LIFESTYLE- Pagina 380

In città si vendemmia

I vini Torino doc 2019-2020 sono stati premiati alla Camera Commercio, cerimonia che ha dato il la  Vendemmia a Torino. Grapes in Turin, manifestazione organizzata da Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con Piemonte Land of Perfection, e con Portici Divini, dal 19 al 28 ottobre, della Fondazione Contrada Torino onlus. Ricco il programma di degustazioni, incontri culturali in locali, vie ce luoghi aulici per rilanciare le 7 denominazioni del Torinese: la docg Erbaluce di Caluso e le doc Carema, Canavese, Freisa di Chieri, Colina Torinese, Pinerolese e Valsusa. Fino a domenica 21

Alla scoperta dei funghi al Borgo medievale

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Il Gruppo Micologico Torinese e il Museo Regionale di Scienze Naturali (MRSN) di Torino presentano la mostra “Alla Scoperta dei funghi 2018 “ che avrà luogo nei giorni 20 – 23 ottobre 2018, presso il Borgo Medioevale del Valentino, viale Virgilio 107 Torino. Presenti circa 200 specie di funghi “freschi”, raccolti dai soci del Gruppo Micologico Torinese, prevalentemente in Piemonte. L’esposizione, realizzata con il contributo del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, è corredata da materiali esplicativi e didattici, per far conoscere i diversi aspetti legati a questi organismi vegetali: ambiente, medicina, letteratura, legislazione, alimentazione, sindromi, storia e pregiudizi. Una sezione è dedicata ai funghi coltivati, a quelli velenosi e in generale al tema della tossicologia. In mostra anche microscopi antichi, libri illustrati d’epoca, calchi di funghi, “tavolo del micologo”, abiti del boulaiè (in piemontese, persona che raccoglie i funghi). Domenica 21 ottobre alle ore 17, la Dr.ssa Camoletto, conservatore responsabile della Sezione Botanica del MRSN, terrà un incontro dal titolo “ Alla scoperta dei funghi … in Piemonte”, durante il quale illustrerà l’importanza dei funghi nell’evoluzione del regno vegetale e alcune curiosità sui funghi del Piemonte e sui nomi locali che li identificano nei vari territori della regione.

Ingresso libero

Luogo e orario

Torino | Borgo Medievale del Valentino – Viale Virgilio 107

Sabato 20: dalle 14.00 alle 19.00 – domenica 21: dalle 9.00 alle 19.00

Lunedì 22 e martedì 23: dalle 9.00 alle 18.00

 Visite guidate per scolaresche e gruppi su prenotazione

Tel. +39 011 5211788

Informazioni

Gruppo Micologico Torinese | Tel. +39 347 2779053 | info@gruppomicologicotorinese.it |www.gruppomicologicotorinese.it

Halloween in Reggia

Mercoledì 31 ottobre il Carnival Party più esclusivo è alla Reggia di Venaria

 

Personaggi di tutti i tempi, realmente esistiti o di fantasia, siete tutti invitati alla Reggia di Venaria nella notte più buia e terrificante dell’anno, quella di Halloween. Mercoledì 31 ottobre, come d’abitudine, la Galleria di Diana della Reggia vi aspetta per un esclusivo Carnival PartyDopo il successo dell’ultima festa in Reggia, la spettacolare ed affascinante Nuit Royale, è ora dell’Happy Halloween alla Reggia di Venaria, organizzata da Prince Experience, organizzazione di eventi che propone più serate a tema presso la residenza sabauda durante l’anno. Eleganza e originalità sono le parole d’ordine per il dress code obbligatorio rigorosamente legato a personaggi realmente vissuti o di fantasia. Avrete la possibilità di incontrare Giulio Cesare sorseggiare una coppa di Champagne con Marilyn Monroe, di chiaccherare con Napoleone e scoprire le sue strategie di attacco, di imparare qualche passo di ballo direttamente da Michael Jackson.   Siete pronti per l’Happy Halloween più atteso al mondo? Qui il programma della serata:

H.20 Light dinner a buffet – Music | Live Performance 
H.22,30 Party con DJ SET – Live Show | Acrobati & Animazione

Incontra i personaggi del passato, vivi una notte che vale una vita intera!

È possibile acquistare biglietti solo online, su https://bit.ly/2OY2a4T

REGULAR APERITIVO + PARTY: 35,99€ (dalle 20 comprende ingresso + 1 drink)

REGULAR PARTY: 25,99€ (dalle 22,30 comprende ingresso + 1 drink)

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PLUS APERITIVO + PARTY: 40,99€ (dalle 20 comprende ingresso + 2 drink)

PLUS PARTY: 30,99€ (dalle 22,30 comprende ingresso + 2 drink)

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Info e prenotazione tavoli: mail: welcome@10xprince.com

Whatsapp: 3357762680

L’arte della bella tavola

Porcellane, argenti e cristalli protagonisti di straordinarie tavole, collezioni di menu e ricettari di famiglia

Per la prima volta oggetti, documenti, diari e libri ritrovati in armadi, credenze e bauli del Castello svelano i segreti della convivialità e dell’accoglienza degli ospiti, usanze, aneddoti e curiosità a proposito di golosità che immergono in atmosfere suggestive ed evocative di incontri di famiglia, ma anche di pranzi formali in cui antenati illustri con ospiti importanti a volte hanno deciso i destini delle nazioni… Tutte le domeniche dal 14 ottobre al 25 novembre al castello di Pralormo (per i gruppi anche tutti i giorni, su prenotazione) il percorso di visita all’interno del Castello è per l’occasione arricchito con allestimenti straordinari. In particolare i visitatori sono immersi in un’atmosfera molto suggestiva perché possono ammirare affascinanti tavole allestite e alcuni servizi di porcellane, argenti e cristalli della famiglia Beraudo di Pralormo, che abita nella dimora fin dal 1680, e che li ha tramandati nei secoli, di generazione in generazione. Ogni ambiente è tematizzato e racconta la storia dell’evoluzione dell’arte della tavola, di vari momenti conviviali, di usanze, di aneddoti… menu e ricettari di varie epoche gelosamente custoditi negli archivi del Castello fanno immaginare e rivivere quei momenti di incontro di famiglia, ma anche quelli formali con ospiti internazionali e nomi prestigiosi. Il percorso si conclude con un allestimento che mostra come i proprietari del Castello, i Conti Beraudo di Pralormo, ricevono oggi i loro ospiti: una grande tavola apparecchiata con piatti di ceramica a forma di grandi foglie, curiose insalatiere e animali in vetro, il tutto a simulare un pranzo in giardino. E sorpresa finale… un allestimento estremamente suggestivo che immerge il visitatore in un momento conviviale del futuro… La visita è completata da una seconda sezione allestita nell’Orangerie, spazio nel parco dove si ritiravano gli agrumi durante l’inverno:

“IL GUSTO DELLA PUBBLICITÀ – MANIFESTI DA UNA COLLEZIONE TORINESE”.

Manifesti, locandine, cartoncini, oggetti e scatole in latta con un percorso articolato in quattro sezioni, dedicate alle attrezzature e alle cucine d’antan, al cioccolato, ai vini spumanti e al vermouth. Una selezione di prodotti dei marchi del territorio torinese e piemontese tra la fine dell’Ottocento e il 1960 proveniente da una collezione di famiglia, ricca raccolta torinese nata dall’interesse per la grafica di Elvio Soleri (1944-2015) attraverso quarant’anni di appassionate ricerche. È inoltre proposto un interessante programma di eventi collaterali dedicati sia agli adulti che ai bambini dal titolo

“AFFARI DI TAVOLA, DI PALATO, DI CUCINA…”.

Dal 14 ottobre al 25 novembre 2018

Castello di Pralormo – Via Umberto I° 24 Pralormo (TO)

Orario: dalle 10 alle 18

Pizzium arriva a Torino

Dopo Milano, Gallarate, Serravalle e Roma la pizzeria Food&Mood è anche torinese. Prodotti regionali di qualità senza rinunciare alla napoletanità

 Il brand Pizzium continua a crescere e arriva a Torino: il nuovo locale ha aperto i battenti in Piazza Vittorio, per la precisione in Via Eusebio Bava 2R, angolo Via Matteo Pescatore, dopo i successi di Milano (che conta già tre indirizzi), Gallarate, Serravalle e Roma. Un marchio giovane ma che si sta rapidamente affermando in tutta Italia: il primo Pizzium nasce infatti nel 2017 a Milano, da un’idea di Stefano Saturnino, Giovanni Arbellini e Ilaria Puddu. C’è un po’ di Napoli in ogni regione e a garantirlo è Pizzium che non abbandona la tradizione partenopea ma la declina utilizzando in modo creativo i prodotti d’eccellenza di tutta Italia e la condisce con il meglio della materia prima DOP e IGP. La base della pizza è napoletana, il cornicione è alto e spesso ma è possibile sedersi a tavola e ordinare anche una pizza Piemonte con provola affumicata, salsiccia di maialino nero e patate al forno. Il menu di Pizzium si compone infatti sia di proposte regionali sia di pizze più classiche: prodotti ricercati come capocollo di Martinafranca, pesto ligure fatto in casa e guanciale del Salumificio Villani possono affiancare gli immancabili pomodoro, mozzarella, olio extra vergine di oliva e basilico, anch’essi rigorosamente DOP e IGP.  Nell’attesa si possono invece ordinare bruschette, friselle e focaccia da accompagnare a una ricca selezione di prodotti locali. Lo stile di Pizzium è inconfondibile ma mai uguale a se stesso perché trae sempre ispirazione dalla terra che lo ospita: così la nuova pizzeria entra in sintonia con l’anima della città, elegante e discreta, con un ambiente accogliente e dal sapore vintage, grazie alle pareti di mattoni, le sedie di legno e i lampadari di stoffa che ricreano atmosfere di altri tempi. Pizzium strizza l’occhio alla memoria dei luoghi e dei loro abitanti che coniuga con il meglio di Napoli e della Campania, con un approccio innovativo e contemporaneo. Pizzium è aperto dalla domenica al giovedì dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 19:00 alle 23:30. Il venerdì e il sabato dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 19:00 a 00:00.

 

Prema Sai Baba all’alba del terzo millennio

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“Il mondo di oggi tra crisi e speranze”

La figura di Prema Sai Baba all’alba del Terzo millennio sarà oggetto di un incontro in programma presso il Centro Studi Sereno Regis, giovedì 18 ottobre prossimo alle 21. Sarà accompagnato da una riflessione sul mondo di oggi tra crisi e speranza, e sulle ipotesi relative ad un possibile futuro, in occasione della presentazione del volume di Patrizio Brusasco dal titolo “Il ritorno di Gesù Prema Sai Baba”, Paola Caramella editrice. Interverranno con l’autore lo psichiatra Alessandro Meluzzi ed il presbitero ed accademico italiano Ermes Segatti. “Nasce da lontano la genesi di questo libro, di cui è autore Patrizio Brusasco, scrittore e giornalista con studi classici e di indologia presso l’Università degli Studi di Torino, in cui ha conseguito la laurea in Lettere Classiche. In India, nell’Ottocento, comparve, infatti, nel villaggio di Shirdi un personaggio eccezionale, dotato di poteri miracolosi e di una conoscenza illimitata, Sai Baba, che si è presentato al mondo come incarnazione divina o Avatar, desideroso di riportare l’uomo alle origini della propria coscienza divina, all’armonia cosmica ed alla fratellanza universale, facendogli scoprire il Dio interiore, che è il fine ultimo di tutte le religioni. Prima di morire fece sapere ai suoi seguaci che, dopo alcuni anni, si sarebbe reincarnato in Satya Sai Baba per proseguire la sua missione divina in questa età oscura, nota in India come “Kali Yuga”, governata dall’ignoranza, dalla perdita e dal ribaltamento dei valori umani. Nel 2011 moriva Satya Sai Baba che, a sua volta, ha dichiarato che si sarebbe reincarnato in Prema Sai Baba, l’Avatar dell’amore, di ispirazione cristiana. Si tratta di un’ipotesi affascinante, azzardata, ma non assurda, anzi verosimile, perché l’imminente incarnazione di Prema Sai Baba può essere considerata la seconda venuta di Gesù. L’autore cerca di indagare i risvolti di questa affascinante possibilità, verificabile solo nei prossimi anni, ed esplora, al tempo stesso, il messaggio principe che ogni incarnazione divina (Avatar) rivela e ricorda, attraverso un’analisi giornalistica attenta, accompagnata da un sentimento agnostico.

Mara Martellotta

Centro Studi Sereno Regis. Via Garibaldi 13, Torino.

Giovedì 18 ottobre, ore 21

La “Donna del latte” è torinese

Si chiude nel segno del successo la quarta edizione del Premio organizzato da Guru del Gusto con la collaborazione di Alberto Marcomini e dedicato ai migliori formaggi nazionali prodotti con 100% latte italiano. A fare la parte del leone il Piemonte cui vanno anche 2 dei 6 premi speciali. Tra gli “special awards” anche quello al “Formaggio dell’anno” attribuito allo Stracchino all’Antica dell’orobica Latteria Sociale di Branzi

 Un pubblico di oltre 700 persone ha preso parte alla quarta edizione di “Italian Cheese Awards” (13 ottobre) che ha visto sfilare sul palcoscenico del Centro Congressi di “FICO – Eataly World Bologna” 31 eccellenze della produzione casearia tricolore realizzate con latte 100% italiano. La rassegna organizzata dal 2012 da “Guru del Gusto” – società impegnata nella promozione del settore lattiero-caseario attraverso iniziative, incontri e appuntamenti tematici nazionali (“Made in Malga”, “Formaggio In Villa”, “Luxury Cheese”) – con la collaborazione del consulente per la promozione e valorizzazione dell’universo cheese Alberto Marcomini (primo italiano a ricevere negli anni ’90 il prestigioso titolo francese di “Maître Fromager”, passato da selezionatore, affinatore e talent-scout di grandi formaggi, oggi anche giornalista TV) ha decretato 1 vincitore per ognuna delle 10 categorie in cui si è articolato: “Freschissimo”, “Fresco”, “Pasta molle”, “Pasta filata”, “Pasta filata stagionata”, “Semistagionato”; “Stagionato”, “Stagionato oltre i 24 mesi”, “Erborinato” e “Aromatizzato”. A salire sul podio più alto con 2“Awards” è la regione Piemonte che, aggiudicandosi i premi per la categoria “Stagionato” ed “Erborinato” si merita l’oro. Le statuette in ottone evocative di un umanoide con braccia alzate a sostenere una forma di formaggio si sono poi distribuite equamente lungo gran parte dello Stivale, arrivando in Campania, Lazio, Alto Adige, Puglia, Basilicata, Toscana, Emilia Romagna e Veneto. Guru del Gusto ha inoltre attribuito 6 Premi speciali per il “Premio al miglior derivato del latte” (Ricotta di latte vaccino dell’Az. Agr. Sante Rugo del Friuli Venezia Giulia), “Premio al miglior formaggio di montagna” conferito a “Toma Bettelmatt”  stagionato da Luigi Guffanti 1876 (Piemonte), “Formaggio dell’anno” allo Stracchino all’Antica della Latteria di Branzi (Lombardia), “Premio alla carriera” a Antonio Madaio di Casa Madaio (Campania)           Premio “Donne del latte” (Ida Barbero – Titolare gastronomia Barbero di Torino – Piemonte) e “Cheese Bar dell’anno” per il veronese I Caprini – Botega & Cusina   di San Giovanni Lupatoto (Veneto). Riconoscimento particolare, ma senza attribuzione di statuetta, anche al “Miglior formaggio per la Birra” dato a Castelmagno  stagionato d’alpeggio dell’Azienda La Meiro (Piemonte) .   

 

Chiudiamo questa quarta edizione con grandi aspettative per i prossimi anni. L’Award si è confermato un appuntamento di valore per tutto il comparto caseario italiano che ha aderito con entusiasmo – spiega Luca Olivan, responsabile della direzione artistica, gestione eventi e rapporti con gli sponsor di Guru del Gusto – contribuendo a conferire all’iniziativa ulteriore credibilità anche a livello internazionale”. Credibilità tangibile a partire dalla serietà delle modalità di selezione dei prodotti.  “Il percorso che ha portato ai vincitori finali si è articolato in 3 momenti: da Gennaio a Marzo un primo screening è stato effettuato dallo staff di Guru del Gusto, ad Aprile nel corso della kermesse “Formaggio in Villa” una giuria tecnica con il contributo del voto del pubblico ha proceduto ad una seconda selezione con la nomination dei “best 3” per ogni categoria e il 13 ottobre una terza commissione di specialisti, dopo una fase di assaggio seguito dall’espressione del voto segreta, ha definito i numeri 1”. La chiusura di Italian Cheese Awards 2018 è stata siglata da una degustazione collettiva ad alto tasso di latte, caglio e sale aperta al pubblico. “Tutti i 31 formaggi finalisti sono stati infatti offerti ai presenti che hanno così potuto assaggiare alcuni dei migliori prodotti della nostra tradizione casearia. Tradizione che – conclude Olivan – questo Premio si propone non solo di valorizzare, incentivando la curiosità alla conoscenza e guidando nell’approccio corretto all’assaggio, ma anche di tutelare”.

 

Pret a Porter a Torino, due secoli a confronto

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Teatro e moda. Due universi distinti, ma legati da un sottile fil rouge, caratteristica che ha portato una serie di importanti realtà appartenenti al mondo della moda torinese ad organizzare una sfilata proprio a teatro, al Vittoria di via Gramsci, dal titolo “Torino Pret a Porter. Due secoli a confronto”. Vi parteciperanno la Sartoria Francesca Fasano, il marchio sportivo Golf & Golf, la pellicceria Beppe Balducci e, per la maglieria, Maria Aleci. Sponsor della serata sarà Mediolanum Private Banking e Mediolanum Ufficio dei Consulenti Finanziari.

D’altronde la moda italiana è nata proprio a Torino, come il vermouth, liquore alla base di numerosi cocktail, ed il tramezzino. Data fondamentale è stata quella del 31 marzo 1911, quando, verso le sette di sera, nel centro di Torino, per la prima volta, una donna italiana indossava un paio di pantaloni, secondo il modello delle ” jupes-culottes”, creati dal sarto parigino Paul Poirot, in occasione dell’ esposizione torinese dello stesso anno. L’Expo del 1911 vantava il sontuoso Padiglione della Moda e nel 1935 Torino era anche la sede del prestigioso Ente Nazionale della Moda, mentre nel 1950 nasceva Il primo salone della moda italiana, il Sumia, destinato, purtroppo, a chiudere i battenti nel 1977. Alla sfilata parteciperà anche la casa cosmetica Swisscare con la consulente Mariangela Menso. A presentare la sfilata Monica Negro. La sartoria Fasano crea abiti pronti ed anche su misura per una donna dinamica e moderna che guarda al futuro, ama distinguersi, ma lo fa sempre con stile e raffinatezza. Diversamente dal pret a porter, l’abito su misura, fiore all’occhiello dell’atelier di Francesca Fasano, è un vestito unico, che necessita di esperienza e di una lavorazione, frutto di competenza e professionalità. Beppe Balducci propone per questo autunno una collezione di capi di pellicceria aggiornata nei tagli e nei colori, unendo la tradizione sartoriale alle ultime tendenze moda, e dando vita a capi classicamente moderni. La maglieria Aleci esegue capi nuovi su misura per uomo, donna e bambino, anche di taglia extralarge, riparazioni e trasformazione di capi di maglieria e vestiti. Golf & Golf, nel cuore della Crocetta, unisce competenza e sorriso per rifornire i golfisti e non, che amano uno stile raffinato di abbigliamento sportivo.

Mara Martellotta

Teatro Vittoria. Via Gramsci 4.

Martedì 16 ottobre ore 18.30 accrediti; ore 19 sfilata.

Giorgio Sinigaglia torinese di Germania

Giorgio Sinigaglia l’ho conosciuto in palestra. Classe 1955. A 24 anni si laurea in Giurisprudenza.  Dopo sei mesi capisce che il suo futuro è all’estero. Quest’ Italia gli sta stretta e amici lo inducono a seguire la sua via. Lui poliglotta non ha dubbi, va via e ci rimane per 31 anni Conosce l’inglese, il francese ed il tedesco. Scherzando mi dice : qualcosa di spagnolo e 5 parole di brasiliano. Di Portoghese, sicuramente ne sa di più di parole. Lui è fatto così, ha il gusto della provocazione, con il pregio di non mandartelo a dire. Dice ciò che pensa senza aver paura di essere in minoranza. Anzi, ne fa un vanto. Qualche spigolo da smussare.  Quando gli chiedo se in Germania era nostalgico dell’Italia mi risponde deciso: chi non è nostalgico del proprio paese. Tornavo ma contento di ritornare in Germania, perché là  le cose funzionano. Come tutti e tutto hanno i loro difetti. Ma con regole applicate si viveva meglio. 
Quando e perché sei tornato?
Da otto anni. Ho dovuto assolvere ai miei doveri di figlio. 
Come ti ritrovi a Torino?
Maluccio, direi… Non mi ci ritrovo in questa continua approssimazione. 
Giorgio è preciso di suo. Capisco. Meglio chiedergli della sua esperienza in Germania. 
Difficile trovare la sintesi dei 31 anni.
Ci provi?
Sì, provo. Ho trovato tutto quello che cercavo. Amicizie, amori e realizzazione nel lavoro.
Ti informo che l’unico difetto reale della situazione tedesca è il clima. La laurea in Giurisprudenza mi stava stretta. Inizio traducendo per un’ assicurazione ma poi mi specializzo in traduzioni cinematografiche. Lavoro anche per la Spd, i socialdemocratici.
Una realtà lavorativa dinamica?
Sì, in relazione con il sindacato, diversamente dall’Italia. Non una palla al piede.
Il rapporto con lo Stato?
Ti racconto due episodi. Primo. Avevo quattro cani e ne ho perso uno. Agitatissimo ho chiesto aiuto chiamando la polizia . Arrivati, invece di aiutarmi mi hanno fatto un sacco di domande. Mi sono spazientito e gli ho sottolineato che il quartiere era pieno di spacciatori . Tempo una settimana e non c’erano più.  Secondo. Ho perso molto lavoro da traduttore dall’Italia. Motivo il cambio tra Marco e Lira, aumentava troppo i costi, dimezzando la mia dichiarazione dei redditi. Mi hanno chiamato e si sono fidati delle mie spiegazioni. 
Cioè facendo il proprio dovere lo Stato fa il suo dovere ?
Proprio cosi.  Ho conosciuto italiani che facendo i furbi hanno dovuto chiudere l’attività.
Ora ti stai impegnando per i 150 anni dalla nascita di Leone Sinigaglia (compositore torinese vittima dell’olocausto – ndr). Perché?
In Germania il suo nome mi “perseguitava”. Tutti mi chiedevano se ero parente.E’ molto conosciuto.
Avete in comune la parentela e l’essere ebrei
Vero. In verità io mi sento più figlio d ebrei. 
Diversità?
Appartengo a una comunità ma non vi aderisco appieno. Leone è vittima dell’olocausto. Noi ebrei siamo anche vittime di noi stessi.
Spiegati. Aggiungiamo all’atavica persecuzione un senso di oblio e di rimozione che ci limita molto.  Capisco… o perlomeno cerco di capire.
Non è facile.
Ti sei appassionato?
Si molto.  Il concerto del 17 ottobre al conservatorio è una tappa. Sicuramente non un punto d’approdo. 
Aggiungo che Giorgio è un ottimo organizzatore. Che, culturalmente parlando,  non guasta mai
Patrizio Tosetto

Strade e piazze fiorite per Flor18 autunno

Torino 13-14 ottobre 2018. La mostra mercato nel cuore della città. Grande novità di questa edizione saranno “Les Jardins du Plaisir”: un viaggio multisensoriale alla scoperta dei piaceri dell’uomo

 Il rigoglioso giardino di FLOR tornerà a inebriare il cuore pulsante di Torino con i suoi colori e i suoi profumi autunnali: da Via Carlo Alberto, arteria storica della manifestazione, a Via Roma fino a Via Principe Amedeo

Saranno circa 180 gli espositori provenienti da tutta Italia che proporranno le proprie eccellenze florovivaistiche, ideali per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi: si andrà dalle piante succulente a quelle carnivore, passando per orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno proposte più stagionali come le viole, i ciclamini, peperoncini di ogni genere, settembrini e rose rifiorenti; i caldi e vivaci colori autunnali saranno protagonisti anche nelle foglie di ortensie, aceri giapponesi e cornioli. Come da tradizione, spazio poi all’oggettistica per il giardinaggio, libri, sementi e prodotti naturali, decorazioni e spezie. Un piccolo focus, quest’anno, sarà dedicato ai cactus con la mostra “Giardini Pungenti” che si terrà in Via Roma: un’intrigante collezione di cactacee che il CCCTo (Centro Cultura Contemporanea di Torino) sta raccogliendo nell’ambito del progetto Flat Garden, finalizzato alla realizzazione di un grande giardino collettivo sui tetti piani della città. Accanto all’esposizione florovivaistica, per la prima volta Flor organizzerà una programmazione culturale dedicata esclusivamente a “Les Jardins du Plaisir” e cioè ai piaceri dell’uomo, tra piante afrodisiache, intriganti essenze, profumi velati, giardini incantati e percorsi emozionali. Cuore di “Les Jardins du Plaisir” sarà Palazzo Birago (Via Carlo Alberto 16), sede aulica della Camera di commercio di Torino, che ospiterà nel proprio cortile e nelle eleganti sale del primo piano, esposizioni floreali, installazioni, momenti di incontro e dibattito, laboratori e videoproiezioni dove il piacere in tutte le sue forme sarà il principale protagonista.

PROGRAMMAZIONE “LES JARDINS DU PLAISIR”

 

Per tutta la durata di FLOR

 

Cortile di Palazzo Birago

 

·         Il giardino dei piaceri.

Mostra di piante afrodisiache provenienti da tutto il globo. Tra queste la Damiana (Messico), lo Yohimbe (Africa), la Maca Peruviana, la Ninfea Azzurra, la Belladonna, la Mandragora e altre “insospettabili” come lo Zafferano, la Vaniglia e il Cacao.

·         InfoPiante

Il servizio “Cercapiante” aiuterà tutti gli interessati a trovare le piante desiderate tra gli espositori della manifestazione. A cura dell’Associazione Culturale Sguardo nel Verde.

 

Saloni di Palazzo Birago – (primo piano)

 

·         Rassegna di corti “libertini”

In compagnia di Davide Oberto – curatore TFFdoc e co-direttore Doclisboa, un vero e proprio percorso “nel Libertinisimo”, il pensiero filosofico che attraversò l’epoca dei lumi irrorando le istanze rivoluzionarie anche di piacere: una mappa per orientarci nell’esplorazione di una carnale idea di Europa.”

 

·         Fish and Chips

Installazione video a cura di Rino Stefano Tagliafierro e Fish and Chips.

 

·         Caffetteria e Cocktail Bar afrodisiaco a cura di EvHo – scuola di barman.

SABATO 13 OTTOBRE

Cortile di Palazzo Birago

 

·         Laboratorio di pittura psichedelica per bambini (dalle 10 alle 12, un laboratorio ogni mezz’ora)

Per i più piccoli, un laboratorio creativo per imparare a disegnare gli odori di frutti e spezie. Il risultato sarà un incantevole quadro psichedelico. (Partecipazione a offerta libera). A cura di Associazione Lineacurva.

·         Flor alle Corti (dalle 10 e 30 alle 12 e 30. Dalle 15 e 30 alle 17 e 30)

Le guide turistiche abilitate di Mostrami Torino guideranno gli interessati alla scoperta della corte di Palazzo Birago di Borgaro in via Carlo Alberto, da dove inizierà il tour a piedi che si snoderà tra le principali corti dei palazzi nobiliari del centro storico della città. (Prenotazione obbligatoria: e-mail info@mostramitorino.it / cell. 339. 7549422 /335 5925925)

  

·         A spasso per “il giardino dei piaceri”  (ore 11)

Due chiacchiere con Marco Gramaglia, del vivaio Fratelli Gramaglia, sui segreti e le proprietà delle piante afrodisiache.

·         Autunno, tempo di giardinaggio nel “giardino dei piaceri (ore 12)

Dimostrazione pratica di tecniche di giardinaggio utilizzando le piante per “Les Jardins du Plaisir”. Incontro a cura di Edoardo Santoro, Associazione Culturale Sguardo Nel Verde.

·         Lo scrigno dell’amore (ore 15.30)

In compagnia della blogger Dana Frigerio, direttore di Blossom Zine, un divertente e originale workshop per creare uno scrigno dell’amore personalizzato. Ai partecipanti è consigliato di portare un oggetto “speciale” come la foto del proprio fidanzato/a, una lettera d’amore, un piccolo pensiero scritto, una bacca, un fiore, da richiudere nello scrigno.

·         Amuleti dell’amore – (ore 16.30)

Un laboratorio di composizione unico nel suo genere, per creare piccoli ninnoli con fiori, foglie, semi delle piante afrodisiache. A cura di Muriel Tegoli de ilpoderelerocche.

·         Arte piccante (solo per adulti) (dalle 16 alle18 un laboratorio ogni mezz’ora)

Per i più grandi, un laboratorio per creare collage maliziosi che coinvolgono piante e persone e un cuore di terra su cui seminare peperoncini. (Partecipazione a offerta libera). A cura di Associazione Lineacurva.

Saloni di Palazzo Birago – (primo piano)

 

·         La stanza dei profumi (ore 11)

Una stanza carica di aromi per un viaggio tra gli odori del piacere. Muses – Accademia Europea delle Essenze racconterà come il lato afrodisiaco e sensuale dei profumi sia un aspetto fondamentale per determinare il successo di una fragranza

·         Piante afrodisiache, folklore o scienza? (ore 15)

Aneddoti e curiosità sulle specie vegetali afrodisiache. A cura di Visione Curativa.

 

·         Sensual Experience (fasce orarie di mezz’ora: 12:30-13:00/15:30-16:00/16:30-17:00)

Un affascinante viaggio segreto attraverso i sensi in compagnia di La Valigia Rossa.

DOMENICA 14 OTTOBRE

 

Cortile di Palazzo Birago

·         Arte piccante (solo per adulti) (dalle 10 alle 12 un laboratorio ogni mezz’ora)

Per i più grandi, un laboratorio per creare collage maliziosi che coinvolgono piante e persone e un cuore di terra su cui seminare peperoncini. (Partecipazione a Offerta Libera). A cura di Associazione Lineacurva.

·         Plantes à coeur, jardin d’amour (ore 11.30)

Piante a forma di cuore per un giardino …di cui innamorarsi. Incontro a cura di Simonetta Chiarugi e Edoardo Santoro.

·         Le piante della passione dove meno te le aspetti (ore 15)

E se i giardini di Torino nascondessero i frutti proibiti? Un viaggio insolito alla scoperta di stupefacenti frutti, semi e foglie! A cura di Alessandra Aires, Ferruccio Capitani e Marco Minari di Aiapp.

·         Funghi: allucinogeni e …. Anche afrodisiaci (ore 16.15)

Tra le tante proprietà dei funghi, esistono anche quelle allucinogene e afrodisiache. Ad esempio venivano utilizzati dagli sciamani nei loro rituali religiosi perché permettevano di effettuare “viaggi” psichedelici. A raccontarci questo e altri aneddoti sarà il Gruppo Micologico Torinese.

 

·         Laboratorio di pittura psichedelica per bambini (dalle 16 alle 18 un laboratorio ogni mezz’ora)

Per i più piccoli un laboratorio creativo per imparare a disegnare gli odori di frutti e spezie. Il risultato sarà un incantevole quadro psichedelico. (Partecipazione a offerta libera). A cura di Associazione Lineacurva.

 

Saloni di Palazzo Birago – (primo piano)

 

·         AphroPhite – Piante dell’amore (ore 10)

Tra mito e pratica quotidiana, tra realtà e credenze. Viaggio etno-botanico attraverso piante afrodisiache e cactus psicoattivi a cura di Gilberto Camilla e Alessandro Novazio di SISSC – Società Italiana per lo Studio degli Stati di Coscienza

 

·         Le orchidee non sono più un peccato (ore 14.30)

Un viaggio sensoriale nel “Desiderio”, dove la “magia dei sensi” viene svelata tra steli, sepali e petali. In compagnia della Dott.ssa Francesca Biondini, psicologa-psicoterapeuta e consulente de La Valigia Rossa.

 

·         Sensual Experience (fasce orarie di mezz’ora: 12:30-13:00/15:30-16:00/16:30-17:00)

Un affascinante viaggio segreto attraverso i sensi in compagnia di La Valigia Rossa.

 

La programmazione culturale di FLOR prosegue anche fuori da Palazzo Birago:

·         Per tutta la durata di Flor, presso lo stand de il ilpoderelerocche (Via principe Amedeo angolo Piazza Carlo Alberto), sarà possibile cimentarsi nella creazione di una ghirlanda di foglie bacche e fiori. Il laboratorio è a pagamento, materiali inclusi 25 euro.

Organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it), Flor è un appuntamento consolidato nei calendari delle mostre mercato italiane e rientra tra le dieci manifestazioni floro – vivaistiche nazionali per quantità e qualità degli espositori. Con le sue due edizioni annuali, primaverile e autunnale, ha costruito un rapporto di fiducia con i tanti appassionati di verde e i cittadini che da sempre affollano le vie nelle giornate della mostra mercato.

 

Flor18 edizione autunnale 13-14 ottobre 2018

 Ingresso libero

www.orticolapiemonte.it

 

Orari

sabato 13 ottobre dalle 9 alle 20

domenica 14 ottobre dalle 9 alle 20