LIFESTYLE- Pagina 370

"Diario di un killer sentimentale" al Cardinal Massaia

Adattamento teatrale di Filippo Rubino di un noir di Luis Sepulveda

 

rubino 2Diario di un killer sentimentale” di Luis Sepulveda andrà in scena, per la regia e l’adattamento di Filippo Rubino,  venerdì 13 novembre alle 21, al teatro Cardinal Massaia. Si tratta di un romanzo breve di Luis Sepulveda, scritto nel 1996, edito da Guanda,  in cui lo scrittore offre un piccolo capolavoro di romanzo noir, un thriller deliziosamente ironico che, dopo aver trascinato il lettore da Madrid a Istanbul, da Francoforte a Parigi,  lo sorprende con uno strepitoso colpo di scena finale.

 

“Un killer sentimentale – spiega Filippo Rubino, regista dello spettacolo –  rappresenta un ossimoro vivente, anche se l’autore riesce a renderlo non solo credibile, ma anche umano e accattivante. Rendere questo romanzo un testo teatrale appare uno dei modi più naturali e potenzialmente migliori per rendere fruibile questa opera letteraria, scritta in una prima persona così intima da condurre il pensiero immediatamente al monologo.

La presenza all’interno del testo di vari personaggi e di dialoghi serrati e pregnanti mi ha spinto in una direzione diversa da quella del classico spettacolo-monologo con un attore, una sedia e uno sfondo nero. Nel Diario di un killer sentimentale abbiamo effettivamente previsto un solo attore sul palco, ma gli altri personaggi e i loro dialoghi con il protagonista saranno comunque presenti, sotto forme diverse”.rubino1

 

Tra gli artisti che hanno contribuito con la propria voce alla realizzazione dello spettacolo figura un noto doppiatore, Ivo De Palma. L’aspetto del Diario che ha più colpito il regista è stato lo stile linguistico del romanzo, perfettamente ascrivibile al genere noir, ma ancor più appartenente ai registi e alle caratteristiche di un altro grande successo del noir, “Sin City”, capolavoro fumettistico di Frank Miller, portato sullo schermo in maniera egregia da Robert Rodriguez. Lo scopo, quindi, nello spettacolo teatrale per la regia di Rubino, è stato quello di trasferire sul palco l’immaginario pulp-noir proveniente dai media più diversi.

 

 Mara Martellotta

 

Venerdi 13 novembre, ore 21, teatro Cardinal Massaia,  via Sospello 32.

Contatti compagnia: 3936793161

OSPEDALE UNICO TO5, SAITTA: “POSTE OGGI LE BASI"

LETTO OSPEDALE

GIUNGERE RAPIDAMENTE AL PROTOCOLLO D’INTESA. DI GRANDE RILEVANZA LA CONDIVISIONE DA PARTE DEI 40 SINDACI DELL’ASL

 

“Oggi sono stati compiuti alcuni importanti passi nel percorso che porterà alla realizzazione del nuovo ospedale unico dell’ASL TO5. Entro poche settimane condivideremo e firmeremo un protocollo d’intesa e la Regione fisserà i criteri in base ai quali procedere all’individuazione dell’area. Il nuovo ospedale, dunque, non è una semplice suggestione, ma un orizzonte concreto. Considero un dato politicamente e culturalmente molto rilevante il fatto che i 40 sindaci dell’ASL TO5 siano del tutto concordi nulla necessità di superare gli attuali presidi ospedalieri di Moncalieri, Chieri e Carmagnola (che presentano forti diseconomie e significativi costi di manutenzione) per realizzare una nuova struttura moderna ed efficiente”: è quanto dichiarato dall’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta in occasione di una riunione operativa con i Sindaci di Moncalieri, Paolo Montagna, di Chieri, Claudio Martano, e di Carmagnola, Silvia Testa. Erano presenti il Direttore Generale dell’ASLTO5 Massimo Uberti, i direttori amministrativo Massimo Corona e sanitario Luciano Bernini, la responsabile regionale dell’edilizia sanitaria Maria Luisa Tabasso e la responsabile regionale della rete ospedaliera Emanuela Zandonà.

 

“Entro la fine dell’anno dobbiamo predisporre il programma regionale di edilizia sanitaria che è lo strumento fondamentale per poter chiedere risorse al Governo. Dopo il recepimento degli atti aziendali, e alla luce dell’accelerazione che nelle ultime settimane si è registrata nel VCO dove verrà presto firmato il protocollo d’intesa per l’ospedale unico destinato a superare gli attuali due DEA, si sono create le condizioni per avviare concretamente il percorso per il nuovo ospedale della TO5”. Saitta garantisce che “tra pochi giorni la Regione predisporrà uno schema di protocollo d’intesa e definiremo i criteri per individuare la localizzazione. Infatti, la nuova struttura dovrà necessariamente essere baricentrica rispetto all’ampio territorio dell’Asl sia in termini di distanze sia in termini di distribuzione della popolazione; dovrà essere agevolmente raggiungibile dai cittadini e dovrà trattarsi di area velocemente cantierabile evitando complessi e lunghi passaggi burocratici. Definiti i criteri, procederemo all’individuazione dell’area più idonea d’intesa con la rappresentanza dei sindaci dell’ASL. In questo modo avremo posto le basi che ci consentiranno nei primi mesi del 2016 di realizzare lo studio di fattibilità per poi mettere a gara la progettazione, la realizzazione e la gestione della nuova struttura (coinvolgendo anche i privati). Contestualmente a tutto ciò le amministrazioni locali dovranno assumersi l’impegno di provvedere alle varianti di piano indispensabili per procedere all’alienazione dei vecchi ospedali, così da recuperare risorse da destinare sia alla realizzazione della nuova struttura sia ad investimenti successivi nei servizi territoriali”.

Nel film di Nero brilla la stella di William Baldwin

baldwin1baldwin3baldwin2

Il film, girato in lingua inglese, verrà distribuito in una quarantina di Paesi. In Italia lo si vedrà a fine febbraio

 

 

In questi giorni il cast del film “The broken key” è ospite di una nuova,mistica location, la Sacra di San Michele, definita da Padre Clemente Rebora “culmine vertiginosamente santo”.Proprio qui, in quello che una legge del 1994 ha riconosciuto come “monumento simbolo del Piemonte”, si stanno svolgendo le riprese aventi come protagonista nientemeno che William Baldwin. Il famoso attore newyorkese, fratello di Alec, interpreta la parte di frate Hugo. Hugo rappresenta uno dei Sette Peccati Capitali (in questo caso la golosità), come tutti i saggi che il protagonista Arthur incontrerà nel suo viaggio di iniziazione. Peccati Capitali che, attraverso l’esercizio delle Sette Arti Liberali, si trasformeranno nelle rispettive Virtù Teologali. Il personaggio di William Baldwin è ambivalente: mette alla prova Arthur, ponendogli degli ostacoli, ma alla fine lo aiuterà. La Sacra rappresenta simbolicamente l’Eden o Paradiso terrestre, da cui poter spiccare il volo verso il Paradiso, come nell’accezione dantesca. Il regista Louis Nero con questo film vuole infatti rappresentare allegoricamente il viaggio verso la conoscenza di noi stessi, la via del ritorno alla Sapienza e, in ultima analisi, al Cielo. Un thriller esoterico, ricco di elementi simbolici e di personaggi emblematici come quello di James, l’esperto di alchimia, cabala, esoterismo, che incarna la ragione, interpretato da Marco Deambrogio. Lo stesso Deambrogio, autore del libro “Vivere d’avventura, il mio giro del mondo in moto”, diario della sua passione assoluta : il viaggio come scelta di vita, ha dichiarato di riconoscersi perfettamente nella sceneggiatura del film, legato alla spiritualità, alla ricerca di se stessi e al mistero che c’è in ciascuno di noi ; “quasi uno specchio in cui mi sono visto riflesso”. Altro personaggio interessante è quello dello Snake ovvero il Serpente del’Eden, interpretato da Alex Belli. Il suo personaggio è visto in chiave positiva, come il serpente che muore e risorge, spogliandosi della sua pelle e rinnovando la vita, è il Signore dell’albero centrale. Alla fine, come spiega lo stesso Belli, lo Snake aiuterà il protagonista. Tra gli altri attori, Diana Dell’Erba ovvero Sara Eve, l'”aiutante” di Arthur (Andrea Cocco), e Walter Lippa, l’agente di polizia che aiuterà Arthur a superare delle prove. Il film, girato in lingua inglese, verrà distribuito in una quarantina di Paesi. In Italia lo si vedrà a fine febbraio. Il Personal manager Luca Del Fuego Confortini ha dichiarato di vedere in questa produzione un “approccio industriale del cinema, cosa che non si vede spesso in Italia”.

Helen Alterio

Sotto la Mole timidi segnali di ripresa e nel 2015 calo del 31% della cassa integrazione

lavoro2

Richieste  complessivamente 65.633.874 ore, con un calo del 6,5% della cassa ordinaria, del 41,9% della straordinaria e del 36,5% di quella in deroga

 

Come sta andando il Piemonte? Mentre la Regione è alle prese con il buco da 6 miliardi che ha fatto attapirare e dimettere da presidente della Conferenza delle regioni il governatore Sergio Chiamparino, l’edilizia è in lenta ripresa. Anche l’export sta andando bene e il mercato dell’auto sta dando buoni frutti in tutta Europa, in particolare per quanto riguarda Fca. Un dato significativo è quello della cassa integrazione,  diminuita in Piemonte nei primi nove mesi 2015. E’  il Rapporto della Uil a fornire i dati. Il calo è del 31,2% rispetto allo stesso  periodo 2014 (è del -32% la flessione a livello nazionale). Richieste  complessivamente 65.633.874 ore, con un calo del 6,5% della cassa ordinaria, del 41,9% della straordinaria e del 36,5% di quella in deroga. La nostra è la seconda regione in Italia per numero complessivo di ore richieste subito dopo la Lombardia (che è il doppio del Piemonte)

 

(Foto: il Torinese)
   

Le vacanze dei piemontesi fra Ottocento e Novecento

Cinquanta immagini originali provenienti dalle collezioni dell’Associazione per la Fotografia storica e dell’archivio della Federazione italiana Associazioni fotografiche di Torino

vacanze storiaSi inaugura giovedì 22 ottobre a Palazzo Lascaris la mostra “Fuori porta: viaggi e vacanze dei piemontesi fra Ottocento e Novecento”, che propone una selezione di cinquanta immagini originali provenienti dalle collezioni dell’Associazione per la Fotografia storica e dell’archivio della Federazione italiana Associazioni fotografiche di Torino.

 

Con il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus intervengono la presidente dell’Associazione per la Fotografia storica Laura Danna, curatrice della mostra, e lo scrittore Giuseppe Culicchia, autore della presentazione del catologo.Gli scatti, dal forte impatto emotivo, sono realizzati da fotografi del calibro di Guido Rey, Silvio Ottolenghi, Carlo Gherlone, Michele Ghigo e Renato Fioravanti,insieme a quelli di autori meno noti ma di notevole bravura.

 

“Il Consiglio regionale, sempre attento a valorizzare i punti di forza del patrimonio piemontese, intende coinvolgere il visitatore in un viaggio temporale attraverso le memorie fotografiche che rappresentano la popolazione subalpina e il suo rapporto con il tempo libero”, dichiara il presidente dell’Assemblea Laus.

 

Le fotografie coprono un periodo temporale piuttosto ampio, dal 1860 al 1978, e documentano realtà elitarie e popolari descrivendo come un fenomeno inizialmente ristretto e familiare diventi di massa, con il boom delle gite sociali e aziendali, dal secondo decennio del ‘900.

La mostra è visitabile fino all’11 dicembre dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.

 

www.cr.piemonte.it

Serate Musicali al Conservatorio "Giuseppe Verdi"

conservatorio torinoLa rassegna concertistica ‘contrappunterà’ l’attività formativa dell’Istituzione di Alta Formazione Artistico-Musicale torinese offrendo alla cittadinanza sedici proposte di ascolto di ‘qualità’

 

Prende avvio con il concerto di inaugurazione fissato per domenica 22 novembre  alle ore 21 la prima parte delle Serate Musicali realizzate dal Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino. La rassegna concertistica ‘contrappunterà’ l’attività formativa dell’Istituzione di Alta Formazione Artistico-Musicale torinese offrendo alla cittadinanza sedici proposte di ascolto di ‘qualità’ che si svolgeranno in un ampio periodo di tempo: la prima parte da novembre 2015 a febbraio 2016 e la seconda da marzo a maggio. L’apertura della stagione avverrà il 22 novembre – vigilia della memoria liturgica di Santa Cecilia (23 novembre) martire e patrona dei musicisti – con un concerto affidato all’Orchestra del Conservatorio diretta da Giuseppe Ratti. Gli altri eventi ricompresi nel palinsesto si susseguiranno con cadenza settimanale affrontando un’ampia varietà di repertori vocali e strumentali in un intreccio di stili, prassi e culture musicali. Il giorno 24 gennaio  prosegue la realizzazione di Mozart Nacht und Tag 8 ovvero un evento concertistico, particolarmente apprezzato dal pubblico, centrato sul grande genio salisburghese al quale partecipano da sempre numerosi studenti. Di particolare significato è il concerto Musiche da Terezin: 1941-45 realizzato il giorno 28 gennaio 2016 per onorare il ‘Giorno della memoria 2016’ nel quale verranno proposti repertori scritti da musicisti internati nel campo di concentramento posto a nord di Praga. Un evento culturale e artistico importante, pensato e realizzato per ‘fare memoria’ di un tragico passato condividendo emozioni e riflessioni con le nuove generazioni. Si segnala altresì il concerto del 13 febbraio celebrativo dell’ottantesimo anno di istituzione del Conservatorio dal significativo titolo: 80 anni… Suonati! In tale occasione il passato e il presente della nostra Istituzione si incontreranno per ‘onorare’ in musica quello che oggi – anche grazie alla partecipazione a vari progetti – è un punto di riferimento autorevole nel panorama formativo musicale europeo. Protagonisti delle Serate saranno gli studenti delle varie scuole e, in alcuni eventi della prima parte della rassegna, i migliori diplomati dell’anno accademico 2014-15. Impreziosiscono il palinsesto i patrocini, le significative collaborazioni e/o i partenariati artistico-organizzativi – Associazione Peace Waves, Brigata Taurinense, Chasseurs des Alpins, Città di Torino, Comunità Ebraica di Torino, De Sono, Esercito Italiano, Fondazione San Paolo, Gendarmeria francese, Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea “Giorgio Agosti”, ecc. – che rappresentano l’esito di una capacità dialogica dell’Istituzione e la volontà costante di tracciare sempre nuovi orizzonti di crescita condivisa. Si alterneranno nel coordinamento della rassegna concertistica: Claudio Voghera, vicedirettore e Carlo Bertola, docente di musica da camera.

L'emofilia si vince alla Maratona di New York

new york

Due torinesi emofili hanno partecipato alla gara

 

Hanno corso per 42 chilometri seppur malati di emofilia, considerata sinonimo di immobilità. Due torinesi emofili hanno partecipato alla maratona di New York e con la loro  l’impresa i due ospiti del Centro emofilia del Regina Margherita di Torino, Alberto e Salvo di 30 e 46 anni, hanno vinto un tabù:  allenati e curati in modo adeguato hanno compiuto il miracolo.

Preoccupazione per i tagli alla Michelin

lavagno

La riorganizzazione annunciata colpisce duramente i siti piemontesi

 

Destano molta preoccupazione le scelte del piano strategico 2016-2020 da parte della multinazionale francese dei pneumatici Michelin. L’azienda, infatti, sarebbe intenzionata ad intraprendere un piano di ristrutturazione, per reagire alla crisi di un proprio settore. In totale sono 1.500 i posti di lavoro a rischio, di cui quasi 578 in Italia.


La riorganizzazione annunciata colpisce duramente i siti piemontesi  mettendo a rischio la continuità occupazionale di molti lavoratori. Lo stabilimento di Fossano è quello con più lavoratori a rischio, circa quattrocento, ma i rischi coinvolgono anche centoventi lavoratori di Torino e trenta di Alessandria dello stabilimento di Spinetta Marengo.


“Non ci stancheremo di ribadire che in un territorio già fortemente colpito dalla crisi economica occorre tutta l’attenzione necessaria per evitare situazioni di perdita di ulteriori posti di lavoro – dice Fabio Lavagno deputato del Pd – Intendiamo portare questa questione all’attenzione del Parlamento e del Governo attivandoci fin d’ora con un’interrogazione e con la richiesta di poter aprire al più presto un tavolo nazionale di confronto per poter salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.”

 

Massimo Iaretti

 

Tartufi e antiquariato sui colli monferrini

TARTUFI

Nella città di Sant’Evasio, come ogni mese la seconda domenica e sabato che la precede si svolge il Mercatino dell’Antiquariato, che attirerà visitatori ed espositori da una ampia fascia del Nord Italia. Cella Monte ospita l’edizione numero ventiquattro della “Sagra del tartufo bianco in Valle Ghenza”

 

Tartufi e antiquariato. Sono la ricetta di attrazione turistica a Casale Monferrato e nel Casalese nel secondo fine settimana di novembre. Nella città di Sant’Evasio, come ogni mese la seconda domenica e sabato che la precede si svolge il Mercatino dell’Antiquariato, che attirerà visitatori ed espositori da una ampia fascia del Nord Italia. Si tratta, per la verità, di un’edizione sempre interessante ma che prelude a due appuntamenti. “Casale Carta” che si terrà il 22 novembre prossimo sempre nell’area del Mercato Pavia a cura dello staff organizzativo di Monferrato Eventi e l’edizione dicembrina del Mercatino che, dato il periodo, sarà fortemente improntata al Natale. Accanto all’Antiquariato, ci sono poi altri due eventi casalesi degni di nota in questo fine settimana in città: Casale città aperta con la visita a monumenti e palazzi cittadini e il tour guidato a partire dalle ore 15.30 di domenica, con partenza dal Chiostro liberty che ospita lo Iat, a cura dei volontari dell’associazione Orizzonte Casale, e lo scambio librario nella giornata di sabato, il Bookcasalecrossing. Per l’enogastronomia e non solo, invece, tutti i riflettori sono puntati sulla vicina e suggestiva cornice di Cella Monteche ospita l’edizione numero ventiquattro della “Sagra del tartufo bianco in Valle Ghenza”, messa in campo dal Comune, con il patrocinio dell’Ecomuseo della Pietra da cantoni, del Consorzio Mondo , della Provincia di Alessandria e della Regione Piemonte. L’evento si articola nei due giorni del fine settimana. Sabato, alle ore 10 è previsto il convegno “L’influenza del clima nella produzione del tartufo” che verrà aperto dal primo cittadino di Cella Monte, Carla Freddi. L’incontro si terrà nella sede dell’Ecomuseo. Seguirà un aperitivo con i vini locali a mezzogiorno ed il pranzo alle ore 12.30. Alle ore 15 si entra nel vivo della tradizione: ci sarà la pesatura dei migliori esemplari di tartufo bianco seguita dalle premiazioni. Nel pomeriggio, sempre alle ore 15, le vie e le piazze del borgo della collina monferrina verranno animate da venti giovani artisti dell’oratorio del Duomo di Casale che si esibiranno come giocolieri, sbandieratori e saltimbanchi. Alle 19.30 ci sarà la cena a base di prodotti tipici. Domenica, invece, dalle ore 10 partirà la mostra mercato per le vie del paese ed all’interno del Palatenda in Regione Sardegna, alle ore 12.30 il pranzo e, dalle 15, l’intrattenimento musicale con Bandragola. E questo è anche il preludio per l’edizione numero 44 della Fiera nazionale del tartufo “Trifola d’or” che si terrà per due domeniche consecutive, il 15 ed il 22 novembre a Murisengo, paese all’estremo confine della Provincia di Alessandria con quella di Asti e la attigua Città Metropolitana di Torino.

 

Massimo Iaretti

Violenza di genere e donne disabili

E’ stato  proiettato il film-documentario “L’Amore Vola” di Paolo Severini, progetto realizzato dall’ Associazione Diritti Negati 

 

donne disabiliLa Sala del museo della radio e della televisione – sede Rai di Torino ha ospitato il convegno dal titoloSesso, violenza e disabilità: abbattiamo l’ultimo tabù”. In onore del 25 novembre – giornata nazionale contro la violenza sulle donne si è voluto mettere l’accento sulla questione della violenza di genere nei confronti delle donne affette da disabilità fisica, psichica o sensoriale; una realtà molto importante ma troppo spesso taciuta o addirittura sottovalutata.

 

Insieme a figure competenti , come ad esempio Claudio Arrigoni, esperto di disabilità e responsabile Gazzetta Tv oltre che fondatore e redattore del sito “Gli invisibili”,Laura Onofri, presidente Commissione Diritti e Pari opportunità del Comune di Torino e coordinatrice di “Se non ora quando”, Anna Gioria e molti altri), si è parlato di come l’accanimento in mille modi diversi contro le donne con disabilità, rappresenti ancora oggi un tabù sia da un punto di vista culturale che legislativo. Insieme ad Agata Armanenti, Avvocata matrimonialista e consulente legale di uno sportello antiviolenza, si è constatato come ancora oggi vi sia all’interno della nostra Giurisprudenza, un vuoto legislativo a tutela di tutte quelle donne rese più fragili perché affette da disabilità: la violenza di genere è aggravata solo dalla famigliarità dell’aguzzino o dalla minore età della vittima. Una mancanza legislativa sicuramente da colmare e che rappresenta un doppio pugno nello stomaco della giustizia italiana, colpevole troppo spesso di dimenticare e accantonare queste vittime doppiamente discriminate, inziché difenderle con ancora maggiore decisione.

 

Al termine del convegno è stato inoltre proiettato il film-documentario “L’Amore Voladi Paolo Severini, progetto realizzato dall’ Associazione Diritti Negati e finanziato dalla Regione Piemonte, che tratta con molta delicatezza e garbo un tema ancora poco affrontato e il più delle volte ignorato: la questione della sessualità in relazione alla disabilità dell’individuo. Il convegno, introdotto dal presidente Commissioni Pari Opportunità Rai Modera, Mussi Bollini, e dalla giornalista e scrittrice Elena Mora, ha aperto uno spiraglio di speranza affinché possa avvenire al più presto un cambiamento legislativo,culturale e sociale, a tutela di tutte quelle donne che affette da una disabilità subiscono violenza.

 

Simona Pili Stella