CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 789

“Blah Blah” riapre in via Po

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Non solo bar ma punto di riferimento per chi ama la musica, il cinema e il cibo

 

Punto di riferimento giovanile, riapre dopo la pausa estiva il Blah Blah, noto locale del centro, in via Po 21. La formula “night and day” che lo caratterizza è vincente: non solo bar ma punto di riferimento per chi ama la musica, il cinema e il cibo. Il calendario degli appuntamenti, è ricco. Ad incomiciare da sabato 4 ottobre con Gionata Mirai. Già leader dei Super Elastic Bubble Plastic e fra i membri fondatori de Il Teatro degli Orrori, arriva al suo esordio solista con un lavoro un disco acustico, strumentale, suonato da solo. Chitarra 12 corde in fingerpicking. Classico e hardcore insieme. Volto a stimolare sensazioni. “Allusioni”. A partire dalle 22.

Le pagine di Portici di carta per gli amanti del libro

libri Tra via Roma e piazza Carlo Felice una libreria lunga 2 chilometri con 120 bancarelle di librai, piccoli editori e appassionati del Libro Ritrovato

 

Proprio nei pressi di Fogola, che ha appena chiuso i battenti, per due giorni ci sarà una libreria lunga 2 chilometri con 120 bancarelle di librai, piccoli editori e appassionati del Libro Ritrovato. Torna infatti, sabato 4 e domenica 5 ottobre ‘Portici di carta’, manifestazione ideata dal Salone Internazionale del Libro, giunta lla sua ottava edizione, promossa dalla Regione, dal Comune e dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.

 

Verrà ricordato Giorgio Faletti scrittore e saranno organizzati conferenze, spettacoli e giochi per bambini. Ospite d’onore l’editore Marcos y Marcos. Il  percorso si snoda attraverso via Roma e piazza Carlo Felice, tra le animazioni del Festival dell’Oralità Popolare e le manifestazioni sportive di MoveWeek. Domenica 5 ottobre sarà anche proclamata giornata ecologica.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Viaggi diversamente giovani a Ischia

A novembre con partenza in bus da Torino

 

ISCHIAViaggiare Etli è un’agenzia di viaggio radicata nel territorio torinese da più di vent’anni. E’ composta da un team integrato e dinamico di persone che mirano al raggiungimento dell’obiettivo primario dell’agenzia: la soddisfazione del cliente con soluzioni di viaggio vantaggiose che non dimenticano la qualità. Particolare attenzione viene riservata alla terza età, attraverso il progetto “diversamente giovani”. L’iniziativa nel 2014 si svolge a Ischia:

 

PARTENZA: 2 NOVEMBRE / 17 NOVEMBRE DURATA: 15 giorni / 14 notti TRASPORTI: bus da Torino HOTEL: TERME D’AUGUSTO 5 stelle DON PEPE 4  stelle

 

Viaggiare Etli ed Etlisind propongono un progetto sociale che per il 2014 si svolgerà a Ischia le cui finalità sono:

  • PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE
  • FAVORIRE LE RELAZIONI GENERAZIONALI
  • AZIONI PER LA TUTELA DELLA SALUTE
  • RICONOSCIMENTO SOCIALE DELLA 3^ ETA’ E DEI BENEFICI DELL’INVECCHIAMENTO ATTIVO
  • FAVORIRE SCAMBI E GEMELLAGGI FRA TERRITORI DIVERSI

 

Fiaccolata per l’orsa Daniza

Per le vie del centro di Torino con partenza da Via Roma angolo Piazza Carlo Felice

 

danizaSabato 4 ottobre in occasione della ricorrenza di San Francesco, patrono d’Italia e protettore degli animali, è stata organizzata una fiaccolata per le vie del centro di Torino (con partenza da Via Roma angolo Piazza Carlo Felice) in memoria di Daniza, l’orsa uccisa in Trentino. “La fiaccolata – dicono i promotori – è assolutamente pacifica e si svolgerà in contemporanea con molte altre città d’Italia, da Trento a Taranto, e ha lo scopo di chiedere giustizia per Daniza, per i suoi cuccioli che hanno poche probabilità di sopravvivenza e per dimostrare alla Provincia di Trento e al suo Presidente Ugo Rossi che gli italiani hanno capito perfettamente che l’attacco da parte dell’orsa al fungaiolo è stata solo una montatura per coprire gli interessi della Provincia (dalla fine del finanziamento di Life Ursus alla costruzione di un nuovo impianto di risalita delle piste da sci)”.

 

https://www.facebook.com/events/957617684265448/?ref_dashboard_filter=calendar

This is evolution: Overtake Studio

overtakeTorino si dimostra ancora una volta un’incubatrice di giovani talenti. Ieri sera siamo stati alla prima delle tre serate di presentazione di questa nuova e promettente realtà del mondo della moda maschile. Il brand OVERTAKE STUDIO lancia la sua nuova capsule collection “OVERTAKE SKIN” in tre appuntamenti su invito (ieri, oggi 25 settembre e domani 26 settembre), presso lo showroom di via Mantova 36

 

 

OVERTAKE STUDIO nasce nel 2013 dall’idea di tre fashion designers coetani, classe 1991, e compagni di studio: Francesco Mocchia di Coggiola, Ilaria Turchetti e Giulia Nepote ed è proprio con Giulia che abbiamo fatto una chiacchierata. E’ una ragazza giovane, spigliata, entusiasta e con le idee ben chiare sul suo brand ed è con estrema semplicità che ci trasmette i valori del marchio e della collezione.

 

L’idea è quella di creare qualcosa di nuovamente classico: innovativo ma anche classico ed elegante. Capi di abbigliamento che risolvano problemi effettivi, andando incontro alle esigenze di movimento che l’abbigliamento non dovrebbe ostacolare. OVERTAKE STUDIO si rivolge ad un uomo dinamico, cosmopolita, indipendente, di età media compresa tra i 30 e i 55 anni, che non vuole rinunciare alla comodità ma desidera essere elegante. Si predilige una linea di alta gamma, interamente disegnata e prodotta a mano dai designers. Il rapporto diretto con il cliente è uno dei punti fondamentali della filosofia del brand che vuole personalizzare il più possibile ogni creazione, per garantire un risultato di sempre maggiore comfort e vestibilità. Il desiderio è di proporre uno stile esclusivo e raffinato dedicato a tutti gli uomini che amano distinguersi e che hanno alla base della propria cultura l’attenzione per i dettagli. Quando chiediamo a Giulia il perché della scelta di rivolgersi solamente ad un pubblico maschile ci risponde che alla base di questa volontà c’è prima di tutto la passione per la moda uomo e poi una serie di ragioni pratiche. E’ infatti un approccio all’acquisto molto maschile quello di ricercare e preferire capi innovativi, su misura, frutto di numerose ricerche sia nella scelta dei materiali, sia sul lavoro di sartoria, anche se un po’ più costosi.

 

L’esposizione è ridotta al minimo con protagonisti i tre capi must della moda uomo: un pantalone, una giacca e un cappotto con l’aggiunta di un vezzo di altri tempi che viene riproposto come accessorio moderno, pratico, funzionale: i gambali.  Ed è osservando questi abiti che, sempre accompagnati da Giulia, commentiamo la collezione. OVERTAKE SKIN nasce dall’idea di unire all’eleganza dell’abito maschile classico la tecnicità di nuovi materiali e la ricerca di una sempre maggiore vestibilità. Esempio eclatante è la SKIN JACKET. La giacca diventa estensione del corpo, ne accompagna il movimento in ogni sforzo quotidiano, senza più costringerlo. Ogni punto di giuntura o articolazione nasconde ulteriori aree di tessuto che si liberano grazie ad un sistema a zip invisibile, garantendo un’ottima vestibilità. Andare in bicicletta è semplice e agevole, l’abbigliamento non è più un impedimento e, anzi, diventa parte integrante del nostro corpo e anche della nostra sicurezza, grazie alle inserzioni nascoste di tessuti catarifrangenti che facilitano gli spostamenti notturni. La ricerca della vestibilità e della praticità hanno un ruolo di primo piano in queste creazioni. Anche i dettagli del cappotto ci colpiscono molto: a partire dalla scelta di un tessuto gommato antipioggia e antivento ma traspirante, per arrivare al gancio antisvolazzamento da utilizzare quando ci si sposta su un mezzo a due ruote.

 

Ci troviamo poi a parlare di Torino e della scelta di questa città dove hanno le radici tutti e tre i designers. Torino vanta già alcuni importanti nomi in questo settore e chiedendo a Giulia se c’è un marchio in particolare che ammira, segue e prende come modello è immancabile il riferimento a Ombra di Foglia di Elena Pignata il cui show room, caso vuole, si trova veramente a pochi passi da questa loro sede temporanea.

 

Prima di salutare Giulia, le chiediamo di definire OVERTAKE STUDIO e ci risponde: performante, nuovamente classico, ricerca ed espressione.

 

Un grande in bocca al lupo quindi al team di questo nuovo brand di eccellenza e ricerca e, per chi volesse conoscere da vicino questa realtà, suggeriamo di prendere un appuntamento presso lo studio & atelier di Piazza Statuto 3.

 

Elisa Bernardi

La biblioteca viva alla Tesoriera

tesorieraAlla Villa Tesoriera venerdì 26 settembre prenderà forma un progetto originale, delicato, coinvolgente e intimo. Una biblioteca viva, fatta di uomini e donne comuni, italiani e stranieri che racconteranno un’esperienza importante della loro vita, ad un lettore per volta, come se fosse un libro

 

All’interno delle iniziative di Torino Spiritualità si inserisce il progetto Human Library con i suoi 3 appuntamenti da non perdere per vivere un’esperienza originale, delicata, coinvolgente e intima.  Si partevenerdì 26 settembre nella suggestiva cornice della Villa Tesoriera, nei locali della Biblioteca civica musicale “Andrea Della Corte”. Il tema di questo primo incontro è storie di maestri, seguiranno a novembrestorie di amicizia e a dicembre storie d’amore.

 

Luisa Vittone, libraia di questa biblioteca umana, ci racconta programma e  impressioni.

 

Cos’è la human library?

Human Library è una biblioteca fatta di persone. Uomini e donne comuni, italiani e stranieri, racconteranno un’esperienza importante della loro vita come se fosse un libro. Il rapporto sarà uno a uno: in un ambiente intimo e protetto il lettore/partecipante siederà davanti al libro/narratore e ascolterà il libro tutto d’un fiato, con la possibilità di intervenire al termine.

 

Come si può partecipare?

L’evento è gratuito. Entrando in biblioteca si incontreranno dei  “librai” che presenteranno il catalogo dei libri umani presenti e il contenuto delle loro storie (le “quarte di copertina”) per poi accompagnare il pubblico a conoscerli e “leggere” la narrazione prescelta. I libri durano 20 minuti, sono 18 e verranno letti circa 4 volte nella fascia oraria che va dalle 16h00 alle 19h00.

 

Quale sarà il tuo ruolo all’interno?

Io sarò una delle libraie, il tramite tra lettore e libro.

 

Perché partecipare come lettore a Human Library?

E’ un’esperienza nuova, un regalo prezioso di intimità dove una persona dona ad uno sconosciuto pezzi di paure, gioie, malinconie, traguardi raggiunti e lezioni apprese e raccontate a voce alta. Un libro vivo: con occhi che riconoscono l’emozione suscitata e che si emozionano. Sarà come sfogliare le pagine più segrete dell’anima di una persona che incontriamo per la prima volta e che non incontreremo più.

 

Il progetto di Human Library è realizzato in collaborazione con il Comune di Torino, l’Assessorato alle Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie, l’Assessorato Cultura Turismo e Promozione della Città, le Biblioteche Civiche Torinesi, la Cooperativa Sociale Progetto Tenda, la Scuola Holden e le Onlus Mamre,  Luce per la Vita e il Mondo di Joele.

 

La chiamata è quindi per chi vuole leggere un libro ad occhi chiusi e lasciarsi trasportare dalla voce del narratore. Curiosi, lettori incalliti e chi vuole sperimentare un nuovo approccio ai libri dovranno presentarsi venerdì 26 settembre dalle 16h00 alle 19h00 presso la Biblioteca civica musicale “Andrea Della Corte”, all’interno della Villa Tesoriera, Corso Francia 186, Torino. Per motivi logistici sarà possibile accogliere un massimo di 100 lettori. Per facilitare l’accesso del pubblico saranno distribuiti dei tagliandi – ad personam – a partire da un’ora prima dell’evento fino all’ esaurimento dei posti disponibili.

 

Per info: bibliotecaviventetorino@gmail.com

 

 Elisa Bernardi

 

Summer School per giovani in gamba

summerLe lezioni si terranno al Campus Einaudi di Torino, fino al 3 ottobre, fornendo a laureati e professionisti una formazione specialistica in ambito economico, giuridico e sociale 

 

È stata inaugurata  a Palazzo Lascaris la “Turin International Summer School”. Il progetto, promosso dalla Consulta europea, in collaborazione con i più prestigiosi organismi internazionali che si occupano di formazione, ricerca e assistenza tecnica, ha proposto, per le due settimane di studi formativi, il tema Europe, migration and inclusive growth: a focus on human capital.

 

Nel corso della presentazione è stato illustrato il programma delle lezioni che si terranno al Campus Einaudi di Torino, fino al 3 ottobre, fornendo a laureati e professionisti una formazione specialistica in ambito economico, giuridico e sociale e puntando in modo particolare sulla valorizzazione del capitale umano come fattore legato ai fenomeni della globalizzazione e dei flussi migratori.

 

Tra le numerose candidature pervenute all’Istituto universitario di studi europei (Iuse) sono stati selezionati 43 partecipanti non solo italiani, ma provenienti anche dalle università di Spagna, Macedonia, Bulgaria, Germania, Pakistan, Belgio, Argentina, Tunisia, Egitto, Tanzania, Norvegia, Polonia e Perù.

 

Con la vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino, delegata alla Consulta, erano presenti Gianmaria Ajani, rettore dell’Università degli Studi di Torino; Bent Sorensen, capo dipartimento Comunicazione di European training foundation; Dario Arrigotti, direttore aggiunto del Centro internazionale di formazione; Giuseppina Maddaluno e Giuseppe Porro, rappresentanti rispettivamente di United Nations interregional crime e Istituto universitario di studi europei.

 

(droselli – www.cr.piemonte.it)

Dal vigneto alla bottiglia, giovani che coniugano innovazione e tradizione

E’ la generazione 2.0 e anche l’approccio alla terra è cambiato, migliorato dalla tecnologia che permette di analizzare, scoprire, studiare. E così, accanto ad antichi mestieri riscoperti, nascono nuove professioni e figure professionali

 

gruppograpeTra i Millennials, i nativi digitali, c’è qualcuno che non ci sta e alza la testa dal telefonino, dall’ipad, dal computer, per usare le mani e ritornare alla terra.

 

Molti giovani riscoprono antichi mestieri e alcuni di loro tornano a scegliere di essere contadini, allevatori, vignaioli… Ma è la generazione 2.0 e anche l’approccio alla terra è cambiato, migliorato dalla tecnologia che permette di analizzare, scoprire, studiare. E così, accanto ad antichi mestieri riscoperti, nascono nuove professioni e figure professionali.

 

E’ il caso di Grape, un’azienda start up creata da Simona, Chiara e Fabrizio, tre giovani dottori di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, che hanno aperto la loro sede ad Alba per offrire a viticoltori e tecnici del settore un servizio completo di analisi all’avanguardia dal campo alla bottiglia.

 

Oggi sono uno dei pochi laboratori in Italia ad offrire un servizio di diagnosi molecolare per la Flavescenza dorata, vero e proprio flagello per i viticoltori.

 

Ma ancor più all’avanguardia è il lavoro di selezione dei lieviti, apprezzatissimo dai produttori di vino convenzionale, ma anche dalle sempre più numerose cantine che producono vino biologico e biodinamico, che permette ai produttori di impiegare lieviti autoctoni isolati direttamente dai loro vigneti per la fermentazione delle proprie uve…

 

www.grapesrl.it

Non si cacciano la pernice bianca e la lepre variabile

cacciatoriC’è il divieto di utilizzo di richiami vivi, cioè di uccelli tenuti in gabbia che con il loro canto attirano altri uccelli, portandoli a tiro dei cacciatori

 

Sulle montagne piemontesi non si potranno cacciare la pernice bianca e la lepre variabile, in quanto si vogliono tutelare due specie a rischio di estinzione.

 

Come ha dichiarato l’assessore alla Caccia, Giorgio Ferrero, dopo l’approvazione di un’apposita delibera da parte della Giunta regionale, “abbiamo voluto tutelare due specie particolarmente vulnerabili. La pernice bianca è considerata a rischio di estinzione su tutto l’arco alpino, rischio aggravato dal maltempo di questa estate che ne ha reso ancora più critiche le condizioni di vita. Per la lepre variabile ad oggi in Piemonte non esistono censimenti affidabili. Abbiamo perciò scelto di rendere concreta l’attenzione all’ambiente e alla tutela delle specie animali a rischio che ci compete e in cui fortemente crediamo. Sarà poi la nuova legge regionale sulla caccia, su cui contiamo di avviare le consultazioni sul nuovo testo entro la fine di ottobre, a definire in modo organico le specie cacciabili in Piemonte”.

 

In periodo di apertura della caccia Ferrero ricorda anche l’assunzione di altri due provvedimenti: la richiesta ai presidenti degli ambiti di caccia di imporre ai cacciatori di indossare giubbotti o bretelle ad alta visibilità, a tutela della loro salute e di quella delle persone che frequentano zone di caccia; il divieto di utilizzo di richiami vivi, cioè di uccelli tenuti in gabbia che con il loro canto attirano altri uccelli, portandoli a tiro dei cacciatori”.

 

(www.regione.piemonte.it)

Lo stile Maserati conquista Torino

maserati4maserati1maserati2maserati3maserati4 Migliaia di cittadini incuriositi hanno potuto ammirare le splendide auto nel salotto cittadino e lungo il tratto di via Roma che si collega con piazza Castello

 

E’ già stata un vero successo la prima giornata di festa svoltasi ieri a Modena. Oggi si è replicato a Torino con la grande sfilata di Maserati in piazza San Carlo e via Roma, in occasione del centenario della fondazione della casa del Tridente. Al Maserati Centennial Gathering hanno preso parte non solo i proprietari di fiammanti vetture di ogni epoca, ma anche migliaia di cittadini incuriositi che hanno potuto ammirare le splendide auto nel salotto cittadino e lungo il tratto di via Roma che si collega con piazza Castello. Un legame con la casa automobilistica c’è, ed è forte, a Torino, con lo stabilimento di Grugliasco. In serata cena di gala alla Reggia di Venaria.

 

(Fotoservizio: il Torinese)