Dall Italia e dal Mondo- Pagina 14

“QUANDO UN MARCHIO DIVIENE SIMPOSIO D’ORIENTE !”

LA GALLERIA DI MARCO POLO 

 

Le porte del palazzo della galleria di Marco Polo , che oggi Monica BRUNO , proprietaria di questa realtà  e ideatrice eclettica di eventi unici e magici allinterno della stessa, nonché grande padrona di casa di un luogo di raffinata convivialità , dove entusiasmo e stile vanno a fondersi nellarte del comprare o vendere antiquariato di eccellenza, come oggetti darte, di design, di moda e vintage dautore come Louboutin , Yves Saint Laurent , Chanel e capi di alta sartoria degli anni 50 e 60 che rimandano alle feste patinate delle copertine di Life, luogo dove sostare per sfogliare riviste di eccellenza di mode antiche e libri darte di estrema rarità,   si aprono al pubblico e ai suoi clienti abituali in uniniziativa davvero unica che porta il nome di CIPANGO : un evento che si terrà in questi spazi nella data del 10/11/12 ottobre 2019 presso la sua galleria in corso Vittorio Emanuele II n. 86 a Torino.

La Galleria MARCO POLO diviene così oggi, in chiave contemporanea, lapprodo del grande mercante di Venezia che folgorato dalle sue più incredibili scoperte, si diletta ad aprire al pubblico i suoi grandi bauli di tesori e di racconti al rientro dal suo viaggio illuminante a Cipango.

Il termine Cipango venne coniato per la prima volta dal grande esploratore, viaggiatore e scrittore veneziano Marco Polo, per indicare il Giappone. Da qui ne scoprì lesistenza presso la corte di Kubilail Khan durante il suo viaggio in Estremo Oriente alla fine del 1200. Fino ad allora nessun altro europeo aveva mai avuto notizie della sua esistenza.

La lontana disparità culturale come la lunga distanza geografica, nonché la diffidenza verso gli stranieri dei suoi abitanti, dettero addito , nel corso dei secoli, a storie favolose, quasi leggendarie, assolutamente conformanti alla fantasia più eclettica di chi amava sollecitarle per arricchire il proprio spirito di vezzosa e profonda curiosità .

Ed è proprio prendendo spunto da queste storie favolose , di bellezza e di virtù , che prende nuovamente forma la continuazione del viaggio di un altro Marco Poloe nella sua nuova  piazza delle meraviglie.

Il Giappone di Marco Polo, nel suo simposio doriente, strabiliante nella sua unicità e originalità, si presenta  davvero entusiasmante da scoprire. Racconta minuziosamente e con grande eleganza, le declinazioni occidentali di sete e origami, di kimono di velluto e di impalpabili francobolli dai colori delle farfalle e dei sogni ,dando forma addirittura ad uninstallazione darte contemporanea vera e propria.

Geishe dalle labbra a cuore pittate di rosso adagiate in medaglioni liberty e carpe davorio create appositamente su gioielli unici e affascinanti, andranno poi anche a raggiungere un percorso olfattivo che dal cuore del Piemonte si proietta in un giardino di peonie dalle sfumature delicate e dalle fragranze accattivanti e di  carnalità romantiche. Gli oggetti doriente, creati appositamente per loccasione, daranno anche  forma a borse e accessori dai colori accesi ma dalle trame e dalle forme delicate.

La galleria di Marco Polo si ispira a questo grande avventuriero , facendo incrociare i mondi, proprio come lui amava fare , conquistando la stima e la curiosità delle tendenze culturali più appropriate, creando risultati davvero spettacolari e dai linguaggi astratti ma assolutamente palpabili, che prendono luce e valore solo nella complicità che lega lo stile al gusto più elevato e equilibrato, nel rispetto di valori non solo culturali ma di grande preparazione artistica.

Oggi, la galleria di Marco Polo , nella persona di Monica Bruno e del suo meraviglioso staff, racconta il Giappone attraverso loccidente e esprime il suo garbato linguaggio di meraviglia attraverso gli oggetti pregiati che esporrà e che ha selezionato per i suoi clienti e per il grande pubblico che da diversi anni ormai segue appassionato il suo viaggio nel mondo fantastico più incredibile. I suoi oggetti come i profumi, i tessuti, gli accessori edaranno davvero luogo al mercato delle virtù .

Inoltre, la galleria attiverà anche un workshop di antichi ricami che si animeranno agli occhi dei suoi visitatori tramite il filo sottile della tradizione  del genio creativo più inimmaginabile.

Tanti sono gli eventi interessanti e spettacolari, che Monica Bruno e il suo staff ,in questa comoda culla  torinese ,hanno regalato e regalano alla città giorno per giorno . Iniziative davvero uniche le sue, capaci di interpretare e alimentare il commercio non solo come tramite proficuo per la città, ma anche per colmarne la bellezza dellanima e delleleganza fine a se stessa.

Solo il suo coraggio , che non conosce limite ,ma che al contrario si fa carico di ogni rischio,  per arricchirne il valore e la potenzialità di questa città ,  la sua sensibilità creativa e soprattutto la sua spiccata armonia nel saper coniugare arte, stile e anima, daranno luogo ad un evento davvero unico nel suo genere. Poter essere ospiti nella sua galleria sarà una scoperta davvero sorprendente. Varcate le porte del palazzo e ne rimarrete sorpresi!

Monica di Maria Chiusano 

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CIPANGO : c/o Galleria Marco Polo in Corso Vittorio Emanuele II, 86 – Torino (interno cortile)

                   galleria@marcopolotorino.com  – +39 011 19707510  + 39 3420092686

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VERNISSAGE : 10/10/2019 dalle h. 18.00

 

OPENING : 11-12/10/2019

 

WORKSHOP  rammendo creativo : 11-12/10/2019 dalle h. 10.00 alle h. 13.00

Info e iscrizioni : info@laguardarobiera.it

Andrea Greco, il giovane cantante che sogna di diventare una rock star

Il lettore Roberto Palombo è fan di Andrea Greco il cantante reggino che si è esibito  al world athletics Championship di Doha

“E’ uno straordinario cantante e anche uno studente modello  – ci scrive Palombo – e vorrei farlo conoscere a tutti i torinesi perché è davvero un bravo ragazzo. Io gli faccio tantissimi auguri di continuare così”.  Il cantante quindicenne, che studia all’estero, ama Bocelli, Dalla e Battisti e ha avuto l’onore di esibirsi davanti all’emiro. Ora ha in programma nuovi prestigiosi appuntamenti.

Ornella Toselli nuova presidente della Consulta femminile

Ornella Toselli è la nuova presidente della Consulta femminile regionale del Piemonte. È stata eletta dal plenum costituito dall’organismo consultivo durante la seduta di insediamento avvenuta questo pomeriggio a Palazzo Lascaris presso il Salone d’Onore Aldo Viglione.

La neo presidente, che succede all’uscente Cinzia Pecchio, ha voluto ricordare come: “Sono particolarmente affezionata alla Consulta in quanto ho fatto parte della sua segreteria dal ’93 al 2019 e nutro un profondo rapporto con tutte le associazioni che vi aderiscono”.

La affiancheranno, come vicepresidenti, Maria Parigi e Manuela Appendino mentre sono state elette, come segretarie dell’Ufficio di presidenza, Graziella Pizzocaro Camurati Silvia Ramasso.

I lavori assembleari sono iniziati con il saluto portato dal presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia assistito dai consiglieri segretari dell’Ufficio di Presidenza Michele Mosca, che ha spiegato le peculiarità della Consulta e Gianluca Gavazza.

Per l’occasione erano presenti le consigliere regionali Alessandra BilettaMonica CanalisChiara CaucinoSarah DisabatoFrancesca FredianiLetizia NicotraVittoria Poggio e Sara Zambaia.

La Consulta femminile regionale del Piemonte – istituita nel 1976 come da Statuto – contribuisce attivamente alle elaborazione della programmazione, pianificazione e legislazione regionale, con particolare riferimento alla condizione di vita, lavoro e salute della donna favorendone l’effettiva partecipazione all’attività politica, economica e sociale della comunità regionale.

INQUINAMENTO DI SOSTANZE PARAFFINICHE SULLA COSTA  DEL SAVONESE

Dalla Liguria

 DA IERI MATTINA LA GUARDIA COSTIERA LIGURE E’ IMPEGNATA IN UNA INTENSA E DELICATA ATTIVITA’ ANTINQUINAMENTO CON INGENTE DISPIEGAMENTO DI UOMINI E MEZZI AERONAVALI.

LA COMUNICAZIONE E’ GIUNTA ALLA CAPITANERIA DI PORTO DI SAVONA DA PARTE DI UN BAGNINO DI UNO STABILIMENTO DI FINALE LIGURE, CHE SEGNALAVA LA PRESENZA SULLA SPIAGGIA DELLA CITTADINA DEL SAVONESE DI GRUMI DI MATERIALE INQUINANTE DI COLORE BIANCASTRO.

IMMEDIATAMENTE LA CAPITANERIA DI PORTO DI SAVONA, IN COORDINAMENTO CON LA DIREZIONE MARITTIMA – 1° M.R.S.C. DI GENOVA, PROCEDEVA A  INVIARE IN ZONA PERSONALE DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI LOANO-ALBENGA CHE PERLUSTRAVA ACCURATAMENTE LA ZONA OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE, RISCONTRANDO L’EFFETTIVO SPIAGGIAMENTO DELLA CITATA SOSTANZA.

NELLA SERATA DI IERI UN ELICOTTERO DELLA GUARDIA COSTIERA, DECOLLATO DALLA BASE ELICOTTERI DI SARZANA, EFFETTUAVA UN SORVOLO NEL LITORALE FINALESE RISCONTRANDO LA PRESENZA DI UNA ULTERIORE MACCHIA NELLE ADIACENZE DELLA COSTA.

NELLA MATTINATA ODIERNA LE ATTIVITA’ ANTINQUINAMENTO SONO PROSEGUITE RISCONTRANDO CHE IL MATERIALE SPIAGGIATO HA INTERESSATO CIRCA DUE CHILOMETRI DI SPIAGGIA  A FINALE LIGURE. I CONCESSIONARI DEGLI STABILIMENTIO BALNEARI DANNEGGIATI DALL’EVENTO, ALL’UOPO PRONTAMENTE INTERESSATI, SONO IMMEDIATAMENTE INTERVENUTI, UNITAMENTE ALLA DITTA “FINALE AMBIENTE” COINVOLTA DAL COMUNE PER LA BONIFICA DELL’AREA INQUINATA.

PER LA PARTE DI MATERIALE INQUINANTE INTERESSANTE LA PARTE A MARE, E’ STATA ATTIVATA LA CONVENZIONE CON IL  MINISTERO DELL’AMBIENTE CHE PREVEDE L’IMPIEGO  DI UN MEZZO NAUTICO ANTINQUINAMENTO, SPECIALIZZATO IN BONIFICHE (R/RE UGO CASA), DI STANZA NEL PORTO DI IMPERIA.

IL PERSONALE DELL’ARPAL HA EFFETTUATO GLI OPPORTUNI CAMPIONAMENTI SUL MATERIALE SPIAGGIATO PER ACCERTARNE LA NATURA E PER AGEVOLARE LE INDAGINI DELLA GUARDIA COSTIERA CIRCA L’INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE E DEI RESPONSABILI DELL’AZIONE CRIMINOSA

La Guardia di Finanza celebra il patrono San Matteo

Da Milano

Le Fiamme Gialle di Milano hanno commemorato oggi la festa di San Matteo, Apostolo ed
Evangelista, ex pubblicano delle imposte dell’impero romano, Patrono protettore della
Guardia di Finanza.


Sua Eccellenza Monsignor Paolo Martinelli – Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Milano,
ha officiato una Messa Solenne, nella chiesa di San Gioachimo, a cui hanno partecipato il
Comandante Interregionale dell’Italia Nord Occidentale – Gen. C.A. Giuseppe Vicanolo, il
Comandante Regionale della Lombardia – Gen. D. Piero Burla e le massime Autorità
militari e civili, accanto ad una folta rappresentanza di finanzieri di ogni grado ed ai
colleghi in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, unitamente alle
famiglie.
Mons. Martinelli, nel corso dell’omelia, ha ricordato la figura di San Matteo e ha rivolto un
particolare augurio agli uomini e alle donne in divisa grigioverde ricordando la gravità del
loro quotidiano impegno, fondato sull’onestà e sul rispetto dei diritti e dei doveri di tutti i
cittadini.
Al termine della Messa, il Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Vicanolo ha ringraziato
S.E. Monsignor Paolo Martinelli e tutte le Autorità intervenute per la vicinanza ed il
sostegno offerto al lavoro quotidiano dei finanzieri impegnati in tutti i settori di servizio, che
idealmente si ispirano al Patrono San Matteo ogni volta che c’è bisogno di loro, quando si
alzano e si sforzano di assicurare il rispetto delle leggi per una società più giusta e
solidale.

Nella valle del Golf, una delle meraviglie spagnole

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La città spagnola di Marbella, che sorge in provincia di Malaga, nella parte meridionale della regione dell’Andalusia, rappresenta uno dei poli di maggiore attrazione turistica del territorio. Propone numerose alternative di intrattenimento ed attività sportive, tra cui un’ampia offerta per gli appassionati di golf. L’Andalusia rappresenta, infatti, storicamente una delle regioni europee maggiormente scelte per la qualità della destinazione golfistica, tra cui la coesistenza di più di sessanta campi da golf nella sola costa del Sol, un numero tale da aver fatto ribattezzare questo tratto di costa come “costa del golf”. Questo porta la penisola iberica ad essere tra i leader europei in termini di turismo golfistico.

La regione, inoltre, gode di un clima ottimale, soleggiato e caldo, con poche precipitazioni nel corso dell’anno, un dolce profilo geografico ed una temperatura media delle acque di 18-20 gradi. Le giornate sono prolungate, ricche di luce e di sole, con poche precipitazioni nel corso dell’anno ed una incredibile varietà di campi disponibili nel raggio di pochi chilometri, che si affiancano ad una ricchezza paesaggistica che spazia dalla montagna al mare, fino alla sierra. Queste caratteristiche del territorio lo rendono una tra le destinazioni più celebri per gli amanti del golf, non solo europeo, ma globale. I circoli presenti offrono campi da golf con diversi livelli di difficoltà adatti a tutti gli handicap, dal giocatore più esperto a quello che ha da poco iniziato ad andare sul campo, e tra le migliori Club House del Paese. Se a tutto questo si aggiungono strutture alberghiere di livello eccellente, un’importante offerta di centri artistici e culturali, il fascino dei paesaggi e dell’architettura dell’Andalusia, una ricca eredità culturale storica ed artistica, le attività sportive offerte dal mar Mediterraneo, la varietà gastronomica iberica, si approda ad un’offerta complementare tale da poter soddisfare anche coloro che non praticano il golf.

Non resta che provare di persona.

Buon gioco!

Emanuele Farina Sansone dalla Spagna

Angeli custodi del mare

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Dalla Liguria

LA GUARDIA COSTIERA AL 59° SALONE NAUTICO DI GENOVA

IL BILANCIO DELLA STAGIONE ESTIVA 2019

                       

Quest’oggi a Genova, nella cornice della 59esima edizione del Salone Nautico, dopo l’inaugurazione e la visita allo stand della Guardia Costiera della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Paola De Micheli, la Guardia Costiera ha incontrato la Stampa per fare il bilancio sull’attività estiva e sulle azioni intraprese a tutela dell’ambiente marino e costiero.

Alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino e del Direttore Marittimo della Liguria, Ammiraglio Ispettore Nicola Carlone, il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Comunicazione della Guardia Costiera, ha presentato i risultati ufficiali dell’operazione Mare Sicuro 2019, un’attività che da quest’anno è stata anticipata per la prima volta al 1° giugno e che fino al 15 settembre ha visto impegnati 3.000 uomini e donne del Corpo, 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei dislocati lungo gli 8.000 km di coste del Paese, sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore, per la sicurezza in mare di bagnanti e diportisti, per vigilare sul regolare svolgimento delle attività ricreative, commerciali e a tutela dell’ecosistema marino.

Nel corso della presentazione, sono stati illustrati i dati relativi alle campagne Spiagge Libere e Acque Libere – da quest’anno incardinate nella più ampia operazione Mare Sicuro – svolte rispettivamente a tutela dell’ambiente marino e della pubblica fruizione dei litorali, come pure i dati relativi alla campagna Traghetti Sicuri a tutela della sicurezza della navigazione.

La partecipazione della Guardia Costiera al Salone Nautico ha rappresentato un’importante occasione per avvicinare ancora di più il grande pubblico della nautica e i numerosi visitatori alla cultura della protezione del mare attraverso le numerose attività operative del Corpo.

Nel suo intervento l’Ammiraglio Pettorino ha sottolineato i risultati raggiunti con l’operazione Mare Sicuro: “Abbiamo salvaguardato 40 milioni di persone e un milione di unità da diporto che anche quest’estate hanno potuto godere delle nostre spiagge e dei nostri mari in completa serenità e sicurezza. La sicurezza” ha poi proseguito l’Ammiraglio “non è uno slogan, ma un valore essenziale per la nostra vita. Ci rendiamo conto dell’importanza della sicurezza quando la perdiamo. Per non perderla, ogni giorno, ci sono gli uomini e donne del Corpo che la consegnano al nostro Paese”.

A testimoniare l’importanza che l’operazione ha ricoperto a livello nazionale, ecco alcuni dati salienti:

  • 2.205 persone salvate;
  • 692 unità da diporto soccorse;
  • 11.940 attrezzature balneari sequestrate;
  • 376.924 mq, tra spiagge e specchi acquei, restituiti alla libera fruizione;
  • il 100% della flotta Ro-Ro/Passeggeri ha garantito il collegamento tra i principali porti nazionali con regolarità e senza far registrare incidenti di rilievo.

Dall’analisi dei dati, facendo un veloce raffronto con gli anni precedenti, nonostante sia stata considerata una finestra temporale più ampia (1 giugno – 15 settembre), il numero dei soccorsi alle unità da diporto rimane stabile, segno che la vera chiave di successo per innalzare il livello di sicurezza è l’attività di informazione e prevenzione. Si consolida anche il numero dei controlli alle imbarcazioni da diporto: grazie all’iniziativa “Bollino Blu” – quest’anno sono stati rilasciati ben 6.300 bollini – i diportisti virtuosi hanno potuto evitare l’inutile duplicazione dei controlli.

L’evento è poi proseguito con la presentazione del libro “Mare Sicuro”, all’interno del quale – ha raccontato l’autrice Annachiara Valle – sono riportate quattro storie che mettono in evidenza l’abnegazione e la professionalità di chi ogni giorno è chiamato a salvare vite umane in mare, a tutelare l’ambiente marino e costiero e a controllare l’intera filiera ittica.

Riprendendo la parola, il Comandante Nicastro si è quindi soffermato sulla campagna ambientale “PlasticfreeGC“, promossa su tutto il territorio nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto su mandato del Ministero dell’Ambiente, e volta a sensibilizzare la collettività sul problema dell’inquinamento da plastica nei nostri mari e sulle nostre coste. Degno di nota il successo raggiunto dallo spot istituzionale, che nel solo periodo compreso tra il 12 luglio e il 25 agosto ha portato a ben 180 milioni di contatti. Infine il Comandante Nicastro ha annunciato lo sbarco, sugli store iOS e Android, dell’app dedicata – PlasticFreeGC – con la quale i più giovani potranno divertirsi a ripulire il mare dalla plastica ricevendo preziosi consigli per imparare a rispettare l’ambiente. Con una ulteriore funzione dell’app, che verrà presto implementata, sarà anche possibile segnalare l’avvistamento di cetacei al largo delle nostre coste, contribuendo a censire la presenza e la salute di questi importanti mammiferi marini.

Di seguito è intervenuta la dott.ssa Sabina Airoldi che ha presentato i risultati della seconda stagione della campagna “Cetacei, FAI attenzione!“, ideata dall’Istituto di ricerca Tethys e condotta insieme alla Guardia Costiera. Rispetto al 2018 c’è stato un incremento delle segnalazioni di avvistamenti di cetacei da parte di diportisti, operatori di whale watching, associazioni e naturalmente dalla Guardia Costiera di oltre il 50%, passando dalle 556 dello scorso anno alle 839 ricevute fino ad oggi. Tale aumento dimostra il crescente interesse da parte dei fruitori del mare a contribuire alla ricerca scientifica e alla protezione di queste specie chiave per l’ecosistema. Ben 11 quelle segnalate, fra cui due considerate accidentali in Mediterraneo, la megattera e la pseudorca. Di rilevante importanza sono state le 16 segnalazioni di grampo, il delfino scomparso dal mar Ligure occidentale.

Successivamente è stato proiettato un video in ricordo della violenta mareggiata che nella giornata del 29 ottobre 2018 ha colpito Santa Margherita, Rapallo e Portofino. Gli interventi del Comandante Generale e del Tenente di Vascello Antonello Piras, insignito della Medaglia d’Oro al Valor di Marina, hanno evidenziato il ruolo determinante della Guardia Costiera nelle operazioni di soccorso.

A conclusione dell’evento è stato presentato il backstage del calendario 2020 della Guardia Costiera, dedicato quest’anno alle bellezze paesaggistiche dell’ambiente marino e costiero sul quale gli uomini e le donne del Corpo sono chiamati a vigilare quotidianamente.

MEZZI STORICI, SUCCESSO A MONCRIVELLO PER IL RADUNO AL TROMPONE

Grande affluenza di pubblico e appassionati nel vercellese per i preziosi esemplari della ‘Collezione Marazzato’.

Un grande raduno di camion, autobus, moto e autovetture del Novecento – con un ricco e gradito programma composto da una pluralità di molteplici valide attrattive culturali ed enogastronomiche per grandi e piccini – ha richiamato da tutta Italia nel vercellese sabato 14 e domenica 15 Settembre scorsi centinaia e centinaia di entusiasti partecipanti.
Appassionati del genere – ma anche famiglie, bambini, uomini e donne di tutte le età – riuniti a Moncrivello (VC) in virtù dell’amore per i motori d’epoca nel segno della solidarietà rivolta, con un’apposita raccolta fondi, al complesso ricettivo-religioso del Santuario della Beata Vergine del Trompone, presso il quale nacque e si consumò la missione del Beato Luigi Novarese, Fondatore dei Silenziosi Operai della Croce.


Questo, in sintesi, il successo della Settima Edizione di ‘Motori & Sapori al Trompone’, un evento promosso dalla rinomata e altrettanto seguita Associazione di Veicoli Storici ‘Quattro Assi Più’ fondata e presieduta da Carlo Marazzato in collaborazione con il C.I.C.S (Circolo Italiano Camion Storici) e L.A.M. (Lega Antichi Motori) con main partner il ‘Gruppo Marazzato’.
Moltissime le personalità autorevoli del mondo del collezionismo italiano a quattro ruote intervenute per l’occasione, tra cui in primis Roberto Iatì e Lucio Fiore, rispettivamente Vice Presidente e Conservatore del ‘Registro Fiat Italiano’, Dario Bosio e Maria Luisa Massardi (Presidente e Vice Presidente della L.A.M.) Gianpaolo Arborio, giornalista, Assessore al Bilancio del Comune di Cigliano nonché Fondatore e Presidente dell’Associazione ‘Esabus’ (stimatissima in Piemonte e in tutta Italia per quanto concerne gli autobus storici).
I quali convivialmente, con il resto dei numerosi partecipanti, sabato 14 Settembre presso lo showroom privato ove è custodita l’ampia e pregiata raccolta personale di camion storici targata ‘Marazzato’, hanno altresì festeggiato a sorpresa il compleanno di Carlo Marazzato omaggiandogli due prelibate torte di frutta fatte preparare appositamente dalla Lega Antichi Motori per l’occasione, al termine del pranzo sociale seguito all’assemblea dell’Associazione ‘Quattro Assi Più’.
Esprime viva soddisfazione l’eclettico e instancabile Carlo Marazzato, generoso promotore dell’affollata kermesse, industriale vercellese leader di settore, con il ‘Gruppo Marazzato’ da lui fondato, nel campo delle soluzioni ecologiche per l’ambiente, nonché titolare della più grande collezione di camion storici in Europa (ne possiede oltre 250 di grandissimo valore storico): “Anche quest’anno la gente ha risposto positivamente alla nostra raccolta fondi a favore delle strutture ricettive annesse al complesso del Santuario del Trompone. Ringrazio veramente di cuore tutti coloro che hanno partecipato, ed egualmente tutti gli amici, i collaboratori e i sostenitori che hanno prestato il proprio prezioso servizio nell’organizzazione della manifestazione, perché sempre maggiore sia l’attenzione verso questa primaria realtà del nostro territorio”, dichiara il noto imprenditore.
Gli fa eco Gianpaolo Arborio: “E’ bello vedere questo grande insieme di veicoli industriali d’epoca, ancora circolanti e funzionanti, anche nella zona di Cigliano, dov’erano presenti, in anni distanti, un’azienda di trasporto persone e una merci. Carlo Marazzato è un solido punto di riferimento in Italia e all’estero per tutti gli appassionati degli autocarri d’epoca e non solo. A lui, e a alla sua prestigiosa collezione, che anche quest’anno si è notevolmente ancor più arricchita e ampliata di pezzi unici, finemente restaurati fedelmente all’originale e nuovamente reimmatricolati e rimessi in circolazione, il miglior augurio di fare ancora tanta strada sulle vie della cultura d’impresa, della solidarietà sincera e del costume italiano, di cui l’amico fraterno collezionista e i suoi amati mezzi sono tutti testimoni unici ed esemplari”.
Per Maurizio Scandurra, giornalista radiotelevisivo, scrittore e saggista cattolico, anche lui presente all’evento, “quello che si è respirato nel weekend del 14 e 15 Settembre tra Stroppiana e Moncrivello è un clima armonico e cordiale, prodromico a progetti importanti che trovano piena attuazione nel recupero del binomio imprescindibile radici e memoria. Carlo Marazzato, la Signora Mara sua consorte, i loro figli oggi alla guida del fiorente Gruppo che porta fieramente il loro cognome, i loro dipendenti, i soci affiatati e lo staff coeso dell’Associazione ‘Quattro Assi Più’ e il gran numero di amici e appassionati attorno a loro riuniti testimoniano appieno nel concreto come il bene capace di restare nel tempo sia il risultato vincente e indiscusso di una piena condivisione di ideali e intenti tutti all’insegna della migliore, autentica filantropia: sia in termini di aiuto concreto al prossimo, che di preservazione di un’eredità culturale di settore unica nel suo genere. Che merita, come nel caso dei camion storici e di tutti gli altri veicoli frutto del nostro glorioso passato industriale – come già ampiamente ben sottolineato, nei giorni precedenti la riuscita iniziativa, anche dal Professor Alessandro Meluzzi in occasione di questa speciale ricorrenza culturale, sociale, solidale e aggregativa insieme – di essere opportunamente conservata e tramandata per poter essere degnamente fruita e vissuta anche dalle generazioni future”.

 

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NELLA FOTO GRANDE: DA SINISTRA NELL’ORDINE: ROBERTO IATI’ (VICEPRESIDENTE REGISTRO FIAT ITALIANO); LUCIO FIORE (CONSERVATORE REGISTRO FIAT ITALIANO); GIANPAOLO ARBORIO (ASSESSORE AL BILANCIO COMUNE DI CIGLIANO E PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ESABUS); DARIO BOSIO (PRESIDENTE LEGA ANTICHI MOTORI); MARIA LUISA MASSARDI (VICE PRESIDENTE LEGA ANTICHI MOTORI), CARLO MARAZZATO (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE QUATTRO ASSI PIU’).

IL 15 SETTEMBRE ARRIVA IN DONO A CASCIA LA ‘CAMPANA DELLA RINASCITA’

Fusa dalla rinomata ‘Pontificia Fonderia Marinelli’ di Agnone, in Molise, sarà inaugurata e benedetta il 15 Settembre.

 

‘Una campana fa un popolo’, recita un antico adagio. Un sacro bronzo pregiato e prezioso, fuso a inizio agosto, del diametro di ben 50 cm, nota Sol Bemolle e 80 chili di peso, finemente decorato e ornato: è questo il dono appassionato e generoso della Parrocchia San Bartolomeo Apostolo di Castenedolo (BS) alla Parrocchia di Cascia, funestata dal sisma del 2016. Verrà consegnato e benedetto il prossimo 15 settembre.

Un’iniziativa fortemente sentita e voluta dal Parroco, Don Tino Decca, che per le campane nutre un’affezione speciale, e subito sposata con evidente entusiasmo dall’intera comunità bresciana.

Quel tragico 24 Agosto, giorno del terremoto, mentre a Cascia dormiente la terra tremava, da noi erano invece in corso i gioiosi festeggiamenti di San Bartolomeo Apostolo, nostro Santo Patrono”, ricorda don Tino.

Che aggiunge: “Immediatamente, appresa la notizia del disastro, il pensiero volò al dramma dei cari fratelli del Centro Italia. Così nacque l’idea della campana, come segno di ideale comunione dei cuori dei fedeli cristiani legati tra loro attraverso quei rintocchi antichi che, ogni giorno, ci ricordano di Dio”.

Racconta ancora il prelato: “Contattato il Pievano don Renzo Persiani Parroco della Parrocchiale Collegiata di Santa Maria della Visitazione irrimediabilmente colpita dal sisma, lo incontrammo con alcuni giovani del nostro Oratorio ‘San Pio X’ che si prodigarono fin da subito per promuovere iniziative volte a sostenere la popolazione di Cascia, raccogliendo la generosità dei fedeli di Castenedolo. Ne è nato un sodalizio rafforzatosi di giorno in giorno, grazie anche all’interessamento in loco di don Canzio Scarabottini, Pro-Rettore del Santuario di S. Rita in Roccaporena di Cascia, e del consigliere comunale Piero Reali”.

Gli fa eco Davide Anselmini, della Parrocchia donatrice e Coordinatore del progetto: “Questa campana è storia della Provvidenza. Quando, insieme al giornalista e designer Maurizio Scandurra – Testimonial della Pontificia Fonderia Marinelli cui ne abbiamo affidato la realizzazione – ci siamo trovati per studiarne il bozzetto grafico, spontaneamente abbiamo deciso di dare evidenza ai Santi Sociali: da San Luigi Guanella, che per la prima volta nella storia troverà posto su una campana, a San Giovanni Bosco, San Giuseppe Benedetto Cottolengo, a San Giuseppe Cafasso”.

Riprende poi entusiasta Anselmini: “Con in più i Santi Bresciani Paolo VI, Faustino e Giovita, in segno di riconoscenza ai protettori del nostro territorio, il nostro Patrono San Bartolomeo, San Michele Arcangelo, la Divina Provvidenza e la Madonna che scioglie i nodi, in ossequio alla devozione tanto cara al nostro amato Papa Francesco”.

Conclude Maurizio Scandurra: “Con gioia mi ritrovo a collaborare nuovamente con gli amici fraterni della Parrocchia di Castenedolo, con i quali realizzammo a Dicembre 2018, grazie anche alla sensibilità del noto avvocato bresciano e benefattore Serafino Di Loreto, la ‘Campana della Nuova Vita’, splendido esemplare di bronzo a firma Fonderia Marinelli che suona per le nuove nascite e in ricordo dei tanti bambini saliti al cielo prematuramente”.

Per poi continuare: “La ‘Campana della Rinascita’, così battezzata come inno alla speranza e alla ricostruzione, pensata appositamente per Cascia, si pone in ideale soluzione di continuità con la prima di Castenedolo: un documento di bronzo che ricorda come tutto è possibile all’uomo che confida soltanto nel Signore, come insegna San Paolo Apostolo. Un raffinato monumento sonoro affidato, come per tutte le importanti ricorrenze, alla comprovata e ineguagliabile esperienza della tradizione ultramillenaria della ‘Pontificia Fonderia di Campane Marinelli’ guidata dai cari e stimati Fratelli Armando e Pasquale: artigiani unici, come il resto della loro famiglia, con un cuore pulsante nel segno della fede, dell’arte e della bellezza senza tempo dei loro preziosi manufatti da sempre apprezzati in ogni angolo del mondo”.

La ‘Campana della Rinascita’ verrà benedetta e consegnata, nel corso di una solenne celebrazione che sarà presieduta da sua Eccellenza il Vescovo della Diocesi di Spoleto-Norcia Monsignor Renato Boccardo, alla presenza delle autorità locali e religiose, il prossimo 15 Settembre, giorno della ricorrenza di Santa Maria della Visitazione, Patrona della cittadina umbra.

 

Ponte Morandi: arresti per i controlli sui viadotti

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Cronache italiane
E’ in corso di esecuzione a Genova da parte della Guardia di Finanza  una ordinanza che comprende 9 misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta relativa alle false attestazioni sui controlli dei viadotti autostradali scaturita dall’indagine sul crollo del ponte Morandi.  Perquisizioni e sequestri in corso.
ESEGUITE PERQUISIZIONI E SEQUESTRI NEGLI UFFICI
I militari del I Gruppo della Guardia di Finanza di Genova, coordinati dalla
locale Procura della Repubblica, hanno eseguito una ordinanza che
comprende nove misure cautelari nei confronti di dirigenti e tecnici di
Autostrade per l’Italia s.p.a. e Spea Engineering s.p.a.
Si tratta di tre arresti domiciliari e sei misure interdittive dal pubblico servizio e
dal divieto temporaneo di esercitare attività professionali a favore di soggetti
pubblici o privati, con contestuali perquisizioni negli uffici dei soggetti colpiti.
L’attività scaturisce dall’inchiesta sul crollo del Ponte Morandi del 14 agosto
2018, nell’ambito della quale sono emersi numerosi elementi indiziari in
ordine ad una presunta attività di falso, relativa alle relazioni concernenti le
condizioni e le criticità di ulteriori viadotti autostradali, per le quali la Procura
di Genova ha aperto un nuovo procedimento penale, nei confronti di dirigenti
e tecnici
appartenenti ad Autostrade per l’Italia S.p.A. e Spea Engineering
S.p.a..
I successivi approfondimenti effettuati hanno fatto emergere gravi indizi di
colpevolezza in ordine ad atti pubblici redatti da pubblici ufficiali ed afferenti
alle attività di controllo sui viadotti Pecetti (A26) e Paolillo (A16), reiterati
anche successivamente al crollo del Ponte Morandi,
per i quali sono state emesse le odierne ordinanze.
In alcuni casi, sono emerse falsificazioni e/od omissioni concordate,
finalizzate ad occultare agli ispettori del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti elementi rilevanti sulla condizione dei manufatti ed il loro stato di
​conservazione – in occasioni di attività ispettive e nell’ambito della vigilanza
ministeriale – che avrebbero comportato una verifica globale dell’opera ed
altre misure precauzionali.