ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 327

Daniela Biolatto nuova Presidente delle imprenditrici di Confartigianato Imprese

Già Presidente delle imprenditrici di Confartigianato Imprese Piemonte

 

 l’Assemblea di Donne Impresa Confartigianato ha eletto Daniela Biolatto alla Presidenza del Movimento che rappresenta quasi 85.000 donne alla guida di imprese artigiane e micro e piccole imprese. La Presidente Biolatto, già Presidente del movimento donna di Confartigianato Imprese Piemonte, guiderà Donne Impresa per i prossimi 4 anni e sarà affiancata dalle Vicepresidenti Elena Ghezzi, Presidente di Donne Impresa Lombardia che ha ricevuto l’incarico di Vice Presidente Vicaria, e Emanuela Bacchilega, Presidente di Donne Impresa Emilia Romagna.

Daniela Biolatto, di Cuneo, è imprenditrice nel settore della moda, fondatrice e titolare dell’azienda ‘Ami2’ che opera ininterrottamente dal 1985 sul mercato nazionale ed estero. Attualmente Presidente di Donne Impresa di Confartigianato Piemonte, Daniela Biolatto ha svolto numerosi incarichi di vertice nell’ambito di Confartigianato, a livello provinciale, regionale e nazionale.

La Presidente Biolatto ha ringraziato la Presidente uscente Daniela Rader per l’impegno con cui ha guidato il Movimento dal 2017 e, presentando il suo programma, ha espresso la volontà di intensificare le iniziative per consolidare il ruolo economico e sociale delle imprenditrici di Confartigianato. “Continueremo a batterci – ha detto – contro le discriminazioni di genere per costruire le condizioni che permettano alle donne di esprimere nel lavoro e nell’impresa le proprie potenzialità e contribuire alla ripresa del Paese”. “Per rilanciare la competitività delle nostre aziende – ha aggiunto – dobbiamo puntare sulla formazione soprattutto in materia di strumenti finanziari, su un nuovo sistema di welfare attento alla specificità del lavoro indipendente femminile e capace di generare benessere per le imprenditrici, le loro famiglie, la comunità, su un cambiamento culturale che parta dalle istituzioni scolastiche per combattere gli stereotipi di genere. Intensificheremo il confronto con le istituzioni per costruire politiche di conciliazione in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, e per supportare le imprenditrici in azioni e soluzioni all’emergenza sanitaria, progettare interventi strutturali che contribuiscano al miglioramento qualitativo e quantitativo della presenza femminile nel mondo del lavoro”.

Il Politecnico consolida la partnership con la russa Rosneft

PETROLIO E GAS NATURALE:  L’Ateneo ha siglato un contratto per un progetto di ricerca con l’azienda pubblica della Federazione Russa in occasione del XXIV Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo 

 

Il Politecnico di Torino consolida la sua partnership con Rosneft, la principale società pubblica del settore petrolifero russo, firmando un contratto di ricerca e sviluppo. L’accordo è stato firmato dall’Amministratore Delegato Igor Sechin e dal Rettore dell’Ateneo, Guido Saracco. Il contratto è stato firmato nel corso della 24ma edizione dello SPIEF – St. Petersburg International Economic Forum –  il summit economico internazionale che riunisce gli amministratori delegati di importanti compagnie russe e internazionali, rappresentanti di banche e organizzazioni finanziarie, capi di stato e leader politici in una serie di incontri e confronti sull’evoluzione dell’economia globale.

 

Il contratto è uno dei risultati dell’Accordo quadro di Cooperazione per la Ricerca e la Tecnologia (RTCA), stipulato nel 2018 tra Rosneft e il Politecnico di Torino con l’obiettivo di promuovere la cooperazione nel campo dell’istruzione, della tecnologia e dell’innovazione.

In futuro la partnership verrà arricchita dall’implementazione congiunta di progetti di ricerca nel campo della meccanica quantistica, del deposit modeling, dei Big Data e della proprietà intellettuale.

“Il Politecnico ha una forte tradizione nel settore dell’uso più efficiente di gas e petrolio, vettori in prospettiva da rimpiazzare con nuovi vettori rinnovabili, ma che ancora per qualche tempo sosterranno le esigenze di approvvigionamento energetico del Pianeta. In questo contesto, il consolidamento della partnership con Rosneft, uno dei principali attori del settore petrolifero mondiale, conferma il ruolo chiave del nostro Ateneo nello scenario internazionale, in un campo di grande interesse per tutto il sistema locale, la Città di Torino e la Regione Piemonte. Inoltre, si inserisce pienamente nella strategia di un ulteriore rafforzamento della collaborazione con il sistema imprenditoriale italiano che può essere svolta all’estero dal nostro Ateneo”, dichiara il Rettore del Politecnico Guido Saracco. 

“Acqua in borraccia”, Marazzato e Comune di Vercelli insieme per l’ambiente

ECOSOSTENIBILITÀ PER GLI STUDENTI

Il progetto educativo ambientale prevede la distribuzione di 2mila borracce ecologiche agli allievi di scuole primarie pubbliche e parificate.

Una sana coscienza ambientale nasce già dai banchi di scuola. Specialmente in un mondo

che chiede soltanto un po’ più di attenzione e rispetto per il bene del pianeta.

Nasce così il progetto ‘ACQUA IN BORRACCIA’, che vede in prima linea insieme il ‘Gruppo

Marazzato’, storica azienda piemontese (compirà 70 anni nel 2022) specializzata nelle soluzioni per l’ambiente, e il Comune di Vercelli che hanno, di fatto, acquistato le 2000 borracce ‘eco’ distribuite nelle scorse settimane ad altrettanti giovanissimi allievi delle scuole primarie pubbliche e parificate del capoluogo di provincia.

Il progetto-pilota, avviato prima della pandemia, era nato in sinergia con ‘Arpa Piemonte’ (‘Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) e ‘ATO N.2’(‘Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale n.2’) e ha trovato il suo compimento solo nel presente anno accademico.

Il momento conclusivo dell’iniziativa sarà Mercoledì 9 Giugno alle ore 10.00 al ‘Piccolo

Studio’ dove saranno presenti anche una rappresentanza dei bambini vercellesi che hanno

partecipato al progetto. Il Sindaco Andrea Corsaro illustrerà l’iniziativa, insieme ai promotori del

progetto, e incontrerà una rappresentanza di bambini della scuola primaria, mentre il resto degli

allievi, le famiglie e la cittadinanza tutta potranno partecipare collegandosi alla pagina Facebook

“Città di Vercelli” che trasmetterà l’evento in streaming.

Un evento importante, che conclude un’iniziativa già sperimentata con successo a fine

2019 anche nelle municipalità di Santhià (VC) e Villastellone, nel Torinese, poi interrotta per il

brusco arrivo della pandemia da Covid-19”, esordisce Alberto Marazzato, General Manager

dell’azienda che conduce insieme ai fratelli Davide e Luca, gestita dalla famiglia da tre generazioni. Quanto omaggiato ai ragazzi della città vuol essere un gesto concreto nei confronti delterritorio con l’occhio attento rivolto al benessere e al futuro dei bambini che saranno gli adulti di

domani. Ringrazio di cuore a nome del ‘Gruppo’ Marazzato’ il Sindaco Andrea Corsaro,

l’Amministrazione e tutti per aver creduto nel progetto, e hanno fatto un lodevole sforzo condiviso

nel coordinamento e nella gestione logistica per l’ottima riuscita dell’intera operazione”.

I ragazzi di Vercelli potranno dunque impiegare le borracce per portarsi da bere a scuola o

in giro così come hanno fatto, a dicembre 2019, anche i ragazzi di Borgo Vercelli, Santhià e

Villastellone (in provincia di Torino) sempre grazie a ‘Marazzato’, che ne ha prodotte e donate

complessivamente ben 4.500 esemplari insieme alle varie amministrazioni comunali.

Uno strumento prezioso, utile ai più piccoli per una sana e corretta educazione ambientale

nel rapporto con territorio, ecologia e natura. Nel corso dell’appuntamento di mercoledì, verrà presentato un brano inedito dal titolo Acqualunquecosto”, incluso nel progetto di educazione alla sostenibilità “Musica d’Ambiente”, promosso da Arpa Piemonte. Musica e testo del brano sono di Franco Pistono, così come ideazione, sviluppo narrativo e direzione artistica del videoclip animato dai disegni realizzati dai 2000 bambini vercellesi. Progetto grafico e montaggio video sono di Riccardo Manachino, dipendente ‘Marazzato’.

‘ACQUA IN BORRACCIA’ proseguirà nel prossimo anno accademico e verrà arricchito di

nuovi tasselli che andranno ad alimentare l’iniziativa: “Tra le ipotesi c’è quella di realizzare un

evento in presenza che preveda il coinvolgimento diretto di tutti i bambini, ma non vogliamo

svelare altro” conclude soddisfatto Alberto Marazzato.

A Ivrea nasce la Cronaca Viola

A Ivrea nasce la “cronaca viola” nell’ambito del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza: un colore in più per le notizie dalle sfumature gentili. La proposta è stata sviluppata da Elisabetta Signetto, giornalista e cittadina per la gentilezza, la scorsa settimana dopo aver partecipato a un incontro sulla gentilezza e dopo aver moderato nel corso del lockdown alcuni incontri con gli ospiti invitati a dibattere l’argomento, sempre più attuale oggi.

Grazie a questi incontri dunque la brillante intuizione sulla creazione di un nuovo genere giornalistico: la cronaca viola, appunto.  Pensata per rispondere all’esigenza di molti di poter scrivere e leggere notizie, che contribuiscano – attraverso il racconto di avvenimenti – a portare alla ribalta anche i buoni esempi di pratiche gentili volte ad accrescere il benessere delle comunità. Quando una notizia può essere considerata di cronaca viola? ”Esercitando il diritto di cronaca (interesse pubblico, continenza e pertinenza) quando una notizia racconta un fatto che ha in sé le caratteristiche della gentilezza, ossia l’ascolto, l’accoglienza e l’azione – è la definizione data dalla giornalista – Mettendo in pratica la gentilezza nel senso più pratico del termine: la descrizione dei fatti, senza pregiudizi. La verità è dunque lineare e chiara. Ed il fatto viene raccontato attraverso una forma gentile, ad esempio usando forme attive e non passive del verbo, scegliendo parole semplici e inequivocabili (senza sarcasmo), prive di ossimori.” Questo nuovo genere giornalistico è stato subito condiviso nell’archivio delle buone pratiche di gentilezza nell’ambito del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza (www.costruiamogentilezza.org) affinché possa essere diffuso liberamente. Il viola è il colore della gentilezza in quanto nasce dall’unione del rosso (concretezza) e del blu (profondità) caratteristiche dell’essere gentile.

L’Associazione Cor et Amor, che coordina l’attuazione del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza, che ha come obiettivo, in 15 anni,  di far divenire la gentilezza un’abitudine sociale diffusa, ha voluto fare conoscere la cronaca viola con un momento inaugurale.  È stata quindi dedicata una puntata intera del programma radiofonico Spazio Costruiamo Gentilezza, gestito dalle associazioni Radio Spazio Ivrea e Cor et Amor e condotto da Daniele Schilirò, Alessandra Militello, Luca Nardi e Livia Saltetto, andata in onda (sulla webradio www.radiospazioivrea.it) giovedì scorso, 3 giugno, dalle 19 alle 21.  Alla puntata, ascoltata in tutta Italia,  hanno partecipato come ospiti, oltre alla stessa Elisabetta Signetto, numerosi giornalisti di diverse testate giornalistiche rappresentative di tutta la Penisola, ognuno dei quali ha raccontato una notizia di cronaca viola di cui ha avuto esperienza: Manuela Mimosa Ravasio libera professionista scrive per Io Donna e Repubblica; Cristina Palazzo di Repubblica; Cecilia Leo di TV2000; Viviana Bruschi del Resto del Carlino; Francesca Merz Giornalista di Radio Alto Adige; Michela Berti giornalista di La Nazione; Beniamino Pascale di L’Attacco; Bianca Bianco di Comunicare il Sociale; Saverio Tommasi di Fanpage; Domenica Bumbaca di Lente locale; Maria Meini del Tirreno; Federica Giobbe del Corriere del Trentino. A chiudere la puntata Jacopo Frattini giornalista e docente di comunicazione  dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, e Ezio Ercole Vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Proprio quest’ultimo ha commentato: “Abbiamo bisogno di buone notizie e ce ne sono tante nonostante quello che appare, purtroppo l’eclatante delle notizie negative sopraffà quelle positive. Quindi le notizie viola sono edificanti e importanti.

Occupazione: nuove opportunità a Venaria Reale

Nuove opportunità di sviluppo occupazionale grazie al Protocollo d’intesa firmato da Città di Venaria Reale, Agenzia Piemonte Lavoro eGruppo Vergero

Una collaborazione pubblico-privata per promuovere l’occupazione e percorsi di crescita professionale.

Nuove opportunità di lavoro per il territorio di Venaria Reale: un primo importante passo è rappresentato dal Protocollo d’intesa firmato da Città di Venaria Reale, da Agenzia Piemonte Lavoro, ente regionale che gestisce e coordina i Centri per l’impiego, e dal Gruppo Vergero, azienda della green economy che da 30 anni opera nel settore dei servizi ambientali per l’industria e l’agricoltura su tutto il territorio nazionale.

Il protocollo è lo strumento di accompagnamento al lavoro, che suggella la collaborazione tra le parti coinvolte, con l’obiettivo principe di mettere a disposizione dell’impresa i servizi pubblici integrati della Città di Venaria Reale e di Agenzia Piemonte Lavoro per la gestione dell’intervento di ricerca e selezione di personale all’interno del Gruppo Vergero, garantendo criteri di trasparenza e tracciabilità dell’intero processo selettivo aperto a tutti i cittadini.

In vista dell’apertura del suo nuovo headquarter a Venaria Reale, futuro polo strategico e operativo della società, il Gruppo Vergero condividerà il proprio Piano di assunzioni per i prossimi anni con Città di Venaria Reale e Agenzia Piemonte Lavoro, prevedendo più di dieci assunzioni, e ospiterà tirocini curricolari, extra-curricolari e alternanze scuola-lavoro volte a incrementare lo sviluppo delle professionalità del domani del territorio. Per rafforzare la vicinanza con il territorio e in linea con la logica di inclusione e sensibilità etica espressa dall’azienda, saranno inoltre proposte opportunità di inserimento e accompagnamento al lavoro rivolte alle fasce più deboli.

Questa Amministrazione si è presa l’impegno di rendere accattivante la nostra Città per tutte quelle aziende che vogliono crescere e fare impresa dichiara Fabio Giulivi, sindaco Città di Venaria Reale. Questo naturalmente comporterà molti vantaggi in particolar modo dal punto di vista occupazionale creando possibilità per nostri concittadini oggi in cerca di un lavoro. Ringrazio per l’impegno l’Assessore Monica Federico così come Vergeroe l’Agenzia Piemonte Lavoro per aver creduto in Venaria Reale. Questo accordo è solo il primo di una serie di collaborazioni che andremo a costruire nei prossimi mesi.

Come proposto nel nostro programma elettorale, sin da subito ci siamo impegnati a costruire un nuovo rapporto tra i soggetti che si occupano di lavoro e i cittadini dichiaraMonica Federico, assessore Attività economiche e produttive, Lavoro Città di Venaria Reale. Un obiettivo che ci siamo preposti di raggiungere appena insediati, riscontrando sin da subito, l’interesse da parte di Agenzia Piemonte Lavoro per una proficua collaborazione. Ente già presente nella nostra città, con il Centro per l’Impiego. Un Protocollo d’Intesa, quello tra Agenzia Piemonte Lavoro e la Città di Venaria Reale, a cui si aggiunge la realtà imprenditoriale del Gruppo Vergero, che ha scommesso sul nostro territorio. Un concreto impegno di nuove opportunità lavorative, rivolto ai giovani, con attenzione alle donne e alle categorie protette, con la valorizzazione delle diverse professionalità che Venaria Reale può offrire. Una scommessa per la nostra Città, che è solo l’inizio di un nuovo percorso.

“Nell’intento di contribuire allo sviluppo occupazionale del territorio, Agenzia Piemonte Lavoro mette a disposizione del Gruppo Vergero i propri servizi gratuiti di ricerca e selezione del personale attraverso il Centro per l’Impiego di Venaria Reale, che, in sinergia con l’impresa, si occuperà della progettazione e realizzazione del processo reclutamento di profili professionali più adeguati al nuovo insediamento produttivo – spiega Federica Deyme, direttrice Agenzia Piemonte Lavoro. Il Protocollo d’intesa è per noi uno strumentoprezioso, che non ha solo valenza di cornice amministrativa, ma che consente di valorizzare competenze e peculiarità del sistema pubblico e privato per intercettare nuove opportunità di lavoro e favorire lo sviluppo economico del territorio”.

“Una realtà come Gruppo Vergero, dedita alla tutela dell’ambiente e quindi alla ricerca di un impatto positivo sulle comunità, è per sua natura profondamente legata al territorio in cui opera” – afferma Marco Vergero, Presidente del Gruppo Vergero. “Nasce proprio dal desiderio di rilancio e di valorizzazione del tessuto locale la volontà di creare una partnership con due enti autorevoli e prestigiosi come Città di Venaria Reale e Agenzia Piemonte Lavoro per la ricerca di nuovi collaboratori. Con una particolare attenzione, in fase di selezione, alle fasce deboli della popolazione locale, essi potranno diventare ambasciatori del nostro buon operato e dei nostri valori presso la comunità”.

Korian Italia partecipa alla vaccinazione nelle aziende

I professionisti del Gruppo leader europeo nei servizi di assistenza e cure gestiranno la somministrazione dei vaccini negli hub UniSalute dedicati alle aziende a Torino e, a seguire, in oltre 20 strutture del Gruppo in tutta Italia

Korian Italia annuncia la propria partecipazione alla campagna vaccinale delle aziende attraverso la piattaforma UniSalute. A partire dal 3 giugno a Torino, il personale Korian sarà presente negli hub vaccinali di UniSalute con tutte le figure professionali necessarie ad un rapido, efficace e sicuro iter di vaccinazione. Medici, infermieri e personale amministrativo Korian saranno a disposizione nell’hub al Lingotto a Torino.

L’adesione di Korian alla campagna prevede anche il coinvolgimento di buona parte della sua rete di strutture sanitarie in Italia come sedi per la vaccinazione dei lavoratori delle aziende, con l’obiettivo di porsi al fianco del sistema sanitario nazionale per offrire un decisivo contributo alla velocizzazione e al raggiungimento della massima capillarità nella somministrazione dei vaccini anti-Covid alla popolazione italiana.

“Siamo felici di offrire il nostro contributo alla campagna vaccinale, attraverso la messa a disposizione delle nostre sedi e del nostro personale sanitario altamente qualificato”, dichiara Federico Guidoni, CEO Gruppo Korian Italia.

“Questa operazione – continua Guidoniha per noi un significato ancora più importante: il settore sanitario è stato profondamente impattato dalla pandemia e abbiamo trascorso oltre un anno in prima linea per proteggere i nostri ospiti delle RSA e i pazienti dei nostri centri polispecialistici dalla furia del virus, mettendo a disposizione sin da subito ogni possibile strumento di difesa in possesso. I nostri assistiti e i nostri operatori sono stati fra i primi in Italia a vaccinarsi e questo ha reso possibile un graduale ritorno alla normalità nella vita delle nostre strutture. Oggi, ancora più di prima, abbiamo compreso quanto sia importante fare rete con realtà pubbliche e private con il comune obiettivo di rendere i servizi alla salute accessibili al maggior numero di persone possibile. L’Italia del futuro avrà nella tutela della salute pubblica un asset di sviluppo socioeconomico prioritario e noi di Korian siamo pronti a offrire il nostro contributo, potendo contare su un capitale umano d’eccellenza e su una vocazione all’innovazione nella cura della persona che sta guidando tutti i nostri progetti per i prossimi anni”.

Corso per reporter digitali a Villamiroglio

Villamiroglio ha ospitato il corso aggiornamento Rdv Villamiroglio, piccolo comune agli estremi confini nord occidentali della Provincia di Alessandria ha ospitato sabato il corso di aggiornamento dei Reporter digitali volontari-Rdv della protezione civile della Provincia di Alessandria, diretto da Dante Ferraris.

 

Il corso, che aveva come tema arte e natura, è servito per provare sul campo le tecniche dei volontari e si è svolto con la collaborazione del Comune di Villamiroglio, dell’associazione J’Amis en festa e di Aib Valcerrina Aldo Visca. Ad accogliere i partecipanti c’erano il sindaco Paolo Monchietto, il vice Corrado Gennaro, il consigliere delegato Massimo Iaretti (che è anche Rdv), il vice presidente Valeria Calvo J’Amis en festa e il caposquadra di Aib Valcerrina Aldo Visca, Gianfranco Balocco.

È intervenuto anche il presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi. Sono state visitate Dapprima le chiese del capoluogo, com la bellissima parrocchiale dei Santi Michele e Filippo, poi il gioiello di Santa Liberata, patrona delle partorienti e le rovine dell’antico castello dei Miroglio dove l’amministrazione ha ricavato un’area di sosta con fondi propri e del Gal astigiano. Dopo altre tappe la mattinata si è conclusa nella frazione Vallegioliti. Qui i sindaci di Villamiroglio e Monleale, Paola Massa hanno consegnato un attestato ai migliori scatti dell’ultimo corso che si era svolto nel 2020 a Monleale.

Giornata mondiale dell’Ambiente, la situazione in Piemonte

Le analisi effettuate da Arpa Piemonte mostrano per il 2020 un miglioramento della qualità dell’aria e delle acque dei laghi. Positivo anche il dato riferito al consumo di suolo. L’assessore Marnati: “I nostri piani regionali tracciano la strada per un Piemonte sempre più verde”

Giornata Mondiale dell’Ambiente: in Piemonte, la qualità dell’ambiente nel 2020 mostra, rispetto ai trend storici, parametri in miglioramento, come ad esempio, la qualità dell’aria – per tutti gli inquinanti atmosferici previsti dalla normativa, si osserva una riduzione delle concentrazioni, con le sole eccezioni dell’ozono e del benzo(a)pirene – la qualità delle acque dei laghi – al termine del sessennio di monitoraggio 2014-2019, il 73% dei corpi idrici presenta uno stato ecologico buono o superiore e il 27% sufficiente mentre per lo stato chimico il 91% dei corpi idrici risulta buono. Anche il dato riferito al consumo di suolo è positivo, risultando inferiore al dato nazionale e collocandosi tra i più bassi del Nord Italia.

In miglioramento, anche se in misura ancora non sufficiente, i dati relativi al particolato atmosferico (PM10 e PM2,5) e l’ozono, rispettivamente nei mesi freddi e nei mesi caldi dell’anno, mentre i casi di superamento del valore limite annuale relativi al biossido di azoto sono localizzati in un numero limitato di stazioni da traffico.

Per la qualità dell’aria è importante ricordare che nel 2021 in nessuna stazione di Arpa Piemonte è stato raggiunto il limite dei 35 giorni del livello giornaliero di protezione della salute per i PM10 (50 microgrammi/metro cubo), mentre negli anni scorsi il limite è stato raggiunto nella stazione Torino Rebaudengo, il 12 febbraio nel 2019 e il 9 febbraio nel 2020, e nella stazione di Alessandria Volta, ad Alessandria, il 28 febbraio nel 2019 e il 28 marzo nel 2020.

“I nostri piani regionali tracciano la strada per un Piemonte sempre più verde – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati – Siamo ansiosi di poter utilizzare i fondi europei per finanziare grandi progetti, i più grandi che la storia regionale possa realizzare per avviare una vera transizione ecologica, e le importanti ricadute ambientali previste porteranno a grandi benefici per molti anni”. “Non esiste un futuro possibile ma tanti futuri possibili – aggiunge – alla realizzazione dei quali ogni cittadino può contribuire per migliorare lo stato dei luoghi anche attraverso piccoli gesti. Le armi vincenti, che faranno la vera differenza, saranno l’insegnamento del rispetto ambientale, fin da piccoli, unitamente a massicci investimenti nella ricerca e nel trasferimento tecnologico. Quello che vogliamo è armonia tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente attraverso l’imprescindibile sostegno alla sostenibilità. Serve una svolta epocale e la regione Piemonte non si sottrae alle sue responsabilità”

“La sostenibilità persegue la salvaguardia delle risorse ambientali per le generazioni future. Aria, acqua e territorio sono gli “ elementi”  della Terra che dobbiamo preservare, sono infatti le matrici che Arpa Piemonte quotidianamente monitora, misura, analizza, controlla per poter dire come sta l’ambiente nel quale viviamo considerando tutti i contaminanti, anche quelli emergenti – sottolinea il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto – I dati dello stato di aria, acqua e suolo del Piemonte sono il punto di arrivo di un lavoro corale dei tecnici dell’Agenzia che ogni anno eseguono migliaia di  campionamenti, di validazioni, di analisi. Ma i dati sono anche un punto di partenza fondamentale che Arpa mette a disposizione degli enti, come Regione Piemonte, preposti a fare delle politiche ambientali. Perché è da un semplice campione che si può capire quale può essere la strada giusta per la sostenibilità ambientale”.

Da ultimo ma certamente non meno importante, il tema del cambiamento climatico che è entrato anche nelle agende locali con la delibera della Giunta regionale con la quale è stato approvato il Documento di Indirizzo “Verso la Strategia regionale sul Cambiamento Climatico”. Due gli obiettivi che la Regione Piemonte intende perseguire: il contenimento del cambiamento climatico e l’incremento della resilienza, cioè dell’adattamento, per preparare territorio e abitanti ad affrontare le inevitabili conseguenze dell’aumento in atmosfera dei gas climalteranti.

I primi dati sono disponibili sul sito di Arpa Piemonte a questo link

https://www.arpa.piemonte.it/news/giornata-mondiale-dellambiente-la-situazione-in-piemonte

Tutti i parametri aggiornati di aria, acqua, territorio e clima saranno on line dall’11 giugno sul sito http://relazione.ambiente.piemonte.it

Al via ‘Smart Cities’, ciclo di eventi online sulle città intelligenti

Il primo appuntamento di ‘Smart Cities’, ciclo di eventi online organizzato dall’Harvard Alumni Entrepreneurs – HAE (un’organizzazione internazionale di alumni di Harvard distribuiti in 75 paesi con un focus su imprenditorialità e innovazione )  è stato con Torino. Il progetto dedicato all’innovazione delle città intelligenti, che da Boston farà il giro del mondo toccando le smart cities (città più intelligenti del pianeta, leader dell’innovazione) è partito ieri sera proprio dal capoluogo piemontese.

A gennaio 2020, qualche settimana prima dell’inizio della pandemia da Covid-19 in Italia, il team innovazione della Città di Torino guidato dall’Assessore Marco Pironti e dal suo responsabile progetti innovativi Nicola Farronato ha partecipato al CIOs (Chief Innovation Officers) Forum di Harvard, un evento esclusivo rivolto ai manager dell’innovazione metropolitana più influenti. Nonostante il lockdown, il progetto città intelligenti di Harvard è proseguito estendendo il coinvolgimento a Harvard Alumni Entrepreneurs (HAE), la comunità di veterani imprenditori nata nel 2000 che conta quasi 20mila iscritti in tutto il mondo.

Grazie al lavoro incessante sul fronte smart city che ha contraddistinto a livello internazionale l’operato di Torino negli ultimi anni Harvard ha scelto la Città della Mole come modello di laboratorio urbano.

L’evento, andato in diretta web ieri sera, giovedì 27 maggio, ha coinvolto come relatori il Dr. David Ricketts, ricercatore e innovatore di fama internazionale nonché leader del progetto smart city di Harvard; Philip Guarino, Presidente dell’associazione HAE a Parigi e referente per la programmazione internazionale del network; Marco Pironti e Nicola Farronato rispettivamente assessore all’Innovazione della Città e responsabile del team innovazione di Torino. Il tema principale dell’incontro virtuale è stato la trasformazione delle smart city e il ruolo che le comunità di innovatori locali hanno in questo cambiamento.

Tra gli argomenti di maggior interesse proposti dall’assessorato torinese durante lo streaming il programma ‘Casa delle tecnologie emergenti’. Il tema ha ricevuto l’attenzione della rete Harvard Alumni Entrepreneurs che si è mostrata  interessata per un futuro coinvolgimento come partner per collaborazioni (iniziative legate alla smart mobility e le recenti sperimentazioni in ambito di mobilità sviluppata all’interno del Torino City Lab www.torinocitylab.com/it/).

“È un grande onore collaborare con Harvard Alumni Entrepreneurs e poter immaginare con il gruppo di lavoro smart city dell’università statunitense una traiettoria di innovazione tra Torino e uno degli epicentri mondiali del sapere – dichiara l’Assessore all’Innovazione Marco Pironti –. Mi auguro che questo evento sia l’inizio di un prestigioso nuovo asse dell’innovazione internazionale che vede Torino proiettata come città intelligente e nodo dell’innovazione globale. Sono fiero che il nostro modello di smart mobility integrata, che abbraccia la smart road, la mobilità aerea urbana e la mobilità spaziale, sia stato individuato dal network internazionale di alumni di Harvard come esempio particolarmente innovativo e significativo per lo sviluppo futuro delle città”.

L’applicazione di nuove tecnologie unita alla collaborazioni tra diversi settori al servizio del cittadino con l’obiettivo di migliorare la nostra qualità di vita sono gli elementi fondamentali per creare le città intelligenti – sottolinea Philip Guarino, Presidente dell’associazione Harvard Alumni Entrepreneurs a Parigi -. Durante i prossimi mesi Harvard Alumni Entrepreneurs presenterà cinque città a livello internazionale che sono all’avanguardia di questa rivoluzione. Siamo lieti di lanciare la nostra serie ‘Smart Cities’ con l’esempio di Torino, una città molto nota per la sua innovazione in materia di mobilità. Mi auguro inoltre  che la nostra rete possa iniziare presto collaborare con la Casa delle Tecnologie emergenti di Torino”.

Intesa Sanpaolo partecipa ad Archivissima

Intesa Sanpaolo conferma il suo supporto e la propria partecipazione alla quarta edizione di Archivissima, il festival dedicato agli archivi in programma dal 4 al 9 giugno 2021 in una nuova forma ibrida che darà spazio alle esperienze digitali e agli eventi live con l’obiettivo di scoprire, raccontare, approfondire i patrimoni culturali, le collezioni e la storia degli archivi italiani.

 

Tra i protagonisti della manifestazione, che quest’anno per la prima volta avrà uno sguardo rivolto anche all’Europa, ci sarà l’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo fiore all’occhiello del Gruppo e uno dei più importanti archivi bancari a livello europeo. Nato nel 1984 come Archivio storico della Banca Commerciale Italiana, attualmente gestisce a Milano i patrimoni documentari della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (costituita nel 1823), del Banco Ambrosiano Veneto (1892), della Banca Commerciale Italiana (1894) e a Roma-Acilia, quello dell’Istituto Mobiliare Italiano (1931). Circa 12 km di documentazione con carte i cui estremi cronologici vanno dal 1472 al 2006, migliaia di video e milioni di fotografie, – tra cui quelle dell’Archivio Publifoto costituito da circa 7 milioni di scatti fotografici su eventi, personalità, luoghi realizzati dall’inizio degli anni Trenta agli anni Novanta del ‘900- una collezione di 1500 salvadanai da tutto il mondo, oltre a una sezione iconografica composta da disegni architettonici, bozzetti, manifesti e grafica pubblicitaria.

 

Dopo il successo dello scorso anno, tornano i podcast protagonisti della seconda serie del ciclo Atlante Sonoro e in particolare quello della Banca, dal titolo Fotoreporter più di mille parole. Quando l’archivio è informazione, sarà dedicato proprio all’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, alla storia dell’agenzia e del suo fondatore Vincenzo Carrese, ma anche ad alcune curiosità e vicende che emergono dalle immagini.

 

In occasione de La Notte degli Archivi del 4 giugno, Matteo Caccia sarà in diretta streaming con Barbara Costa, Responsabile dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo, e racconterà le storie tratte dalla mostra digitale “Vite Attraverso. Storie, documenti, voci di ebrei milanesi del Novecento”, un’iniziativa che ripercorre la vita di otto famiglie ebraiche milanesi lungo diverse generazioni, raccontando come affrontarono il periodo della guerra, la persecuzione nazi-fascista e la loro rinascita dopo la Liberazione, ma anche ciò che accadde loro ad inizio secolo, durante il Ventennio fascista, con la promulgazione delle leggi antiebraiche e con la guerra. Cesure che cambiarono più volte le loro esistenze, in alcuni casi irrimediabilmente. La stretta collaborazione tra gli Archivi della Fondazione CDEC, di Intesa Sanpaolo e di ASP Golgi Redaelli, con il prezioso contributo di altre Istituzioni aderenti alla rete MilanoAttraverso, ha permesso di integrare le singole fonti per ricostruire le storie di queste otto famiglie. Il progetto verrà inoltre arricchito da un podcast realizzato dai medesimi Archivi intitolato “Vite Attraverso le generazioni”.

 

L’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo prenderà anche parte alla mostra digitale curata da Viola Invernizzi dal titolo “Phylum. Generazioni d’archivio”, con sette bellissime immagini tratte dall’Archivio Publifoto che sottolineano, in modo più o meno esplicito, il concetto di passaggio generazionale e al convegno organizzato dal Polo del ‘900 in collaborazione con ANAI – Associazione Nazionale di Archivistica Italiana, in programma il 9 giugno in occasione della Giornata Internazionale degli Archivi: un importante momento di confronto sui concetti essenziali del mondo archivistico contemporaneo, tra cui conservazione, fruizione, contaminazione, trasmissione e open data.