ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 313

Venaria, in arrivo più di 2000 nuovi alberi

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2676 PIANTE PER COMBATTERE LA CO2

La Città metropolitana di Torino ha ottenuto il finanziamento per il bando di progettazione per gli interventi di riforestazione previsti dal Decreto del Ministero per l’Ambiente.
Uno dei 5 progetti interessa l’ambito Corona Verde – Tangenziale Verde e interessa tre comuni Settimo, Mappano e Venaria Reale, in cui sono presenti grandi aree di proprietà pubblica per le quali già in passato, grazie ai finanziamenti del programma Corona Verde, sono state avviate azioni di riforestazione urbana e periurbana.

La Città di Venaria Reale ha individuato, a seguito di analisi di compatibilità con le linee guida del bando, le aree incluse nel corridoio verde che costeggia la collina anti rumore lungo la Tangenziale, nei quartieri Rigola, Altessano e Salvo D’Acquisto, al fine di riqualificare la collina stessa e creare una fascia verde per compensare gli effetti negativi e gli impatti della grande infrastrutture.

Commenta il sindaco Fabio Giulivi «Una bella notizia la vittoria di questo finanziamento, perché ci consentirà di avere una città sempre più verde, manutenzione compresa!».

I progetti definitivi sono stati redatti sulla base delle normative vigenti, con la descrizione delle aree destinate ad ospitare le piantagioni arboree e arbustive in termini fisici (clima, litomorfologia), biologici (flora, fauna, vegetazione reale e potenziale), ecologici (situazione contestualizzata dal punto di vista dello stoccaggio di CO2 e della qualità dell’aria e di rimozione degli inquinanti atmosferici), pedologici e paesaggistici, anche in relazione alla cronologia degli interventi.

La stima dei benefici ambientali attesi in termini di cattura e stoccaggio della CO2 e rimozione degli inquinanti atmosferici, è stata effettuata facendo riferimento alle linee guida dell’International Panel on Climate Change e alle più aggiornate metodologie e procedure di computo, sviluppate da Enti e istituti di ricerca pubblici italiani o di altri paesi dell’Unione Europea.

Il progetto comprende il piano di gestione e di manutenzione delle nuove aree verdi realizzate per almeno i 7 anni successivi che sarà garantito dal soggetto affidatario dei lavori a propria cura e spesa.

Complessivamente il progetto per Venaria Reale coinvolge una superficie di 71.013 mq, di cui circa 4.460 mq netti oggetto del rimboschimento (al netto delle superfici con copertura arboreo-arbustiva già esistente) e prevede i seguenti interventi:

– messa a dimora di 2.676 alberi, di cui 268 pioppelle, e 892 arbusti;
– intervento di miglioramento forestale e riqualificazione paesaggistica di una scarpata, con intervento su una porzione pari a 700 m di lunghezza (su un totale di 1500 m) e larghezza media di 11 m.

Si prevedono, inoltre, i seguenti interventi di tipo accessorio per il Sub-Ambito 2:

– realizzazione di 130 m di chiudenda di delimitazione e protezione degli impianti;
– dotazione di 3 tavoli da picnic;
– realizzazione di 260 m di percorso su ghiaia con larghezza di 1,5 m.

Si prevedono anche, per il Sub-Ambito 4, l’interramento di una linea telefonica per la lunghezza di 220 m e la dotazione di 3 bacheche informative distribuite nei diversi ambiti di intervento.

Ecco tutta la verità sulla pasta

Parlaconme Giovedì 29 Luglio 2021 – ore 18.00 – 19.00

Riccardo Felicetti Presidente Settore Pasta – Unione Italiana Food

Luigi Cristiano Laurenza – Segretario Settore Pasta – Unione Italiana Food

Tutta la verità sulla pasta

Nella puntata di #Parlaconme di domani 29 luglio alle ore 18:00, ultima puntata della seconda edizione e che vi darà appuntamento con #Parlaconme Estate al palinsesto della 72° Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, avremo il grande piacere di parlare con Riccardo Felicetti Presidente Settore Pasta – Unione Italiana Food e Luigi Cristiano Laurenza – Segretario Settore Pasta – Unione Italiana Food.

Questa puntata nasce dall’ispirazione che Largo Consumo, rivista di economia e marketing sulla filiera dei beni di consumo, ha dato alla conduttrice leggendo la copertina3/2021 dove si parlava di Pasta e dove alcuni esponenti del settore andavano a commentare i precedenti commenti dei lettori alla riflessione apparsa sulla copertina del 12/2020dove si riporta che:

“L’export di pasta continua a crescere segnando un 30% rispetto al 2019 come, di pari passo, e tornato ad aumentare l’arrivo di grano importato necessario a produrre quasi tutta la pasta destinata all’estero e non quella riservata ai consumi interni prodotta invece, quasi esclusivamente, con grano 100% italiano.

Esiste quindi da parte dei consumatori esteri, abbastanza indifferenti al fatto che la pasta proveniente dal nostro paese sia prodotta con grano non italiano, una diversa percezione del Made in Italy rispetto alla percezione che ne hanno i consumatori italiani?”

Tra le persone che hanno commentato all’interno del numero 3/2021 l’argomento, vi era proprio Riccardo Felicetti – Presidente Settore Pasta – Unione Italiana Foode noi non ce lo siamo fatti scappare e soprattutto dire due volte poiché i temi quali l’export, il Made in Italy, la comunicazione, la percezione da parte del consumatore, del valore e della tutela delle eccellenze italiane sono temi che trattiamo da sempre.

In trasmissione ai nostri microfoni, proprio insieme a Riccardo Felicetti e Luigi Cristiano Laurenza – Segretario Settore Pasta – Unione Italiana Food, andremo a fare chiarezza andando innanzitutto a presentare l’Unione Italiana food, a parlare della leadership dei pastai italiani nel mondo, della Legge di purezza della pasta e della forte propensione all’export dei pastai italiani.

E saranno affrontati temi caldi quali le fake news sul Made in Italy ed il vero problema dell’Italian sounding della pasta, ma anche l’mportanza della qualità del grano nella produzione della pasta. Non da meno le scelte dei pastai nella selezione della materia prima.

La buona pasta Made in Italy passa in assoluto attraverso le mani sapienti dei nostri pastai italiani, domani lo andremo a scoprire ancora di più.

PODCAST DAL GIORNO DOPO SU WWW.PARLACONMEOFFICIAL.IT

La trasmissione viene trasmessa in diretta web-radio da Radio Vida Network sul sito www.vidanetwork.it e tramite app Radio Vida Network.

Per collegarsi ed ascoltare la trasmissione:

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REPLICHE:

–  REPLICA il giorno successivo – venerdì – alle ore 9.00 

–  REPLICA il sabato mattina della settimana successiva alle ore 11.30 

90 mila tonnellate di pneumatici fuori uso gestiti da Ecopneus

Dieci anni di strategia green e circolare al servizio del Paese:

In Piemonte oltre 90 mila tonnellate di Pneumatici Fuori Uso gestiti da Ecopneus in 10 anni di attività

nell’ultimo decennio in Piemonte l’equivalente in peso di oltre 10 milioni di Pneumatici Fuori Uso sono stati raccolti e riciclati da Ecopneus, la società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei PFU in Italia (circa il 60% del totale)

Oltre 2.200 km chilometri di strade “silenziose”, che resistono a buche e fessurazioni e che quindi durano anche di più oppure più di 500 innovativi campi da calcio di ultima generazione, performanti, sicuri e sostenibili. Sono quelli che si potrebbero realizzare con il recupero delle oltre 90 mila tonnellate di Pneumatici Fuori Uso raccolte e recuperate solo in Piemonte nella filiera Ecopneus in 10 anni di attività, equivalenti in peso a oltre 10 milioni pneumatici da autovettura.

Questi i risultati nella Regione dei primi 10 anni di attività di Ecopneus, società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, diffusi in occasione della presentazione del Rapporto di Sostenibilità, elaborato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile. La società, responsabile di circa il 60% dei PFU generati ogni anno in Italia, gestisce mediamente ogni anno circa 200.000 tonnellate di PFU, l’equivalente in peso di circa 22 milioni di pneumatici per automobile.

In 10 anni di attività in Piemonte Ecopneus ha raccolto e recuperato oltre 90 mila tonnellate di Pneumatici Fuori Uso effettuando mediamente ogni anno circa 4.200 missioni di raccolta presso gommisti, stazioni di servizio e autofficine della Regione.

Risultati importanti che confermano la validità di un sistema che ha profuso un impegno unico nel panorama nazionale e che grazie al contributo di tutti gli attori coinvolti ha portato negli anni un beneficio concreto alla collettività e all’ambiente promuovendo con forza un sempre maggiore impiego della gomma riciclata in tante applicazioni utili per la vita quotidiana e favorendo lo sviluppo di una cultura del riciclo e della sostenibilità.

“Continueremo a fare innovazione dedicando grande attenzione alla ricerca e contribuendo allo sviluppo della cultura della sostenibilità attraverso attività di informazione e formazione, con lo scopo di massimizzare i benefici per la collettività derivanti dal recupero dei Pneumatici Fuori Uso” – ha dichiarato il Direttore Generale di Ecopneus Federico Dossena “Negli anni Ecopneus si è fortemente impegnata per lo sviluppo dei mercati di sbocco della gomma riciclata, un materiale elastico, resistente all’usura, agli agenti atmosferici e chimici, che se inserita in un circuito virtuoso come quello che abbiamo costruito può fare davvero la differenza e contribuire all’economia circolare di molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture”

 

Al livello nazionale dal 2011 ad oggi Ecopneus ha gestito 2.220.090 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso (come il peso di 20 super portaerei), 130 mila tonnellate in più rispetto agli obiettivi di legge (+6% in media ogni anno) ed effettuato oltre 700 mila missioni di raccolta presso circa 25 mila gommisti registrati su tutto il territorio nazionale, con un impegno straordinario per gli interventi negli stock storici e per il prelievo straordinario dei PFU abbandonati nei territori della Terra dei Fuochi, per un totale di 87 mila tonnellate di PFU prelevati.

Si consolida la collaborazione tra FlixBus e UGO

Per una mobilità accessibile e inclusiva. Anche Torino fra le città che beneficiano del sodalizio

 

  • OMS: anziani e disabili le categorie più colpite dall’isolamento durante la pandemia. FlixBus e UGO consolidano l’accordo per rendere le loro opportunità di viaggio ancora più confortevoli e favorire una maggiore inclusione
  • In 14 città, i passeggeri senior e con disabilità o mobilità ridotta che viaggiano con FlixBus potranno usufruire di un servizio di accompagnamento a cura di caregiver specializzati a un prezzo agevolato
  • I passeggeri di FlixBus che richiederanno il servizio di accompagnamento di UGO riceveranno anche un voucher per l’acquisto di un nuovo viaggio in autobus

 

Milano, 27 luglio 2021 – Si consolida la collaborazione tra FlixBus e UGO per continuare a garantire a chiunque la possibilità di spostarsi con facilità. In 14 città, le persone senior e con disabilità o mobilità ridotta che viaggiano con FlixBus potranno usufruire a un prezzo agevolato dei servizi di UGO per avere assistenza nella salita e nella discesa dagli autobus, negli spostamenti da e verso la fermata di partenza o arrivo, nella gestione dei bagagli e, in generale, in tutte quelle attività che per la persona possono risultare complesse, grazie al supporto di operatori caregiver specializzati e formati.

Grazie all’accordo fra l’operatore degli autobus verdi, leader nel settore per lo sviluppo di soluzioni innovative tese a migliorare l’esperienza di viaggio della comunità, e UGO, realtà di prestigio in campo sociale che si occupa di accompagnamento a valore aggiunto di persone anziane e persone disabili o comunque a mobilità ridotta, si rinnova così l’impegno congiunto per una mobilità più accessibile, nella direzione di una maggiore inclusione e di un maggiore benessere psicofisico delle categorie coinvolte.

Tale impegno appare tanto più cruciale alla luce dell’emergenza sanitaria in corso, che ha colpito in modo particolarmente duro anziani e portatori di disabilità, spesso costretti all’isolamento a casa per mancanza di accompagnatori e soggetti all’aggravamento del proprio stato di fragilità[1]. Se si considera che in Italia il 40% degli over 74 vive solo (per un totale di 2,5 milioni di persone a rischio, destinate a diventare 3,6 milioni nel 2045)[2] e che oltre 600.000 disabili vivono privi di aiuto[3], è facile comprendere la complessità del quadro e l’esigenza di contribuire ad abbattere tale condizione di isolamento.

Un recente report dell’ONU ha inoltre evidenziato come la mancanza di forme di mobilità accessibili sia ancora oggi in grado di rappresentare una vera e propria barriera all’inclusione sociale e al benessere delle persone disabili, ostacolando l’accesso anche a servizi di base come l’assistenza sanitaria. Anche in considerazione di questa disparità si riconferma l’importanza del sodalizio tra FlixBus e UGO.

Il servizio di affiancamento di UGO è disponibile a un prezzo agevolato per i passeggeri FlixBus in 14 città: Milano, Monza, Bergamo, Brescia, Varese, Torino, Genova, Firenze, Bologna, Padova, Roma, Foggia, Lecce e Catania. Per prenotarlo, è sufficiente acquistare il biglietto FlixBus e successivamente prenotare l’accompagnamento direttamente sul sito hellougo.com.

Grazie all’accordo tra FlixBus e UGO, i passeggeri che richiederanno il servizio di affiancamento riceveranno anche un voucher da utilizzare sull’acquisto di un nuovo viaggio in autobus.

«Da quando operiamo in Italia, il nostro impegno è stato focalizzato a garantire la possibilità di viaggiare a tutti. Fin da subito, abbiamo garantito il trasporto gratuito della carrozzina pieghevole nel vano bagagli o degli ausili per la deambulazione, e abbiamo assicurato il viaggio gratuito dell’accompagnatore per i disabili permanenti, garantendo a questi ultimi un supporto continuativo per l’intera durata del viaggio. Inoltre, nonostante la legislazione vigente in Italia non lo preveda, abbiamo dotato di pedane parte della nostra flotta, per consentire ai passeggeri con disabilità di viaggiare a bordo della propria sedia a rotelle, se questa è conforme a determinati standard di sicurezza», ha detto Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Con il consolidamento del sodalizio con UGO e l’ampliamento delle città coperte dal suo servizio di accompagnamento, vogliamo potenziare l’esperienza di viaggio delle persone anziane, disabili o a mobilità ridotta che ci hanno scelto in questi anni e che continueranno a prediligerci per i loro spostamenti».

Maggiori informazioni per quanto riguarda il trasporto di persone disabili o con mobilità ridotta sulla rete FlixBus sono disponibili qui.

«La nostra missione è garantire a ogni individuo il supporto di cui ha bisogno per vivere in modo pieno, stimolante e autonomo. La partnership con FlixBus sin dagli inizi è nata da questi valori. Molte persone, per età o per condizioni di salute, convivono con limitazioni: le fragilità non devono essere motivo di blocco e isolamento, poiché con i giusti servizi di supporto possono essere colmate e superate. Oggi più che in ogni altro momento storico, la nostra attenzione si concentra su chi a causa della fragilità rischia un isolamento ancora più estremo e di non avere stimoli. Il viaggio, per motivi di svago e per ricongiungersi coi propri cari, è un momento prezioso, e con FlixBus vogliamo garantire un’esperienza sicura, serena e accessibile a tutti», ha detto Michela Conti, Co-founder di UGO.

 

 

A proposito di FlixBus

FlixBus è un giovane operatore europeo della mobilità. Dal 2013 offre un nuovo modo di viaggiare, comodo, green e adatto a tutte le tasche. Con una pianificazione intelligente della rete e una tecnologia superiore, FlixBus ha creato la rete di collegamenti in autobus intercity più estesa d’Europa, con oltre 400.000 collegamenti al giorno verso oltre 2.500 destinazioni in 37 Paesi.

Fondata e avviata in Germania, la start-up unisce esperienza e qualità lavorando a braccetto con le PMI del territorio. Dalle sedi di Milano, Monaco di Baviera, Berlino, Parigi, Zagabria, Stoccolma, Amsterdam, Aarhus, Praga, Budapest, Los Angeles, Madrid, Bucarest, Varsavia, Bruxelles, New York, Mosca, Kiev, Belgrado, Lisbona, Norimberga, Istanbul il team FlixBus è responsabile della pianificazione della rete, del servizio clienti, della gestione qualità, del marketing e delle vendite, oltre che dello sviluppo del business e tecnologico. Le aziende di autobus partner – spesso imprese familiari con alle spalle generazioni di successo – sono invece responsabili del servizio operativo e della flotta di autobus verdi, tutti dotati dei più alti standard di comfort e di sicurezza. In tal modo, innovazione, spirito imprenditoriale e un brand affermato della mobilità vanno a braccetto con l’esperienza e la qualità di un settore tradizionalmente popolato da PMI. Grazie a un modello di business unico a livello internazionale, a bordo degli autobus verdi di FlixBus hanno già viaggiato milioni di persone in tutta Europa, e sono stati creati migliaia di posti di lavoro nel settore.

www.flixbus.it/azienda

 

A proposito di UGO

UGO è il servizio di accompagnamento e affiancamento alla persona a 360° dedicato a utenti in età avanzata, con disabilità e fragilità, permanenti o temporanee. Nasce con l’obiettivo di conferire autonomia, garantire supporto nell’affrontare attività legate alla salute e in genere, fornire alle famiglie un aiuto concreto a livello organizzativo e psicologico. UGO è un operatore selezionato accuratamente e preparato per assumere il ruolo del “Personal Caregiver”: terapie, visite, commissioni, momenti di svago e ogni attività della vita quotidiana si svolgono con la presenza e sotto l’attenzione costante di un caregiver che si occupa fra le altre cose di mantenere il contatto con le persone di riferimento e la famiglia dell’utente. Nato a Milano e oggi presente in 15 città italiane, UGO collabora con primarie strutture sanitarie, aziende, enti istituzionali e partner sul territorio, con l’obiettivo di innovare il panorama dei servizi alla persona con una soluzione su misura, on-demand, digitale e sempre a portata di mano. Si può prenotare UGO sul sito www.hellougo.com. Per informazioni: 392 9967718.

Sviluppo industriale, Cirio e Appendino a Roma da Draghi

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Il presidente del Consiglio ha dato mandato al ministro Giorgetti di avviare un confronto costante e periodico sui progetti di sviluppo industriale del territorio

Un incontro positivo che guarda al futuro e alle specificità di Torino e del Piemonte, con la consapevolezza delle sue eccellenze ma anche delle sue criticità.È stato un confronto costruttivo quello che si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e la sindaca di Torino Chiara Appendino, in rappresentanza di tutte le istituzioni del territorio, del mondo produttivo e industriale e dei sindacati dei lavoratori. Presente anche la vicepresidente del Senato, la piemontese Anna Rossomando.
Il Presidente e la Sindaca hanno consegnato al Premier un dossier che inquadra la situazione economica, produttiva e occupazionale del territorio, ma anche le sue eccellenze e progettualità per il futuro: automotive, elettrico, idrogeno, aerospazio e intelligenza artificiale.
“Ringraziamo il Premier per questo incontro per noi fondamentale e anche perché siamo la prima Regione e capoluogo d’Italia ad essere stati ricevuti per parlare del futuro industriale del nostro Paese – dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio -. Il presidente Draghi ha riconosciuto con noi la grande forza del Piemonte, che deriva non solo dal suo passato ma anche dal suo futuro, con la sua capacità manifatturiera, le sue Università. Sulla base di questo già a partire dalle prossime settimane insieme a lui e al ministro dello Sviluppo economico Giorgetti scriveremo le azioni da intraprendere per il futuro industriale di Torino e del Piemonte. Investire in Piemonte conviene, e abbiamo bisogno che il Governo creda in questo percorso e metta sul tavolo le risorse, riconoscendo le specificità di una Regione che merita di essere, come il Premier stesso ha riconosciuto, centrale nelle politiche di sviluppo dell’Italia. E il PNRR sarà un aiuto fondamentale, perché racchiude i progetti e le risorse per vincere la concorrenza di altre Regioni europee”.
Il premier Draghi ha dato mandato al ministro Giorgetti di avviare già nel mese di agosto i primi incontri per iniziare un confronto strategico e operativo con Torino e il Piemonte. Un territorio in cui l’automotive rappresenta il 40% della produzione nazionale con una presenza di imprese pari al 34% solo nel comparto della componentistica e il 22% dell’export nazionale del comparto dei mezzi di trasporto. Un settore, quello automobilistico, che in Piemonte comprende l’intera filiera, con una valenza occupazionale che conta oltre 70.000 persone.
“L’assegnazione a Termoli della Gigafactory Stellantis è stata la miccia per avviare un confronto con il Governo – sottolinea la sindaca di Torino Chiara Appendino -. Oggi abbiamo parlato del futuro del nostro territorio. Lavoriamo su dossier di eccellenze come automotive, aerospazio, idrogeno, intelligenza artificiale. Il premier Draghi si è dimostrato molto disponibile all’ascolto, e già nelle prossime settimane avremo un incontro con il ministro Giorgetti per le risorse del PNRR. Il nostro territorio sa fare rete e sa collaborare. Dal sindacato all’Unione Industriale a tutte le forze politiche: c’è tutto l’arco costituzionale, che giustamente chiede di essere al centro delle politiche industriali, perché abbiamo tutto quello che serve per contribuire alla ripresa del Paese”.

Urbanistica: 8 punti per il rilancio di Torino

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Caro direttore, nei giorni scorsi la Giunta ha approvato alcuni, importanti atti che si inseriscono nel percorso di trasformazione della Città di Torino.

Il primo riguarda la variante relativa alla zona Ex OGM, una variante che dalla giunta viene portata in commissione in questi giorni , e in Consiglio in data 2 agosto.
Si tratta di uno sforzo congiunto importante da parte degli edifici urbanistica ed edilizia, dell’assessorato e dei proponenti; un impegno che avevo preso in prima persona, che abbiamo portato a termine e di cui sono orgoglioso per l’efficace e incisivo lavoro di squadra che gioverà al territorio della Circoscrizione 7 e dei suoi abitanti.

Il secondo atto è un accordo territoriale finalizzato all’approvazione del progetto della linea 2 della metropolitana, un accordo che coinvolge la Città Metropolitana di Torino e i comuni di Beinasco, Orbassano, Rivalta di Torino, San Mauro Torinese e che permette una programmazione degli atti urbanistici coordinati in ambito metropolitano. Tale atto permetterà di accelerare le varianti inerenti tutto il percorso della Metro2 che tocca tutti i comuni citati in delibera e permette alla Città Metropolitana di essere il coordinatore di un progetto di grande importanza.

Il terzo atto è relativo alle variazioni urbanistiche per il progetto definitivo della fermata Borgata Quaglia – Le Gru del Sistema Ferroviario Metropolitano S.F.M. 5.
Dopo le richieste di integrazioni e miglioramento del progetto, grazie a delle felici interlocuzioni tra il Comune di Torino, la maggioranza consiliare, la Città Metropolitana, la Regione Piemonte, il Comune di Grugliasco ed RFI, abbiamo approvato in giunta il progetto che ha posto una particolare attenzione a ridurre il consumo di suolo e a migliorare l’accesso ciclopedonale dei cittadini torinesi.

Ancora, un atto relativo ai criteri e indirizzi per l’attuazione delle disposizioni sugli usi temporanei per lo sviluppo dell’iniziativa “CasaBottega 4.0”.
L’importante delibera dell’assessore Giusta permette di testare la possibilità di utilizzare l’uso temporaneo in deroga la PRG, per il progetto “CasaBottega”, volto a ricreare un tessuto abitativo e commerciale di vicinato, in cui si vive e lavora nello stesso luogo, recuperando spazi prima dismessi.

È stato successivamente approvato un permesso in deroga per la costruzione della stazione bus a lunga percorrenza e una struttura ricettiva in via Fossata 114. La nuova stazione aggiungerà servizi ai trasporti di massa dall’area nord della città che sarà, in futuro, interessata dalla riqualificazione degli spazi ex-Gondrand, dalla conclusione del passante, dalla ricucitura del Parco Sempione e dalla fermata della Metro2 Rebaudengo-Fossata.


Il sesto atto riguarda il cambio d’uso dell’immobile in via Sacchi 55, un immobile che prima era a uso foresteria a servizio dei dipendenti delle Ferrovie dello Stato e che ora diventerà un ostello. Una soluzione che recupera un fabbricato della Ferrovia e promuove una struttura alberghiera innovativa che avrà anche l’esternalità positiva di far rivivere un’area abbandonata da anni.

 

Il settimo atto non prevede opere edilizie e può sembrare un piccolo intervento ma la sua valenza è considerevole dal punto di vista della riqualificazione di via Ponchielli, in Barriera di Milano: un cambio di destinazione d’uso in quello che prima era un supermercato ormai dismesso e che ora diventerà una palestra.
L’intervento avrà un effetto positivo per rivitalizzare il territorio, specialmente in quanto legato agli altri interventi limitrofi come l’ampliamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e la futura destinazione del fabbricato Ex Nebiolo.

 

Ottavo atto, che approva la revisione del vigente regolamento edilizio comunale: dopo l’anticipazione di alcuni articoli legati ad agevolare le pratiche di efficientamento energetico degli edifici esistenti, avevamo preso l’impegno di chiudere il percorso partecipato con ordini, collegi e associazioni imprenditoriali e ambientaliste per giungere all’approvazione della revisione del regolamento edilizio comunale.


Un grande lavoro tra assessorato e uffici dell’edilizia, un lavoro che avrà effetti positivi su tutto il settore interessato.

 

Antonino Iaria
Assessore Urbanistica Città di Torino

Uniti nella fede in tutto il mondo

Nell’estate 2021 i Testimoni di Geova terranno online i loro congressi annuali in oltre 500 lingue

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO  – Ancora per tutto agosto continuerà, nel rispetto e tutela della salute di tutti, la possibilità di partecipare, se pur dal salotto di casa propria, alla serie di congressi che da oltre un secolo i Testimoni di Geova tengono in tutto il mondo; compresa la nostra romantica Torino e provincia. Nonostante gli organizzatori abbiano dovuto annullare i circa 6.000 congressi che si sarebbero dovuti tenere in presenza negli oltre 240 paesi del mondo, quest’anno, per la seconda volta nella storia dei T.diG., i loro congressi annuali si terranno in modalità virtuale.

 

In Italia i Testimoni di Geova organizzano congressi dal 1925. Il primo in assoluto ebbe luogo in provincia di Torino proprio in quell’anno. Fu un evento di tre giorni che, per eludere la sorveglianza della polizia fascista che lo avrebbe vietato, venne tenuto in occasione di una festa di matrimonio all’albergo Corona grossa di Pinerolo. Nel 1961, il 4° padiglione di Torino Esposizioni ospitò un congresso internazionale, alla presenza di oltre 6mila delegati. Negli anni successivi lo Stadio Comunale (ora Grande Torino), il delle Alpi e il PalaIsozaki (ora PalaAlpitur) ospitarono convegni internazionali, nazionali e regionali; fino all’utilizzo esclusivo delle Sale Assemblee di Leinì e Cameri. Nel 2020 la pandemia ha improvvisamente interrotto questa consuetudine ma non ha impedito agli organizzatori di trovare nuove forme che permettessero ai Testimoni locali, di trarre beneficio dagli insegnamenti biblici nel pieno rispetto delle legittime prescrizioni salva vita anti Covid.

 

Localmente, gli oltre 4mila Testimoni di Torino, insieme ai circa 10mila dell’area metropolitana, parteciperanno al congresso 2021 in modalità virtuale accedendovi dal sito JW.ORG o scaricando sui loro dispositivi mobili l’app gratuita JW LIBRARY disponibile sia per iOS che per Android. Anche i consueti battesimi per immersione saranno organizzati privatamente. Se pur con presenza limitata ai familiari, questi non hanno perso, ne la rilevanza morale e spirituale, ne quella emotiva.  Tra sabato 24 e domenica 25 luglio infatti, molti tra pensionati, donne, giovani e padri di famiglia, tutti loro sono stati felici di poter concretizzare e rendere pubblico attraverso piattaforme web la loro ferma volontà di divenire Testimoni di Geova.

 

Il tema dell’evento che avrà luogo in tutto il mondo nel 2021 è “Potenti grazie alla fede”. I contenuti saranno trasmessi in oltre 500 lingue durante sei fine settimana tra luglio e agosto 2021. Si stima che vi assisteranno tra i 15 e i 20 milioni di persone. Il programma sarà suddiviso in sei parti.

 

“In questo anno e mezzo, in un modo o nell’altro, ha dichiarato Luca Brocchin portavoce locale dei Testimoni di Geova, tutti noi ci siamo sentiti soli, indifesi e amareggiati. Queste sensazioni, come ad esempio ansia e timore, hanno la capacità di rendere anche il più coraggioso tal volta incapace di reagire.

Il congresso di quest’anno, anche se in modalità virtuale, ci mostrerà, attraverso interviste, discorsi e video, come la VERA FEDE rende uniti, aiuta a perseverare e ci può dare il coraggio e l’aiuto necessario per non arrenderci quando la vita ci rende esausti”.

 

L’evento a cui milioni di persone potranno avere accesso, è completamente gratuito. I contenuti del congresso sono già disponibili dal 28 giugno, e progressivamente verranno integrati con altre date: 26 luglio, 9 agosto e 16 agosto.

 

Si possono ottenere ulteriori informazioni telefonando al numero 06872941 o contattando i testimoni di Geova della propria zona attraverso i recapiti disponibili sul sito jw.org nella sezione CHI SIAMO > Adunanze.

 

La Loggia, ripartono i lavori per la costruzione della Rsa

Entro la fine del mese ripartono nel Comune di La Loggia (TO) i lavori per la realizzazione della nuova RSA del gruppo friulano “Sereni Orizzonti”. La conclusione dell’opera, attualmente realizzata al 30%, è stata riappaltata all’impresa MET Srl e ieri pomeriggio è stato sottoscritto il verbale della consegna dell’area, alla presenza dell’architetto Federico Toso (nuovo direttore dei lavori) e di Valentino Bortolussi (responsabile del settore costruzioni di “Sereni Orizzonti”). Il cantiere terminerà la prossima estate mentre l’entrata in funzione della nuova struttura è prevista al più tardi entro la fine dell’anno, una volta terminato l’allestimento interno e ottenute le necessarie autorizzazioni. A darne notizia con soddisfazione è stato Massimo Blasoni, l’azionista di riferimento del gruppo friulano leader in Italia nella costruzione e gestione di residenze per anziani.

L’edificio in costruzione sull’area tra via Po e via Gozzano è di quattro piani e a forma di “H”, orientato sull’asse est/ovest per il miglior soleggiamento possibile e distribuito in 6 nuclei distinti (dotati di controllo accessi per controllare i movimenti degli ospiti affetti da demenza) per un totale di 120 posti letto. Al piano terra sono previsti la reception e uffici amministrativi, una palestra per riabilitazione, spogliatoi per donne e uomini, un ambulatorio, una sala per servizi alla persona (podologo e parrucchiere), una cucina, un soggiorno per la socializzazione e una sala per il culto. Al primo, secondo e terzo piano si troveranno invece una sala da pranzo comune, servizi igienici per gli ospiti e 2 nuclei da 20 posti letto suddivisi in 10 camere doppie ampie e luminose, arredate in modo confortevole e dotate ciascuna del proprio bagno per disabili.

Tutte le stanze saranno dotate di letti motorizzati, serramenti con tapparelle domotiche, sistema di chiamata e sensori antincendio. Ad ogni piano è previsto un bagno assistito con barella doccia o sedia doccia. I locali verranno dotati di ventilazione meccanica controllata (VMC), che consente un ricambio di aria pulita e asciutta nei locali senza dover aprire le finestre ma recuperando dall’aria il calore che viene espulso. La climatizzazione è stata studiata per offrire agli ospiti il massimo del comfort e della sicurezza: quella invernale sarà assicurata da un impianto di riscaldamento a pavimento (e quindi priva di caloriferi) mentre quella estiva sarà realizzata con un innovativo sistema a trave fredda che rinfrescherà gli ambienti senza fastidiose correnti d’aria.

Come tutte le altre recenti costruzioni di “Sereni Orizzonti” nel resto d’Italia, anche questo edificio presenterà caratteristiche decisamente all’avanguardia per quanto riguarda l’ecosostenibilità e il risparmio energetico. Realizzato in classe energetica A3, sarà infatti in condizione di produrre autonomamente circa 250.000 kWh di energia da fonti energetiche rinnovabili ovvero quasi il 60% del suo intero fabbisogno.

Per la prima settimana di agosto è previsto un sopralluogo in cantiere del Sindaco di La Loggia Domenico Romano. L’accordo sottoscritto da “Sereni Orizzonti” con l’amministrazione comunale prevede anche collegamento pedonale diretto con l’area verde comunale per mezzo di un vialetto, baricentrico rispetto al nuovo parcheggio in previsione, e da questo visivamente separato per mezzo di 2 quinte laterali di verde. Il nuovo parcheggio sarà costituito da due parti ciascuna per un totale di 19 posti auto, una con ingresso ed uscita da via Umberto Saba e l’altra con ingresso ed uscita da via Eugenio Montale. Il vialetto condurrà all’area verde vera e propria, nella quale verranno posizionati un padiglione-gazebo (per attività da dare in gestione o gestita direttamente dal Comune) nonché panchine e cestini portarifiuti. Sono previsti inoltre interventi significativi nella vicina area giochi, la cui superficie verrà ampliata ed arricchita: verrà rifatta la pavimentazione in gomma e saranno aggiunti dei moderni giochi in materiale plastico con robusta struttura metallica. Nell’area adiacente al suo lato sud verrà inoltre realizzato un campo polifunzionale per utilizzo misto (mini basket, pallavolo, calcetto), delimitato da idonea recinzione.

Prodotti del territorio, un brindisi con il generale Figliuolo

Il Generale Figliuolo a Sestriere per inaugurare la mostra sui giochi olimpici e paralimpici: brindisi alla campagna Covid con i prodotti del territorio a cura di Confagricoltura Torino e Cascine Piemontesi

 

Prima degli impegni di oggi a Torino il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, ieri (25 luglio) è stato a Sestriere, per l’inaugurazione della mostra sui XX Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali.

Il generale Figliuolo e le autorità hanno visitato Casa Eccellenze di Sestriere, dove hanno potuto degustare le specialità enogastronomiche proposte da Confagricoltura Torino in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, il Consorzio Cascine Piemontesi e l’Associazione Qualitaly.

Tra i prodotti i vini Erbaluce di Caluso docg, Langhe Arneis, il Crudo di Cuneo e il Castelmagno dop, la torta con le Nocciole Piemonte Igp e una ricca selezione di mieli del Piemonte.

Insieme al sindaco di Sestriere Gianni Poncet e a personaggi del mondo dello sport e delle istituzioni, tra i quali la presidente del Comitato promotore di Torino 2006 Evelina Christillin, il campione dello sci Piero Gros e il presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, Maurizio Beria d’Argentina, il generale di corpo d’armata ha fatto un appello a intensificare le vaccinazioni, fondamentali anche per il rilancio dell’attività turistica.

Nel fine settimana a Sestriere Confagricoltura Torino e Cascine Piemontesi sono stati partner del Comune alpino nell’inaugurazione della pista di atletica delle montagne olimpiche e alla premiazione della Coppa di golf.

Agli ospiti sono stati proposti alcuni piatti della tradizione cucinati con le specialità enogastronomiche del territorio.

 

C’è il bando per la rottamazione di stufe e caldaie a biomassa

Qualità dell’aria

Il bando, aperto  il 20 luglio, è destinato ai cittadini piemontesi. L’Assessore Marnati: “L’obiettivo è quello di contribuire a migliorare la qualità dell’aria e a incrementare l’efficienza energetica”. La misura ha una copertura di 8 milioni 961mila euro.

Otto milioni e 961mila euro per la concessione di contributi a fondo perduto ai cittadini residenti in Piemonte, per la rottamazione di vecchi generatori a biomassa e l’acquisto di nuovi, certificati e innovativi.

“Obiettivo del bando – spiega l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati – è quello di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento dell’efficienza energetica. Il bando rientra nell’ambito delle misure previste dal Piano Regionale di Qualità dell’Aria ed è in linea con l’accordo di programma sottoscritto con le altre regioni del Bacino Padano proprio per contrastare le emissioni in atmosfera di impianti a biomassa legnosa ormai vecchi”.

La misura ha una copertura finanziaria garantita da risorse della Regione Piemonte e del Ministero della Transizione Ecologica.

Il bando è stato aperto il 20 luglio. Beneficiari i cittadini residenti in Piemonte che hanno ottenuto l’attestazione di contributo da “Conto termico” al momento della presentazione della domanda; sono ammessi al contributo gli interventi che prevedono la rottamazione di stufe e termocamini o caldaie, per riscaldamento domestico, a biomassa legnosa che hanno una potenza al focolare inferiore a 35 kWt e la loro sostituzione con nuovi generatori caratterizzati da basse emissioni e alta efficienza.

In particolare, è previsto un contributo di 1500 euro per l’acquisto di stufe e termocamini appartenenti alla classe 5 Stelle, 3000 euro per l’acquisto di caldaie, appartenenti sempre alla classe 5 Stelle. Il contributo, a fondo perduto, verrà riconosciuto, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, in aggiunta al finanziamento conseguito con il “Conto termico”.

Ulteriori informazioni sono reperibili ai seguente link:

https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/sostituzione-generatori-alimentati-biomassa-legnosa

https://www.finpiemonte.it/bandi/dettaglio-bando/sostituzione-generatori-biomassa-legnosa

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9 di martedì 20 luglio 2021