ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 761

Come illuminare la mente per trovare la saggezza

In corso Bramante è stato inaugurato  a cura dell’istituto Soka Gakkai il nuovo centro religioso di Piemonte e Valle d’ Aosta. All’interno della palazzina di tre piani sono presenti oltre a uffici e sale riunioni, tre spazi dedicati alla preghiera

 

BUDDALa dottrina buddista per mezzo dei suoi insegnamenti cerca di impartire ai propri discepoli la ricerca per raggiungere l’illuminazione della mente. Attraverso la comprensione della propria mente ed il controllo di essa, infatti,   si possono governare le azioni e di conseguenza aspirare al raggiungimento della saggezza.

 

ll Buddha tramanda ai suoi discepoli  un vero e proprio sistema psicologico che si combina con le tecniche di meditazione .Lo stato italiano nel 1998 ha riconosciuto come ente religioso l’istituto Soka Gakkai, presieduto dall’attuale leader Daisaku Ikeda che ha ottenuto nel 2004 la cittadinanza onoraria dalla Città di Torino. 

 

E il 2014 è sicuramente un anno da ricordare per i seguaci della dottrina, poichè in corso Bramante 58 a Torino, è stato inaugurato  a cura dell’istituto Soka Gakkai il nuovo centro religioso buddista di Piemonte e Valle d’ Aosta. All’interno della palazzina di tre piani sono presenti oltre agli uffici e sale riunioni, tre sale dedicate alla preghiera.

 

La scelta di costituire una nuova sede è stata dettata dalla crescita del numero dei fedeli  e dall’esigenza di poter avere un punto di riferimento adeguato per la pratica della preghiera e una sede stabile per l’organizzazione religiosa . All’evento ha partecipato in veste di testimonial d’eccezione l’ex pallone d’oro Roberto Baggio, devoto dal 1988 al movimento religioso e legato proprio a Torino per i suoi trascorsi calcistici nella Juventus. Dunque un vero e proprio tempio spirituale, che consente alla comunità buddista di riconoscersi e amministrarsi anche a  Torino. 

 

(Foto: il Torinese)

Con la bicicletta nello zaino

Descritta in sintesi è una bici senza raggi. Questa caratteristica, grazie ad un sistema di ancoraggio delle ruote composto da piccole rotelle supportate da telaio e da specifici dispositivi di   serraggio rapido, permette di piegare l’intero telaio fino a rendere il mezzo ingombrante poco più di un ombrello

 

bicicletta sadaOggi è di fondamentale importanza  muoversi nel frenetico traffico cittadino in modo veloce , economico e cercando di rispettare al massimo l’ambiente. Ed ecco che molti studiosi si applicano per escogitare nuove soluzioni  per facilitare gli spostamenti quotidiani e diminuire gli impatti dannosi  che l’inquinamento provoca sull’ambiente.

 

 E’ tutto torinese un progetto creato da Gianluca Sada, nella foto, intervistato da Mediaset, già riconosciuto nel 2009 dall’allora Ministro della Gioventù  Giorgia Meloni  tra i 200 giovani talenti italiani e in seguito laureato al Politecnico di Torino in Ingegneria dell’Autoveicolo , con una tesi che nel 2010 gli è valsa il primo premio per la migliore tesi di laurea dell’anno a  carattere innovativo da parte dell’Ordine degli Ingegneri di Torino.

 

L’invenzione prende il suo nome e si chiama Sada Bike, con tanto di brevetto depositato in Camera di Commercio  di Torino ancor prima di discutere la tesi, e descritta in sintesi è una bicicletta senza raggi. Questa caratteristica, grazie ad un sistema di ancoraggio delle ruote composto da piccole rotelle supportate da telaio e da specifici dispositivi di   serraggio rapido, permette di piegare l’intero telaio della bicicletta fino a renderla ingombrante poco più di un ombrello. Questo elaborato, assolutamente innovativo, permette dunque di avere un mezzo di trasporto dalle dimensioni standard all’occorrenza, ma anche di essere riposto in uno zaino, che per altro lo stesso packaging può essere il suo stesso contenitore, in un semplice gesto. Inoltre la linea della Sada Bike è semplice ed elegante, oltre che, ovviamente, eco sostenibile.

 

Questo progetto attualmente è un prototipo funzionante in cerca di investitori  per realizzare e commercializzare il prodotto. Chi fosse interessato può consultare il sito www.sadabike.it  e mettersi in diretto contatto con l’Ingegner  Sada.  In bocca al lupo.

 

Clelia Ventimiglia

 

Un futuro green per “Architettura in città”

Oltre ai dialoghi con gli esperti,  nelle varie serate anche concerti e videoproiezioni “Future Horizons” realizzati con l’associazione Musica 90, mentre nelle serate di mercoledì e venerdì in chiusura ci saranno videoproiezioni di film, in collaborazione con CinemAmbiente

 

architetturaAl Basic Village di Torino va in scena l’edizione 2014 del festival “Architettura in città”, la quarta di questo fortunato evento che riscuote consensi di una vasta gamma di pubblico. Quest’anno il filo conduttore che lega i 116 eventi in calendario è “Ritorno al futuro”, e 170 soggetti culturali che operano in Torino e Provincia ne saranno i protagonisti principali. La Tettoia Gregoretti del Basic Village farà da scenario all’inaugurazione dell’evento che avverrà martedì 10 giugno alle 18.30 alle ore 19 , dove, tra le altre cose, si inizierà ad entrare nel vivo dell’evento parlando di visioni sul futuro abitativo strettamente connesso allo scenario ambientale, con esperti di varie materie tra cui l’architetto Dott. Mario Cucinella e il meteorologo Luca Mercalli.

 

Nei giorni successivi diversi esperti affronteranno molti temi importanti tra cui l’educazione e la visione della scuola come luogo di importanza pedagogica, il valore del cibo e del suo ruolo culturale, senza tralasciare l’argomento lavoro, dove si affronteranno temi come le nuove modalità di lavorare e i differenti luoghi in cui svolgere il proprio mestiere. Nella serata di chiusura del Festival ci sarà spazio anche per argomenti più leggeri, come l’ozio nelle sue svariate forme e nei luoghi in cui viverlo.

 

Ai dialoghi con gli esperti seguiranno concerti e videoproiezioni “Future Horizons” realizzati con l’associazione Musica 90, mentre mercoledì e venerdì in chiusura delle serate ci saranno videoproiezioni di film, che sanciranno il nuovo partnership della kermesse con CinemAmbiente. Il Festival, promosso dalla Fondazione OAT con l’Ordine degli Architetti di Torino, patrocinato da Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Camera di Commercio, Collegio Costruttori, Politecnico di Torino e CNAPPC, sarà a Torino dal 10 al 14 giugno 2014.

 

Giulia Pugliese

 

ARCHITETTURA IN CITTA’

Torino 10-14 giugno 2014

Basic Village, Corso Regio Parco 39 – Torino

http://architetturaincitta.oato.it/home

Vuoi partecipare attivamente dicendo la tua sull’evento? Twitta o commenta alla Fondazione OAT attraverso l’hashtag #AIC14  e sarai protagonista anche tu!

 

Palazzo Madama 2.0 e il museo diventa interattivo

E’ una vera guida multimediale che permette di creare uno specifico percorso durante la visita e scegliere cosa si desidera approfondire delle varie collezioni e delle aree tematiche

 

PALAZZO MADAMAAnche Palazzo Madama diventa 2.0. “Step by step 2.0” infatti è il nome della nuovissima applicazione per tablet che consente ai visitatori del museo di personalizzare la visita, proprio passo dopo passo. E’ una vera guida multimediale che permette di creare uno specifico percorso durante la visita e scegliere cosa si desidera approfondire delle varie collezioni e delle aree tematiche.

 

 Con questa nuova app insomma Palazzo Madama diventa interattivo, e si possono postare e  condividere le opere preferite anche sui social network. Non solo. Per i più giovani visitatori, ma anche per chi desidera conoscere qualche pettegolezzo di corte sulle vicende settecentesche del palazzo, può dilettarsi con i giochi inseriti all’interno dell’app “Intrigo al museo” e “Pettegolezzi a corte”. Il divertimento e il gossip sono assicurati.

 

(Foto: il Torinese)

Cinemambiente, the winner is “Virunga”

cinemambienteUna guerra quotidiana contro violente milizie che vogliono impossessarsi delle straordinarie risorse naturali della zona per sfruttarle economicamente

 

‘Virunga’, film  di Orlando von Einsiedel, è il vincitore della 17a edizione del Festival Cinemambiente. La pellicola è stata girata nelle foreste del Congo, dove si trova il  parco nazionale chiamato, appunto,  Virunga, che fa parte del patrimonio Unesco.

 

Il film narra le vicende dei ranger che operano nella foresta (si tratta di ex bambini soldato, in molti casi) che devono ingaggiare una vera e propria guerra quotidiana contro violente milizie che vogliono impossessarsi delle straordinarie risorse naturali della zona per sfruttarle economicamente.

Cinema tra sogno e realtà

comingsoon

Gli obiettivi che l’associazione intende raggiungere, spiegano i promotori “sono in primis aiutare i propri iscritti a emergere in questo fantastico mondo che è il cinema, sempre che questi abbiano le qualità e scuola per poterlo fare”

 

Torino, si sa, è la città del Cinema. Da alcuni anni, poi, grazie al Museo della Mole e all’attività della Film Commission, che ha portato sul territorio decine di produzioni cinematografiche e televisive, questa connotazione si è rafforzata. Ecco, allora,  che un paio di anni fa nasce l’Associazione Attori & Figurazioni Comparse Torino, onlus riconosciuta dal Comune. Il sodalizio è aperto  a tutti, anche se la maggior parte degli iscritti è composta da addetti ai lavori delle molteplici categorie della cinematografia.

 

Gli obiettivi che l’associazione intende raggiungere, spiegano i promotori “sono in primis aiutare i propri iscritti a emergere in questo fantastico mondo che è il cinema, sempre che questi abbiano le qualità e scuola per poterlo fare, istituire per i nostri soci, dei corsi gratuiti seguiti da docenti conosciuti e affermati nella loro specifica materia, i quali cercheranno di fare uscire l’artista che c’è dentro, mettendoci l’entusiasmo che richiede l’insegnamento. Cercare di sostenere e impiegare tutte le categorie dei nostri associati presso le produzioni che transitano o che realizzano film non solo sul nostro territorio. Creare e aggiornare costantemente la propria banca dati in modo che le produzioni possano trovare tra gli associati i soggetti o le caratteristiche da loro richieste.”

 

Infine, un sogno: che qualcuno degli associati,  con le sue capacità e  il suo talento, venga accolto e ottenga successo nel meraviglioso universo dello spettacolo cinematografico.

 

www.assoattorifigurazionicomparsetorino.org

Il cibo ebraico: la fede e la storia

Al centro dell’attenzione anche il ruolo delle donne come guardiane della tradizione nella cucina e nella cultura  ebraica

 

ebreiA poco più di trenta minuti d’auto da Torino nella splendida tenuta di Pollenzo, diventata sede dell’Università del gusto, si parlerà di  storia  del cibo ebraico nel corso dei secoli . Il tema sarà oggetto di studio di un convegno internazionale che si svolgerà il  9 e 10 giugno .

 

 ‘The Global History of Jewish Food’, è il titolo dell’evento promosso dalla New York University e dall’Università di Scienze gastronomiche. Parteciperanno studiosi da  Stati Uniti e Germania.

 

Si parlerà di significato del cibo, della diaspora,  e della creazione delle identità ebraiche. Saranno affrontati aspetti religiosi e filosofici:  il principio di purezza e contaminazione, i tabù e i divieti. Al centro dell’attenzione anche il ruolo delle donne come guardiane della tradizione nella cucina e nella cultura  ebraica.

 

Quasi 40 mila per la grande festa alla Reggia

Ortinfestival, tutto il mondo a km 0.  Una grande  kermesse “green” dedicata ai prodotti della terra. E’ stato possibile  assaporare i piaceri del cibo e partecipare a spettacoli, giochi e dibattiti

 

venaria ortinfestivalIl tempo, tutto sommato, ha tenuto e alla Reggia di Venaria è stato un successo di visitatori per  Ortinfestival, “Festival gastronomico degli orti contemporanei. Nel weekend lungo si punta a raggiungere complessivamente 40mila presenze. Tutto il mondo a km 0”. Una grande  festa dedicata all’orto e ai prodotti della terra, dove  assaporare i piaceri del cibo, dagli antichi sapori tradizionali alle ricette delle culture gastronomiche internazionali. Vini pregiati e birre artigianali, cucina di strada e piatti esotici, prodotti biologici e ricette innovative. In programma erano anche meeting con esperti, dibattiti, giochi e intrattenimenti vari per grandi e piccini, concerti e musica dal vivo, arte e oggetti di design ispirati al Potager Royal e dei Giardini della Reggia di Venaria.

 

Tra le attrazioni proposte dalla manifestazione, segnalate dal sito www.lavenaria.it:

 

L’orto glocale a km 0: un percorso espositivo open air di due ettari con centinaia di erbe aromatiche, fiori eduli (che “si mangiano”) e verdure di tutto il mondo mai viste, da scoprire e da gustare!

Gli Showcooking con i suoi chef ospiti, stellati e non, foodblogger, etnobotanici e naturalisti per imparare a cucinare tanti nuovi piatti.

La Corte del gusto: un’area con chioschi e stand di cucina gourmet e di strada, italiana e del mondo.

Un Mercato dei Sapori con i prodotti di contadini e artigiani da assaporare.

La Merenda sull’erba per godere il pic-nic, comodamente sdraiati nei prati “regali”.

La Cantina del Festival: un’area con decine di vini di pregio e birre artigianali in degustazione.

La Shopping Area con cento espositori selezionati di prodotti enogastronomici, green e benessere.

La Pachamanca, il banchetto della Madre Terra del Perù, Paese ospite di Ortinfestival.

La rassegna gastronomica Ortinfestival CountDown, ospite di alcuni tra i migliori ristoranti di Torino e Provincia.

La Reggia da mangiare: Venaria vista dall’artista fotografo Carl Warner.

E ancora…: gli ospiti e gli incontri del Salotto dellìOrto, i workshops di Insegnare divertendo, gli allestimenti creativi di architetti e paesaggisti, il Blogger Village insieme a tanta Musica e Spettacoli.

Ortinfestival ha ricevuto per l’originalità dei suoi contenuti il Patrocinio dell’EXPO 2015, del Comitato Scientifico dell’Expo 2015 e del Gruppo Italiano della Stampa Turistica GIST

Torino Musei, boom di abbonati: sono 100 mila

 Numerose iniziative riservate ai soci: sono riportate dal sito www.abbonamentomusei.it

 

palazzo carignanoPiù di 200  musei con relativi 100 mila abbonati. Sono questi i numeri da vera “industria della cultura e dell’arte” di Torino Musei, iniziativa pubblica il cui abbonamento è acquistabile online oppure presso alcuni punti vendita in Torino e in tutto il Piemonte. Ecco alcune delle iniziative riservate agli abbonati, riportate dal sito www.abbonamentomusei.it:

 

Il programma prevede visite guidate al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e alla mostra Belle Epoque, allestita nelle sue sale; alla mostra L’Oriente di Alberto Pasini ospitata al Museo Accorsi-Ometto; a Dino… games, mostra del Museo Regionale di Scienze Naturali allestita al Temporary Museum; alle mostre dedicate al collezionismo degli Este e all’alta moda della Reggia  di Venaria; alle collezioni del MAO; alla mostra Doppio Sogno a Palazzo Chiablese; al Salotto Cinese del Castello di Rivoli restaurato di recente; alle mostre di Palazzo Madama Chapeau, Madame! e Architetture Immginarie; alle mostre dedicate a De Pisis e Ettore Spalletti esposte alla GAM; al Castello di Miradolo e viste dedicate al tema del tessuto che coinvolgono il MAO, il Borgo Medievale, Palazzo Madama e il Museo Accorsi-Ometto.

 

Gli itinerari invece vi porteranno in Valle d’Aosta per visitare la mostra Universo Depero al Museo Archeologico Regionale di Aosta e la mostra Montserrat. Opere maggiori dell’Abbazia al Forte di Bard; al Filatoio di Caraglio e alla Castiglia di Saluzzo per visitare rispettivamente la mostra dedicata a Escher e i nuovi musei aperti presso la Castiglia; a Ivrea per un itinerario nella citta della Olivetti; alla scoperta degli edifici che fecero da modelli per la costruzione del Borgo Medievale di Torino; e per un pomeriggio a ZOOM Torino, il primo bioparco immersivo d’Italia.

 

(Foto: il Torinese)

Conoscere la cultura cinese con la letteratura

Viene ripercorsa la storia della Cina del secolo scorso. L’evento si svolge in collaborazione con l’Istituto Confucio

 

cina muragliaL’incontro su “La canzone dell’eterno rimpianto” (Einaudi), di Wang Anyi, verrà presentato da Caterina Viglione.

 

Narra la  storia di due signore magnifiche, dai successi giovanili, negli anni ’40, fino al drammatico epilogo alla fine del ‘900.

 

La voce  di Wang Anyi propone un  intreccio affascinante di passioni e personaggi. Al contempo viene ripercorsa a storia della Cina del secolo scorso. L’evento si svolge in collaborazione con l’Istituto Confucio.

 

Biblioteca civica centrale, giovedì 29 maggio, alle 17.30