ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 758

Acqua limpida nei laghi e torrenti piemontesi

lago aviglainaL’86% delle acque (77 aree su 93 monitorate) ha avuto un punteggio di eccellente di qualità ambientale dalle stazioni di controllo

 

In quanto a inquinamento non sono messi male i laghi e i torrenti della nostra regione. 

 

Buone notizie, infatti, per quei Comuni che  hanno chiesto la balneabilità.

 

Le analisi realizzatell’Arpa, l’Agenzia regionale per l’Ambiente, relative a sette laghi e due torrenti, hanno dato conferma per il 2013 della situazione positiva  dell’anno prima: l’86% delle acque (77 aree su 93 monitorate) ha avuto un punteggio di eccellente di qualità ambientale dalle stazioni di controllo.

 

Nessuna è  insufficiente. Sono stati effettuati oltre 900 controlli da maggio a settembre 2013.

Piemonte e Lombardia, musei in rete

L’accordo tra le due regioni, che coinvolge anche i sistemi museali della Città di Torino e della Città di Milano, prevede l’allargamento al territorio lombardo dell’esperienza dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte,  progetto realizzato dall’Associazione Torino Città Capitale Europea

 

palazzo carignanoE’ iniziato il percorso che condurrà nell’arco di due anni alla definizione di un’unica carta museale per l’accesso ai siti culturali di Piemonte e Lombardia. Il protocollo di collaborazione fra i due enti regionali è infatti stato siglato stamani a Torino dai rispettivi assessori alla cultura, Antonella Parigi per la Regione Piemonte e Cristina Cappellini per la Regione Lombardia. 

 

L’accordo tra le due regioni, che coinvolge anche i sistemi museali della Città di Torino e della Città di Milano, prevede in particolare l’allargamento al territorio lombardo delle competenze maturate negli anni con l’esperienza dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte,  progetto realizzato dall’Associazione Torino Città Capitale Europea i cui soci fondatori e finanziatori sono, oltre alla stessa Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Città di Torino e la Fondazione CRT. Proprio all’Associazione spetterà poi nei prossimi giorni la sottoscrizione dell’atto formale attraverso il quale saranno fissate le caratteristiche e le condizioni per lo sviluppo del progetto e la sua applicazione al sistema culturale lombardo. 

 

“L’Abbonamento Musei – commenta l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi – è per noi un punto di riferimento ed è ormai entrata a far parte delle abitudini dei cittadini, divenendo per i piemontesi una sorta di passaporto per la fruizione culturale sul territorio. Siamo orgogliosi di essere stati presi non soltanto come modello virtuoso, ma come veri e propri partner per l’avvio della stessa progettualità in Lombardia.  Ciò consentirà in particolare di allargare ulteriormente l’offerta ai nostri abbonati, nonché di avvicinare al nostro territorio i lombardi, favorendo la circolazione di pubblico sull’area del Nord-Ovest, a partire dall’occasione offerta da EXPO 2015”. 

 

“Oggi diamo ufficialmente avvio a questo importante progetto messo a punto insieme alla Regione Piemonte proprio in quell’ottica macro-regionale sulla quale i lombardi un anno fa ci hanno dato la loro fiducia” – così sostiene l’Assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia.–  La Carta  verrà sperimentata durante i sei mesi di Expo e avrà lo scopo di collegare l’offerta della Lombardia e del Piemonte, che consente di ampliare in modo significativo sia il bacino di cittadini interessati sia l’offerta culturale dei territori. La nostra idea e’ che questa Carta sia un’agevolazione importante a favore dei nostri cittadini e che possa essere utilizzata anche dopo l’Esposizione Universale. L’obiettivo quindi è quello di ampliare la fruibilità dell’offerta culturale con uno strumento a basso costo, fattore importante soprattutto in momenti economicamente difficili come l’attuale”

 

(www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

I mercati green in Tv su Rai 1

Le telecamere hanno ripreso la Boqueria di Barcellona, il Naschmarket di Vienna,  Budapest, Lione e naturalmente Porta Palazzo

 

PORTA PALAZZO2E’ arrivata su Rai 1 ed è targata Torino la serie televisiva Food Markets realizzata dalla Stefilm, casa di produzione che opera sotto la Mole. 

 

Tutti i sabati, per cinque settimane, la trasmissione ( che è statapremiata a San Francisco come miglior format straniero), porta ad esplorare i mercati di tutto il  mondo, i loro prodotti di qualità biologica ed agroalimentare e  la clientela locale. 

 

Le telecamere hanno ripreso la Boqueria di Barcellona, il Naschmarket di Vienna,  Budapest, Lione e naturalmente Porta Palazzo,  il mercato all’aperto più grande d’Europa con oltre un migliaio di banchi. Non solo cinesi.

 

(Foto: il Torinese)

Un museo grande come il web

“Considerare la città una collezione vivente, in mutamento e sviluppo costante. Museo della città presente e quindi in costante progresso è anche un compendio di storia cittadina che si presenta nella duplice forma di museo ‘diffuso’, grande come la città e virtuale, il sito web”

 

foto09Quanti tra voi sanno dell’esistenza di MuseoTorino? Non molti, ne siamo sicuri. Eppure si tratta  del solo vero  e proprio museo della Città di Torino. Anche se è un museo particolare, un museo online. Venne  inaugurato il 17 marzo 2011 in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

 

“Non è un nuovo museo, ma un museo nuovo, – si legge sull’ homepage del sito – che raccoglie, conserva e aggiorna la conoscenza della città. Nel fare dei luoghi e degli spazi urbani la sua “collezione”, MuseoTorino considera la città una collezione vivente, in mutamento e sviluppo costante”.

 

Museo della città presente – e quindi in costante progresso – è anche un mosaico di storia  che si presenta nella duplice forma di museo ‘diffuso’, grande come la città stessa, e  virtuale: cioè il sito web. Cliccando in corrispondenza dei punti contrassegnati sulla grande mappa di Torino si trovano informazioni e approfondimenti su luoghi, eventi, e temi tutti torinesi.

 

A ogni luogo è abbinato (come in ogni museo che si rispetti avviene per le opere esposte) un breve cartellino identificativo con i link ai siti delle istituzioni cui fare riferimento. Il progetto prevede l’organizzazione di mostre, incontri, seminari di studio, conferenze e passeggiate urbane per diffondere la conoscenza della città. La sede amministrativa è in Via San Francesco da Paola, 3.

 

 (Foto: il Torinese)

(www.museotorino.it)

A Nosiglia piace la Movida “ristretta”

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arcivescovo“Con questo provvedimento – dicono i commercianti – sono a rischio 400 posti di lavoro, visto che si perderebbero quasi 2 milioni di ore lavorative”

 

movida 2L’ordinanza contestata non e’ ancora stata siglata dal sindaco Piero Fassino e già Confesercenti  e’ sul piede di guerra. Il pomo della discordia e’ la chiusura anticipata della movida a San Salvario, Vanchiglia, quadrilatero romano e piazza Vittorio sbandierata da Palazzo Civico come soluzione (insieme con l’ormai celebre “pattuglione” interforze) ai problemi della microcrimalita’ e del sonno dei residenti. I commercianti, però, sono incazzati neri.

 

“Con questo provvedimento – dicono- sono a rischio 400 posti di lavoro, visto che si perderebbero quasi 2 milioni di ore lavorative”. Perplessi anche all’Ascom e all’Epat. Forse la stima dei danni e’ un po’ esagerata, ma di certo il sindaco dovrà fare una bella riflessione, quando tornerà da Roma, prima di firmare la delibera. In casa pd la polemica sta montando contro la “politica degli annunci” municipale che rischia di vanificare provvedenti anche utili alla città . Per una volta con Fassino il centrodestra. Schierato senza se è senza ma a favore della movida accorciata  e’ l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia che condivide l’iniziativa del Sindaco.

 

Scrive il settimanale diocesano La Voce del Popolo: “Ha avuto modo di conoscere da vicino il quartiere di San Salvario visitando la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo più volte nei mesi scorsi per incontrare i giovani impegnati nella evangelizzazione di strada, i residenti e gli esercenti e le autorità. Esprime una valutazione positiva sulla regolamentazione degli orari: Mi pare il segno di un cammino verso una soluzione condivisa, un vivere la città che tenga conto e rispetti le esigenze di tutti, sia per quanto riguarda la vita e il  diritto a un sonno tranquillo da parte dei residenti, sia per la sicurezza e l’ordine pubblico, sia per continuare a garantire spazi e occasioni di incontro per i giovani come per gli altri cittadini». 

 

«Occorre la buona volontà di tutte le componenti coinvolte nel quartiere – conclude l’Arcivescovo – per gestire insieme il fenomeno della movida tenendo presente il vero bene dei giovani che la frequentano, dei residenti e degli stessi esercenti, chiamati a collaborare insieme alle istituzioni per promuovere una accoglienza positiva, insieme al rispetto delle regole di una civile convivenza tra tutti i cittadini». 

Come e’ noto l’ordinanza prevede di fermare la movida all’una di notte dal lunedì al venerdì e alle due dal giovedì al sabato. Attendiamo che Fassino si pronunci. In ogni caso ne vedremo delle belle.

 

(Foto: il Torinese)

Torino museo a cielo aperto

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Ugo Foscolo una volta scrisse:” L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità”. L’associazione di writers “Il cerchio e le gocce” ha deciso di organizzare visite guidate per la città facendo conoscere i numerosi murales

 

muralesC’è chi li ha sempre visti come veri e propri “atti vandalici” e chi invece ha sempre sostenuto che fossero la massima espressione di comunicazione che l’arte potesse avere. Ed oggi i cosiddetti murales tornano a far parlare di loro per le vie di Torino grazie all’iniziativa dell’associazione di writers “Il cerchio e le gocce”, che ha deciso di organizzare visite guidate per la città facendo conoscere i numerosi graffiti artistici.

 

Per chi si fosse chiesto chi abbia realizzato la donnola gigantesca che dal muro di un palazzo vigila su Lungo Dora e che cosa rappresenti il ragazzo nudo su una delle pareti di Palazzo Nuovo, può avere le risposte partecipando allo Street art tour.Sotto la Mole la proposta è stata accolta con successo ed entusiasmo, tanto che le tre guide che si alternano nelle visite stanno faticando a stare dietro alle miriadi di richieste che arrivano su Facebook o attraverso il sito dell’associazione.

 

Quest’ultima, fondata una decina di anni fa da Riccardo Lanfranco e Fijodor Benzo, nasce con l’obiettivo di far riconoscere la street art come una forma d’arte effettiva e di soddisfare la curiosità di chi si trova ad incrociare con lo sguardo, passeggiando per la città, uno dei tanti murales che ne popolano le vie e che in molti casi portano la firma di artisti noti.

 

Le visite sono ad offerta libera a seconda del gradimento e finora “Il cerchio e le gocce” ha organizzato tutta l’iniziativa confidando solo nelle proprie forze, ma non nasconde il desiderio e la speranza che in un futuro anche le istituzioni possano interessarsi a questo progetto creando, magari, pacchetti turistici ad hoc ed attivando una convenzione con il bike sharing per arrivare a quei muri che non si riescono a raggiungere a piedi.

 

Il tour viene organizzato di volta in volta in zone diverse della città e ogni visita finisce con un aperitivo al Samo, uno spazio post-industriale situato in Corso Tortona dove sono presenti varie pareti di graffiti da ammirare. Non mancano però le numerose polemiche da parte di coloro che, non distinguendo la street art dai comuni graffiti per così dire vandalici, criticano il progetto affermando che iniziative come questa siano soltanto una pubblica autorizzazione al “deturpamento” della città.

 

Ugo Foscolo una volta scrisse:” L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità”; diamo almeno una possibilità a questi artisti di strada che in un certo senso hanno fatto di Torino una “galleria a cielo aperto”.

 

(Foto: il Torinese)

Simona Pili Stella

Legambiente si tuffa nel Po

La delegazione piemontese dell’associazione ambientalista chiede alla Regione più incisive politiche di tutela delle acque

 

Po donnaDavvero temerari i militanti di Legambiente che si sono tuffati nel  grigiastro Po torinese per chiedere laghi e fiumi più puliti.

 

La delegazione piemontese dell’associazione ambientalista chiede alla Regione più incisive politiche di tutela delle acque. 

 

Francesca Galante, presidente dell’organizzazione sottolinea come a  fine del 2015 sia in scadenza il termine per raggiungere gli obiettivi ambientali fissati dall’Ue.

 

Il Piemonte deve quindi darsi una regolata se non vuole essere sanzionato.

 

(Foto: il Torinese)

Predicare in centro città

L’Ambasciata di Cristo e i Testimoni di Geova cercano il dialogo con la gente

 

religio christI gruppi religiosi fanno proseliti avvicinando i potenziali fedeli che incontrano per le vie di Torino. E così, passeggiando in piazza Castello può capitare di incontrare i ragazzi della Ambasciata di Cristo che distribuiscono la pubblicazione  “Rapsodia delle realtà”, opuscolo di pratiche devote quotidiane “in armonia con la guida dello studio delle santa Bibbia”.

 

Pare che ne siano stati distribuiti  milioni di copie in tutti i Paesi. “Una straordinaria sorgente di benedizioni e di ispirazioni per moltissimi devoti e fedeli in tutto il mondo”, con testi stampati anche in Olandese, Tedesco, Francese e Spagnolo.religio geova 1

 

Di fronte alla fermata del Metrò XIII Febbraio, invece, i Testimoni di Geova hanno allestito un punto di distribuzione dei loro opuscoli, compresa la storica rivista “Watch Tower”, la “Torre di Guardia”, straordinario veicolo di diffusione del loro credo nei 5 continenti

 

(Foto: il Torinese)

Canoa ma non solo con gli Amici del fiume

 L’associazione dispone di squadre agonistiche di ottimo livello nelle diverse specialità della canoa e del canottaggio, che partecipano alle competizioni Nazionali e Internazionali

 

po canoeAnche il Po può contare su autentici e appassionati estimatori. Sono gli iscritti al Circolo Amici del Fiume, sodalizio nato per iniziativa di atleti ed ex atleti di canoa e canottaggio nel 1979. E’ affiliato alla Federazione Italiana Canottaggio (FIC) e alla Federazione Italiana Canoa e Kayak (FICK).

 

L’associazione dispone di squadre agonistiche di ottimo livello nelle diverse specialità della canoa e del canottaggio, che partecipano alle competizioni Nazionali e Internazionali. Affermano i responsabili: “E’ una delle poche strutture presenti nella città che permette a tutti di avvicinarsi al fiume attraverso iniziative di socializzazione, attività culturali e sportive, diffondendo una coscienza di rispetto e di convivenza con l’ecosistema fluviale.In questo modo il Circolo contribuisce a preservare e tutelare il rapporto della città con il corso d’acqua che lo attraversa. Il Circolo ha come obiettivo principale la diffusione dello sport inteso soprattutto come occasione di aggregazione e momento significativo nella formazione e maturazione dei giovani”.

 

E’ possibile svolgere attività amatoriali a qualsiasi età:

 

– Sono attivi due centri di avviamento allo sport (CAS) per la canoa e il canottaggio, per le ragazze e i ragazzi dai 10 ai 14 anni, con frequenza in orario pomeridiano, che seguono il calendario scolastico. La Palestra sull’acqua e’ destinata a quindicenni e sedicenni che vogliono avvicinarsi all’attivita’ sportiva e ricreativa sul fiume.

– E’ attiva la Scuola di Avviamento al Tennis (SAT) per bambini e ragazzi; è inoltre possibile prenotare lezioni dei tennis per tutti i livelli e tutte le età.

– Per gli adulti e’ possibile frequentare corsi di canoa e di canottaggio e successivamente partecipare a gite, gare amatoriali, o semplicemente continuare a frequentare il Circolo uscendo liberamente sul fiume utilizzando le imbarcazioni a disposizione. Non sono previsti requisiti di base per la partecipazione ai corsi.

– Per chi possiede una canoa e’ possibile usufruire del servizio di rimessaggio presso la sede.

Sta crescendo anche la squadra dei tennisti che si allenano nei campi del circolo.

 

Sono promosse manifestazioni sul fiume, gare di canoa e regate di canottaggio, tornei di tennis, basket e calcetto; dal 1986 si organizza ogni anno il “Palio di San Giovanni” e la “Fiaccolata sul fiume” nell’ambito dei festeggiamenti della Città di Torino. Ogni anno oltre 50 classi delle scuole elementari, medie inferiori e superiori partecipano a corsi di canoa e canottaggio presso il Circolo che, Inoltre, partecipa alle iniziative PASS15 e PASS60, organizzate da Comune di Torino, con mini corsi di canoa, canottaggio e tennis.

 

Il Circolo Amici del Fiume si trova in C.so Moncalieri 18 a Torino.

 

(Foto: il Torinese)

 

Mille modi di essere Torinese

Istruzioni per l’uso: il quotidiano online che state leggendo ha come filo conduttore il colore verde, quello del Toret, la fontanella simbolo di Torino. Verde è il toro che campeggia nella testata, verdi sono le “fascette” che identificano ogni rubrica. Con un pizzico di narcisismo, ecco il ritratto del “Torinese”

 

tata grandeCon una punta di narcisismo approfittiamo della nostra rubrica “A tutto web”, che traccia i ritratti dei siti internet a nostro parere più interessanti della città, per illustrare – sinceramente autocompiaciuti, ammettiamolo – la fisionomia de “il Torinese”.

 

ISTRUZIONI PER L’USO

Il quotidiano online che state leggendo ha come filo conduttore cromatico  il verde, quello del Toret, la fontanella simbolo di Torino. Verde è il toro che campeggia nella testata; verdi sono le “fascette” che identificano ogni rubrica. La homepage, oltre ad una serie di links con numeri e indirizzi utili, collocati sotto il titolo del giornale, offre una vasta panoramica di rubriche. Analizziamole insieme.

 

  • Prima Pagina. Lo dice la parola stessa. Si tratta della notizia (o delle notizie), del tema più importante del momento, aggiornato più volte nell’arco delle 24 ore.
  • Cosa succede in città, canterebbe Vasco. Tutte le notizie, magari non da prima pagina ma quasi, che pensiamo possano interessare il lettore. Data la loro rilevanza non meritano di essere relegate nelle rubriche tematiche, bensì uno spazio più visibile sulla homepage.
  • Oggi in edicola. E’ una mini-rassegna stampa. Vi presentiamo una selezione di titoli delle cronache torinesi dei quotidiani.
  • Agenda. I principali appuntamenti , gli eventi culturali e sociali cittadini della giornata.mole arco
  • In e Out. La rubrica intende proporre gli “alti e bassi” nella vita della città: in sintesi,  personaggi o fatti che riteniamo positivi (in) e negativi (out) per ciò che dicono, fanno o rappresentano.
  • Tipi torinesi.  Non si tratta di personaggi famosi. Certo, potrebbero diventarlo. Sì, perché è vero che sono tutte persone “normali” ma con una marcia in più. Uomini e donne distintisi nella propria attività di lavoro o nelle proprie passioni.  Come voi lettori, ai quali chiediamo di inviarci le vostre foto e le vostre brevi biografie da inserire nella rubrica.
  • Album. E’ la fotogallery che raccoglie gli scatti di manifestazioni, eventi, angoli della città.
  • Tweet-To. Un gioco di parole per “torinesizzare”  il fenomeno globale dei cinguettii in rete. Riprodurremo semplicemente sulla nostra homepage – tali e quali – i tweets che riterremo essere più significativi, vergati da personaggi torinesi.torinese tutto web toret
  • Tribuna. Come nel corner londinese di Hide Park, in questo spazio concediamo diritto di parola a tutti. Dal politico di turno, alle amministrazioni locali, alle realtà sociali e di categoria, ai lettori che vogliono dire la loro. Senza censure da parte nostra. Questa è, del resto, la linea complessiva del giornale: indipendente, al di là delle appartenenze di chi lo dirige o di chi ci scrive. Noi abbiamo le nostre opinioni e le esprimiamo. Voi avete le vostre e ve le lasciamo esprimere.
  • Le 18 rubriche tematiche. Avevamo pensato di collocare le tre fasce di sei rubriche ciascuna per ordine di importanza. Nel senso che Salute e Welfare, ad esempio, sono temi più seri – almeno si presume – rispetto alle recensioni dei ristoranti. Poi, invece, ci siamo affidati ad un più “democratico” ordine alfabetico. E così, senza entrare nei dettagli, che scoprirete da soli sfogliando tutte le rubriche, da “A tutto web” fino a “Tempo libero”, potrete compiere un lungo (e speriamo avvincente viaggio) nella vita di Torino. Passando per l’arte, la storia, i libri, la moda. Soffermandovi sulle tematiche dei giovani, delle donne e degli anziani. Scoprendo le delizie delle trattorie, delle gastronomie e dei caffè torinesi. Riflettendo sulle questioni del lavoro e della società.lingotto bandiera
  • L’oroscopo. Day by day, segno per segno.
  • Lo sport. Nella rubrica “Il Toro e la Zebra” tutte le notizie sulle due blasonate squadre di calcio. In “Tranne il calcio”, una panoramica su tutti gli sport locali in collegamento con  il sito SporTorino. In Prima pagina, invece, la domenica, troveranno spazio le cronache delle partite di Juventus e Torino.
  • La cronaca. Nera e bianca. Una selezione di “brevi” tra le tante notizie del giorno.foto07
  • Cuori torinesi. Le vostre lettere, esperienze personali, considerazioni varie su storie d’amore e sentimenti.
  • Health and beauty. La città offre una ampia varietà di palestre, centri benessere,  spa, luoghi per ritemprare lo spirito e il corpo. Ne prenderemo in esame numerosi e ci occuperemo dei consigli per la bellezza di lettrici e lettori.
  • Le foto dei lettori. Pubblicheremo i vostri scatti fotografici (un volto, un angolo di Torino, scene curiose immortalate in città…)
  • La Vignetta. Ringraziamo Dino Aloi, noto disegnatore torinese, per le sue vignette che fanno sorridere e riflettere.
  • Il meteo. Di certo è uno dei siti più attendibili per le previsioni del tempo. E’ quello dell’Arpa, al quale ci siamo affidati.foto 4 (2)

 

E’ questo, in sintesi, il nostro – vostro nuovo giornale: il Torinese”. E scopriremo insieme, giorno dopo giorno,  che ci sono mille modi di esserlo.

 

Il Torinese