ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 711

PRIMO COMPLEANNO DEI MAGAZZINIOZ

Gli spettacoli sono gratuiti e vista la limitazione dei posti è necessaria prenotazione, al numero +39 340 1500220 a all’indirizzo:info@festivalincanti.it

 

MagazziniOzIn occasione del primo compleanno verranno ospitati alcuni spettacoli del Festival Incanti quindi si vedrà le diverse sale dei MagazziniOz prender vita dalle ore 16.00 e nell’anno di EXPO 2015 i piccoli spettacoli saranno dedicati al cibo

 

FIGURE A TAVOLA | percorsi culinari da camera
con Giusi Bisignano, Federica Brambini, Stefania Cassese, Stefania Gallo, Letizia Marrone, Giulia Miniati, Greta Pavese, Fabiana Pistillo, Daniela Pisci, Davide Quarona, Francesca Savini, Ariela Stingi e Luca Zilovich

 

a cura di Controluce Teatro d’Ombre in collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus/La Piccola Accademia*

 

A seguito degli spettacoli culinari da camera alle ore 18.00 ci sarà il gran finale con CIBOH!  performance di teatro urbano a cura di ONDA TEATRO.

 

Sulla scena si presentano sei eleganti signore munite di posate e tovagliolo, pronte a partecipare ad una cena di gala. Ad accoglierle un’improbabile coppia di chef. Ma c’è un assente non previsto che rischia di rovinare la serata: manca il cibo! Tra narrazioni corali, accadimenti non-sense e azioni danzate, lo spettacolo ci induce a riflettere con leggerezza sul nostro rapporto con il cibo e sulla possibilità di un cambiamento, suggerendo una diversa concezione del rapporto dell’uomo con l’ambiente.

 

Progetto e regia Bobo Nigrone con Claudia Appiano, Marta Barattia, Vincenzo Di Federico, Giulia Miniati, Davide Nepote Valentin, Giulia Rabozzi, Francesca Savini, Marzia Scala , movimenti coreografici Stefano Mazzotta – Zerogrammi in collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus/La Piccola Accademia

 

Sprecozero.net: Piemonte in prima fila contro gli sprechi

La rete Sprecozero.net intende favorire la condivisione delle “buone pratiche” contro lo spreco di cibo, acqua, energia, suolo, rifiuti

 

mercato sebatopoliIl Piemonte aderisce a Sprecozero.net e diventa così la prima Regione italiana a sostenere il network nazionale degli enti territoriali in lotta contro tutti gli sprechi. A renderlo noto sono stati l’assessora regionale alla Tutela del Consumatore, Monica Cerutti, e il presidente di Sprecozero.net, Stefano Mazzetti, in occasione della formalizzazione dell’adesione.“L’adesione all’associazione – ha commentato Cerutti – è il naturale approdo del percorso che abbiamo iniziato poco più di un anno fa con l’attivazione del portale unabuonaoccasione.it e con le iniziative di contrasto agli sprechi alimentari ad esso collegate. Promuovere nelle comunità locali nuovi valori, principi e progetti è una sfida che deve vedere coinvolti tutti i soggetti istituzionali in un comune sforzo di cambiamento culturale”.

 

La rete Sprecozero.net intende favorire la condivisione delle “buone pratiche” contro lo spreco di cibo, acqua, energia, suolo, rifiuti ecc. attivate a livello locale dalle amministrazioni pubbliche più sensibili, dando visibilità alle esperienze dei suoi soci e permettendo lo scambio in via riservata di tutte le informazioni e le istruzioni per adottare i provvedimenti nel proprio territorio. E’ stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e dall’Anci e sta raccogliendo le adesioni a livello locale.

 

“Mi pare che la Regione Piemonte abbia compreso alla perfezione lo spirito e gli obiettivi dell’associazione – ha aggiunto Stefano Mazzetti – Ho trovato operatori sensibili e motivati che potranno essere partner preziosi nella lotta allo spreco, anche solo provando a trasmettere il loro entusiasmo ai sindaci e agli amministratori locali, possibilmente innescando un circolo virtuoso che riguardi tutto il nostro Paese”.

 

www.regione.piemonte.it (Foto: il Torinese)

"Nutrire le città" va alla bio-conquista di Torino

bio citta

tosetto

bio nutrire 2 STORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

 

 

Città del Bio prende il volo con Nutrire le Città, inserita all’Interno del Terzo Forum Mondiale Onu

 

Città del Bio prende il volo. Il  presidente Antonio Ferrentino ha illustrato in una conferenza stampa l’ iniziativa Nutrire le Città, inserita all’Interno del Terzo Forum Mondiale Onu sullo sviluppo locale.Si terrà a Torino Italia del Bio, mostra mercato dedicata alla produzione  biologica. Tante le collaborazioni che hanno reso possibile l’evento: Coldiretti, UNPLI, .Associazione cuochi torinesi.Si terrà dal 9 all’11 ottobre in Via Verdi e via Montebello, nel cuore della nostra città. 

 

Nella conferenza stampa a Palazzo Lascaris l’ assessore Enzo La Volta ha esordito : “il nostro compito l’abbiamo esaurito e nel nostro piccolo abbiamo detto la nostra sul territorio e sul possibile sviluppo agricolo, contribuendo alla discussione in essere del Forum. Il tutto è stato reso possibile anche da un cambio di marcia di Città del Bio”.

 

Antonio Ferrentino ha voluto sottolineare i risultati positivi senza autocelebrazioni: “siamo appena partiti. Non ci fermiamo. Dopo il distretto del Biologico nell Alessandria,  a Borgosesia iniziamo un percorso per il distretto della Val Sesia”

 

Fabrizio Ricciardi presidente dell’UNPLI:  “Le proloco sono le sentinella dei Paesi. Associazioni che uniscono i cittadini alle tradizioni locali. Per questo abbiamo aderito Al  Manifesto del cibo sostenibile.

 

E poi…..il diavolo e l acqua santa: condirettore e Città del Bio ieri politicamente distanti. Oggi alleati. 

 

Antonino De Concilio direttore condiretti: “Abbiamo un’ organizzazione, Campagna Amica,  che avrà una rappresentanza nazionale per il patrimonio di enogastronomia. Oltre  50 aziende”. 

Come consigliere regionale Antonino Ferrentino ha presentato un proposta di legge sulle sagre. È nostro uso e costume augurare buon Lavoro. In questo caso vale anche un in Bocca al Lupo. Le premesse positive ci sono tutte.

10 OTTOBRE: “OGGI NON M’ANNOIO”

giovani

Evento in Via Verolengo, 212 dalle 10.30 alle 23. Una giornata di scambio e di incontro per approfondire la tematica delle dipendenze tra i giovani 

 

L’Associazione “Non m’annoio” dedica la giornata del 10 ottobre a una occasione di scambio e di incontro per approfondire la tematica delle dipendenze tra i giovani e per fornire a chi parteciperà stimoli e strumenti per attuare azioni e progetti di prevenzione e promozione della salute.

 

Programma della giornata:

– dalle 10.30 alle 15.30: giochi e laboratori per bambini con merenda a metà mattinata;

– dalle 15.30 alle 16.30: intervento, con riproduzione di filmati da parte dell’ASL TO2, condotto dall’educatore Luigi Arceri (gli operatori dell’ASL TO2 saranno disponibili tutto il giorno a dare informazioni sul tema delle “dipendenze”);

– dalle 16.30 alle 17.00: intrattenimento con balli di gruppo animato dal maestro Roberto Quinto;

– dalle 17.00 alle 19.00:  presentazione della mostra e dei lavori delle scuole sulle “Leggi razziali Italiane”  e presentazione del Progetto “I.E.R.I. Identità Emozioni Resistenze interazioni” da parte del testimone Franco Debenedetti Teglio (la mostra sarà visitabile durante tutto il giorno);

– dalle 19.00 alle 21.00: buffet;

– dalle 21.00 alle 23.00: concerto del gruppo “Shekinah”.

Durante l’arco della giornata si presenteranno le varie attività dell’Associazione e saranno visibili due mostre fotografiche a cura di Carmela Esposito e Alberto Bramante.

Le attività della giornata sono finalizzate alla raccolta di fondi da devolvere all’ampliamento del progetto “Lavori scuole su testimonianze di Franco Debenedetti Teglio” e laboratori creativi/educativi per ragazzi con disagio.

Un docente di diritto e di economia politica in ogni scuola

lavagno

Interrogazione del deputato Fabio Lavagno

 

Riparte dal Piemonte la “riscossa” della presenza del diritto a scuola e la rivalutazione del ruolo dei docenti che lo insegnano ? Con le ultime riforme, in particolare quella che porta la firma di Maria Stella Gelmini, una materia strategica per la formazione di futuri cittadini, lavoratori ed imprenditori, è stata ulteriormente ridimensionata, sino ad eliminarla nei percorsi liceali. A prendere a cuore il problema, sollevato da Apidge – Associazione insegnanti discipline giuridiche ed economiche è stato il deputato casalese Fabio Lavagno, già ospite nel convegno di presentazione della sede regionale a Torino nel giugno scorso. “Con l’approvazione della Buona Scuola  – spiega – il Governo ha accolto un mio ordine del giorno in cui si chiedeva che a tutti i docenti assunti venisse garantita pari dignità professionale e che l’assegnazione dei compiti fosse correlata ai titoli professionali e alle relative competenze.” In modo particolare questa raccomandazione sollecitava la presenza di un insegnante di discipline giuridiche ed economiche in tutte le scuole.  Lo stesso Lavagno sottolinea ancora che : “In base alla specificità della propria formazione e specializzazione, il docente delle discipline giuridiche è in grado di assicurare il potenziamento degli insegnamenti, sia per quanto riguarda la convivenza civile e alla cittadinanza attiva, ma anche per un efficace intervento didattico in economia politica e finanziaria, sicurezza sul lavoro ed educazione stradale”. Sul territorio una delegazione Apidge, guidata dal presidente Ezio Sina e dal coordinatore del Piemonte Massimo Iaretti, e da Manuela Martino e Giovanna Musone ha incontrato l’assessore regionale all’istruzione Gianna Pentenero. Ma anche Lavagno non ha intenzione di fermarsi qui: “Ho chiesto da qualche giorno, tramite un’interrogazione parlamentare, al ministro se intenda emanare e con quali tempistiche, disposizioni per poter garantire la figura del docente di Discipline Giuridiche ed Economiche nelle scuole”. 

 

Massimo Iaretti

Direttrici ciclabili, ci sono i fondi per il turismo verde

Nell’autunno sarà aperto un bando apposito dedicato alle piccole e medie imprese, imprese individuali e società cooperative che abbiano la loro attività principale nei Comuni limitrofi alle grandi direttrici ciclabili

 

BICICLAmmonta a due milioni di euro la dotazione finanziaria della misura per la creazione di microimprese finalizzate all’attivazione di servizi turistico-culturali lungo le direttrici delle piste ciclabili che la Giunta regionale ha deciso su proposta degli assessori al Lavoro, Gianna Pentenero, e al Turismo, Antonella Parigi. Nell’autunno sarà aperto un bando apposito dedicato alle piccole e medie imprese, imprese individuali e società cooperative che abbiano la loro attività principale nei Comuni limitrofi alle grandi direttrici ciclabili. Attenzione infatti sarà data a quei progetti che intendano investire nel settore del turismo “verde”, con particolare attenzione alle zone attraversate dalle direttrici esistenti o in fase di realizzazione (VenTo, Svizzera-Mare, Via Francigena, Pedemontana alpina). Per ogni progetto ritenuto ammissibile è previsto un contributo per la fase di avvio dell’impresa di circa 10mila euro fino a esaurimento delle risorse disponibili e non oltre il 31 dicembre 2017.

 

La misura intende sostenere progetti con finalità di accoglienza turistica connessi con l’avvio di nuove attività imprenditoriali che sviluppino servizi nel maggior numero di ambiti possibili: promozione turistica, promozione dell’enogastronomia del territorio, progettazione e organizzazione di eventi, promozione sportiva, noleggio e riparazione biciclette, attività innovative legate all’offerta turistica, digitalizzazione e riorganizzazione sistemica dell’offerta turistica territoriale, attività di turismo esperienziale, turismo accessibile per tutti. Inoltre, nei progetti dovrà essere rispettata la sostenibilità ambientale, dovranno essere comprese attività di valorizzazione culturale e dovrà essere descritta la promozione dell’attività imprenditoriale anche mediante il web e le modalità di intercettazione dei flussi turistici in arrivo sul territorio.

 

“Vogliamo incrementare l’offerta turistica coinvolgendo gli attori locali nella costruzione del prodotto turistico stesso e promuovendo la sinergia tra tutte le realtà culturali, ambientali e produttive di cui il territorio dispone. La Regione sta investendo molto nello sviluppo del turismo green e sulla ciclabilità, elementi in grande espansione – rileva l’assessore Parigi – La Regione ha stimato che negli ultimi anni il numero delle imprese riconducibili al comparto culturale e creativo è in crescita: nel 2012 se ne contavano già 33mila a cui vanno aggiunte le associazioni culturali no profit. Credo che questa misura sia importante per costruire una rete di operatori che lavorino mettendo a confronto le diverse esperienze e competenze, con il fine ultimo di migliorare la qualità dei servizi offerti e per favorire la nascita di nuove professionalità”.

 

“La Regione – aggiuge Pentenero – ha avuto nell’ultimo periodo un ruolo fondamentale nella creazione di nuovi soggetti imprenditoriali. Scopo di questa misura è cercare di aiutare le tante associazioni ed enti turistico-culturali a diventare imprese, all’interno delle azioni di accompagnamento all’autoimpiego che la Regione da sempre mette in atto. In concreto, intendiamo offrire un sistema di supporto operativo all’attività turistico-culturale attraverso i nostri sportelli di creazione d’impresa, i servizi degli incubatori, i laboratori esperienzali. E ora anche con un sostegno economico. Penso ai giovani, a quei soggetti che vogliono riqualificarsi… questa Misura è dedicata a loro”.

 

www.regione.piemonte.it

Nonviolenza e persecuzione religiosa, il papa fa riflettere

leo laus 

L’iniziativa è stata promossa dal Comitato per i Diritti Umani e dal movimento NOI SIAMO CON VOI, sorto in occasione della manifestazione del 10 giugno in solidarietà con le vittime della persecuzione religiosa

 

Ieri, 2 ottobre,anniversario della nascita di Gandhi e giornata mondiale della nonviolenza, si è svolto Torino, nella Sala “300”del Centro Incontri della Regione Piemonte di corso Stati Uniti 23, il Convegno “Philosophia pacis” , incentrato sull’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato per i Diritti Umani e dal movimento NOI SIAMO CON VOI, sorto in occasione della manifestazione del 10 giugno in solidarietà con le vittime della persecuzione religiosa in atto nel mondo. L’Enciclica rappresenta una grande sintesi , nella quale i problemi e i compiti dell’umanità odierna sono ridefiniti in un orizzonte  profondamente cristiano, ma al tempo stesso tale che ogni cultura e tradizione può ritrovarvisi. E infatti, come dice lo stesso Pontefice ,“ Anche se questa Enciclica si apre a un dialogo con TUTTI, per cercare insieme cammini di liberazione, voglio mostrare fin dall’inizio come le convinzioni di fede offrano ai cristiani, e anche ad altri credenti , motivazioni alte per prendersi cura  della natura e dei fratelli e delle sorelle più fragili”. Nella lettura a più voci dell’Enciclica hanno trovato spazio gli interventi di Giuseppe Riconda, Professore Emerito  di Filosofia Teoretica dell’Università di Torino, di Don Ermis Segatti, docente della Facoltà Teologica di Torino,di Paolo Ribet, pastore della Chiesa Valdese, di Agostino Re Rebaudengo, Presidente nazionale di Assorinnovabili, di Massimo Introvigne, direttore CESNUR e componente del Comitato Regionale per i Diritti Umani, di Gabriele Iunco, studioso di cultura islamica dell’Università Cattolica di Milano, di Giuseppe Iso Forzano, monaco buddhista e di Guido Giordano, Dipartimento Scienze Geologiche dell’Università di Roma tre e membro dell’Istituto buddhista italiano Soka Gakkai.

 

A portare il saluto delle istituzioni Mauro Laus, Presidente del Consiglio Regionale e del Comitato dei Diritti Umani, che ha sottolineato l’importanza dei temi trattati dall’Enciclica sia quelli inerenti ai diritti umani sia quelli ambientali,contenendo a un tempo l’allarme per lo sfruttamento delle risorse e anche un monito lucido e severo contro i poteri forti. “ Il Comitato Regionale è particolarmente vicino al tema della dignità del lavoro, del rispetto e della centralità della persona.” A  introdurre il Convegno, Giampiero Leo, Vicepresidente del Comitato e coordinatore di NOI SIAMO CON VOI: “L’obiettivo del Comitato è quello di favorire il dialogo fra persone di diverse fedi. A questo proposito risulta efficace la definizione del poliedro, data da Papa Francesco,figura in cui ognuno conserva la sua particolarità, non si omogeinizza, ma si arricchisce.Per il Prof. Riconda l’Enciclica “coglie la novità del nostro tempo e mette in evidenza che la crisi che viviamo è una crisi religiosa, le cui radici sono etiche e spirituali.Nell’Enciclica Papa Francesco apre comunque alla speranza nelle capacità dell’uomo a costruire, a custodire l’universo,mettendolo di fronte alle sue responsabilità. Emerge una visione antropologica realistica , ma che vede una soluzione”. Moderatore era Claudio Torrero, a nome di Interdipendence e di Religions for Peace. Prima dell’apertura del Convegno, alle ore 17, si è svolta l’inaugurazione della mostra”I cristiani. La minoranza più perseguitata del mondo” a cura del CESNUR. La mostra sarà poi visitabile dal 5 al 9 ottobre presso la Biblioteca della Regione Piemonte in via Confienza 14.
                                                                            

Mauro Reverberi 
 

Per la Giornata della nonviolenza si riflette sulla Laudato si’

Il Comitato regionale per i diritti umani promuove l’incontro  Phlilosophia pacis,  venerdì 2 ottobre alle 17.30 al Centro Incontri della Regione in corso Stati Uniti 23, a Torino

 

papa 333Una serie d’iniziative per celebrare l’anniversario della nascita di Gandhi, Giornata mondiale della nonviolenza, e leggere in una prospettiva interculturale l’enciclica Laudato si’ di papa Francesco. È quanto si propone il Comitato regionale per i diritti umani con il convegno Phlilosophia pacis, che si svolge venerdì 2 ottobre alle 17.30 al Centro Incontri della Regione in corso Stati Uniti 23, a Torino.

 

Con il presidente del Consiglio regionale e del Comitato Mauro Laus intervengono il vicepresidente del Comitato e coordinatore del movimento Noi siamo con voi Giapiero Leo, il professore emerito di filosofia teoretica all’Università di Torino Giuseppe Riconda, il docente della Facoltà teologica di Torino don Ermis Segatti, il pastore della Chiesa valdese Paolo Ribet, il presidente di Assorinnovabili Agostino Re Rebaudengo, il direttore del Cesnur e componente del Comitato Massimo Introvigne, lo studioso di cultura islamica dell’Università cattolica del acro cuore di Milano Gabriele Iunco, il monaco buddista Giuseppe Jiso Forzani e Guido Giordano del dipartimento di Scienze geologiche dell’Università Roma Tre e componente dell’Istituto buddista italiano Soka Gakkai. Modera Claudio Torrero delle associazioni Interdependence e Religion for peace.papa reale3

 

“L’enciclica di papa Francesco – sottolinea il presidente Laus – rappresenta una grande sintesi, nella quale i problemi e i compiti dell’umanità odierna vengono ridfefiniti in un orizzonte che è profondamente cristiano, ma al tempo stesso tale che ogni cultura e tradizione può ritrovarvisi. Ne proponiamo una lettura a più voci per far emergere quell’orizzonte e ricavare percorsi comuni”.

 

Prima dell’inizio del convegno, alle 17, sempre presso il Centro Incontri della Regione, s’inaugura la mostra I cristiani. La minoranza più perseguitata del mondo, realizzata dal Cesnur con il sostegno del Comitato. L’allestimento sarà visibile, da lunedì 5 a venerdì 8 ottobre, alla Biblioteca della Regione Piemonte di via Confidenza 14, a Torino, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16 (il mercoledì dalle 14 alle 18)

 

www.cr.piemonte.it – Foto: il Torinese

Athos, i colori della fede

Ci sono volute 25 visite, un totale di 200 giorni di pellegrinaggi fotografici tra il 2008 e il 2013, per arrivare ad una profonda comprensione di questo mondo di clausura e spiritualità

 

fedeIl fotografo greco Stratos Kalafatis ha dedicato cinque anni del suo lavoro all’esplorazione e la conoscenza del Monte Athos, dei paesaggi, dei monasteri, ma soprattutto degli uomini che lo abitano. Ci sono volute 25 visite, un totale di 200 giorni di pellegrinaggi fotografici tra il 2008 e il 2013, per arrivare ad una profonda comprensione di questo mondo di clausura e spiritualità, che viene svelato attraverso le 120 immagini che compongono la mostra “Athos, i colori della fede”. La mostra allestita fino al 25 ottobre a Palazzo Saluzzo Paesana, Via della Consolata 1 bis, accoglie attraverso uno sguardo più spirituale che estetico la sensibilità del fotografo che riesce a trasmettere l’essenza di questo posto unico, descrivendo la storia e la tradizione millenaria, documentando la natura rimasta quasi incontaminata e la bellezza selvaggia del paesaggio.

 

www.regione.piemonte.it

Info: www.palazzosaluzzopaesana.it/athos-i-colori-della-fede/

 

Tre mostre celebrano il ventennale della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

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Anche una esposizione curata da Achille Bonito Oliva per i 20 anni della Fondazione per eccellenza dell’arte contemporanea in Piemonte

 

Venti anni non sono pochi, non tanto nella vita, quanto nel connubio tra Torino, città post industriale e desiderosa di riconvertirsi in formule innovative, e l’arte contemporanea, ben incarnata dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.  La Fondazione,  di cui è presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, nasce a Torino il 6 aprile 1995 per iniziativa della sua presidente, poliedrica amante dell’arte,  che coglie nella creazione di una Fondazione la possibilità di trasformare la sua passione di collezionista in un’attività organizzata, facendovi confluire anche l’attività di sostegno ai giovani artisti, già avviata nel lontano ’92. Nasce così una fitta rete di collaborazioni con istituzioni italiane e straniere. In venti anni di attività la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ha prodotto ben 118 mostre, finanziato 581 opere, esposto più di tremila artisti, oltre ad aver organizzato tre corsi per curatori italiani e 27 residenze per curatori stranieri.

 

In occasione del ventennale della Fondazione, sono state allestite tre mostre. La prima, dal titolo “The man who sat on himself”, conclude la residenza  per curatori stranieri,  a cura di Kate Strain,  Angelica Sule, ZSusanna Stanit.  La seconda mostra, dal titolo ” Pierre Michelon- Parole e angurie” è curata da Lorenzo Balbi. In collaborazione con l’Ecole Nationale Superieure des Beaux Arts di Lione, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta così,  per la prima volta in Italia, una personale di Pierre Michelon, un artista partecipante al Postgraduate programma dell’Ecole.  Nato a Nantes nel 1984, vive e lavora a Lione e nella sua città natale. È un artista esploratore, capace di addentrarsi nei territori dimenticati della società,  concentrando la sua ricerca sulla storia, in particolare quella coloniale. “Parole e angurie”, oltre a essere il titolo alla mostra, è il nome dell’installazione che l’artista ha prodotto per gli spazi della Fondazione.  Si tratta,  in realtà,  del primo passo di una più ampia ricerca intitolata “Vanmele”, una parola creola che, in Guyana, significa “coloro che sono stati creati da venti diversi”, metafora per indicare lo straniero. Michelon evoca nel suo lavoro artistico la prigionia e l’esilio dei prigionieri politici deportati dall’Impero coloniale francese, della maggior parte dei quali si sono perse le tracce. Al centro dell’installazione in mostra sono i dialoghi tratti dalle lettere, ripresi nei video o incisi sulla scorza delle angurie, scelte proprio in quanto tratte dalla leggenda vietnamita di An Tiem.  Sesto figlio del re Hung Vuong V, fu esiliato su un’isola deserta e venne raggiunto e liberato, dopo aver inciso il proprio nome e la propria storia sulle angurie in mare.

 

Infine la terza mostra è intitolata “L’albero della cuccagna. Sebastian Lloyd Rees”. Nell’ambito di questa esposizione, il critico Achille Bonito Oliva ha chiamato a raccolta oltre trenta artisti internazionali per un grande progetto espositivo,  che ha ricevuto il patrocinio di Expo 2015. Si tratta di installazioni ambientali, di cui la Fondazione ora accoglie un’opera ispirata, appunto, all’albero della cuccagna. Nell’immaginario collettivo esso rappresenta il paese dove regnano abbondanza e divertimenti. La scultura di Lloyd Rees, artista norvegese, nato nel 1986, ora attivo a Londra, è costituita da 20 scatoloni da imballaggio,  prodotti in alluminio e disposti casualmente uno sull’altro,  tanto da formare una monumentale torre che ricorda l’albero della cuccagna. Ciascun scatolone su un lato riporta un’immagine stampata in vinile, che fa riferimento a specifici contesti socioeconomico legati alla distribuzione globale del cibo. La scultura rimandal, così, all’immagine degli scatoloni un tempo utilizzati per trasportare generi alimentari e poi abbandonati.

 

 Mara Martellotta

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo,  dal 10 settembre all’11 ottobre.

Tel: 0113797600