ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 579

Lavoro, Piemonte quarto in Italia per numero di offerte

Oltre la metà nella provincia di Torino. Internet il mezzo privilegiato per la ricerca di lavoro in Italia, con il 99,8%* delle offerte pubblicate. Torino prima con il 55,2% delle offerte della regione

 

 Nel corso del 2017 le imprese italiane hanno proseguito i piani di assunzione iniziati negli anni precedenti, con un trend di crescita che si conferma positivo seppure con un leggero rallentamento rispetto al 2016. I dati emersi dall’Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro 2017 evidenziano come in Italia le offerte di nuovi impieghi crescano del +19,6% rispetto al 2016. Il canale più utilizzato è internet** che raccoglie il 99,8% delle offerte pubblicate, di cui il 40% passa da InfoJobs, piattaforma numero uno per la ricerca di lavoro online in Italia, con 4 milioni di profili registrati e oltre 4.000 aziende attive nel 2017. Anche in Piemonte il mercato del lavoro si dimostra incoraggiante. Con una crescita del 20,4% rispetto al 2016, rappresenta il 7,9% delle offerte nazionali, trainato dalla città di Torino che raggiunge una quota del 55,2% a livello regionale, seguita da Cuneo (11,9%), Novara (11%) e Alessandria (9%). Chiudono la rosa delle province Biella (4,1%), Vercelli (3,6%), Asti (3,4%) e Verbano-Cusio-Ossola (1,9%). Tra i settori lavorativi con un maggior numero di offerte attive, primeggia Consulenza Manageriale e revisione (19,2%) con una forte crescita rispetto al 2016. Il settore ICT (15,8%) è al secondo posto mentre al terzo troviamoTelecomunicazioni (13,9%) a conferma di come il mondo dell’innovazione in Piemonte stia avendo un peso importante per l’economia della regione. Le prime cinque posizioni della classifica sono completate da Commercio, distribuzione, GDO (12,9%) e PR ed eventi (6,5%). Analizzando le categorie professionali, quella più richiesta risulta essere Manifatturiero, produzione, qualità, con una quota del 23,9% sul totale, seguita da Vendite (11%) e Commercio al dettaglio, GDO, Retail a completare il podio, con il 9,2%. Rientrano nella Top 5 anche Amministrazione, contabilità, segreteria (8,4% del totale degli annunci) e ICT (7,3%). Tra le professioni più ricercate** in Piemonte nel 2017 troviamo, tra le prime 10, Agenti Commerciali che abbiano come competenze professionali capacità relazionali e esperienza di negoziato,  Disegnatori Industriali con conoscenza di AutoCAD e SolidWorks, e Contabili con competenze in verifiche contabili e SAP CRM. 

*Fonte: Nielsen Media Research

**Fonte: Elaborazione InfoJobs su dati Wollybi – Tabulaex spin-off accreditata dell’Università di Milano Bicocca

 

 

SETTORI D’IMPIEGO – TOP 5 IN PIEMONTE

 

Settore

% su tot. regionale

Delta %

2017 vs 2016

Consulenza manageriale e revisione

19,2%

487,4%

ICT

15,8%

29,6%

Telecomunicazioni

13,9%

25,6%

Commercio, distribuzione e GDO

12,9%

2,9%

PR e eventi

6,5%

83,2%

 

 

CATEGORIE PROFESSIONALI – TOP 5 IN PIEMONTE

 

Categoria

% su tot. regionale

Delta %

2017 vs 2016

Manifatturiero, produzione, qualità

23,9%

8,6%

Vendite

11,0%

9,0%

Commercio al dettaglio, GDO, Retail

9,2%

47,6%

Amministrazione, contabilità, segreteria

8,4%

27,9%

Informatica, IT e telecomunicazioni

7,3%

19,4%

 

 

OFFERTE DI LAVORO PER PROVINCIA

 

Province

% su totale regionale

Torino

55,2%

Cuneo

11,9%

Novara

11,0%

Alessandria

9,0%

Biella

4,1%

Vercelli

3,6%

Asti

3,4%

Verbano-Cusio-Ossola

1,9%

 

Bitcoin questo (s)conosciuto

Criptovalute, bitcoin, uberization: se ne sente parlare ovunque, ma ne conosciamo il significato?
Con il nuovo ciclo “Ai Confini dell’Economia”, il Museo del Risparmio di Torino, in collaborazione con la casa editrice EGEA, propone una riflessione sui più recenti e innovativi sviluppi in ambito economico. Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 11 aprile alle 18, in via San Francesco d’Assisi 8/a (prenotazioniMDR@operalaboratori.com), con Antonio Belloni, consulente aziendale , Alberto Barberis, presidente Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino e il giornalista Stefano Parola. Nata con il web, la disintermediazione o “uberization” ricerca l’efficienza attraverso l’eliminazione degli intermediari. E’ un concetto cardine nella rivoluzione digitale che ha trasformato intere professioni e comparti economici. I seguaci la considerano una soluzione geniale, i nemici e i detrattori ne vedono pericoli e aspetti negativi. Ma quanto di realmente dirompente c’è in essa e quanto invece è frutto di un percorso ciclico e fisiologico? Ingresso libero, con prenotazione, fino a esaurimento posti.

Città della Salute, 200 mila euro di farmaci recuperati

Ha recuperato e ridistribuito medicinali per il valore di circa 209.000 euro

La Città della Salute di Torino è la prima Azienda Ospedaliero Universitaria in Italia ad aver firmato una convenzione con il Banco Farmaceutico per il recupero e la distribuzione dei farmaci all’insegna della lotta allo spreco e nel nome della sussidiarietà. In questi otto mesi il valore dei farmaci recuperati e poi ridistribuiti è stato notevole: circa 209.000 euro. La spesa sanitaria dello Stato, ed in particolare quella farmaceutica, ha subito una forte contrazione negli ultimi anni. Negli ultimi anni 7 famiglie su 10 hanno dovuto diminuire le proprie spese sanitarie (fonte Istat), mentre il bisogno di farmaci degli Enti assistenziali è aumentato soprattutto riguardo ai farmaci da prescrizione medica. La Fondazione Banco Farmaceutico Onlus nasce dall’esigenza di aiutare tante famiglie italiane ed Enti di volontariato che non riescono a fare fronte alla spesa farmaceutica. L’impegno del Banco Farmaceutico si fonda sul recupero dei farmaci validi ma non scaduti donati dai privati, da Enti Pubblici ed Aziende Farmaceutiche. Si tratta di tonnellate di farmaci che restano inutilizzati quotidianamente per interruzioni o cambi di terapie. E’ uno spreco enorme ed una grave perdita economica per il nostro Sistema sanitario, senza dimenticare le pesanti conseguenze negative prodotte sull’ambiente dallo smaltimento di tonnellate di medicinali. Per questo Banco Farmaceutico ha promosso il progetto Recupero Farmaci Validi non Scaduti, la cui forza trainante sono le migliaia di volontari sparsi in tutta Italia che operano attualmente in 101 province italiane e collaborano con 1722 Enti e farmacie. In ognuna delle province opera un delegato territoriale, che mantiene i rapporti con gli enti caritativi ed i farmacisti ed organizza la rete locale di volontari.

La Città della Salute di Torino (commissario avvocato Gian Paolo Zanetta) è la prima Azienda ospedaliero universitaria in Italia che si è convenzionata con il Banco Farmaceutico. A partire dal mese di maggio 2017 è diventata punto di raccolta e ridistribuzione dei farmici recuperati, attraverso il servizio di Farmacia Clinica delle Dimissioni. All’interno della Farmacia interna dell’ospedale (diretta dal dottor Francesco Cattel) sono posizionati appositi contenitori di raccolta, facilmente identificabili, in cui ogni assistito o incaricato dai reparti, può donare i medicinali di cui non ha più bisogno. Possono essere recuperati farmaci con almeno 8 mesi di validità, correttamente conservati nella loro confezione originale integra, con l’esclusione dei farmaci che richiedono conservazione a temperatura controllata e quelli appartenenti alla categoria delle sostanze psicotrope e stupefacenti.

I farmaci che vengono recuperati attraverso la Città della Salute sono ridistribuiti ai pazienti in dimissione o a coloro che fanno terapie croniche all’interno dell’ospedale; oppure sono inviati alla sede di Torino del Banco Farmaceutico, nel caso si tratti di medicinali non utilizzati all’interno della struttura ospedaliera. Le priorità di assegnazione vanno agli Enti operanti nell’assistenza sul territorio, successivamente alle Missioni. Il tutto viene gestito dalla Farmacia delle Dimissioni attraverso il portale BFOnline, piattaforma web che, grazie al collegamento con l’archivio di Farmadati, consente di gestire e combinare le offerte delle aziende con la domanda degli enti assistenziali, in base al principio attivo. La rilavorazione dei farmaci (annullamento bollino ottico / verifica foglietto illustrativo) e la distribuzione sono garantite dagli amministrativi addetti al recupero e dai farmacisti dispensatori. I dati registrati ad oggi in nove mesi di convenzione sono molto significativi. A ieri il numero dei farmaci ridistribuiti da Città della Salute è stato di 2295 pezzi per un valore (espresso in prezzo al pubblico) di circa 209.000 euro attraverso Banco Farmaceutico. I farmaci raccolti da Città della Salute sono stati 1052 per un valore di circa 178.000 euro, dei quali 908 (166.500 euro) raccolti, trattenuti e ridistribuiti direttamente da Città Salute, mentre 144 raccolti (11.500 euro) da Città Salute e destinati ad altri Enti. La Città della Salute con il Banco Farmaceutico sta così portando avanti i 4 principi fondamentali di questa Onlus: centralità della persona, sussidiarietà, professionalità ed educazione alla carità.

 

(foto: il Torinese)

Giornata sull’autismo: chi è Blue Boy?

SABATO 7 APRILE

“Chi è Blue Boy?”: è il titolo dell’incontro in programma sabato 7 aprile, alle 16, nelle sale del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo (Torino). L’evento, inserito all’interno del progetto XSONE 5.0 a cura del Coordinamento Opere Valli della Diaconia Valdese, é organizzato dal BUM – Centro Autismo di Pinerolo (responsabile, Loretta Costantino) e dalla Fondazione Cosso (presidente, Maria Luisa Cosso) ed è stato pensato in concomitanza con la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. Rivolto a tutti, intende essere un momento di condivisione e riflessione sulle problematiche connesse all’Autismo attraverso la presentazione del fumetto dal titolo “Blue Boy. Guida all’infinito chiuso in una stanza” realizzato da Anonima Fumetti e disegnato da Alex Caligaris. A dialogare con l’autore, saranno il dottor Marco Rolando (Direttore di Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza dell’ASL TO3) e Giusi Burgio (Coordinatrice del BUM – Centro Autismo di Pinerolo). Nato nel 2017, il progetto grafico “Blue Boy” è frutto del lavoro, condotto dall’autore, fumettista ed operatore sociale, all’interno di laboratori di arteterapia presso l’Accademia Albertina di Torino, dedicati anche a persone con disturbi dello spettro autistico. L’incontro pomeridiano prevede un momento di approfondimento del tema riservato agli adulti, ma anche una proposta didattica con specifici laboratori gratuiti per i bambini dai 6 ai 12 anni, nonché un “Viaggio nel Parco del Castello”, alla scoperta del giardino storico per imparare a riconoscere i grandi alberi e la natura del luogo. Alle 17,30 proseguiranno i laboratori condotti da Caligaris e attività creative guidate dalle operatrici della Fondazione Cosso. Per tutti i laboratori è richiesta la prenotazione, entro le ore 17 di venerdì 6 aprile, essendo i posti limitati. Per info e prenotazioni: tel. 0121/376545. Per l’occasione, nelle sale del Castello è anche allestita un’esposizione con le tavole originali di Caligaris e con alcuni dei lavori prodotti dagli utenti di arte terapia da lui seguiti in questi anni.

Fondazione Cosso – Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (To), tel. 0121/376545 – www.fondazionecosso.cominfo@fondazionecosso.it

g.m.

Missione soccorso: da Fondazione Crt fondi per le ambulanze

Fondazione CRT stanzia contributi fino a 50.000 euro per l’acquisto di ogni nuova ambulanza in Piemonte e Valle d’Aosta. Il bando per il rinnovo dei mezzi di primo soccorso delle organizzazioni di volontariato che fanno capo al sistema del 118 è aperto fino al 27 aprile sul sito www.fondazionecrt.it.

Il progetto “Missione Soccorso” garantisce il ricambio delle autoambulanze non più convenzionabili – circa un quinto del totale – operanti sul territorio, 24 ore su 24, e costituisce un “polmone” fondamentale per il mantenimento dell’efficienza del servizio di emergenza sanitario. Dal 2002 a oggi, “Missione Soccorso” ha permesso l’acquisto di 482 ambulanze, con un investimento di oltre 24 milioni di euro della Fondazione CRT.

 

“Non c’è fragilità maggiore dell’avere bisogno di un’ambulanza, e non c’è mission più meritoria del prestare soccorso – dichiara il Presidente della Fondazione CRTGiovanni Quaglia –. L’acquisto di nuovi mezzi di emergenza sanitaria, che anche quest’anno Fondazione CRT sostiene, risponde alle esigenze delle persone nei momenti della vita di maggiore difficoltà, e sostiene in modo concreto il sistema del 118 in Piemonte e Valle d’Aosta, realtà molto efficiente ed elemento significativo di welfare responsabile”.

 

“Oltre a garantire il ricambio capillare delle ambulanze, Missione Soccorso ha attivato negli anni un processo di community building – afferma il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –: la collaborazione virtuosa tra pubblico e privato, assieme alla straordinaria forza del volontariato, ha dato vita a un modello organizzativo e gestionale sul territorio che oggi è una rete solida e all’avanguardia a livello nazionale”.

“Stiamo bene… naturalmente!”

Si chiama “Stiamo bene… naturalmente!” l’iniziativa – giunta alla sua 9° edizione – promossa da AMIOT per offrire a tutti un consulto gratuito nell’ambito della prevenzione medica e dei corretti stili di vita In occasione della Giornata Internazionale della Medicina Omeopatica, martedì 10 aprile l’Associazione Medica Italiana di Omotossicologia (A.M.I.O.T.) promuove anche quest’anno l’iniziativa “Stiamo bene… naturalmente!”: su tutto il territorio nazionale gli studi medici, odontoiatrici e veterinari associati offriranno al pubblico consulti gratuiti per sensibilizzare sull’importanza di un corretto stile di vita, illustrare le basi della prevenzione dei mali di stagione, delle allergie, delle intossicazioni dell’organismo, dei dolori cronici e di altri malesseri, e sulle terapie d’avanguardia per prendersi cura di sé e prevenire i disagi e le malattie, oltre a un aggiornamento sulle ultime novità in ambito terapeutico. In questo modo A.M.I.O.T. mette a disposizione una rete di professionisti aderenti disponibili non solo a effettuare un consulto gratuito per un controllo medico ma anche ad approfondire le conoscenze sulle terapie dei bassi dosaggi, allineate alle più moderne ed efficaci metodologie cliniche. L’iniziativa “Stiamo bene… naturalmente!”, promossa da A.M.I.O.T. – Associazione Medica Italiana di Omotossicologia, che beneficia del sostegno non condizionato di GUNA, azienda leader italiana nella farmacologia low-dose – ha ricevuto il patrocinio gratuito della Federazione Ordini Farmacisti Italiani, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e di molte altre prestigiose istituzioni. La sfida di A.M.I.O.T. è quella di replicare lo straordinario successo dell’edizione del 2017, che aveva registrato numeri molto significativi con un incremento del +27% rispetto all’edizione 2016: 450 medici coinvolti, 117 veterinari, 670 farmacie sostenitrici e un numero verde a cui hanno chiamato oltre 1.000 persone, con in totale una copertura dell’80% del territorio italiano in 95 province.

 

***

Per sapere quali studi medici partecipano all’iniziativa si può contattare il numero verde gratuito 800-385014, scrivere a partecipa@giornataomeopatia.it o visitare il sito www.giornataomeopatia.it

Da Fondazione Crt i contributi per le mostre

È aperto fino al 27 aprile il nuovo bando “Esponente” della Fondazione CRT, che stanzia 700.000 a sostegno delle attività espositive in Piemonte e Valle d’Aosta, con l’obiettivo di aumentare l’offerta culturale sul territorio e avvicinare alle mostre nuovi pubblici, a partire dai giovani e dagli studenti.

 

Museiassociazioni o fondazioni senza scopo di lucroenti religiosi, enti locali(Comuni e Unioni montane o collinari) potranno ricevere contributi fino a un massimo di 25.000 euro ciascuno per iniziative quali mostreriordino delle collezionipremi e concorsi ad accesso gratuito nel campo dell’arte visiva e del patrimonio storico-culturale.

 

Le domande di contributo, da presentare on line sul sito www.fondazionecrt.it, saranno selezionate in base al valore culturale e all’originalità delle proposte, al coinvolgimento dei giovani nella realizzazione dei progetti, all’accessibilità per le persone con disabilità motorie, sensoriali o psichiche, alla rilevanza e alla ricaduta per il territorio, in termini sia di sviluppo economico, sia della capacità di attrarrepubblici ampi. Altri criteri di valutazione riguarderanno la valorizzazione di luoghi storico-artistici, la previsione di attività di fundraising, la capacità di “fare rete” con enti locali o non profit.

 

“Oltre 850 iniziative sono state rese possibili fino ad oggi grazie ai 12 milioni di euro di contributi erogati con il bando Esponente della Fondazione CRT – sottolinea ilPresidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Con il sostegno ai musei e la produzione di nuove mostre intendiamo favorire la crescita culturale, turistica ed economica del territorio, rafforzando anche il senso di comunità, specie nelle piccole realtà del Piemonte e della Valle d’Aosta”.

 

“Favorire lo sviluppo di professionalità innovative e capacità manageriali anche in ambito culturale è uno degli obiettivi del bando Esponente – afferma il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci È pertanto strategico per noi saper incoraggiare progetti che, anche attraverso azioni mirate di fundraising, dimostrino una vocazione alla sostenibilità e una capacità di saper rispondere in modo efficace ai bisogni del territorio, generando un impatto effettivo e proponendo modalità di coinvolgimento di pubblici diversi a partire dai giovani.”

40 anni di Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi

La Pubblica Assistenza Anpas, Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi apre l’anno dei festeggiamenti per il 40° anniversario di fondazione con lo spettacolo “Due volte Natale”, in programma il 6 aprile, alle ore 21, all’Auditorium di via Roma a Vinovo

La commedia sarà messa in scena dalla Compagnia teatrale “Un attore per amico”, gruppo composto da volontari e amici della Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi.

«Per celebrare i 40 anni di attività – spiegano i responsabili della Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi – abbiamo in calendario una serie di eventi, a cominciare dallo spettacolo a cura della nostra Compagnia teatrale. Durante l’anno parteciperemo a manifestazioni e organizzeremo open day per far conoscere la nostra realtà di volontariato e dare, allo stesso tempo, riconoscimento ai volontari e a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a questa storia fatta di quotidiano impegno, di valori sociali e di solidarietà umana». La Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi, associata Anpas, grazie ai suoi 162 volontari, di cui 62 donne, effettua annualmente circa 12mila servizi divisi fra prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, servizi d’istituto, servizi di emergenza 118. Il parco automezzi è composto da otto autoambulanze, due mezzi attrezzati per trasporto disabili e due autoveicoli per servizi socio sanitari e di protezione civile. La percorrenza annua per i servizi resi alla cittadinanza è di circa 360mila chilometri. L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 78 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci sostenitori e 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 432mila servizi con una percorrenza complessiva di circa 14 milioni di chilometri utilizzando 382 autoambulanze, 172 automezzi per il trasporto disabili, 223 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile.

Ogr, Aurelio Peccei e il “club di Roma”

MARTEDI’ 3 APRILE, ORE 18

INCONTRO CON GUNTER PAOLI E PIER PAOLO PERUCCIO

Cinquant’anni fa il manager torinese Aurelio Peccei e il chimico scozzese Alexander King riunivano a Roma presso l’Accademia dei Lincei una trentina di studiosi di area geografica e formazione differenti interessati ad analizzare la dimensione globale dei problemi. Il “Club di Roma”, come si chiamò questo gruppo di esperti, avviò un dibattito sul futuro del pianeta terra e sui limiti della crescita umana, restituito nel 1972 nel celebre volume “I Limiti dello Sviluppo“. Chi era Peccei? Quale ruolo ha giocato nella pubblicazione del rapporto “I Limiti dello Sviluppo”? Cosa fa oggi e chi governa il “Club di Roma“? Quali sono le politiche più innovative in materia di sviluppo sostenibile? A queste domande cercheranno di rispondere Gunter Paoli, economista e membro del Club e Pier Paolo Peruccio, professore di design presso il Politecnico di Torino. Nel corso dell’incontro sarà proiettato il film “L’utopia di un’impresa umana” (2008, 15’). L’appuntamento fa parte del Public Program di OGR, promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in collaborazione con OGR Torino, ed è realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino; si tratta del primo evento in occasione delle celebrazioni mondiali dei 50 anni dalla nascita del Club di Roma.La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi sul sito www.ogrtorino.it

Duomo-OGR, corso Castelfidardo 22, Torino

g.m.

Papa Francesco, Scalfari e la crisi dell’informazione

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

 

La “Repubblica “ha pubblicato un’intervista a Papa Francesco a firma di Eugenio Scalfari, il vegliardo fondatore ricevuto per la quinta volta, in occasione della Pasqua, dal Pontefice che è molto attento verso i giovani ed altrettanto caritatevole verso gli anziani. Il Papa del laicismo italiano ricevuto dal Papa dei cattolici è già di per sè una notizia. L’Ufficio stampa vaticano ha smentito che si trattasse di un’intervista e ha smentito i virgolettati del Papa scritti da Scalfari.


E’ la solita vecchia, vecchissima minestra giornalistica, quella di attribuire con le virgolette
una conversazione informale, spesso e volentieri deformandola, con la scusa di sintetizzarla. Uno dei vizi più inaccettabili del giornalismo in generale e di quello di “Repubblica” in particolare. Una delle cause che portano i lettori a dileguarsi, non trovando più attendibile il loro giornale.”Repubblica” è in caduta libera.I lettori l’hanno abbandonata anche perché si trattò nei periodi d’oro di un quotidiano-partito da sventolare come una bandiera di appartenenza. La direzione di Calabresi ha ancora peggiorato la situazione fino a renderla drammatica.
La gente non legge più la carta stampata e soprattutto certi giornali. La categoria giornalistica appare sempre meno adeguata al suo compito primario che è quello di informare e non di sentenziare o di stravolgere la verità. Anche i giornalisti televisivi non sono molto meglio. Basta ascoltare” La 7″ che invita sempre gli stessi ,per rendersi conto della povertà assoluta che caratterizza il giornalismo italiano,a partire dal suo patriarca ultra- novantenne. Non sono tanto le nuove tecnologie a mettere in crisi il giornalismo,ma la non credibilità di chi scrive. Morto Montanelli non c’è più stato un giornalista del suo livello e i giovani rampanti che si esibiscono in televisione rivelano una supponenza pari  alla loro impreparazione e alla banalità del loro modo di esprimersi. In fondo, potremmo dire, la scuola di Scalfari sta esprimendo ciò che ha creato in questi decenni. Lo scrupolo per la notizia e per la verifica della notizia sono diventati un optional.Anche le parole del Papa sono riportate in modo approssimativo. Ma neppure questa è una notizia perché il Patriarca, ormai, è abituato ad esternazioni televisive che potremmo definire divertenti, per non considerarle leggermente penose.

 

 

scrivere a quaglieni@gmail.com

(foto: il Torinese)