Dall Italia e dal Mondo- Pagina 2

“Enigmi e magie, colori e fantasie”, Gissi  alla Galleria Malinpensa by La Telaccia

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La galleria d’arte Malinpensa by La Telaccia  ospita dal 13 febbraio al 26 febbraio prossimi la personale di Massimiliano Gissi intitolata “Enigmi e magie, colori e fantasie” nei suoi spazi di corso Inghilterra 51, a Torino.

L’atmosfera fantasiosa che si respira ininterrottamente nelle opere di Massimiliano Gissi, indica una rappresentazione brillante e decisa che viene sempre abbinata a una notevole comunicazione sia simbolica sia visiva, dando così l’avvio a un percorso ricco di autenticità immaginativa. Attraverso il ciclo dei materiali che, per l’artista, è di fondamentale importanza nel suo iter, le sue creazioni prendono vita con un estro e un’energia costante, avvalendosi di un’azione dinamica del colore e di un’elaborazione sempre attenta ai dettagli.

Si tratta di un’arte che acquisisce un fascino sorprendente, trapassa la realtà in perfetta simbiosi con un movimento formale di evidente suggestione e personalità interiore. La stesura materica, di notevole spessore, e la sicurezza del tratto, brillante e deciso, evidenziano una partecipazione artistica sia di serio impegno tecnico che di stile altamente espressivo.

È un’arte, quella di Massimiliano Gissi, vissuta con un’interpretazione originale e personale in cui emozioni e sentimenti innescano nel fruitore sensazioni uniche. Il modo paziente di operare e di costruire i suoi personaggi è segnato da un’accurata analisi dei materiali e da una perizia tecnica non comune, capace di determinarne una variegata successione di immagini costantemente cariche di sensazioni. Ritmicamente ben disposti e coordinati fra loro, i personaggi e le sculture di Gissi vivono in un gioco magico in cui la passione e lo spessore lirico si amalgamano perfettamente ai colori, segni e simboli dalla straordinaria vitalità compositiva.

Elementi figurali, intrisi di dinamiche vibranti, dalla precisa attinenza fantasiosa, attraversano un percorso di qualità e competenza che riesce a farci sognare. L’artista esalta la sensazione tattile dei materiali con una fonte inesauribile di creatività e originalità, ottenendo uno spazio vitale di evidente maestria e rara suggestione. In scena opere nuove, tra cui anche l’installazione del teatrino, dove diversi personaggi si raccontano in una dimensione favolistica assolutamente unica, che prende vita dalla sensibilità e dai sentimenti di Massimiliano Gissi.

L’equilibrio strutturale, lo scambio timbrico e la pregnanza formale introducono il visitatore nella libertà di una interpretazione notevole che, guidata da un’espressione inconfondibile, ne determina un’evoluzione sia nella pittura sia nella scultura di totale armonia compositiva.

È un discorso sempre in continuo rinnovamento, quello di Gissi, perché alla base della sua ricerca vi è un sentimento di festa contraddistinto da coriandoli, pennellate e commedia dell’arte.

Massimiliano Gissi, nato nel 1976 a Torino, ha sempre avuto una passione per il colore e il disegno, e si è diplomato a pieni voti nel 1997 all’Istituto Europeo di Design. Tra i suoi maestri gli artisti Alex Ognianoff, Gian Cravero e Marco D’Aponte, che lo hanno aiutato a crescere nelle tecniche pittoriche. In seguito ha messo in pratica le sue qualità nei settori più disparati, dalla grafica computerizzata alla colorazione digitale, all’animazione presso la Lanterna Magica di Torino, al restauro di Belle Arti, operando su arredi del Duomo di Torino e della Venaria Reale. Affascinato da esoterismo e misteri, ha deciso di approfondire queste tematiche dal punto di vista pittorico. Artista visionario, avverte il colore in maniera molto personale. Le tonalità dolci dei suoi accostamenti virano bruscamente dai colori caldi ai freddi, e viceversa. Per lui il disegno base deve essere essenziale, il resto lo deve trasmettere il colore. In particolare predilige la tecnica dell’acquerello.

Galleria d’arte Malinpensa by La Telaccia

Massimiliano Gissi – “Enigmi e magie, colori e fantasie” – dal 13 al 26 febbraio

Orario: 10.30-12.30 / 16-19. Chiuso lunedì e festivi

Corso Inghilterra 51, Torino

Telefono: 011 5628220

Mara Martellotta

uBroker: “crescita continua con un occhio di riguardo per il Pianeta”

Oltre 51 milioni di euro di sconti erogati dal 2015 a oggi per l’azienda energetica che, oltre a contribuire ai risparmi dei clienti, si prende cura dell’ambiente.

uBroker Spa non è solo un’azienda in crescita nel settore dell’energia luce e gas, ma una realtà che guarda con attenzione al Pianeta e all’impatto ambientale delle proprie attività. Per questi motivi, la company torinese con sede a Collegno ha deciso di connettersi ancora una volta con il territorio circostante, avviando l’iniziativa ‘Green Days’, una tre giorni dedicata alla sostenibilità che si terrà a giugno nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Un’esperienza unica riservata al team aziendale, pensata per rafforzare la consapevolezza sull’ecosostenibilità d’impresa e promuovere comportamenti virtuosi tra dipendenti e stakeholder. Questo è solo uno degli impegni concreti che uBroker porta avanti per ridurre l’impatto ambientale, allineando la propria crescita economica con una responsabilità sempre più forte verso il Pianeta.

L’impegno per la sostenibilità si riflette anche all’interno dell’azienda, grazie al progetto DAI! Smart Districts, Smart Activities, Smart Intuitions che mette al centro il benessere dei dipendenti attraverso ambienti di lavoro innovativi e sostenibili. Dai nuovi uffici alla riduzione degli sprechi, ogni azione è pensata per coniugare produttività e rispetto dell’ambiente.

Numeri da record: la rivoluzione uBroker continua

Oltre all’attenzione per l’ambiente, uBroker Spa continua a segnare traguardi straordinari nel settore dell’energia. Dal 2015 ha totalizzato più di 317mila clienti e oltre 4,9 milioni di fatture emesse. Numeri impressionanti che si traducono anche in benefici diretti per i consumatori: solo negli ultimi 10 anni l’azienda ha, infatti, erogato più di 51,8 milioni di euro di sconti in bolletta, permettendo a oltre 80,5mila clienti di usufruire di luce e gas gratuitamente grazie a un sistema di fidelizzazione unico nel settore. Una crescita costante che non si ferma, con risultati sempre più performanti anno dopo anno.

Espansione e innovazione: una visione #sempreunpassoavanti

La continua evoluzione di uBroker non si limita ai numeri. L’azienda si appresta ad ampliare il proprio headquarter. Ha di fatto acquisito un altro edificio nell’area industriale di Collegno e si appresta a completarne la ristrutturazione, contribuendo ancora una volta alla riqualificazione della zona. Questo ampliamento è il segnale di un’azienda che investe sulle persone e sulla propria infrastruttura per garantire un servizio sempre più efficiente e innovativo.

Inoltre, il programma DAI! Smart Districts, Smart Activities, Smart Intuition, come accennato sopra, non si ferma agli spazi fisici, ma comprende anche una serie di iniziative e benefit per il benessere dei dipendenti, pensati per migliorare la qualità della vita professionale e privata. Il progetto riflette l’impegno a creare un ambiente di lavoro in cui le persone possano crescere e dare il meglio di sé, favorendo così il raggiungimento di obiettivi ambiziosi al servizio dei nostri clienti.

La soddisfazione del cliente è la nostra priorità assoluta. Crediamo in un modello di sviluppo basato su competenza, merito e opportunità, che ci permette di crescere e condividere i risultati con i nostri utenti più fedeli. Insieme, costruiamo una comunità unita da valori condivisi, all’insegna del risparmio e della sostenibilità”, afferma Cristiano Bilucaglia, Presidente di uBroker Spa. Un’azienda che, in dieci anni, ha rivoluzionato il rapporto con l’energia e le bollette, sempre con uno sguardo rivolto al futuro e all’innovazione sostenibile.

CS

Giornata della Raccolta del Farmaco, un impegno di civiltà

Sergio Bartoli: “Aderisco con convinzione e invito tutti i cittadini a fare la propria parte”

Ho scelto di sostenere e aderire con convinzione alla Giornata della Raccolta del Farmaco, promossa dal Banco Farmaceutico. Si tratta di un’iniziativa che rappresenta non solo un gesto di solidarietà, ma un vero e proprio atto di responsabilità civica verso chi vive situazioni di fragilità e ha difficoltà ad accedere a cure essenziali.

Così il Consigliere Regionale Sergio Bartoli commenta l’importanza di questa campagna solidale, che ogni anno consente di raccogliere circa 600.000 farmaci in tutta Italia, di cui 50.000 solo in Piemonte. Un contributo fondamentale per il sistema di assistenza, reso possibile grazie all’impegno di volontari, farmacisti e associazioni che operano sul territorio.

“Invito tutti i cittadini a partecipare” – prosegue Bartoli – “recandosi nelle farmacie aderenti per donare un farmaco che sarà distribuito a chi ne ha davvero bisogno. Anche un piccolo gesto può fare una grande differenza nella vita di qualcuno.”

Le Giornate della Raccolta del Farmaco si svolgono in tutta Italia, coinvolgendo migliaia di farmacie e volontari. Nel Canavese, circa 30 farmacie hanno aderito all’iniziativa, offrendo la possibilità a chiunque voglia contribuire di donare un farmaco secondo le esigenze delle associazioni assistenziali. Anche nel nostro territorio la solidarietà si dimostra concreta, grazie al lavoro di associazioni impegnate nel sostegno alle persone più vulnerabili.

“Dimostriamo, ancora una volta, che la nostra comunità sa rispondere con il cuore quando si tratta di aiutare chi è in difficoltà”

In questo contesto, ritengo fondamentale incentivare, a livello regionale, la raccolta dei farmaci inutilizzati ma ancora integri.
Sempre più famiglie, per vari motivi, si ritrovano con farmaci che non usano più e che, invece di essere sprecati, potrebbero rappresentare una risorsa preziosa per chi non può permetterseli. Alcune farmacie già svolgono questo servizio, raccogliendo i farmaci donati, controllandoli e redistribuendoli attraverso le associazioni di volontariato. È un modello virtuoso che merita di essere potenziato e reso sempre più accessibile, affinché nessuna medicina ancora utilizzabile venga sprecata e possa invece arrivare a chi ne ha davvero bisogno”.

Per scoprire la farmacia più vicina che partecipa all’iniziativa, è possibile consultare il sito ufficiale del Banco Farmaceutico: www.bancofarmaceutico.org.

Ettore Pacetti, “Gli stratagemmi della notte”: romanzo gotico tra visione e realtà

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Gli stratagemmi della notte è un singolare romanzo gotico ambientato anziché in castelli immersi nella nebbia e circondati dalla brughiera, negli scenari assolati e luminosi di un’isola mediterranea.

Tuttavia le atmosfere cupe e inquietanti, che non mancano e che anzi si avvicendano in una progressione inesorabile di eventi, non esauriscono le caratteristiche di un testo che è anche un’opera d’impianto simbolico, oscillante tra realtà e visione allucinata, in cui la presenza del mistero e del fantastico si assomma e si equilibra a spunti narrativi diversi, che vanno dalla ricostruzione storica all’introspezione psicologica dei personaggi. Il romanzo segue le vicissitudini di Cinzia, una ragazza di circa vent’anni, in un viaggio estivo che da semplice vacanza diventa ingresso in un mondo soprannaturale, dove incombono sinistri pericoli. Le disavventure alle quali va incontro la conducono ad attraversare situazioni di tensione, in cui affiorano il disagio del vivere nella società, il peso del proprio passato e il significato del sentimento amoroso.

L’autore Ettore Pacetti

Da un contesto realistico e definito la narrazione si sposta gradatamente su un piano quasi onirico, affine alle atmosfere delle ghost stories, nel quale trovano spazio reminiscenze di tempi lontani, emozioni estetiche e forti implicazioni erotiche. La vicenda, ambientata in un’estate degli anni Settanta del secolo scorso, prende le mosse dal viaggio in un’isola indefinita, ma che richiama i paesaggi insulari del mar Egeo, intrapreso da Cinzia e Barbara, amiche d’infanzia e adolescenza, che si sono da poco ritrovate ma che presentano due caratteri in forte contrasto: introversa, apatica e insicura la prima, estroversa, disinibita e spregiudicata la seconda. Proprio le scelte di Barbara e il suo atteggiamento sessuale promiscuo porteranno le due amiche a una serie di situazioni estreme, dalle quali Cinzia, tenterà di allontanarsi. La vacanza infatti, da lei intrapresa proprio per lasciarsi un passato fatto di solitudine e di amarezze alle spalle, assume sempre più i contorni di un’esperienza alienante, che la espone solo a situazioni imbarazzanti o pericolose.

Proprio quando sembra in trappola, la giovane raggiunge tuttavia una singolare, maestosa villa, nella quale viene soccorsa e messa in salvo da una donna bellissima e misteriosa, Vilja, cantante lirica decaduta, dall’età indefinibile, che le narra la sua vita, animata da torbide passioni e densa di eventi che si annodano a quelli della prima metà del secolo scorso. Le due donne iniziano così, in quell’angolo di mondo calato in una sospensione spazio-temporale, in mezzo a scenari di cielo e di mare incontaminati, una relazione sensuale e appassionata, dalle forti implicazioni erotiche e da grandi suggestioni estetiche. Cinzia vive questa nuova condizione come una palingenesi, sicura di aver scoperto la sua vera essenza. Tuttavia ha la percezione che Vilja non sia l’unico essere che abita la casa. Poco alla volta, complici alcuni sogni visionari in cui le compare una ragazza che è stata molti anni addietro ospitata nella stessa villa, si rende conto che Vilja nasconde qualcosa di inquietante. In un crescendo di paure e di angosce, la protagonista scopre la natura autentica della donna e si rende conto di esserne la vittima sacrificale, attirata per essere immolata agli oscuri dei che venera, Da questo punto in poi gli eventi precipitano progressivamente in una spirale perversa che attanaglia il lettore fino all’inaspettata conclusione.

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Ettore Pacetti

GLI STRATAGEMMI DELLA NOTTE

Calibano Editore

 

I link al  sito e alla pagina Facebook:

https://www.ettorepacetti.com/

https://www.facebook.com/ettore.pacetti/

Altroconsumo: Borello, il supermercato preferito per la qualità della carne

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Anche quest’anno, grazie all’indagine di Altroconsumo, Borello Supermercati è stato confermato come il supermercato preferito per la miglior qualità della carne!

Fiorenzo Borello, grazie alla sua lunga esperienza di macellaio, ha scelto di affidarsi a Vallcarni per i suoi punti vendita, riconoscendo in questa azienda un punto di riferimento e di eccellenza.


Da oltre trent’anni, Vallcarni affianca Borello, curando ogni fase della lavorazione nei minimi dettagli per portare il meglio della carne bovina sulle vostre tavole.

“Un sentito ringraziamento a tutti i nostri clienti per la fiducia che ci viene dimostrata ogni giorno!”, commenta il responsabile della catena di supermercati  Fiorenzo Borello.

A Torino torna l’iconico Gelato di Latte Biraghi, simbolo di gusto e tradizione piemontese

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L’attesa è finita. Dopo aver chiuso il 2024 con oltre 250 mila vendite, venerdì 31 gennaio il Gelato di Latte Biraghi fa il suo ritorno nella storica boutique in Piazza San Carlo a Torino

A partire da venerdì 31 gennaio, il celebre Gelato di Latte Biraghi sarà nuovamente a disposizione di torinesi e turisti nel negozio di Piazza San Carlo 188. Anche se, per le sue caratteristiche, il Gelato di Latte Biraghi viene tipicamente associato all’estate e ai mesi caldi, sono sempre di più i consumatori che negli ultimi anni hanno dimostrato di amarlo tutto l’anno, anche durante la stagione autunnale e invernale.

Per questo motivo, sarà di nuovo possibile gustare tutta la freschezza del Gelato di Latte Biraghi – e scattare l’immancabile foto che lo immortala con lo sfondo della piazza, usanza
social che sta diventando ormai virale – già a partire dalla fine di gennaio.  “È tutto pronto per il ritorno del nostro storico Gelato di Latte in Piazza San Carlo” dichiara Fabio Benvenuti, Responsabile del Negozio Biraghi di Torino. “Andare incontro alle richieste dei nostri consumatori, che ce lo chiedono tutti i giorni, è del resto uno dei nostri obiettivi principali. Se nel 2024 abbiamo servito più di 250 mila gelati, raggiungendo così un vero e proprio record, nel 2025 ci auguriamo di ottenere risultati ancora più sorprendenti”.

IL GELATO DI LATTE BIRAGHI
Con una storia che inizia negli anni Cinquanta presso lo storico Negozio dell’azienda a Cavallermaggiore, di fianco allo stabilimento produttivo, il Gelato di Latte Biraghi è realizzato con soli tre ingredienti – latte, panna e zucchero – e prodotto fresco ogni ora, con latte proveniente esclusivamente dalle province di Cuneo e Torino, senza emulsionanti, aromi né
stabilizzanti. Venduto presso il punto vendita nel cuore di Piazza San Carlo, vero e proprio punto di riferimento per l’acquisto di eccellenze enogastronomiche piemontesi, oggi il Gelato di Latte Biraghi è ormai uno dei simboli del capoluogo piemontese.

IL NEGOZIO DI PIAZZA SAN CARLO
All’interno della boutique torinese, oltre all’intera gamma di prodotti Biraghi, vi sono più di 1.200 prodotti enogastronomici del territorio. Dai vini ai formaggi, passando per cioccolato e altre ghiottonerie, il Negozio Biraghi presenta una vasta gamma di opportunità per chiunque ami il buon cibo.

ABOUT BIRAGHI
Biraghi Spa, fondata nel 1934, sostiene da sempre la filiera di produzione italiana: raccoglie e lavora circa 465.000 litri di latte al giorno, per un totale di 170 milioni di litri l’anno. Negli stabilimenti di Cavallermaggiore avvengono tutti i processi di raccolta e lavorazione del latte, producendo formaggi e prodotti lattiero caseari senza conservanti: circa 320.000 forme di Gran Biraghi l’anno e circa 200.000 forme di Gorgonzola DOP, oltre a Ricotta e Burro. Dal 2023, è Official Partner delle Nazionali Italiane di Calcio.

“L’ultimo re” di Fabio Lucchetta, storie di guerra e di coraggio ai tempi di Augusto

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Sanguinosi scontri e cruente battaglie si susseguono, fino a sancire la sconfitta dei Salassi. I Romani riprendono la loro inarrestabile conquista e il compito di vigilare sui territori viene affidato a Lucio Valerio Fausto, centurione dotato di grande coraggio e forza d’animo

IL LIBRO

Durante il principato dell’imperatore Augusto, nel 25 avanti Cristo, le legioni avanzano lungo la Via delle Gallie agli ordini del console Aulo Terenzio Varrone Murena. Il Princeps Augusto gli ha ordinato di giungere fino ai valichi alpini e di sottomettere tutti i barbari lungo il suo cammino. I Salassi, un popolo celto-ligure, non hanno scelta: combattere per la propria libertà o soccombere. Sanguinosi scontri e cruente battaglie si susseguono, fino alla caduta di Cordelia, la loro capitale, al giorno d’oggi ormai dimenticata. Dalle sue rovine sorgerà Augusta Pretoria Salassorum, l’odierna Aosta. I Romani riprendono la loro inarrestabile conquista e il compito di vigilare sui territori viene affidato a Lucio Valerio Fausto, centurione dotato di grande coraggio e forza d’animo, ormai prossimo al congedo. La calma che ora regna nella valle e lungo i valichi alpini, però, è solo apparente: in gran segreto, i Salassi e i loro alleati stanno formando un grande esercito

 

L’AUTORE

Fabio Lucchetta nasce a Milano il 3 dicembre 1961. Vive con la compagna a Gassino Torinese, non troppo distante dai luoghi in cui è ambientato il libro. Ha un diploma di Perito Tecnico in Arti Grafiche e dall’età di 18 anni si è sempre occupato di stampa, svolgendo incarichi di responsabile commerciale per il mercato estero.

Appassionato di Storia, è un avido lettore di libri del genere. Il suo sogno è sempre stato quello di rinascere legionario agli ordini di Giulio Cesare, durante l’assedio di Alesia. Da poco in pensione, ha trovato il tempo per scrivere il romanzo che avrebbe sempre voluto leggere.

“L’Ultimo Re” di Fabio Lucchetta è disponibile su Amazon e in libreria

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LINK DELL’EDITORE

L’ultimo Re – Fabio Lucchetta

“Tensioni mnemoniche”, Federico Montesano alla galleria Malinpensa by La Telaccia 

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Si inaugura presso la galleria torinese Malinpensa by La Telaccia, giovedì 23 gennaio, aperta fino al 5 febbraio prossimo, la mostra curata da Monia Malinpensa e dedicata all’artista Federico Montesano, dal titolo “Tensioni mnemoniche”.

L’artista descrive i suoi paesaggi metafisici con un grande rilievo sia di preparazione tecnica sia di stesura pittorica, e raggiunge una narrativa stilistica evidente in cui convergono una completa libertà espressiva e una profonda ricchezza di sentimento.

Le sue opere, perfettamente sintonizzate con lo spessore umano e spirituale, si intessono in una resa comunicativa poetica capace di tradurre la realtà in una visione fantasiosa ricca di forza evocativa. La sua è una ricerca molto coinvolgente dettata da un’intensa esecuzione e da una personale sensibilità dove le riflessioni e i valori dell’esistenza alimentano una pittura altamente interpretativa vibrante di sentimenti e di simbologia.

La natura è la fonte ispiratrice che si rinnova continuamente nel suo iter e ispira l’artista nel creare un processo formale di grande suggestione, e evoca una dimensione figurale intrisa di slanci emozionali lirici, che ne costituiscono uno stile unico e originale.

La serie intitolata “Transito metafisico” costituisce il motivo tematico prevalente nelle opere di Montesano e viene realizzata con un ritmo armonioso della materia e con una strutturazione segnica dal forte impatto visivo.

L’acrilico viene steso magistralmente sulla superficie e regala allo spettatore costanti vibrazioni ritmiche del colore, descrivendo una composizione dall’attenta analisi, che vive di una propria espressione artistica. Si osservano, nelle suggestive visioni della terra e del cielo, sia l’aspetto delle luci che quello del colore, ben equilibrato e ben distribuito sulla tela, che evidenzia un segno sicuro e una costante meditazione del soggetto.

All’interno dell’opera i volumi, le forme, i contrasti timbrici e le dinamiche chiaroscurali conferiscono pienezza al soggetto e lo rendono tangibile di tecnica e di sintesi estetica.

L’artista ci sorprenderà con la mostra “Tensioni Mnemoniche” anche per via delle nuove vivacità e per gli accostamenti cromatici uniti alla costante contemplazione e sensibilità che contraddistinguono la sua immediatezza contenutistica.

Federico Montesano è nativo di Monza, nel 1990, e ha frequentato il Triennio e il Biennio specialistico in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, diplomandosi con lode in Scenografia per il Teatro. Ha poi frequentato il corso di scenografia dell’Accademia del Teatro alla Scala. Opera nel campo delle arti visive spaziando tra disegno, pittura e installazione, e nel campo della scenografia. Il lavoro artistico di Federico Montesano è riconoscibile per alcuni tratti distintivi ed essenziali tra cui le tematiche trattate quali la resilienza, le radici, l’identità e l’introspezione, e per le scelte stilistiche, come disegno, tratto, colate e materia.

Galleria Malinpensa by La Telaccia, corso Inghilterra 51

Orario 10.30-12.30, 16-19 ( chiusura lunedì e festivi)

Tel 0115628220

 

Mara Martellotta

 

 

 

 

 

 

 

“Lo sport, un patrimonio per i giovani e il Canavese”

Il Consigliere Regionale Sergio Bartoli all’evento schermistico di Agliè

 

Il Consigliere Regionale Sergio Bartoli ha preso parte questa mattina all’evento dedicato alla 2ª Prova di Qualificazione Assoluti di spada e al Campionato Regionale a squadre GPG di fioretto e sciabola, presso lo spazio polivalente Pluriuso di Agliè, un importante appuntamento sportivo che proseguirà domani con il 1° Trofeo dei Bimbi.

Nel suo intervento, il Consigliere ha portato i saluti del Consiglio Regionale del Piemonte e del Governatore Alberto Cirio, sottolineando il valore dello sport come strumento di crescita e inclusione:
“Queste manifestazioni non sono solo un momento di competizione e sportività, ma un’occasione per i nostri giovani di crescere, imparare e confrontarsi, rappresentando un esempio per il nostro territorio e per la comunità.”

Un plauso e un ringraziamento speciale al Sindaco di Agliè, Marco Succio, e tutta l’Amministrazione Comunale per aver accolto con entusiasmo eventi di questa rilevanza presso la struttura Pluriuso Salone Comunale Arch.Franco Paglia:
“Eventi di questo genere rappresentano una grande opportunità per valorizzare il nostro Canavese e rafforzarne il ruolo centrale nello sport regionale.”

L’occasione è stata anche un momento di incontro e confronto con il Sindaco di Bairo, Claudio Succio, con il quale il Consigliere ha condiviso l’importanza di promuovere il Canavese attraverso appuntamenti che portino visibilità e coinvolgano la comunità locale.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli organizzatori, alle società sportive, agli arbitri e ai volontari che, con il loro lavoro e passione, rendono possibile una manifestazione così importante per il territorio.

“Un pensiero speciale – ha aggiunto il Consigliere – va ai giovani atleti che parteciperanno domani al 1° Trofeo dei Bimbi, una straordinaria occasione per divertirsi, crescere e iniziare a conoscere i veri valori dello sport.”