Al centro dell’evento organizzato da Agid, Agenzia per l’Italia Digitale, insieme a Italia Sicura e con la collaborazione del Dipartimento della Protezione Civile, la figura del social media manager, una figura professionale che ricopre un ruolo diventato ormai fondamentale all’interno della pubblica amministrazione, quello di creare con i cittadini una forma di relazione primaria
Il Consiglio regionale sarà protagonista di due eventi nazionali legati al digitale, all’innovazione e alla comunicazione. Martedì 17 novembre a Palazzo Chigi, esperti della comunicazione, del digitale, amministratori e dirigenti pubblici si incontreranno per gli “Stati generali della nuova comunicazione pubblica”.
Al centro dell’evento organizzato da Agid, Agenzia per l’Italia Digitale, insieme a Italia Sicura e con la collaborazione del Dipartimento della Protezione Civile, la figura del social media manager, una figura professionale che ricopre un ruolo diventato ormai fondamentale all’interno della pubblica amministrazione, quello di creare con i cittadini una forma di relazione primaria, fornendo servizi e informazioni in maniera innovativa. Il ricco programma prevede l’intervento di relatori d’eccezione che racconteranno le esperienze e gli importanti progetti portati avanti grazie ai nuovi mezzi di comunicazione social.
A moderare l’intera giornata sarà il direttore responsabile di cittadiniditwitter.it, Francesco Di Costanzo. La Reggia di Venaria sarà la splendida cornice, sabato 21 novembre, dell’Italian Digital Day dove, alla presenza del premier Matteo Renzi e del Digital Champion italiano Riccardo Luna, verrà lanciato “un nuovo patto con il Paese”. Un Piano di Azione Digitale di un centinaio di punti, con obiettivi, tempi e responsabili, scritto in maniera partecipativa in queste settimane e con lo sguardo da qui a due anni. Il Consiglio regionale del Piemonte, anche grazie alla sua consolidata vocazione “digitale”, è uno degli enti coinvolti nell’evento.
Tra gli speaker confermati al momento, l’economista statunitense Jeremy Rifkin e il direttore generale DG Connect della Commissione Europea Roberto Viola.
fmalagnino – www.cr.piemonte.it

Saranno 3.900 gli imprenditori agricoli che riceveranno aiuti per l’ammodernamento delle loro aziende e 1.200 i giovani agricoltori ad ottenere un sostegno per l’insediamento iniziale e l’adeguamento strutturale delle aziende. La voce di bilancio più sostanziosa (33%) è quella destinata alla valorizzazione degli ecosistemi in agricoltura e silvicoltura, con oltre 360 milioni. Quasi un quarto delle risorse (24,7%) sarà invece indirizzato a dare più competitività e redditività alle aziende agricole, oltre che per una gestione sostenibile delle foreste, per un totale di quasi 270 milioni. Un altro 15%, cioè più di 163 milioni, va alle iniziative per inclusione sociale, riduzione della povertà e sviluppo economico nelle zone rurali, mentre quasi 163 milioni è il budget per attività mirate all’organizzazione della filiera alimentare, incluse la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi. 
Il Controllo del Vicinato si sviluppa nel Roero, proprio ai confini con la Città Metropolitana di Torino. Erano davvero tanti, e non solo del paese, i cittadini che martedì sono intervenuti alla serata di presentazione del sistema basato sulla solidarietà civica e sulla deterrenza passiva. Ed è significativo che tale voglia di legalità si registri nel paese di Bruno Caccia, il magistrato ucciso per mano della n’drangheta a Torino il 26 giugno 1983. A presentare le politiche di prevenzione messe in campo dall’amministrazione, in collaborazione con l’Associazione Controllo del Vicinato e le forze dell’ordine è stato il sindaco Franco Olocco che ha evidenziato come il problema dei furti in abitazione sia drammaticamente aumentato in Italia: nel 2014 in tutto il Paese sono stati 251mila più che raddoppiati rispetto a nove anni fa.
Nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris il vicepresidente del Consiglio regionale, con delega al Comitato Resistenza e Costituzione, Nino Boeti, ha aperto il convegno “Giorgio La Pira, tessitore di dialoghi e di pace costituente e sindaco”. L’evento è stato organizzato e patrocinato dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, insieme a Regione Piemonte, Città di Torino e Comune di Pozzallo. La realizzazione del convegno si è avvalsa del lavoro dell’Associazione di volontariato “Politica”.
E’ stato pubblicato nel sito 

La grande kermesse per la quinta volta consecutiva ospitata all’Oval
“Con l’ambizione di andare oltre l’indagine – spiega la curatrice di “Back to the Future” Eva Fabbris – e con l’intento di provare a capire se ci sia un’area o un tema poco esplorato che ci permetta di conoscere il decennio più a fondo, la sezione conserva la sua rinnovata importanza e presenta, per la prima volta, la ricostruzione di mostre”.Quest’anno la seconda sezione “Present Future”, dedicata ai giovani talenti emergenti selezionati da un board di giovani curatori internazionali, presenta opere che includono proposte inedite e realizzate a hoc. “Spesso le aree come questa si pongono il problema – spiega il coordinatore della sezione Fassi – di come proporre ai collezionisti dei giovani. Noi, invece, abbiamo adottato una logica diversa, sorprendendo con nomi totalmente nuovi”.
cui la performance viene considerata come un’opera alla stregua delle altre opere presenti in fiera e venduta come tale”.Altra novità di quest’anno riguarda la Vip Lounge, trasformata per l’occasione dall’artista Maurizio Vetrugno nell’opera totale “Opium Dem”, uno speciale progetto espositivo che si concretizza nella mostra dal titolo “Inclinazioni” , curata da Stefano Collicelli Cagol, accolta all’interno di Artistica, per offrire una vetrina alle istituzioni artistiche piemontesi e alle collezioni di arte contemporanea.