccolte di Palazzo Madama e da vari musei del territorio e nazionali: dipinti, sculture, ceramiche antiche, reperti etnografici e archeologici, oreficeria longobarda e gote, libri antichi, strumenti scientifici e musicali, carte geografiche. Gli incontri organizzati in collaborazione con Il Mulino proseguiranno
scoprire i cambiamenti della moda indossata da nobiltà e borghesia nel periodo tra settecento e novecento. Al termine della visita i bambini potranno vestire dei modellini in carta secondo la loro creatività. Al termine delle attività sarà offerta ad ogni bambino una merenda dell’azienda centrale del latte di Torino, partner dell’iniziativa. Durata: un’ora circa, evento rivolto a bambini dai 6 ai 12 anni, costo: bambini € 3; adulti € 8 oppure gratuito per i possessori dell’Abbonamento Musei; 2 adulti +1 bambino €15. Prenotazione obbligatoria al numero 

