Dall Italia e dal Mondo- Pagina 5

Borello apre a Chivasso un supermercato “galleria d’arte”

CON CHIVASSO TAGLIATO IL TRAGUARDO DEI 52 NEGOZI DELLA NOTA CATENA DI SUPERMARKET

Qualcuno tra gli ospiti dell’inaugurazione, nel vedere l’allestimento dei prodotti alimentari nei banchi macelleria, gastronomia e formaggi ha detto: “queste composizioni sembrano opere d’arte”.

In effetti Borello Supermercati, nota catena piemontese che con il market di Chivasso,  in via per Piazza d’armi 7, inaugurato oggi pomeriggio raggiunge il traguardo di ben 52 punti vendita, punta molto sulla qualità dei prodotti: la carne, ad esempio, è stata valutata tra le migliori in assoluto a livello nazionale.

La clientela ha dimostrato in tanti anni di attività del marchio Borello di saper apprezzare la competenza e la professionalità dell’azienda, così da consentire la capillare diffusione dei negozi.

All’inaugurazione, in presenza di numerose autorità locali, ha fatto gli onori di casa il patron Fiorenzo Borello. Il supermercato di Chivasso sarà aperto al pubblico a partire da domani.

 

Maurizio Scandurra: “Ho scelto Giubileo perché mi tutela dal racket del caro-estinto”

La testimonianza del giornalista tv, che si domanda: “Perché nessun’altra onoranza funebre ne parla?”

Quella contro il lurido commercio di salme che spesso va in scena nei luoghi di cura e di dolore è una rovente e accesa battaglia di legalità che vede da tempo in prima linea Maurizio Scandurra.

Il giornalista cattolico radiotelevisivo torinese, anche frequente opinionista a ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, da tempo ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione dell’opinione pubblica su quello che, le cronache, sogliono definire ‘racket del caro-estinto’.

Un argomento sempre attuale, che ha ripreso vigore con la pandemia e il post-Covid, vista l’impennata di decessi. Un fenomeno turpe e squalificante che danneggia le imprese funebri oneste, il dolore di famiglie e parenti, e il Fisco per via del fatto che la criminalità organizzata e non sceglie la compravendita di cadaveri con relative aste giornaliere dei corpi nelle camere mortuarie per riciclare denaro sporco attraverso “mance” elargite a personale colluso con la malavita”, prende a narrare il giornalista.

Per poi proseguire: “Ma il fatto che più stupisce è che nessuna onoranza funebre, nessun operatore del settore mai ne parli. Mai affronti questo argomento, anche solo in chiave sociale e informativa. L’unica impresa italiana che per prima ha avuto il coraggio di farlo pubblicamente, concorrendo a far saltare per ben tre volte il banco di un cartello criminoso negli anni Duemila è stata la torinese Giubileo. Che, da quel momento in poi, ripeto, è stata la prima e sola voce in tal senso, e anche una voce sola, salvo rarissime eccezioni che hanno visto in qualche regione italiana impresari funebri onesti e altrettanto coraggiosiimpegnarsi, e anche con non pochi rischi, per la legalità e la giustizia. Per il rispetto di defunti e famiglie contro una piovra oscura e silente che ogni giorno agisce indisturbata laddove si muore e si soffre, favorendo illeciti arricchimenti brevi manu”.

Scandurra, già protagonista in tv di importanti inchieste sul tema andate in onda anche su ‘ReteQuattro’ e ‘Canale Italia’, oltre che di numerose interviste apparse nei mesi scorsi sui maggiori settimanali italiani, prosegue nel racconto: “Il silenzio tombale, mi si perdoni la battuta, che aleggia su un tema così delicato, devenecessariamente far riflettere. E’ una spia accesa. E’ un chiaro indicatore di un’anomalia da parte di una parte del settore. Chi lavora seriamente ha il dovere di far sentire in tal senso la propria voce. Mi domando, ripeto, per quale motivo nessuna onoranza funebre mai ne parla. Questo è un dato di fatto”.

Continua ancora il giornalista: “Il dovere del cristiano, per me che credo, è la testimonianza. Lo dice il Vangelo. Quando, nel 2022, persi la mia amatissima nonna, mancata in ospedale, in famiglia decidemmo autonomamente di rivolgerci a un’onoranzafunebre di indubbia trasparenza e altrettanta, evidente eccellenza. Sapevamo bene che i ‘consigli’ in ospedale ed Rsa sono vietati, e che chi accetta è complice. Perciò puntammo su ‘Giubileo, di cui abbiamo sempre apprezzato e stimato il coraggio schietto delle campagne informative per difendere cittadini e consumatori dai pericolosi rischi del racket del caro-estinto”.

Approfondisce Maurizio Scandurra:Rivolgerci a loro è stato naturale, riconoscendone un indiscusso primato quale presidio di legalità, oltre che di qualità: per la discrezione, l’eleganza, la competenza e l’umanità con cui siamo stati assistiti prima e dopo le esequie, incluso quel capolavoro di accoglienza assoluta che è la loro Casa Funeraria e il loro modernissimo hub disbrigo pratiche postfunebri, struttura unica nel suo genere. Ringraziare pubblicamente ‘Giubileo’ è un doveroso atto di gratitudine, ma anche un modo per condividere la mia felice esperienza con quanti, come me, desiderino garanzie di tutela anche nell’ora del dolore per un commiato in piena regola”.

Infine, un invito: “Il rispetto per chi parte è una testimonianza d’amore da parte di chi resta, e anche verso chi resta. Il mio augurio va indistintamente anche a tutte le altre imprese funebri serie e oneste torinesi, piemontesi e italiane, perché tutti insieme, seguendo l’esempio virtuoso e producente di ‘Giubileo’, si possa contribuire e concorrere a garantire il rispetto delle leggi migliorando al contempo la qualità dei servizi e degli standard di un comparto economico e sociale così importante per la vita e la dignità del Paese”, chiosa benaugurante e deciso Maurizio Scandurra.

“In cammino”, percorso turistico sulla Via Francigena

Progetto virtuoso fortemente voluto dalla Regione Piemonte per rendere agibile a tutti, anche ai diversamente abili un percorso turistico sulla via Francigena.
Inclusione e accessibilità sono fondamentali per rendere fruibile a tutti il percorso.
Oltre al progetto finanziato da Regione Piemonte e Mic. In collaborazione con molte realtà territoriali sotto la guida della Consulta persone disabili, nella cornice sabauda, nella sala del caminetto di Palazzo Madama sono stati presentati  il progetto regionale e la mostra curata dalla fondazione Carlo Acutis….Sui sentieri della Sindone.
Mostra che sarà visitabile, gratuitamente fino ad ottobre


Coinvolti ben tre assessorati regionali,il progetto, prevede attività in corso di realizzazione :  la formazione per gli operatori turistici, la mappatura degli itinerari per valutarne l’accessibilità, la realizzazione di pannelli multisensoriali, l’acquisto di ausili per le attività di accompagnamento e montagna terapia, l’attivazione di tirocini extracurriculari per disabili.

” In molti hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto – ha detto l’assessore Vittoria Poggio -. Un percorso straordinario quello della Via Francigena ed è un orgoglio grande quello di aver reso inclusive le visite. Sono state realizzate delle mappature, un lavoro mirato e puntuale affinché tutti , anche chi ha fisicamente delle difficoltà, possano partecipare attivamente

“La Via Francigena – ha dichiarato il  presidente Fondazione Torino Musei -, nota fin dal VII secolo, divenne in Piemonte lo snodo centrale delle grandi vie di fede. Fu un canale di sviluppo culturale dell’Europa del Medioevo, ma anch dei grandi centri. Il ruolo della mostra è anche quello di mettere in evidenza  il ruolo di Torino e del Piemonte come porta di ingresso dell’intera penisola. Interessante, lo spunto della mostra sul tema pellegrinaggio: riflessione esistenza e spiritualità”.

La Via Francigena in Piemonte  ha una lunghezza di circa 650 chilometri, coinvolge 107 comuni, cinque province (Torino, Vercelli, Biella, Asti e Alessandria) e quattro parchi naturali.

Quattro in particolare i percorsi: “Via Francigena di Sigerico” ( territorio Morenico Canavesano); Via Francigena della Valle di Susa (il tratto Monginevro – Arles si collega con il Cammino di Santiago di Compostela); Torino-Vercelli;  da Torino alla Liguria, attraverso i territori di Asti ed Alessandria.

GABRIELLA DAGHERO

La Città di Torino ricorda Bruno Caccia

Sono passati quarant’anni da quel 26 giugno del 1983 quando il procuratore torinese Bruno Caccia rimase ucciso in un attentato per mano della criminalità organizzata. Dopo avergli intitolato una scuola nei mesi scorsi, la Città di Torino lo ha ricordato oggi con una commemorazione istituzionale cui hanno partecipato la vicesindaca Michela Favaro, l’assessore Jacopo Rosatelli e la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo.

Cogliendo l’occasione di un anniversario importante e dell’esempio altissimo rappresentato da Bruno Caccia, l’amministrazione comunale ha inoltre promosso un bando per sostenere iniziative di educazione alla legalità e alla cittadinanza responsabile. Tra queste le attività partite in mattinata in alcuni centri estivi cittadini e rivolte a oltre 3mila bambini e ragazzi, come quelle all’oratorio Monterosa che hanno visto la partecipazione della Vicesindaca Michela Favaro. Un modo per ricordare il Procuratore e attualizzarne l’eredità morale e l’esempio.

“Fare memoria di un grande personaggio non può essere solo ricordare il passato ma far vivere la sua eredità nel presente affinché possa incidere sul futuro – ha spiegato la Vicesindaca- .Per questo, per far conoscere Bruno Caccia e rendere i cittadini più giovani protagonisti dell’impegno nella lotta alle mafie e nella tutela della legalità abbiamo organizzato con l’aiuto di Libera una “Caccia al tesoro”. Hanno aderito 35 Centri Estivi tra scuole, oratori e parrocchie coinvolgendo oltre 3000 bambini e bambine. Abbiamo scelto di giocare insieme perché nel gioco, per divertirsi, servono le regole e per lasciare un messaggio chiaro a tutti e tutte: non ci piace sempre dover rispettare le regole ma, pensiamoci, senza regole non si potrebbe fare niente, non si potrebbe giocare, fare sport, suonare, scrivere, muoversi. Grazie alla famiglia Caccia, agli assessori, ai consiglieri, alle consigliere della Città e delle Circoscrizioni, ai rappresentanti della Polizia di Stato, agli avvocati della Fondazione Fulvio Croce e ai volontari di Libera per aver partecipato all’iniziativa recandosi oggi nei Centri Estivi”.

Il programma delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale si concluderà il 6 e 7 ottobre con le Giornate della Legalità, promosse per aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle attività di contrasto alla criminalità; due giornate che vedranno l’apertura di luoghi simbolo di questo impegno come la Prefettura, il Tribunale e gli immobili confiscati alla criminalità organizzata, oltre a conferenze, spettacoli, visite guidate, mostre e attività aperte a tutti. In questa occasione avverrà anche la consegna del premio “Bruno Caccia”, destinato a giovani che si siano distinti per il loro impegno nella promozione della legalità sul territorio, con la presentazione delle attività realizzate nell’ambito della prima edizione dell’omonimo bando.

Lazarus al Teatro Carignano

C’è tempo fino al 18 giugno per assistere allo spettacolo in cartellone al Teatro Carignano di Torino ,agli sgoccioli di questa attiva  stagione del Teatro Stabile Lazarus.
Spettacolo imperdibile per i fans del Duca bianco, la maestria di Valter Malosti porta in scena un capolavoro che è un mixer di capolavori la musica di Davide Bowie,il film l ‘uomo caduto sulla terra.
Un Manuel Agnelli protagonista supportato da una compagnia giovane e grintosa, brava la band.

GABRIELLA DAGHERO

120 minuti di musica dal vivo, prosa danza , interpretazione,emozioni

In fiera a Giaveno i moderni pollai domestici e arredi da giardino

Il 2 giugno a ‘Maggionatura’ ‘It Design’ presenta le linee ‘PoliLine’ e ‘Cucciolotta’.

Venerdì 2 giugno a Giaveno è di nuovo tempo di “Maggionatura”, manifestazione patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e dedicata ai prodotti agroalimentari, al florovivaismo, al benessere, alla manualità e alla creatività.

Fiera da sempre molto partecipata che, eccezionalmente, per quest’anno si recupera nel giorno tradizionalmente dedicato alla Festa della Repubblica Italiana, per via delle condizioni meteorologiche avverse delle scorse settimane.

Nell’ambito della rassegna troverà spazio anche l’evento “Giaveno Città in fiore”, con la partecipazione di vivai e aziende florovivaistiche scelte fra le migliori del settore.

Tra i protagonisti, una è nata proprio nella ridente cittadina alle spalle dei laghi di Avigliana, si chiama ‘IT Design’: e sarà presente con le gamme PoliLine Garden’ e ‘Cucciolotta’,innovative linee di pollai domestici e arredamenti da giardino ecosostenibili interamente fabbricate in laminato HPL (High Pression Laminate): 70% cellulosa, 30% resina. Per un verde privato da abitare in armonia, soddisfacendo al contempo le richieste sempre più esigenti di quanti, in crescita, ormai considerano di diritto galline e pulcini veri e propri animali d’affezione, più che da cortile come in passato.

Un materiale dalle molteplici proprietà funzionali, impiegato per la prima volta a livello mondiale in chiave ecosostenibile, frutto di un’idea geniale dei Fratelli Francesco, Marco e Salvatore Polito che a Giaveno vivono e operano da oltre trent’anni.

Con innumerevoli punti di forza: L’assenza di bulloni e viti li rende entrambi facili da montare, grazie a una moderna ed efficace tecnologia a incastro capace di assicurare praticità. Ezero manutenzione, zero attività di riverniciatura, pulizia immediata e durabilità estesa nel tempo. E il vantaggio di confezioni facilmente componibili, altrettanto assemblabili e spedibili in modo facile e sicuro dal nostro stabilimento di Giaveno, ove nascono, in Europa e in tutto il resto del mondo”, spiegano i Fratelli Francesco, Marco e Salvatore Polito.

Incorruttibili anche all’azione di agenti atmosferici sempre più imprevedibili e potenzialmente anche violenti, gli arredi da giardino ‘PoliLine Garden’ e i pollai a uso domestico ‘Cucciolotta’  entrambi dal disegno elegante e mai banale, perfettamente integrabile in ogni contesto – sono la risposta pratica ed efficace per convivere in contesti familiari e domestici in cui sceglierli è un investimento ripagato dalla fedeltà del prodotto stesso. Una scelta che appaga l’occhio. Un atto che rispetta l’ambiente e chi lo ama.

PoliLine’ e ‘Cucciolotta’ sono altresì utili anche a impieghi professionali rispettivamente in strutture ricettivo-alberghiere, residence e hotel, così come supporto a fattorie, allevamenti a scopo educativo e agriturismi che prevedano la presenza di piccoli volatili e mammiferi.

Più informazioni su www.polilinegarden.it e www.cucciolotta.com.

Le app di incontri, l’amore ai tempi dei social. La nostra inchiesta

Una app per trovare l’anima gemella o anche solo un’amicizia o l’avventura di una notte. E’ Tinder, la risposta social che evita la “complicazione” di relazioni sociali dirette finché non si verifica un incontro reale dopo avere chattato per conoscersi meglio.

L’app  mostra, oltre alle foto dei titolari dei profili, anche la distanza chilometrica della persona che ti interessa. Molti i torinesi e le torinesi presenti. Tra i profili da qualche tempo sono pubblicati anche quelli di alcuni nostri collaboratori, che mostrano le loro foto vere o “mascherate”, allo scopo di fare nuove amicizie da raccontare ai nostri lettori (ovviamente nel rispetto della privacy delle persone coinvolte). Questo articolo verrà così aggiornato di tanto in tanto in base alle esperienze, ai dialoghi, alle “amicizie” che vivremo online. 

Dai primi contatti emerge  uno spaccato delle relazioni virtuali che poi, però, spesso diventeranno concrete. Dialoghi romantici, oppure un po’/molto spinti, a volte rivelatori di solitudine o di ricerca di divertimento e – perché no – di amore vero. Ne parleremo ancora  sul “Torinese”.

Per iscriversi a Tinder è necessario avere  almeno 18 anni. Ma si scopre che alcuni utenti fingono di essere maggiorenni. Per cui: se e quando lo si viene a sapere dopo averglielo chiesto  è saggio – anzi è d’obbligo – declinare eventuali inviti a conoscersi di persona. Molti utenti, si deduce, sono escort maschi o femmine. Nella rete si trova di tutto e bisogna rispettare non solo le leggi ma (sarebbe carino) anche le regole della buona educazione. Se le immagini del tuo profilo non sono belle , essenzialmente perchè non sei bello tu, è difficile ricevere like. Alcuni soggetti postano foto fasulle di modelli e modelle strafighe: soprattutto se questi ti concedono il loro like è logico che non sono foto reali e che si tratta di profili fake magari appartenenti a disperati alla ricerca di sesso o – quasi peggio – di truffatori.

Altro sito, destinato in modo specifico ai gay è Romeo. Qui, a differenza di Tinder, è possibile scambiarsi oltre ai messaggi (inviabili a tutti, anche a chi non ti mette il suo like) anche immagini in più oltre a quelle del profilo. Anzi, c’è chi senza che nemmeno tu lo chieda, ti spedisce foto intime ancor prima di presentarsi. C’è da scandalizzarsi? No. Che cosa ti aspetti da un sito di incontri così esplicito?

Cari lettori, se volete raccontateci le vostre esperienze sui siti di incontri, le pubblicheremo volentieri sul nostro giornale.

ALCUNI DEI DIALOGHI DEI NOSTRI CRONISTI (IN BLU, IN GRIGIO L’INTERLOCUTORE) “MASCHERATI” SU TINDER UNA VOLTA RICEVUTO IL MATCH:

 

‘PoliLine Garden’, il giardino esclusivo che parla all’ambiente

Nasce la prima linea biocompatibile per arredo esterno interamente a incastro e zero manutezione.

Anche il verde ha il suo perché. E’ un tratto di esclusività, che conferisce valore agli ambienti quotidiani. Siano essi giardini, balconi, terrazzi verticali. Ambienti preziosi per migliorare la qualità della vita fra le mura domestiche. Spesso chiamati a trasformarsi in piccole oasi formato famiglia o a uso personale. Un obiettivo ambizioso che richiede un giusto equilibrio fra spazio, contesto, funzionalità, ergonomia, comodità e design.

Sono questi i valori alla base di ‘PoliLine Garden’, ultima nata in casa ‘It Design’, società leader nelle tecnologie d’arredo a impiego domestico. Una linea di ritrovati di ultimissima generazione in grado di rivoluzionare il rapporto con gli oggetti dedicati alle aree esterne: sedie, tavolini, sdraio e lettini prendisole, fioriere, cassapanche assumono così un ruolo nuovo e caratterizzante, in armonia con il contesto che le ospita.

Con numerose opzioni di scelta anche sotto il profilo delle dimensioni e del gusto delle forme, pronti a stupire con semplicità per la praticità e il gusto che li contraddistingue tutti indistintamente.

PoliLine Garden’ è un prodotto che parla al cuore di chi vuole distinguersi. Ricercando la bellezza nella sintonia di motivi e decorazioni che appagano l’occhio confortando il corpo. Garantendo qualità e affidabilità nel tempo. Ripagando l’investimento con la durevolezza di un progetto nato per resistere alle sfide sempre più aggressive e imprevedibili di fenomeni meteorologici in continuo cambiamento. Senza alcun bisogno di manutenzione. Mantenendo colore, appeal e fascino estetico.

Con in più un’importantissima novità: sicuri sotto ogni profilo, gli elementi da arredo da giardino a marchio ‘PoliLineGarden’ sono tutti assemblabili a incastro: senza il minimo ricorso ad attrezzi che espongono a rischi, né tantomeno a utensili elettrici.

Ma c’è di più. Un’ampia gamma di possibilità di combinazione li rende altresì idonei alle situazioni più svariate: dai balconi delle città alle esigenze più sofisticate e complesse come residenze che prevedano anche luoghi comprensivi di area barbecue, piscina, solarium e gazebi esterni per il relax o in cui accogliere e ricevere visite per residenze mono o bifamiliari che prevedano affacci e sbocchi su aree esterne di varia metratura.

Come le opere d’arte, ogni pezzo della serie ‘PoliLineGarden è in sé unico: frutto di fattura artigianale, conferisce allo spazio circostante un tocco di classe in più.

Questo il mood di IT Design Srl, primaria realtà italiana attiva nel cosiddetto settore delle Garden Technologies: una start-up nata a Giaveno, nel Torinese, che da un decennio a questa parte ha contribuito a riscrivere il delicato rapporto tra uomo e green in formato casa.

Architetti, arredatori, interior designers, amanti del bello e del made in Italy: questo l’ampio pubblico cui si rivolge ‘PoliLineGarden’.

Abbiamo puntato su prodotti ecosostenibili realizzati interamente in laminato HPL (High Pression Laminate): 70% cellulosa, 30% resina. Con l’intento di parlare a quanti credono che bellezza, semplicità e rispetto per l’ambiente sono un trinomio che viaggia di pari passo. Chi sceglie ‘PoliLine’ lo fa consapevolmente, investendo su una qualità che è sinonimo di soddisfazione e risparmio. Su prodotti nati per durare a lungo, con manutenzione zero e facilità di pulizia”, spiegano i Fratelli Francesco, Marco e Salvatore Polito, manager di IT Design Srl.

Tutte le informazioni su www.polilinegarden.it.

Broker online: cosa sono e quali scegliere

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Chi sono i broker online? Scopriamolo insieme e capiamo quali scegliere per iniziare con il trading.

Cosa sono i broker online e quali scegliere per iniziare con il trading

Esiste tanta curiosità sul mondo del trading e su quello dei broker online, per questo bisogna fare un po’ di chiarezza. Approfondire la questione con informazioni di base ma dettagliate permetterà a chiunque di inserirsi nel mondo degli investimenti finanziari senza correre troppi rischi legati all’inesperienza.

Sono molte le domande che ci si pone prima di iniziare a investire online e non è sempre facile capire quali sono i broker online più sicuri e affidabili e non solo quelli più famosi e conosciuti.

Cos’è un broker online?

Un broker online è una piattaforma di trading, un fornitore che consente a tutti i propri clienti di effettuare i loro investimenti utilizzando la piattaforma digitale come:

  • Intermediario tra acquirente e venditore;
  • Strumento di vendita.

Un buon broker online, come www.ibroker.it è anche uno strumento trustless davvero interessante perché permette di effettuare compravendite senza conoscere direttamente il venditore e l’acquirente ma fidandosi della solidità della piattaforma.

Comparsi nella seconda metà degli anni Novanta, oggi i broker online capaci di consentire ai propri clienti di effettuare una transazione tramite le loro piattaforme di trading proprietarie sono una realtà consolidata. Come funziona il sistema? In un modo davvero semplice e intuitivo: una volta ricevuto l’ordine di vendita o di acquisto la piattaforma controlla tutti i diversi mercati e permette di abbinare con successo acquirente e venditore. 

L’ordine e il prezzo della transazione sono messi a disposizione delle autorità e la piattaforma invia un contratto automatico e questo significa che il denaro dovuto a un venditore viene automaticamente accreditato sul suo conto e che entro 3 giorni deve avvenire lo scambio della compravendita.

Quali broker scegliere per iniziare

Scegliere un broker che sia efficace e sicuro e non solo famoso non è sempre facile, è importante fare le ricerche per verificare che il broker con cui si intende iniziare abbia un’autorizzazione a trattare con i soldi dei risparmiatori e i mercati finanziari.

5 Cose da sapere prima di comprare Solana (SOL)

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 Solana (SOL) è diventata molto popolare negli ecosistemi DeFi e NFT, in quanto gli utenti di Ethereum sono alla ricerca di nuove piattaforme con transazioni più rapide ed economiche. Ecco 5 cose da sapere a riguardo.

Cinque cose da sapere prima di acquistare Solana

La blockchain pubblica e open-source chiamata Solana è in grado di supportare smart contract, token non fungibili (NFT) e un’ampia gamma di applicazioni decentralizzate (dApp). La crypto SOL, che è nativa della blockchain di Solana, serve come meccanismo di trasferimento della liquidità e di sicurezza della rete attraverso lo staking.

Raj Gokal e Anatoly Yakovenko hanno fondato Solana nel 2017. Yakovenko, attuale CEO di Solana Lab, ha una forte esperienza nell’architettura di sistema ed ha cercato di applicare le sue competenze ad un nuovo paradigma di blockchain che consentisse un’elaborazione più rapida ed economica delle transazioni.

In questo articolo vedremo 5 cose da sapere prima di acquistare Solana (SOL). Dopodiché, se lo desiderate, potrete comprare la criptovaluta sul sito di Young Platform, un exchange tutto italiano.

Solana uno dei concorrenti principali di Ethereum

Il fatto che così tanti individui siano alla ricerca di alternative a Ethereum è uno dei principali fattori che influenzano l’ascesa di Solana. Gli smart contract sono stati originariamente introdotti in Ethereum, la seconda blockchain più grande al mondo. Le applicazioni decentralizzate (dApp) ed altri programmi possono essere lanciati sulle piattaforme blockchain grazie agli smart contract.

Il problema è che le transazioni su Ethereum a volte sono molto costose a causa dell’estrema congestione della rete. Di conseguenza, le piattaforme emergenti più veloci e meno costose, tra cui Solana, sono al centro dell’attenzione. Molti presunti killer di Ethereum sono in lizza per il dominio sulle blockchain Proof-of-Stake, ognuno dei quali cerca di attirare gli sviluppatori e di accaparrarsi una fetta di mercato.

La blockchain di Solana è velocissima

La capacità di Solana di elaborare circa 50.000 transazioni al secondo è una delle sue principali attrattive. In confronto, Ethereum elabora molte meno transazioni al secondo, anche se con il Merge diventerà più veloce.

Anche se la velocità non è tutto, Solana è la criptovaluta più veloce sul mercato. È anche importante notare che Visa dichiara di elaborare circa 24.000 transazioni al secondo, il che suggerisce che Solana potrebbe competere favorevolmente con le attuali reti di pagamento tradizionali.

Solana usa il Proof of History

Le reti blockchain necessitano di un meccanismo di consenso per mantenersi sicure e prevenire le frodi. Bitcoin, ad esempio, impiega un approccio di validazione Proof of Work. Questo approccio è sicuro ma poco efficiente dal punto di vista energetico.

Altri network iimpiegano un meccanismo di consenso Proof of Stake, che limita il pool di validatori a coloro che possiedono una quantità sufficiente di token e lo rende più veloce ed affidabile. Solana fa un ulteriore passo in avanti, elabora le transazioni così rapidamente perché i timestamp sono integrati nella sua architettura di convalida di tipo Proof of History.

Solana è utilizzata da tantissime dapp

Sebbene Ethereum possa essere un network più lento rispetto ad altri, ha il vantaggio di essere stato il primo ad arrivare sul mercato ed i programmatori sono abituati a utilizzare la sua infrastruttura e il suo linguaggio. Di conseguenza, Ethereum continua ad ospitare la maggior parte delle applicazioni decentralizzate (dApp) sulla sua rete.

Nonostante ciò, nell’ecosistema di Solana ci sono più di 300 applicazioni in esecuzione. Queste includono token non fungibili (NFT), applicazioni di gioco ed applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi).

Solana (SOL) è cresciuta molto

Negli ultimi anni, il valore della criptovaluta Solana (SOL) è ampiamente cresciuto e, ad oggi, Solana è una delle criptovalute con la maggiore capitalizzazione di mercato. Nonostante un 2022 difficile, molti utenti continuano a pensare che Solana abbia un ottimo potenziale futuro.

Se state pensando di comprare Solana, sappiate che le criptovalute sono volatili e per questo dovreste essere pronti ad affrontare sia aumenti che diminuzioni dei prezzi.