CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 829

Viaggio fotografico attraverso le isole indonesiane

indonesia2indonesiaDopo un viaggio durato sei mesi attraverso le isole indonesiane, il fotografo e videomaker Andrea Fazzolati presenta il progetto fotografico che ha tratto da questa esperienza: “INDODREAMERS”. L’appuntamento è per giovedì 6 ottobre alle 19 presso lo spazio 515 Creative Shop

 

Ad autunno iniziato già da qualche settimana, sembra ormai lontano il tempo dei viaggi estivi e dei racconti tipici del rientro, eppure per chi ha voglia di assaporare suggestioni, atmosfere e culture lontane c’è un appuntamento a cui non potrà mancare: la presentazione di “INDODREAMERS”. Il foto documentario frutto di un progetto che ha impegnato per due anni Andrea Fazzolari e che racconta, attraverso i suoi scatti, questo incredibile viaggio nelle isole indonesiane alla ricerca delle culture tribali. Il libro viene presentato giovedì 9 ottobre alle ore 19.00 presso “515 Creative Shop” in Via Giuseppe Mazzini 40.

 

Andrea Fazzolari racconta in questo libro fotografico il progetto che ha impegnato i suoi ultimi due anni, un viaggio, una fuga volontaria, un’esperienza di vita lontana dalle comodità e dalle abitudini che caratterizzano la nostra quotidianità. Un’immersione nelle radici di culture antichissime, che fondono la mistica tribale con le religioni imposte ed una natura esplosiva che circonda e condiziona chi vive da sempre in questi arcipelaghi. Un viaggio vissuto sulla strada e sul surf che viene proposto nella sua accezione più mistica. Una filosofia del viaggio e della fotografia che Andrea riassume così:

 

“La fotografia mi da la possibilità di esprimere l’inesprimibile, mi da la possibilità di comunicare ciò che ho vissuto cercando di regalare un nuovo orizzonte a coloro i quali ne sono alla continua ricerca, come la continua ricerca di angoli d’oceano dove poter surfare in connessione con la natura che circonda e avvolge, lontano dalle rotte più commerciali, dal caos che regna nei luoghi dove il demone del denaro si sta appropriando della terra e del mare, per costruire i suoi templi di cemento in vece di quelli che da centinaia di anni infondono la spiritualità che regnava in queste isole.”

 

“515 Creative Shop” non ospita solamente la serata, ma ha anche supportato il progetto dall’inizio. Per chi non lo conosce ancora è uno spazio interessante: studio di pubblicità e laboratorio di ricerca concentrato su arte contemporanea, lifestyle, motori ed editori.

 

L’ingresso è libero.

 

Elisa Bernardi

 

Spazio giovani nel cuore della città

Adobe Photoshop PDFLa struttura è situata proprio nei giardini di San Liborio (da cui prende il nome) e ha al suo interno un laboratorio dove sarà possibile stampare in 3D, sperimentare nuove tecnologie, prendere in prestito un libro con il bookcrossing

 

Il Centro San Liborio è un nuovo spazio per i giovani situato in via Bellezia 19, ideato e gestito dall’associazione Sicurezza e Lavoro.Il Centro, collocato nel quadrilatero romano di Torino, in pieno centro storico, nasce come luogo innovativo per i giovani, dove ragazzi, adulti, italiani e stranieri potranno affrontare le tematiche del lavoro e dell’occupazione e dove potranno condividere esperienze e sperimentare inoltre percorsi formativi.

 

La struttura è situata proprio nei giardini di San Liborio (da dove prende il nome) e ha al suo interno un laboratorio dove sarà possibile stampare in 3D, sperimentare nuove tecnologie, prendere in prestito un libro con il bookcrossing oppure semplicemente collegarsi ad internet sfruttando la connessione Wi-Fi. Alla presentazione hanno partecipato, oltre ai rappresentati della Circoscrizione e delle associazioni coinvolte nel progetto, anche il vice sindaco Elide Tisi e l’assessore Ilda Curti. La festa di inaugurazione, ad ingresso libero, si è tenuta  sabato 27 settembre, con la presentazione  di corsi e attività e la premiazione di Miss Bike Pride.

 

Simona Pili stella

“Il nido vuoto”, vita di una donna

rosanna talioUn lungo percorso dall’infanzia alla maturità

 

A Casale Monferrato, venerdì 10 ottobre, presso la libreria Il Labirinto in via Benvenuto Sangiorgio, alle ore 18, Giuliana Romano presenterà il libro “ Il Nido Vuoto” di Rosanna De Amicis Talio. Il  volume narra momenti di vita di una donna dall’infanzia alla maturità ed è ambientato nella campagna monferrina. Nella copertina un dipinto dell’artista Mario Mazza.

 

Buon compleanno radio!

RADIO2 RADIO1Non tutti sanno che per riascoltare e rivedere tutto ciò che è stato trasmesso nella storia della Rai, via radio o tv, è possibile recarsi alla bibliomediateca Rai di via Verdi 31

 

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Buon Compleanno Radio, la festa per i 90 anni della radio italiana al Museo della Radio e della Tv di Torino in via Verdi 16, ha visto la partecipazione di centinaia di persone. Grazie al grande patrimonio delle Teche Rai sono state anche diffuse nelle sale le voci dei protagonisti della canzone italiana e delle radiocronache di quando la Rai si chiamava ancora Eiar.- Ente italiano audizioni radiofoniche, momenti che hanno segnato la storia italiana. Non tutti sanno che per riascoltare e rivedere tutto ciò che è stato trasmesso nella storia della Rai, via radio o tv, è possibile recarsi alla bibliomediateca Rai di via Verdi 31, dal lunedì al giovedì dalle 9,30 alle 17 e il venerdì dalle 9,30 alle 16. Info: 011/8104944 – 8104666

Exilles, il posto delle nuvole

L’imponente struttura, grazie alla collaborazione tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna Cai-Torino è ora una sede espositiva del Museo, archivio e luogo di incontri

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E’ aperto al pubblico  il nuovo allestimento del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino al Forte di Exilles, con una doppia esposizione fotografica ospitata fino al 2 novembre: “Cosa sono le nuvole?” e “Spicchi di cielo: i laghi d’alta quota nelle Alpi occidentali”.

 

L’imponente fortezza, grazie alla collaborazione tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna Cai-Torino è ora una sede espositiva del Museo, archivio e luogo di incontri, conferenze e convegni. Dal 20 settembre il forte ospita la doppia carrellata fotografica.

 

La prima  mostra si intitola “Spicchi di cielo: i laghi d’alta quota nelle Alpi occidentali” a cura di Nicola Destefano, Andrea De Zan e Antonello Provenzale. La mostra è basata sulle immagini degli ambienti dei laghi alpini del Parco Nazionale Gran Paradiso e intende far conoscere i progetti di ricerca nei laghi dell’area protetta e sensibilizzare sulla necessità di proteggere questi patrimoni unici del nostro Paese

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La seconda è “Cosa sono le nuvole?” in cui oltre sessanta immagini di grande formato, realizzate dal fotografo torinese Dario Lanzardo raccontano tutto sulle nuvole attraverso diverse letture tematiche quali poesia e religione. Vi sono anche dei pannelli esplicativi, realizzati dalla Società Meteorologica Italiana, che spiegano cosa sono le nuvole per la scienza.

 

 

(Foto: il Torinese)

 

Corteo in bianco per l’orsa Daniza

La fiaccolata si è snodata per le vie del centro di Torino con partenza da Via Roma

 

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La fiaccolata, partita sabato sera da via Roma all’angolo con piazza Carlo Felice, ha visto la partecipazione di decine di persone, molte delle quali in tuta bianca. L’iniziativa si è svolta in contemporanea con molte altre città d’Italia, da Trento a Taranto, con lo scopo di chiedere giustizia per Daniza e per i suoi cuccioli che hanno poche probabilità di sopravvivenza. Un’ occasione simbolica, in concomitanza con la  ricorrenza di San Francesco, patrono d’Italia e protettore degli animali,  in memoria di Daniza, l’orsa uccisa in Trentino.

E Librolandia restò al Lingotto

SALONE LIBRO FOTOUna nuova riunione decisiva lunedì

 

Mentre il “Salone del Libro all’aperto”, Portici di carta, sta mietendo successi nelle vie e piazze del centro storico, pare che il  Salone del Libro originale non debba traslocare. Oggi, infatti, si è tenuto un incontro tra Fondazione per il Libro, la Città di Torino e Gl Events, il gruppo francese che gestisce il Lingotto. L’assessore comunale alla Cultura, Maurizio Braccialarghe ha dichiarato all’agenzia Ansa: “C’è la volontà reciproca  di trovare un’intesa. Ci siamo lasciati con diverse ipotesi da valutare – ma sono ottimista sul fatto che si possa trovare una soluzione”. Nuova riunione lunedì.

Un tatuaggio per aiutare l’Enpa

cane tatamanagerSaranno tatuati nomi di animali, piccole scritte, zampine, sketch veloci inerenti l’amicizia tra uomo e animali

 

Franco Roggia Japanase Tattoo Art e l’ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI di Torino nella giornata di Venerdi’10 Ottobre  si uniscono per una giornata benefica a favore dei nostri amici animali. Dalle ore 10:30 alle ore 24:00 no stop, Franco Roggia e il suo  staff saranno a completa disposizione per eseguire tatuaggi veloci di piccole dimensioni inerenti i nostri fratelli a 4 zampe.

 

PREZZI:da 50 a 100 Euro a seconda del tipo di lavoro.

LAVORI ESEGUIBILI:nomi di animali,piccole scritte,zampine,sketch veloci inerenti l’amicizia tra Uomo e Animali.

LAVORI NON ESEGUIBILI:coperture,lavori di grosse dimensioni e foto realistiche.

 

Come in ogni evento Walk In gia’precedentemente organizzato dallo studio nella suddetta giornata non si effettueranno prenotazioni, verra’rispettato l’ordine d’arrivo presso lo studio. All’interno dello studio per tutto lo svolgersi della giornata verrà allestito un punto di raccolta dove in vista dell’inverno verranno raccolte coperte,vecchie lenzuola,vecchie tende,asciugamani di grosse dimensioni e cibo assolutamente a LUNGA CONSERVAZIONE in busta chiusa. Ovviamente,come da legge, non si effettueranno lavori di alcun tipo su minori non accompagnati da un genitore.

 IL MATERIALE RACCOLTO E L’INTERO RICAVATO DELLA GIORNATA VERRANNO DEVOLUTI DA FRANCO ROGGIA E I SUOI RAGAZZI ALL’ENPA DI TORINO

 

Franco Roggia Tattoo * Japanese Tattoo Art *

Via arsenale, 10121 Torino

La qualità in quota cammina sui sentieri storici

CONVEGNOUn progetto di valorizzazione degli itinerari escursionistici per la promozione di quei percorsi che rispondono a un’esigenza turistica particolare e di forte richiamo

 

I primi risultati del progetto Vetta – Qualità in quota ed una nuova rete escursionistica in grado di valorizzare quei sentieri che, per secoli, hanno caratterizzato i percorsi storici del Piemonte sono stati presentati nel Centro Incontri della Regione in occasione del convegno “Cooperare per camminare” (nella foto).

 

Al centro dell’attenzione una rinnovata classificazione degli sentieri, frutto del lavoro puntuale dell’Ipla e che rappresenta il vero caposaldo di tutto il progetto di valorizzazione degli itinerari escursionistici, la promozione di quei percorsi che rispondono a un’esigenza turistica particolare e di forte richiamo, quale l’escursionismo religioso legato a Superga, Vezzolano e Crea, senza dimenticare la diffusione di quelle misure di sicurezza da cui non è possibile prescindere e che l’escursionista e tenuto a conoscere.

 

“L’obiettivo che ci poniamo è ambizioso – ha riconosciuto l’assessore allo Sviluppo della Montagna, Alberto Valmaggia – Ma proprio per questo siamo maggiormente stimolati, sapendo che è la strada giusta da percorrere. Stiamo lavorando per cucire i lavori fatti in anni di promozione escursionistica, con lo scopo di portare ai turisti di tutta Europa un sistema integrato in grado di presentare un territorio su cui operano pratiche sostenibili e sane in grado di permettere, al tempo stesso, ricadute economiche importanti”.

 

“Il 15 ottobre la Regione Piemonte inaugurerà la riapertura del Buco di Viso, il primo traforo di collegamento tra Italia e Francia – prosegue Valmaggia – Si tratta di un esempio concreto di quanto si sta facendo per rilanciare la rete escursionistica piemontese, avendo un occhio di riguardo per il valore storico legato a questi percorsi e per il valore che assume la manutenzione degli stessi grazie al lavoro degli operai forestali della Regione e dei volontari che amano la montagna. Inoltre, proprio il tour del Monviso ha aperto alla pratica della montagna-terapia per disabili, con lo scopo di aprire i nostri sentieri a tutti e di renderli ancora più ricettivi anche per le famiglie”.

 

(www.regione.piemonte.it)

“Blah Blah” riapre in via Po

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Non solo bar ma punto di riferimento per chi ama la musica, il cinema e il cibo

 

Punto di riferimento giovanile, riapre dopo la pausa estiva il Blah Blah, noto locale del centro, in via Po 21. La formula “night and day” che lo caratterizza è vincente: non solo bar ma punto di riferimento per chi ama la musica, il cinema e il cibo. Il calendario degli appuntamenti, è ricco. Ad incomiciare da sabato 4 ottobre con Gionata Mirai. Già leader dei Super Elastic Bubble Plastic e fra i membri fondatori de Il Teatro degli Orrori, arriva al suo esordio solista con un lavoro un disco acustico, strumentale, suonato da solo. Chitarra 12 corde in fingerpicking. Classico e hardcore insieme. Volto a stimolare sensazioni. “Allusioni”. A partire dalle 22.