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Nasce ortoalto Le Fonderie Ozanam

Nasce ortoalto Le Fonderie Ozanam: un progetto all’insegna della riqualificazione e della socialità

ORTOALTO 2

Sarà inaugurato ufficialmente nel pomeriggio di sabato 28 maggio, presso Casa Ozanam in via Foligno 14 a Torino, ortoalto Le Fonderie Ozanam, con una festa – evento che vuole coinvolgere tutta la cittadinanza, a cominciare dagli abitanti di Borgo Vittoria. Il Progetto, che ha preso il via lo scorso febbraio grazie all’idea e all’impegno della start up torinese OrtiAlti e al sostegno della Compagnia di San Paolo consiste nella creazione di un orto pensile comunitario (tra i primi esempi in Italia) sul tetto di Casa Ozanam, storico palazzo anni ’30 oggi di proprietà del Comune, al cui interno operano diverse realtà come la Cooperativa Sociale Meeting Service, partner dell’iniziativa. Sviluppato su una superficie di 300 metri quadri, di cui 150 coltivabili, ortoalto Le Fonderie Ozanam permetterà la coltivazione in loco di verdure fresche per tutto l’anno, andando ad arricchire con prodotti a “centimetro 0” il menù del Ristorante Le Fonderie Ozanam, presente all’interno della struttura e gestito da persone disagiate. Accanto agli aspetti puramente gastronomici, l’orto sarà anche un luogo di socializzazione e incontro per gli abitanti del palazzo e del circondario e punta a diventare un primo determinante tassello di riqualificazione urbanistica e di rilancio sociale per l’intero quartiere di Borgo Vittoria. Sarà, inoltre, un’occasione importante di lavoro e formazione per le persone della Cooperativa Sociale Meeting Service, a cui è affidato il compito di curare e coltivare lo spazio. Senza contare i benefici ambientali, che si tradurranno nella riduzione dell’isola di calore e delle emissioni di CO2, nel risparmio dei consumi, previsto intorno al 10 – 30%, nell’efficientamento energetico dell’edificio, nell’assorbimento delle acque piovane e nella diminuzione dell’inquinamento acustico. Proprio all’insegna dell’inclusione e della socializzazione, la festa di inaugurazione di ortoalto Le ORTOALTOFonderie Ozanam di sabato 28 maggio coinvolgerà i presenti con un ricco programma di iniziative. Il pomeriggio si aprirà con il tradizionale taglio del nastro, previsto intorno alle 14.30, a cui interverranno l’Assessore all’Urbanistica della Città di Torino, il Presidente della Circoscrizione 5 della Città di Torino, oltre a Loris Passarella, Presidente della Cooperativa Meeting Service e Elena Carmagnani, Presidente dell’Associazione OrtiAlti. A seguire, i più piccoli potranno partecipare a diversi laboratori gratuiti, per stimolare la loro creatività e curiosità: Piccoli Contadini, a cura dell’Associazione Parco del Nobile, per imparare a coltivare l’orto, Storie dell’Alveare, a cura dell’Associazione Parco del Nobile, per conoscere il mondo delle api e costruire candeline di cera, Spaventapasseri, a cura di Monica Fucini, per costruire spaventapasseri con materiali di riciclo e La Trottola di Robin Hood, a cura dell’Associazione La foresta di Sherwood, per costruire trottole di legno col tornio. Intorno alle 17 sarà invece possibile fare quattro passi nel Borgo Intorno allo stabilimento futurista di Diulgheroff, guidati dal Centro di Documentazione Storica della Circoscrizione 5, alla scoperta dell’ambito storico urbanistico e dei luoghi della comunità nella vecchia Barriera Lanzo. Durante tutto il pomeriggio sono previsti intermezzi di circo e musica a cura di Flic Scuola di Circo e si potranno degustare miele e centrifugati dell’orto. A conclusione della giornata, intorno alle 20, è in programma la Cena dell’Ortoalto, presso il ristorante Fonderie Ozanam, al costo di 50 euro, anticipato da un aperitivo speciale a cura dello chef Umberto del Nobile. “Ortoalto Le Fonderie Ozanam – rivelano Elena Carmagnani ed Emanuela Saporito, ideatrici della start up OrtiAlti – vuole essere il primo tassello di un più ampio progetto di riqualificazione urbana. L’obiettivo è quello di creare una vera e propria rete di Orti Alti comunitari sui tetti dei nostri palazzi. Oltre a garantire benefici estetici e all’ambiente, possono diventare importanti luoghi di socializzazione, di scambio e di cultura”. Ortoalto Le Fonderie Ozanam è un progetto ideato e coordinato da OrtiAlti in collaborazione con Meeting Service, Agridea e Quattrolinee. Ha ricevuto il patrocinio della Circoscrizione 5 Città di Torino, il sostegno di Compagnia di San Paolo e il contributo di Fondazione Magnetto, Baghi Srl, Imam Ambiente e Unipol Sai. Sponsor tecnici del Progetto sono Harpo Verde Pensile, Leroy Merlin, Edilspe – Incip, Arte e Giardini.

L’ARTUSI PROTAGONISTA INDISCUSSO AI CAMPIONATI EUROPEI DI SCHERMA PARALIMPICA

artusi casaleL’Istituto Alberghiero Artusi è stato protagonista indiscusso ai Campionato Europei di Scherma Paralimpica – Heropean Fencers, che si sono svolti a Casale Monferrato dal 17 al 22 maggio 2016. Gli allievi di cucina e di sala della scuola casalese hanno curato il delicato settore della ristorazione e della somministrazione della prestigiosa manifestazione che ha portato nella città monferrina oltre duecento atleti paralimpici da tutta Europa, con i loro tecnici e maestri d’armi. E, tra gli ospiti ci sono stati il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, Fabrizio Manca, il sindaco di Casale Monferrato, Titti Palazzetti, ed il dirigente scolastico Maurizio Carandini. Le ragazze ed i ragazzi dell’Istituto erano coordinati dai docenti di cucina, Paolo Pozzuolo e Luca Cullati, e di sala, Carlo Aloi. Nell’arco della settimana oltre ad arricchire il loro bagaglio didattico sotto l’aspetto pratico, hanno anche avuto una notevole occasione di “prova sul campo” delle loro conoscenze linguistiche (il corso di studi prevede l’insegnamento nell’arco dei cinque anni sia della lingua inglese che della lingua francese) con gli atleti ed i tecnici delle diverse nazionalità, la maggior parte dei quali, ovviamente, non parlava la lingua italiana. Il contatto con i partecipanti ai campionati di scherma paralimpica è stato, inoltre, un’opportunità di arricchimento per gli allievi dell’Artusi sotto il lato dell’esperienza umana.

Per informazioni telefonare 014273722 oppure tramite mail segreteria@istitutoartusi.it
L’Istituto Alberghiero Artusi è a Casale Monferrato in corso Valentino 95.

Venezia, Zara e Capodistria con MSC Sinfonia

Un’dea di evasione low cost da cogliere al volo….

1 GIUGNO Partenza da Venezia alle 17:00 2 GIUGNO Arrivo a Zara alle 9:00, partenza alle 18:00 3 GIUGNO Arrivo a Capodistria alle 9:00, partenza alle 18:00 4 GIUGNO Arrivo a Venezia alle 9:00

info: vacanze@artquick.it

msc fantasia

INFORMAZIONE COMMERCIALE

Si parte da Venezia, la citta’ magica con i suoi canali e la sua unicita’ riconosciuta in tutto veneziail mondo, alla volta di Zara attraversando l’Adriatico, a Zara si sbarca per tutta la giornata. Zara è una città molto piacevole, con un buon numero di ristoranti dove si mangia dell’ottimo cibo (ovunque troverete nel menù il  formaggio d’agnello). Le sue strade lastricate, molte delle quali ricostruite dopo la 2^ guerra mondiale, disegnano una griglia sulla mappa della piccola penisola dove sorge il centro storico, appena 300 x 600 metri. 

L’ingresso pedonale avviene attraverso un varco aperto nelle antiche fortificazioni, la Porta di Terraferma. L’opera è una delle tante costruite a Zara dall’architetto veronese Michele Sanmicheli a metà del XVI secolo. Sopra la Porta si vede ancora il leone di San Marco, simbolo della Repubblica di Venezia.zara

La via principale è la Calle Larga, la “via dello struscio”, che unisce l’antica piazza cittadina risalente al I-II secolo, il Foro Romano, alla piazza del Popolo. Intorno ad essa si alzano gli edifici più importanti, eredità della dominazione romana, bizantina o veneziana:La chiesa Bizantina di San Donato,la cattedrale di Sant Anastasia o la chiesa di San Crisogono uno dei quattro patroni.

l centro fisico è rappresentato dalla piazza del Popolo: qui si affaccia la Loggia della città in stile rinascimentale, che all’origine era la sede del tribunale (opera del Sanmicheli, 1565), il municipio e il Palazzo della Gran Guardia con la torre dell’Orologio del 1798, sede attuale del museo etnografico.

Infine piazza delle Erbe con la Chiesa di Santa Maria ed Museo d’Arte Sacra.

Al di là delle bellezze artistiche ed architettoniche, Zara è perfetta per un tranquillo pomeriggio estivo, passeggiando o stando seduti a bersi un pivo (birra), che  90 volte su 100 è una Karlovacko.

 

Si riparte poi alla volta di Capodistria

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Una ricca storia ci ha lasciato in eredità dal nostro passato, tante emozioni, storie dei tempi belli e brutti, di uomini che hanno qui vissuto e creato.

LA LEGGENDA DELLA FONDAZIONE DI CAPODISTRIA ci racconta che  fu fondata su di un isolotto, che nacque quando Atena, la dea della saggezza, perse il suo scudo combattendo contro la Medusa. Atena vinse la battaglia e mise la testa della Medusa sullo scudo.

Numerose caratteristiche architettoniche ci testimoniano che Capodistria fu molto importante, come la porta della Muda (l’unica restante delle dodici costruite) in piazza France Prešeren, dove si trova anche la fontana di Da Ponte, costruita in stile barocco nel 1666. Oppure la Via Callegaria, adesso come allora la più importante via di Capodistria, che già da secoli ospita diversi mercanti e artigiani. Il cuore della città, la Piazza Tito, una delle più belle piazze della Repubblica di Venezia, è impreziosita dal Palazzo Pretorio (casa cittadina), dalla Foresteria e Armeria (sede dell’ Università del msc3Litorale), dalla Loggia del Quattrocento, dal Duomo – Chiesa dell’Assunzione di Maria (con numerose opere di Vittore Carpaccio) e dalla Torre cittadina-Campanile, sul quale si può anche salire. La passeggiata per la città di Capodistria continua lungo la Via del porto, che ci porta a visitare la Taverna (antico magazzino del sale, attuale centro di eventi multifunzionale), dove, soprattutto in estate, si svolgono diversi concerti e altre manifestazioni culturali di Capodistria.

Capodistria è oggi un centro commerciale e turistico con una prospettiva orientata allomsc2 sviluppo del turismo nautico e sportivo. Vale sicuramente la pena di approfittare delle straordinarie opportunità per lo shopping.Si rientra infine a Venezia con sbarco intorno alle 9 del mattino giusto in tempo per dedicarsi ancora una giornata dall’atmosfera magicamente speciale.

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1 GIUGNO Partenza da Venezia alle 17:00
2 GIUGNO Arrivo a Zara alle 9:00, partenza alle 18:00
3 GIUGNO Arrivo a Capodistria alle 9:00, partenza alle 18:00
4 GIUGNO Arrivo a Venezia alle 9:00
disponibilità di sole cabine doppie:
 
INTERNA BELLA             € 189
INTERNA FANTASTICA € 194
ESTERNA BELLA             € 217
ESTERNA FANTASTICA € 241
Da aggiungere:
TASSE PORTUALI           € 80
ALL INCLUSIVE 24H      € 78 (obbligatorio)
ASSICURAZIONE            €  50
 
info: vacanze@artquick.it

L'Imbarco Perosino spegne 80 candeline

invito 80 anni perosino Bassa resCelebrazione degli 80 anni dell’IMBARCO PEROSINO VIALE VIRGILIO 53. I festeggiamenti avranno inizio alle ore 19 del 23 maggio e termineranno all’una circa di notte. Dopo la caratteristica merenda sinoira, l’esibizione del cantautore Flavio Bonifacio e la presentazione della storia del locale, si esibiranno in un concerto jazz Roberto Regis al sax  e Guido Canavese alla tastiera. Seguirà tanta musica con i Soulful e cocktail della casa. Sono invitate numerose autorità. A fare gli onori di casa la titolare, Dott.ssa Graziella Perosino.

Per ricordare 80 anni di storia e rivivere l’atmosfera degli imbarchini (molto amati anche da giovani e giovanissimi) Perosino organizza una festa di compleanno lunedì 23 maggio. In apertura  la “merenda sinoira”, antesignana torinese degli apericena contemporanei, con i classici vitello tonnato, tomini al verde, peperoni e acciughe. Ci sarà anche una presentazione storica ufficiale con foto dell’epoca .

A Torino per diventare chocolate taster

Il mestiere più dolce del mondo? Il Chocolate taster. Se amate il cibo degli dei questo è il corso che fa per voi
cioccolato

L’occasione per scoprirlo è il weekend del 4-5 Giugno a Torino, dove è in programma il corso di I Livello dell’International Institute of Chocolate Tasting di Londra. Un corso unico, un percorso che insegnerà a conoscere il cioccolato come mai prima: a capirne e riconoscerne la struttura, l’aroma, la consistenza e soprattutto la qualità.

Palato, passione e professionalità, sono queste le caratteristiche che un Chocolate Taster deve avere. Ad insegnare tutti i segreti del mestiere Monica Meschini, Food, Cacao, Chocolate e Tea Expert da oltre 25 anni, e Massimiliano Cavicchioli Selezionatore di Cacao e Direttore di Stabilimento in Tecniche di processazione e Labelling, che guideranno i partecipanti in una degustazione tecnica assoluta, per conoscere il cacao e il cioccolato. Dalla storia del cioccolato alla pianta del cacao, alla scoperta delle monorigini, delle processazioni, dei difetti oltre che dei pregi del cioccolato e degli abbinamenti che possono valorizzarne gusto e sapore….

Due giorni di cultura, genetica, degustazioni e assaggi, per imparare ad allenare i sensi a percepire tutta la complessità del cioccolato, alla scoperta dei descrittori che consentono di capirlo e valutarlo realmente.

Il corso è organizzato dall’International Institute of Chocolate Tasting, Istituto che opera a livello internazionale con lo scopo di acculturare in ogni continente i palati di tutti coloro che per professione o per passione vogliono conoscere a fondo gli elementi Cacao e Cioccolato. Unico Istituto over brand in 3 livelli ed affiancamenti e crediti diversi può essere un’occasione per sviluppare e formarsi ad una nuova professione e diventare Tutor dell’Istituto stesso. I Fondatori dell’Institute Martin Christy (UK), Monica Meschini(IT) e Maricel Presilla (USA) oltre ad essere esperti di fama mondiale nel campo del Cacao e del Cioccolato sono anche Fondatori e Partner, da ormai 5 anni, della competizione International Chocolate Awards. I Chocolate Taster 1st level saranno dall’esame abilitati a far parte dei Main Judging dei vari round della competizione International Chocolate Awards. Un training aggiunto e un’esperienza palatale senza eguali.

Quello di Torino è il primo di tre livelli con esame finale più un altro esame per l’ottenimento della qualifica professionale di Chocolate Taster ed eventualmente il Chocolate Taster professionista potrà, salvo ulteriore esame, diventare anche Tutor di International Institute of Chocolate Tasting.

www.chocolatetastinginstitute.org

 
4-5 GIUGNO. IL PROGRAMMA DEL CORSO
 
I Sessione Sabato 4 Giugno – mattina
Ore 9.00
Accredito Partecipanti
Ore 9.30 – 13.15
Presentazione materiale IICT – International Institute of Chocolate Taster Il Planisfero del Cacao Dal cacao al cioccolato – brevi cenni storici Cioccolato alla Pietra in Italia (Madama Reale – Boglio Mediceo – Modica) ed altri ground stone La pianta del cacao, aspetti botanici e di geografia economica La genetica e la selezione delle fave di cacao Dalla piantagione alla massa Assaggi in purezza I Blend Il concetto di Cru Le schede di degustazione, il codice di assaggio (durante la prima sessione è prevista una pausa caffè di 15 minuti) Ore 13.30 – Light lunch
 
II Sessione Sabato 4 Giugno – pomeriggio Ore 14.30 – 18.30 Il processo di trasformazione Aspetti legali ed etichettatura I difetti del cioccolato Slow Chocolate – viaggio sensoriale nel cioccolato
 
III Sessione Domenica 5 Giugno – mattina Ore 9,30 – 13.15 Aspetti nutrizionali Preparazione al giudizio (utilizzo form di International Chocolate Awards) Assaggi in purezza Assaggi praline artigianali Il cioccolato e le tipicità Praline industriali e artigianali Gli abbinamenti:
Ripieni e inclusioni
Aromatizzazioni
Caffè – Tè – Infusioni
Vini, distillati e liquori
Ore 13.15 – Light lunch
 
IV Sessione Domenica 5 Giugno – pomeriggio ESAMI Ore 14.30 – 17.30 Parte teorica Parte pratica: prova d’assaggio Scrutini Consegna degli attestati di partecipazione con votazione
 
N.B.: La qualifica di Chocotaster di I livello rende possibile la partecipazione alle Giurie degli ICA – International Chocolate Award
 
Tutors: Monica Meschini e Massimiliano Cavicchioli Informazioni e prenotazioni: info@monicameschini.com
 
 
 

Via Carlo Alberto in fiore con Flor Torino

flor2016lLa mostra mercato nel cuore della città Flor è un appuntamento consolidato nei calendari delle mostre mercato italiane: nel cuore di Torino, in Via Carlo Alberto – prestigiosa ed elegante vetrina del centro storico – Flor ha saputo negli anni costruire un rapporto di fiducia con i tanti appassionati di verde e i cittadini che da sempre affollano la via in quelle giornate, grazie alla presenza delle eccellenze vivaistiche piemontesi e nazionali. Oggi Flor rientra a pieno titolo tra le dieci manifestazioni floro – vivaistiche nazionali per quantità e qualità degli espositori presenti. Organizzata dall’Associazione Nuova Orticola del Piemonte, Flor invita più di un centinaio gli espositori, provenienti da tutta Italia: dagli agrumi siciliani alle piante alpine (genepy, stella alpina), dai profumi del mediterraneo con olivi, bouganville e gelsomini ad alberi e arbusti come aceri, camelie, azalee, rose, ortensie; piante rampicanti (glicini, clematis, rose rampicanti…) ideali per abbellire spazi urbani su terrazzi e balconi ma anche piante da appartamento come le classiche orchidee. Passeggiando tra gli espositori sarà possibile scoprire flor14piante rare e insolite, piante tropicali e piante acquatiche, ma anche oggettistica per il giardinaggio, libri, sementi e prodotti naturali, decorazioni e spezie. Durante i giorni di Flor16, lo splendido giardino di Palazzo Cisterna ospiterà diverse iniziative, aperte a tutti i visitatori:  la mostra fotografica “Primavera a Tunisi” a cura di Rosita Ferrato. Un percorso espositivo per cogliere, attraverso le immagini della natura, i mutamenti che avvengono nella realtà tunisina, forse l’unica che ancora oggi coltiva le speranze nate con la stagione delle Primavere arabe. Immagini di alberi, fiori e decorazioni che non solo rivelano la prepotente e rigogliosa bellezza del Paese dei gelsomini, ma che rimandano ad una riflessione più ampia e profonda: il grande albero che, ritratto in primo piano, accoglie i visitatori, custodisce il mosaico in ricordo delle vittime dell’attentato al Museo del Bardo, nel marzo 2015. L’autrice è la giornalista e fotografa Rosita Ferrato (coadiuvata dall’operatore e coautore Tarek Fourati) che sceglie l’immediatezza del linguaggio visivo per continuare a narrare un Paese che conosce profondamente, al quale ha dedicato numerosi reportage di viaggio, disponibili sul sito www.caffedeigiornalisti.it;  attraverso l’esposizione di numerosi esemplari e grazie alla collaborazione con l’Azienda Agricola Maurizio Feletig e Vivai Pozzo, sarà raccontata “La storia della rosa. Dalle botaniche alle moderne”. Dalla “botanica”, ritenuta la specie più antica, alle molteplici versioni ibride, create dalla natura o grazie all’intervento dell’uomo durante il ‘700 e l’800, per arrivare a “La France”, considerato il primo esemplare di rosa moderna, perché capace di unire la specie europea con quella cinese. Saranno naturalmente esposte anche alcune delle infinite varietà contemporanee; 

flor2016la carica delle 101 Mente, in collaborazione con il Vivaio Fratelli Gramaglia, guiderà il visitatore in un excursus plurisensoriale, alla scoperta di 101 tipi di menta provenienti da tutto il mondo, alcuni famosi, altri sconosciuti e sorprendenti. Dalla Piperita rossa di Pancalieri, giunta nella seconda metà dell’800 dall’Inghilterra e che nel territorio piemontese ha trovato il suo habitat ideale, diventando una delle specie più pregiate, alla Requenii, proveniente dalla Corsica, che con le sue minuscole foglie è la varietà di menta più piccola esistente in natura. Dalla Sua Veolens variegata, dal caratteristico profumo di mela, alla Menta Cervina, proveniente dal Marocco, che presenta una forma originale, totalmente diversa da tutte le altre specie. Senza dimenticare, naturalmente, la celebre e celebrata varietà di menta marocchina, con cui nei paesi del Nord Africa viene preparato l’ottimo Tè marocchino;  Sabato 21, dalle 10.30 alle 17.30, nell’ambito del Community School Garden, progetto del Laboratorio Città Sostenibile di Iter della Città di Torino, si svolgerà l’iniziativa Ortomobile, con l’esposizione di coltivazioni in cassetta prodotte dalle scuole di Torino, l’organizzazione di laboratori – giochi e di corsi di orto in cassetta, per promuovere l’educazione alimentare e ambientale;  Sabato 21 alle 11.30 e domenica 22 alle 15, presso lo Spazio Incontri Ethimo, all’interno del giardino, si terrà la presentazione al pubblico e alla stampa della Guida Paesaggi Landscapes a cura dell’AIAPP (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) sezione Piemonte. Attraverso la presentazione di una carrellata di progetti realizzati da soci, architetti e agronomi della Regione Piemonte, la Guida offre una mappa di magnifici giardini e paesaggi e di itinerari curiosi e interessanti presenti nel nostro territorio, con notizie e indicazioni su come raggiungerli e con la possibilità di ulteriori approfondimenti attraverso l’utilizzo di un QR code.  Sabato 21 alle 18, sempre all’interno del giardino, si terrà la presentazione del libro Il Vermouth di Torino, della casa editrice Graphot, a cura di Fulvio Piccinino. La storia di una delle eccellenze enogastronomiche storiche della città sabauda, attraverso la presentazione delle materie prime, del metodo produttivo, delle ricette tradizionali, ma anche dei produttori storici, dei marchi scomparsi e di quelli rinati, con una panoramica sui principali cocktail eseguiti con questo caposaldo della miscelazione tradizionale. Un’opera completa per chi si avvicina al vermouth per la prima volta e per chi vuole approfondire la FIORI FLORconoscenza di questo prodotto. Durante la presentazione sarà servita una degustazione, a base naturalmente di vermouth, e saranno mostrate alcune delle principali piante da cui si può ricavare questa gustosa bevanda. Per tutta la durata di Flor, Il Podere le Rocche organizzerà, presso il proprio stand, laboratori creativi di Flower Power. Gli amanti dei fiori di ogni età potranno imparare a creare coroncine fiorite, collane di fiori freschi, copricapi di carta e fiori e addirittura una piccola torta fiorita. Il costo di partecipazione è di 25 euro per gli adulti e 10 per i più piccoli. Inoltre sabato 21 alle ore ore 15:30, in occasione di Flor, Giardino forbito organizza, presso il gazebo dei Giardini Sambuy, la presentazione del libro “Il giardino svelato” di Blu Edizioni, con Edoardo Santoro, Laura Caratti, Valentina Forneris, Eddi Volpato e Anna Peyron. Un’interessante guida che aiuta a scoprire i segreti del mestiere di giardinieri esperti e appassionati per imparare a inventare il proprio giardino. Questa edizione di Flor sarà ancora più social grazie all’iniziativa della libreria Bodoni Spazio B, in collaborazione con Urbees, dal titolo “Tu ce l’hai un giardino d’infanzia?”. Chi vuole partecipare può pubblicare su facebook un breve racconto del proprio primo ricordo legato a un giardino, usando l’hashtag #GiardiniDiCarta. Oppure può raccontarlo direttamente allo stand della libreria Bodoni in via Carlo Alberto 41. Il racconto più bello riceverà un libro in regalo e tutti saranno raccolti e pubblicati per ricordare il weekend di FLOR. Spazio B e Urbees intratterranno anche i più piccoli. Per tutta la durata di Flor, presso lo stand di fronte alla Libreria Bodoni in Via Carlo Alberto 41, è stato allestito uno spazio relax dove colorare, ritagliare e costruire origami con immagini della natura e degli insetti impollinatori.

Via San Secondo diventa "la via dei colori"

Giochi, majorette, sbandieratori e oltre 80 stand di commercianti e artigiani 

per sostenere la lotta alla distrofia muscolare

san secondo majorettes

Sarà una grande festa aperta a tutta la città: domenica 22 maggio Via San Secondo si trasformerà nella “Via dei colori”.

Per l’intera giornata i nove isolati dello storico quartiere ottocentesco di Torino, da Corso Vittorio Emanuele II a corso Sommelier, si vestiranno di giallo, arancione, fucsia e blu.

Negozi aperti dalle 9 alle 20, con oltre 80 stand allestiti dai commercianti della via e numerosi artigiani, produttori e hobbisti in arrivo da tutto il Piemonte.

Tra majorette e sbandieratori, andranno in scena lezioni dimostrative di zumba e tango argentino, accanto a spettacoli di improvvisazione teatrale e la musica diBeppe DJ.

Per i bambini la magia dei mimi e delle giostre e la possibilità di fare una passeggiata in sella ai pony dell’Associazione La Terra dei cavalli, che si prende cura di quelli destinati a non avere un futuro dopo la carriera agonistica.

Durante la giornata verranno anche premiate le attività commerciali con più di 50 anni di vita.

“Una festa all’insegna dello stare insieme e della solidarietà – sottolinea Alfredo Orto, presidente dell’Associazione Commercianti Borgo San Secondo – in cui premieremo i nostri negozi storici e che servirà a raccogliere fondi per la ricerca”. 

Nella Piazza del mercato allo stand dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare sarà infatti possibile ritirare, con un’offerta libera, il braccialetto Color your life per sostenere la ricerca.

www.borgosansecondotorino.it

Gusto, folklore e artigianato con le pro loco ai Giardini Reali

giardini23I comuni dell’area metropolitana torinesi si ritrovano sotto la Mole  nel weekend per la rassegna ‘Pro Loco in festa’  ai Giardini Reali. Di scena l’artigianato, il folklore, i prodotti tipici, di 276  centri della provincia. La manifestazione è organizzata dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) in collaborazione con la Città Metropolitana, Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di Commercio. Sono quattro i  settori: cultura e promozione turistica, artigianato, folklore ed enogastronomia.  Le Pro Loco vogliono valorizzare le loro bellezze e bontà ma anche il ruolo di Torino  ‘Capitale del gusto, dello sport e della cultura”.

(Foto: il Torinese)

Pinguineria Pepino 1884 e Giappo Sushi Bar aprono a Caselle

pepino 2L’Aeroporto di Torino aumenta la propria offerta di food&beverage con le aperture di La Pinguineria Pepino 1884 è attiva presso la sala Partenze dell’Aeroporto prima dei controlli di sicurezza, fruibile sia dai passeggeri che dai visitatori aeroportuali. All’interno del nuovo negozio si può gustare il celebre Pinguino, il primo gelato ricoperto di cioccolato su stecco. Inventato e brevettato da Pepino nel 1939, è da sempre il gelato da passeggio dei torinesi. Proprio dall’omaggio al Pinguino nasce la Pinguineria, l’originale format che contraddistingue la gelateria di Pepino. Nella Pinguineria sono venduti non solo gelati su stecco, ma anche affogati al caffè, frullati, smoothies, sorbetti e pasticceria fredda, che si aggiungono ai gusti gelato ‘classici’ da assaporare su di un cono o in una coppetta. Tutti i prodotti sono certificati AIC (Associazione Italiana Celiachia) quindi per celiaci e intolleranti al glutine. La Pinguineria è aperta tutti i giorni dalle ore 11.30 alle ore 20.
jappo
Giappo Sushi Bar Aeroporto di Torino è invece l’ultimo nato della famiglia Giappo: un ristorante aperto all’interno dell’area Partenze, oltre i controlli di sicurezza. La clientela può accomodarsi ai tavoli oppure scegliere il kaiten, il tipico nastro trasportatore giapponese con i piattini colorati, adatto a pasti veloci.  Si può usufruire anche del servizio take away: i box da portare a bordo o a casa, comodi e pratici, garantiscono integrità del prodotto e, per i piatti caldi come noodles o riso saltato, mantengono la temperatura calda fino a 2 ore. Giappo è aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20.30.
Con le due nuove aperture salgono ad otto le insegne di food&beverage presenti e attive sull’Aeroporto di Torino, che vanno ad ampliare ulteriormente il mix di offerta di ristorazione veloce e tradizionale dello scalo.

Blue Air inaugura il nuovo volo diretto Torino – Alghero

casellePer festeggiare l’avvio del collegamento è stato offerto ai passeggeri un dolce saluto: una piccola torta con il logo della compagnia

Blue Air ha inaugurato  il 16 maggio il nuovo volo diretto Torino – Alghero, aggiungendo così anche la Sardegna tra le regioni italiane servite tutto l’anno dalla compagnia con voli diretti da Torino.
Per festeggiare l’avvio del collegamento è stato offerto ai passeggeri un dolce saluto: una piccola torta con il logo della compagnia.
Il volo Torino – Alghero viene operato con 4 frequenze settimanali – lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, con il seguente orario:
Torino – Alghero 14:00 – 15:05
Alghero – Torino 15:50 – 16:55
I biglietti sono prenotabili attraverso tutti i canali di vendita Blue Air: sul sito www.blueairweb.com, tramite il call center al numero 06 48771355 e in tutte le agenzie di viaggio partner di Blue Air. Le tariffe includono lo snack a bordo ed il bagaglio a mano di 10kg.
La compagnia area Blue Air continua ad ampliare il proprio network dall’Aeroporto di Torino ed inaugurerà nelle prossime settimane le nuove rotte già annunciate per Atene, Minorca e Palma di Maiorca.
Con tre aeromobili in base presso l’Aeroporto di Torino, Blue Air offre, oltre ad Alghero, collegamenti verso le destinazioni italiane di Roma, Bari, Catania, Lamezia Terme e Pescara. Completano il network i voli diretti low cost per Atene, Berlino, Londra, Madrid, Bucarest, Bacau oltre ai voli per le destinazioni estive Ibiza, Minorca e Palma di Maiorca.