Il Maestro Uto Ughi sarà l’ospite d’onore della inaugurazione del doppio evento promosso dal Castello di Racconigi per celebrare il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, dove il grande violinista si è esibito più volte, anche davanti alla famiglia imperiale.
Sabato 6 maggio alle ore 19 nel settecentesco salone d’Ercole il Maestro offrirà racconti e testimonianze delle sue esperienze giapponesi, cui ha dedicato un intero capitolo della sua autobiografia Quel diavolo di un trillo. Note della mia vita (Einaudi 2013). Nella suggestiva atmosfera del salone, utilizzato dalla corte sabauda come sala da ballo per l’ottima acustica, le parole del Maestro Uto Ughi accompagneranno il pubblico, con l’aiuto di immagini e video, nelle sue tourné in Giappone, dove ha collaborato con le più prestigiose orchestre, e lungo la sua incredibile carriera iniziata a soli 7 anni e caratterizzata da un talento straordinario, dalla inestinguibile gioia di suonare, dalla passione per la musica e dall’impegno per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico.L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Arturo Toscanini di Savigliano, di cui il Maestro Uto Ughi è co-Direttore Artistico.
L’incontro col Maestro Uto Ughi è riservato ai visitatori muniti di biglietto del castello, su prenotazione e fino a esaurimento dei posti disponibili: socialracconigi@beniculturali.it
L’intera giornata sarà dunque dedicata al Sol Levante:
ore 11 conferenza “Tra le pieghe dei colori” dell’artista Anna Onesti. Partendo dal suo percorso artistico, Anna Onesti tratterà delle tradizionali tecniche tintorie usate in Giappone per decorare i tessuti. L’evento è organizzato in collaborazione con la cartiera Paudice Nereo. A seguire, inaugurazione della mostra “Nuvole di carta” dedicata agli aquiloni dell’artista Anna Onesti
ore 14,30 inaugurazione dell’esposizione “Tra aforismi e origami” della designer Adele Biscaretti, ore 11 ore 15 e ore 17 laboratori dedicati all’arte dell’origami a cura della designer Adele Biscaretti. Una breve introduzione alla storia dell’origami a cui seguirà la realizzazione di due modelli della tradizione giapponese adatti anche a coloro alla prima esperienza di piega . Ad ogni partecipante verrà fornito un kit completo contenente le carte pre-tagliate, i diagrammi per permettere l’esecuzione dei modelli in autonomia e la trascrizione di alcuni cenni storici sull’arte dell’origami. ore 19 conversazione del Maestro Uto Ughi. La mostra “Nuvole di carta” dedicata agli aquiloni dell’artista Anna Onesti e l’esposizione “Tra aforismi e origami” della designer Adele Biscaretti, patrocinate dalla Fondazione Italia Giappone, saranno visitabili fino al 4 giugno.


una piccola città del Nord della Francia, la storia di Pauline, una infermiera a domicilio, divorziata, con due figli e vecchio padre a carico. Un partito di estrema destra la vorrebbe capolista alle municipali, lei, convinta per l’occasione di poter fare del bene alla sua gente, accetta. Tema attualissimo, racconto, nelle corde del regista, per scoperchiare i falsi metodi di rispettabilità e buone maniere che stanno da una certa parte politica: all’uscita francese ne febbraio scorso, grandi rimostranze nella destra; da noi “la Repubblica” gli ha riconosciuto uno sguardo “preciso e clinico” senza tuttavia nascondere il difetto “di essere troppo dimostrativo, troppo didascalico”. Durata 95 minuti. (Classico)
L’accabadora – Drammatico. Regia di Enrico Pau, con Donatella Finocchiaro, Sara Serraiocco e Carolina Crescentini. Annetta arriva a Cagliari nei primi anni della guerra alla ricerca della nipote Tecla. È una donna solitaria e misteriosa come chi nasconde un segreto. Infatti al paese natale viveva isolata perché era “l’accabadora”, ovvero colei che dà la “buona morte” ai malati in agonia. Ma il rapporto con Tecla cambierà la sua vita, aprendola alla modernità, all’amicizia e all’amore. Durata 97 minuti. (Nazionale sala 2)
La Bella e la Bestia – Fantasy. Regia di Bill Condon, con Emma Watson, Emma Thomson, Kevin Kline, Stanley Tucci e Dan Stevens. Bella finisce prigioniera nel castello governato da un giovane principe tramutato in bestia come punizione del suo cuore senza sentimenti e per il suo egoismo. Fa amicizia con i servitori anch’essi divenuti un candelabro, un pendolo, una teiera, un clavicembalo, uno spolverino. Insieme a loro, saprà guardare al di là dell’aspetto orribile del principe che a sua volta svelerà un animo gentile. Durata 129 minuti. (Uci)
ricostruzione, tra immagini di repertorio e ricostruzioni perfette, dell’attentato che sconvolse la città di Boston il 15 aprile 2013, durante la 117ma Maratona, ad opera di due fratelli kirghizi e che fece tre vittime e più di duecento feriti. Durata 133 minuti. (Reposi, The Space, Uci)
Il diritto di contare – Drammatico. Regia di Theodore Melfi, con Octavia Spencer, Janelle Monàe, Taraji P. Hanson e Kevin Kostner. Una storia vera, tre donne di colore nella Virginia degli anni Sessanta, orgogliose e determinate, pronte a tutto pur di mostrare e dimostrare le proprie competenze in un mondo dove soltanto gli uomini sembrano poter entrare e dare un’immagine vittoriosa di sé. Una valente matematica, un’altra che guida un gruppo di “colored computers”, la terza aspirante ingegnere, senza il loro definitivo apporto l’astronauta John Glenn non avrebbe potuto portare a termine la propria spedizione nello spazio e gli Stati Uniti non avrebbero visto realizzarsi il proprio primato nei confronti dei russi. Durata 127 minuti. (Greenwich sala 2)
Marla entra a far parte, con un contratto di quattrocento dollari a settimana, della scuderia del leggendario Howard Hughes. Si innamora ricambiata del giovane autista che le viene assegnato: ma la regola degli studios della RKO è che nessuno tra quanti ci lavorano abbia una storia con una delle attrici. Durata 126 minuti. (Uci)
Zoe Saldana. Torna l’agguerrito gruppo del capitolo numero uno, squadra che vince non si cambia, con un bel guadagno alle spalle e tanta voglia di mettere in cantiere il capitolo numero tre. Adesso ecco la scoperta del padre di Star-Lord, l’aggiunta di qualche personaggio nuovo di zecca, ancora divertimento ed effetti speciali, colonna sonora roboante e accattivante. Durata 137 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 2, Reposi, The Space anche in 3D, Uci anche in V.O.)
Madeleine – Commedia drammatica. Regia di Mario Garofalo e Lorenzo Ceva Valla, con Chloe Till, Adele Zaglia e Marco Cacciola. L’undicenne Sophie, italo-francese, genitori separati, trascorre la sua vacanza estiva in compagnia della sorella in casa della nonna. È attratta dal verso di un pavone, che ogni sera ascolta, invisibile tra gli alberi del giardino. Ma la nonna un giorno si sente male, le ragazze fanno venire un medico, che però si dimostra più interessato alla maggiore che al mancamento della nonna. Non resta che avvertire il padre, un pover’uomo in mezzo ai guai. Girato in Piemonte. Durata 93 minuti. (F.lli Marx sala Chico)
Giovanna Mezzogiorno, Greta Scacchi e Micaela Ramazzotti. Tratto dal romanzo “La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone, è la storia di Lorenzo, un avvocato ultrasettantenne, vedovo, e del suo non-amore nei confronti dei figli, dei loro rapporti cancellati da anni. Qualcosa di nuovo sembra nascere nell’animo dell’uomo quando fa la conoscenza dei suoi nuovi vicini di casa, una coppia in apparenza serena e i suoi bambini. Durata 103 minuti. (Ambrosio sala 1, Due Giardini sala Ombrerosse, Romano sala 1)
situazione si può complicare pericolosamente se, dopo aver sottoscritto l’invito a eliminare la propria privacy per essere visibile in rete 24 ore su 24, la sua libertà è annientata e lei altro non è che in potere del grande capo Tom Hanks, capace di distruggere chiunque – anche le persone che alla ragazza sono più vicine – tenti di sottrarsi alla sua volontà e ai suoi disegni. Durata 110 minuti. (Ambrosio sala 2, Eliseo Grande,Romano sala 2, The Space, Uci)


prorompente/ “L’Ordine Nuovo”/ stendardo di libertà/ qui nella bufera/levarono e tennero fermo”. In quel palazzo ebbe sede la redazione del giornale di Gramsci e degli altri futuri fondatori del Pcd’i, come prima l’aveva avuta l’edizione piemontese de “L’Avanti!” . Nei “due grandi camerini”

Le poesie di Alessia Savoini

coinvolgimento degli organizzatori anche di manifestazioni più piccole, ma che, pur non inserendo propri eventi in calendario, saranno comunque ospiti delSuperfestival
E’ una rassegna diffusa sull’intero territorio regionale che dal 4 al 31 maggio, in 13 diverse città e sale, propone 12 film realizzati in Piemonte in un cartellone di 28 giornate complessive di proiezioni.