LIFESTYLE- Pagina 236

Gran ballo a Palazzo Lascaris

A Palazzo Lascaris si è tenuto il Gran Ballo d’inverno per festeggiare numerose coppie sposatesi nel 1970, anno dell’istituzione della Regione Piemonte. La serata danzante è stata organizzata dal Consiglio e dalla Giunta regionale nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni dalla nascita della Regione. Gli sposi hanno ricevuto  una pergamena  per le loro nozze d’oro, firmata  dal presidente del Consiglio e della Giunta.

“Orchiday”, rarissime orchidee in mostra

Sabato 15 e domenica 16 febbraio torna da Peraga a Mercenasco (TO) ORCHIDAY, la Mostra Mercato Internazionale di Orchidee giunta quest’anno alla sua sesta edizione

Il Garden Center più grande d’Italia – con i suoi 12.000 mq dedicati a chi ama il verde dove piante e oggetti d’arredo si alternano come nelle migliori selezioni di Pinterest – è pronto ad accogliere appassionati e collezionisti per un appuntamento fatto di bellezza, eleganza, armonia e ricercatezza.

Oltre 20.000 i visitatori attesi, migliaia le piante in mostra, più di 300 gli esemplari di orchidee rarissime da scoprire, di diverse specie e provenienti da ogni parte del mondo: orchidee dai fiori spettacolarmente colorati e profumati, piccolissime, che profumano al calar del sole o che mostrano la propria bellezza per un solo giorno.

A curarne l’allestimento e la selezione il grande esperto e collezionista Giancarlo Pozzi, vero punto di riferimento della floricultura italiana; sono più di 50 gli ibridi da lui creati e registrati presso l’Orchid Register della Royal Horticultural Society di Londra, “l’anagrafe” mondiale delle orchidee.

Per due giorni Peraga si trasforma in un giardino unico al mondo dove ammirare varietà rare e a rischio di estinzione a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.

 

Punte di diamante della mostra la Dendrobium kingianum, l’orchidea più amata nel suo paese natale, l’Australia, l’Encyclia Vitellina (ora Prosthechea vitellina), un’orchidea proveniente da Messico e Guatemala con i suoi da grandi fiori di un colore rosso aranciato estremamente brillante, una tra le specie più spettacolari in assoluto e l’Epic Renè Marquez ‘Flame Thrower un ibrido particolarissimo dalla fioritura sorprendente, colorata e di lunga durata.

Non solo un’esposizione meravigliosa ma anche l’occasione per imparare a riconoscere e amare questo fiore tropicale che incarna bellezza, sensualità ed eleganza: in entrambe le giornate, a partire dalle ore 15, i visitatori potranno partecipare al Corso Gratuito “Orchidee Una Medicina per L’anima”, a cura di Giancarlo Pozzi.

San Valentino: ecco gli eventi da non perdere in città

Ecco gli eventi di San Valentino da non perdere, a Torino e dintorni.  

Un San Valentino all’insegna di sport e shopping a Mondojuve

Venerdì 14 febbraio, dopo il successo dell’inaugurazione della pista di pattinaggio, alle 16:30 presso l’impianto della Piazza Centrale di Mondojuve Shopping Village, gli atleti della società sportiva Pattinatori Artistici Torino delizieranno nuovamente il pubblico in una dolce performance dedicata agli innamorati e ai più sentimentali. Il tutto sarà condito con musiche, coreografie e costumi a tema San Valentino per stupire il pubblico, tra una pausa dallo shopping e l’altra, e sciogliere anche i cuori più duri.

Cultura e buon cibo ai Musei Reali

Reali Mon Amour
Il 14 febbraio, chi entra in coppia ai Musei Reali e paghi solo un ingresso.
Alle 17 e alle 18, speciale percorso guidato agli Appartamenti Nuziali del Secondo Piano di Palazzo Reale e sfizioso aperitivo in caffetteria, nella Corte d’Onore.

San Valentino Konrad Magi

Modalità di partecipazione
Prenotazione al numero: 011 19560449.
Costo: € 5 a persona

La cena degli innamorati al Caffè Reale ti attende!
14 e 15 febbraio, cena € 40 a coppia. Per chi si presenta con il biglietto dei Musei reali emesso in giornata, prezzo speciale scontato di € 32.
Prenotazione al numero 335 8140537.

A San Valentino un tuffo negli anni Sessanta a Pinerolo

Quest’anno San Valentino e San Faustino sono feste da vivere a tutto rock a Pinerolo con i live a La Tana dei Lupi. Dal rock’n’roll anni Sessanta al metal degli Iron Maiden, il weekend musicale si preannuncia ricco di suoni graffianti ed emozionanti amarcord.

A San Valentino, venerdì 14, i pinerolesi Ubbie proporranno uno show eclettico, dedicato alle cover pop e rock dagli anni Sessanta a oggi. Tra le proposte, tutte da ballare, brani di Elvis e Bon Jovi ma anche Vasco e Ligabue. Gli Ubbie sono Nicola Castrovisi (batteria), Catalin Butacu (tastiera), Nicholas Scontus (chitarra), Walter Madau (basso), Ilaria Audino (nuova voce) e Luca Solea (voce).

Grinta e coinvolgimento sono anche gli ingredienti dello show dei Prisoner Of Soul, ospiti alla Tana dei Lupi con una nuova formazione a tre chitarre per la notte di San Faustino, sabato 15 febbraio. Proporranno i classici della “Vergine di ferro” dagli esordi fino al dodicesimo album in studio della band, “Brave New World”. I Prisoner of Soul sono Andy Rebo (voce), Alessandro Verando (chitarra solista), Mattia “il Mastro” Mds (chitarra solista), Fulvio Bosio (basso) e Andrea “Dre” Gugole (batteria e cori).

 Info e prenotazioni: 347 057 0073

Si entra in due anche al Museo del Risorgimento

In occasione della festa di San Valentino, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino propone anche quest’anno l’ingresso con un unico biglietto valido per due persone nella giornata di venerdì 14 febbraio 2020, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00).  Naturalmente l’iniziativa non coinvolge solo gli innamorati, ma chiunque si recherà al museo in coppia. Fidanzati, amici, genitori e figli, nonni e nipoti…

Alle ore 16.00 verrà inoltre organizzata la visita guidata tematica “Uomini e donne, amori e eroiche imprese” in cui la storia del Risorgimento sarà raccontata attraverso le passioni dei protagonisti che, uniti nella vita e nell’attività politica, hanno segnato le vicende storiche dell’Indipendenza e dell’Unificazione italiana.

Il biglietto di ingresso costerà 10 euro ogni due persone. Quanti sceglieranno anche la visita guidata pagheranno 14 euro, sempre in due.

Un San Valentino… nello spazio!

Rose, dolci, regali ma soprattutto baci! Tra le idee da segnalare per il giorno di San Valentino c’è #spacelovers, l’iniziativa di Space Adventure, la mostra della Nasa che sta girando il mondo ed in questi giorni è alla Promotrice delle Belle Arti di Torino.

#spacelovers San Valentino

Venerdì 14 febbraio le coppie che si scambieranno un bacio all’ingresso della mostra potranno entrare pagando un solo biglietto: l’occasione per una passeggiata romantica tra le stelle e sulla luna, per un dolcissimo selfie dalla Stazione Spaziale Internazionale oppure stretti stretti nella tuta di Neil Armstrong. Un’idea spaziale per un San Valentino diverso dal solito… per farle toccare il cielo, anzi la luna, con un dito! L’esposizione ospita anche una pietra lunare, in arrivo direttamente da una delle missioni Apollo.

San Valentino in 19 uffici postali della provincia di Torino

Poste Italiane come ogni anno celebra la Festa degli innamorati e dedica a San Valentino due cartoline filateliche, colorate ad animate, dove sono raffigurati alcuni tra i più importanti personaggi dei fumetti Disney già protagonisti di francobolli emessi recentemente.

Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare e festeggiare in modo originale una giornata speciale, facendo dono della cartolina al proprio partner o scrivendo e inviando un messaggio d’amore a chi è lontano. Anche nell’epoca dei social network, Poste Italiane vuole quindi sostenere il valore della scrittura, scrivendo semplicemente una cartolina, un oggetto che rimane e che può essere custodito nel tempo. Il prodotto filatelico può essere acquistato negli uffici postali con sportello dedicato: a Torino in Via Bruino, Via Genova, Via Marsigli e corso Racconigi. Per gli altri uffici postali consultare il sito di Poste Italiane.

M’ama non m’ama, la campagna nazionale di ANLAIDS per proteggersi dall’aids

Non un evento, ma una campagna che merita di essere menzionata. “Non affidarti al caso. Anche un profilattico può essere un gesto d’amore. Non è mancanza di fiducia, ma rispetto per sé, per il partner o la partner. Per piacere, proteggiti e fai il test”: è questo il testo che accompagna la campagna che ANLAIDS ha realizzato in occasione di San Valentino. Il claim “M’AMA, NON M’AMA”, con la margherita che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha interrogato, eliminando i petali uno a uno per avere un verdetto d’amore, invita alla scelta del rispetto: la risposta è sempre e comunque il preservativo, il vero strumento di protezione che ancora oggi resta potente, fedele alleato del sesso e dell’amore libero, il mezzo storicamente efficace di prevenzione dall’Hiv e dalle Infezioni Sessualmente Trasmissibili in genere.

San Valentino Anlaids

La campagna è stata firmata dal direttore creativo Paolo Iabichino, Premio Pirella Comunicatore  2018, da qualche anno impegnato ideatore dei messaggi di ANLAIDS: sue le ultime due campagne “Se te ne fotti l’AIDS ti fotte” e “#TIRIGUARDA”. La campagna di M’AMA, NON M’AMA, che sarà veicolata a partire dal 14 febbraio per due settimane attraverso la pianificazione di affissioni in grande formato in 9 città italiane, tra cui Torino.

Un San Valentino all’insegna del cioccolato

Nel giorno più romantico dell’anno La Perla di Torino apre le porte del suo laboratorio per un viaggio sensoriale nel mondo del cioccolato. Per il giorno più romantico La Perla di Torino, azienda storica di cioccolato, apre le porte del suo laboratorio e propone un’esperienza sensoriale immersiva, che permetterà agli innamorati di condividere un momento indimenticabile con la dolce metà e diventare maestri cioccolatieri per un giorno. Il percorso prevede una visita al laboratorio seguita da una degustazione. Per maggiori info e prenotazioni consultare il sito.

Raccontare il vino attraverso un viaggio…

Diciannovesima edizione per il Concorso Letterario Nazionale di Go Wine

“BERE IL TERRITORIO”
Raccontare il vino attraverso un viaggio…

Il termine per partecipare scade il 10 marzo 2020

L’associazione Go Wine promuove una nuova edizione del concorso letterario nazionale Bere il territorio. Si tratta della diciannovesima edizione di un progetto culturale che ha sempre accompagnato la vita dell’associazione fin dalla sua costituzione, caratterizzandosi come un’iniziativa qualificante per Go Wine e sempre molto partecipata. Il Bando viene lanciato con il nuovo anno 2020 e in occasione del periodo invernale. Il Concorso rimane sostanzialmente fedele all’idea che l’ha originato; presenta nel Bando differenti forme di partecipazione: la sezione generale si divide in due categorie: una riservata agli over 24 anni senza distinzioni, una riservata a giovani dai 16 ai 24 anni. Il tema del viaggio caratterizza anche questa edizione. Il Bando invita infatti i partecipanti a farsi idealmente viaggiatori, indicando come tema un percorso in un territorio del vino italiano, raccontando un’esperienza, evidenziando il rapporto con i valori cari all’enoturista: paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni e vicende locali.

I testi dovranno pervenire entro il 10 marzo 2020 presso la sede nazionale di Go Wine in Alba; la cerimonia di premiazione è prevista ad Alba sabato 4 aprile 2020. Oltre ai premi riservati ai giovani scrittori, Bere il territorio conferma il riconoscimento a “Il Maestro” e il Premio Speciale a favore di un libro, edito durante l’anno 2019, che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.

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Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e un Comitato di aziende vinicole italiane che contribuiscono ad animare gli incontri che Go Wine promuove per divulgare il concorso.

I premi e la Giuria di Bere il Territorio

Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Gianluigi Beccaria e Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La StampaTuttolibri), Massimo Corrado (Associazione Go Wine). I premi: 500 euro ciascuno per i due vincitori della sezione generale; 500 euro per il premio riservato agli studenti agli Istituti agrari; 500 euro per il premio speciale riservato libro dedicato al vino.

Per informazioni:

Associazione Go Wine tel. 0173 364631 gowine.editore@gowinet.it – www.gowinet.it

 

Torna la degustazione dedicata al concorso letterario!

GIOVEDÌ 13 febbraio 2020

Torino – Starhotels Majestic **** – Corso Vittorio Emanuele, 54

 

“BERE IL TERRITORIO”

Serata di presentazione e degustazione

Premio Speciale “Vino d’Autore” allo chef Federico Zanasi e all’enologo Gianfranco Cordero. In sala cantine del Piemonte presentano il loro “vino d’autore”!

 

L’Associazione Go Wine propone a Torino il tradizionale evento dedicato al Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio”.

Con questa edizione cambia la formula dell’evento!

Ospiti premiati e cantine presenti condividono il tema: il Vino d’autore.

Ovvero il Vino d’Autore come premio, quest’anno assegnato a Federico Zanasi e Gianfranco Cordero e

Vino d’Autore come…vino, con un omaggio a importanti cantine del Piemonte che hanno almeno un’etichetta che merita questo omaggio per un percorso sempre alla ricerca di vini di qualità.

Intervengono Federico Zanasi, chef del ristorante “Condividere” che ha ottenuto di recente la stella Michelin (inserito nel progetto innovativo della nuvola Lavazza) e l’enologo Gianfranco Cordero, consulente di molte cantine fra Piemonte e altre regioni; saranno coinvolti nel tema serata: ovvero il linguaggio in cucina e in cantina.

A loro verrà assegnato il premio “Vino d’Autore”.

 

Le cantine saranno presenti al banco d’assaggio con i principali vini della loro produzione.  In questo invito indichiamo, in modo particolare, un loro “vino d’autore”, che sarà premiato.

 

Bric Cenciurio – Barolo (Cn)

Premio “Vino d’Autore” al Barolo Coste di Rose

 

Cantina Sociale di Castagnole Monferrato (At)

Premio “Vino d’Autore” al Ruchè di Castagnole Monferrato Terre dei Roggeri

 

Cascina Castlèt – Costigliole d’Asti (At)

Premio “Vino d’Autore”al Barbera d’Asti Superiore Passum

 

Cascina Chicco – Canale (Cn)

Premio “Vino d’Autore” al Roero Montespinato

 

Cascina Gilli – Castelnuovo Don Bosco (At)

Premio “Vino d’Autore” al Freisa d’Asti Superiore Arvelè

 

Cieck – San Giorgio Canavese (To)

Premio “Vino d’Autore” all’Erbaluce di Caluso Misobolo

 

Cordero di Montezemolo – La Morra (Cn)

Premio “Vino d’Autore” al Barolo Gattera

 

Luca Ferraris – Castagnole Monferrato (At)

Premio “Vino d’Autore” al Ruchè di Castagnole Monferrato Vigna del Parroco

 

L’Autin – Bibiana (To)

Premio “Vino d’Autore” al Metodo Classico Brut Eli

 

Negro Angelo e Figli – Monteu Roero (Cn)

Premio “Vino d’Autore” al Roero Arneis Sette Anni

Travaglini Giancarlo – Gattinara (Vc)

Premio “Vino d’Autore” al Gattinara Tre Vigne

Le cantine di Cocconato d’Asti

Premio “Vino d’Autore” alla Barbera d’Asti Superiore del Comune di Cocconato

 

 

Programma:

 

Ore 16.30: anteprima riservata ad un pubblico di operatori del settore ristorazione ed enoteche.

Ore 18.00: conferenza di presentazione e consegna del Premio Speciale “Vino d’Autore” ai premiati ed un riconoscimento a ciascuna cantina partecipante per il proprio vino d’autore.

Ore 19.00 – 22.00: banco d’assaggio, riservato agli operatori del settore ed al pubblico dei soci Go Wine, enoappassionati, esponenti di altre associazioni di settore.

                                                 

 Il costo della degustazione è di € 18,00 (€ 12,00 Soci Go Wine – € 15,00 altre associazioni di settore).

L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (benefit non valido per i soci familiari).

L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2020.

 

ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata all’Associazione Go Wine, telefonando al n° 0173/364631 oppure inviando un’e-mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12.00 di giovedì 13 febbraio p.v.

Winelivery svela cosa si beve a Torino

Winelivery, la Drink App n.1, ci svela le tendenze del beverage nel capoluogo sabaudo. Primeggia il vino rosso, seguito dalle bollicine. Il Piemonte la regione vinicola preferita

Winelivery, l’App con cui è possibile ricevere a casa propria i migliori vini, birre e drink in meno di mezz’ora, ha analizzato le tendenze 2019 in fatto di acquisti di bevande alcoliche.

Noti da sempre per la cultura vinicola, gli utenti torinesi hanno rispettato le aspettative in tema di alcolici, mettendo il vino rosso in cima alle preferenze, ma riservando delle sorprese inaspettate.

Le categorie di alcolici preferite dai torinesi

Come detto, la bevanda preferita per gli utenti torinesi è il Vino, con il 51% dei consumi, seguito da Birra (33%) e dagli Spirits (14%). A seguire, i Cocktails.

Focalizzandoci sulla categoria Vino, trionfa il Rosso, con ben il 43% delle preferenze; al secondo posto le Bollicine (27%), seguite al terzo posto dal vino Bianco con il 24%.

Le Regioni e le etichette top

I vini piemontesi, come largamente atteso, conquistano la testa della classifica con il 23% degli ordini su Winelivery.

Al secondo posto il Veneto, scelto dal 16%, e al terzo posto il Friuli-Venezia Giulia con l’8% delle preferenze di acquisto. Nessuna sorpresa, se si considera che il Friuli-Venezia Giulia è leader nella produzione di bianchi, così come il Veneto, terra “eletta” del prosecco. Puglia (7%) e Lombardia (6%) si attestano invece al quarto e quinto posto.

Che vini comprano i torinesi?

Spiccano inaspettatamente il Grignolino DOC 2018, a seguire la Barbera D’Asti, simbolo dell’eccellenza vinicola regionale.

Tra le bollicine, trionfa il Prosecco, seguito dalla Franciacorta e dalla bolla di Barbera rosè. Tra i bianchi, i consumatori torinesi si spostano verso il sud del Bel Paese preferendo i vini fruttati dal sapore intenso, come la Falanghina, che doppia gli autoctoni Arneis e Gavi.

Un dato interessante viene dal vino biologico, prediletto dal 9% degli utenti.

La classifica delle Birre

Ben definiti i gusti sabaudi in fatto di birra: le marche commerciali svettano con il 73%delle preferenze, mentre le birre artigianali (27%) – in crescita – sono ancora relativamente distanti. Tra i brand più noti, ci sono differenze minime: Ichnusa (6%) e Tennent’s (5%) sopra a tutti.

Ecco le zone dove si acquistano più alcolici

Winelivery vede la zona Centro al primo posto – 25% degli utenti – nella richiesta di bevande alcoliche, seguita da Pozzo Strada (8%) e da San Secondo (7%). In coda, Mirafiori (6%), San Salvario (5%), con Aurora, Crocetta e Campidoglio appaiate al 4%.

Cos’è Winelivery?

Winelivery è l’app che ti consegna bevande alcoliche in 30 minuti, alla corretta temperatura di servizio. Non solo, l’app guida il cliente nella scelta, racconta i propri prodotti e li distribuisce.

Lanciata a Milano nel Gennaio 2016, Winelivery è ora attiva in 13 città.

Non abbiamo intermediari, instauriamo rapporti esclusivi con i produttori consegnando da loro direttamente a casa tua… così risparmi.

Il catalogo offre centinaia di prodotti tra vino, birra, liquori, distillati e cocktail-kit, oltre a ghiaccio e bibite, ordinabili tramite sito o App Ios o Android, e in consegna con meno di 30 minuti.

Un territorio da bere con Go Wine

Torna la degustazione dedicata al concorso letterario

GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO 2020
Torino – Starhotels Majestic **** – Corso Vittorio Emanuele, 54

“BERE IL TERRITORIO”
Serata di presentazione e degustazione

Premio Speciale “Vino d’Autore” allo chef Federico Zanasi e all’enologo Gianfranco Cordero.
In sala cantine del Piemonte presentano il loro “vino d’autore”!

L’Associazione Go Wine propone a Torino il tradizionale evento dedicato al Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio”.

Con questa edizione cambia la formula dell’evento!

Ospiti premiati e cantine presenti condividono il tema: il Vino d’autore.
Ovvero il Vino d’Autore come premio, quest’anno assegnato a Federico Zanasi e Gianfranco Cordero e
Vino d’Autore come…vino, con un omaggio a importanti cantine del Piemonte che hanno almeno un’etichetta che merita questo omaggio per un percorso sempre alla ricerca di vini di qualità.
Intervengono Federico Zanasi, chef del ristorante “Condividere” che ha ottenuto di recente la stella Michelin (inserito nel progetto innovativo della nuvola Lavazza) e l’enologo Gianfranco Cordero, consulente di molte cantine fra Piemonte e altre regioni; saranno coinvolti nel tema serata: ovvero il linguaggio in cucina e in cantina.

A loro verrà assegnato il premio “Vino d’Autore”.

Le cantine saranno presenti al banco d’assaggio con i principali vini della loro produzione.
In questo invito indichiamo, in modo particolare, un loro “vino d’autore”, che sarà premiato.

Bric Cenciurio – Barolo (Cn)
Premio “Vino d’Autore” al Barolo Coste di Rose

Cantina Sociale di Castagnole Monferrato (At)
Premio “Vino d’Autore” al Ruchè di Castagnole Monferrato Terre dei Roggeri

Cascina Castlèt – Costigliole d’Asti (At)
Premio “Vino d’Autore”al Barbera d’Asti Superiore Passum

Cascina Chicco – Canale (Cn)
Premio “Vino d’Autore” al Roero Montespinato

Cascina Gilli – Castelnuovo Don Bosco (At)
Premio “Vino d’Autore” al Freisa d’Asti Superiore Arvelè

Cieck – San Giorgio Canavese (To)
Premio “Vino d’Autore” all’Erbaluce di Caluso Misobolo

Cordero di Montezemolo – La Morra (Cn)
Premio “Vino d’Autore” al Barolo Gattera

Luca Ferraris – Castagnole Monferrato (At)
Premio “Vino d’Autore” al Ruchè di Castagnole Monferrato Vigna del Parroco

L’Autin – Bibiana (To)
Premio “Vino d’Autore” al Metodo Classico Brut Eli

Negro Angelo e Figli – Monteu Roero (Cn)
Premio “Vino d’Autore” al Roero Arneis Sette Anni

Le cantine di Cocconato d’Asti
Premio “Vino d’Autore” alla Barbera d’Asti Superiore del Comune di Cocconato

 

Programma

Ore 16.30: anteprima riservata ad un pubblico di operatori del settore ristorazione ed enoteche.
Ore 18.00: conferenza di presentazione e consegna del Premio Speciale “Vino d’Autore” ai premiati ed un riconoscimento a ciascuna cantina partecipante per il proprio vino d’autore.
Ore 19.00 – 22.00: banco d’assaggio, riservato agli operatori del settore ed al pubblico dei soci Go Wine, enoappassionati, esponenti di altre associazioni di settore.

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Il costo della degustazione è di € 18,00 (€ 12,00 Soci Go Wine – € 15,00 altre associazioni di settore).
L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (benefit non valido per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2020.

ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata all’Associazione Go Wine, telefonando al n° 0173/364631 oppure inviando un’e-mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12.00 di giovedì 13 febbraio p.v.

Pranzo di solidarietà all’Imbarco Perosino

Al grido di : “ Rilanciamo il Valentino. Difendiamo (…anche ) il Perosino ! “ è stato organizzato domenica scorsa un grande pranzo di solidarietà presso lo stesso Imbarco di Viale Virgilio 53 con l’augurio e la speranza che questo bel locale storico non subisca la stessa sorte di altri locali del parco chiusi e abbandonati da qualche tempo

Un modo per dire NO al progressivo degrado e desertificazione del Valentino. Recentemente infatti si andava ventilando l’ipotesi di uno sfratto del Perosino, ma in seguito a un incontro tra i gestori e Antonino Iaria, Assessore all’ Urbanistica della Città di Torino , tale pericolo sembra si stia allontanando.

Ed è stato proprio lo stesso Iaria in Sala Rossa a confermare come la Città “ ha tutto l’interesse a valorizzare i luoghi storici che rappresentano una risorsa del Valentino “. Si va quindi verso una soluzione consensuale . Nel 2000 il Demanio ha ceduto al Comune tutti i terreni sulle sponde del fiume, ma Anna De Coster, figlia di Graziella Perosino, la titolare dell’Imbarco, ricorda che “ questa struttura l’aveva comprata mio nonno nel 1936”. Da qui avevano avuto inizio i contrasti, che ci si augura possano venire appianati grazie all’estrema disponibilità dell’Assessore Iaria, che si è anche dichiarato favorevole alla costituzione di un comitato di gestione del Valentino.


La festa di solidarietà del 2 febbraio ha richiamato moltissime persone, tra cui giornalisti, artisti, politici. Ad allietare la giornata si sono esibiti alcuni musicisti, come il cantautore Flavio Bonifacio e il famoso Walter Matacena, che ha deliziato i presenti con il suo violino. In bocca al lupo al Perosino, dunque, così come alle altre realtà esistenti nel parco !

Mauro Reverberi

Enzo Ghigo in visita al negozio Biraghi

Il Presidente del Museo Nazionale del Cinema consolida la collaborazione con l’azienda cuneese

 

Enzo Ghigo, Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, ha visitato nei giorni scorsi il negozio Biraghi di piazza San Carlo a Torino.

Accompagnato da Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali di Biraghi, che ha illustrato il progetto di ristrutturazione del negozio curato in collaborazione con la Soprintendenza delle Belle Arti di Torino, Ghigo ha avuto modo di vedere ambientati i due zootropi moderni – dispositivi ottici per visualizzare immagini e disegni in movimento – creati artigianalmente e commissionati da Biraghi traendo ispirazione da un antico zootropio presente negli archivi del Museo Nazionale del Cinema.

 

Uno di questi, posizionato in vetrina, racconta attraverso la rapida successione di immagini la produzione dei Biraghini. Una collaborazione che l’azienda di Cavallermaggiore ha voluto fortemente per avviare un dialogo con le realtà museali torinesi ed entrare in contatto con il grande pubblico. Il negozio, inaugurato lo scorso ottobre, sorge nei locali ex F.lli Paissa e raccoglie in un unico luogo le eccellenze enogastronomiche di tutto il Piemonte, vicine per filosofia e vocazione al progetto.

 

Ghigo si è poi confrontato con Bruno Biraghi, alla guida dell’azienda con la sorella Anna, e con l’occasione ha espresso il desiderio di rinnovare in futuro la collaborazione con Biraghi: «Ho sempre seguito l’azienda, da quando ero in Regione fino a oggi – sostiene Ghigo -. In questa nuova veste di Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino ho avuto la possibilità e l’onore di visitare il negozio di piazza San Carlo dove sono esposti i due zootropi, che denotano l’attenzione e l’interesse dell’azienda verso la nostra realtà museale. Spero che questo primo passo sia di auspicio per ulteriori collaborazioni con questa azienda che senza dubbio è un fiore all’occhiello per la nostra Regione».

Il riso di Baraggia vola a New York

Per il primo Barolo & Barbaresco World Opening

La “Grande Mela” pronta ad accogliere la prima edizione del prestigioso evento

Il Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese è partner dell’iniziativa ideata dal Consorzio di Tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani dedicata ai due grandi rossi piemontesi. Il 4 febbraio 2020, presso il Center415 a Manhattan, operatori del settore e consumatori avranno occasione di assaggiare i vini di oltre 220 produttori di Barolo e Barbaresco. La giornata successiva sarà invece dedicata alle nuove annate di Barolo (2016) e Barbaresco (2017): una commissione composta dai 100 migliori palati (Masters of Wine, critici, giornalisti e Master Sommeliers) provenienti dai cinque continenti, giudicherà le due annate ed il punteggio verrà rivelato in una prestigiosa cena di gala nel cuore del World Trade Center.

Ospiti d’eccezione della serata saranno il trio musicale Il Volo e lo chef pluristellato Massimo Bottura. A condurre la serata Alessandro Cattelan.

Ad affiancare Barolo e Barbaresco in questo evento così atteso, oltre alla Fontina DOP della Valle d’Aosta, ci sarà il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, unica DOP italiana del riso dal 2007. Nel comprensorio della Baraggia Biellese e Vercellese si estendono 22.000 ettari di risaie, dai piedi del Monte Rosa verso la pianura vercellese, dove viene coltivato, lavorato e confezionato un riso dalle caratteristiche e qualitative e organolettiche eccezionali.

La particolarità del terroir, data dalla presenza di terreni calcareo-argillosi e dall’influenza delle correnti d’aria fredda provenienti dalle Prealpi piemontesi, conferiscono al chicco una maggiore consistenza e una tenuta di cottura ineguagliabile.

Un riso prestigioso, ideale per la preparazione del risotto, piatto tipico della tradizione italiana apprezzato in tutto il mondo.

Questi marchi, noti ed apprezzati in Italia e nel mondo, saranno presenti a New York, prima di una serie di attività di comunicazione e informazione promossa dai tre consorzi partner. Si tratta di una campagna triennale finanziata dall’Unione europea denominata “TOP Tales, a piece of Europe on your table” che dal 2020 al 2022 intende rafforzare la competitività, la riconoscibilità e il consumo dei prodotti agroalimentari europei di qualità nei mercati USA e Cina.

In occasione di questo prestigioso evento il presidente Carlo Zaccaria asserisce: “Il riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ha tra le sue principali virtù l’attitudine all’abbinamento con le eccellenze della tradizione italiana. Il Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese ha accolto con grande entusiasmo la partecipazione al Barolo & Barbaresco World Opening di New York, con la certezza che sarà una straordinaria vetrina internazionale, ma anche un’occasione per interagire con i più grandi professionisti del settore food a livello mondiale.

Per questa illustre occasione ringraziamo vivamente il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina”.

Parchi da Amare, il salone del turismo green

E’ ospite della Regione Abruzzo alla Bit di Milano, Fieramilanocity, 9-11 febbraio

 

Parchi da Amare è il salone del turismo green, etico e sostenibile che si svolgerà presso il Palacongressi d’Abruzzo Pala Dean Martin di Montesilvano (PE) dal 23 al 25 ottobre. In occasione della Borsa internazionale del turismo di Milano del 9-11 febbraio Parchi da Amare sarà ospite dello stand della Regione Abruzzo a dimostrazione della sempre più stretta collaborazione tra le istituzioni locali e gli organizzatori dell’evento.

Fulvio Avataneo, Presidente dell’Associazione Italiana Agenti di Viaggio che è tra i partner di Parchi da Amare, dichiara: “Ringrazio la Regione Abruzzo che ci ha accolto con disponibilità ed entusiasmo all’interno del suo spazio espositivo alla Bit e che si è proposta di ospitare Parchi da Amare non solo nel 2020, ma anche nei prossimi due anni. Per chi come noi si occupa di turismo e vede in quello ambientale uno degli snodi per il futuro del comparto, la collaborazione diretta della regione più verde d’Europa è il segnale che stiamo andando nella giusta direzione e che solo facendo rete, anche grazie ad esperienze come Parchi da Amare, si potranno ottenere risultati apprezzabili in termini di valorizzazione dei territori passando attraverso un corretto approccio turistico all’ambiente”.

L’importanza del turismo naturalistico è tale da rappresentare oggi uno dei principali fattori di scelta del nostro Paese come meta a livello mondiale. Forti di questa consapevolezza, gli organizzatori di Parchi da Amare intendono sostenere e agevolare l’importante domanda del mercato turistico facendo incontrare le aree protette italiane – e le realtà economiche di questi territori – con i più qualificati operatori turistici. L’obiettivo è offrire una vetrina alle Regioni e promuovere, a livello nazionale e internazionale, i parchi e le aree protette di loro competenza così da facilitare i tour operator nella selezione di partner capaci di offrire servizi e prodotti in linea con le aspettative dei viaggiatori. L’Abruzzo ospita numerose aree protette e riserve naturali, oltre a 3 parchi nazionali: il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Maiella e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. La regione è dunque la location ideale per ospitare un evento come Parchi da Amare che ha come mission la condivisione e la diffusione dei valori ambientali, la promozione di un turismo slow e consapevole, il rispetto per la natura nelle sue diverse forme e la valorizzazione di quanto ad essa collegato.

La manifestazionead ingresso libero, sarà destinata non solo ai Tour Operator italiani ed esteri, agli operatori economici green e alle associazioni ambientaliste, ma anche alle famiglie e a chi ama la natura, lo sport e le attività esperienziali en plein air.  I partner di Parchi da Amare attualmente confermati sono: AIAV, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del MareRegione AbruzzoRete WEECUncemAnciAigae. È stata inoltre richiesta la collaborazione a Legambiente e Federparchi.