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Natale in controluce a Moncalieri

Una luce calda e colorata, una luce di speranza, grazie a Natale in Controluce si è accesa giovedì sul Giardino delle Rose a Moncalieri.

La natività ha trovato posto tra le antiche arcate del Castello, innestata in un gioco di luci, ombre, movimenti scenici orchestrati sapientemente da Controluce – Teatro d’ombre e dall’Accademia Albertina di Torino  Cattedra di Scenografia Ajani, con il coordinamento dell’Assessorato alla Cultura di Moncalieri e dell’associazione culturale Giardino Forbito. Una magia luminosa che tornerà ogni giorno al calare del buio, regalando emozioni ai passanti per tutta la durata delle Feste, fino al prossimo 9 gennaio. E che farà da cornice con le sue atmosfere al ricco programma di animazioni previsto ogni giovedì di dicembre.

Non mancherà un’apertura straordinaria mercoledì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, dalle 17 alle 19, con un invito speciale ai bambini per visitare il Presepe artistico con una guida d’eccezione, suor Elena Riccardi. Bimbi e famiglie, ma anche persone in cerca di un’aperitivo serale con vista sulle magiche luci natalizie ispirate alle antiche lanterne, si daranno poi appuntamento per il giorno dopo, giovedì 9 dicembre, dalle 17 alle 21. Giovedì l’atmosfera nelle vie del centro comincerà a scaldarsi dalle ore 15 (con partenza da via San Martino) grazie alle performance da strada dell’Orchestra Multietnica Mom, vestita dei colori del Natale e intenta a musicare le antiche novene con zampogne e ciaramelle. Per poi concludere alle ore 18 al Giardino con la performance finale.

Non mancheranno, come ogni giovedì, intrattenimenti di giocoleria, teatro e acrobazie, così come piacevoli momenti di ristoro con le merende e le goloserie di pasticceria Medico e con il buon vino proposto da Renato Castagno, nonché la gioia di un angolo fiorito per profumare le case di fiori e ghirlande con Sofia – Viridarium Flower Farm. E ancora: il mercatino di Natale di Fondazione Forma, il teatro di figura del Mago Giò. E “L’albero dei desideri”, laboratorio dove i bambini potranno realizzare insieme un grande albero addobbato con le frasi e i desideri che ciascuno di loro avrà scritto su cartoncini tondi variopinti.

Il sindaco Paolo Montagna, intervenuto alla partecipatissima inaugurazione insieme all’assessore alla Cultura Laura Pompeo e al direttore del Castello Reale, Maurizio Vitale, ha invitato i moncalieresi a seguire il ricco programma di eventi, di giovedì in giovedì “per riscoprire la bellezza dei momenti forti dell’anno vissuti insieme, come comunità che torna a trovarsi e a gustare il fascino delle ricorrenze che nutrono lo spirito. Per farsi vicini e augurarsi buon Natale ‘in presenza’ – dichiara Montagna – Veniamo da tempi molto complicati e abbiamo ancora davanti sfide impegnative, che richiederanno la disponibilità di tutti. E’ fondamentale cogliere le occasioni per tornare ad alimentare le ragioni dello stare insieme, e non ho dubbi che da questo punto di vista la scelta di puntare sul Castello e sul suo Giardino delle Rose è quella giusta”.

Valorizzare il Giardino delle Rose in chiave natalizia è la carta vincente di questo progetto, che abbiamo fortemente voluto – dichiara soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – e il Giardino e il Castello si confermano in tal modo più che mai il cuore simbolico delle nostre strategie culturali, coordinate nel grande progetto Moncalieri città nel verde. La bellezza e la luce del Natale, il valore dell’incontro e della comunità, mettendo al centro bambini e famiglie.

Natale in controluce è la quarta installazione luminosa artistica realizzata negli anni dall’Assessorato alla Cultura. “Una tradizione che il pubblico ha sempre mostrato di gradire, avviata fin dalle festività natalizie del 2016 con il progetto Bridge-Builders che aveva illuminato il ponte dei Cavalieri templari – prosegue Laura Pompeo – e tornata a maggio 2017 nel Giardino con il Giardino di delizie e a Natale 2019 alla biblioteca Arduino con Scintillae”.

Pompeo sottolinea infine il ricco e qualificato programma teatrale e musicale che sta per allietare le prossime settimane, proprio in vista del Natale, “che avrà come location il Teatro Matteotti, le Fonderie Limone, le nostre chiese più cariche di bellezza e storia (Collegiata e San Francesco) con ben 20 diversi appuntamenti teatrali e concerti, diversi dei quali a scopo benefico”, conclude Pompeo.

Il Castello di Moncalieri con le sue pertinenze è un grande palcoscenico che fa da riferimento per la città di Moncalieri e più in generale per l’area sud-est di Torino e provincia – dichiara Riccardo Vitale, neodirettore del Castello Reale – Natale in Controluce si inserisce a pieno titolo tra gli eventi delle festività che maggiormente invitano a meditare sul nostro tempo e sullo “spirito” del Natale, così la musica, le luci, la natura, le degustazioni, i giochi e gli eventi per grandi e piccoli, diventano sì occasioni di piacevolezza e svago, ma anche momenti di riflessione e condivisione. Il rapporto di collaborazione tra Direzione Regionale Musei e città di Moncalieri si salda sempre più, nell’ottica comune della valorizzazione del territorio e del monumentale Castello, da cui tanta storia è passata”.

PROGRAMMA A SEGUIRE

  • Giovedì 16 DICEMBRE – Animazioni luminose. Appuntamento con lo spettacolo di contorsionismo e fuoco di AriannaLaboratorio “L’albero dei desideri”. Mercato natalizio di Fondazione FormaPerformance musicale di zampogne e ciaramelle dell’Orchestra Multietnica di MoncalieriArea ristoro e Angolo fioritoSet fotografico

  • Giovedì 23 DICEMBRE – Festa di Natale – Laboratorio “L’albero dei desideri” e concerto della Santa Claus Street Band. Area ristoro e Angolo fioritoSet fotografico

Dalle ore 17 alle 21

ACCENDIAMO IL NATALE – Illuminiamo d’ombre e luci il Giardino delle Rose per un Natale in controluce nel Castello Reale di Moncalieri. L’allestimento scenografico che rimarrà acceso tutte le sere dal 2 al 27 dicembre. Nelle serate del 2, del 9, del 16 e del 23, in concomitanza con le attività in programma, le luci d’artista si esprimeranno in tutta la loro bellezza con effetti speciali e d’animazione.

In collaborazione con Controluce – Teatro d’Ombre e Accademia Albertina delle Belle Arti

ATTIVITÀ

GIOCOLERIA – Attività d’intrattenimento per bambini tutti i giovedì. Bolle di Natale, trampolieri, giocoleria acrobatica, teatro di figura.

In collaborazione con Agenzia Clown Idà.

L’ALBERO DEI DESIDERI – Creazione di un albero “scritto con i bambini delle scuole. Tutti i giovedì

In collaborazione con Ludovica Gallo Orsi.

ACQUISTI DEL CUORE – Il 2 e il 16 dicembre Fondazione Forma  Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita allestirà un prezioso Mercatino di Natale per la consueta raccolta fondi destinata ai bimbi dell’Ospedale.

ANTICHE NOVENE – Il 9 e il 16 dicembre performance musicale da strada di zampogne e ciaramelle.

In collaborazione con Orchestra Multietnica di Moncalieri

AREA RISTORO – Attiva tutti i giovedì con merende, stuzzicherie e aperitivi.

In collaborazione con Pasticceria Medico

ANGOLO FIORITO – Attivo tutti i giovedì con speciali creazioni floreali per le feste

In collaborazione con Sofia  Viridarium Flower Farm

FESTA DI NATALE – giovedì 23 dicembre

In collaborazione con Santa Claus Street Band – musicisti itineranti in costume

natalizio con repertorio jazz, pop, folk e naturalmente brani inerenti alle festività.

(si allegano foto dell’allestimento di luci)

Dall’11 al 19 dicembre il palcoscenico diffuso del vino torna a Torino per brindare al Natale

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LA PRIMA “WINTER EDITION” DI TORINO WINE WEEK BRINDA AL NATALE SOTTO LA MOLE

Oltre 70 produttori da tutta Italia. La Notte delle Bollicine dà il via al palcoscenico diffuso di degustazioni, cene e masterclass

 

 Torino Wine Week, il festival del vino del capoluogo piemontese torna, da sabato 11 a domenica 19 dicembre, con una speciale WINTER EDITION per brindare al Natale. Oltre 70 produttori da tutta Italia saranno protagonisti di degustazioni, masterclass, aperitivi esclusivi e cene a tema con brindisi nei locali del centro, per condurre tutti i winelovers alla scoperta delle eccellenze del patrimonio enologico del Piemonte e dell’intera Penisola, trasformando la città in una grande cantina a cielo aperto.

Novità di quest’anno sarà la Notte delle bollicine, nella serata di sabato 11 dicembre, con un brindisi sotto la Mole nella cornice dell’Enoteca di Eataly Lingotto, la più grande di Torino con le sue oltre 35.000 bottiglie, in un omaggio alla storia dello spumante piemontese conosciuto in tutto il mondo.

L’evento dà il via alla settimana di festival diffuso in tutta la città da Vanchiglia San Salvario fino al Quadrilatero, per  culminare con il cuore della kermesse del Salone del Vino nelle sale del Museo del Risorgimento, durante il week end di sabato 18 e domenica 19 dicembre.

Più di 70 produttori ospiti attesi da tutta Italia per presentare al più vasto pubblico di appassionati, curiosi e tutti gli amanti del vino, il meglio delle etichette e della loro storia fra masterclass, degustazioni e tanti eventi.

Altra novità della Winter Edition all’interno del Salone del Vino sarà la possibilità di acquistare le bottiglie direttamente dal produttore e festeggiare il Natale con speciali pacchi regalo vitivinicoli, con sconti per i possessori di wine pass.

L’acquisto dei WINE PASS al costo di 5 euro permette uno sconto del 10/15% su tutti gli appuntamenti di degustazione, cene, aperitivi e masterclass diffusi nella città. Ingresso al Salone e WINE PASS sono acquistabili on line e in loco durante i giorni della manifestazione. Programma, informazioni sui pacchetti disponibili, vantaggi e scontistiche su:  www.torinowineweek.it

Tutti gli eventi e gli appuntamenti si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale e sanificazione previste dalle disposizioni per la prevenzione del Covid-19.

Alla regia della settimana torinese del vino l’associazione KLUGBonobo Events e Orticola Piemonte – tre realtà tra le più importanti del territorio legate al mondo della valorizzazione del bere bene – in una formula rinnovata e di successo testimoniata anche dai numeri delle precedenti edizioni.

L’evento è realizzato con il supporto di Camera di Commercio di Torino ed il patrocinio della Città di Torino. Partner della Torino Wine Week sono Città del Gusto Torino – Gambero Rosso, Go Wine, Fisar Torino, Eataly Lingotto, Torino DOC, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, e  il sostegno del Museo del Risorgimento.

Tournée in Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo della Fanfara della Taurinense

Tournée in Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense dell’Esercito, che nel mese di dicembre si esibirà a Fossano, Aosta, Bardonecchia, Alba, Novara e L’Aquila in una serie di concerti di Natale.

La formazione musicale riprende quest’anno la tradizione di offrire al pubblico il proprio repertorio, che per l’occasione comprenderà pagine importanti di letteratura natalizia e – a seguire – il classico finale con la Marcia dei coscritti piemontesi, l’Inno degli Alpini e il Canto degli Italiani.

La tournée è stata organizzata dal Comando della Taurinense in stretta collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini, i Comuni e gli enti del territorio, e segna in anticipo l’inizio delle celebrazioni del 150° anniversario del Corpo degli Alpini, il cui atto costitutivo fu siglato da Re Vittorio Emanuele II nel 1872. Per il 2022 è previsto un programma denso di manifestazioni ed eventi in tutta Italia.

Nel 2022 in Piemonte si celebrerà anche il 70° della costituzione della Brigata Alpina Taurinense, attualmente comandata dal generale Nicola Piasente e formata da tre reggimenti di fanteria – 2° di stanza a Cuneo, 3° a Pinerolo, 9° a L’Aquila – un reggimento di artiglieria e uno del genio (rispettivamente il 1° e il 32°, entrambi a Fossano), cui si aggiungono il Nizza Cavalleria (1°) di Bellinzago Novarese, il Reggimento Logistico di Rivoli e il Reparto Comando di Torino.

Il tour della Fanfara vedrà anche un’appendice in Valle d’Aosta e in Abruzzo, e si svolgerà con il seguente calendario:

Venerdì 3 dicembre – Fossano, Teatro I Portici, ore 21.00;

Lunedì 6 dicembre – Aosta, Cinéma Théâtre de la Ville ore 18.30;

Martedì 7 dicembre – Bardonecchia, Salone delle Feste, ore 21.00;

Venerdì 10 dicembre – Alba, Pala Alba, ore 21.00;

Sabato 11 dicembre – Novara, Palazzo Broletto, ore 18.00;

Mercoledì 15 dicembre – L’Aquila, Caserma “Pasquali”, ore 18.30.

Golosità sabaude. Il Natale di Marco Avidano

LA RIPARTENZA CON I DOLCI  DELLE FESTE REALIZZATI DAL PASTICCERE TORINESE 

All’ombra della Mole Antonelliana, il simbolo della città di Torino, in V.Po, una delle vie centrali che più rappresenta la storia della prima capitale d’Italia, la pasticceria “ Avidano” ha aperto il suo nuovo store , dove la tradizione dolciaria che Marco Avidano porta avanti da molto tempo, si è rinnovata nello spirito, nella realizzazione dei prodotti e nell’approccio al pubblico.

Dopo il punto vendita di Chieri, quello storico, la scommessa del pasticcere per decidere sull’apertura di un altro proprio a Torino, è avvenuta pensando “ in grande “ a questo Natale: noi de “ Il torinese” abbiamo quindi voluto scoprire un po’ di più sulla sua nuova linea di panettoni e di dolci pensati per queste festività che ci si augura possano essere davvero un volano in dolcezza per la ripartenza tanto desiderata.

1. Cosa vuol dire Natale per un pasticcere di esperienza come Marco Avidano?

E’ un punto di arrivo dopo quasi sei mesi di lavoro: ricerca delle materie prime, le prove per gli impasti, i test per i vari abbinamenti…soprattutto il periodo estivo è un periodo molto importante per la promozione della mia linea, in particolare dei lievitati per il Natale: la partecipazione agli appuntamenti previsti per gli addetti del settore sono occasioni interessanti per far conoscere il mio modo di lavorare e i prodotti ai quali mi dedico. Ritengo, infatti, che definire le linee di promozione, anticipando i tempi, è tutto tempo guadagnato nel momento in cui il pubblico dovrà recarsi concretamente in negozio ad acquistare. I canali social, per questo, mi hanno aiutato molto.

2. Perchè uno store a Torino? Cosa rappresenta per te?

La scelta di Torino è stata fortemente voluta. Spesso, scendendo da Chieri, passavo da Via Po e guardavo quasi con invidia questa sede che prima apparteneva alla pasticceria “ Gaudenti” . Avevo il desiderio di propormi sul territorio sabaudo per eccellenza, che mi desse la possibilità di far comprendere anche ai torinesi il mio radicamento alla città che si esprime nei miei dolci. Spero che il mio lavoro di “ promozione” di Torino, attraverso le mie lavorazioni, possa essere apprezzato.

3. Parliamo dei tuoi dolci e panettoni. Ci sono preparazioni particolari che ti rappresentano nel Natale della ripartenza o che vogliono omaggiare il tuo nuovo percorso nello store torinese?

Un dolce veramente dedicato alla mia nuova apertura non l’ho pensato, bensì uno che, oltre ad averlo realizzato sia come semifreddo che come pasticcino, rappresenta un omaggio a Torino e che ho intitolato L219 proprio a dare una forte connotazione cittadina al dolce. E’ realizzato a partire dai tre ingredienti del bicerin, bevanda tipica di Torino, composto da crema di latte, cacao e caffè: la rivisitazione è stata così realizzata in un dolce con alla base un disco di pasta frolla al cioccolato, sulla quale viene posato un cremoso alla panna con al centro una mousse di caffè. Il bicerin in versione “ mangereccia”!

Per ciò che riguarda i panettoni, invece, quelli che produco appartengono alla categoria “ bassi e glassati” . Il formato che realizzo è il “ Piemontese” , cioè il classico torinese, ma senza uvetta, e accompagnato esclusivamente da una gustosa glassa di nocciole, in omaggio al Piemonte e alla sua tradizione. I gusti sono 5 e li ho pensati anche per venire incontro alle esigenze del pubblico, ormai molto attenVto alla tipologia di farine utilizzate e agli abbinamenti: con le gocce di cioccolato, pere e cioccolato con farina di grani antiche, con le amarene – in omaggio al territorio di Pecetto e alla sua eccellenza, la ciliegia – , realizzato con una selezione di farine che si sposano bene con le amarene, e infine quello con le albicocche candite, prodotto con farina integrale. Per soddisfare,invece, gli amanti del pandoro ne propongo anche la linea “ piemontese”: un impasto un po’ più arricchito di burro e uova ( almeno durante le feste uno strappo alla dieta si può fare…) , cotto nello stampo del panettone, spennellato con una glassa di burro e zucchero e rivestito con della granella di nocciola. Lo realizzo da sempre, ho solo modificato le tecniche e i procedimenti di lavorazione, a dimostrazione che la mia pasticceria si è davvero innovata nelle modalità di proposta pur rimanendo fedele alla tradizione sabauda.

Per acquisti on line e delivery: https://www.avidano.it/shop/

Pasticceria ” Avidano ” : Torino, Via Po 14 , – Chieri , V,Vittorio Emanuele II, 46 

Chiara Vannini

Crediti ph: Davide Dutto

Un ristorante letterario nel cuore di Torino

Riuscire a ricavare del positivo dai momenti difficili è un’arte e Bicchierdivino potrebbe insegnarcelo.

Facciamo un breve passo indietro con la memoria e torniamo al periodo peggiore della pandemia: le attività sono chiuse e le persone confinate all’interno delle loro abitazioni; alcuni si disperano per ciò che non possono più fare mentre altri, come Maura e Barbara, cercano di costruirsi delle nuove opportunità per il futuro, domandandosi in che modo poter coniugare il loro sogno di aprire una libreria con quello di portare avanti il ristorante cui sono tanto affezionate.

Ecco che il tempo trascorso a casa diventa fruttifero per coltivare sogni e speranze.Maura e Barbara iniziano a seguire corsi per diventare libraie e a giugno del 2021 decidono di trasformare il locale in libreria bistrot: è un periodo di incertezze per tutti ma il coraggio e la forza di credere nei proprisogni hanno la meglio. E poi c’è il podcast Copertina di Matteo B. Bianchi che, oltre ad accompagnare le dure giornate di lockdown, riesce ad entusiasmare le ristoratrici consentendo  loro di capire che essere delle libraie è uno dei più grandi sogni che vorrebbero realizzare.

Con il ritorno del Piemonte alla zona bianca, ritorna in pista anche Bicchierdivino: dopo undici anni di lavoro nella ristorazione, la trattoria si trasforma in un locale nel quale conivono cucina e letteraturae, per ringraziare il signor Bianchi, la vetrina viene allestita con i libri da lui consigliati.

Qui è possibile consumare un delizioso pranzo o sorseggiare un buon caffè per lasciarsi poi coinvolgere dalle numerose proposte letterarie presenti sugli scaffali. Ci sono libri per tutti, anche per i più piccini, che possono sedersi a sfogliare dei fantastici libri in un accogliente angolo del locale, arredato con dei morbidi cuscini.

Molti sono anche gli eventi che questo spazio ospita: incontri con gli autori, firmacopie e degustazioni a tema che ci portano alla scoperta delle prelibatezze del territorio.

Bicchierdivino è cresciuto tanto in pochissimo tempo e aspira già ad organizzare gruppi di lettura sia per adulti che per bambini, in vista di quella ripresa sociale che tutti noi ci auguriamo e di cui abbiamo realmente bisogno.
Che vi piaccia leggere o che siate semplicemente curiosi di conoscere nuove realtà torinesi, una tappa da Bicchierdivino arricchirà sicuramente la vostra giornata.

Trovate il locale in zona Re Umberto, aperto dal lunedì al sabato fino alle 19.30 e, per il mese di dicembre, potrete passare da loro anche la domenica: avrete così un’occasione in più per comprare i regali di Natale etrovare un momento di incontro con persone a voi care.

Irene Cane

Incoronati i re dei panettoni

A meno di tre settimane dal Natale è la storica kermesse torinese Una Mole di Panettoni ad assegnare, come ogni anno, per il decimo anno consecutivo, il titolo di miglior panettone della manifestazione in tre categorie: miglior panettone di tradizione milanese, miglior panettone tradizionale di scuola piemontese e miglior panettone creativo.

Vincono:

GIUSEPPE MASCOLO (Visciano, NA), miglior panettone di tradizione milanese

Giuseppe Mascolo è un pasticcere campano, precisamente Visciano di Nola (Italia). La sua passione per la pasticceria nasce a soli 11 anni quando piccolissimo dopo la scuola frequentava la pasticceria del paese. Dopo la maggiore età decide di trasformare la sua passione in arte e comincia a frequentare note pasticcerie territoriali e corsi di grande spessore tecnico. Prende consapevolezza che il suo ramo forte sono i lievitati e si avvicina tanto alle scuole lombarde, piemontesi e liguri con i grandi maestri come Zoia, Massari, Burselli, Morandin e Bazzoli. Dal 2005 svolge per conto proprio la sua pasticceria Mascolo Visciano, sfornando prelibatezze di ogni genere, nel 2017 incomincia a frequentare concorsi nazionali e in soli quattro anni si aggiudica 18 trofei nazionali.  Da due anni ha cambiato il metodo di gestione del lievito e del processo fermentativo, realizzando un panettone molto morbido e gustoso.

Secondo classificato: Pasticceria La Gioia, Taranto

Terzo classificato: Pasticceria Le Dolcezze, Santa Maria Maddalena, RO

 

PASTICCERIA LE DOLCEZZE (Santa Maria Maddalena, RO), miglior panettone tradizionale di scuola piemontese

La Pasticceria Le Dolcezze è una giovane realtà della provincia di Rovigo, formata da uno staff altrettanto giovane, che da 15 anni produce prelibatezze di ogni tipo, da prodotti di pasticceria al cioccolato fino al suo fiore all’occhiello, il panettone.

Secondo classificato: Pasticceria Sparaco, Castel Morrone (CE)

Terzo classificato: Pasticceria Cappiello, Santa Maria Capua Vetere (CE)

 

FORNAI RICCI (Montaquila, IS), miglior panettone creativo

Enza e Mattia Ricci di Fornai Ricci sono la seconda e terza generazione di una famiglia di fornai molisani con una lunga storia che inizia nel 1967, quando papà Giovanni e mamma Maria decidono di diventare cultori del Lievito Madre. Nel tempo alla produzione di pane si è affiancata quella di biscotti, prodotti di pasticceria e lievitati. Oggi presso Fornai Ricci si continua a lavorare per ricercare migliorie produttive e ricettazioni che mantengano intatto il sapore della tradizione e il profondo legame con il territorio molisano portando i prodotti ad un livello di eccellenza unico.

Secondo classificato: Pasticceria Cappiello, Santa Maria Capua Vetere (CE)

Terzo classificato: Vanily, Carinaro (Cesena)

 

Nell’anno in cui è stata annunciata la candidatura del panettone a Patrimonio immateriale dell’Unesco, per un intero weekend Una Mole di Panettoni propone a Torino un viaggio tra i migliori grandi lievitati di pasticceria d’Italia. Qualità, ricerca, materie prime sceltissime e rispetto per la tradizione sono ciò che guida da sempre l’organizzazione nella scelta degli ospiti. I 35 Maestri fornai e Pasticceri in gara sono stati selezionati con cura tra coloro che utilizzano rigorosamente e solo lievito madre vivo per la lavorazione artigianale di un panettone senza additivi e conservanti.

Migliaia le persone che, ordinate ed in totale sicurezza, si sono messe in coda sin dal mattino per visitare Una Mole di Panettoni che hanno potuto assaggiare oltre 200 differenti panettoni ed acquistarli al prezzo unico di € 28 al kg.

Ogni panettone in gara è stato degustato in totale anonimato da una giuria, presieduta dal maestro pasticcere e cioccolatiere Fabrizio Galla, composta da giornalisti e tecnici, alcuni dei quali già giurati della Coppa del Mondo: le giornaliste Nadia Afragola e Maria Luisa Basile, il maestro pasticcere Marco Avidano, Luca Pellegrini, pastry chef di Condividere, il lievitista Massimiliano Prete.

Il panettone è il re della tavola natalizia, ma non solo: Federconsumatori ha stimato un fatturato di quasi 210 milioni di Euro (e la proposta artigianale copre be il 52% del venduto totale) per questo dolce sempre più destagionalizzato, soprattutto all’estero.

“Una Mole di Panettoni – anche grazie al sito www.unamoledi.it in tre lingue- è un omaggio ad una tradizione italiana apprezzata in tutto il mondo – dichiarano Laura Severi e Matilde Scolpis, organizzatrici della kermesse.  L’abbiamo pensato come un contenitore di eccellenza, non solo un temporary natalizio ma una vetrina permanente, guardando al mercato italiano ma anche a quello estero, per regalare e regalarsi un’esperienza di gusto unica”

Non c’è periodo dell’anno nel quale sia più bello pensare agli altri e Una Mole di Panettone, come ogni anno, pensa anche ai meno fortunati.

1€ di ogni ingresso a Una Mole di Panettoni sarà devoluto in a favore di 1Caffè Onlus, un’organizzazione senza scopo di lucro, fondata da Luca Argentero e Beniamino Savio, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone al gesto del dono, perché la solidarietà sia una sana abitudine quotidiana. Dal 2011, attraverso la propria piattaforma di crowdfunding, ogni anno 1Caffè Onlus aiuta 52 realtà solidali, una alla settimana, che promuovono progetti di assistenza in diverse cause sociali.

Dinamica, internazionale, sempre più bella: Sauze d’Oulx è pronta per l’inverno

Di Augusto Grandi

La stagione dello sci è nelle mani degli Dei e nelle decisioni del governo, ma a Sauze d’Oulx non stanno fermi ad aspettare gli eventi.

Il nuovo gruppo che gestisce gli impianti di innevamento sta sparando per ricoprire le piste, ma anche nel paese della Val Susa fervono i preparativi. D’altronde il sindaco Mauro Meneguzzi e l’assessore al Turismo Marco Tintinelli assicurano che Sauze è il polo di maggior attrazione dell’intera Alta Valle quanto a vitalità e ad iniziative per i frequentatori italiani e stranieri…

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Da Eataly il salmone più pregiato del mondo

Il “Wagyu del Mare alla conquista della grande distribuzione: apartire da dicembre sarà disponibile in Italia da Eataly Milano Smeraldo, Roma, Torino e Pinerolo


Dopo il grande successo della scorsa primavera e dopo aver registrato il sold-out in brevissimo tempo presso lo store di EatalyMilano Smeraldo, Ōra King, il salmone reale neozelandese tra i più pregiati al mondo, geneticamente distinto da qualsiasi altra specie di salmone, torna in Italia in occasione delle festività natalizie alla conquista di Roma e Torino, oltre che di Milano. A partire da dicembre, sarà infatti possibile trovarlo negli Eataly store di Milano Smeraldo, Roma, Torino e Pinerolo.

Una meravigliosa opportunità per gli amanti del salmone che troveranno nel reparto pescheria, uno speciale angolo dedicato all’eccellenza Ōra King, con prodotti in versione fresco o affumicato a freddo con legno di manuka neozelandese. Durante iweekend del 3-10-17 dicembre i consumatori più curiosi potranno vivere un’esperienza di degustazione, e assistere grazie alla presenza di chef a Milano e Roma, a live showcooking per scoprire le migliori ricette e abbinamenti per esaltare al meglio il prodotto, comprendere perché Ōra King è scelto dai migliori chef del mondo e cogliere l’occasione per portare sulla tavola delle feste un prodotto gourmet e di qualità superiore.

Definito il “Wagyu del Mare dal NY Times per le sue caratteristiche qualitative uniche e presente nel menu di oltre 1300 dei migliori ristoranti del mondo, il Salmone Ōra King, ad eccezione della speciale vetrina dello scorso marzo da Eataly Smeraldo, è stato inizialmente disponibile in Italia solo per l’alta ristorazione attraverso www.conkilia.com,  Selecta Spa, Oyster Oasis, Gran Chef Premium Food e Jolanda de Colò.

Scelto dagli chef di tutto il mondo, tra cui Rolf Fliegauf, Felix Lo Basso e l’illustre Wicky Pryan, è pronto ad affrontare una nuova sfida e a conquistare il settore del retail nelle principali città italiane con il suo gusto ricercato, il suo colore arancionevibrante, la consistenza liscia e delicata della sua carne e una dolcezza che raramente si può assaporare in un salmone.

Eataly si va ad aggiungere ad una serie di negozi di alimentari internazionali di grande prestigio che hanno scelto di proporre il salmone Ōra King, tra cui La Grande Épicerie de Paris, Eataly New York City, Citarella New York e Globus Svizzera, nonché adalcuni rinomati store online, fra i quali  www.famigliagastaldello.itwww.lostallovini.it e www.palatifini.it.

IL PROGRAMMA DI ALLEVAMENTO SOSTENIBILE E LA SELEZIONE GENETICA

Il salmone King è una specie molto rara e rappresenta meno dell1% della produzione mondiale di salmone.

I salmoni Ōra King sono allevati nelle acque limpide e incontaminate delle Marlborough Sounds in Nuova Zelandaattraverso un programma di allevamento sostenibile certificatoportato avanti da oltre 25 anni dalla casa madre New Zealand King Salmon Company.

Grazie a questo programma, ogni anno, vengono selezionati solo imigliori salmoni maschi e femmine in base a specifiche caratteristiche qualitative e di performance che permettono di determinare i migliori esemplari per la produzione. Nasce così la razza unica Ōra King, geneticamente distinta da qualsiasi altra specie di salmone al mondo.


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A Chieri un mese di luci, cultura, tradizione, musica e teatro di strada

“Che Natale!” Da sabato 4 dicembre

Chieri (Torino)

Al via le numerosissime iniziative del Natale chierese. I giochi partono sabato 4 dicembre, alle 17,30, in piazza Duomo. Qui con l’accensione delle video proiezioni sulle facciate del Duomo, della Chiesa di San Bernardino e sull’Arco di Trionfo, seguita dal concerto delle Orchestre dell’“Associazione Isla de Musiqueros”, prenderanno il via gli eventi programmati dalla Città di Chieri per la rassegna “CHE NATALE!”, realizzata in collaborazione con la “ProChieri” ed il “Festival Mirabilia”, con il patrocinio della Città di Torino e riconosciuta da “Turismo Torino e Provincia”. L’atmosfera natalizia conquisterà la città per un mese, durante il quale Chieri diventerà un intreccio di itinerari: dall’arte allo spettacolo di strada, dalla musica sacra alle canzoni natalizie, dalle tradizioni del Natale alle videoproiezioni con un’attenzione particolare a tutti i tipi di pubblico. “Il ricco cartellone – sottolinea Antonella Giordano, assessore comunale alla Cultura – dimostra come Chieri stia moltiplicando i suoi sforzi per essere sempre più una meta turistica e culturale, attraverso un impegno che può contare sulla collaborazione di tanti protagonisti del mondo della cultura chierese. La realizzazione delle attività, infatti, è stata possibile anche grazie a uno sforzo corale, che conferma la vivacità della nostra comunità”. Quattro sono i filoni fondamentali su cui si articolano le molteplici iniziative messe in agenda: “Chieri in luce”, “Adventum Incantum”, “Armonie di Natale” e “Le Strade del Natale”.

Il progetto Chieri in luce vuole valorizzare, riqualificare e riattualizzare il patrimonio storico e architettonico attraverso un’illuminazione artistica che coinvolga monumenti ed edifici simbolo dell’identità cittadina. La novità principale di quest’anno è il mapping che illuminerà la facciata del Duomo (Collegiata di Santa Maria della Scala), con una proiezione statica che si ispira alla Pala o Polittico Tana, conservata nel Battistero e raffigurante la “Natività”. La Collegiata di Santa Maria della Scala, costruita intorno al 1037, è uno dei più grandi edifici del gotico piemontese. La Pala Tana, datata 1503, è un dipinto rinascimentale e gotico, opera del fiammingo Gomar Davers (o d’Anvers) e di Francesco Berglandi.

Di grande suggestione sarà anche, come sempre, la rassegna di musica corale sacra “Adventum Incantum” (4, 11, 18 e 24 dicembre), con la direzione artistica del Maestro Andrea Damiano Cotti. Nelle principali chiese di Chieri si esibiranno le Orchestre dell’Associazione Isla de Musiqueros Orchestr’abile, l’Accademia dei Solinghi, la Corale civica Musicainsieme & Orchestra Musica Manens e il Coro del Duomo.

Per “Armonie di Natale”, si inizia il 7 con un concerto della rassegna “Antiqua” e si conclude e il 30 dicembre con la rassegna “Conservatori in Piemonte” a cura di Francesco Ronco e il concerto degli allievi del Conservatorio di Alessandria. Arricchiscono il programma cinque concerti di corali, che animano sempre il periodo natalizio a Chieri, dal Coro Pentagahamma, alla Filarmonica e Coro Free Spirit, dal Coro Alpino Cavoretto al Coro Gospel SI FA SOUL SINGERS e alla Corale Santa Maria di Nazareth di Pessione.

Infine, con “Le strade del Natale” si rinnova la collaborazione con il Festival Mirabilia che l’8 e il 18 dicembre proporrà gli spettacoli di due compagnie di Teatro di Strada: La Famiglia Mirabella”, ovvero energia, giocoleria, mimo, equilibrismi, danza, teatro, musica per le vie della città a cura de Il Teatro Viaggiante e il Silence Teatro con lo spettacolo itinerante “Come Angeli del cielo”. Non mancheranno i Babbi Natale itineranti a cura di Pro Chieri, i Babbi Bike e “La camminata dei Babbi Natale” con le cuffie Silent. Inoltre, il 12 ed il 19 dicembre l’Orchestra Multietnica MoM di Gian Giacomo Parigini si vestirà dei colori del Natale con una “performance da strada con Zampogne e Ciaramelle per ascoltare le antiche novene alle quali si alterneranno le ritmiche gioiose del Comunicato Samba di Gilson Silveira.

Altre chicche da non perdere: sabato 4 dicembre lo spettacolo teatrale “Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa” (Luis Sepulveda) e sabato 11 dicembre la lettura teatrale “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” (Luis Sepulveda) a cura di Assemblea Teatro. Mentre giovedì 16 dicembre, al “Cinema Splendor”, l’Associazione ASD ARTEDANZA presenta il film “Chieri si Racconta Danzando”: gli allievi di “Artedanza” danzeranno usando come scenografia naturale i luoghi di interesse storico culturale della città di Chieri.

Il programma completo e dettagliato su: www.comune.chieri.to.it

g.m.

Nelle foto

–         Chieri in luce-Arco, Gruppo Fotografico “EffeOtto”

–         Antonella Giordano, assessore alla Cultura Città di Chieri