Innovativo il servizio Free Food, per prenotare online i prodotti senza glutine e Home Care, per cercare in rete i prodotti ortopedici e sanitari. Nel sito sono poi elencate tutte le informazioni per le prenotazioni di visite specialistiche

Le farmacie comunali della Città – istituto di gloriosa e antica tradizione – si sono messe in rete dimostrando la propria efficienza e capacità di stare al passo con i tempi (da segnalare che nel 2012 l’Azienda farmacie comunali di Torino ha registrato più di 56 milioni di ricavi e utili netti per 425mila euro). Lo slogan scelto per il sito web è : “le più vicine a te”. E pare sia davvero così, se si considera la completezza dei servizi offerti.
Tra questi la consegna dei farmaci a domicilio e l’autoanalisi. Innovativo il servizio Free Food, per prenotare online i prodotti senza glutine e Home Care, per cercare in rete i prodotti ortopedici e sanitari. Sono poi elencate tutte le informazioni per le prenotazioni di visite specialistiche: numerose farmacie sono collegate con il CUP (Centro Unico Prenotazioni), quindi è possibile prenotare visite mediche specialistiche e/o analisi cliniche presso gli ambulatori pubblici e gli ospedali compresi nel territorio delle ASL di competenza.
Nelle altre si possono prenotare telefonicamente le stesse prestazioni presentando la richiesta medica in farmacia. Farmacie Comunali Torino Spa ha sottoscritto la convenzione NoMore! sul tema della violenza contro le donne. Per testimoniarne il messaggio ha organizzato, tra l’altro, in collaborazione con il Comune di Torino, la conferenza “Violenza contro le donne: per non essere da sole a dire no”.
www.fctorinospa.it
La dottrina buddista per mezzo dei suoi insegnamenti cerca di impartire ai propri discepoli la ricerca per raggiungere l’illuminazione della mente. Attraverso la comprensione della propria mente ed il controllo di essa, infatti, si possono governare le azioni e di conseguenza aspirare al raggiungimento della saggezza.
Oggi è di fondamentale importanza muoversi nel frenetico traffico cittadino in modo veloce , economico e cercando di rispettare al massimo l’ambiente. Ed ecco che molti studiosi si applicano per escogitare nuove soluzioni per facilitare gli spostamenti quotidiani e diminuire gli impatti dannosi che l’inquinamento provoca sull’ambiente.
Al Basic Village di Torino va in scena l’edizione 2014 del festival “Architettura in città”, la quarta di questo fortunato evento che riscuote consensi di una vasta gamma di pubblico.
Anche Palazzo Madama diventa 2.0. “Step by step 2.0” infatti è il nome della nuovissima applicazione per tablet che consente ai visitatori del museo di personalizzare la visita, proprio passo dopo passo. E’ una vera guida multimediale che permette di creare uno specifico percorso durante la visita e scegliere cosa si desidera approfondire delle varie collezioni e delle aree tematiche.
Una guerra quotidiana contro violente milizie che vogliono impossessarsi delle straordinarie risorse naturali della zona per sfruttarle economicamente
A poco più di trenta minuti d’auto da Torino nella splendida tenuta di Pollenzo, diventata sede dell’Università del gusto, si parlerà di storia del cibo ebraico nel corso dei secoli . Il tema sarà oggetto di studio di un convegno internazionale che si svolgerà il 9 e 10 giugno .
Il tempo, tutto sommato, ha tenuto e alla Reggia di Venaria è stato un successo di visitatori per Ortinfestival, “Festival gastronomico degli orti contemporanei. Nel weekend lungo si punta a raggiungere complessivamente 40mila presenze. Tutto il mondo a km 0”. Una grande festa dedicata all’orto e ai prodotti della terra, dove assaporare i piaceri del cibo, dagli antichi sapori tradizionali alle ricette delle culture gastronomiche internazionali. Vini pregiati e birre artigianali, cucina di strada e piatti esotici, prodotti biologici e ricette innovative. In programma erano anche meeting con esperti, dibattiti, giochi e intrattenimenti vari per grandi e piccini, concerti e musica dal vivo, arte e oggetti di design ispirati al Potager Royal e dei Giardini della Reggia di Venaria.
Più di 200 musei con relativi 100 mila abbonati. Sono questi i numeri da vera “industria della cultura e dell’arte” di Torino Musei, iniziativa pubblica il cui abbonamento è acquistabile online oppure presso alcuni punti vendita in Torino e in tutto il Piemonte. Ecco alcune delle iniziative riservate agli abbonati, riportate dal sito www.abbonamentomusei.it: