LIFESTYLE- Pagina 390

Cavour, tutto esaurito per la carne piemontese

cavour carneNel paese della Rocca, soprattutto nella giornata di domenica 24, le condizioni meteo soleggiate – nonostante i pessimistici bollettini dei giorni precedenti –hanno favorito l’afflusso dei visitatori, giunti  per gustare i menù a base di carne proposti nell’Ala del Gusto

Cavour non è solo “Tuttomele”. E lo ha dimostrato con la rassegna “Cavour Carne di Razza Piemontese” che si è ripetuta lo scorso fine settimana, da venerdì a domenica, a cura di Procavour. Nel paese della Rocca, soprattutto nella giornata di domenica 24, le condizioni meteo soleggiate – nonostante i pessimistici bollettini dei giorni precedenti –hanno favorito un discreto afflusso di visitatori, giunti per gustare i menù a base di carne proposti nell’Ala del Gusto in piazza Sforzini e nei ristoranti ed agriturismi locali, in particolare il rocca cavourbollito misto e la battuta di carne cruda. Peccato che all’Ala, già intorno alle 13.30 il bollito era andato tutto esaurito. Discreto è stato anche l’afflusso alle bancarelle che erano disseminate per tutto il centro storico e buona accoglienza ha avuto l’esposizione di mini trattori. Nel pomeriggio la Bandacavour banda musicale di Barge ha portato un ulteriore tocco di armonia alla manifestazione. “La mostra bovina crea sempre una certa attenzione – spiega il presidente di Procavour, Giancarlo Cangiaolosi – l’esito percepito dalla partecipazione della gente è stato positivo, sotto l’Ala ci sono state oltre 300 persone a premiare lo sforzo gastronomico fatto da Procavour. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con l’amministrazione per valutare in tempo i passi da fare per la prossima edizione”

Massimo Iaretti

In Piemonte i campanari di tutta Italia

CAMPANILE VIGILI FUOCO Il 56mo Raduno Nazionale Suonatori di Campane ha il patrocinio della Regione

In Piemonte arriveranno i campanari di tutta Italia  per l’appuntamento del 4 e 5 giugno a Mombaruzzo, nell’Astigiano,  su iniziativa dell’Associazione Campanari del Monferrato. Il 56mo Raduno Nazionale Suonatori di Campane ha il patrocinio della Regione, delle Province di Asti e Alessandria, dei Comuni di Mombaruzzo, Fontanile, Asti, Alessandria, Canelli, Nizza Monferrato, Acqui Terme e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e Asti Docg.

Mercatino Francese Belle Époque in piazza Solferino

Un nuovo ed unico evento è ospitato per la prima volta a Torino

EPOQUE

Le casette in legno dai colori pastello con le scritte in stile liberty, le luci, le insegne e gli spazi dedicati a specialità gastronomiche francesi, creano un piccolo quartiere parigino in cui si respira un’atmosfera molto particolare. Nelle vetrine dei negozi troviamo pane appena sfornato e croissant, biscotti e cioccolatini, miele e marmellate, formaggi e salumeria, spezie e vini, ostriche e champagne per le piccole e grandi occasioni e tanti prodotti freschi. Le cucine preparano specialità regionali da consumare a casa o sul posto in una piacevole atmosfera conviviale. Al Mercatino Francese Belle Époque non si soddisfa solo la gola, in quanto si trovano anche saponi profumati, articoli per la tavola, prodotti tessili ed accessori per la casa e la persona. Il personale del mercatino veste come all’epoca e con il sorriso vi accompagnerà in questo viaggio nel tempo per ritrovare l’atmosfera di un periodo speciale. Un ricco programma di eventi saprà allietare il pubblico torinese.

Con il patrocinio del Comune di Torino

 Mercatino Francese Belle Époque

da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio 2016 – Torino – Piazza Solferino

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 24.00

 

La prodottistica

 MULINO SOLFERINO

Saranno presenti prodotti sia alimentari, sia non alimentari, tutti espressione di diverse regioni francesi. Quelli legati all’enogastronomia rappresentano il cuore del mercatino.

Oltre 80 i tipi di formaggio presenti, dal Mont d’Or, con la tipica confezione di legno, al Rocamadour del Midi Pyrénées, dal Camembert della Normandia, al Brie della Ile de France. Anche i vini sono presentati in oltre 30 varianti, dallo Champagne al Bordeaux fino al Sidro. I salumi hanno particolari tipi di produzione che abbinano spezie ed erbe aromatiche. L’offerta dei biscotti Bretoni può contare su oltre 20 varietà diverse di ripieno: dal cocco al sesamo, dal cioccolato al limone. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie, le quali provengono, nella maggior parte dei casi, dalle ex colonie francesi. A conclusione dello spazio enogastronomico non poteva mancare la baguette, calda, appena sfornata. I forni della Boulangerie preparano anche croissant e pasticceria da forno.

I prodotti artigianali arrivano dalla Provenza e dalla Costa Azzurra: tovaglie, saponi, lavanda, essenze ed oggettistica provenzale. Da Parigi arrivano profumi e un’ampia gamma di accessori moda.

Tutti i prodotti sono accuratamente selezionati per garantire il massimo standard di qualità.

L’ampia gamma di offerte alimentari può contare su una filiera di piccoli produttori, mentre la parte riguardante la produzione provenzale e della Costa Azzurra, sia di tovagliati, sia di saponi e lavanda, provengono da aziende artigianali che sono presenti all’interno della manifestazione.

La ristorazione

Non poteva mancare, in questa proposta legata alla Francia, un angolo dedicato alla sua gastronomia regionale. Differente a seconda delle caratteristiche legate ai territori, dalla presenza di coste o montagne, confinanti con altri paesi europei oppure influenzate da tradizioni che si perdono nel tempo, la cucina si declina in numerose proposte: tartiflette, cassoulet, chocroute e tanto altro. Uno spazio è dedicato alla degustazione dei vini e, proprio per completare questo panorama tutto francese, si potranno degustare ostriche e champagne.

Cavour torna capitale della "razza piemontese"

Le vie del centro saranno “invase” dalle bancarelle della Fiera di primavera, nelle vie Roma e piazza Sforzini ci saranno i prodotti della terra a cura delle organizzazioni professionali agricole, mentre i commercianti invitano a visitare i negozi del centro con macellerie e negozi aperti

rocca cavour

Cavour, centro della Citta Metropolitana di Torino al confine con la “Granda” è dal 22 al 24 aprile “capitale” della carne di Razza Piemontese. Dunque per la città non c’è soltanto “Tuttomele” la rassegna che a novembre richiama da tutta la regione visitatori ai piedi della Rocca. Dopo l’apertura della manifestazine, alle 19 del 22 aprile in piazza Sforzini, nell’Ala Comunale e la serata di balli occitani, sabato 23, il culmine dell’evento sarà nella giornata di domenica 24 con l’inaugurazione della rassegna “Cavour Carne di Razza Piemontese”, alle ore 11.30 in piazza III Alpini con la partecipazione della Banda San Lorenzo di Cavour. Per tutta la giornata le vie del centro saranno “invase” dalle bancarelle della Fiera di primavera, nelle vie Roma e piazza Sforzini ci saranno i prodotti della terra a cura delle organizzazioni professionali agricole, mentre i commercianti invitano a visitare i negozi del centro con macellerie e negozi aperti. In piazza III Alpini ci sarà la mostra zootecnica regionale, organizzata da Ara Piemonte – Associazione regionale agricoltori, in piazza Solferino la mostra di meccanizzazione agricola e sotto il porticato comunale la Fiera in miniatura, esposizione di mini trattori. E poi, grazie al supporto del cabrio bus della Cavourese Spa, si potranno visitare le “Cascine aperte” dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Inoltre, alle 10.30 ci sarà “La carne piemontese in tavola” con menù a base di carne in ristoranti ed agriturismi e l’apertura dell’Ala del Gusto in piazza Sforzini dove sarà possibile pranzare con la Piemontese no stop sino alle 14.30, a cura di Procavour in collaborazione con macellai locali e pasticceria artigiana. Nel pomeriggio l’intrattenimento sarà a cura della Banda musicale folkloristica di Barge e ci saranno numerosi altri eventi a corollario di una manifestazione di tutto rispetto.

Massimo Iaretti

I tre giorni del FAI per il giardino

I migliori espositori per la prima e più completa mostra mercato italiana di florovivaismo di qualità

masino parchi verde

Da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio 

Importante compleanno per la “Tre giorni per il giardino” al Castello di Masino a Caravino (TO): la prestigiosa mostra-mercato organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano sotto l’attenta regia dell’Architetto Paolo Pejrone, fondatore e presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino, nel 2016 festeggia 25 anni e si svolgerà venerdì 29 – dalle ore 14.30 alle 18 – sabato 30 aprile e domenica 1 maggio – dalle ore 10 alle 19.25 anni di consensi e di successi che hanno permesso alla manifestazione, ideata da Marella Agnelli e Paolo Pejrone sul modello di “Les journées des plantes” di Courson, di diventare una dei più importanti e completi appuntamenti florovivaistici internazionali. Alla prima edizione parteciparono 30 espositori, mentre quest’anno saranno oltre 160 i vivaisti italiani e stranieri, selezionati sulla base di accurati criteri di qualità ed eccellenza, che porteranno nel parco secolare del Castello di Masino le loro migliori produzioni e tante novità. Crescita esponenziale anche per i visitatori: dai circa 7.000 del 1992 si è passati a una media di 25.000 nelle ultime edizioni, per un totale di più di 400.000 biglietti venduti.

Anche quest’anno esperti e appassionati potranno scoprire e acquistare, immersi tra colori e profumi primaverili, nuove e rare meraviglie per il giardino e l’orto e potranno conoscere le moltissime specie floreali e arboree esposte: alberi e arbusti per giardini e terrazzi; piante da frutto e da orto; piante da bacca; piante aromatiche ed erbe medicinali; piante annuali, biennali e perenni da fiore; piante decorative per la foglia; piante acquatiche; piante cactacee e succulente; piante alpine e da roccia; frutti antichi e sementi rare.

Tra le novità di quest’anno: specie botaniche rare di hemerocallis, clematidi semisempreverdi a fioritura invernale, dahlie giganti e nerine, tappezzanti per zone aride, nuovi ibridi di garofani e di rose, collezioni di basilici, pesche antiche, campanule, ciclamini, nuove varietà di agapanti, aquilegie, ellebori, iris rifiorenti, peonie, ortensie, sedum, ninfee, gerani, piante da macchia mediterranea e tanto altro ancora.

Oltre a piante e fiori, in vendita anche cesteria, vasi decorati e sculture; abbigliamento e attrezzi per la cura del verde, piscine naturali, prodotti ornitologici, serre, tessuti, lampade e arredi per esterno, pitture botaniche, voliere per farfalle, mangiatoie per scoiattoli e nidi per insetti utili, complementi per il giardino acquatico, editoria specializzata. In più sarà possibile acquistare frutta, verdura e profumi dell’orto di primavera e altri prodotti biologici.

Opportunità esclusiva per gli Iscritti FAI e i Soci dell’Accademia Piemontese del Giardino:

Venerdì 29 aprile dalle ore 9.30 alle 14.30 gli iscritti e chi si iscriverà al FAI (possibilità di iscriversi in loco) e i soci dell’Accademia Piemontese del Giardino avranno la straordinaria possibilità di visitare la “Tre giorni per il giardino” con ingresso gratuito e prima dell’apertura al pubblico ufficiale. Un’opportunità unica per vedere gli ultimi preparativi e gli allestimenti finali degli espositori presenti a Masino e di fare acquisti in anteprima.

La visita alla manifestazione sarà resa ancora più piacevole dalla fioritura del cosiddetto “Giardino delle Nuvole” – composto da circa 7.000 piante di candide Spireae Van Houttey donate al FAI da Fondazione Zegna e messe a dimora dieci anni fa su progetto di Paolo Pejrone – e dalla visita al settecentesco labirinto di carpini, situato alla fine dell’antico viale di accesso al castello.

Si rinnova anche quest’anno il gemellaggio tra la “Tre giorni per il giardino” e un grande giardino italiano. Per il 2016 è stato scelto il Parco di Villa Peyrani, dimora di Alberto e Silvana Peyrani situata in Strada San Michele 14 a Moncalieri (TO). Il grande giardino minuziosamente piantato e ben organizzato, realizzato da Paolo Pejrone, sarà eccezionalmente aperto domenica 8 maggio, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, grazie alle visite organizzate dalla Delegazione FAI di Torino accompagnate dai volontari della Fondazione. Camminando per il meraviglioso parco, si potranno ammirare terrazze, siepi di carpini e di bosso di centinaia di metri, fontanili con ninfee, rane e pesci, orti, alberi secolari – tra cui numerosi lecci e querce. E ancora numerosi arbusti fruttiferi, bulbose, ortensie, roseti e una collezione di centinaia di peonie… L’ingresso, a contributo libero e a numero chiuso, è riservato ai soli Iscritti FAI (possibilità di iscriversi in loco) che presenteranno il biglietto di ingresso della “Tre giorni”, previa prenotazione obbligatoria da effettuarsi il 29, 30 aprile e 1 maggio al Castello di Masino oppure scrivendo all’indirizzo faimasino@fondoambiente.it o telefonando al numero 0125 778100 a partire da martedì 3 maggio. Per raggiungere la villa è previsto un servizio navetta a/r con partenza ogni mezz’ora, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, da piazza G. Marconi a Moncalieri.

In occasione dell’evento verranno organizzati presso il Tendone incontri interessanti conferenze e presentazioni di libri sul tema dei giardini e della cura del verde, secondo il seguente programma:

–   venerdì 29 aprile alle ore 14.30 lezione di Davide Pacifico sulle bulbose mediterranee; alle ore 15.30 presentazione della nuova rosa Barni “Lago di Como” alla presenza di Vittorio Barni, Paolo Ferrara e Paolo Pejrone; ore 17.30 presentazione del libro “Un giardino semplice. Storie di felici accoglienze e armoniose convivenze” di Paolo Pejrone (Einaudi, 2016).

–    sabato 30 aprile alle ore 12.30 Laura Caratti, Teresa Luciano ed Eddi Volpato presenteranno il libro “Il giardino svelato”, a cura di Laura Caratti, autori vari (Blu Edizioni, 2016)

–    domenica 1 maggio alle ore 12.30 presentazione del volume “Più orto che giardino” di Simonetta Chiarugi e Camilla Zanarotti (Mondadori Electa, 2016) alla presenza di Simonetta Chiarugi ed Enrica Melossi.

 

Inoltre nel corso dei tre giorni presso gli stand degli espositori verranno proposti oltre 25 incontri con i vivaisti e lezioni sulla coltivazione e la cura di orti e giardini, dalla coltivazione delle orchidee alla naturalizzazione delle erbe spontanee in giardino, dalla manutenzione di un frutteto di frutti antichi all’importanza dell’uso dell’humus per la salute del suolo, alle proposte per il giardino fiorito. Programma completo su www.fondoambiente.it.

 

Sabato 30 aprile e domenica 1 maggio sono in programma anche divertenti laboratori per grandi e piccini. Alle ore 11, 14 e 16 presso il Tendone incontri avranno luogo i laboratori didattici “Con le mani nella terra: piccoli giardinieri crescono” a cura di Nadia Nicoletti. Presso lo stand di Oasi Zegna si svolgerà invece il laboratorio botanico, durante il quale i bambini potranno creare il loro orto tricolore, per un approccio consapevole alla natura.

Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino e Comune di Caravino.

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2016”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI, che conferma per il quarto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione, e Cedral Tassoni, azienda amica dal 2012 e importante marchio italiano che per il quinto anno ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

 

Orario:

venerdì 29 dalle ore 14.30 alle 18, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 17.30).

 

Ingresso alla manifestazione:

Intero: € 10,00; Ridotto (bambini 4-14 anni): 5,00; Iscritti FAI e Soci dell’Accademia Piemontese del Giardino: € 4,00; Residenti a Caravino e Cossano Canavese: gratuito.

Opportunità speciale riservata agli iscritti FAI e ai soci dell’Accademia Piemontese del Giardino: venerdì 29 aprile ingresso gratuito alla manifestazione dalle ore 9.30 alle 14.30.

 

Ingresso cumulativo manifestazione + visita al Castello:

Intero: € 15,00; Ridotto (bambini 4-14 anni): € 7,00; Iscritti FAI: € 4,00; Residenti: gratuito

Parcheggi:

Disponibilità di ampi parcheggi gratuiti nelle vicinanze della mostra. Parcheggio interno € 5,00

 

Aree di ristoro:

Area attrezzata per ristorazione, adiacente alla mostra, con piatti caldi, menu tipici della tradizione canavesana.

Ampia Area Bar FAI in manifestazione

Caffè Masino sulle terrazze panoramiche del Castello

– “Ristorante del Castello” presso il Salone Marchesa Vittoria, con menu stagionale (prenotazioni 335.5204114).

 

 

Per informazioni: FAI – Castello di Masino tel. 0125.778100; faimasino@fondoambiente.it

www.castellodimasino.it

Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it

Intrappola.TO, il gioco di fuga che sta facendo impazzire tutti

A metà tra una caccia al tesoro, un gioco di ruolo dal vivo ed una scena di Saw-L’enigmista (senza sangue però!)

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Si chiama Intrappola.TO e nasce sul modello straniero delle Escape Room, i giochi di fuga che hanno già conquistato l’Europa e gli Stati Uniti. Rinchiusi in una cella semi-buia, piena di enigmi con soli 60 minuti per risolverli e fuggire…. A metà tra una caccia al tesoro, un gioco di ruolo dal vivo ed una scena di Saw-L’enigmista (senza sangue però!), Intrappola.TO è il nuovo format di gioco che fa impazzire tutti, adulti e bambini.

Torino, Milano, Genova, Rimini, Legnano, Piacenza, Cuneo, Aversa, Roma, Brescia, Vicenza, Salerno, Palermo, Bologna, Trento, Verona e Siracusa sono le città in cui poter divertirsi con gli enigmi e i rompicapi dell’Escape Room più apprezzato del momento. Oltre 100.000 persone hanno giocato a questa avvincente sfida; e non è un caso che il popolo del web collochi Intrappola.to su TripAdvisor tra le attrazioni più amate delle città in cui è presente (prima a Torino, Legnano, Rimini, Piacenza e Aversa; seconda a Milano, Genova…). E diverse aziende hanno scelto Intrappola.To per i loro Team Building.

Sono già in programma diverse altre aperture: un successo travolgente che sta contagiando moltissime altre città (persino a Los Angeles e alle Canarie). L’esperienza è coinvolgente, inquietante, appassionante, assolutamente divertente. La squadra (da due a sei giocatori) che si ritrova chiusa in una stanza, ha un’ora di tempo per scoprire indizi, identificare codici, risolvere combinazioni e aprire un lucchetto dopo l’altro per tentare di riconquistare la libertà. Il gioco, tutto adrenalina, intuizione e cervello, consiste nell’entrare e, accompagnati dall’inesorabile scorrere del tempo, concentrarsi per risolvere una serie di enigmi e giochi di logica e osservazione.

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I giocatori sono soli sin dal loro arrivo, e forse questa è una delle caratteristiche che rendono Intrappola.TO diverso da tutti i giochi di fuga provati sino ad ora. La porta di ingresso è anonima, non c’è reception né accoglienza, solo un codice di ingresso inviato via mail dopo l’iscrizione on line. Tutti possono giocare e da 6 a 99 anni nessuno esce deluso: gruppi di amici, addii al celibato e nubilato, famiglie e colleghi di lavoro… Chi ha già provato ha un solo obiettivo…Ritornare! Perché il gioco è complesso, gli enigmi sono tanti e la probabilità di risolverli tutti al primo tentativo oscilla attorno al 2%.

Inoltre, in molte città è possibile misurarsi con una seconda stanza: un nuovo percorso con nuovi enigmi e rompicapo da risolvere, da affrontare anche in contemporanea con un’altra squadra e vincere la sfida nella sfida!

Iscriversi per giocare a Intrappola.TO è semplice. Basta compilare il form on line su www.intrappola.to.

 

A giugno torna il Salone dell'Auto al valentino

salone auto bursuc mihaiLa manifestazione aderisce al progetto Smart Tree del Comune di Torino. In collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente verranno messi a dimora trenta alberi necessari alla realizzazione di un boschetto

Si svolgerà nel Parco del Valentino, dall’8 al 12 giugno, il nuovo Salone dell’Auto di Torino. Una seconda edizione che arriva dopo il successo di pubblico dello scorso anno che ha riempito i viali del Parco del Valentino sui quali si trovavano le pedane di Case automobilistiche come Abarth, Alfa Romeo, Audi, Bentley, Bmw, Ferrari, Fiat, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Lotus, Maserati, McLaren, Mercedes, Porsche, Pagani, Subaru, Suzuki, Tesla, Toyota e Volkswagen.Anche per l’edizione del 2016 le auto verranno esposte lungo i viali del Valentino e il sistema espositivo paritario consentirà a ogni Casa automobilistica di disporre da 1 a 4 pedane per marchio con lo stesso layout per ogni brand. Ingresso gratuito con orario dalle 10 alle 24.

Il Salone dell’Auto di Torino 2016 si propone di essere l’appuntamento italiano ufficiale per la presentazione di nuovi modelli al pubblico con la presenza di 40 Case automobilistiche e con la previsione di 500.000 visitatori, anche grazie all’aumento dei giorni dedicati al Salone.

Rinasce, inoltre, il premio Car Design Award, prestigioso riconoscimento che veniva consegnato a Torino, capitale indiscussa del car design. Organizzato dalla rivista Auto&Design, il Car Design Award sarà assegnato da una giuria di giornalisti delle principali testate automobilistiche e di design internazionali e premierà tre categorie di progetto per le vetture di serie, i prototipi e showcar e la miglior evoluzione e coerenza con l’immagine di marca.La passerella delle auto del Gran Premio Parco Valentino si svolgerà nella giornata di sabato 11 giugno e vedrà un percorso allungato di 45 chilometri, che partirà da piazza Vittorio Veneto. Qui si ritroveranno le concept car, le edizioni limitate dei grandi collezionisti e le novità commerciali delle Case automobilistiche. Dal centro città si arriverà alla Reggia di Venaria, attraversando le eleganti strade di Torino e i suggestivi tornanti della collina circostante con ritorno al Valentino.La Giunta comunale ha approvato la delibera che autorizza l’iniziativa e tutto il sostegno operativo necessario per la riuscita dell’evento e per massimizzare la ricaduta positiva sul sistema turistico e commerciale del nostro territorio piemontese.“Con Parco Valentino – ha sottolineato il Sindaco Piero Fassino – è stato possibile pensare a un nuovo modo di fare Salone dell’auto, un modo moderno e fruibile. Una manifestazione che al suo debutto si è già affermata a livello nazionale e internazionale ma che ha trovato sede in una città, Torino, fortemente simbolica per la storia dell’auto”.Il Comitato organizzatore, per agevolare gli appassionati provenienti da tutta Italia, sta lavorando con le compagnie ferroviarie per promuovere agevolazioni tariffarie riservate a chi vorrà venire a Torino a visitare il Salone.Il Salone dell’auto Parco Valentino aderisce al progetto Smart Tree del Comune di Torino. In collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente verranno messi a dimora trenta alberi necessari alla realizzazione di un boschetto nel Parco del Valentino.

MC – www.comune.torino.it – Foto:Mihai Bursuc

Mostra Regine e Re di Cuochi:Natura del Design-Design della Natura

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, nella sala dei Camini, si terrà questa sera l’incontro con Norbert Niederkofler, Daniele Lago, Marco Rainò, Gianluigi Ricuperati

stupinigi maiorano albumMenti che si confrontano, saperi che interagiscono, idee che s’intersecano. Ma in ambiti solo in apparenza diversa. Perché la creatività, l’arte di raccontarla, il gesto sono parte integrante di più arti. Da questa premessa, che è consapevolezza, sono nati gli incontri Connecting Minds, a latere della mostra Regine & Re di Cuochi, in cui grandi chef incontreranno e si confronteranno con alcune personalità di mondi diversi (registi, designer, allenatori, filosofi, scrittori, direttori d’orchestra, economisti, ecc.) per mettere a confronto professioni ed esperienze, creative e organizzative, di realtà apparentemente diverse ma unite da obiettivi e metodologie comuni. Lunedì 18 aprile lo chef Norbert Niederkofler e il designer Daniele Lago, saranno moderati e da Marco Rainò e da Gianluigi Ricuperati. Nella Sala dei Camini della Palazzina di Caccia di Stupinigi a partire dalle ore 19.00 i quattro daranno vita al sesto di questi incontri ravvicinati, dal titolo Natura del Design – Design della Natura

Ingresso libero fino ad esaurimento posti (100) – prenotazione obbligatoria tramite il form www.regineredicuochi.com/talks.

Norbert Niederkofler è nato a Lutago in provincia di Bolzano nel 1961. Cuoco dalla tecnica rigorosa, nel ristorante St.Hubertus a San Cassiano in Val Badia racconta magistralmente i sapori del suo Alto Adige. La sua è una cucina di montagna, fatta di frutti selvatici, cacciagione, fiori, ma anche e soprattutto di muschi, cortecce, radici, erbe selvatiche. Il locale è perfettamente integrato in un albergo storico, Rosa Alpina, dove l’accoglienza avvolge con eleganza. Niederkofler da più di trent’anni ricerca sul territorio grandi prodotti di piccoli produttori, segue personalmente il ciclo della carne, della frutta e delle verdure, ricerca pesci di laghi alpini, raccoglie funghi ed è in costante esplorazione di sempre nuove erbe spontanee. Daniele Lago nasce ad Asiago, in provincia di Padova, nel 1972. E’ un designer italiano e amministratore delegato di Lago S.p.A. Entrato giovanissimo nell’azienda di famiglia, ha iniziato ad occuparsi fin dall’inizio della progettazione e dell’immagine di Lago , trasformandola da piccola realtà artigiana in un’azienda che oggi conta duecento dipendenti e un fatturato di trenta milioni di euro, ormai realtà internazionale di riferimento nel settore del design. Un’innata predisposizione per l’innovazione e il cambiamento, hanno portato Daniele Lago ad individuare una personale e nuova visione del product design, che si concentra sul fruitore dell’oggetto, sviluppando prodotti non definiti ma disposti al dialogo, come fossero ingredienti di un piatto. Questo suo pensiero si concretizza anche in alcune delle decisioni aziendali più recenti, come quella di costruire una bioarchitettura che diventasse la nuova fabbrica, pensata a partire dal benessere di chi lavora, o come la creazione nel 2014 della Lago Interior Life, un movimento che vuole dimostrare concretamente come il design può e deve migliorare la vita delle persone. Marco Rainò è socio fondatore di brh+, uno studio costituito a Torino nel 2002. Interessato all’aspetto di riflessione critica, approfondisce i rapporti tra architettura, design e arti visive come curatore di eventi pubblici, esposizioni e in numerosi scritti. È fondatore e Presidente di Turn, la prima design community italiana. Gianluigi Ricuperati è scrittore, saggista e curatore; ha collaborato e collabora con La Repubblica, La Stampa, GQ, Il Sole 24 Ore. E’ autore di libri come L’impero è nell’aria (ed. Minimum Fax), La tua vita in 30 comode rate (ed. Laterza). Nel 1999 ha tradotto The Wild Party (Ed. Einaudi Stile Libero). E’ direttore creativo della celebre scuola di architettura e design Domus Academy. Al termine del talk, al pubblico verrà offerto nell’area Bistrot della mostra, un piatto preparato dallo chef Niederkofler, “C’era una volta una trota – tartara, caviale, pelle croccante”, accompagnato da un calice di vino.stupinigi maiorano

LA MOSTRA

Regine & Re di Cuochi è la prima mostra dedicata alla cucina italiana d’autore e ai suoi protagonisti.33 grandi interpreti dell’identità nazionale e della cultura contemporanea. 33 protagonisti dell’evoluzione dello stile. 33 autori, creatori di valore economico, simbolico, culturale. Il cibo, gli ingredienti e la cucina sono espressione dell’identità, della storia, delle tradizioni, dei valori di una società: ben oltre il nutrimento sono espressione del lavoro e del talento umano, una forma d’arte e di rappresentazione con un autore: il cuoco. Come per la musica, la letteratura, il teatro, l’arte, la moda e il design, la cucina italiana ha fatto storia e rappresenta una delle più apprezzate forme di creatività artistica. Tutto questo viene raccontato in mostra, in un percorso espositivo affascinante e immersivo grazie all’utilizzo della tecnologia multimediale e interattiva, al materiale fotografico, documentario e agli oggetti simbolo che ogni cuoco ha voluto esporre come originale chiave di lettura e interpretazione. La mostra è un’esperienza multisensoriale che consente di conoscere i grandi interpreti della cucina italiana contemporanea e di entrare nei processi creativi che caratterizzano la loro produzione autoriale. Il ricco programma culturale è l’occasione per incontrarli e ascoltarli in dialoghi e duetti sorprendenti e mai scontati.

Ritorno a casa dalla Maison Valentino

atelier moda 5Dopo l’esperienza alla corte del grande stilista, ha deciso di tornare nella sua città e creare abiti sartoriali per alta moda e prêt-à-porter. Un bell’esempio di imprenditorialità femminile all’insegna del successo

Dalla Maison Valentino di Roma al capoluogo subalpino, dove ha creato il suo Atelier Beaumont: è questo l’iter percorso dalla giovane stilista torinese Paola Benedetta Cerruti che, dopo l’esperienza alla corte del grande stilista, ha deciso di tornare nella sua città e creare abiti sartoriali per alta moda e prêt-à-porter. Un bell’esempio di imprenditorialità femminile all’insegna del successo.

Abbiamo incontrato Paola Benedetta Cerruti nell’elegante palazzo liberty di Via Beaumont a Torino, dove ha ereditato un appartamento e l’ha trasformato nel classico atelier di una volta; diviso in show rom, salotto e laboratorio. Un luogo accogliente in cui far sentire le clienti a loro agio. Qui crea, propone e confeziona abiti su misura, facendo tesoro anche dell’esperienza alla Maison Valentino: «E’ stata un’occasione unica a livello lavorativo e sul piano umano. Ho iniziato dal fiore all’occhiello, imparando moltissimo dalle sarte che sono le mani di Valentino. I loro abiti erano opere d’arte e non si può immaginare quanto lavoro ci fosse dietro. Questo è un mestiere che si impara facendo, ma si ruba anche con gli occhi, soprattutto guardando».

-Per Marilyn Monroe i migliori amici delle donne erano i brillanti; per te l’abito cos’è?atelier moda 4

«Non è una frivolezza. Deriva dal verbo abitare e rimanda ad una sensazione positiva, intima, di casa; qualcosa che ci fa stare bene. L’abito è un po’ un nostro prolungamento, dice tantissimo chi siamo e a volte indossare i capi preferiti fa anche virare in meglio l’umore».

-Come nasce un tuo vestito?

«In tanti modi perché tutto è fonte d’ispirazione: una stoffa, una passamaneria o dei bottoni. Spesso mi ispirano i viaggi che aprono visuali più ampie e stimolanti. Ora è in work in progress una collezione ispirata al mondo sottomarino: ho visto fondali stupendi e pesci con accostamenti fantastici, in natura c’è un’armonia incredibile».

-Per Coco Chanel “la moda passa, lo stile resta”. La tua idea di stile?

atelier moda3«La moda deve esprimere classe, eleganza e far sognare qualcosa di bello e femminile. Il mio stile un po’ è classico, ma allo stesso tempo propongo qualcosa di moderno nei dettagli e nella versatilità. Prediligo linee definite, pulite, con le proporzioni giuste; curo e rifinisco il minimo particolare, perché penso che vestirsi bene voglia dire anche volersi bene».

– Hai due linee: partiamo dall’alta moda.

«Creo abiti su misura per spose, eventi speciali o per chi, semplicemente, ama avere un outfit che decidiamo insieme. Sono capi prestigiosi, particolarmente curati, con molti punti e ricami a mano; specie nell’abito da sposa, di cui rifinisco a mano anche il velo».

-E il prêt-à-porter?

«E’ la linea che propongo in taglia, ma che si può modificare in base al fisico e al gusto della cliente:atelier moda2 è il vantaggio dell’atelier. Prediligo materiali animal ed eco friendly che non implichino la sofferenza degli animali; per fortuna oggi ci sono molti tessuti tecnici per abiti meno delicati, da lavare in casa e pratici da mettere in valigia. Ricerco materiali di qualità, ma meno costosi, per rendere le mie creazioni più accessibili».

-Come risolvi il tour de force delle donne che corrono tutto il giorno e devono passare dall’ufficio a un cocktail?

– «Soprattutto con la mia linea prêt-à-porter che ha sempre una grande versatilità. Tessuti tecnici, bottoni automatici ed ecco che uno spolverino -con le scarpe e gli accessori giusti- traghetta facilmente dal lavoro all’aperitivo».

-La stilista francese Madeleine Vionnet disse che “l’abito non deve appendersi al corpo, ma seguire le sue linee”. Immagino sarai d’accordo, ma come ci riesci?

«E’ un gioco di equilibrio, proporzioni, lunghezze e taglio. Il punto di forza dell’atelier è proprio l’abito su misura che viene pennellato addosso, permettendo di mascherare i difetti, valorizzare i punti di forza e di esprimere al meglio anche la personalità della cliente».

-Da dove inizi?

«Si prendono le misure e si fa un cartamodello con le proporzioni esatte, si monta sul manichino e si procede con le prime sdifettature. Poi su una telina di cotone si confeziona l’abito vero e proprio. Lo si prova sulla cliente e lo si costruisce insieme: semplicemente tagliando e puntando spilli posso  dimostrare subito cosa sia meglio ed apportare le migliorie necessarie. Una volta sdifettata la telina non imbastisco neppure, taglio e cucio direttamente il vestito».

atelier moda1-Ci racconti la tua ultima collezione Midnight?

«E’ispirata a una bellezza senza tempo e a un’atmosfera magica che unisce sogno e realtà; proprio come la mezzanotte che segna la fine di un giorno e l’inizio di un altro. Must sono i cappotti e gli spolverini, versatili ed ideali per la primavera: in microfibra o tessuti tecnici, dalla linea dritta e slim, oppure con cinture in vita, impreziositi da bordi in pizzo o con bottoni automatici, tasche a vista o a soffietto e martingala. I capi spalla, in colori dalla forte personalità, possono essere dress-coat grintosi oppure sofisticati, adatti per il giorno come per la sera. Poi ho creato abiti da cocktail dalle linee avvolgenti che scivolano sul corpo esaltando la silhouette: con texture cangianti, impreziositi da ricami, broche raffinate o un semplice filo di paillettes. Pull-jacket che s’infilano come maglie: con un ampio scollo e tasche a pattina in tessuto tecnico elasticizzato. Da abbinare ai pantaloni in microfibra, con taschino e baschina; ideali per la donna contemporanea che passa con disinvoltura dall’ufficio all’happy hour. Ed ho rivisitato la redingote facendola in tessuto tecnico: con il collo a lancia che disegna la scollatura e tre bottoni laterali per enfatizzare -con discrezione- la femminilità del punto  vita».

-Quanto è difficile essere stilista Torino?

«E’ una città che si presta molto perché le torinesi sono particolarmente riservate ed apprezzano essere accolte in un ambiente come l’Atelier Beaumont. Sono abitudinarie e all’inizio può essere difficile conquistarle, però poi si affezionano e le hai per sempre. E’ il caso delle giovani spose che vesto per le nozze: scoprono i vantaggi dell’abito su misura e tornano per farsi confezionare altri capi».

– Chi sono le tue clienti?

«La mia cliente tipo attraversa un po’ tutte le fasce d’età, ha una personalità spiccata, veste classico ma ricerca anche qualcosa di particolare, quel tocco in più che indossa solo lei. Ama valorizzarsi ed esaltare la sua femminilità, ma con buon gusto e senza esibirla in modo eccessivo. Direi che le mie collezioni corrispondono perfettamente».

Laura Goria

Gli appuntamenti di "Messer Tulipano"

TULIPANO66È il momento ideale per trascorrere una serena giornata nel parco con tutta la famiglia (compresi gli amici a quattro zampe, che trovano anche ciotole di acqua fresca)

Finalmente la Primavera è arrivata davvero: il parco del Castello di Pralormo è un tripudio di verdi, da quello tenero e allegro dei germogli al verde intenso e sontuoso del sottobosco, le peonie sono cariche di promettenti boccioli, il glicine si prepara a sbocciare, la chioccia ci ha regalato 10 pulcini (e non manca il pulcino nero, fotografatissimo!) ma soprattutto la fioritura dei tulipani è tulipano 2assolutamente magnifica. È il momento ideale per trascorrere una serena giornata nel parco con tutta la famiglia (compresi gli amici a quattro zampe, che trovano anche ciotole di acqua fresca)

DOMENICA 17 APRILE ore 15/17

“Puzzles” attività ludico didattiche per bambini da 2 a 7 anni; ore 10 e ore 17 creazione di coroncine in panno ispirate al regno dei fiori, per piccole principesse; nel corso della giornata Lezioni pratiche di pittura naturalistica, Dimostrazioni di intaglio del legno; Zona ludica a cura di New Holland con trattorini a pedali e altre animazioni per i piccoli agricoltori; Spazio ludico coi giochi Quercetti; Prove di golf a cura del Golf Club i Girasoli.