LIFESTYLE- Pagina 3

I mercatini di Natale del Piemonte: magia tra le montagne

In Piemonte il Natale arriva avvolto dalla cornice naturale delle montagne. Le Alpi che circondano la regione regalano una scenografia unica ai mercatini natalizi, rendendo ogni borgo e ogni città un piccolo teatro all’aperto. Passeggiare tra le casette illuminate, con il profumo di vin brulè che si mescola all’aria frizzante di montagna, significa immergersi in un’atmosfera di Avvento che qui sembra mantenere un legame autentico con la tradizione.

Leggi l’articolo su piemonteitalia.eu:

https://www.piemonteitalia.eu/it/esperienze/i-mercatini-di-natale-del-piemonte-magia-tra-le-montagne

Credito fotografico: Distretto Turistico dei Laghi, ph. Marco Benedetto Cerini

 

 

 

Il Mario Kart Grand Prix approda al Mercato Centrale

Giocare virtualmente, ma incontrandosi in una spazio reale, che nasce come luogo di ritrovo. Il Mercato Centrale di Torino pone al centro la parte migliore dei videogiochi,  quella che crea un legame vero, una sfida testa a testa, una connessione tra persone che amano giocare , indipendentemente dalla età.

Dopo l’ottimo riscontro della tappa inaugurale di Milano, Novo Exports e Mercato Centrale proseguono il percorso del Mario Kart Grand Prix con il secondo appuntamento ufficiale, in programma sabato 13 dicembre dalle 19 negli spazi del Mercato Centrale di Torino.

Questa manifestazione permette di replicare la formula vincente che ha conquistato il pubblico milanese, combinando gaming competitivo,  food experience e intrattenimento in un’unica serata dedicata ad appassionati, famiglie e curiosi.
La serata sarà caratterizzata da un torneo ufficiale di Mario Kart, in cui i partecipanti potranno mettersi alla prova in sfide avvincenti con un montepremi finale di mille euro. Anche i semplici appassionati potranno immergersi nell’atmosfera del gaming anche senza partecipare al torneo. Durante la giornata saranno disponibili postazioni free to play aperte a tutti per provare il gioco e vivere l’esperienza del Mario Kart Gran Prix.
Accanto alla possibilità di partecipare al torneo,  Mercato Centrale di Torino offrirà come sempre la bontà  delle sue botteghe,  con piatti provenienti da tutto il mondo e menù dedicati anche ai più piccoli e adatti ad ogni genere di richiesta. Al buon cibo e al gioco si unirà lo spettacolo dal vivo , con la partecipazione della content creator Nicole Senpai, amatissima dai gamer più giovani, e da Adrian Rednic, in arte Caleelyt, oltre a un terzo ospite a sorpresa.
Questo evento rappresenta non soltanto un’opportunità di divertimento, ma anche un modo per creare legami tra diverse generazioni di game, promuovendo la socializzazione dal vivo attraverso il gioco su uno schermo.
Il costo del biglietto di 20 euro comprende l’ingresso alla serata, l’accesso al torneo e all’area Free Play , dove si potrà giocare in tranquillità.  Incluso nel costo di iscrizione una card prepagata del valore di 15 euro, da utilizzare in qualsiasi bottega del Mercato Centrale.

Mara Martellotta

A Ciriè i ciondoli “incanto aureo”

 

 

I ciondoli vengono immersi in acqua arricchita con ozono e avvolti in una frequenza armonica di 432 Hz

CIRIÈ –  Non semplici ciondoli, ma veri e propri simboli sacri da indossare e strumenti di riequilibrio vibrazionale: a Ciriè, in provincia di Torino, vede la luce Incanto Aureo, un progetto che unisce la sapienza della geometria sacra all’eccellenza produttiva del territorio. La linea, che include quattro ciondoli – il Fiore della Vita, la Lemniscata di Bernoulli, Ipsilon e Doppia Ipsilon – è stata concepita per sostenere il benessere psico-fisico di chi li indossa attraverso la loro risonanza vibrazionale.

L’idea nasce dall’incontro tra Marzia Torrito, medico chirurgo specialista in Medicina del Lavoro e discipline come la Medicina di Segnale e il Master Reiki, originaria di Val della torre, e i fratelli Roberto e Riccardo Allasina, titolari della Eagles Engineering Srl, azienda di pressofusione, nata nel 2002 ma che ha, in realtà, radici più profonde: il padre di Roberto e Riccardo lavorava nel settore già dagli anni Ottanta, e i figli hanno seguito le sue orme dagli anni Novanta, prima di fondare quest’impresa che ha base a Ciriè, nel Torinese.

 

«Il mio duplice percorso formativo mi ha spinto a scoprire come i simboli della geometria sacra possano essere un valido aiuto per ritrovare l’armonia», spiega la dottoressa Torrito, sottolineando come l’obiettivo sia quello di innescare un cambiamento a livello vibrazionale, in linea con l’assioma di Nikola Tesla: «Se vuoi scoprire i segreti dell’universo, pensa in termini di frequenza, energia e vibrazione». Questo spunto è stato accolto dalla Eagles Engineering, che ha messo a disposizione il suo know-how tecnico, maturato in decenni di attività nel settore.

 

Ciò che distingue i simboli Incanto Aureo è il loro originale processo di lavorazione, che va oltre la pressofusione in lega di zinco, alluminio e rame. Dopo un’accurata lucidatura e i trattamenti superficiali con metalli nobili come Palladio e Rutenio, i ciondoli subiscono un’inedita fase di ricarica vibrazionale. Vengono infatti immersi per 48 ore in Bio vasche di ricarica in legno di quercia, contenenti acqua arricchita con ozono. L’ambiente è avvolto da musica alla frequenza armonica di 432 Hz, agendo in sinergia con la memoria dell’acqua per caricare energeticamente i simboli.

 

Roberto e Riccardo Allasina affermano: «Abbiamo fatto tesoro di ciò che avevamo imparato a livello tecnico con importanti brand della moda per la realizzazione di accessoristica, applicando però una lavorazione diversa che incontra l’acqua e la musica a 432Hz». Questo trattamento trasforma i simboli in vere e proprie “preziose informazioni da indossare”, pronte a trasferire benessere.

 

I quattro simboli sono stati selezionati per la loro risonanza specifica: il Fiore della Vita per la rinascita e l’equilibrio; la Lemniscata di Bernoulli (l’Infinito) per la connessione tra mente e spirito; Ipsilon per la trasformazione energetica da negativo a positivo; e Doppia Ipsilon per la profonda connessione tra cielo e terra. I prodotti sono destinati a naturopati, terapeuti olistici e al grande pubblico, disponibili in negozi specializzati, parafarmacie ed erboristerie.

Terrina di pasta con verdure, variante vegetariana della pasta al forno

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Una deliziosa variante vegetariana della tradizionale pasta al forno.
Senza pomodoro, ma ugualmente ricca di sapore. Un primo piatto ghiotto ed originale.

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Ingredienti

300gr.di pasta corta
1 porro
2 carote
300gr. di verza
200gr.di zucca
1 piccola melanzana
500ml. di besciamella
1 mozzarella
200gr. di prosciutto cotto
Parmigiano grattugiato q.b.
Olio, sale, pepe, noce moscata

Preparare le verdure, tagliarle a piccoli pezzi e stufarle per 20 minuti in padella con un poco di sale. Lasciar raffreddare e mescolare con il prosciutto cotto tritato, il pepe, la noce moscata ed il pepe. Preparare la besciamella con mezzo litro di latte.
Lessare la pasta al dente.
Mescolare la pasta con le verdure e la mozzarella a tocchetti, trasferire il tutto in una terrina imburrata, coprire con la besciamella e in ultimo cospargere con il parmigiano grattugiato.
Passare in forno a 200 gradi per circa 15/20 minuti, finche’ si sarà formata una crosticina dorata.

Paperita Patty

Un Natale spaziale al Planetario!

Trascorrere le vacanze di Natale al Planetario di Torino.

Dal 26 dicembre al 6 gennaio


Moltissime le attività per bambini e famiglie proposte nelle vacanze natalizie al Planetario:

  • visita libera al Museo con audioguida gratuita accessibile direttamente dallo smartphone o visita guidata;
  • proiezioni in Planetario di cartoon astronomici dedicati al cielo invernale
  • i laboratori Funlab guideranno i bambini in una serie di attività pratiche e dimostrative, per studiare e sperimentare le condizioni di equilibrio in diversi contesti, sia fisici che astronomici.
    dettagli su https://www.planetarioditorino.it/natale-al-planetario

Natale tra le stelle per tutti

26 dicembre e 2-6 gennaio


Un Natale tra le stelle con Infini*to.

Nei giorni infrasettimanali delle vacanze natalizie sono in programma due attività: per tutti visita libera al Museo interattivo e uno spettacolo in Planetario (Museo + Planetario); le famiglie con bambini tra i 6 e gli 11 anni potranno scegliere, il 26 dicembre e il 2 gennaio, un percorso loro dedicato.

Tre orari di ingresso: alle ore 14.30, alle ore 16.00 o alle ore 17.30.
Museo + Planetario
visita libera del Museo interattivo (1 h) o in alternativa visita guidata ove disponibile (1 h)
+ proiezione di uno spettacolo in Planetario (30 min)
Attività per famiglie (solo nei giorni infrasettimanali, abbinata all’ingresso delle ore 14.30)
visita libera del Museo interattivo (1 ora)
spettacolo in Planetario (30 min)
laboratorio adatto ai bambini 6-11 anni (1 ora)

VISITA GUIDATA DEL MUSEO INTERATTIVO
con l’ingresso delle ore 17.30 è possibile aggiungere la visita guidata della durata di 1 ora (biglietto a parte +4€), già in fase di acquisto online

PROGRAMMAZIONE FILM PER BAMBINI IN PLANETARIO
ingresso ore 14.30: “Pianeti, stelle e galassie”
ingresso ore 16.00: “Altre stelle, altri pianeti”
ingresso ore 17.30: “Alla scoperta del cielo” (in italiano, inglese e con audiodescrizione)

FUNLAB – ASTRONOMICI EQUILIBRI
In questo laboratorio i bambini saranno guidati in una serie di attività pratiche e dimostrative, per studiare e sperimentare le condizioni di equilibrio in diversi contesti, sia fisici che astronomici.
Il laboratorio sarà acquistabile già in fase di prevendita e sarà abbinato al primo turno di visita (14.30). Consigliato per bambini 6-11 anni.

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Natale speciale weekend

27-28 dicembre


Continua il Natale stellare con Infini*to.

Nel weekend 27-28 dicembre sono in programma due attività per ciascun orario di apertura: per tutti visita libera al Museo interattivo e uno spettacolo in Planetario (Museo + Planetario).

Tre orari di ingresso: ore 14.30, ore 16.00 ore 17.30.

Museo + Planetario
visita libera del Museo interattivo (1 h) o in alternativa visita guidata ove disponibile (1 h)
proiezione di uno spettacolo in Planetario (30 min)

VISITA GUIDATA DEL MUSEO INTERATTIVO
con l’ingresso delle ore 14.30 o 17.30 è possibile aggiungere la visita guidata della durata di 1 ora (biglietto a parte +4€), già in fase di acquisto online

PROGRAMMAZIONE SPETTACOLI IN PLANETARIO
ingresso ore 14.30: “Pianeti, stelle e galassie”
ingresso ore 16.00: “Altre stelle, altri pianeti”
ingresso ore 17.30: “Alla scoperta del cielo” (in italiano, inglese e con audiodescrizione)


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Lo Spazio ai bambini

3-4 gennaio


Il primo weekend di ogni mese è dedicato alle famiglie. Un’occasione unica per esplorare e conoscere, insieme ai bambini, le meraviglie dell’Universo. Gli orari di ingresso, sia per il sabato che per la domenica, sono alle ore 14.30, alle ore 16.00 o alle ore 17.30.

Proiezioni IN PLANETARIO
ingresso ore 14.30: La regata spaziale (cartoon scientifico – in italiano, inglese e con audiodescrizione)
ingresso ore 16.00:
Polaris (Cartoon scientifico – in italiano e francese)
ingresso ore 17.30:
Alla scoperta del cielo (in italiano, inglese e con audiodescrizione)

FUNLAB – ATTERRAGGIO IN SICUREZZA
Il Planetario propone in laboratorio un modulo di discesa sicuro, con materiale di semplice reperibilità – consigliato per bambini di 6-11 anni.
Questa attività sarà acquistabile già in fase di prevendita e sarà abbinata al primo turno di visita (14.30).

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A Natale regala le stelle
Lo Spazio è la più bella delle avventure. Viviamola insieme!

Come sorprendere con un regalo… spaziale?

Regala uno dei corsi del Planetario:

OSSERVARE E FOTOGRAFARE IL CIELO

Maggiori info: https://www.planetarioditorino.it/home/osservare-e-fotografare-il-cielo

La felicità si può imparare

Spopolano i corsi di psicologia positiva, qualsiasi cosa pur di essere felici.

Già da qualche tempo, soprattutto durante e dopo il periodo pandemico, si sono moltiplicati i corsi di psicologia positiva, una didattica che insegna la felicità o perlomeno propone una strada in discesa per raggiungerla utilizzando regole, suggerimenti precisi e anche la pratica. Non solo, quindi, teoria o ipotesi sul come spingersi versolo stato di grazia tanto ambito, ma una scienza vera e propria che si avvale di lezioni e compiti a casa. I numeri sono da capogiro. Un esempio? La psicologa Laurie Santos, insegnante a Yale ha 3,8 milioni di iscritti in tutto il mondo e il suo è corso più seguito in più di 300 anni di storia dell’Università; inoltre è stato creato un podcast –  “Happiness Lab”- che conta più di 65 milioni di download. Il corso “Leadership and Happiness” dell’Università di Harvard, invece, esaurisce regolarmente i 180 posti a disposizione, per coloro che non riescono a partecipare in presenza le lezioni sono garantite online.

Sembra quindi che, anche se non si è nati con il dono della letizia, sia possibile impararla, sia concepibile acquisire nozioni su come conquistarla, su come essere felici.

Ma cosa è la psicologia positiva? Di cosa si occupa?

Il benessere personale e la qualità della vita sono l’obiettivo, il centro e l’oggetto di studio della “psicologia positiva”. Secondo Martin E. P. Seligman, lo psicologo statunitense a cui è riconosciuta la paternità di questa scienza, la psicologia deve dedicarsi anche agli aspetti positivi dell’esistenza umana: emozioni gradevoli, potenzialità, virtù e capacità dell’individuo. La qualità della vita è un tema  sempre più all’attenzione della medicina, della sociologia e della psicologia in generale e gli aspetti ed avvenimenti positivi presenti nella nostra esistenza costituiscono una protezione per la salute fisica e mentale.

Sono diversi gli argomenti trattati durante questi corsi che mirano,innanzitutto, ad una inversione di tendenza, ad un deciso e consapevole cambiamento di alcune nostre abitudini e attitudini. In cima alla lista c’è la questione temporale, la nostra inclinazione a pensare troppo al futuro e fare riferimento al passato, principale produttore di sensi di colpa e rimpianti. Per perseguire la felicità e la serenità è necessario stare nel presente, collocarsi nel qui e ora, non spostare ne’ avanti ne’ indietro il nostro pensiero. Troppo spesso siamo tormentati da ciò abbiamo sbagliato, da cosa non è andato bene, dai nostri presunti fallimenti; la mente si concentra sui trascorsi, presumibilmente negativi, creando frustrazione e di certo non producendo, in tale modo, uno stato positivo. Allo stesso modo speculare sul futuro avvantaggiandosi eccessivamente sulle cose che dovremmo fare o che succederanno non ci permette di vivere pienamente la nostra vita attuale.

Un altro elemento importante  su cui si concentrano le lezioni di felicità è la gratitudine, è importante essere riconoscenti per quello che si ha, fare una lista delle cose belle della nostra vita, sentirsi fortunati contrastando un’altra inclinazione molto frequente che è quella di lamentarsi, di pensare che si potrebbe avere di più magari utilizzando uno strumento, perlopiù frustrante, come quello della comparazione. Inseguire mete impossibili, avere modelli irraggiungibili, spesso poco reali, non fa bene. E’ costruttivo cercare di migliorare la nostra vita, tuttavia, essere grati per ciò che si ha è il primo passo verso la felicità.

I pensieri negativi, invece, vanno non scacciati ma limitati. Concedere spazio alle considerazioni ostili va bene, accettarle è necessario perché reprimerle avrebbe un effetto  dannoso. Il suggerimento è quello di dedicargli un tempo fisso, anche giornaliero, per esempio 10 minuti al giorno, poi basta!

Infine ci sono gli altri, gli amici, la famiglia, le persone intorno a noi. Saper stare soli è determinante, e spesso necessario, ma la felicità va cercata anche nell’ insieme, in compagnia, socializzando, condividendo, ridendo insieme, giocando. La solitudine prolungata, l’isolamento e la non connessione con gli altri provoca tristezza e infelicità mentre l’amicizia, la vicinanza, gli altri possono procurare quella gioia che ci permette di affrontare le cose della vita con la sicurezza del supporto e, spesso, del mutuo soccorso . La cosa importante è ridurre le aspettative, non pretendere gesti o dimostrazioni, ma vivere le persone, stare semplicemente insieme a loro.

Sapere di poter essere felici, di poter migliorare il nostro stato d’animo dando spazio alla serenità è molto incoraggiante e innovativo. Scardinare quelle credenze secondo le quali si nasce con delle attitudini, con un carattere e una personalità seguendo la sola teoria dell’ineluttabilità, del non riparabile è possibile e anche doveroso, come lo è darsi la possibilità di stare bene, di superare quelle abitudini e attitudini mentali che ci fanno vivere uno stato di negatività e malcontento.

Maria La Barbera 

Avete provato le crespelle ai formaggi?

Simbolo della cucina d’Oltralpe, le crespelle hanno origini antichissime, nate come alimento corroborante a base di latte e uova per sfamare i pellegrini francesi giunti a Roma. Oggi, squisite cialde dorate e sottili dal cuore morbido e filante; una ricetta golosa, sempre gradita a tutti. Un primo piatto che fa subito festa.
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Ingredienti
 
100gr. di farina 00
2 uova intere
250ml. di latte intero
25gr. di burro
200gr. di formaggi a piacere
50gr. di grana grattugiato
Un pizzico di sale
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Preparare l’impasto per le crespelle lavorando le uova con la farina e il sale, mescolare bene poi, aggiungere il latte e il burro fuso facendo attenzione che non si formino grumi. Lasciar riposare la pastella per mezz’ora. Preparare le crespelle utilizzando un pentolino. Con l’aiuto di un piccolo mestolo, distribuire la pastella su tutta la supeficie, lasciar cuocere sino a quando i bordi si increspano poi, girare la crespella con una spatola e continuare la cottura per mezzo minuto. Proseguire sino ad esaurimento della pastella. Distribuire su ogni crespella ottenuta i formaggi ridotti a dadini, arrotolare le crespelle e disporle in una pirofila da forno unta di burro. Spolverizzare con abbondante grana e infornare a 180 gradi per 20 minuti poi, per altri 5/10 minuti sotto il grill per la doratura. Servire subito.
 

Paperita Patty

 

Presepi in Val di Susa per riscoprire la magia delle tradizioni

Manca poco meno di un mese al Natale, e nei borghi e nelle cittadine della Valle di Susa inizia a diffondersi una magica atmosfera fatta di piccoli rituali, tradizioni e senso di comunità. I presepi, in Valle di Susa, si presentano come un percorso diffuso, un invito a scoprire come ognuno dei nostri paesi racconti la Natività con il proprio carattere. Tra cappelle antiche, case private, castelli e strade, la Valle di Susa accoglie il periodo delle Feste con una costellazione di appuntamenti che permetteranno di riscoprire le tradizioni più semplici.

“L’idea di un circuito di presepi nella valle era nell’aria da tempo – ha dichiarato l’assessore con delega alla Comunicazione, all’Agricoltura e al Cibo, Luca Giai – quest’anno, anche su sollecitazione di alcuni appassionati presepisti, abbiamo deciso di costruire insieme ai Comuni un percorso di visita ai presepi, lungo tutta la valle, partendo da Avigliana per approdare alla Val Cenischia. Un percorso con localizzazioni e date di apertura dei presepi per permettere a tutte le persone di organizzare una o più giornate di visita sul nostro territorio. Un calendario in divenire che verrà aggiornato strada facendo, e che offre un importante ventaglio di proposte. Ci auguriamo che l’iniziativa possa trovare gradimento e permettere una piena visibilità di questi gioiellini, magari incastonati in qualche borgata fuori dai circuiti del grande turismo”.

wwwwvaldisusaturismo.it

Mara Martellotta

Nuovo pet store a La loggia

Inaugurato al Centro Commerciale ‘Il Gigante’ di La Loggia, in provincia di Torino, il nono Pet store ‘Animali che passione’. Il nuovo spazio, che occupa una superficie di 300 metri quadri, è interamente dedicato a prodotti e servizi per animali domestici con una proposta di oltre 6.000 articoli dedicati al ‘food’ e al ‘non food’, partendo dalle cucce, per arrivare ai tiragraffi e agli acquari. Una scelta dettata anche dai dati riguardante il sempre più ampio interesse dei consumatori verso questo settore: un italiano su tre possiede almeno un animale domestico, con una preferenza particolare per cani (42%) e gatti (34%) e – secondo gli ultimi dati diffusi dal Consiglio regionale del Piemonte – sul territorio regionale risultano censiti oltre 1.150.00 cani e circa 1.200.000 gatti.  “Da ormai diversi anni – spiega il responsabile del progetto Stefano Cammaroto – il gruppo ‘Gigante’ è impegnato a 360 gradi nella cura degli animali d’affezione. Oltre a proporre realtà come quella aperta a La Loggia, ci dedichiamo ad azioni sociali quali la promozione di raccolte alimentari organizzate con l’associazione Balzoo per sostenere le famiglie proprietarie di cani o gatti in difficoltà economica e tutte quelle strutture che si dedicano a questa causa. Un progetto che lo scorso anno ha consentito di garantire donazioni per oltre 70 tonnellate di cibo e prodotti”.