La forza silenziosa delle associazioni: storia, valori e futuro






Si apre ufficialmente a Torino il tour del Campionato della Pasta Fatta a Mano 2026, il primo e unico campionato al mondo dedicato agli artigiani della pasta fresca. La città ospiterà la prima tappa il 20 gennaio negli spazi di Eataly Lingotto , luogo simbolo del gusto italiano che proprio in questi giorni festeggia 19 anni di vita.
La tappa torinese, riservata ai professionisti del settore, inaugura un percorso nazionale che attraverserà il nostro Paese da Nord a Sud, con il supporto di Eataly e di partner d’eccellenza. I partecipanti si sfideranno “a colpi di mattarello e impasti”, presentando creazioni valutate da una giuria di esperti composta da chef stellato, giornalisti ed esperti del settore. Al momento sono stati confermati per la Giuria di Qualità di Torino lo chef del ristorante Unforgettable di Torino ( 1 Stella Michelin) Sabrina Stravato e Valentina Dirindin, giornalista enogastronomica.
Il vincitore della tappa accede ufficialmente e direttamente alla finalissima di fine giugno in programma a Napoli all’interno del DMED salone della Dieta Mediterranea. Anche i secondi e i terzi classificati potranno partecipare alla fase conclusiva del Campionato.
Le iscrizioni per la tappa di Torino sono aperte dal 3 novembre scorso sul sito ufficiale www.campionatodellapasta.it
Mara Martellotta
Rubrica settimanale a cura di Magda Jasmine Pettinà Dicembre porta con sé non solo l’atmosfera delle feste, ma anche un appuntamento immancabile per i proprietari di immobili: il saldo IMU, in scadenza il 16 dicembre 2025.
Dopo l’acconto versato a giugno, arriva infatti il momento di regolare i conti con il proprio Comune, applicando le aliquote aggiornate e pubblicate dal MEF. Se il Comune non ha deliberato entro i termini, si fa riferimento alle aliquote base.
In questo articolo facciamo chiarezza—con un linguaggio semplice e diretto—su chi deve pagare, come si calcola l’imposta, quali sono le esenzioni, e cosa accade in caso di ritardo o omesso pagamento. Un piccolo vademecum per arrivare preparati e sereni alla scadenza.
L’IMU non riguarda tutti i proprietari. Sono esenti:
le abitazioni principali che non rientrano nelle categorie di lusso;
gli alloggi sociali;
il nudo proprietario, quando l’immobile è gravato da usufrutto.
Devono invece pagare l’IMU:
le prime case di lusso, categorie catastali A/1, A/8, A/9;
tutte le seconde case e gli immobili diversi dall’abitazione principale.
Per le prime case di lusso resta prevista un’aliquota agevolata e una detrazione di 200 euro.
Il calcolo parte da tre passaggi fondamentali:
Rivalutare del 5% la rendita catastale.
Applicare il coefficiente catastale previsto per la tipologia dell’immobile.
Applicare l’aliquota deliberata dal Comune.
Il risultato finale sarà l’importo su cui calcolare il saldo di dicembre, tenendo conto di quanto già versato a giugno.
Una recente sentenza ha introdotto un’importante modifica:
se i coniugi hanno residenze diverse in due immobili differenti, entrambi possono usufruire dell’esenzione per abitazione principale.
Un chiarimento che rende più equa una situazione sempre molto discussa.
Anche dopo l’abolizione della TASI, nulla cambia sul fronte IMU:
l’imposta rimane interamente a carico del proprietario, anche se l’immobile è affittato.
Sono esenti dal pagamento IMU fino a tre pertinenze, una per ciascuna delle categorie:
C2 (cantine, solai, depositi)
C6 (box, stalle, scuderie)
C7 (tettoie)
Niente panico. Il sistema fiscale mette a disposizione un utile strumento: il ravvedimento operoso, che consente di regolarizzare spontaneamente la posizione con sanzioni ridotte proporzionate al ritardo.
Sprint: entro 14 giorni → sanzione fino all’1,4%
Breve: entro 30 giorni → 1,5%
Intermedio: entro 90 giorni → 1,67%
Lungo: entro un anno → 3,75%
Biennale: entro due anni → 4,29%
Ultrabiennale: oltre due anni → 5%
Superato un anno senza ravvedimento, la sanzione sale al 30% dell’importo dovuto, oltre agli interessi.
Il pagamento avviene tramite modello F24, barrando la casella “Ravv.” e utilizzando il codice tributo corretto (3912 per abitazione principale, 3918 per altri fabbricati, ecc.).
Il Comune può notificare un avviso di accertamento entro 5 anni dalla data in cui il versamento sarebbe dovuto avvenire.
Oltre questo periodo, scatta la prescrizione, e l’IMU non è più dovuta.
Se il Comune richiede il pagamento di più annualità arretrate, il contribuente è tenuto a versare solo gli ultimi cinque anni.
In sintesi
La scadenza del 16 dicembre è un appuntamento importante per gestire in modo consapevole il proprio patrimonio immobiliare.
Conoscere chi paga, come calcolare l’imposta, e come regolarizzare eventuali ritardi aiuta a muoversi con serenità in un ambito spesso percepito come complesso.
Un’abitazione non è soltanto un bene: è una parte della nostra identità.
Gestirla con attenzione, anche sul piano fiscale, significa valorizzarla e mantenerla nel tempo.
E’ un grande risultato raggiunto il riconoscimento internazionale dell’ UNESCO concesso alla cucina italiana. Tra i primi promotori che con costanza si sono battuti con autentica e colta coerenza e con motivazioni storiche di grande importanza risalta l’opera dell’Accademia della cucina italiana fondata da Orio Vergani nel 1953 e attualmente presieduta da Paolo Petroni. Anche Mario Soldati e Dino Buzzati furono accademici. Importante è stato anche l’apporto di Casa Artusi di Forlì. Va riconosciuto l’apporto importante dato dal governo attuale per il raggiungimento dello scopo . Si è trattato di riconoscere la storia della cucina italiana ricca di apporti regionali che hanno creato un’unità gastronomica che l’Artusi per primo ha realizzato , quasi come un novello Cavour della gastronomia. Una ricca tradizione che ha unito Nord e Sud, superando le vicende violente del brigantaggio meridionale in nome degli spaghetti. Per la Cucina è accaduto un po’ come con la lingua con Manzoni e De Amicis che con “Promessi sposi“ e “Cuore “ hanno reso unita la Patria italiana. Non è fuori luogo parlare di Patria italiana anche per una cucina amata in tutto il mondo e imitata e persino defraudata da volgari imitazioni che il riconoscimento UNESCO aiuterà a smascherare e combattere. Il solito Carlin Petrin ha limitato la portata dell’evento con la sua solita faziosità politica di vecchio comunista, parlando di meticciato e di osterie. Non merita una risposta . E’ il solito pauperismo che emerge anche tra le pentole . Non mi sono piaciuti neppure alcuni grandi chef che disertano le cucine per frequentare le televisioni. Attendo di leggere il grande Arrigo Cipriani, maestro davvero internazionale della cucina veneziana che lui, novello Marco Polo, ha portato nel mondo.
Chi è La Cuoca Insolita
La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog (www.lacuocainsolita.it) e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari.
Tante ricette sono pensate anche per i bambini (perché non sono buone solo le merende succulente delle pubblicità). Restando lontano dalle mode del momento e dagli estremismi, sceglie prodotti di stagione e ingredienti poco lavorati (a volte un po’ “insoliti”) che abbiano meno controindicazioni rispetto a quelli impiegati nella cucina tradizionale. Usa solo attrezzature normalmente a disposizione in tutte le case, per essere alla portata di tutti.
Calendario corsi di cucina ed eventi con La Cuoca Insolita alla pagina https://www.lacuocainsolita.it/consigli/corsi/
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L’insalata russa è un classico: si trova in tavola in mille occasioni ed è buonissima. Ma c’è un piccolo problema: ha un potere calorico e un contenuto di grassi micidiali. Se però non volete rinunciare, c’è un modo per prepararla con il 75% di calorie e il 95% di grassi in meno rispetto alla ricetta tradizionale. Ma come fa ad essere così buona? Anche se è senza uova né patate ed è super-light, è deliziosa. Non preoccupatevi di deludere i vostri ospiti: quando scopriranno il segreto della vostra ricetta non potranno più farne a meno!
Tempi: Preparazione (45 min); Cottura (10 min).
Attrezzatura necessaria: pentola per cottura a vapore con cestello, coltello a lama liscia e tagliere, minipimer, grattugia per scorza di limone, colino
Ingredienti per 4 persone:
Per le verdure:
⦁ Piselli surgelati – 100 g
⦁ Carote – 100 g
⦁ Topinambur (o patate) – 100 g
Per la maionese super-light:
⦁ Fagioli bianchi di Spagna – 200 g
⦁ Latte di soia o di canapa – 50 g
⦁ Succo di limone – 25 g
⦁ Scorza di ½ limone – 2,5 g
⦁ Olio e.v.o. –2 cucchiaini
⦁ Sale fino integrale di Sicilia – 6 pizzichi (1,5 g)
⦁ Curcuma in polvere – 1 punta di cucchiaino
⦁ (per chi vuole: Filetti di sgombro al naturale – 50 g)
Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link: https://www.lacuocainsolita.it/ingredienti/
Difficoltà (da 1 a 3): 1 Costo totale: 3 €
Perché vi consiglio questa ricetta?
⦁ Il vostro medico vi ha detto di eliminare le Solanaceae (es. patate, melanzane, pomodori e peperoni) dalla dieta, ma voi ne andate pazzi? Nessun problema! Qui userete i topinambur al posto delle patate! Il risultato è sorprendente e fa bene anche a chi vuole tenere a bada la glicemia.
⦁ Se non volete usare il latte di soia, potete usare il latte di canapa: è uno dei pochi alimenti di origine vegetale che contiene tutti gli aminoacidi essenziali (quelli che il nostro organismo non sa produrre da solo) che servono per formare le proteine. In alternativa anche il latte vaccino può andare benissimo.
⦁ In una porzione da 200 g, solo 125 Kcal al posto di 535 Kcal circa della ricetta tradizionale (il 75% in meno! Si, avete letto bene…).
⦁ Pochissimi grassi: meno di un cucchiaino di olio a porzione… Il 95% in meno di grassi rispetto alla ricetta tradizionale. Ideale quindi anche per chi ha problemi con il colesterolo e a chi vuole perdere qualche chilo.
Preparazione
LE VERDURE
Pelate e tagliate le carote e i topinambour a dadini piccoli, di massimo 1 cm di lato. Cuocete a vapore le verdure separatamente. Se usate la pentola a pressione i tempi sono questi: piselli surgelati (5 min), carote (5 min), topinambur (3 min). Se avete una pentola normale il tempo è il doppio. Se usate le patate il tempo in pentola a pressione è di 2 min.
LA MAIONESE SUPER LIGHT
Spremete il limone e filtrate il succo su un colino. Grattate la scorza del limone e mescolatela al succo e a tutti gli altri ingredienti nel bicchiere del minipimer, per frullate fino ad ottenere un composto cremoso e senza pezzi.
LA PREPARAZIONE DELL’INSALATA RUSSA “INSOLITA”
Mescolate le verdure e la maionese super-light. Mettete tutto nel contenitore che sceglierete per dare la forma al vostro antipasto. Schiacciate bene, livellate e capovolgete il contenitore su un piatto di portata. Potete decorare a piacere.
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A chi è adatta questa ricetta?
Senza uova. In più, usando il latte di canapa, anche chi è allergico a soia o latte può mangiare questa insalata russa “insolita”.

Valori nutrizionali
Una porzione della ricetta della Cuoca Insolita a confronto con la stessa porzione della ricetta tradizionale con maionese, uova e tonno sott’olio:




Per tutto il mese di dicembre Mercato Centrale Torino si trasforma in un luogo incantevole ricco di eventi dedicati a grandi e piccini, all’insegna della tradizione, del gusto e della creatività con tanti appuntamenti, promozioni, offerte speciali, degustazioni e masterclass che coinvolgeranno le botteghe del mercato in una grande festa di sapori e divertimento.
L’11 dicembre dalle 20 alle 21 gli amanti del vino potranno partecipare a Natale & Vini, in collaborazione con Cantina Social. Questa esperienza di degustazione prevede un percorso tra cinque etichette che celebrano la tradizione natalizia, dal metodo classico allo spumante dolce. Il costo del biglietto è di 20 euro. Il 12 dicembre dalle 18 alle 23 il Mercato Centrale darà vita a una grande festa di Natale, organizzata 8n collaborazione con Allegramente , Free Voices Gospel e The Mentalist Emanuele Spina. Sarà un’occasione di intrattenimento per tutti, animazione per bambini, un concerto gospel e uno spettacolo di magia, ad accesso gratuito.
Il 14 dicembre dalle 9 alle 20 si svolgerà il primo Mercato Sabaudo, un evento a ingresso gratuito, che rappresenta al contempo una festa, una fiera e una seria dichiarazione d’amore per il territorio, in collaborazione con Emporio Sabaudo, Eat Piemonte , Wineppy e ToRadio. Lo spazio Fare del Mercato si riempirà di specialità gastronomiche e vini piemontesi, con oltre 25 postazioni di produttori locali. Il claim “Metti in tavola le eccellenze piemontesi” non è un consiglio, ma diventa quasi un monito. Un appello a onorare le Feste perché il Piemonte non solo una regione dalla rigorosa eleganza, ma anche la culla di un patrimonio enogastronomico la cui ricchezza è pari alla sua storia.
Nella scuola di cucina del Mercato Centrale Passaparola Vinovo attiverà anche una masterclass di 3 ore dal costo di 40 euro a persona dedicata alle ricette natalizie.
Dalle ore 14, in aula didattica, si susseguiranno una serie di Masterclass del vino dal costo di 5 euro condotte da Fabrizio Gallino. Per gli appassionati di cucina, dal 18 dicembre, dalle 19 alle 22, si terrà una masterclass di pasta creativa natalizia con la maestra pastaia Veronica Vittoria.
Il costo della masterclass, con prenotazione obbligatoria, è di 40 euro.
Il 26 dicembre, dalle 16 alle 21, si terrà l’Aperiswing Xmas Edition, un evento gratuito con swing dance e musica dal vivo, perfetto per smaltire i pranzi natalizi. Il programma prevede Open lesson a tema natalizio, dj set a cura di Turincats e Musica Live con la band The Longs’Valley Blues Band festival Scheol Dilu Miller. Tutti i partecipanti riceveranno buono del 10% da utilizzare presso i bar e le botteghe del Mercato che, in occasione delle festività natalizie,ha rinnovato il suo look. Ogni giorno sono disponibili promozioni e prodotti speciali, tra cui i panettoni firmati Mercato Centrale. Le botteghe, comprese pescheria ed enoteca, offrono delle gift card come la card Mangia&bevi, utili per gustare le prelibatezze in loco o da asporto, caricando un credito prepagato da regalare a chi si desidera, con validità a scelta. La card è spendibile presso tutte le botteghe del Mercato Centrale.
Mara Martellotta
Ingredienti
Frolla: 180gr. di farina, 100gr. di burro, 60gr. di zucchero, 2 tuorli, un pizzico di sale.
Farcia: 4 grosse mele Renette, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 2 cucchiai di zucchero, 100gr. di cioccolato amaro 70%, un pizzico di cannella
Preparare la frolla impastando velocemente tutti gli ingredienti, avvolgere in pellicola e far riposare in frigo per 30 minuti.
Pelare e tagliare 3 mele a tocchetti, cuocere con il vino, lo zucchero e la cannella sino a quando si saranno spappolate. Lasciar intiepidire e aggiungere mescolando il cioccolato.
Stendere la frolla in una teglia rotonda foderata con carta forno, bucherellare il fondo e riempire con la crema di mele. Affettare la mela rimasta, spruzzarla con il succo del limone e posarla sulla crema, cospargere con un poco di zucchero. Cuocere in forno statico a 220 gradi per 45 minuti.
Paperita Patty
Venerdì 12 dicembre al Villaggio Leumann conferenza e osservazione guidata del cielo stellato
Una notte speciale tra mito e scienza, dalle 19.30 alle 23, a cura dell’Associazione Culturale Kòres
Cosa si nasconde dietro il mistero della stella dei Magi? E chi erano le donne che hanno cambiato il nostro modo di osservare il cielo e le comete? Venerdì 12 dicembre 2025 all’Ecomuseo Villaggio Leumann, in corso Francia 349 a Collegno, l’Associazione Culturale Kòres propone l’evento culturale e osservativo “Sotto la stella di Natale: dai Magi alle donne a caccia di comete“, a cura di INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) – OATo (Osservatorio Astrofisico di Torino), per un viaggio nel cielo notturno tra astri, pianeti, storie da svelare e altre meraviglie del cielo invernale.
Si inizia alle 19.30 con una conferenza condotta dall’astrofisica e giornalista scientifica, Gabriella Bernardi, che condurrà gli spettatori in un viaggio astrale, dall’antico enigma della Stella di Betlemme fino alle pioniere dell’astronomia. A seguire, il pubblico potrà provare l’emozione di osservare il cielo stellato e di scoprire pianeti e costellazioni, grazie a due telescopi messi a disposizione da INAF-OATo, sotto la guida degli astronomi Carlo Benna e Alberto Vecchiato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
“Quando pensiamo alle grandi scoperte astronomiche del passato, ricordiamo quasi sempre figure maschili; eppure tra Cinquecento e Ottocento molte donne lasciarono contributi fondamentali, spesso nascosti dall’ombra di fratelli o colleghi più celebri” – spiega la presidente dell’Associazione Culturale Kòres, Alba Zanini – “La danese Sophie Brahe collaborò con il fratello Tycho in osservazioni che resero possibili le future leggi di Keplero; La giovane francese Nicole-Reine Lepaute previde con straordinaria precisione il ritorno della cometa di Halley nel 1759, pur venendo ingiustamente esclusa dalla pubblicazione ufficiale; non per ultima Caroline Herschel, tra il 1786 e il 1797, scoprì otto comete, diventando la prima donna a ottenere uno stipendio come scienziata in Inghilterra. Le loro storie, riscoperte e narrate in modo coinvolgente, riporteranno alla luce una costellazione di talenti femminili che nei secoli, e in sordina, hanno ampliato la nostra conoscenza del cielo”.
La cornice del Villaggio Leumann, con la sua atmosfera raccolta e la sua vocazione culturale, renderà questa esperienza, ideata per grandi e piccoli, un modo originale per vivere il periodo natalizio, trasformando una notte d’inverno in un viaggio alla scoperta del cielo e delle sue storie più nascoste.
L’iniziativa “Sotto la stella di Natale: dai Magi alle donne a caccia di comete“, presentata dall’Associazione Culturale Kòres, insieme a Carla Federica Gütermann e Fabrizia Rossi, e con il patrocinio del Comune di Collegno, rientra nell’ambito del Progetto V.O.C.A.LE. (Villaggi Operai Arte e Cultura al Leumann), progetto vincitore del Bando “Ecosistemi culturali” di Fondazione CDP – l’ente non profit del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti.


