CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 762

Infanzia, le sezioni primavera proseguono fino al 2017

Le scuole dell’infanzia statale o paritaria, gli asili nido comunali e privati convenzionati e i micronidi che hanno già attivato una sezione avendo avuto accesso al contributo ed intendessero proseguire l’attività o che fossero interessate ad istituirne una hanno tempo fino al 30 settembre 

 

asiloLa Giunta regionale ha stabilito che il finanziamento delle “sezioni primavera” in Piemonte proseguirà anche negli prossimi anni scolastici 2015-16 e 2016-17. Le scuole dell’infanzia statale o paritaria, gli asili nido comunali e privati convenzionati e i micronidi che hanno già attivato una sezione avendo avuto accesso al contributo ed intendessero proseguire l’attività o che fossero interessate ad istituirne una hanno tempo fino al 30 settembre per compilare e inviare alla Regione l’apposita domanda. Il bando e la relativa modulistica saranno pubblicati sul sito della Regione.

 

A disposizione per i prossimi due anni scolastici la Giunta ha messo 2 milioni di euro, nell’attesa che, approvato il bilancio di previsione, anche il Ministero dell’Istruzione possa integrare con risorse proprie. Il contributo per ogni nuova sezione, commisurato al numero dei bambini ospitabili in base alla capacità ricettiva, sarà di 6.000 euro per sezione da 6 a 10 bambini e di 10.000 euro per quelle da 11 a 20 bambini. “Si tratta di un servizio – sottolinea l’assessore all’Istruzione, Gianna Pentenero – che da anni ormai soddisfa bisogni educativi dei bambini e delle famiglie, diffusi in ogni territorio, nelle grandi città come nei piccoli centri. Proprio per questo la Regione ha voluto confermare il proprio impegno destinando ulteriori risorse a copertura delle nuovi classi, con un finanziamento pari a 1 milione di euro per ogni anno scolastico. Solo lo scorso anno siamo riusciti a finanziare 104 sezioni: 13 ad Alessandria, 13 ad Asti; 12 a Biella; 13 a Cuneo; 10 a Novara; 31 a Torino; 3 nel Verbano-Cusio-Ossola e 9 a Vercelli. Per il futuro, attendiamo il decreto previsto dalla Buona Scuola sul sistema 0-6 per poter dare continuità e concretezza alle nostre sperimentazioni”.

 

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Emergenza caldo, a rischio gli amici a 4 zampe

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spookyCani e gatti sono messi a dura prova dal solleone poiché sudano esclusivamente, e in scarsa misura, dai polpastrelli e pertanto regolano la propria temperatura corporea con maggiori difficoltà rispetto agli uomini. I consigli dell’Istituto Zooprofilattico

 

In aumento, negli ultimi anni, il numero di animali domestici giunti all’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta in seguito a decesso per colpo di calore. L’estate 2015 è “rovente” e a patirne saranno in particolare gli oltre 14.5 milioni di cani e gatti che vivono nelle nostre case. Cani e gatti sono messi a dura prova dal solleone poiché sudano esclusivamente, e in scarsa misura, dai polpastrelli e pertanto regolano la propria temperatura corporea con maggiori difficoltà rispetto agli uomini. Cuccioli, anziani, razze brachicefale (es. Bulldog, gatto persiano), animali obesi e cardiopatici sono tra i soggetti maggiormente a rischio.

 

Come evitare colpi di calore e di sole che mettano in pericolo la loro vita? Dall’Istituto Zooprofilattico arrivano alcune semplici regole per far superare il caldo e l’afa ai nostri amici a quattro zampe:

 

  • garantire un luogo ombreggiato e fresco in cui riposare

  • assicurare acqua fresca sempre a disposizione e cibo leggero

  • evitare di lasciare residui di cibo ed acqua nella ciotola. Si rischia una proliferazione di batteri che possono causare disturbi, anche gravi

  • evitare di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 17)

  • evitare di passeggiare sull’asfalto rovente, in particolare per le razze di piccole taglia (es. bassotto)

  • non lasciarli mai chiusi in macchina, neppure all’ombra o con i finestrini abbassati.

     

    Nel caso si sospetti che un animale abbia sintomi riconducibili al colpo di calore, è necessario – precisa Maria Caramelli, direttrice dell’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta – spostarlo in un ambiente fresco, bagnare collo, testa, ascelle, inguine con acqua non troppo fredda e consultare immediatamente un medico veterinario”. Anche e soprattutto in estate, insomma, occorre essere particolarmente attenti alla salute dei nostri amici a quattro zampe.

“Una Torre di Libri”: arriva il prof. Vecchioni

Nel pomeriggio l’obiettivo si sposta sul Parco delle Betulle. Qui alle ore 15.30 Massimo Polidoro presenta “Il passato è una bestia feroce”, seguito alle 17.30 da Margherita Oggero che si soffermerà sulla sua ultima creazione letteraria “La ragazza di fronte”

 

vecchioniRoberto Vecchioni è il principale protagonista della giornata di venerdì 31 luglio nella kermesse “Una Torre di Libri” che si svolge, come ogni anno, a Torre Pellice, con l’organizzazione di Comune di Torre Pellice, Libreria Claudiana di Torre Pellice, Claudiana Editrice. La manifestazione presenta diversi avvenimenti nel corso della giornata a partire dalle ore 11.30  in piazza Libertà con Davide Ruffinengo che presenta “Il libraio suona sempre due volte”. Nel pomeriggio l’obiettivo si sposta sul Parco delle Betulle. Qui alle ore 15.30 Massimo Polidoro presenta “Il passato è una bestia feroce”, seguito alle 17.30 da Margherita Oggero che si soffermerà sulla sua ultima creazione letteraria “La ragazza di fronte” edita per i tipi di Mondadori. Letizia Tomassone, pastora valdese, alle ore 19, momento dell’aperitivo, parlerà di “Crisi ambientale ed etica. Un nuovo clima di giustizia”. Il cantautore – professore di lettere classiche milanese (ora docente di Forme di poesia all’Università di Pavia) Roberto Vecchioni presenterà, dalle 21.15. il su ultimo romanzo, “Il mercante di luce” edito per i tipi di Einaudi. Infine i Banakadabra terranno un concerto a partire dal parco e per le vie di Torre Pellice dalle 22.30.

Massimo Iaretti

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute

L’organismo nazionale di FederAnziani Senior Italia preposto alla tutela e promozione del diritto alla salute

 

ANZIANI SALUTE2La Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute è un organismo costituito da FederAnziani Senior Italia per aiutare i cittadini a vedere garantito il diritto alla salute, e supportare al tempo stesso le Istituzioni in una logica di sostenibilità, condizione fondamentale per garantire la qualità del Servizio Sanitario Nazionale. Nella Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute i Medici di Medicina Generale (FIMMG), i Medici Specialisti delle principali società medico-scientifiche, i farmacisti (Federfarma), le Istituzioni nazionali e regionali lavorano insieme allo scopo di identificare linee guida, idee e progetti per migliorare qualità ed efficienza del Servizio Sanitario, attraverso un approccio dedicato alle problematiche di salute dell’anziano.

 

Il Congresso annuale, organizzato da FederAnziani Senior Italia in collaborazione con la FIMMG – Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale – con il patrocinio delle più alte Istituzioni, vede a lavoro le eccellenze del sistema salute, riunite in sessioni monotematiche all’interno di Dipartimenti dedicati ad aree terapeutiche specifiche, con uno sguardo attento alle best practices nazionali ed internazionali. I tavoli scientifici hanno come punto di partenza un’analisi economico-sanitaria dettagliata delle incongruità del sistema salute e i risultati delle attività svolte dalla Corte nel corso dell’anno. I lavori conducono all’elaborazione di documenti scientifici in grado di contribuire alla definizione di un modello avanzato di sistema sanitario che promuova corretti stili di vita, la centralità della prevenzione, sistemi di cura evoluti dal territorio al ricovero ospedaliero, con nuovi PDTA (Protocolli diagnostico-terapeutici). Obiettivo ultimo, una piena presa in carico del paziente sia acuto che portatore di cronicità, con un’attenzione particolare ai soggetti più fragili e non autosufficienti. Nella sessione plenaria conclusiva migliaia di delegati FederAnziani Senior Italia si esprimono con il voto sui risultati dei lavori dei Dipartimenti che costituiscono la linea d’azione della Corte di Giustizia nel corso dell’anno.

 

Primo Annuncio IV Congresso Nazionale Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute (Palacongressi di Rimini, 20-22 novembre 2015)

 

www.senioritalia.it

“La Valaddo”, Usseaux capitale dell'Occitania

Si svolgerà la quarta edizione del “Simposio sull’economia di montagna. Diamoci da fare quassù” che verrà incentrato sul tema “Il recupero delle tradizioni e l’innovazione … buone pratiche per il futuro”

 

UsseauxPer tre giorni, dal 1 al 3 agosto, Usseaux, comune dell’Alta Val Chisone, ospita la trentasettesima edizione della festa de “La Valaddo”. Così la Borgata Laux sarà la capitale dell’Occitania nella manifestazione organizzata da Comune di Usseaux, Società di Studi Valdesi, Centro studi e ricerche sul Cattolicesimo della Diocesi di Pinerolo e Associazione culturale La Valaddo.  Sabato 1 agosto, a partire dalle ore 9, si svolge il dodicesimo convegno storico incentrato sul tema “Valdo e Francesco – I fondatori e gli sviluppi”. I lavori si suddivideranno in una sessione mattutina moderata da Elio Rostagno ed in una sessione pomeridiana moderata da Bruno Rostano, Alle ore 21 ci sarà la proiezione della pellicola “Fedeli nei secoli” di Nino Martinengo, con introduzione a cura di Gabriella Bellesio. Domenica 2 agosto i festeggiamenti saranno maggiormente incentrati sulla tradizione. Alle ore 10 ci sarà il ritrovo dei partecipanti nei parcheggi antistanti la Borgata seguito, alle ore 10.30, al corteo verso la piazzetta dove saranno accolti dal sindaco di Usseaux, Andrea Ferretti, dal presidente de La Valaddo, Luca De Villa Palù e, in patouà locale da Franco Blanc. Ci sarà poi il proseguimento del corteo attraverso le vie caratteristiche della Borgata, dove si potranno ammirarne la strutture architettoniche e le recenti opere di restauro. 

 

Alle ore 11.30, sul vicino pianoro, ci sarà la celebrazione ecumenica, alle ore 12.45 il pranzo e, alle 15, la consegna degli attestati e la esibizione dei gruppi folkloristici. Infine, lunedì 3 agosto, dalle ore 10 alle 16, si svolgerà la quarta edizione del “Simposio sull’economia di montagna. Diamoci da fare quassù” che verrà incentrato sul tema “Il recupero delle tradizioni e l’innovazione … buone pratiche per il futuro”. Si parlerà di tematiche economiche di ampio respiro e delle possibili azioni e buone pratiche da perseguire nelle Terre Alte per garantire livelli di benessere socio – economico adeguati. Interverrà Maurizio Pallante, presidente del Movimento per la ecrescita Felice. Saranno ospiti il Comune di Ostana, il Comune di Fenestrelle, i rappresentanti di Cipra Italia, Alleana nelle Alpi, Uncem Piemonte, CasaClima Network Piemonte e Valle d’Aosta.

 

Massimo Iaretti

 

La Rossa, che passione!

Vettel e la rossa possono finalmente godere e con loro tutti gli innamorati della scuderia per eccellenza, dagli ingegneri ai tecnici ai tifosi tutti, scene di giubilo alle quali non siamo purtroppo piu’ abituati

 

 

ferrariCi sono momenti nella vita di un uomo in cui si sente il  bisogno di prendersi e dedicarsi del tempo,io questa domenica ho deciso di metterlo in pratica. E’ domenica mattina e alle 7,30 sono gia’ sveglio, avrei voluto dormire di piu’ ma ahime’ l’orologio che c’e’ in me non ci sente, mi alzo e penso: che strano, una domenica tutta per me, non mi capita mai: bene, sfruttiamola al meglio. Dopo le operazioni di rito mattutino (bagno) e una prima colazione molto soft (yogurt) scelgo come affrontare la mia giornata e devo dire che la parola “scelgo” non mi dispiace affatto, mi vesto e scendo in strada ,la temperatura e’ molto gradevole, si preannuncia proprio una bella giornata. Chissa’ che oggi pomeriggio non ci scappi un giro in bici o una corsetta, d’altronde l’alternativa sarebbe il divano davanti ad un gran premio di formula 1 ,uno dei tanti dove o vince Hamilton o vince Rosberg,che noia, poi per me tifoso della rossa lo e’ ancor di piu’.

 

Bene, parto con la macchina, finestrino abbassato e musica soft, finalmente  il profumo dell’estate:  non solo afa ma benessere rilassato e conmais il sorriso in volto  respiro profondamente e mi godo l’aria nei capelli, una sensazione meravigliosa. Poi mi blocco all’improvviso e il sorriso scompare: ma io sono pelato,i  capelli non li ho! Non importa, riprendo la via e mi gusto cio’ che la vista mi concede: alla mia sinistra campi di grano color oro e a destra le pannocchie quasi pronte per la mietitura. Sorrido nel ripensare a quella volta in cui mio nonno vide per la prima volta un umano mangiare al ristorante il mais in un’insalata, ne fu inorridito:ma il mais io lo do alle galline !”’l mund a va a l’incuntrari“. Col sorriso stampato scruto  alla mia destra e alla mia sinistra file intere di capannoni: vendesi, affittasi, chiuso,il sorriso stampato non c’e’ piu’, ma non posso farmi rovinare la MIA domenica e proseguo,dove vado?

 

juve stadiumIntanto vado, poi ci penso. Il richiamo del cuore mi porta allo Juventus Stadium ( o so cosa state pensando ,ma sono un’inguaribile romantico), e’ un po’ che non lo vedo e poi faccio un salto ad area 12. All’entrata del centro mi colpisce un banco che vende vino. 6 bottiglie 20€ ,accattivante….ma che roba sara’? Ho passato un’ora e mezza con il ragazzo del banco, un ragazzo magrissimo che come vista sta peggio di me e ce ne vuole, mi ha decantato il suo vino e la sua attività presso la Cantina Sociale di un noto paesino dell’astigiano. Morale, 16 bottiglie e mattinata andata, e sono di nuovo in macchina direzione casa ma divertito per il piacevole incontro,un tipo particolare con ai piedi “le pedule” da montagna in estate bah…..Pranzo fugace, pomeriggio fitness, e vai…

arneis

 

Pranzo rigorosamente leggero: insalata (cicoria),pomodori e scalogna,melanzane impanate con spruzzatin a di limone, fagiolini in insalata e pesche ,il tutto ovviamente condito da un bicchiere di arneis appena comprato col ghiaccio (lo so e’ una bestemmia, ma era a temperatura a mbiente, non avevo alternative), vino discreto che accompagna  bene un pesciolino o carne bianca, infatti il mio menu’ ci azzecca in pieno. Finito il pranzo sono le 13,50 e decido prima di lanciarmi nel mio pomeriggio fitness di sdraiarmi sul divano e vedermi almeno la partenza del GP,tanto poi non c’e’ storia e cosi’ esco.

 

So cosa starete pensando: vedrai che si e’ addormentato…e invece no, perche’ con le nuove regole le macchine “ibride” non fanno neanche piu’ rumore,una volta era  meraviglioso e costante , meglio di un sonnifero,ora mi sembrano tante rane che gracchiano. Si accende il semaforo rosso 1,2,3,4,5,verde….VIA…..,assisto incredulo a cio’ che sta avvedendo davanti  i miei occhi,sbatto le palpebre e salto in piedi,sogno o son desto? Le 2 rosse davanti a tutti? Ebbene sì, non sto sognando, passano i giri e il vantaggio sugli inseguitori  va incrementandosi, addirittura Hamilton 13simo, incredibile, la bici ora puo’ aspettare, una volta tanto e’ un susseguirsi di emozioni e le rosse dominano – perche’ dominano – dietro bagarre e spettacolo, tutti se le danno di santa ragione, al limite della correttezza, ma e’ bellissimo.

 

rosbergTutto prosegue come nessuno si sarebbe mai aspettato……tra me e me spero non avvenga cio’ che temo ovvero:ferrari  safety car e tutti ricompattati e a 20 giri dalla fine voila’…… hulkenberg fuori pista e safety car. Non ci credo,vabbe’ dai , ripartiremo piu’ veloci di prima anche se dietro ci sono gia’ gli altri due, li’ come avvoltoi pronti ad aggredire la preda e a sbranarla ,neanche il tempo di ripartire e Raikkonen (dire sfortunato e’ dire poco) accusa problemi al Kers,fuori uno e Rosberg passa issandosi minaccioso alle spalle di Seb con dietro Hamilton che preme……ma non potevo essere gia’ in bici? Mannaggia, sono quasi le 16, che tensione,tutto scorre velocemente, ora c’e’ anche Ricciardo che preme su Hamilton che preme su Rosberg che preme su Sebastian e io premo il telecomando e alzo il volume,vado sull’interattivita’ in macchina con Vettel ma poi non vedo  chi gli arriva da dietro. Torno alla visione normale,sono sempre piu’ vicini,ma Vettel impavido non molla, perche’ Vettel e’ pilota vero, tedesco come il nostro amato e mai dimenticato Shumi a cui auguro un grande in bocca al lupo  .

 

ferrari gpUn detto dice: tra i due litiganti il terzo gode….oggi e’ diventato tra i 4 litiganti il primo e il quinto godono , infatti primo Sebastian e secondo Kvyat, gli altri, a parte Ricciardo terzo, sono lontani e si annientano tra loro, stavolta le frecce d’argento si affievoliscono di fronte al rosso FERRARI!.

 

Vettel e la rossa possono finalmente godere e con loro tutti gli innamorati della scuderia per eccellenza, dagli ingegneri ai tecnici ai tifosi tutti, scene di giubilo alle quali non siamo purtroppo piu’ abituati. Una dedica al povero Jules che saluto anche io e qualche sassolino che esce dalle scarpe roventi di Arrivabene (chissa’ sotto quelle tute con sto caldo…) che ricorda a chi tanto ha ricevuto dalla rossa che oltre agli spaghetti  noi italiani siamo bravi anche a fare la pizza con tanto peperoncino sopra… Niky a volte i silenzi valgono ben piu’ delle parole…

 

NIBALI

Una gran bella sensazione mi pervade, la gara e’ stata veramente faticosa pure dal divano, ora  si va finalmente in bici. Mi preparo e scendo in garage,temperatura perfetta,indosso casco, guanti e parto carico a mille, prima salita 10 metri a destra, discesa ,rettilineo e boschi a scelta,che spettacolo, ho l’imbarazzo della scelta, devo fare almeno 10 km e invece…Dopo 10 metri vibrazione del posteriore a prima salita neanche ultimata, penso :ma sara’ mica il kers come kimi? No ho semplicemente bucato e non ho nè  la pompa ne’ il cambio ruota. Alzo il braccio destro a cercare l’ammiraglia ,ma non sono al Tour nè mi chiamo Vincenzo Nibali soprannominato lo “squalo”, 3 minuti e sono di nuovo a casa,fine della giornata fitness ,che dire…….una domenica da leoni….

 

Marco Rousset

E' morto Sebastiano Vassalli, il narratore che "abitava" il vento

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Nel 2012, Franco Esposito – direttore e “anima” della rivista Microprovincia – curò la monografia “La parola e le storie in Sebastiano Vassalli”. Un modo intelligente per festeggiare i 70 anni dell’autore di tanti libri importanti, da “Abitare il vento” a  “La notte della cometa” ( romanzo sulla vita del poeta Dino Campana) , “Cuore di pietra” e “La chimera” fino agli ultimi, molto belli, “Le due chiese”, “Terre selvagge” e “Il confine”

 

Si è spento all’età di 73 anni, dopo una malattia fulminante e incurabile, sempre tenuta riservata, lo scrittore Sebastiano Vassalli, recente candidato italiano al premio Nobel e prossimo premio Campiello alla carriera. Nel 2012, Franco Esposito – direttore e “anima” della rivista Microprovincia – curò la monografia “La parola e le storie in Sebastiano Vassalli”. Un modo intelligente per festeggiare i 70 anni dell’autore di tanti libri importanti, da “Abitare il vento” a  “La notte della cometa” ( romanzo sulla vita del poeta Dino Campana) , “Cuore di pietra” e “La chimera” fino agli ultimi, molto belli, “Le due chiese”, “Terre selvagge” e “Il confine”.Il n.49 della rivista , unendo gli sforzi editoriali delle Edizioni Rosminiane a quelli della novarese Interlinea, propose testi dello stesso Vassalli, belle foto e disegni oltre  agli scritti di una lunga serie di intellettuali e letterati come Giorgio Bárberi Squarotti, Roberto Cicala, Franco Cordelli, Fulvio Papi e molti altri. Sebastiano Vassalli, nato nel 1941 a Genova da madre toscana e padre lombardo, si trasferì giovanissimo a Novara e nella “terra d’acque” ( come s’intitola anche uno dei suoi romanzi) ha ambientato alcune delle sue opere più significative , tra cui Cuore di pietraincentrato su casa Bossi, dimora splendida sul baluardo Quintino Sella, angolo via Pier Lombardo. Si era laureato in Lettere con una tesi sull’arte contemporanea e la psicanalisi con Cesare Musatti. Tra gli italiani più tradotti all’estero, conobbe il successo  nel 1990 con «La chimera», romanzo storico ambientato nella campagna novarese del Seicento, con cui vinse lo Strega. Il libro narra  la storia di un processo (episodio vero) a una strega nella Milano dei Promessi Sposi, nel 1628. E la “chimera” altro non era che il Monte Rosa per come appariva allo sguardo dei contadini che, tormentati dall’afa e chini sulle risaie del novarese, alzavano gli occhi verso l’orizzonte e vedevano, lontano, il massiccio della montagna innevata. Dalla prima stagione di Vassalli e dalla sua esperienza con  la neoavanguardia del “Gruppo 63” all’originalissima “cifra” della sua opera letteraria, dal suo grande amore per la poesia alla fedeltà rara alla Einaudi (la casa editrice dello “Struzzo” ) nelle 224 pagine di Microprovincia si palesa  tutta la complessità di questo scrittore straordinario. Una figura importante per la letteratura, quella di Vassalli, ma anche per il giornalismo al quale ha dedicato molte collaborazioni con le principali testate, da “La Stampa” al “Corriere della Sera”, a “La Repubblica”. La città di Novara gli dedicherà solenni funerali civili in prefettura (dove sarà allestita la camera ardente)  mercoledì 29 luglio, ricordando uno dei suoi cittadini più illustri.

Marco Travaglini

L'Europa per le Terre Alte, convegno a Pinerolo

Tutto sui programmi di Cooperazione territoriale europea. L’iniziativa è a cura della Compagnia di San  Paolo, in collaborazione con Regione ed Uncem Piemonte

 

euro culturaLa Sala dei Cavalieri, in viale Giolitti 7 a Pinerolo ospita martedì 28 luglio un importante seminario di informazione sui Cte, i programmi di Cooperazione territoriale europea. L’iniziativa è a cura della Compagnia di San  Paolo, in collaborazione con Regione ed Uncem Piemonte, nell’ambito del programma Torino e le Alpi. L’incontro verrà aperto da Tiziana Dell’Olmo e Noemi Giordano della Regione Piemonte, alle ore 9 che andranno a delineare l’inquadramento generale sull’Obiettivo cooperazione territoriale europea. Poi dalle 9.30  sino alle 10.15, le stesse si soffermeranno, per due ore sui programmi transnazionali come Alpine Space, Central Europe, Med.  Il terzo contributo verterà sul programma transfrontaliero Alcotra con il contributo di Silvia Riva e Laura Pedriali della Regione Piemonte. Dalle 11.5 sino alle 12.15, ci sarà l’esposizione delle testimonianze di progetti finanziati, seguita, a chiudere da domande a confronto.

 

Massimo Iaretti

“Voi personaggi austeri, militanti severi…”

Apparentemente fatti “tutti d’un pezzo”, i “compagni” protagonisti di questi racconti  dimostrano –spesso loro malgrado – di non esser privi d’ironia. Sorridono, ammiccando,dei malintesi e delle disavventure di questo o quel loro compagno

 

travagliniS’intitola “ Voi personaggi austeri, militanti severi..”, parafrasando il testo di una nota canzone di Francesco Guccini, il libro scritto da Marco Travaglini, edito dalla torinese Impremix con la prefazione dell’ex ministro Livia Turco. In ventisei racconti lungo le 128 pagine del libro lo scrittore-giornalista che abita sul lago d’Orta racconta le “storie dei compagni che sapevano ridere (anche di se stessi)”. Quasi tutte le storie del libro si svolgono in Piemonte, tra l’Ossola , le terre delle risaie e il biellese,  il  due laghi Maggiore e d’Orta, con qualche puntata nella Lomellina pavese e sulla sponda “ magra” del Verbano, in Lombardia. Dalle lotte operaie dell’acciaieria Cobianchi alle cene elettorali a base di polenta e coniglio in Valle Strona, dalle avventure di un comunista omegnese nella “bassa” vercellese a caccia dei voti dei monarchici al tempo della “legge truffa”  alla strana bandiera che sventolò sulle “Settimane musicali” di Stresa, queste storie – ricche di situazioni grottesche generate perlopiù da malintesi- strappano sorrisi nel dar conto di una straordinaria ed articolata vicenda umana.

 

Le vicende che racconto sono manipolazioni di fatti in parte da me vissuti, o conosciuti direttamente e indirettamente”, dice l’autore. “ Ho utilizzato solo una parte di una vasta casistica immagazzinata dalla memoria. Naturalmente, come insegnava Piero Chiara,  quel che mancava a raggiungere l’effetto narrativo, l’ho aggiunto. Del resto, nessuna realtà è buona per sé”. Apparentemente fatti “tutti d’un pezzo”, i “compagni” protagonisti di questi racconti  dimostrano –spesso loro malgrado – di non esser privi d’ironia. Sorridono, ammiccando,dei malintesi e delle disavventure di questo o quel loro compagno.  Sono vicende, in gran parte di fronte orale, arricchitesi con il trascorrere del tempo, diventandotravaglini 2 sempre più grottesche e gustose, ‘allungandosi’ e ingigantendosi un po’ come i pesci dei pescatori. Storie romanzate  ma sempre con un fondo di verità (con le opportune modifiche a nomi e cognomi ..) a dimostrazione della profonda umanità di quella comunità di uomini e donne che, all’ombra della stessa bandiera (rossa), hanno contribuito a fare la storia di un partito che è stato tanta parte della realtà locale e della società italiana. Livia Turco, già ministro e autorevole esponente di quello che un tempo fu il Pci di Berlinguer, oggi Presidente della fondazione “Nilde Iotti”, nella sua prefazione scrive :“Personaggi austeri, militanti severi”,  il bel  libro scritto da Marco Travaglini, ci consente di fare un tuffo in una storia bellissima, di incontrare la comunità dei comunisti italiani. Per raccontarla sceglie il modo più autentico ed efficace. Racconta le persone in carne ed ossa, i loro contesti di vita, la loro quotidiana normalità…Questa umanità generosa avrebbe dovuto molto di più entrare nella narrazione e nella rappresentazione dell’Italia…Sono convinta che l’idea e la pratica della politica raccontata in queste pagine sia non solo moderna, ma necessaria…In questa nostra società,  in questo nostro tempo, ciò che alimenta le  passioni  tristi è la solitudine, la fragilità delle relazioni umane. C’è bisogno di comunità e di compagnia”.

 

Giorgio Rava

Le politiche giovanili in Regione

La Giunta ha approvato un accordo con l’Università degli Studi per la realizzazione del nuovo Sistema informativo regionale per le nuove generazioni

 

giovani regioneIl centro congressi della Regione Piemonte ha ospitato il convegno “Politiche giovanili in Piemonte. Un piano per il rilancio”.L’appuntamento, grazie anche alla presenza del presidente della VI Commissione Daniele Valle e dell’assessora alle Politiche Giovanili Monica Cerutti, ha voluto fare il punto sulle prospettive del tema in regione a poca distanza dall’approvazione del piano giovani in Giunta regionale.

 

La Giunta ha inoltre approvato un accordo con l’Università degli Studi per la realizzazione del nuovo Sistema informativo regionale per i Giovani, illustrato durante il convegno dalla d.ssa Stefania Stecca.La nuova piattaforma userà le più moderne tecnologie digitali e sfrutterà i dati aperti del Piemonte e della Pa in genere per poter favorire la partecipazione della galassia giovanile alla vita del territorio.

 

L’assessora Cerutti ha spiegato che il nuovo piano intende aumentare la partecipazione dei giovani alla vita attiva anche attraverso dei luoghi fisici, attraverso la rigenerazione di edifici abbandonati con l’auto delle comunità più innovative della regione. In questo percorso le “startup” avranno un ruolo determinante. Infine, ha concluso Cerutti, uno dei capisaldi sarà lo sguardo sui giovani immigrati di seconda generazione.

 

fmalagnino -www.cr.piemonte.it