ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 248

Peste suina: parla il Tavolo Animali & Ambiente

NEMMENO LA PESTE SUINA AFRICANA FERMA LE FRENESIE VENATORIE

Il Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle associazioni ENPA, LAV, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA e SOS GAIA ribadisce la sua posizione in merito alla peste suina.
Mentre il Governo nomina un Commissario straordinario per l’emergenza peste suina africana, dall’altra la Provincia di Asti anticipa i tempi con le solite scelte pro caccia.
Il Commissario è Angelo Ferrari, direttore dell’Istituto zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, la cui nomina è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. La peste suina africana è una malattia virale dei suini e dei cinghiali selvatici, non pericolosa per l’essere umano, ma letale per gli animali. Non esistono vaccini né cure. La sua diffusione, oltre a colpire i cinghiali e i suini domestici, è causa di gravi conseguenze socio-economiche.
L’area infetta è stata individuata tra il Piemonte e la Liguria ed interessa le province di Alessandria, Genova, Savona e in piccola parte la provincia di Cuneo.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ha aggiornato al 6 marzo 2022 la mappa degli esiti dei controlli per la presenza della Peste Suina Africana nella zona infetta. Sono ad oggi 53 i cinghiali infetti rinvenuti morti: 30 per ritrovamenti in Piemonte, 23 per ritrovamenti in Liguria.
Il primo problema che il nuovo Commissario dovrà affrontare sarà quello di circoscrivere la zona infetta ed operare affinché il contagio non si diffonda ulteriormente. Nella zona infetta tra Piemonte e Liguria sono state vietate le attività all’aria aperta, le escursioni, la caccia, la pesca, il birdwatching e tutte quelle attività che possano determinare lo spostamento dei cinghiali e allargare il contagio. Lo stesso ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sconsiglia l’utilizzo delle braccate per il controllo del cinghiale in quanto i cani contribuiscono allo spostamento e alla dispersione degli animali con il rischio di allargamento dell’epidemia. Inoltre l’allargamento dell’epidemia può essere favorito anche dal trasportare il virus con le scarpe dei cacciatori e con le gomme dei loro mezzi.
Ma per la provincia di Asti la caccia è più importante!
Leggiamo sui giornali le straordinarie dichiarazioni del Sindaco di Passerano Marmorito e consigliere provinciale con delega alla caccia Davide Massaglia: “Riprenderemo con le battute nel Nord Astigiano” Questo sarebbe il formidabile risultato del tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi dalla Provincia di Asti per affrontare, assieme alle associazioni agricole e venatorie e all’Ambito territoriale di caccia At1 Nord Tanaro e At2 Sud Tanaro, il problema della peste suina nell’Astigiano! Gli fa eco il Presidente della Provincia Paolo Lanfranco: “Potremo organizzare le braccate in modo mirato.”.
Forse non sanno che la diffusione del cinghiale è proprio favorita e sostenuta dalle braccate che disperdono i branchi, causano la perdita della sincronizzazione dell’estro nelle femmine e causano la costituzione di nuovi branchi? Non conoscono quali sono i gravi danni causati all’agricoltura dalla diffusione del cinghiale causata dalla caccia? Non conoscono i gravi danni causate alle altre specie in pieno periodo riproduttivo?

Non dubitiamo nemmeno che gli animali abbattuti, proprietà indisponibile dello Stato, saranno ceduti gratuitamente agli abbattitori per autoconsumo quale compenso per le attività svolte, formula ormai consueta che certifica l’attività venatoria svolta al di fuori dei tempi previsti dalla legge. Formula illegittima che alimenta la filiera clandestina per milioni di euro della carne di cinghiale.
D’altra parte ormai tutti sanno che il cinghiale in tutto il nostro paese è allevato allo stato brado, mantenuto a spese degli agricoltori, per il vantaggio dei soli cacciatori.
Qualora la PSA dovesse raggiungere il territorio della provincia di Asti forse si assumerà il mondo venatorio le proprie responsabilità?
Il Tavolo Animali & Ambiente ribadisce quanto già da tempo affermato: la gestione del problema cinghiale, la cui soluzione risulta peraltro di difficile ottenimento, deve escludere la componente venatoria, in quanto palesemente coinvolta da conflitti di interesse e incapace di affrontare in modo complessivo le problematiche dell’ambiente naturale.

 

Per il Tavolo Animali & Ambiente:
Roberto Piana
PAN – Pro Natura Animali

 

Uno tsunami si sta abbattendo sul trasporto: “va calmierato il costo del gasolio come per le bollette”

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Martedì 15 marzo l’incontro con il Governo: sul tavolo la richiesta urgente di riconoscere un credito d’imposta del 30% immediato sul gasolio, l’adozione della regola che il maggior costo del gasolio sia ribaltato in fattura, a garanzia della sopravvivenza delle imprese dell’Autotrasporto

 

Gli autotrasportatori sono sull’orlo di una crisi di nervi. Uno tsunami si sta abbattendo sul comparto: non ce la fanno più a sostenere i costi del gasolio. Chiedono maggiori tutele e soprattutto un intervento del Governo per calmierare il costo del gasolio come avvenuto per le bollette.

Il Governo, attraverso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, ha stanziato 80milioni di euro aggiuntivi per compensare parte dei maggiori costi sostenuti dalle imprese del trasporto merci nell’acquisto del gas naturale liquefatto e dell’additivo AdBlue, e per le spese non documentate e i pedaggi autostradali.

 

Al di là di questo intervento irrisorio Confartigianato Piemonte Trasporti chiede una concreta riduzione del costo del gasolio e del costo del lavoro, con un intervento dello Stato più significativo, come sta accadendo per il caro bollette. Il carburante è cresciuto del 20,7% in un solo anno ed ora con la grave situazione in Ucraina le cose non possono che peggiorare. Per non parlare di quelle aziende che in Piemonte hanno investito nel green negli ultimi anni cambiando i mezzi con l’acquisto di quelli a metano e che si trovano un costo alla pompa più che triplicato!”.

Un settore, quello del trasporto merci, che anche in Piemonte è in costante squilibrio tra fatturati che si sgonfiano, da una parte, e gasolio, pedaggi, assicurazioni, costi di esercizio e tasse che crescono, dall’altra. A tutto ciò si devono aggiungere il cronico deficit infrastrutturale, che verrà colmato con tempi lunghissimi, la concorrenza sleale, interna ed estera che opera senza regole e prezzi sottocosto. Senza dimenticare le variabili locali come la viabilità inadeguata, non per ultimo, da 2 anni a questa parte, il Covid.

“Per questi motivi – sottolinea Giovanni Rosso, Presidente di Confartigianato Piemonte Trasporti – riteniamo fondamentale che si arrivi alla definizione di regole che dovranno garantire una maggiore ed effettiva tutela delle imprese di autotrasporto, con particolare riferimento alla disciplina di una clausola di adeguamento dei costi di trasporto al costo del gasolio, oltre che alla questione delle soste e all’applicazione del nuovo regolamento europeo”.

“Il percorso di confronto con il Governo – chiude Rosso – di martedì 15 marzo con un incontro a Palazzo Chigi, vede sul tavolo la richiesta urgente di riconoscere un credito d’imposta del 30% immediato sul gasolio, ma soprattutto l’adozione della regola che vige per gli aerei, cioè che il maggior costo del gasolio sia ribaltato in fattura, a garanzia della sopravvivenza delle imprese dell’Autotrasporto.”

A seguito dell’esito di tale incontro UNATRAS l’Unione delle Associazioni nazionali più rappresentative dell’Autotrasporto, di cui Confartigianato Trasporti detiene la Presidenza, deciderà quali iniziative intraprendere. In questa fase UNATRAS NON ADERISCE alla sospensione del servizio proclamato da altre sigle per lunedì 14 marzo.

Catasto, (Fiaip Piemonte): “Casa non può essere sempre portafoglio da cui attingere”

La riforma del catasto “rischia di compromettere la ripartenza del mercato immobiliare che dopo la pandemia ha mostrato importanti segnali di ripresa”. Così il presidente del Collegio regionale di Fiaip Piemonte, Marco Pusceddu che sottolinea in un’intervista all’Adnkronos: “In Piemonte nel 2020 dopo la pandemia il mercato si è risvegliato avvicinandosi ai valori del 2019 e nel 2021 i risultati sono stati decisamente positivi, a doppia cifra, ma se il patrimonio immobiliare diventa sempre il portafoglio dove attingere alla lunga sarà un problema”.

“Quello che ci preoccupa di questa riforma del catasto è il rischio che aumentino le tasse sugli immobili. Anche se ad oggi si è detto di no, potrebbero esserci ripercussioni non solo sugli acquisti ma anche sugli affitti – aggiunge Pusceddu – potrebbe essere quindi una nuova mazzata. Ora aspettiamo di poter vedere nel dettaglio il provvedimento per capire meglio come si intende agire.”

“I valori catastali sono la base per i parametri reddituali Isee e se aumentassero, farebbero perdere il diritto per alcune agevolazioni. Su questi valori, inoltre, si pagano le tasse. La casa per gli italiani rappresenta sacrifici di generazioni e sicurezza per le famiglie. In un periodo critico come quello attuale, con lo scenario della guerra, l’inflazione che può esplodere e i costi dell’energia alle stelle, non è il momento di pensare di mettere ancora le mani nel portafoglio dei cittadini”, conclude Pusceddu.

L’orologio di Gorillas a Torino per rivoluzionare la spesa e sensibilizzare sullo spreco alimentare

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L’installazione di un orologio vedrà consegnare ai torinesi ogni 10 minuti una selezione di prodotti rimasti invenduti che non possono essere rimessi in vendita il
giorno successivo ma che possono essere ancora consumati

La sostenibilità è al centro di ciò che Gorillas fa, e considerando
l’impatto dello spreco alimentare in termini di disuguaglianze globali e problemi ambientali, è
diventata una delle priorità come azienda.

Scandire il tempo del cambiamento
Il 12 e 13 marzo in Via Lagrange 29 a Torino, dalle 11.00 alle 18.00, sarà presente
un’installazione che riproduce un grande
orologio, il quale segnerà ogni 10 minuti
l’arrivo dei biker di Gorillas che
consegneranno delle bag con una selezione
a sorpresa di prodotti rimasti invenduti che
non possono essere rimessi in vendita il
giorno successivo ma che possono essere
ancora consumati in quanto non hanno
ancora raggiunto la data di scadenza. La sua
particolarità sta proprio nella presenza di bag
Gorillas al posto dei numeri che dovrebbero
indicare i 10, 20, 30, 40, 50 e 60 minuti.

Il Gorillas Clock ha infatti lo scopo di mostrare nella vita reale ciò che accade tutti i giorni
nel mondo digitale – cioè la consegna veloce di generi alimentari e la sostenibilità.
L’attivazione metterà in evidenza la promessa da parte della startup di consegnare la spesa in
pochi minuti e, infine, consentirà di portare avanti i valori di sostenibilità che Gorillas
promuove da sempre attraverso le proprie bag riempite di prodotti prossimi alla scadenza.
“Grazie alla consegna in pochi minuti, non vogliamo solo essere i più veloci, ma vogliamo
rivoluzionare il modo in cui gli italiani fanno la spesa, riducendo al minimo gli sprechi
alimentari”, commenta Alessandro Colella, General Manager di Gorillas per l’Italia. “Il nostro
servizio nasce proprio con l’obiettivo di fare abituare tutti a comprare solo quello che serve,
senza accumulare cibo superfluo che rischia di diventare scaduto. Per migliorare il nostro
stile di vita bastano solo pochi minuti, metteteci alla prova!”.

La startup unicorno delle consegne rapide vuole infatti essere un catalizzatore per un
cambiamento positivo nelle abitudini di consumo di tutti perché permette al cliente di avere

accesso in real time ai prodotti essenziali per il consumo quotidiano così da minimizzare quelli
che possono essere invece gli sprechi legati ad una spesa settimanale che viene spesso fatta
senza prevedere o calcolare il consumo effettivo di ciò che si sta acquistando, rischiando di
far deperire i prodotti acquistati.

Tra i progetti più recenti si cita inoltre l’iniziativa Lotta allo Spreco, per prevenire lo spreco
alimentare e di conseguenza ricordare come sempre l’enorme valore sociale, ambientale ed
economico del cibo. Tramite questo progetto, disponibile in tutte le città dove il servizio
Gorillas è attivo, ogni lunedì, mercoledì e venerdì è possibile acquistare dalle 11 a
mezzanotte alcune bag con una selezione di prodotti prossimi alla scadenza a un prezzo
simbolico e ribassato per poi riceverle comodamente a casa.

Gorillas
Gorillas, fondata dal CEO Kağan Sümer, costruisce un’infrastruttura per la consegna veloce dell’ultimo miglio di
prodotti essenziali. La startup di consegna on-demand ha bisogno di pochi minuti per portare i prodotti desiderati
dal carrello al luogo desiderato dall’utente. Gli utenti dell’app beneficiano dell’accesso a più di 2.000 articoli
essenziali agli stessi prezzi del commercio al dettaglio per costi di consegna ridotti. Rivoluzionando l’esperienza di
shopping e di supply chain delle tradizionali aziende di vendita al dettaglio, Gorillas sta plasmando un nuovo
comportamento d’acquisto di generi alimentari dei consumatori tramite il modello Need-Order-Get. Gorillas
dispone di un team diversificato di oltre 14.000 dipendenti a livello globale diffondendo un vero cambiamento
all’interno delle comunità in cui è presente. In poco più di un anno, Gorillas è arrivata a coprire più di 60 città, tra
cui Amsterdam, Londra, Parigi, Madrid, New York, Milano e Monaco, per un totale di oltre 200 magazzini in 9 paesi.

L’aerospazio decolla e crea posti di lavoro

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Il settore aerospazio, una delle eccellenze torinesi con aziende come Alenia, sta andando bene e potrebbe creare opportunità occupazionali.

Se ne è parlato nell’incontro svoltosi all’Energy Center del Politecnico, organizzato in vista della Fiera Internazionale A&T di Torino, dal 6 all’8 aprile all’Oval Lingotto.

“Il Distretto Aerospaziale del Piemonte intende facilitare l’incontro e le sinergie tra le grandi aziende e le pmi per affrontare le grandi sfide attuali. È importante che il territorio, supportato dalle Istituzioni, sia in grado di rispondere alle grandi chiamate sui progetti del futuro dell’aerospazio con i finanziamenti necessari per consentire l’atterraggio di progetti utili alla crescita economica e professionale del territorio”, sostiene Fulvia Quagliotti, presidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte.

Responsabilità genitoriale e diritti e doveri dei figli, incontro a Moncalieri

Lunedì 14 marzo 2022

LA FAMIGLIA CHE CAMBIA

Ciclo di incontri sul diritto di famiglia

Moncalieri, ore 17,30

Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31

Pagina facebook della Biblioteca @bibliomonc

SECONDO INCONTRO

Responsabilità genitoriale e diritti e doveri dei figli

Lunedì 14 marzo alle 17,30 arriva al secondo appuntamento La famiglia che cambia, ciclo di incontri che si tiene a Moncalieri nella biblioteca civica Arduino e dedicato ai temi più sensibili del diritto di famiglia. Questa volta si parlerà di responsabilità genitoriale e diritti e doveri dei figli, di nuovo insieme all’avvocato Mariavittoria Colli, vicepresidente dell’AIAF-Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori del Piemonte e Valle d’Aosta. Il mini corso proseguirà con altri due incontri, che si terranno sempre di lunedì, nello stesso orario e luogo. Si affronteranno alcuni snodi rilevanti per il quotidiano di tutti, come crisi della coppia (21 marzo) e violenza di genere e ordini di protezione (4 aprile). Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e diretta facebook.

Gli incontri, tutti tenuti dall’avvocato Colli, mirano a fornire strumenti culturali, psicologici, giuridici di pronto utilizzo per orientarsi nelle problematiche familiari – spiega l’assessore alla Cultura e alle Pari Opporunità Laura Pompeo – Un tema sempre più sfaccettato e complesso al giorno d’oggi, certo non eludibile per la delicatezza degli interessi coinvolti. Siamo convinti che non siano mai abbastanza il sostegno e la tutela che è possibile garantire a un istituto centrale per la vita di tutti come la famiglia, in particolare nelle forme a noi proprie della sensibilizzazione e dello stimolo a livello culturale. E lo stiamo facendo di lunedì, giorno che il nostro palinsesto settimanale ha identificato come contenitore per le tematiche collegate al vasto tema delle Pari Opportunità”.

Torna la Fiera di Primavera a Carmagnola

Città di agricoltura e mercati attraverso i secoli

558^ EDIZIONE
sabato 12 e domenica 13 marzo 2022

Piazza Italia, Foro Boario e altri luoghi del centro di Carmagnola (TO)

          Grande esposizione di macchine e attrezzature agricole

          41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese

          41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana

    Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo con degustazioni  di prodotti tipici

          Mercantico e grande mercato ambulante

          Menù della Fiera nei ristoranti della città

          Evento “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori”

–      La mostra “Vita nei campi” nella Chiesa Salone San Filippo

 

Dopo due anni di pausa, torna a organizzarsi finalmente a Carmagnola la Fiera Primaverile.

Questa 558^ edizione proporrà un ricco programma con una grande esposizione di macchine e attrezzature agricole, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana, un grande mercato di produttori agricoli e artigiani del cibo con degustazione di prodotti tipici, il Mercantico, un grande mercato ambulante, la grande mostra “Vita nei campi” nella Chiesa Salone San Filippo con rari e antichi attrezzi e strumenti, plastici, foto e immagini storiche, menù della Fiera in diversi ristoranti della città e un evento dal titolo  “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori” inserito nell’ambito del  Campus del Cammino ® di Carmagnola.

 

www.comune.carmagnola.to.it

 

 

Dopo due anni di pausa dovuti all’emergenza sanitaria, sabato 12 e domenica 13 marzo torna finalmente a Carmagnola la Fiera di Primavera, manifestazione che quest’anno raggiunge la sua 558a edizione e che fonda la sua forza nella tradizione agricola e agroalimentare del territorio.

Organizzata dal Settore Agricoltura del Comune di Carmagnola, anche quest’anno la Fiera propone un programma di eventi molto ricco e composito, coniugando spazi dedicati all’agricoltura, alle macchine agricole, ai prodotti agricoli trasformati e all’allevamento, nonché alla salute e all’escursionismo nei nostri territori.

 

Secondo lo schema collaudato nell’ultima edizione del 2019, il cuore della Fiera sarà piazza Italia, sede del Foro Boario, dove si svolgeranno le tradizionali mostre zootecniche provinciali della razza bovina piemontese e frisona italiana che, arrivate alla 41^ edizione, presentano esemplari di grande pregio a cura dell’Associazione Regionale Allevatori Piemonte. I capi arriveranno sin dalla giornata di venerdì; sabato e domenica mattina si svolgeranno i concorsi la cui premiazione si terrà domenica pomeriggio a partire dalle ore 15. Domenica, in concomitanza con le premiazioni delle mostre zootecniche, saranno inoltre premiati gli espositori delle attrezzature agricole innovative presentate in fiera, valutate da una apposita commissione.

 

Le vie e piazze circostanti al Foro Boario costituiranno un unico grande spazio espositivo con il meglio della produzione di macchine ed attrezzature agricole provenienti da tutto il nord Italia, ospitando ben 170 ditte che esporranno anche mangimi, le ultime novità sull’uso di energie alternative e automobili.

 

Nelle due giornate, In collaborazione con la SOMS Domenico Ferrero, con il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese e nell’ambito del progetto OrtoCarmagnola, sulle rotonde di Viale Garibaldi situate in prossimità del Foro Boario e nello spazio esterno del Salone Fieristico antistante il Mercato Bestiame, si svolgerà il “Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo” con degustazione di prodotti tipici.  Le aziende aderenti proporranno il panino del nonno con hamburger e crauti, oppure porchetta e crauti, birra artigianale, taglieri e panini con salumi di suino nero, patata calda con fontina fusa, crostini con crema di lardo, biscotti di ogni forma e gusto, formaggi, miele, verdure, conservati, confetture e tanti altri gustosi prodotti del territorio. Le degustazioni proseguiranno nei locali aderenti alla SOMS.

 

Nelle due giornate si potrà anche usufruire dell’offerta gastronomica dei ristoranti della città che proporranno il “Menù della Fiera”.

 

Sabato 12 marzo alle ore 15:00 presso il Salone Fieristico di Piazza Italia, Il Campus del Cammino® di Carmagnola proporrà l’evento “Camminare è salute – Escursionismo, risorsa dei territori”.

Il Responsabile del Servizio Medicina dello Sport – Asl To4 Dott. Maurizio Gottin illustrerà i benefici effetti del camminare sulla salute, per adottare corretti stili di vita.

L’ASD Nordic Walking Andrate presenterà i percorsi escursionisti praticabili nel territorio di Carmagnola e le esperienze realizzate sulla collina torinese con il “Cammino di Don Bosco” e in tutto il Piemonte con “Inseguendo Cavour”, affascinante viaggio a piedi e in bicicletta sulle tracce di Camillo Benso Conte di Cavour. Iniziative che fanno dell’escursionismo una concreta risorsa del territorio e al termine delle quali verrà offerta una degustazione con prodotti tipici a cura della S.O.M.S. Domenico Ferrero.

 

Domenica 13 ci saranno inoltre il Mercantico e un grande mercato fieristico che porterà a Carmagnola oltre 200 ambulanti. Il Mercantico è una mostra mercato con articoli di antiquariato, oggettistica e hobbismo che viene allestita lungo l’asse di via Valobra, in piazza Antichi Bastioni e sotto la tettoia di piazza Martiri.

 

Nella Chiesa Salone San Filippo è stata allestita la grande mostra “Vita nei Campi”, frutto di un grande lavoro di collaborazione tra l’Ufficio Manifestazioni, la Pro Loco, l’Istituto Baldessano Roccati, frati maristi, volontari e privati cittadini. Il grande allestimento è suddiviso in tre parti:

– “Cooperazione e agricoltura” allestita in collaborazione con ENGIM Piemonte con materiale relativo a “KasCADe – Kassaro Carmagnola Avigliana pour le Développement agricole”, progetto di sostegno allo sviluppo agricolo in Mali che vede il supporto tecnico di Engim Piemonte, la partnership del Comune di Carmagnola e del Comune di Avigliana a favore del Comune di Kassaro, in Mali, per l’implementazione della coltura del mais e per il sostegno ad una cooperativa orticola.

– una parte con plastici realizzati dagli studenti della sezione agraria dell’Istituto Baldessano Roccati.

– una parte con attrezzi antichi che venivano utilizzati per la produzione del digestivo “Alpestre”

 

Ci saranno anche fotografie e cartoline storiche che sono state selezionate da vari archivi.

 

Roberto Gerbino, assessore alla protezione civile, ambiente e aree verdi, agricoltura e attività produttive del Comune di Carmagnola commenta così il ritorno della storica manifestazione:

“Siamo felicissimi di poter tornare a organizzare la nostra tradizionale Fiera di Primavera che costituisce da sempre una vetrina importante per la produzione agricola del territorio e per le attività commerciali.

Una Fiera che riesce ad unire professionisti alla ricerca delle novità del settore e visitatori sempre più interessati alle tematiche sulla salvaguardia dell’ambiente, della sostenibilità e delle eccellenze agroalimentari di qualità.

Una Fiera che pone le sue radici nella secolare vocazione agricola e commerciale di questo territorio, confermata nella nostra Città anche dal consolidamento del Foro Boario e dalla recente apertura del Centro Servizi per l’Agricoltura, una struttura che potenzia l’offerta dei servizi per il settore agricolo, confermando ulteriormente la volontà dell’Amministrazione di investire nel settore.

Saranno due giornate importanti che speriamo facciano arrivare nella nostra bellissima città numerosi visitatori provenienti dai molti comuni della regione”

 

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:

Ufficio Agricoltura Comune di Carmagnola

 

tel. 0119724220 – email: agricoltura@comune.carmagnola.to.it

Il Gran Premio del Valentino con le eccellenze del design made in Italy

L’automotive a Torino / 7

Il Parco del Valentino ha da sempre ospitato importanti manifestazioni sportive e, dal 1935 al 1955 i viali del Parco hanno ospitato dieci gare ufficiali di Formula A – diventata poi Formula 1 – in cui i grandi pionieri dell’automobilismo sportivo e i piloti che hanno fatto la storia delle corse internazionali si sono confrontati. Fra di loro si possono annoverare Tazio Nuvolari, Alberto Ascari, Achille Varzi e Emilio Villoresi.

Per assistere arrivavano da ogni parte d’Italia oltre cinquantamila persone e si fronteggiarono le migliori macchine sportive dell’epoca tra cui Maserati, Ferrari, Alfa Romeo e Fiat, eccellenza del design e della tecnologia made in Italy. Nel 1952 l’Automobile Club di Torino riservò la gara alle vetture di Formula 1 in una stagione in cui quasi tutta Europa, di fronte alle difficoltà di allestimento delle gare con queste vetture avevano optato per la Formula 2, con oneri e rischi minori; in questa edizione cinque autovetture Ferrari ottennero i primi cinque posti.

L’edizione più memorabile è quella del 1955, dominata da Alberto Ascari sulla Lancia D50, regalando la prima vittoria alla scuderia torinese in un Gran Premio di Formula 1; per ricordarlo i tifosi scrissero il nome di Ascari e il numero di posizione della sua auto con lettere di marmo incastonate nell’asfalto in corrispondenza del punto che occupava la sua Lancia sulla griglia di partenza.

Giulia De Sanctis

Non Ti Scordar di Me e M’Illumino di Meno con Legambiente

10, 11 e 12 marzo 2022, le Campagne di Legambiente. L’11 e il 12 marzo torna Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite

Venerdì 11 marzo i nostri circoli realizzeranno diversi eventi all’interno della cornice di M’illumino di Meno, Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa da Radio Caterpillar, Rai Radio2 e Rai per il Sociale

L’11 e il 12 marzo torna Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite, la storica campagna di volontariato di Legambiente, rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, che coinvolge genitori, insegnanti, ragazzi e volontari nella cura degli ambienti scolastici.

Per rispondere al bisogno di socialità dei ragazzi e di una scuola aperta al territorio, quest’anno l’iniziativa è dedicata alla rigenerazione degli spazi esterni: un’occasione per riqualificare il giardino della scuola, piantare nuovi alberi, realizzare orti, progettare spazi da arredare con panchine o tavoli da esterno.

Diverse le iniziative che vedranno coinvolti i nostri circoli e le scuole locali sul territorio piemontese e valdostano: giovedì 10 marzo verranno piantate diverse piante aromatiche nelle aiuole dell’Istituto comprensivo Settimo II (TO) insieme al circolo Legambiente di Settimo; venerdì 11 marzo continuano le piantumazioni a Bra con la scuola primaria Don Milani ed il circolo Legambiente Langhe e Roero APS; a Pavone (TO) il circolo Legambiente Dora Baltea coinvolgerà l’istituto comprensivo con ulteriori piantumazioni sia venerdì 11 che sabato 12 marzo; nella settimana successiva seguiranno altre piantumazioni e riqualificazione degli spazi scolastici presso la scuola di Vandorno (BI) con il circolo Legambiente Tavo Burat e presso la scuola materna di Cerone (TO) con il circolo Legambiente Dora Baltea.

Ricordiamo inoltre che venerdì 11 marzo i nostri circoli realizzeranno diversi eventi all’interno della cornice di M’illumino di Meno, Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa da Radio Caterpillar, Rai Radio2 e Rai per il Sociale. I cittadini sono invitati a partecipare alle iniziative previste sul territorio. Presso l’eco-ristorante del CEA Cascina Govean di Alpignano (TO) sarà possibile assaporare una cena a lume di candela, condita da una passeggiata notturna nel Bosco del Ghiaro; a Collegno (TO) sarà realizzata una biciclettata serale dal circolo Legambiente Dora in poi Terre dell’Ovest, così come a Torino (TO) con il circolo Legambiente Molecola, unita ad un aperitivo al buio; a Caluso (TO) invece sono previsti diversi appuntamenti durante l’intera giornata: pedibus con le scuole, fiaccolata, musiche e danze serali al buio con il circolo Legambiente Pasquale Cavaliere.

Moncalieri: Pregiudizi su carta, quarta edizione

La quarta edizione di Pregiudizi su carta, iniziativa di sensibilizzazione contro la discriminazione a cura dei volontari del Servizio Civile, si terrà sabato 12 marzo dalle 11 alle 13 presso la Biblioteca civica Arduino di Moncalieri.

Il progetto è un’occasione per ribaltare insieme i pregiudizi ed è ispirato alla Biblioteca vivente, nata come esperienza di dialogo interculturale per poter conoscere realtà di vita diverse dalla propria. Consente di sperimentare sulla propria pelle il superamento del pregiudizio nei confronti del diverso da sé, contribuendo a creare una cultura più aperta e disponibile al dialogo, che non discrimini le persone in base alla loro origine etnica, alla religione, alle convinzioni personali, al genere, all’orientamento sessuale, all’età o alla condizione di disabilità. L’obiettivo dell’evento è abbattere le discriminazioni e i pregiudizi acquisiti e di far conoscere le diversità culturali che abitano la città.

Gli ospiti di questa edizione sono Giulia Calabrese, Beatrice De Luca, Aurora Longo e Alice Viotti di tuttoannodato, un gruppo di 6 giovani che gestiscono una pagina Instagram che tratta di salute mentale, e l’archeologo Flavio Domiziano Utzeri di Mi riconosci? Sono un professionista dei beni culturali, un gruppo di giovani professionisti attivisti del settore.

Questa edizione, forte delle precedenti, vuole porre l’accento sui giovani, che affrontano con determinazione e resilienza realtà quotidiane difficili. La salute mentale e il riconoscimento delle competenze e dei percorsi di studio nel mondo del lavoro sono problematiche che toccano tutti e che non possono continuare ad essere ignorate.

Pregiudizi su carta nasce per promuovere in maniera semplice e concreta il dialogo, ridurre i pregiudizi, rompere gli stereotipi e favorire la comprensione tra persone di diversa età, sesso, stili di vita, background culturale – sintetizza l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Laura Pompeo – Vengono proposti come libri da sfogliare persone in carne ed ossa, disposte a far girare le pagine della propria vita, a condividere parti di sé e vissuti, a rispondere a sollecitazioni e curiosità del lettore-pubblico”