LIFESTYLE- Pagina 120

Scatta & Post@ per il Natale a Cesana

CESANA TORINESE – Dopo l’avvio da tutto esaurito a Cesana, ecco che il calendario delle manifestazioni natalizie porta subito alla ribalta una novità assoluta.

Parte infatti sabato 23 dicembre l’iniziativa “Scatta & Post@” che da libero sfogo a fotografi e videomaker per immortalare Cesana in periodo natalizio.

L’iniziativa è proposta dal Consorzio Fortur (Sauze d’Oulx, Cesana Torinese, Oulx, Claviere, Sauze di Cesana, Chiomonte, Exilles, Salbertrand) in collaborazione con l’Ufficio del Turismo di Cesana e con il patrocinio del Comune di Cesana.

La presidente del Consorzio Fortur Serenella Marcuzzo presenta l’iniziativa: “Per vivacizzare il periodo natalizio a Cesana e per valorizzare il suo territorio abbiamo pensato assieme con l’Ufficio del Turismo, a indire questa caccia fotografica ed anche video. Chi vorrà partecipare, dal 23 dicembre al 6 gennaio potrà realizzare fotografie e reel di Natale a luminarie, angoli a tema, la neve bianca ed il rosso Natale. Lo scopo è quello di scattare foto e realizzare reel di tutto ciò che è “Natale a Cesana”. Sarà poi sufficiente postare su Instagram le foto ed i reel del Natale a Cesana e taggare la pagina @comuneCesanaTorinese. Fatto questo i primi 100 partecipanti potranno passare direttamente all’Ufficio del Turismo di piazza Vittorio Amedeo a ritirare un omaggio di ringraziamento per la partecipazione”.

Il Sindaco Roberto Vaglio invita alla partecipazione: “L’iniziativa natalizia “Scatta & Post@ volutamente non è un concorso, ma un modo per andare alla scoperta di Cesana in periodo natalizio, ammirando le decorazioni, le nuove luminarie natalizie che come Comune abbiamo deciso di installare in paese e nelle frazioni per rendere ancora più magico il periodo delle feste. Invito quindi tutti i turisti a cimentarsi fotografi per un giorno e a individuare gli angoli più particolari del nostro paese. L’invito è anche ai Cesanesi che possono così andare a focalizzare l’attenzione sul loro posto del cuore. Non essendo un concorso non ci sarà una classifica, ma i primi 100 che posteranno su Instagram le immagini del nostro paese riceveranno un omaggio di partecipazione”.

Le foto di Solano e Gigli

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MAGNIFICA TORINO / In copertina il plastico di Torino in piazza Castello. Uno scorcio di Palazzo Reale. Le foto sono di Vincenzo Solano. Lo scatto del Monviso e della Via Lattea visti dal Lago Superiore è di Gianpaolo Gigli.

Una start-up rilancia la trota d’acqua dolce, delizia gastronomica

Non si tratta di idee. Si tratta di far sì che le idee si realizzino”. Dev’essere stato uno spirito molto simile quello che, una sera del 2017, ha motivato Lorenzo Quaccia ed Edoardo Zanutti a mettere in piedi Altura- Trota Alpina Affumicata una start-up unica nel suo genere nata Verrès (Valle d’Aosta) nel 2019. L’azienda è stata in grado di dare una nuova vita ad un’eccellenza gastronomica italiana, ovvero la trota d’acqua dolce, ormai quasi dimenticata. Altura non solo ha valorizzato gusto e sapore del prodotto ma si è specializzata sul processo di affumicatura. Il risultato è un prodotto in grado di garantire al consumatore un’esperienza culinaria sana e che, al contempo, rispetti il territorio alpino di provenienza. Edoardo, socio fondatore della società, ci ha raccontato cosa c’è dietro questo progetto.

Altura nasce, prima di tutto, dalla storia di un’amicizia

Sì, io e Lorenzo eravamo compagni di liceo e amici di vecchia data. Nel 2017 io mi ero appena laureato in economia, mentre lui lavorava come ristoratore. Entrambi avevamo il desiderio di sperimentare qualcosa di nuovo. Per questo abbiamo unito le nostre competenze e abbiamo così deciso di intraprendere una avventura creando una start- up di affumicatura della trota d’acqua dolce.

Si parla spesso di start-up giovanili: com’è andata la vostra esperienza?

Inizialmente non è stato facile gestire il ginepraio burocratico necessario per avviare un’attività di impresa. Al contempo, essendo nati in un territorio alpino, siamo stati facilitati dalla molteplicità di enti e strutture che favoriscono la nascita dell’imprenditoria di montagna. La svolta effettiva è arrivata quando abbiamo partecipato al concorso ReStartAlp,un campus di incubazione e accelerazione di impresa del territorio alpino italiano, promosso e organizzato da Fondazione Edoardo Garrone e Fondazione Cariplo. Un’altra chiave di svolta è stata la Pépinières d’Entreprises che ci ha aiutato a sviluppare e gestire le fasi di avvio del progetto imprenditoriale.

Con conseguenti pro e contro

Tra gli aspetti migliori di questo lavoro c’è la soddisfazione di veder crescere la propria impresa e continuare a migliorare. Al contempo ci sono stati numerosi momenti di sconforto, come in ogni lavoro, perché si hanno progetti in testa che poi non si realizzano come vorresti. In Valle D’Aosta abbiamo la possibilità avere un continuo dialogo con le istituzioni locali in quanto non siamo controllati da un ente ittico a livello nazionale come invece succede per il mercato del pesce di mare.

La vostra impresa ha investito su un prodotto unico nel suo genere. Da che cosa è stato motivato tale investimento?

La trota è un pesce d’acqua dolce che si trova in molti torrenti e fiumi montani della Valle D’Aosta e la sua affumicatura è una tradizione che esiste da sempre nei nostri territori. Questa era, però, confinato ai ristoranti. Abbiamo visto visto come un’opportunità quella di riportare in tavola tale tecnica e al contempo di offrire al consumatore un’eccellente alternativa al classico prodotto di mare.

E’ un prodotto alternativo anche perché la scelta degli allevatori avviene con una certa cura

Sì, la scelta degli allevatori avviene seguendo particolari criteri oggettivi. Per il momento ci stiamo focalizzando sulle realtà del Piemonte e della Valle D’Aosta. Seguendo altri modelli imprenditoriali già in essere, abbiamo sempre prediletto degli allevamenti a bassa intensità ove sia garantito l’utilizzo di acque di sorgenti pure e ricche di ossigeno.

Che ha conseguentemente portato interesse nel consumatore

Il cliente è più attento e consapevole a cosa viene portato in tavola, quindi, anche la cura nella scelta della materia prima è apprezzata. Anche se il percorso è ancora lungo, puntiamo a crescere. Ci sono poche regole da rispettare nel nostro settore essendo un prodotto di nicchia, ma cerchiamo ugualmente di conformarci al massimo alle certificazioni IGP. Il cliente è sempre molto attento a capire la provenienza della pescato che porta in tavola.

Avete intenzione di espandervi anche estero?

Speriamo in futuro, ma per ora il progetto si limita al territorio nazionale perché la catena del freddo ha una difficile organizzazione logistica alla base. Per ora abbiamo iniziato a sperimentare una nuova produzione ovvero la “Mocetta di Trota” un vero e proprio salame di pesce. L’intento è quello creare una molteplicità di prodotti di modo da poter soddisfare tutte le esigenze del cliente.

Altura Trota Alpina Affumicata, che conta ad oggi due soci e tre dipendenti, un negozio e uno store online, è l’esempio di come la capacità e le competenze possano unirsi e far riscoprire il gusto di antichi sapori.

VALERIA ROMBOLA’

Torino, sogni e desideri appesi a un albero di Natale

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Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia è ripresa la tradizione dell’albero di Natale allestito nella stazione di Porta Nuova a Torino. Innumerevoli i biglietti che “tappezzano” l’abete, con gli auspici rivolti  a Babbo Natale da parte di torinesi e turisti. Richieste di salute, felicità, di superare un esame universitario o semplicemente di tornare ancora una volta a Torino!

Menù delle feste de La Pista sul tetto del Lingotto

 E la Pista Bistrot all’NH Collection Santo Stefano

La Pista del Lingotto è senza dubbio uno dei posti più panoramici della città. Una vista mozzafiato che abbraccia a 360° la collina e l’arco alpino, la Mole Antonelliana, Superga, Il Castello di Moncalieri, il Monviso…

Per chi è a Torino a Natale e Capodanno La Pista offre due menù speciali.

Pranzare a La Pista la mattina di Natale potrebbe essere l’occasione anche per visitare il tetto del Lingotto, la leggendaria pista di collaudo Fiat situata in cima all’ex complesso industriale, oggi trasformata nel giardino sospeso più grande d’Europa, con più di 40.000 piante appartenenti a 300 specie e varietà diverse.

La notte di Capodanno la cena sarà accompagnata dalla vista unica sulle luci e sui fuochi d’artificio che illumineranno la città allo scoccare della mezzanotte.

Per chi non sa rinunciare la fascino della Torino romana, l’alternativa è scegliere La Pista Bistrot, all’interno dell’NH Collection Santo Stefano, con la vista sulle Porte Palatine, uno dei monumenti simbolo della città.

La Pista – Menù pranzo di Natale (Euro 100)

  • Benvenuto di La Pista
  • Batsoà di finanziera, gambero e zuppetta di cachi
  • Capasanta, nocciola, aglio nero e passion fruit
  • Plin al tovagliolo ripieno di risotto alla milanese e comfort di ossobuco
  • Petto di faraona, soffice di patate ai porcini, cima di rapa e melagrana
  • Torrone capra e agrumi
  • Sfera di cioccolato, frutti rossi, spezie e neve
  • Piccola pasticceria fresca
  • Caffè espresso

 

La Pista – Menù Capodanno (Euro 150)

  • Benvenuto di La Pista
  • Manzo, bottarga, ostrica, stilton e rapa
  • Secondo Testa Coda
  • Salmerino, caviale, topinambour e mela verde
  • Carnaroli Riserva San Massimo, astice, ricci, zucca e caffè
  • Raviolini d’anatra, parmigiano 50 mesi, pere e liquirizia
  • Entrecote di bisonte, capounet, ravanelli e patate asselback
  • Mini ice di seirass, agrumi e timut
  • Panettone, oro e Champagne
  • Piccola pasticceria

 

La Pista Bistrot – Menù Pranzo di Natale (Euro 65)

  • Pane burro e acciuga
  • Salmone affumicato lenticchie nere belluga e gel di melograno
  • Tortellini di cappone in consommé
  • Bollito, le salse e topinambur
  • Dessert: Rochè
  • Espresso coffee Lavazza
  • Piccola pasticceria fresca
  • Wines: Nebbiolo cascina Destefanis 2022; Arneis cascina Destefanis 2022
  • Acqua N/F

 

La Pista Bistrot – Menù Cena di Capodanno (a partire da euro 100)

 

  • Ostrica con coulis di melograno e zenzero
  • Lingua, gamberi e bagnetto rosso
  • Primo fiore vaccino, verdure di stagione e tartufo nero
  • Plin agli scampi e bisque
  • Brasato di tonno e cipolla fondente
  • Pancetta di maialino, carota arancia e zenzero
  • Dessert: Monviso 3841
  • Espresso coffee Lavazza
  • Piccola pasticceria
  • Selezione di vini
  • Acqua N/F

 

La Pista

Via Nizza 262, Torino

www.ristorantelapista.com

La Pista Bistrot

Via Porta Palatina 19, Torino

https://ristorantelapista.com/bistrot/

Italia Nostra celebra gli 800 anni del presepe 

 

Italia Nostra celebra l’importante anniversario lanciando la campagna nazionale “I Presepi Artistici dei Territori”

Uno dei compiti di Italia Nostra è quello di promuovere la tutela dei beni culturali attraverso la conoscenza.
“Si ama ciò che si conosce; si tutela ciò che si ama”, è l’assunto che ispira le campagne nazionali sul Patrimonio
culturale.

Come ci ricorda la CEI, il 24 dicembre 1223 a Greccio, nella valle reatina, San Francesco d’Assisi volle allestire
nel bosco una rappresentazione essenziale della Natività con solo due animali, una greppia e il Santo a leggere
il Vangelo. Si fa risalire a quell’evento narrato da Tommaso da Celano l’istituzione del Presepe, che nella
tradizione devozionale italica è diventato qualcosa di molto più articolato ed elaborato. Nei secoli, la
tradizione si è tanto consolidata che numerosi artisti ed artigiani hanno profuso la loro arte e la lora maestria
nella creazione di Presepi che rappresentano la Natività nei più svariati contesti paesaggistico-ambientali,
arricchita da innumerevoli personaggi legati alla narrazione evangelica, ma anche alla quotidianità e
all’attualità. Espressione autentica di una cultura popolare, tale produzione ha raggiunto una altissima qualità
artistica sia per varietà dei materiali che per la maestria delle manifatture, tanto da essere ospitata in vari
musei e godere di fama internazionale.

Le segnalazioni che perverranno tramite le Sezioni e i Consigli regionali di Italia Nostra saranno accessibili
nello spazio dedicato sul sito di Italia Nostra, anche per meglio conoscere le attività del più che sessantennale
impegno dell’Associazione a tutela del Patrimonio culturale della Nazione nelle sue molteplici manifestazioni.
Italia Nostra

Domenica a Nightmare Before Xmas Comics&Games

Nightmare Before Xmas Comics&Games ha riempito  sabato 16 dicembre, l’Oval Lingotto di Torino e si prepara ad accogliere ancora oggi appassionati di fumetti, giochi, videogames, cosplay e cinema.

 

Gli appuntamenti di domenica 17 dicembre

 

Alle 13, Steven John Ward, attore celebre per l’interpretazione del personaggio di Mihawk nella serie Netflix One Piece, è protagonista di una conferenza sul main stage. Sudafricano, classe 1990, Steven John Ward ha scelto proprio Torino per la sua prima volta in Europa come ospite di un evento.

Grazie alla collaborazione con Voci Animate, inoltre, a Xmas Comics 2023 sono presenti due dei doppiatori italiani del live action One Piece, Alex Polidori e Manuel Meli,  sul palco alle ore 12.

 

Alle ore 14 è la volta del cosplay contestTorino ospita la tappa italiana del circuito NCC – Nordic Cosplay Championship, nato più di dieci anni fa dalla collaborazione tra paesi nordici Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, e che approda per la prima volta in Italia. Il rappresentante italiano, un cosplayer in singolo valutato sulla base di costume e esibizione, avrà la possibilità di sfidare concorrenti provenienti da tutto il mondo nelle finali in Svezia a luglio 2024. 

 

Alle 17 l’incontro organizzato dal Museo Nazionale del Cinema: dalla mostra dedicata all’universo visionario del regista, per la prima volta in Italia presso la Mole Antonelliana, all’omaggio disincantato dell’illustratore romano. Il dialogo esplora l’immaginario mondo di Tim Burton attraverso i suoi personaggi macabri e romantici.

 

Alle ore 18 uno dei momenti clou del weekend di Xmas Comics, il concerto della Spleen Orchestra, uno show unico che unisce la musica ai mondi narrativi di Tim Burton. La band, formata da otto elementi, sfrutta trucchi, costumi, scenografie ed effetti speciali per creare uno spettacolo in stile circo freak. Dopo anni di successi in Italia e in Europa, la band offre una reinterpretazione affascinante dei brani del compositore Danny Elfman, promettendo un viaggio indimenticabile attraverso atmosfere gotico-fiabesche.

 

 

Nell’agorà dedicat agli eventi sul fumetto, alle 15 viene presentata Zico e la magia del primo albero (ed. Astragalo) una favola ecologica per ragazzi, scritta da Alberto Glisoni e illustrata da Vittorio Pavesio, che parla dell’importanza del prendersi cura dell’ambiente e degli animali che vivono nello stesso delicato ecosistema planetario in cui vive l’uomo.

Alle 16 Mondo Japan organizza un focus sulla storia dei manga in Italia, su come sono diventati letteratura di massa, e qual è stata la loro evoluzione dall’arrivo di Goldrake nel 1978 fino a oggi. Alle 17 Enzo Tripodina presenta una carrellata dei protagonisti delle sigle dei cartoni degli anni ’80, il periodo in cui ci fu il boom delle serie animate in Italia.

 

Per tutta la giornata di domenica all’interno dell’Oval sono allestiti il Villaggio di Babbo Natale con la partecipazione straordinaria di Babbo Natale, Mamma Natale e degli Elfi Caramello, Cioccolata e Noisette, pronti ad accogliere i bambini per un saluto, un abbraccio, e per qualche foto ricordo. In programma alle 11, 14.30 e 16.30 il Santa Claus Workshop, un laboratorio creativo per bambini, dove i piccoli artisti possono realizzare lavoretti artistici e decorazioni natalizie con materiali di riuso e riciclo. Alle 15.30 e 17.30 è la volta della Christmas Elf Dance, dove i bambini possono scatenarsi con i Balli di Natale, un’attività allegra e travolgente guidata dagli Elfi di Babbo Natale.

 

Pe tutta la giornata è inoltre possibile incontrare Ester CardellaKrisfits Daniele “Il Rinoceronte” Daccò, i tre ospiti della Zona Rossa, l’area riservata ai maggiorenni dedicata ai fumetti erotici, all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della sessualità.

 

Nightmare Before Xmas Comics & Games
Sabato 16 e domenica 17 dicembre
dalle 9.30 alle 19.30

Oval – Lingotto Fiere

Via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino

Nightmare Before Xmas Comics & Games è un evento organizzato da GL Events Italia in joint venture con Just for fun.

Aggiungi un posto a letto

Una certa liberalizzazione dei costumi, viaggiare sempre più facilmente venendo a contatto con culture molto diverse dalle nostre e la disponibilità di materiale esplicito sul web hanno modificato, molto, i costumi sessuali delle persone.

Scopriamo così che presso gli Inuit (eschimesi) è consuetudine prestare la propria moglie allo straniero in segno di accoglienza o che vi sono civiltà dove la famiglia è naturalmente composta da più di due partners.

Basta guardare i numerosi video presenti in rete, da quelli puramente commerciali riservati ad un pubblico di abbonati a quelli divulgativi, spesso realizzati da psicologi e sessuologi, per capire come i costumi sessuali, anche nella bacchettona Italia, si siano modificati verso un allargamento delle vedute, un minor timore verso comportamenti un tempo ritenuti punibili con l’inferno (come se qui stessimo in paradiso).

Pensiamo, ad esempio, al cosiddetto threesome o, per dirla all’italiana, il triangolo che già nel 1978 Renato zero sdoganò con la canzone omonima o al “Pensiero stupendo” con cui lo stesso anno Patty Pravo scandalizzò l’Italia perbenista dell’epoca; da pratica assolutamente bandita e censurabile è diventata nel giro di qualche decennio una esperienza che molte coppie hanno fatto, di comune accordo o su proposta di uno dei due partners, per inserire un po’ di pepe nella relazione di coppia che può risentire spesso della monotonia della routine.

Per mia forma mentis ritengo che nella relazione di coppia non esistano cose possibili e cose vietate a priori, purché fatte di comune accordo, senza violenza, tra persone consenzienti ed in grado di intendere e di volere, e il threesome è una di questa.

Spesso questa pratica viene svolta a senso unico, perché uno dei partner tradizionali si relega o viene relegato dall’altro partner al ruolo di osservatore, passivo (cuckold, letteralmente = cornuto, o cuckquean se donna) anche per impossibilità di soddisfare il/la partner e dunque la coppia diventa di tre elementi, dei quali uno è però puro spettatore; pare, da statistiche affidabili che, complice anche la sindrome metabolica, l’uso smodato di alcool e stupefacenti, lo stress, la disfunzione erettile alla base della maggioranza dei casi sia in costante aumento.

Come ho detto molte volte non sono uno psicologo, quindi non mi occupo di reazioni individuali ad un fenomeno o di motivazioni addotte dal singolo; per mia formazione, preferisco analizzare un fenomeno all’interno della società nella quale si manifestacercando, per quanto possibile, di capire le motivazioni che stanno alla base del medesimo: noia? Voglia di trasgressione? Pura curiosità? Simulazione del comportamento altrui?

Analogamente al threesome, che riveste caratteristiche di saltuarietà, sta prendendo piede il poliamore, fenomeno del quale scrissi su queste pagine nel marzo scorso e che rappresenta una modifica sociale semipermanente della famiglia intesa come nucleo per generare figli, accudirsi vicendevolmente, ecc. Chi viva una simile relazione non ne fa mistero, anche perché è palese per vicini, anagrafe, negozianti di prossimità e rappresenta, fuori da ogni dubbio, una modifica radicale delle abitudini consolidate nei secoli, almeno nelle civiltà maggiormente conosciute; unico limite è la legislazione attuale che non consente la bi- e poligamia.

Messa al bando ogni forma di gelosia, il poliamore è una forma di società familiare innovativa, specie sotto l’aspetto educativo dei figli, economico di contributo alle spese familiari e, proprio per questo, in aumento data la difficoltà di molte persone di arrivare a fine mese da sole.

Non suggerisco mai ai lettori un comportamento piuttosto che un altro, non sponsorizzerò mai un’apertura dei costumi che non sia scaturita dalla volontà dei singoli di farla propria ma mi piacerebbe che ogni giudizio, non solo su simili temi, scaturisse da un’analisi dei pro e dei contro, sentiti tutti gli attori coinvolti, e non fosse sempre solo per sentito dire, per frasi fatte, perché si è sempre fatto così.

L’evoluzione della specie passa anche, e soprattutto, dalla modifica continua dei comportamenti, degli stili di vita e dall’inserimento, nella propria cultura, di elementi derivanti da culture diverse, quando questi siano applicabili e non siano di nocumento.

Abbiamo molteplici esempi di come la nostra cultura stia peggiorando per aver permesso  a culture diverse di entrare prepotentemente nelle nostra (contaminazioni linguistiche, slang, istruzione ridotta a pochi elementi di scarsa utilità, stili di vita distruttivi); perché non provare, liberamente, ciò che può darci piacere, che può aiutarci a superare una crisi, senza preconcetti, senza doversi sempre confrontare con testi sacri di dubbia attendibilità anziché imparare a discernere, da soli, con il nostro intelletto, ciò che è bene da ciò che è male, ciò che danneggia noi o il prossimo da ciò che è, invece, innocuo o, addirittura, costruttivo?

Sarebbe un ottimo esercizio mentale che potremmo poi applicare in moltissimi altri contesti. Mal che vada potremo dire, a ragion veduta “No, grazie, ho già dato”.

Sergio Motta

Proposte natalizie e nuova Nursery al Torino Outlet Village

Torino Outlet Village, meta perfetta per lo shopping di Natale, nelle giornate del 16 e 17 dicembre, offre la possibilità di rendere ogni regalo unico e irripetibile grazie alle giornate dedicate alla personalizzazione.

 

Nel corso del weekend tutti gli ospiti potranno customizzaregratuitamentepackaging e biglietti di auguri che accompagneranno gli acquisti effettuati presso il Village torinese. L’estro creativo di graphichette, illustratrice e creator, accoglierà i visitatori ed impreziosiranno le confezioni regalo con le sue illustrazioni inconfondibili e customizzate, per far sentire ancora più speciali ed amate le persone a noi care.

 

Sempre nel corso di domenica 17 dicembre viene anche inaugurata la nuova Nursery. L’area, dedicata ai bambini di età tra 0 e 3 anni, si sviluppa all’interno dell’ampia Kids Area del Village torinese, di fronte all’attuale Playground. Il nuovo spazio, aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00, permetterà ai piccoli ospiti di giocare in totale libertà, sotto lo sguardo attento dei genitori, e metterà a loro disposizione un’area dedicata al cambio del pannolino e all’allattamento, in modo da fornire privacy e tranquillità, necessarie alle neomamme.

 

Adiacente alla Nursery, l’area Playground, ormai luogo di fiducia di molte famiglie, è invece pensata per ospitare i bambini più grandi, dai 3 ai 10 anni compiuti, che potranno usufruire, oltre ad un servizio completo, anche dei nuovi giochi musicali. L’ambiente, spazioso e climatizzato, si avvale di personale dedicato e specializzato che intrattiene i giovani ospiti durante lo shopping dei genitori. Il servizio è gratuito per la prima ora di permanenza.

 

A celebrare l’inaugurazione della nuova area ci sarà Babbo Natale in persona per la consegna dei regali e le foto di rito con tutti i bambini presenti, mentre i genitori potranno scoprire tutte le novità offerte dall’area Kids. Pensato per permettere ai più piccoli di divertirsi in sicurezza, e per lasciare ai più grandi la possibilità di uno shopping in totale libertà, la nuova Playground accoglierà gli ospiti dal lunedì al venerdì, dalle 16:30 alle 19:00, mentre sabato, domenica e festivi, dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 19:00.

 

Non solo shopping quindi, ma vere e proprie “experience” per accompagnare i visitatori verso il Natale all’insegna del relax e del divertimento. Nella giornata di domenica 17 dicembre, dopo il successo dell’evento organizzato il 19 novembre, torna inoltre la live performance e l’esclusivo laser show sull’obelisco al centro della promenade. Lo spettacolo laser sarà accompagnato dalle suggestive melodie di un pianoforte a coda, con la possibilità di richiedere all’artista di suonare la propria canzone del cuore, avvolgendo i visitatori nell’atmosfera magica della festività più attesa dell’anno.