LIFESTYLE- Pagina 163

Autunno in armonia: 5 pose per affrontare il cambio di stagione

YOGA SENZA BARRIERE


Le pratiche autunnali hanno l’obiettivo di equilibrare, purificare e lasciar andare, promuovendo calma, concentrazione e introspezione.

Le pose più indicate per adattarci all’arrivo dell’autunno sono quelle di torsione e equilibrio.

Più in particolare, le pose di torsione facilitano l’accettazione del cambiamento e l’apertura a nuove prospettive.

Invece, le pose di equilibrio favoriscono il radicamento e ci aiutano a ritrovare la concentrazione.

 

Ecco alcune pose per iniziare l’autunno in armonia:

Tadasana – La Montagna

Vrksasana – L’albero

Marichyasana – Torsione Aperta

Marichyasana – Torsione Chiusa

Sukhasana – Posa seduta con le gambe incrociate

Namasté

 

Serena Fornero – @odakawithserena

 

 

La cotoletta “la piemontese” arriva in Regione

L’Assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa oggi ha voluto assaggiare il nuovo piatto della cucina Piemontese insieme all’ideatore, l’ex Sottosegretario ai trasporti Mino Giachino nello storico Ristorante Pollastrini di corso Palestro a Torino. Ottimo il giudizio dell’assessore che ha voluto conoscere come è nata l’ idea e ha apprezzato anche la promozione della carne piemontese, la migliore in Italia e dei formaggi piemontesi a costo zero. Il piatto oltre che figurare nel Menu di Pollastrini e’ servito ormai in tanti ristoranti del Piemonte,   dalla Posta di Cavour alla Rosa Bianca a Chieri, dalla Bardosteria di Bardonecchia alla Osteria degli artisti di Ceres. Nel prossimo mese di Ottobre La Cotoletta sarà servita nello stellata  Enoteca di Canale d’Alba. Alla tavolata ha preso parte il Sindaco di Riva di Chieri, Lodovico Gillio, oltre al responsabile piemontese dei tartufi, Luca Banno’

“Di cotte e di crude”. Al via a Savigliano la prima edizione di “MEATING”

La rassegna che promuove la Carne Bovina Piemontese

Da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre

Savigliano (Cuneo)

“Genius loci”, la “Fondazione Ente Manifestazioni” di Savigliano. Alla Fondazione presieduta da Andrea Coletti si deve infatti l’ideazione e la realizzazione– con il patrocinio della Regione Piemonte ed il contributo delle Fondazioni CRS, CRC e CRT – di “MEATING: di cotte e di crude – Percorsi di Carne Bovina Piemontese”. Il sipario sulla prima edizione si alzerà venerdì 29 settembrealle 18, con il taglio del nastro presso l’area meeting all’interno del percorso allestito in piazza del Popolo, alla presenza delle Istituzioni e delle realtà associative e produttive locali. Per tre giorni, “MEATING” permetterà ai visitatori, attraverso le più molteplici iniziative, di conoscere a fondo tutte le tradizioni e le peculiarità proprie di un prodotto di alto pregio e qualità, conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo, come la “Carne Bovina Piemontese”. Negli spazi dedicati in piazza del Popolo vi sarà un’area riservata alle degustazioni, uno spazio meeting (in cui esperti del settore approfondiranno argomenti di attualità legati al mondo della carne e, più in generale, dell’alimentazione) oltre a un’ area riservata a show-cooking e ad esibizioni dal vivo. Ampio spazio sarà anche dedicato al meglio dello street food, di vini e birre artigianali, per chiudere il percorso con gli espositori di prodotti enogastronomici piemontesi e non solo.

Autentica chicca, il “BBQ Restaurant”, situato sotto l’Ala Polifunzionale, dove sabato e domenica si potrà pranzare e cenare con menù interamente a base di “Carne Bovina Piemontese” cucinata dai cuochi di “Smoke ‘N’Roll” che hanno fatto della cucina-barbecue una vera e propria “arte”. E ovviamente non mancherà la possibilità di mettere sotto i denti anche la pregiata “Madama La Piemonteisa”. Da segnalare anche la “cena solidale” che si terrà venerdì 29alle 20, proprio sotto l’Ala, il cui ricavato sarà in parte devoluto all’Associazione “Amici dell’Ospedale SS. Annunziata Onlus” per l’acquisto di un “robot chirurgico”. La cena ha un costo di 60 euro ed è consigliata la prenotazione scrivendo a info@entemanifestazioni.com o inviando un WhatsApp al 331/6545502.

Sabato e domenica “MEATING” proporrà numerosi show-cooking che vedranno protagonisti chef, macellai, esperti e nutrizionisti per coinvolgere appieno il visitatore nell’universo della “Piemontese”. In programma anche diversi convegni, organizzati con le associazioni di categoria del territorio, nonché eventi serali intesi come luogo di incontro ed aggregazione attraverso momenti di intrattenimento e musica per tutte le età.

L’ingresso a tutti gli eventi è libero. Per il programma dettagliato della tre giorni consultare il sito www.entemanifestazioni.com o le pagine social (FB e IG) dell’evento e della “Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano”.

g.m.

Nelle foto:

–       “Meating” a Savigliano

–       “BBQ Restaurant”

Intrecciare i fili scioglie lo stress

Il potere rilassante, creativo e anche social della maglia

 

Pensare che lavorare a maglia sia semplicemente una attività artigianale legata alla gioia di indossare un bel maglione fatto in casa è riduttivo, credere che intrecciare fili sia solo una occupazione di ripiego per passare pomeriggi in alternativa alla noia, ancora di più.

Sferruzzare, incrociare cordoncini colorati dopo aver scelto con cura i colori della lana, o del cotone, e i ferri, a seconda del lavoro da fare, ha un notevole potere rilassante che viene considerato molto vicino a quello della meditazione. Proprio per queste sue facoltà rilassanti, che allentano persino la tensione muscolare e contribuiscono ad abbassare la pressione arteriosa, questo creativo lavoro manuale è sempre più praticato e non solo dal mondo femminile, pare infatti che anche gli uomini si siano avvicinati numerosi al magico mondo dei gomitoli e dei filati.

Una dimostrazione  dell’indiscutibile successo del knitting, come lo chiamano gli anglosassoni, è la crescita significativa dei gruppi di knitters sui social come, ad esempio, Raverly,  uno dei più famosi e popolosi, che conta dieci milioni di utenti. Non parliamo, quindi, di una attività d’altri tempi dai contorni nostalgici  e a conduzione familiare, ma di un passatempo virtuoso praticato oramai  da molti che stimola la concentrazione, migliora la motricità   con un rilascio consistente di  benefici terapeutici.

Nella comunità dei knitter lovers troviamo personaggi molto famosi come per esempio l’affascinante Marilyn Monroe che, tra una ripresa e l’altra dei suoi film, sovente si trovava a sferruzzare, ma anche principesse contemporanee come Kate Middleton, attrici very cool come Sarah Jessica Parker e  giovani uomini  come Ashton Kutcher che nel nostro immaginario non sono certo intenti a fare sciarpe e centrini ma che, al contrario,   nella realtà si professano dei fan appassionati.

 

La Harvard Medical School ha affermato che fare la maglia rallenta il ritmo del cuore di circa 10 battiti al minuto, inoltre, lavorare ai ferri è utile, come altre attività manuali, per superare l’ansia e la depressione e questo  grazie alla sua capacità di mindfulness che, con consapevole attenzione, aiuta a  rimanere nel presente, qui e ora.

 

E’ inutile negare, poi, che la pandemia non abbia stimolato e aiutato la crescita di questa pratica specialmente nelle vendite di kit per creazioni che dal 2020 sono state da record. Inoltre piattaforme come la spagnola We are knitters o l’italiana Bettaknit hanno aumentato decisamente il loro volume di affari tanto da volersi espandere intorno al globo. Inoltre per tante persone, che hanno iniziato solo per  hobby, lavorare a maglia è diventata una vera attività commerciale spesso innovativa e social come, per esempio, la creazione di knit cafè ovvero luoghi dove ci si incontra per sferruzzare e confrontarsi su modelli e produzione.

 

E’ sorprendente  che una passione legata al passato come quella dell’agucchiare, che si tramanda di generazione in generazione, sia diventata una attività di interesse contemporaneo.

Fare la maglia è una attività, dunque, che crea opportunità e  benefici che interagiscono tra loro. E’ una terapia efficace per combattere il troppo pensare, un hobby moderno che continua a fare proseliti, anche social,  un lavoro che dà vita a  vere e proprie comunità universali che parlano il linguaggio del filato e, considerate le riconosciute virtù meditative, uno strumento per depurarsi dalla frenesia e dai ritmi convulsi della vita quotidiana.

Maria La Barbera

 

Moncalieri, un weekend “a tutta trippa”

Al “PalaExpo” di Moncalieri, la due giorni dedicata alla “Trippa d’Muncalè” dà il via al mese di “Gusto Festival”

Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre

Moncalieri (Torino)

Star assoluta della Festa, un Pentolone da 25 quintali di “Trippa alla Savoiarda” che si manifesterà in tutta la sua straripante magnificenza domenica 1° ottobre, alle 12,30. Ma per due giorni ben pieni, la “Trippa d’Muncalè” darà tutto il meglio di sé, e di più, al “PalaExpo” moncalierese (piazza del Mercato – ex Foro Boario), dalle 11 alle 24 di sabato 30 settembre e dalle 10 alle 21 di domenica 1° ottobre. Promossa, come sempre, dall’“Associazione per la Valorizzazione della Trippa d’Muncalè Onlus” (presieduta da Roberto Frassati) – con il contributo e il patrocinio di Comune, Regione, Città Metropolitana, Camera di Commercio e Turismo Torino e Provincia – la “Fiera”, organizzata dal 2009 ed istituzionalizzata dal 2017, è sicuramente fra le manifestazioni più amate ed attese del panorama fieristico dell’autunno torinese e, quest’anno, aderisce a “Gusto Festival. Il Mese della cultura gastronomica della Città di Monalieri”(www.mymoncalieri.it) . Cultura di cui la Trippa, il cosiddetto “quinto quarto moncalierese”, è sicuramente il prodotto tipico per eccellenza fin dal Medioevo e noto per le sue qualità non solo in Italia, ma in tutto il mondo. “Sponsor Tecnico” della manifestazione sarà anche quest’anno l’Azienda storica locale “La Tripa d’Muncalè”, presente al “PalaExpo” e attenta custode della ricetta del rinomato ed unico al mondo “Salame di Trippa” che si potrà trovare in Fiera, dove si conta la presenza di numerosi stand enogastronomici (con cibi di grande varietà), ma non solo. Per il secondo anno sarà presente anche il “Banco Alimentare del Piemonte”, con la sua sede moncalierese, cui sarà fatto dono del “prodotto” per i più bisognosi, così come non mancheranno generose porzioni per gli ospiti della “Casa di Riposo Vitrotti” di Moncalieri.

Porte aperte, dunque, da sabato 30 settembre,alle 11, mentre alle 12 si terrà l’inaugurazione ufficiale con le Istituzioni e l’accompagnamento musicale della “Filarmonica” cittadina. Alle 16 è prevista la “Cerimonia dei Gemellaggi Enogastronomici” della Città di Moncalieri con tre Comuni piemontesi con cui già sono state intraprese sinergie ed azioni di sviluppo e promozione delle rispettive specialità alimentari.

Un’altra interessante presenza, che si ripete per la settima volta in “Fiera” è quella di Indro Neri, “esperto di Trippa” nel mondo, che risponderà a tutte le domande e curiosità poste dai visitatori e che presenterà la sua speciale ricerca su “La Geografia della Trippa” alle 18.30 di sabato 30 settembre. Il programma prevede anche importanti ed utili dimostrazioni (alle 17,30 del sabato e poi alle 11 e alle 17 della domenica), di primo soccorso per adulti e bambini ed altro ancora, allo stand della “Croce Rossa Comitato di Moncalieri”, che presta servizio di “Pronto Soccorso” alla Fiera, dove sarà anche ospite lAssociazione Donnatea”, a cui verrà donato il 50% del ricavato delle vendite del produttore “Il Meglio del Meridione” (specializzato nei “panettoni ed olive”) per l’acquisto di un casco refrigerante per le donne in trattamento chemioterapico.


L’amicizia storica tra la “Fiera Nazionale della Trippa” e la “Sagra del Ciapinabò” si concretizzerà anche quest’anno in  uno spazio dedicato proprio al particolare tubero, a cura del “Comitato delle Manifestazioni della Sagra del Ciapinabò” di Carignano, per un’anteprima della manifestazione che si svolgerà la settimana successiva a quella della “Trippa”, celebrando la sua trentesima edizione.

Non mancheranno anche un’area animazione a disposizione dei bimbi ed una rassegna ludicalibera a tutti dai 4 anni in su, dove provare giochi da tavolo di ogni tipo allo stand di “Creativamente Moncalieri”. Il sabato sera musica dal vivo dalle 21 alle 24, con il “Polidoro Group” e Manuela Trucco.

Domenica 1° ottobre, la “grande abbuffata”.

La “Trippa alla Savoiarda” (con le verdure) comincia la sua preparazione, quando è ancora notte e alle prime luci dell’alba parte la cottura a legna. Alle 10, si potrà curiosare come le maestranze della “Tripa d’Muncalè” mescolano senza sosta con enormi posate la Trippa nel Pentolone e ne curano la cottura. La “Cerimonia di assaggio ufficiale”, alle 12, dei circa 25 quintali di “Trippa alla Savoiarda” da parte della “Confraternita della Trippa di Moncalieri”, decreterà la corretta cottura e alle 12,30 comincerà la distribuzione a coloro che si sono aggiudicati, acquistando il tagliando alle apposite casse, le porzioni del prelibato “quinto quarto” moncalierese.

Alla domenica pomeriggio, ancora musica e danze. “Hip hop” con “Arabesque Non Solo Danza” e alle 17,30 “danza del ventre” con Aziza e le sue allieve.

Per info: www.mymoncalieri.it o fieratrippamoncalieri@gmail.com

g.m.

Nelle foto:

–       “Trippai” al Pentolone

–       Salame di trippa

–       “Ciapinabò”

Le eccellenze si incontrano in Certosa

Arte, artigianato, natura, cultura e musica. Sono questi i principali ingredienti di “Eccellenze in Certosa”, l’appuntamento organizzato da Fatto-a-mano in collaborazione con Certosa 1515, per il prossimo 1 ottobre.

La giornata si svolgerà nella splendida cornice della Certosa, a metà strada tra i laghi di Avigliana e la Sacra di San Michele.
Nata nel 1515 come convento francescano, nel ‘900 la struttura è stata abitata da suore certosine. Negli anni ’90 il Gruppo Abele avvia un lungo ed impegnativo restauro per conservarne lo spirito originario. Oggi è un luogo di accoglienza aperto a tutti, gestito da un’impresa sociale. Un posto dove rigenerarsi e dove assaporare il valore della bellezza.

Una ventina di artigiani, in gran parte provenienti dalla Val Susa, Val Sangone e dalla Val Chisone, dalle 10 alle 17.30 del 1 ottobre, esporranno le loro produzioni raccontando il loro lavoro e la loro esperienza. Alcuni organizzeranno anche delle dimostrazioni per mostrare dal vivo cosa significa lavorare con le mani.

La giornata sarà poi inframmezzata da alcuni momenti culturali, musicali e dedicati alla natura: la visita all’alboreto della Certosa, la presentazione del libro di Simone Siviero “Mitobotanica” intervistato da Sante Altizio, presidente di Bookpostino.

Ed ancora la musica occitana del gruppo Li Destartavela’ e le sonorità coinvolgenti del Coro GiovanInVivaVoce.

“Questo appuntamento – sottolineano Adelaide Valle e Chiara Caratto del blog Fatto-a-mano – rappresenta per noi un punto di arrivo molto importante. Quando in pieno periodo Covid abbiamo creato questo sito, avevamo l’obiettivo di dare voce ai tanti artigiani forzatamente in silenzio. Poi i tour in bottega hanno significato apertura e coinvolgimento del territorio ed ora questo appuntamento ci aiuta a coniugare artigianato, cultura e bellezza elementi fondamentali del Fatto a mano”.

Viaggio infinito

LIBERAMENTE di Monica Chiusano
Colui che vuole viaggiare felice deve viaggiare leggero e consapevole….
Un viaggio non comincia nel momento in cui partiamo né termina nel momento in cui giungiamo a destinazione . In verità esso comincia molto tempo prima nella danza della nostra avventura mentale e non finisce mai.
Il nastro dei ricordi continua a srotolarsi e a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati.
È una sorta di virus, un’amabile malattia sostanzialmente incurabile!

Non solo birra all’Oktoberfest di Zoom

L’Oktoberfest, la tradizionale festa folkloristica, che si celebra ogni anno tra fine settembre e inizio ottobre, è ormai famosa in tutto il mondo. Da Monaco, dove è nata, ha presto colonizzato molti paesi, affascinando per i suoi usi e costumi e conquistando tutti gli amanti della birra.

Ma l’Oktoberfest a ZOOM Torino sarà molto di più!

Per due lunghi week end, dal venerdì alla domenica (22/23/24 settembre & 29/30 settembre e 1° ottobre) il bioparco di Cumiana sarà invaso dalle tipiche atmosfere bavaresi tra giochi, musica e, naturalmente, tanta birra.

I visitatori saranno accolti nel Mora Mora Village, un’area a tema ispirata ai vecchi locandieri tedeschi dove si potranno degustare i piatti tipici come pretzel o dolci, accompagnati da una selezione di birre artigianali o partecipare al “All you can grill” con carne grigliata illimitata.

Non mancherà anche l’animazione per i più piccoli, per una giornata di vero divertimento! Giochi, laboratori educativi a tema Rhino (dalle 14.00 alle 16.00 in Senga Bay), la piscina di fieno dove poter saltare e rotolarsi a stretto contatto con la natura e la possibilità di bere la “burrobirra” la bevanda analcolica resa famosa dalla saga di Harry Potter.

Per i più grandi, invece, tante ore di musica live con differenti band ospiti che proporranno concerti di musica folk occitana e performance di balli tipici tradizionali (Mora Mora Village): dai Melty Groove (venerdì 22 a partire dalle 17:00) ai Li Destartavelà (sabato 23 a partire dalle 11:30), dai Lou Pitakass (domenica 24 a partire dalle 11:30) ai BGroovie (venerdì 29 dalle ore 17:00, sabato 30 dalle ore 17:00 e domenica 1 dalle ore 11:30).

Sabato 30 alle ore 11:30, inoltre, esclusiva masterclass di danze occitane con Daniela Mandrile, la ballerina che, per prima, esportato questo tipo di danza in contesti nazionali ed internazionali.

Ma l’Oktoberfest è anche conservazione: il 22 settembre si celebra infatti il “rinoceronte international day”. Non mancherà un’iniziativa promossa dalla Fondazione Zoom dedicata ad uno degli ospiti del parco: il rinoceronte. Grazie al progetto “Una birra per il Rhino” e al supporto di Menabrea (sponsor dell’evento), parte del ricavato derivante dalle birre vendute durante il Festival sarà devoluto a sostegno del progetto di salvaguardia dei rinoceronti in Sudafrica, promosso dalla CRI (Conservation Risk Inititive), che si impegna nella tutela e conservazione di questi preziosi animali a rischio di estinzione, combattendo il bracconaggio.

Presenterà il progetto e le attività a supporto, il 23 settembre (ore 16.00 @ habitat rinoceronti e ore 17.30 @ Mora Mora Village) Davide Bomben (Presidente dell’Associazione Italiana Esperti d’Africa, capo istruttore della Noctuam Poaching Prevention Academy, Accademia di formazione per ranger antibracconaggio e direttore dalla CRI).

Oltre all’evento Oktoberfest, sarà naturalmente possibile visitare tutto il parco – dalle 10.00 alle 23.00 – alla scoperta degli habitat del parco e degli oltre 300 animali ospitati, oltre a poter partecipare ai talk con i biologi in programma.

Tutti gli eventi del Paulaner Oktoberfest Cuneo 2023

Saranno più di 60 gli spettacoli programmati dalla Sidevents sui due palchi del Paulaner Oktoberfest Cuneo 2023 che si terrà fino all’8 ottobre presso l’area del Palazzetto dello Sport di Cuneo (via Aldo Viglione 1, frazione di San Rocco Castagnaretta), dove il grande evento resterà aperto tre settimane consecutive dal giovedì alla domenica, per un totale di 12 giorni.
Domanidomenica 24 settembre, il Paulaner Oktoberfest Cuneo ospiterà il raduno del Vespa Club Cuneo, mentre l’area del garden sarà impegnata da pomeriggio a sera tra musica e danze country.
Nel padiglione principale, invece, i canti bavaresi dei Kuni Kumpel inizieranno già dall’ora di pranzo e torneranno per la cena.
Nel pomeriggio, il ritorno dei cheerleader dell’associazione Le Nuvole che si esibiranno sul palco e tra il pubblico con incredibili acrobazie e coreografie.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti è possibile visitare il sito www.oktoberfestcuneo.it

Torna il mercato della terra di Slow Food

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Questa domenica sul piazzale di fronte a Eataly Lingotto.

 

Ritorna dopo la pausa estiva l’appuntamento domenicale con il Mercato della Terra di Slow Food: domenica 24 settembre, dalle ore 9 e fino alle 19 sul piazzale di fronte a Eataly Lingotto in via Fenoglietti 14.

Anche questa volta sarà coinvolta una selezione di produttori tra i migliori del territorio: produttori di Presìdi, Maestri del Gusto, aderenti al Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino e molto altro. Al centro dell’attenzione stagionalità, biodiversità e filiera corta.

I produttori presenti domenica saranno:

  • Cascina Bonetto | Lusernetta (TO). Antiche varietà di mele piemontesi Presidio Slow Food: fresche e trasformate (succo, aceto, pacioc)
  • Cascina Piola | Capriglio (AT). Peperone di Capriglio Presidio Slow Food: fresco e trasformato
  • Cucun | Saluzzo (CN). Trasformati a base di Ramassin della Valle Bronda Presidio Slow Food: succo, sciroppo, liquore, composte
  • Green Italy | Borgomasino (TO). Trasformati a base di canapa
  • Il miele di Laura G. e Beelovers | Portacomaro (AT). Miele di alta montagna Presidio Slow Food
  • La Bessa | Magnano (BI). Nocciola Tonda Gentile Trilobata
  • La Monetina d’argento |Torino. Lollipop alla frutta e composte.
  • Mosto Ardente | Castellino Tanaro (CN). Senape di Langa e salse al peperoncino
  • Pane Urbano | Cantavenna (AL). Pane artigianale da farine biologiche e lievito madre
  • Società Agricola Pozzatello | Orbassano (TO). Sedano rosso di Orbassano Presidio Slow Food e frutta e verdura di stagione
  • Zafferano di Pralormo | Pralormo (TO). Zafferano bio

Al Mercato della Terra di Torino naturalmente non si farà soltanto la spesa. Come accade in tutti gli altri mercati contadini di Slow Food, alla compravendita si affiancanoattività di didattica: occasioni perfette per approfondire e scoprire le eccellenze e le tradizioni del territorio e non solo. In particolare, assieme a Mosto Ardente la Scuola di Eataly organizza l’esperienza “La senape dal chicco al piatto”: laboratorio pratico per imparar ei segreti per un’ottima senape, come quella di Dijon ma nella versione langarola. Bisogna prenotare il proprio posto suwww.torino.eataly.it.