LIFESTYLE- Pagina 3

Dicembre “sabaudo” al Mercato Centrale di Torino 

Per tutto il mese di dicembre Mercato Centrale Torino si trasforma in un luogo incantevole ricco di eventi dedicati a grandi e piccini, all’insegna della tradizione, del gusto e della creatività con tanti appuntamenti, promozioni, offerte speciali, degustazioni e masterclass che coinvolgeranno le botteghe del mercato in una grande festa di sapori e divertimento.
L’11 dicembre dalle 20 alle 21 gli amanti del vino potranno partecipare a Natale & Vini, in collaborazione con Cantina Social. Questa esperienza di degustazione prevede un percorso tra cinque etichette che celebrano la tradizione natalizia, dal metodo classico allo spumante dolce. Il costo del biglietto è di 20 euro. Il 12 dicembre dalle 18 alle 23 il Mercato Centrale darà vita a una grande festa di Natale, organizzata 8n collaborazione con Allegramente , Free Voices Gospel e The Mentalist Emanuele Spina. Sarà un’occasione di intrattenimento per tutti, animazione per bambini, un concerto gospel e uno spettacolo di magia, ad accesso gratuito.
Il 14 dicembre  dalle 9 alle 20 si svolgerà il primo Mercato Sabaudo, un evento a ingresso gratuito, che rappresenta al contempo una festa, una fiera e una seria dichiarazione d’amore per il territorio,  in collaborazione con Emporio Sabaudo, Eat Piemonte , Wineppy  e ToRadio. Lo spazio Fare del Mercato si riempirà di specialità gastronomiche e vini piemontesi, con oltre 25 postazioni di produttori locali. Il claim “Metti  in tavola le eccellenze piemontesi” non è  un consiglio, ma diventa quasi un monito. Un appello a onorare le Feste perché il Piemonte non  solo una regione dalla rigorosa eleganza, ma anche la culla di un patrimonio enogastronomico la cui ricchezza è  pari alla sua storia.
Nella scuola di cucina del Mercato Centrale Passaparola Vinovo attiverà anche una masterclass di 3 ore dal costo di 40 euro a persona dedicata alle ricette natalizie.
Dalle ore 14, in aula didattica, si susseguiranno una serie di Masterclass del vino dal costo di 5 euro condotte da Fabrizio Gallino. Per gli appassionati di cucina, dal 18 dicembre, dalle 19 alle 22, si terrà una masterclass di pasta creativa natalizia con la maestra pastaia Veronica Vittoria.
Il costo della masterclass, con prenotazione obbligatoria, è di 40 euro.
Il 26 dicembre, dalle 16 alle 21, si terrà l’Aperiswing Xmas Edition, un evento gratuito con swing dance e musica dal vivo, perfetto per smaltire i pranzi natalizi. Il programma prevede Open lesson a tema natalizio, dj set a cura di Turincats e Musica Live con la band The Longs’Valley Blues Band festival Scheol Dilu Miller. Tutti i partecipanti riceveranno buono del 10% da utilizzare presso i bar e le botteghe del Mercato che, in occasione delle festività natalizie,ha rinnovato il suo look. Ogni giorno sono disponibili promozioni e prodotti speciali, tra cui i panettoni firmati Mercato Centrale. Le botteghe, comprese pescheria ed enoteca, offrono delle gift card come la card Mangia&bevi, utili per gustare le prelibatezze in loco o da asporto, caricando un credito prepagato da regalare a chi si desidera, con validità a scelta. La card è spendibile presso tutte le botteghe del Mercato Centrale.

Mara Martellotta

Una insolita crostata alla crema di mele

/

Le torte di mele, declinate in numerosissime varianti, non deludono proprio mai…Provate questa insolita e squisita crostata, il suo cremoso ripieno vi conquisterà!

Ingredienti

Frolla: 180gr. di farina, 100gr. di burro, 60gr. di zucchero, 2 tuorli, un pizzico di sale.

Farcia: 4 grosse mele Renette, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 2 cucchiai di zucchero, 100gr. di cioccolato amaro 70%, un pizzico di cannella

Preparare la frolla impastando velocemente tutti gli ingredienti, avvolgere in pellicola e far riposare in frigo per 30 minuti.
Pelare e tagliare 3 mele a tocchetti, cuocere con il vino, lo zucchero e la cannella sino a quando si saranno spappolate. Lasciar intiepidire e aggiungere mescolando il cioccolato.

Stendere la frolla in una teglia rotonda foderata con carta forno, bucherellare il fondo e riempire con la crema di mele. Affettare la mela rimasta, spruzzarla con il succo del limone e posarla sulla crema, cospargere con un poco di zucchero. Cuocere in forno statico a 220 gradi per 45 minuti.

Paperita Patty

Sotto la stella di Natale: dai Magi alle donne a caccia di comete

Venerdì 12 dicembre al Villaggio Leumann conferenza e osservazione guidata del cielo stellato

Una notte speciale tra mito e scienza, dalle 19.30 alle 23, a cura dell’Associazione Culturale Kòres

Cosa si nasconde dietro il mistero della stella dei Magi? E chi erano le donne che hanno cambiato il nostro modo di osservare il cielo e le comete? Venerdì 12 dicembre 2025 all’Ecomuseo Villaggio Leumann, in corso Francia 349 a Collegno, l’Associazione Culturale Kòres propone l’evento culturale e osservativo “Sotto la stella di Natale: dai Magi alle donne a caccia di comete“, a cura di INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) – OATo (Osservatorio Astrofisico di Torino), per un viaggio nel cielo notturno tra astri, pianeti, storie da svelare e altre meraviglie del cielo invernale.

Si inizia alle 19.30 con una conferenza condotta dall’astrofisica e giornalista scientifica, Gabriella Bernardi, che condurrà gli spettatori in un viaggio astrale, dall’antico enigma della Stella di Betlemme fino alle pioniere dell’astronomia. A seguire, il pubblico potrà provare l’emozione di osservare il cielo stellato e di scoprire pianeti e costellazioni, grazie a due telescopi messi a disposizione da INAF-OATo, sotto la guida degli astronomi Carlo Benna e Alberto Vecchiato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

“Quando pensiamo alle grandi scoperte astronomiche del passato, ricordiamo quasi sempre figure maschili; eppure tra Cinquecento e Ottocento molte donne lasciarono contributi fondamentali, spesso nascosti dall’ombra di fratelli o colleghi più celebri” – spiega la presidente dell’Associazione Culturale Kòres, Alba Zanini – “La danese Sophie Brahe collaborò con il fratello Tycho in osservazioni che resero possibili le future leggi di Keplero; La giovane francese Nicole-Reine Lepaute previde con straordinaria precisione il ritorno della cometa di Halley nel 1759, pur venendo ingiustamente esclusa dalla pubblicazione ufficiale; non per ultima Caroline Herschel, tra il 1786 e il 1797, scoprì otto comete, diventando la prima donna a ottenere uno stipendio come scienziata in Inghilterra. Le loro storie, riscoperte e narrate in modo coinvolgente, riporteranno alla luce una costellazione di talenti femminili che nei secoli, e in sordina, hanno ampliato la nostra conoscenza del cielo”.

La cornice del Villaggio Leumann, con la sua atmosfera raccolta e la sua vocazione culturale, renderà questa esperienza, ideata per grandi e piccoli, un modo originale per vivere il periodo natalizio, trasformando una notte d’inverno in un viaggio alla scoperta del cielo e delle sue storie più nascoste.

L’iniziativa “Sotto la stella di Natale: dai Magi alle donne a caccia di comete“, presentata dall’Associazione Culturale Kòres, insieme a Carla Federica Gütermann e Fabrizia Rossi, e con il patrocinio del Comune di Collegno, rientra nell’ambito del Progetto V.O.C.A.LE. (Villaggi Operai Arte e Cultura al Leumann), progetto vincitore del Bando “Ecosistemi culturali” di Fondazione CDP – l’ente non profit del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti.

I 200 presepi di Schierano d’Asti

È conosciuto per la Freisa e la dolce Malvasia ed è noto anche per aver dato i natali a Giuseppe Bergoglio, trisnonno di Papa Francesco, che qui nacque nel 1816. Ma il piccolo paese di Schierano, 80 anime, frazione di Passerano Marmorito, nell’astigiano, è diventato “famoso” anche per i suoi presepi che tra l’8 dicembre e il 6 gennaio illuminano il borgo collinare. Sono almeno 200, forse di più, in vetrina nelle vie del paese. Il loro fascino è indiscutibile e ogni anno cresce il numero dei visitatori che arrivano da ogni parte del Piemonte per ammirarli. Qualcuno capita a Schierano per caso e ci torna sempre in questo periodo.
Collocato più o meno a metà strada tra Torino e Asti, Schierano sorge sulle prime colline del basso Monferrato, a poca distanza da Castelnuovo don Bosco e Albugnano. Ci arrivano perfino i pullman turistici che, dopo aver visitato la terra di don Bosco e i luoghi in cui hanno vissuto gli altri “santi sociali” del Piemonte, fanno una capatina in collina a vedere i presepi che, appena viene buio, accendono Schierano. Sono opera di poche decine di residenti che si mettono al lavoro già a novembre in modo che tutto sia pronto per la data fatidica dell’8 dicembre, la festa dell’Immacolata. Già perché il Natale arriva in punta di piedi e in campagna inizia sempre qualche settimana prima.
Nei paesi e nelle cascine si tirano fuori le statuine del presepio  adagiate accanto al muschio e a tante foglie secche. Ci sono statuine di terracotta, di legno, di carta, di plastica, c’è chi aggiunge ogni anno un personaggio nuovo, chi costruisce da sé il piccolo ambiente natalizio con le cortecce raccolte nei boschi. Passeggiando per il paese, i presepi spuntano ovunque, piccoli e grandi, sotto i porticati, nelle cantine, lungo le vie dei borghi, dentro vecchie stalle, nelle crepe dei muri delle strade, su davanzali e balconi, nei cortili, accanto alle recinzioni di giardini, liberi, sotto il cielo, così diversi dai presepi di città, fiammanti e pieni di colori ma quasi sempre coperti e protetti. È tutto così semplice e così vero, l’atmosfera del Natale in arrivo rende luminose le colline del Monferrato. Quando le lucine dei presepi si accendono il paese pare un villaggio in miniatura riscaldato dalla magia del Natale.
E attorno ai presepi e alla chiesa si ritrova l’intera comunità. Anche quest’anno a Passerano Marmorito e nelle sue tante frazioni, tra cui Schierano e Primeglio, centinaia di presepi si fanno ammirare nei vicoli e nelle strade che attraversano i borghi, creati dagli abitanti con materiali semplici e naturali, come messaggio francescano di pace e fede e dedicati al ricordo di Papa Francesco che ci ha lasciato lo scorso 21 aprile. Le novità non mancano neanche quest’anno con nuovi presepi che rendono ancora più prezioso il cammino religioso e artistico dell’iniziativa. E non mancheranno neppure i “presepi viventi” in paesi e frazioni che, coinvolgendo intere comunità, daranno voce a storie e mestieri antichi creando quel momento di pace che la campagna sa far rivivere.             Filippo Re

Il presepe meccanico dell’oratorio Salesiano Michele Rua

Parrocchia San Domenico Savio di Torino

Il presepe meccanico dell’Oratorio Michele Rua è frutto di un ‘idea nata da alcuni Cooperatori salesiani, che decisero di allestirlo per la prima volta nel Natale del 2000, nell’attuale sede di via Paisiello 44 a Torino. Negli anni si è arricchito di nuove figure meccaniche ed ammodernato con una nuova scenografia. E’ realizzato su di una superficie di 35 metri quadri e si possono ammirare elementi caratteristici come un mulino, un castello, le torri, le grotte , i torrenti accompagnati da artigiani all’opera e contadini.

I movimenti meccanici presenti sono oltre 40 , realizzati con materiale di recupero, grazie al sapiente lavoro artigianale dei volontari del Laboratorio degli uomini del Michele Rua: il desiderio di costruire un’opera per ricordare la nascita di Gesù è stato anche il modo per condividere il tempo e ritrovarsi con gli amici.

Nella parte esterna un presepio artistico a grandezza naturale, con la natività , le figure dei pastori e i tre Re Magi posti sopra i cammelli, accoglie il visitatore. Nel laghetto che è stato aggiunto possiamo ammirare le riproduzioni di rane, tartarughe, scoiattoli, uccelli, un pavone ed una coppia di germani con i piccoli. Vicino alla grotta si possono notare pulcini, galline, conigli, un fabbro con la sua fucina.

Ogni anno il presepe si rinnova nei piccoli dettagli, a volte impercettibili ma interessanti per la veracità e la ricostruzione storica del paesaggio

Negli ultimi anni si è aggiunta anche l’esposizione di presepi artigianali eseguiti con vari materiali e di tutte le fogge.

In occasione del Natale 2025 gli uomini del Laboratorio del Michele Rua hanno restaurato e allestito un Presepe Napoletano che è stato donato.

La mostra si è arricchita delle poesie del ” Collettivo Versi Appesi ” curato da Rosita Panetta

Opere diverse che rappresentano la nascita di Gesù Bambino: è sempre bello dedicare del tempo per visitare la mostra e la sua atmosfera magica. Un mix di spiritualità, tradizione,senso di appartenenza e un’immersione nel clima festoso e gioioso che il presepe ci offre.

Gli amici del Presepio del Michele Rua

Referente Pasqualino Zanatta (348 323 1982 )

Via Paisiello 44 Torino

dal 22 Dicembre 2025 all’ 6 Gennaio 2026

orario di apertura:

-giorni feriali: 15,00-19,00

-orari festivi: 9,30-12,30 – 15,00-19,00

APERTURE STRAORDINARIE 07/12 08/12 14/12 21 /12

INGRESSO LIBERO

Kids for Peace

Sabato 13 dicembre 2025 – ore 14.30 – Piazza Abba – Torino

Kids for Peace è un’iniziativa dedicata alla pace, alla fratellanza tra i popoli e al sostegno dei più fragili, a cui parteciperanno gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado degli IC del quartiere.

Musica, animazione, spettacolo e tante sorprese per celebrare insieme il Natale e il battesimo del coro “Barriera”, un progetto volto a favorire la rinascita del quartiere a partire dai più piccoli attraverso attività ludico culturali come laboratori, eventi e la costituzione di un grande coro di bambini del territorio che assume il nome del quartiere stesso: Barriera; il progetto coro “Barriera” vede la luce grazie all’impegno dell’associazione Caliel Next Generation, al sostegno della Circoscrizione 6 e alla collaborazione degli IC Bobbio Novaro, Gabelli e Cena, già partner di altri progetti Next Generation Kids.

Nell’ambito dell’evento verranno presentati in anteprima live alcuni brani dell’EP di prossima pubblicazione che prende il nome dell’evento: “Kids for Peace”, vero e proprio manifesto musicale dell’evento e debutto di alcune delle voci soliste del coro “Barriera”, che interpreteranno brani da loro composti nell’ambito dei laboratori Next Generation Kids e Cetra, vedendo così premiato il loro impegno con la pubblicazione del proprio lavoro; unica eccezione dell’EP, la cover “Happy Xmas (War is over)”, quale inno alla pace e alla fratellanza tra i popoli, brano caratterizzante l’ispirazione dell’evento, che anticiperà la pubblicazione dell’EP in cui il coro “Barriera” figura tra gli interpreti insieme a Il Mito New Trolls, Johnson Righeira, Marco Ferradini, Danilo Amerio e Valentina Gautier.                                                                      

Il Natale dei Torinesi: Tra Tradizione, Luci d’Artista e Nuove Esperienze

Informazione promozionale

Il Natale a Torino si accende, portando con sé non solo la magia delle Luci d’Artista e il profumo di cioccolato, ma anche una complessa mappa di desideri e ricerche che animano la città sabauda. I torinesi, pur restando legati alle loro solide tradizioni, mostrano una crescente propensione verso esperienze che coniugano cultura, divertimento e qualità.

Ma cosa cercano davvero sotto l’albero e nelle vie illuminate?

Dalle cene in un suggestivo ristorante a Torino alle attività per i più piccoli, ecco un’analisi delle categorie che guidano le loro scelte in questo periodo festivo.

Le Categorie di Desideri sotto la Mole

Esperienze e Tempo di Qualità

Al primo posto, più di ogni oggetto materiale, c’è la ricerca di esperienze da condividere. I torinesi desiderano evadere dalla routine con regali “emozionali”: biglietti per spettacoli al Teatro Regio, pacchetti benessere in Spa cittadine o nelle Langhe, e soprattutto, serate dedicate alla buona tavola, prediligendo cene in ristoranti di alta cucina o in trattorie che celebrano la tradizione piemontese. La Boscolo Gift Card, che offre la libertà di scegliere tra soggiorni o esperienze enogastronomiche, è un indicatore di questa tendenza.

La città stessa è un magnete di attrazione. Il festival Luci d’Artista è una tappa irrinunciabile che spinge i cittadini a passeggiare in centro dopo il tramonto. Altrettanto cercati sono il Villaggio di Natale in Piazza Solferino (con la pista di pattinaggio e la Casa di Babbo Natale) e gli eventi musicali come i concerti gospel e i cori in Piazzetta Reale, che creano un’atmosfera comunitaria e festosa.

I Regali “Made in Turin” e Artigianali

Cresce l’attenzione per il prodotto locale e l’artigianato di qualità. La ricerca di regali si concentra su eccellenze del territorio: dai classici Gianduiotti e Cri Cri (magari in confezioni solidali con l’UGI), ai vini pregiati del Piemonte, fino ai capi d’abbigliamento in materiali nobili come il cashmere, spesso acquistati in botteghe storiche o negozi che garantiscono una filiera etica e sostenibile.

Il Divertimento per le Famiglie

Le famiglie torinesi cercano attivamente attività dedicate ai bambini. La visita al Calendario dell’Avvento in Piazza San Giovanni (con l’apertura delle caselle ad opera dei Vigili del Fuoco), il Natale in Giostra al Parco Dora e il Teatrino di Natale in Piazza Carlo Alberto (che quest’anno celebra anche la Pimpa) sono tra gli eventi più cliccati e frequentati. La parola d’ordine è coinvolgimento, con un focus sulla tradizione fiabesca.

Torino, capitale della cultura, vede una forte domanda di regali legati all’arte. Si cercano abbonamenti o biglietti per i musei come il Museo del Cinema o la Galleria Sabauda. Inoltre, stanno guadagnando popolarità i regali a tema artistico e di design, come libri illustrati, opere grafiche di artisti locali e oggetti d’arredo che uniscono estetica e funzionalità.

Comfort e Cosmesi di Lusso

I regali classici resistono, ma con un’inclinazione verso la qualità superiore.

 Profumi ricercati e articoli per la cura della persona si confermano tra i top sellers. L’acquisto di cosmetici e profumi in boutique storiche, come il rinomato Sinatra in Piazza San Carlo, riflette il desiderio di un regalo elegante e senza tempo.

Enogastronomia di Tradizione (e Innovazione)

Infine, il capitolo gastronomia rimane un pilastro.

Oltre ai panettoni e pandori artigianali, si registra un interesse crescente per l’enogastronomia etica e i prodotti veg o gluten-free. Accanto alla ricerca dei grandi classici, c’è spazio per la scoperta di nuovi format, come i locali che propongono carni alla brace esotiche o le botteghe che offrono miele e composte di frutta a chilometro zero.

I mercatini di Natale del Piemonte: magia tra le montagne

In Piemonte il Natale arriva avvolto dalla cornice naturale delle montagne. Le Alpi che circondano la regione regalano una scenografia unica ai mercatini natalizi, rendendo ogni borgo e ogni città un piccolo teatro all’aperto. Passeggiare tra le casette illuminate, con il profumo di vin brulè che si mescola all’aria frizzante di montagna, significa immergersi in un’atmosfera di Avvento che qui sembra mantenere un legame autentico con la tradizione.

Leggi l’articolo su piemonteitalia.eu:

https://www.piemonteitalia.eu/it/esperienze/i-mercatini-di-natale-del-piemonte-magia-tra-le-montagne

Credito fotografico: Distretto Turistico dei Laghi, ph. Marco Benedetto Cerini

 

 

 

Il Mario Kart Grand Prix approda al Mercato Centrale

Giocare virtualmente, ma incontrandosi in una spazio reale, che nasce come luogo di ritrovo. Il Mercato Centrale di Torino pone al centro la parte migliore dei videogiochi,  quella che crea un legame vero, una sfida testa a testa, una connessione tra persone che amano giocare , indipendentemente dalla età.

Dopo l’ottimo riscontro della tappa inaugurale di Milano, Novo Exports e Mercato Centrale proseguono il percorso del Mario Kart Grand Prix con il secondo appuntamento ufficiale, in programma sabato 13 dicembre dalle 19 negli spazi del Mercato Centrale di Torino.

Questa manifestazione permette di replicare la formula vincente che ha conquistato il pubblico milanese, combinando gaming competitivo,  food experience e intrattenimento in un’unica serata dedicata ad appassionati, famiglie e curiosi.
La serata sarà caratterizzata da un torneo ufficiale di Mario Kart, in cui i partecipanti potranno mettersi alla prova in sfide avvincenti con un montepremi finale di mille euro. Anche i semplici appassionati potranno immergersi nell’atmosfera del gaming anche senza partecipare al torneo. Durante la giornata saranno disponibili postazioni free to play aperte a tutti per provare il gioco e vivere l’esperienza del Mario Kart Gran Prix.
Accanto alla possibilità di partecipare al torneo,  Mercato Centrale di Torino offrirà come sempre la bontà  delle sue botteghe,  con piatti provenienti da tutto il mondo e menù dedicati anche ai più piccoli e adatti ad ogni genere di richiesta. Al buon cibo e al gioco si unirà lo spettacolo dal vivo , con la partecipazione della content creator Nicole Senpai, amatissima dai gamer più giovani, e da Adrian Rednic, in arte Caleelyt, oltre a un terzo ospite a sorpresa.
Questo evento rappresenta non soltanto un’opportunità di divertimento, ma anche un modo per creare legami tra diverse generazioni di game, promuovendo la socializzazione dal vivo attraverso il gioco su uno schermo.
Il costo del biglietto di 20 euro comprende l’ingresso alla serata, l’accesso al torneo e all’area Free Play , dove si potrà giocare in tranquillità.  Incluso nel costo di iscrizione una card prepagata del valore di 15 euro, da utilizzare in qualsiasi bottega del Mercato Centrale.

Mara Martellotta

A Ciriè i ciondoli “incanto aureo”

 

 

I ciondoli vengono immersi in acqua arricchita con ozono e avvolti in una frequenza armonica di 432 Hz

CIRIÈ –  Non semplici ciondoli, ma veri e propri simboli sacri da indossare e strumenti di riequilibrio vibrazionale: a Ciriè, in provincia di Torino, vede la luce Incanto Aureo, un progetto che unisce la sapienza della geometria sacra all’eccellenza produttiva del territorio. La linea, che include quattro ciondoli – il Fiore della Vita, la Lemniscata di Bernoulli, Ipsilon e Doppia Ipsilon – è stata concepita per sostenere il benessere psico-fisico di chi li indossa attraverso la loro risonanza vibrazionale.

L’idea nasce dall’incontro tra Marzia Torrito, medico chirurgo specialista in Medicina del Lavoro e discipline come la Medicina di Segnale e il Master Reiki, originaria di Val della torre, e i fratelli Roberto e Riccardo Allasina, titolari della Eagles Engineering Srl, azienda di pressofusione, nata nel 2002 ma che ha, in realtà, radici più profonde: il padre di Roberto e Riccardo lavorava nel settore già dagli anni Ottanta, e i figli hanno seguito le sue orme dagli anni Novanta, prima di fondare quest’impresa che ha base a Ciriè, nel Torinese.

 

«Il mio duplice percorso formativo mi ha spinto a scoprire come i simboli della geometria sacra possano essere un valido aiuto per ritrovare l’armonia», spiega la dottoressa Torrito, sottolineando come l’obiettivo sia quello di innescare un cambiamento a livello vibrazionale, in linea con l’assioma di Nikola Tesla: «Se vuoi scoprire i segreti dell’universo, pensa in termini di frequenza, energia e vibrazione». Questo spunto è stato accolto dalla Eagles Engineering, che ha messo a disposizione il suo know-how tecnico, maturato in decenni di attività nel settore.

 

Ciò che distingue i simboli Incanto Aureo è il loro originale processo di lavorazione, che va oltre la pressofusione in lega di zinco, alluminio e rame. Dopo un’accurata lucidatura e i trattamenti superficiali con metalli nobili come Palladio e Rutenio, i ciondoli subiscono un’inedita fase di ricarica vibrazionale. Vengono infatti immersi per 48 ore in Bio vasche di ricarica in legno di quercia, contenenti acqua arricchita con ozono. L’ambiente è avvolto da musica alla frequenza armonica di 432 Hz, agendo in sinergia con la memoria dell’acqua per caricare energeticamente i simboli.

 

Roberto e Riccardo Allasina affermano: «Abbiamo fatto tesoro di ciò che avevamo imparato a livello tecnico con importanti brand della moda per la realizzazione di accessoristica, applicando però una lavorazione diversa che incontra l’acqua e la musica a 432Hz». Questo trattamento trasforma i simboli in vere e proprie “preziose informazioni da indossare”, pronte a trasferire benessere.

 

I quattro simboli sono stati selezionati per la loro risonanza specifica: il Fiore della Vita per la rinascita e l’equilibrio; la Lemniscata di Bernoulli (l’Infinito) per la connessione tra mente e spirito; Ipsilon per la trasformazione energetica da negativo a positivo; e Doppia Ipsilon per la profonda connessione tra cielo e terra. I prodotti sono destinati a naturopati, terapeuti olistici e al grande pubblico, disponibili in negozi specializzati, parafarmacie ed erboristerie.