LIFESTYLE- Pagina 252

Natura e storia al parco Sigurtà

/

Viaggio in Italia

Valeggio sul Mincio è un comune della Provincia di Verona, posto al confine con quella di Mantova. Una sua frazione, Borghetto, con il mulino ad acqua ed il maestoso ponte sul Mincio, si può fregiare di essere uno dei ‘Borghi più belli d’Italia’, ma non è l’unica attrazione turistica di questo comune.

C’è anche il Parco Sigurtà che prende il nome dall’industriale farmaceutico Giuseppe Carlo Sigurtà il quale lo acquistò nella primavera del 1941, terreno dal passato glorioso ormai decaduto.

Il parco ha origine da ‘brolo cinto de muro’, luogo dove dimoravano le famiglie patrizie con il loro servitori.

Tra le proprietà di erano succedute  la famiglia patrizia Contarini, i Giarienti, i Maffi. E proprio nel 1792 vi soggiornò, ospite del marchese Antonio Maffei il poeta Ippolito Pindemonte. Una figlia del marchese, sposando il conte Filippo Nuvoloni lo portò in dote a questa famiglia. Tra gli ospiti nel diciannovesimo secolo ebbe anche due imperatori, Francesco Giuseppe Asburgo d’Austria e Napoleone III di Francia. Ma fu con il dottor Sigurtà che iniziò la sua riqualificazione, grazie – tra l’altro – ad una multa di 15 lire con cui scoprì un antico diritto di prelevare le acque dal fiume Mincio, che ea stato dimenticato dai precedenti proprietari. Grazie a tale captazione l’irrigazione ha portato ad una trasformazione radicale in un parco naturalistico di sessanta ettari, premiato come il secondo parco più bello d’Europa nel 2015 ed il più bello d’Italia nel 2015, oltre ad altri prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale e nazionale.

Il parco giardino Sigurtà ospita innumerevoli attrazioni naturalistiche e storiche: nei mesi di marzo e aprile si possono ammirare un milione di tulipani, che rappresentano la fioritura più importante in Italia e la più ricca del Sud Europa; il viale delle rose, che da maggio a settembre accoglie 30.000 rose rifiorenti; uno straordinario labirinto, diciotto specchi d’acqua, dove tra giugno e luglio fioriscono le piante acquatiche, e immensi prati verdi.

Senza dimenticare il Castelletto, commissionato dal marchese Antonio Maffei, e in passato antica sala d’armi, oggi invece luogo dove sono conservate le memorie storiche, letterarie e scientifiche della famiglia Sigurtà: qui infatti sono ricordati gli scienziati e i premi Nobel, ospiti in passato del parco: Selman A. Waksman (Premio Nobel nel 1952 e scopritore della Streptomicina), Alexander Fleming (Premio Nobel nel 1945 e scopritore della penicillina), Gerhard Domagk (premio Nobel nel 1939 e scopritore dei sulfamidici), Konrad Lorenz (premio Nobel nel 1973 e fondatore dell’etologia) e Albert B. Sabin (scopritore del vaccino orale contro la poliomielite).

Altri incanti ricchi di storia e fascino sono l’Eremo (un tempietto in stile neogotico), la Meridiana Orizzontale (che sorge sul belvedere di Giulietta e Romeo), la Grande Quercia (l’albero più antico del parco con i suoi 4 secoli d’età), il monumento in bronzo dedicato a Carlo Sigurtà, la Pietra della giovinezza, il Cimitero dei cani ecc.

Il parco è stato scelto tra le location che rappresentano l’Italia durante Expo 2015 all’interno del Progetto Panorama in piazza Gae Aulenti (Milano).

I suoi cancelli vennero aperti per la prima volta al pubblico dal dottor Sigurtà, sempre molto attento alla sua riservatezza,  il 19 marzo del 1978

Oggi i figli di Enzo, Giuseppe e Magda, continuano con passione a preservare e a far conoscere il Parco, proseguendo il lavoro svolto dai predecessori.

Negli anni il Parco Sigurtà ha accolto così milioni di visitatori provenienti da ogni parte del mondo ed è diventato la meta ideale dove concedersi una giornata di relax e divertimento, grazie alla ricchezza botanica e floreale e al variegato calendario eventi per grandi e piccoli.

Pertanto, come è stato anticipato una visita al Parco offre moltissimi i punti di interesse da non perdere in questa oasi verde, che si estende su due colline: dal celebre Viale delle Rose al Labirinto, un percorso tra 1500 piante di tasso che si sviluppa su una superficie di 2500 metri quadrati, dal Grande Tappeto Erboso alla Fattoria Didattica, dimora di tanti simpatici animali, dal Castelletto, in passato luogo di incontro di scienziati e premi Nobel, alla Grande Quercia, senza dimenticare la Panchina degli Innamorati, novità della stagione 2018.

LA MAGIA DEGLI ALBERI AL PARCO

Il Parco Giardino Sigurtà ospita innumerevoli alberi, presenze silenziose che popolano boschi e prati, tra cui la Grande Quercia, che si erge maestosa nelle vicinanze del Labirinto: un esemplare che ha più di 4 secoli e che colpisce per la perfetta armonia tra il tronco (6 metri di circonferenza) e la chioma (120 metri di circonferenza).

E poi: la collezione di bossi più ricca al mondo, con 40.000 piante, migliaia di cipressi, 500 pini, 1.000 abeti, oltre 2.000 carpini, 500 vecchi pioppi, 50 faggi di differenti varietà, un centinaio di lecci, numerose piante di olivo, 20 magnolie, diversi bagolari spaccasassi (di cui un esemplare di oltre due secoli), centinaia di betulle, pfitzeriane e querce, 40 piante officinali nel Giardino a loro dedicato, centinaia di aceri giapponesi. Le zone boschive accolgono, invece, il sottobosco di felci, mughetti e differenti tipologie di edera, mentre le erbacee perenni si presentano in grandi masse.

 

LE FIORITURE STAGIONALI

Le straordinarie fioriture, che si susseguono nel corso delle stagioni del Parco Sigurtà, sono un imperdibile incontro di profumi e colori:

– si inizia con centinaia di crocus dalle tonalità azzurro, bianco, giallo, lilla e viola;

– a marzo ed aprile, invece, avviene Tulipanomania, la fioritura di oltre un milione di tulipani che con giacinti, muscari e narcisi colora per più di 60 giorni i manti erbosi del Parco; è la fioritura più importante in Italia e la seconda a livello europeo.

– a fine aprile migliaia di iris tinteggiano di arancione, giallo e viola il Viale delle Fontanelle e la Passeggiata Panoramica, che regala una vista mozzafiato sulla Valle del Mincio;

– maggio è il mese per eccellenza dedicato alla rosa e il Viale delle Rose fino a settembre accoglie 30.000 esemplari antichi in due varietà (Queen Elizabeth e Hybrid Polyanta & Floribunda);

– senza dimenticare le piante annuali, che sbocciano da maggio ad ottobre, lungo il Viale delle Aiuole Fiorite e in altri punti del Parco: 30 varietà di dalie e centinaia di begonie, canna indica (qui al Giardino sono presenti 9 varietà, in particolare quella tigrata), impatiens, sunpatiens, coleus, zinnia e tagete.

– protagonisti dell’estate sono gli hemerocallis, i girasoli e le centinaia ninfee rustiche (diurne) e tropicali (che possono essere notturne o diurne), i cui petali vanno dal rosa pallido, al rosa intenso, dal rosso al ciclamino, insieme al bianco e al giallo. Queste piante acquatiche con fior di loto, ibischi d’acqua, papiri e falsi papiri colorano ed impreziosiscono i 18 laghetti del Giardino.

– gli aster o settembrini a fine estate creano un magico contrasto con il verde del Grande Tappeto Erboso, la distesa più vasta di tutto il Parco, grazie alle loro tonalità che vanno dall’azzurro al viola.

 

UN RICCO CALENDARIO EVENTI PER IL PUBBLICO

Il Parco Giardino Sigurtà è un fantastico teatro naturale per tantissimi eventi gratuiti, di vario genere e per tutte le età.

Ad esempio, ci sarà una manifestazione dedicata al Magico Mondo del Cosplay domenica 1 settembre (la moda giapponese di travestirsi come i personaggi della fantasia e dei cartoni animati)

MODI DIFFERENTI PER LA VISITA

Esistono diverse modalità per non perdersi nemmeno uno dei tesori del Parco Sigurtà:

– a piedi, per un’immersione a 360 gradi nella natura.

in bicicletta: con la propria o noleggiandola al servizio renting interno al Parco (il parco sorge a 2 km dalla ciclabile Mantova – Peschiera d/G). Dal 2018 sono disponibili le biciclette elettriche (firmate Atala) destinate alle famiglie con bambini piccoli (sono dotate di seggiolini) e ai meno giovani: l’occasione per ammirare le bellezze del Parco in tutta comodità. Nelle vicinanze dell’entrata si trova un punto di ricarica gratuito per le biciclette elettriche.

– a bordo dello shuttle elettrico, per una visita guidata alla scoperta della storia e delle caratteristiche del Giardino.

–  con i golf-cart elettrici che permettono una comoda visita personalizzata.

– con il trenino panoramico, che segue l’Itinerario degli Incanti lungo 6 km e che consente di cogliere la vastità del Giardino.

– per una visita virtuale sono disponibili due applicazioni gratuite: una volta a far scoprire il Parco con tutte le informazioni, le news e gli eventi, mentre Yubi – The Game permette di mettersi alla prova in una coinvolgente caccia al tesoro nel Parco. Per info: http://www.sigurta.it/app-parco-giardino-sigurta

 

Il Parco Giardino Sigurtà nel 2019 è aperto dall’8 marzo sino al 10 novembre 2019, tutti i giorni, festivi inclusi, con orario continuato dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00). Marzo, ottobre e novembre dalle 9.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00).

Per informazioni sul Parco Giardino Sigurtà: www.sigurta.it

Si ringrazia per questo articolo la cortese collaborazione dell’ufficio stampa nella persona di Roberta Gueli.

 

Massimo Iaretti

La Fiera di Ferragosto a Ghigo di Prali

Per questo mese, la nostra rubrica sui mercati di Torino si sposta in una della sue valli, e più precisamente in Val Germanasca, nel pittoresco paesino di Ghigo di Prali, ove il 15 del mese si è svolta la tradizionale Fiera di Ferragosto.
Ogni anno il paese accoglie moltissimi visitatori di questo grande mercato, che si snoda da piazza Garrou (sita accanto al campo da bocce) e anima, con le sue vivacissime bancarelle, la via che porta alla Chiesa cattolica – ospitante una pregevole xilografia di Nastasio – e quella che costeggia il campo da calcio e prosegue parallela al torrente Germanasca, fino alla stradina per Villa, il paesino che precede Ghigo di circa 2 km.
Le mercanzie in esposizione vanno dalle tome locali ai salami profumati al Barolo ed al Barbera, dall’oggettistica in legno con il tipico design di montagna, all’abbigliamento tecnico, con i caldi e colorati pile ed i simpatici berretti in lana per i bimbi con le orecchie d’orso in peluche. Non mancano i banchi di giocattoli e di biancheria per la casa dallo stile provenzale.
Insomma c’è l’imbarazzo della scelta, e poichè la Fiera inizia alle prime ore del mattino e continua sino al tramonto, i villeggianti possono interrompere il giretto mattutino tra i banchi per pranzare all’aperto – magari con la classica grigliata! – e tornare per gli acquisti nel pomeriggio.
La piazza centrale di Ghigo, invece, non ospita bancarelle per ragioni di viabilità – poichè le auto possono entrare in paese solo attraverso la piazza – ma i turisti possono ammirare il Tempio Valdese che vi si affaccia; la Val Germanasca infatti è una delle tante valli Valdesi del Piemonte, ed in particolare nel 1533 a Ghigo si tenne un Sinodo che confermò l’adesione alla Riforma; il Tempio venne poi costruito nel 1556. La storia della valle viene ben illustrata e spiegata dal Museo Valdese(sito nel centro di Ghigo), con particolare riferimento alla vicenda religiosa, attraverso video, cartine storiche e fotografie d’epoca.
A Ghigo le tradizioni non sono mai venute meno, tant’è che una delle tre serate danzanti in piazza (evento che si ripete ogni anno in questo periodo) è dedicata ai balli Occitani, dalle melodie tipiche, bellissime.
A proposito di cultura Valdese, anche la cucina di queste valli merita un largo apprezzamento: ai ristoranti “ Nido dell’Orso„ (347-8730552) e “ Bardour” (340-6372046) – entrambi a Ghigo – ad esempio, è possibile assaggiare le“Calhëtte„ piatto tipico occitano a base di ingredienti poveri (le ottime patate di Prali, tanto per citarne uno) ma davvero gustosissimo, da provare.
Rugiada Gambaudo

A Vallo riapre l’unico caffè del paese

MOLLO TUTTO E APRO. LA SCOMMESSA E LA DETERMINAZIONE DI SILVIA E SERGIO BERGERO, GIOVANI VALLESI, CONTRO LO SPAESAMENTO E PER RAFFORZARE LA COESIONE DELLA COMUNITA’ 

Nella mattinta di lunedì 19 agosto 2019, alle 7,30 ha riaperto il “Circol”, l’unico e solo bar di Vallo Torinese, paese all’inizio delle Valli di Lanzo. Via Fiano 2. Sulla piazza (unica piazza di Vallo), era rimasto chiuso da inizio luglio per i lavori di ammodernamento dei nuovi gestori che hanno vinto il bando del Comune di Vallo. Siamo nel “Centro servizi comunale” e la gestione è affidata dal Comune proprietaria dell’immobile dove si trovano anche ufficio postale, ambulatorio medico (con una nuova giovane dottoressa da inizio agosto), sede delle associazioni. La riapertura di un bar – l’unico bar-ristorante di un paese – è una notizia, in un’Italia che ha 200 Comuni desertificati commercialmente e altri 500 a rischio, con meno di tre attività economiche.
I nuovi gestori, Silvia e Sergio Bergero sono giovani e sono di Vallo, impegnati da sempre nel sistema associativo, conoscono benissimo la realtà del paese che vivrà domenica 25 agosto la sua patronale, San Secondo. Hanno mollato tutto, lasciato i precedenti lavori e scelto il bar, il Circol. Conoscono quanto la scommessa sia affascinante e sfidante. Un bar di paese, l’unico del paese, richiede che il paese sia un paese. Che ci credano tutti in quel bar e che riconoscano in quel luogo, in quel bar, un punto di riferimento. I bar dei paesi non sono i bar dei quartieri urbani e delle città. I bar dei paesi, nei piccoli Comuni, di fatto sono il paese. Luogo crocevia di storie, necessità, obiettivi. Interpretare questo luogo è la sfida. Dargli cioé la capacità di accoglienza e di dialogo, di scambio di idee, di svago e di relax. E poi, ovviamente, i gestori devono anche guadagnarci, perché la sfida è prima di tutto una scommessa imprenditoriale. La giornata scandita dagli ingressi è da costruire. Caffè al mattino, pranzo con panini e qualche piatto, tanti aperitivi e birra per il dopo cena. Ci saranno eventi, interazione con le associazioni (non sarà difficile: Sergio è anche Presidente della Pro Loco di Vallo e Silvia è una colonna della Filarmonica e dell’oratorio), affetto per chi entra sia giovane, famiglia, anziano.
Come in tutti i bar del paese, al Circol al pomeriggio si gioca a carte. Due, tre, quattro tavoli con giocatori e annessi spettatori. Ma come invece solo a Vallo, il Circol è anche il fornitore ufficiale del pranzo per i bambini della scuola elementare intitolata ad Eugenio Airaudi. Da tanti decenni è così e in pochi altri paesi succede. Costruire un legame con i bambini e le famiglie è anche la chiave per generare nuovi clienti e amicizie.

Stamani, alla “familiare inaugurazione”, c’erano il Sindaco Alberto Colombatto e il parroco, monsignor Vincenzo Chiarle. Insieme a “benedire” idealmente quel pezzo di paese che torna a vivere. “Ringrazio i precedenti gestori e faccio gli auguri ai nuovi – commenta il primo cittadino  Colombatto – Hanno vinto il bando del Comune con un buon progetto che auspico possano attuare dando colore, vitalità, passione al Circol, unico bar di Vallo. Genererà coesione nella comunità. Ci credo e tutti dobbiamo crederci”.
Generare fiducia, far crescere il “Luogo”, costruire eventi, far entrare il paese.  Anche qui vive la regola “Compra in valle, la Montagna vivrà”, sancita dal quadro regalato ai nuovi gestori dal Presidente nazionale Uncem, vallese, Marco Bussone. “Luoghi contro i non luoghi – sottolinea Bussone – Così sfidiamo spopolamento, desertificazione e soprattutto spaesamento. Questi per la Treccani è ‘senso di smarrimento e di estraneità, provato da chi si trova in un luogo o in un ambiente nuovo e sconosciuto’. È insidioso, anche a Vallo. Sono certo che non sarà così al Circol”. Non sarà così per la comunità di Vallo e per i tanti Amici che varcheranno la soglia del bar in piazza. E troveranno un pezzo di paese ad accoglierli.

L’oroscopo di Platone: Agosto

AFORISMA

La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo.
(Jim Morrison)

Pagina FB – Astrologia di Platone

www.astrologiadiplatone.com


ARIETE
Dal 21 marzo al 20 aprile

DENARO E LAVORO. Contrattempi e ritardi sono dei piccoli campanelli d’allarme per farvi prendere tempo, per perfezionare i vostri progetti o per correggere il tiro. Il capo o un collega risolve un malinteso e, anche se tutto procede con lentezza, almeno…procede. Si deve credere e cercare di più la collaborazione, da soli possiamo fare così poco, insieme invece possiamo fare così tanto… Fate attenzione ed agite con cautela, perché le vostre capacità potrebbero non essere le più adatte per svolgere un determinato compito.

AMORE E ARMONIA. Periodo nel quale dovete impegnarvi un po’ di più per ottenere quello che in altri momenti ottenete solo grazie al vostro fascino, basterà non “imbrogliare” il sentimento e tutto filerà liscio…

BENESSERE E SALUTE. Siete in piena forma, l’unico problema può venire da un’alimentazione troppo ricca di intingoli: un bel frullato di frutta e verdura durante la giornata smaltisce gli eccessi e contribuisce al mantenimento della buona salute.

LEONE
Dal 23 luglio al 23 agosto

DENARO E LAVORO. Sul lavoro affrontate una cosa alla volta. Anche se in apparenza va tutto bene, i malintesi possono far deragliare le vostre iniziative. Non rimandate niente! Si tratta solo di riflettere prima di partire in quarta e fare ciò che dovete. Se vi sembra che le vostre idee abbiano difficoltà a decollare, significa che dovete organizzarvi meglio prima di raccoglierne i frutti. Non è nell’immediato che si ottengono i risultati migliori ma solo con la tenacia e la caparbietà, lottando con costanza e perseguendo gli obiettivi a tutti i costi.

AMORE E ARMONIA. La troppa indecisione rischia di nuocere, cercate di chiarirvi le idee e di fare il passo giusto. Alcune persone vi stanno aspettando ma dovete essere voi ad andarle incontro.

 

BENESSERE E SALUTE. Siete pronti per affrontare un periodo denso di impegni e, una cura depurativa, vi permetterà di prolungare il benessere accumulato nel recente passato. È inutile ragionare con chi non controlla l’ira.


SAGITTARIO
Dal 23 novembre al 21 dicembre

DENARO E LAVORO. Ignorare gli ostacoli è pericoloso, ma avete sicuramente tutte le capacità per superarli e comunque non dimenticate che, come sempre, nei momenti di maggiore impegno, successi e fallimenti si mescolano. Mantenete alto l’impegno per cercare nuove opportunità da sviluppare in futuro, l’energia e il lavoro profuso non tarderanno a darvi soddisfazioni e buoni guadagni.

AMORE E ARMONIA. Attenti a non infilarvi in una situazione più complicata e forse insidiosa di quanto appaia. In compenso nuove amicizie e incontri interessanti vi stimoleranno ad uscire o a viaggiare, potrete sciogliervi e cogliere nuove occasioni.

BENESSERE E SALUTE. Se non reagirete allo stress potreste ammalarvi o cadere in depressione e perdere la gioia di vivere. Concedetevi, insieme con i vostri cari, una pausa tonificante e rigeneratrice.

TORO
Dal 21 aprile al 20 maggio

DENARO E LAVORO. Incontri importanti e mondani nell’ambito professionale ma non mancheranno momenti di nervosismo e di stanchezza. Non concedete eccessiva fiducia a chi non se la merita. Idee più chiare a breve, quando arriverà la rettifica di un’informazione sbagliata. Fisiologici alti e bassi dal lato finanziario compensati dalla confortevole vita in famiglia, ricca di coccole e serenità, come piace a voi. Accortezza e pacatezza sono comunque opportune.

AMORE E ARMONIA. A volte non è facile esprimere i propri sentimenti, ma provateci comunque e sarete travolti da un fiume in piena di emozioni. Romanticismo e passione, se in connubio e sintonia, possono far ottenere risultati….miracolosi!

BENESSERE E SALUTE. Concedetevi delle attività rilassanti e una cura ricostituente. A volte vi stancate troppo perché non sapete bene su cosa più impegnarvi. Concentrazione e riflessione!


VERGINE
Dal 24 agosto al 22 settembre

DENARO E LAVORO. Le vostre capacità vi portano lontano e, sommate a quelle degli altri…ancora di più! Il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo. La situazione professionale in questo periodo è eccezionale e piena di progetti non sempre facili da realizzare. Aiuti e protezioni, oltre a qualche suggerimento da parte di chi vi vuol bene, renderanno proficue le vostre idee. Nel settore delle finanze i successi non mancheranno.

AMORE E ARMONIA. Rispolverate il vostro fascino e tentate la via di un’inedita intraprendenza, per appagare la vostra voglia di coccole, sicurezze ed intimità.

 

BENESSERE E SALUTE. Integrate la dieta con olii naturali, noci, mandorle e lievito di birra, fonte di vitamine e preziosi oligoelementi. Limitate i carboidrati e rilassatevi.


CAPRICORNO
Dal 22 dicembre al 20 gennaio

DENARO E LAVORO. Le energie che sino a poco fa disperdevate in mille rivoli ora tendono a concentrarsi. Alcune spumeggianti novità in arrivo, risvegliano la vostra creatività e la comunicazione. Abbiate la giusta dose di entusiasmo, da equilibrare con la ponderatezza. Comunque i vostri sforzi saranno premiati al di là delle aspettative. Collaborazioni finalmente utili, ognuno ci mette solo le proprie migliori competenze e un buon affare si profila all’orizzonte.

AMORE E ARMONIA. Belle novità sul lato sentimentale e tanta creatività che agevola i rapporti, dimenticate i vostri dubbi e lasciatevi guidare dalle scelte dell’intuito.

 

BENESSERE E SALUTE. Quando siete rilassati ed ottimisti, avete sempre una gran voglia di godervi la vita, alzare il tiro, osare. Periodo perfetto per appassionarvi a un’attività sportiva. Rafforzate le difese immunitarie, con la vitamina C e l’echinacea.


GEMELLI
Dal 21 maggio al 21 giugno

DENARO E LAVORO. Non tutto va come vorreste, ma in generale la direzione è quella e ne siete consapevoli. Se il lavoro attraversa un momento di arresto, invece di insistere, approfittatene per terminare ciò che avete in sospeso e per riordinare o eliminare, ciò che non serve più. Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile e, lavorare insieme, significa vincere insieme.

AMORE E ARMONIA. Le stelle vi doneranno un raffinato erotismo e sarete pervasi da idee trasgressive: un toccasana per far star bene chi amate. Per i single è probabile che un’amicizia possa diventare un ardente flirt e, incontri stimolanti vi aiuteranno a uscire dalla timidezza.

 

BENESSERE E SALUTE. Attraversate un periodo di forma molto positivo. Vi sentite equilibrati, leggeri, vitali e finalmente sicuri di voi. La forma fisica si riflette su quella psichica, con il rischio di “contagiare”, chi vi circonda.


BILANCIA
Dal 23 settembre al 22 ottobre

DENARO E LAVORO. Grande coesione nel gruppo dei colleghi e ottimi risultati che gratificano il vostro operato. L’unico “neo” è che tutto vi sembra molto faticoso anche se in realtà, state ottenendo ottimi risultati e grandi lodi. Pochi sono gli uomini squadra come lo siete voi, perché solo pochi sono così grandi da pensare al bene comune, prima che a sé stessi. Continuate con tenacia su questa strada!

AMORE E ARMONIA. Un grande amore esplode, o forse rifiorisce, all’improvviso. È questa la calda, morbida, gratificante riscoperta del mese.

BENESSERE E SALUTE. Una straordinaria energia vi permetterà di raggiungere obiettivi mai immaginati ma non fate il passo più lungo della gamba. Articolazioni un po’ arrugginite a causa della sedentarietà, approfittatene per fare ginnastica o praticare la chinesiologia.

ACQUARIO
Dal 21 gennaio al 19 febbraio

DENARO E LAVORO. Fisiologici alti e bassi da non drammatizzare, prestate attenzione agli investimenti proposti ed alle spese “frivole”, almeno per questo periodo. Possibilità di ricevere qualche buona notizia, forse una vincita inaspettata. Un progetto ambizioso può decollare senza intralci ma stentate a metterlo in pratica perché, dopotutto, il tran tran quotidiano è piacevole e non vi spiace.

AMORE E ARMONIA. Fase favorevole per l’amore, è molto probabile trovare il partner ideale proprio in questo periodo, mentre le unioni già avviate si accendono di nuova intensità.

BENESSERE E SALUTE. Per mantenere inalterati entusiasmo e voglia di osare, limitate gli alimenti proteici a favore di frutta e verdura e mantenete una regolare attività sportiva.
CANCRO
Dal 22 giugno al 22 luglio

DENARO E LAVORO. Sul lavoro, la maggior parte delle vostre iniziative trova consenso, con buona pace di chi vi ha contrastato in passato. Vi distinguete per la vostra naturale operosità, gestite il team in allegria e il vostro apporto geniale è risolutivo, ma non vi piace togliere le castagne dal fuoco a colleghi che possono cavarsela anche da soli. Attenzione agli investimenti di denaro troppo azzardati, c’è rischio di inganni o errori di valutazione. AMORE E ARMONIA. Non rimanete troppo assorti nei vostri pensieri quotidiani altrimenti rischiate di non accorgervi di essere seguiti dalle attenzioni di una persona amica, che sta diventando….qualcosa di molto più importante!

 

BENESSERE E SALUTE. Perdete spesso la pazienza e rimproverate troppo chi non la pensa come voi. Cercate di non lasciatevi sopraffare dallo stress e dal nervosismo.


SCORPIONE
Dal 23 ottobre al 22 novembre

DENARO E LAVORO. Avrete delle occasioni favorevoli per migliorare la situazione o iniziare una nuova attività, degli amici vi daranno un aiuto efficace. Buone notizie per i soldi. Potrebbe arrivare un guadagno insperato o un’eredità o, forse, una vincita. Siate lungimiranti e non divulgate la notizia ai quattro venti, suscitereste gelosia e rancore. Ponderate, ma poi agite: alti, bassi e qualche dubbio possono essere all’ordine del giorno bisogna essere risoluti e fugare l’incertezza.

AMORE E ARMONIA. Godetevi le occasioni del momento e vivetele in pieno d’altronde, probabilmente, non sapete nemmeno voi cosa volete da un rapporto a due perché volete tutto e il contrario di tutto.

 

BENESSERE E SALUTE. Sappiate percepire i messaggi del vostro corpo e capirete finalmente cosa è opportuno fare, quando dovete riposarvi e come dovete alimentarvi. L’essere umano è una macchina che deve essere ben “curata” per farla funzionare bene ed a lungo.

PESCI
Dal 20 febbraio al 20 marzo

DENARO E LAVORO. Periodo adatto per riflettere, sognare ed elaborare nuove strategie, più che per agire concretamente. Avreste bisogno di staccare la spina dalla solita vita e credere di più in voi stessi. Evitate gli investimenti rischiosi e state attenti a non fare il passo più lungo della gamba…occhio a non sottovalutare un ostacolo nella convinzione di poter vincere qualunque scommessa contando solo sulle vostre “scintillanti” energie.

AMORE E ARMONIA. Un po’ di ostacoli in campo affettivo, incomprensioni e mancanza di reciproco ascolto. Curate di più l’aspetto fisico.

BENESSERE E SALUTE. Le contrarietà potrebbero causarvi leggeri malesseri: non è il caso di prendersela così tanto, lo stress potrebbe causare ripercussioni fisiche e sull’equilibrio familiare.

Pagina FB – Astrologia di Platone

www.astrologiadiplatone.com

Pagina FB – Astrologia di Platone

www.astrologiadiplatone.com

ZZZleepandGo sbarca a Torino Airport

Da oggi disponibile il servizio letto e relax in Area Partenze

Un passo avanti nella customer experience

 

Un nuovo servizio dedicato alla customer experience sbarca a Torino Airport. L’Aeroporto dà il benvenuto a ZZZleepandGo, il servizio di mini lounge self-service per il riposo e il relax dei passeggeri in attesa del volo, disponibile 24 ore su 24.

 

I viaggiatori che vogliano dormire qualche ora in attesa della partenza, possono da oggi usufruire del servizio di ZZZleepandGo, situato al Livello Partenze, nell’Area check-in di

Torino Airport: 5 mini lounge protette da privacy assoluta e totalmente automatizzate, concepite come camere con letto, scrivania per lavorare, deposito bagagli, free wi-fi, schermo con orario voli aggiornato in tempo reale, prese USB e 220V.

 

I passeggeri possono acquistare il servizio anticipatamente, da remoto per circa 30 euro a notte, o direttamente in Aeroporto in qualsiasi momento del giorno e della notte al costo di 9 euro all’ora.

 

L’acquisto, previo inserimento dei dati del documento di identità, può avvenire sia tramite il sito web di ZZZleepandGo, sia attraverso i principali portali di prenotazione e i pagamenti accettati spaziano dalle carte di debito ai più importanti circuiti di carte di credito o prepagate.

 

Grazie al processo totalmente automatizzato, le operazioni di check-in e check-out sono svolte dal cliente in totale autonomia e all’interno delle cabine il comfort e l’igiene sono garantiti da un alto livello di sanificazione dell’ambiente, dal ricambio automatico delle lenzuola ad ogni nuovo utilizzo e dalla ventilazione meccanica costante. Il cliente è libero di uscire dalla stanza in ogni momento, la serratura rimarrà bloccata elettronicamente e il modulo non verrà assegnato a nessun altro utente. Per rientrare nella stanza è  sufficiente selezionare sul device all’ingresso la funzione “rientra”.

 

Per abbandonare definitivamente la stanza il cliente deve selezionare l’opzione “checkout” sul device esterno: il sistema calcolerà l’intervallo tra check-in e check-out e applicherà la tariffazione al minuto, inviando la fatturazione all’indirizzo mail della registrazione.

 

Le stanze sono dotate di sensori antincendio, materiali ignifughi, videosorveglianza delle aree comuni, serrature elettroniche e uscite d’emergenza, con un sistema di  monitoraggio in tempo reale di tutti gli ingressi. Questa procedura innalza ancor più il livello di sicurezza garantito.

 

Al barachin

Al Barachin. Italianamente lo scalda vivande. Si
riscaldava in apposite vasche. Sotto, la minestra o la
pasta. Sopra, pietanza con contorno. Era diventato
anche i nomignolo degli operai. In particolare degli
operai Fiat. La mensa era conquistata nei primi anni
70, quando non era possibile dire di no ad operai e
sindacati. Anni 50: Vittorio Valetta vinceva su tutta la
linea. Negli anni 60 i rapporti di forza cambiarono. Con
la catena di montaggio arriva l’ operaio massa. Arrivava
prevalentemente dal Sud Italia.
Prima contadino, poi tanti ma tanti arrabbiati.
Cambiava tutto, cambiavano anche le vacanze, più
precisamente le ferie. Meritato riposo di 4 settimane
secche d’ Agosto. La città buttava via la chiave. Ci
si sarebbe rivisti a Settembre. Negozi zero apertura
e i supermercati manco esistevano. Prime partenze il
venerdì dopo la fine del primo turno. Ore 14,10 inizia
il grande esodo. I più fortunati avevano la moglie
che aveva la patente.
Così manco passavano da casa e con la tuta partivano.
Indubbiamente le ferie erano come una liberazione. Migliaia
di cinquecento con qualche 600 stipate con il
portabagagli carico all’inverosimile. Comparvero le
850 : una delle macchine più brutte del mondo. Per allora a
Torino era consentito comprare solo Fiat. Le Lancia
erano per benestanti.
Si intuiva appena l’esistenza di altre marche. Torino
Piacenza e Torino Milano.
Le tangenziali  verso la Val Susa non esistevano.
Obbiettivo : il Veneto e il mare .
Principalmente la Liguria. La riviera romagnola si
stava attrezzando.
L’apocalittico avveniva alla sera del venerdì e sabato
mattina. I treni del Sud letteralmente presi d’ assalto.
Tecniche d?abbordaggio: donne e figli in avanscoperta per occupare gli scompartimenti
del treno. Seconda fase:  issare da finestrini le
valigie. Si torna a casa. E Torino svuotata diventava
irreale. Solitarie le strade con il silenzio che la faceva
da padrone. Anche il sole era più sole. Caldo e
luminoso. E, appunto, comprarsi un kg
di pane o un litro di latte era  una vera impresa.
Si era più felici. I pochi che rimanevano ed i tanti che
scappavano contenti di scappare. Dopo quattro  settimane
il rientro per un un altro anno di lavoro (magari)
alla Feroce (la Fiat). Tutti ma proprio tutti lavoravano
per la Fiat. Direttamente o indirettamente. Non
tutto era rose e fiori.
Anzi decisamente opprimente . Il rumore della catena
di montaggio con i tempi decisi dalla produzione. O
le massaie che tutti i giorni andavano al mercato per
comprare l’indispensabile. Guai buttare qualcosa. Si
era più felici perché i nostri genitori avevano obiettivi
da raggiungere. E noi sempre in strada nel giuocare
e nel fantasticare. Pochi soldi e tanta fantasia. Le
vacanze a Viù in Val di Lanzo ancora me le ricordo.
Eppure sono passati quasi 60 anni. Mi ricordo della
spensieratezza. Mi ricordo il branco di ragazzini
rifugiarsi in scorribande per prati e boschi. O della
pistola giocattolo dove i falsi proiettili che facevano
solo rumore dovevano bastare per tutto il mese di
agosto. 24, per l’esattezza e 6 per volta. Ovviamente
io cowboy. Già allora mi piaceva vincere sempre.
Eravamo felici perché c’ era un domani.
Ed il passato serviva solo nel dire quello che non
sarebbe dovuto più essere.
S’ intuiva e la speranza era connaturata nel nostro
dna. Ma  dopo 60 anni qualcosa si è rotto. Molto si è
spezzato di quel filo che ci indicava il futuro, il nostro
possibile e desiderato futuro. Per oggi non parlo
del mio. Parlo e mi preoccupo del futuro dei
miei figli, dei nostri figli.
Io che mi sento fortunato per ciò che ho fatto
e per quello che sono stato. Fortunato per due
splendide ed appaganti figlie. Ma non basta. Per
questo vorrei regalare il ricordo di quel caldo sole d’
Agosto ai nostri figli. Un rosso fuoco che rimbalzava
nelle strade di Torino come nei prati e boschi
delle montagne di Viù.
Il colore della speranza. So perfettamente che è
più facile dirlo che farlo. Sento che se non facessi
così non mi sentirei in pace con me stesso. Anche
se, ammetto, qualche errore la mia generazione
l’ ha fatto. Mi raccomando, cari figli e figlie, siate
migliori dei vostri padri.

 

Patrizio Tosetto

Da Volpiano a Castries per il gemellaggio

In occasione della “Fête Votive”, la festa patronale del comune francese

Una delegazione di Volpiano è stata ospite da venerdì 2 domenica 4 agosto nel comune gemellato di Castries, nella regione dell’Occitania, per partecipare alla tradizionale «Fête Votive», la festa patronale del paese francese.

Il gruppo è stato accolto con l’aperitivo di benvenuto venerdì sera e il giorno successivo ha seguito l’apertura ufficiale della festa nel parco del Castello di Castries. «Il gemellaggio tra i nostri comuni – ha detto il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne– si basa su una bella amicizia che si è consolidata negli anni, con la partecipazione a manifestazioni come la Fête Votive e il De Bello Canepiciano, e ad altri momenti d’incontro; proprio in questi giorni un gruppo di “Castriotes” è in Piemonte per un trekking sulle nostre montagne insieme ad alcuni volpianesi. Nel 2020 taglieremo il traguardo dei dieci anni di gemellaggio ed è nostra intenzione festeggiare questo appuntamento nel migliore dei  modi». Per il Comune di Castries è intervenuta la vicesindaca (première adjointe au maire) Claudine Vassas Mejri, che ha sottolineato il forte legame di amicizia tra le due comunità: «Sia per Volpiano che per Castries – ha detto – si tratta del primo gemellaggio e l’esperienza è stata sicuramente positiva».

La Fête Votive di Castries è una manifestazione taurina, con le corse dei tori nell’arena municipale e la sfida tra i «raseteurs» per strappare le coccarde legate alle corna (senza violenza nei confronti dell’animale), e gli «encierro», momenti nei quali il toro viene liberato sulla piazza principale del paese, chiusa da barricate dietro le quali si assiepa la folla, mentre alcuni ragazzi lo inseguono per dimostrare il proprio coraggio, evitando di essere travolti. Le serate sono invece dedicate alla musica, con i concerti dal vivo; tra le band di quest’anno anche i Larsen Effect, vincitori della Rock Cover Parade 2018 di Volpiano, arrivati a Castries insieme alla delegazione per il gemellaggio.

Domenica 4 agosto il gruppo di Volpiano ha assistito alla messa e alla benedizione dei cavalli, prima dei saluti e della partenza per l’Italia, con la promessa di ritrovarsi nel 2020 per il decennale del gemellaggio.

“Le Domeniche del Silenzio” al Castello di Miradolo

Ancora tre domeniche d’agosto dedicate al “silenzio”, immersi nelle stupefacenti meraviglie della natura

11, 18, 25 agosto

San Secondo di Pinerolo (Torino)

Lasciarsi alle spalle i rumori della città e del quotidiano. Zittire – sia pure in tempi limitati e per quanto possibile – il fastidioso brusio di pensieri, problemi e preoccupazioni, per ritrovare un nuovo dialogo con sé stessi e riposare mente e corpo avvolti nel silenzio assordante della natura, appena appena violato dal fruscio delle foglie e dal delicato mormorio del bosco. La cosa è fattibile partecipando all’iniziativa “Le Domeniche del Silenzio” promossa dalla Fondazione Cosso al Castello di Miradolo, antica dimora settecentesca sita in via Cardonata 2 a San Secondo di Pinerolo, appartenente in origine ai Conti Cacherano di Bricherasio e dal 2008 sede della Fondazione, presieduta da Maria Luisa Cosso. Partita domenica 4 agosto, l’iniziativa si replicherà nelle prossime tre domeniche agostane ( 11, 18 e 25) e prevede l’apertura al pubblico, dalle 10 alle 19, del Parco del Castello, inserito, con i suoi sei ettari di area boschiva e gli oltre 1700 alberi di diversa dimensione (per un totale di circa 70 varietà botaniche), nell’elenco dei Giardini Storici della Regione Piemonte. Luogo ideale per rigenerare anima e corpo, in cerca di quel silenzio che “non è un vuoto inquietante – come scrive Erling Kagge, esploratore e scrittore norvegese – ma l’ascolto dei suoni interiori che abbiamo sopito”, tutto nel Parco, affermano gli organizzatori, “è una scoperta, dai boschetti agli affacci, mettendosi in cammino oppure fermandosi su una panchina. L’emozione è la chiave dell’incontro fra uomo e natura; la vicinanza dei grandi alberi e della vegetazione calma la mente e riattiva le energie”. Dal mattino alla sera. Una manciata di ore da trascorrere passeggiando nel bosco o soffermandosi a meditare o a leggere (si possono anche prendere in prestito libri tematici) o a prendere appunti all’ombra di alberi secolari. Durante la giornata è possibile usufruire anche del servizio caffetteria, nella raccolta corte interna del Castello. L’“Antica Pasticceria Castino” di Pinerolo propone infatti piatti freschi per un pranzo leggero, oltre alle tipiche golosità per una merenda o una pausa ristoratrice.

…e a Ferragosto sarà “Giornata per le famiglie”

Il Parco è aperto anche a Ferragosto, per una giornata tutta dedicata alle famiglie e ai più piccoli. Si inizia al mattino, alle 10,30, con un percorso guidato nella natura (Costo: incluso nel biglietto d’ingresso al Parco), per proseguire con un invitante pic nic en plein air deliziato dai cesti preparati dall’“Antica Pasticceria Castino” (Costo: 13 Euro per adulti e 9 Euro per bambini, più biglietto d’ingresso al Parco). Alle 15, una divertente (misteriosa) attività per famiglie (Costo: 6   Euro a bambino, 4 Euro dal secondo, più biglietto d’ingresso al Parco).

La prenotazione di tutte le attività e del pic nic è obbligatoria, telefonando al n. 0121/502761 o scrivendo a prenotazioni@fondazionecosso.it

g. m. 

 

Nelle foto
– Castello di Miradolo
– Maria Luisa Cosso

Aosta Valley Meeting con Autocrocetta

 Il 3 e 4 agosto  Autocrocetta ha preso parte come sponsor alla seconda edizione dell’Evento AOSTA VALLEY MINI MEETING
Grazie al fondamentale supporto del Comune di Torgnon, del Registro Italiano MINI Classica, del Passione MINI Piemonte Club, e di altri Partners l’evento del 2019 non è stato solo un raduno per gli amanti delle MINI, classiche e moderne, ma un evento aperto a tutti.

Durante il weekend, oltre agli intrattenimenti musicali, i partecipanti alla manifestazione (sia “ministi” sia visitatori) hanno potuto assaporare le tipicità valdostane ed ammirare lo stupendo territorio durante un percorso del gusto: MINI FOOD TOUR articolato tra Torgnon, Aosta, la Cantina Les Cretes di Aymavilles, il Castello di Sarre, la Valle del Cervino e il Colle del San Pantaleone.
 
Il 2° AVMM è stato un mix tra MADE IN AOSTA VALLEY e MADE IN ENGLAND: due giorni di puro divertimento, con o senza la MINI.