Cosa succede in città- Pagina 88

A Torino in Via Carlo Alberto ritorna Una Storia tra le Mani

MERCATO ARTIGIANALE – ARTISTICO

Via Carlo Alberto, 12 – Torino

8/10 dicembre e 16/24 dicembre 2023

dalle 10:00 alle 19:00

 

A Torino in Via Carlo Alberto dall’8 al 10 e dal 16 al 24 dicembre 2023 dalle 10:00 alle 19:00 ritorna Una Storia tra le Mani, il mercato artigianale promosso dall’omonima associazione che unisce il meglio della produzione artistica del territorio, durante queste giornate saranno più di 40 gli artigiani-artisti che presenteranno al pubblico le loro originali creazioni composte da abiti, gioielli, complementi d’arredo, giochi, accessori, strumenti musicali, tutti realizzati con molteplici tipologie di lavorazione che utilizzano materiali quali vetro, ceramica, metalli, carta, legno, cuoio, stoffa filati pregiati.

Gli artigiani che prenderanno parte a questi appuntamenti sono stati selezionati sulla base della loro manualità, condizione questa essenziale per la loro partecipazione, oltre alle loro doti di creatività e di capacità di valorizzare la materia prima trasformandola in oggetti, lasciando la propria impronta artistica, con grande cura per il dettaglio, sempre nel rispetto della tradizione. Talento, passione e senso di responsabilità sono il valore intrinseco di ogni manufatto che oltre ad essere unico permette a chi lo acquista di conoscere la persona che lo ha realizzato, dove e come è stato fatto. Ogni oggetto infatti è portatore di una storia, una trasmissione di saperi, che è il risultato di tanti elementi, cosa ha ispirato l’artigiano, quale materiale ha scelto di utilizzare, le difficoltà incontrate nel crearlo. Tutto contribuisce a dare valore a quell’oggetto e al pensiero che possa durare nel tempo.

Una storia tra le mani è un’associazione di artigiani/artisti che organizza, senza scopo di lucro, un evento caratterizzato da elementi creativi e culturali in cui gli artigiani sono parte attiva attraverso l’esposizione delle loro stesse creazioni. Nasce nel 2011 con l’obiettivo di offrire al pubblico torinese e ai turisti, in costante aumento nella città di Torino, un evento ricorrente durante l’anno con cadenza mensile e con un periodo più ampio nel mese di dicembre.
Tutti gli oggetti esposti durante gli appuntamenti sono realizzati completamente a mano, o con l’ausilio di semplice strumentazione meccanica, in un contesto di trasformazione della materia o riciclo creativo che coinvolge un pensiero progettuale, le mani, il cuore e l’anima di chi li crea.

L’associazione è inoltre impegnata in alcune date durante l’anno, attraverso tutti gli artigiani aderenti, a tenere a turno laboratori con il pubblico e ad eseguire una parte della lavorazioni sul posto mostrandoli ai visitatori o, se impossibile per motivi pratici, la disponibilità degli stessi di illustrare tutte le fasi di lavorazione con l’ausilio di video e materiale fotografico.

SCHEDA EVENTO

Titolo: Una Storia tra le Mani – Artigianato artistico autoprodotto con lavorazioni sul posto

Date: 8, 9, 10 dicembre e dal 16 al 24 dicembre 2023

Orari: 10:00 / 19:00

Luogo: via Carlo Alberto, 12 – Torino (TO)

Info: Elena Marsico 347.4253094

Info mail: unastoriatralemani@gmail.com

Web: https://www.facebook.com/UnaStoriaTraLeMani

Info mail: unastoriatralemani@gmail.com

Web: https://www.facebook.com/UnaStoriaTraLeMani

Video: https://www.youtube.com/watch?v=H596lk_3Cgk

Video: https://www.youtube.com/watch?v=H596lk_3Cg

AL TEATRO COLOSSEO “Cats” il re dei musical

Da martedì 5 a sabato 9 dicembre ore 20.30
domenica 10 dicembre ore 16
CATS
poltronissima 59,00 / poltrona 48,00 / galerial A 43,00 / galleria B 32,00 / ridotto under 16 33,00
Un’irresistibile colonia di gatti che cantano e ballano sulle rovine della Città Eterna in una magica atmosfera scandita da fantasia, dramma, romanticismo e grande musica: dopo il grande successo della scorsa stagione, “CATS”, la nuova grande produzione della PeepArrow Entertainment in collaborazione con il Teatro Sistina – su licenza esclusiva The Really Useful Group, London – firmata da Massimo Romeo Piparo, arriva al TeatroColosseoIl musical per eccellenza, il titolo che ha cambiato la storia di questo genere di spettacolo, con musiche di Sir Andrew Lloyd Webber e testi del premio Nobel Thomas Stearns Eliot, nella meraviglia di uno spettacolo che non subisce il trascorrere del tempo e che conquista il cuore del pubblico di tutte le età.

Cats – foto Gianluca Saragò

Tutte le informazioni sui  social e sul sito www.teatrocolosseo.it sui profili social del Teatro.

Concerto di Natale della Città della Salute di Torino

Mercoledì 6 dicembre 2023 alle ore 21, presso il teatro Superga (via Superga 44) a Nichelino (Torino), si terrà il Concerto di Natale della Città della Salute e della Scienza di Torino. Orchestra e Coro Magister Harmoniae in un entusiasmante concerto di colonne sonore omaggeranno Ennio Morricone e Hans Zimmer. Non mancheranno i canti di Natale provenienti dalla tradizione di tutto il mondo. Sarà un concerto di beneficenza. Il contributo raccolto verrà destinato a rendere più accogliente e confortevole il reparto di Oncologia mista dell’ospedale Molinette di Torino.
Evento aperto a tutti con offerta minima di euro 25. Iscrizioni e pagamento con IBAN – PayPal – Satispay.
IBAN: IT61E0304301000CC0010006509
Intestato a: Fondazione Molinette ETS. Causale: Concerto Natale 2023 – Teatro Superga

Più di 2.000 persone hanno partecipato al flash-mob con danze tradizionali romene

/

Record di presenze a Torino per la celebrazione della Romania.

FOTOSERVIZIO MIHAI BURSUC
Più di 2.000 persone hanno partecipato al flash-mob con danze tradizionali, organizzato dalla scuola “Grupul Vatra”
Come ogni anno, la scuola di danze tradizionali romeni Grupul Vatra, che fa parte dell’Associazione Sportiva Primo Passo – la più grande scuola di danze popolari al di fuori dei confini della Romania – ha registrato un record al flash-mob dedicato alla Festa Nazionale della Romania, alla sua quinta edizione. Più di 2.000 persone hanno partecipato all’evento.
La Festa è stata aperta dal Console Generale della Romania a Torino, Sua Eccellenza Cosmin Dumitrescu, all’inizio del suo mandato nella nostra città. Allo stesso tempo, questo è stato il suo primo evento romeno al quale il Console ha partecipato nella Regione Piemonte, ove vivono e lavorano più di 138.000 romeni.
Il Flash-mob per la Romania si è svolto con il patrocinio del Comune di Torino, del Dipartimento per i Romeni all’Estero (Segretariato Generale del Governo Romeno) e sotto l’egida del Consolato Generale di Romania a Torino.
Inoltre, per il terzo anno consecutivo, la prestigiosa sede di Palazzo Madama ha permesso agli organizzatori di registrare l’evento da una delle balconate di questo storico edificio. Oltre a questo aspetto, la direzione di Palazzo Madama ha permesso che le prime camicie tradizionali autentiche cucite a Vatra, sotto il coordinamento di Narcisa Razma Apostol, fossero immortalate sulle sontuose scale di questo edificio. La ‘ia’, come la camicia tradizionale per le donne viene chiamata, non è solamente un indumento, bensì un’estensione simbolica, il legame tra il piano terreste e quello celeste. Promossa anche dalla Regina Maria di Romania, la ‘ia’ è stata da sempre un elemento identitario incontestabile.
Tramite una sessione fotografica all’ interno di Palazzo Madama, Grupul Vatra ha voluto che questo evento, dedicato alla Festa Nazionale, mostrasse al mondo il fascino dell’abito nazionale, come impronta identitaria riconosciuta anche dall’UNESCO dal 2022.
Una sorpresa anche per gli organizzatori: quest’anno i partecipanti hanno superato di gran lunga le aspettative. Al flash-mob svoltosi in Piazza Castello sono stati oltre 2000, come già sottolineato, ancora più numerosi rispetto al 2018, anno della prima edizione di questo evento.
In ogni casa romena il 1° dicembre è una festa.  Il 1° dicembre 1918 il popolo romeno si è guadagnato il diritto di presentarsi con orgoglio al mondo attraverso la Romania GRANDE – România Mare. Un momento raggiunto dopo una storia difficile e molte perdite umane, persone che sono morte per un ideale. Per dare ai soldati il rispetto che si meritano e convinta che la Romania abbia bisogno ancora di ideali e della propria unità, la scuola Grupul Vatra (Asd PRIMO PASSO) ha voluto che questa senso di unità ci fosse anche tra i propri allievi, che hanno messo nei loro passi di danza il loro amore per la Romania ed hanno presentato al numeroso pubblico un emozionante e straordinario collage con balli provenienti da tutte le regioni dalla Romania e della Moldavia.
L’evento culturale e artistico ha avuto l’impatto sperato. Più di 200 ballerini della Scuola Grupul Vatra di Torino, dai più piccoli ai più grandi, hanno dato prova della loro abilità nel centro storico della città.
Insieme con loro, tanti torinesi e turisti stranieri hanno provato ad imparare qualche figura del ballo romeno.

Rock jazz e dintorni a Torino. Colapesce e Dimartino, poi Massimo Ranieri

/

Gli appuntamenti musicali della settimana

Lunedì. Al teatro Concordia di Venaria concerto di Colapesce e Dimartino.

Martedì. Sempre al Concordia live show di Matteo Paolillo, dalla serie tv “Mare fuori”. All’Alfieri di Torino, prima delle due serate consecutive con Massimo Ranieri, ancora pochissima disponibilità di posti e sold out sicuro. Al teatro Carignano debutto per “Fred!” (repliche fino al 17), tributo a Buscaglione, di e con Matthias Martelli, le musiche live del sestetto di Fabio Bosso e la regia di Arturo Brachetti. Per Emma, terzo concerto al Cap10100. I Miota sono on stage al Blah Blah.

Mercoledì. Al Pala Alpitour luci puntate sullo show di Tommaso Paradiso. All’Hiroshima Mon Amour, Giovanni Truppi ripropone il suo album “Il mondo è come te lo metti in testa” a dieci anni dalla sua pubblicazione.

Giovedì. Alle Ogr prima delle due charity nights “Amici di Piero”: in scaletta Verdena, Omini, Liede, Black Mungo, Bianco, Statuto, Fratelli di Soledad, Subsonica, Meg, Casino Royale, Lepre. Al Folk Club il trio del pianista inglese Jason Rebello; al Blah Blah il garage rock di Mark Sultan; al Magazzino sul Po, la scena si fa in tre per la cantautrice londinese A.A. Williams, a seguire i norvegesi Kalandra, poi la catalana Lys Morke. Allo Spazio 211 il punk torinese dei Madbeat e, nella seconda parte della serata, i vicentini Melt. Al Concordia di Venaria spazio alle cover con Abba Dream.

Venerdì. Alle Ogr seconda charity night “Amici di Piero”: questa volta tocca a Michael Sorriso, Mahout, Medusa, Loschi Dezi, Marlene Kuntz, Bluebeaters Punkreas + Rimozione, Ensi W/Juicy Music, Willie Peyote, Bandkadabra, The Uppertones, Monaci del Surf. Allo Spazio 211 microfoni per i catanesi Uzeda seguiti da Io Monade Stanca. Allo Ziggy suonano i Low Standards High Five e, a seguire, i Flowers & Shelters. Al Supermarket: Anna Castiglia, Domani Martina, Adriana e Wepro; al Diavolo Rosso di Asti tocca al cantautore ligure Zibba.

Sabato. Nel pomeriggio (alle 17), nel Duomo delle Ogr, Enrico Gabrielli presenta “Le canzonine”, un appuntamento speciale per i più piccoli e le loro famiglie. Alla sera: al Blah Blah, gli astigiani Cripple Bastards; a El Paso, live show dei Plastination. Al Concordia di Venaria, gran concerto prenatalizio del Sunshine Gospel Choir; a Prato Nevoso il rap di Guè Pequeno.

Domenica. Allo Spazio Pro del teatro Provvidenza, l’Orchestra fiati Giovanni XXIII di Pianezza presenta “Visioni di popoli”, ovvero un viaggio alla scoperta di culture e tradizioni musicali, in giro per il mondo, espresse nella musica per orchestra di fiati.

Pier Luigi Fuggetta

PANETTONE SOLIDALE “Aiutare i bambini. C’è qualcosa di più dolce?”

CRAI, MAINA e ASCOM CONFCOMMERCIO TORINO E PROVINCIA per la FONDAZIONE CRESCERE INSIEME ONLUS

Torino, Martedì 5 Dicembre 2023

Ogni dolce di Natale acquistato sullo Shop Online

di Fondazione Crescere Insieme ONLUS e nelle attività commerciali di Torino e Provincia aderenti all’iniziativa sono un aiuto concreto per i bambini del Reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Sant’Anna

 

“Aiutare i bambini. C’è qualcosa di più dolce? Il 5 dicembre, presso il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale Ospedaliera (TINO) si svolgerà la consueta cerimonia del taglio del panettone, con la nostra Madrina Alena Seredova, che sancirà l’inizio delle vendite Solidali Natalizie, che si concluderanno il 10 dicembre in Piazza San Carlo con il tradizionale appuntamento per la Città di Torino del Concerto Gospel “Sunshine Gospel Choir”, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Crescere Insieme ONLUS.

Tutto questo grazie a Sponsor d’eccezione come MAINA, CRAI ed ASCOM Torino che, in questi anni, hanno creato una sinergia vincente permettendo la realizzazione di innumerevoli progetti a sostegno dei bambini prematuri nati al Sant’Anna, polo d’eccellenza e punto di riferimento per le famiglie e i bambini in tutto il Piemonte e di tutta Italia.

Dal 2009 ad oggi, grazie alla generosità di tutta la città, abbiamo raccolto e donato oltre 500 mila euro alla Fondazione Crescere Insieme – racconta Piero Boccalatte Ex Presidente Codè Crai Ovest – siamo molto felici di proseguire con questa tradizione natalizia e con questa collaborazione che nel tempo ha contribuito al miglioramento delle condizioni e della qualità della vita dei piccoli degenti del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale di una struttura ospedaliera fondamentale per il nostro territorio.”

Grazie all’aiuto di tutti e al lavoro della Fondazione si è potuta finanziare la ristrutturazione e l’ampliamento dei Reparti di Neonatologia e Terapia Intensiva dell’ospedale, aggiornare continuamente la struttura con tutte le tecnologie necessarie e supportare lo studio scientifico nel campo della Neonatologia.

Alena Seredova, Madrina dell’iniziativa dichiara: “pensavate che quest’anno non ci fossimo? Vi siete sbagliati, arrivano i panettoni e pandoro “Due volti buoni” della Fondazione Crescere Insieme. Anche quest’anno ci siamo e abbiamo bisogno di tutti voi, grandi e piccini, anche solo un panettone può fare la differenza”.

Rinnoviamo con piacere anche quest’anno il nostro sostegno all’evento promosso dalla Fondazione Crescere Insieme Onlus – dichiara Marco Brandani, amministratore delegato di MAINA  attraverso i nostri panettoni desideriamo infatti sostenere questa iniziativa con cui si intende migliorare sempre più i percorsi terapeutici e le strutture del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Sant’Anna di Torino. Siamo sempre stati al fianco delle attività della Fondazione attraverso ciò sappiamo fare meglio, ossia i nostri dolci, e desideriamo continuare a farlo, fornendo la nostra piena collaborazione e disponibilità per la buona riuscita di un evento che unisce buona musica, atmosfera natalizia e solidarietà“.

 

Daniele Farina, Presidente della Fondazione Crescere Insieme ONLUS commenta: “tornano anche quest’anno i nostri panettoni solidali. Il taglio del panettone sarà particolarmente emozionante poiché si svolgerà in Terapia Intensiva, la nostra casa e la nostra famiglia: con noi i nostri sponsor CRAI, MAINA e la nostra madrina Alena Seredova, uniti come una grande famiglia che abbraccia i nostri piccoli pazienti“.

Siamo orgogliosi di essere al fianco del Dipartimento di Neonatologia dell’Ospedale Sant’Anna di Torino, dove il professor Daniele Farina dirige un’equipe di grande competenza, per sostenere progetti a favore dei neonati prematuri e delle loro famiglie – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa -. Di fronte alle sfide attuali, soprattutto quelle relative alla salute, diventa cruciale l’impegno collettivo. Auspichiamo che la raccolta di fondi essenziali per il supporto dei neonati e per la ricerca scientifica possa essere sempre più ricca per aiutare sempre più bambini e famiglie“.

L’atmosfera del Natale al centro di cultura ludica ‘Walter Ferrarotti’

Il salone d’ingresso del Centro di cultura ludica ‘Walter Ferrarotti’ di Iter, in via Domenico Millelire 40, è stato decorato per le festività natalizie con addobbi donati alla Città di Torino dall’azienda Leroy Merlin, nell’ambito del progetto ‘Bricolage del cuore – Xmas edition’.

 

Bambine e bambini con le loro famiglie insieme agli educatori, al personale del Centro, ai clienti e ai collaboratori dell’azienda hanno addobbato il grande albero di Natale con palline colorate, luci, nastri e fiocchi e il salone con ghirlande, corone e tanti cuscini creando una calda atmosfera natalizia in cui vivere le feste.

E’ stata una mattinata di scoperte e giochi per le bambine e i bambini che hanno avuto l’opportunità di conoscere l’installazione interattiva “InSEDIAmenti ludici”, composta da molte sedie rosse trasformate in gioco e, nel  laboratorio creativo delle feste, hanno costruito, con materiali naturali e di recupero, decorazioni che hanno portato a casa.

I più grandi hanno potuto conoscere una delle ‘stanze delle meraviglie’ la Wunderkammer: un percorso espositivo con collezioni di oggetti e giochi che stimolano le emozioni e l’immaginazione alternando il gioco a momenti riflessivi e laboratoriali.

Il Centro Cultura Ludica “Walter Ferrarotti” promuove la cultura ludica e contribuisce alla sperimentazione delle diverse forme di gioco organizzando diversi tipi di attività ad alto contenuto esperienziale. Dispone di spazi innovativi, inclusivi e partecipati che offrono una molteplicità di proposte culturali e formative distribuite su una superficie di 2400 metri quadri e di 8mila metri quadri di giardino.

La struttura si sviluppa su più piani con percorsi espositivi, collezioni, laboratori, spazi per mostre temporanee e installazioni, oltre a una sala conferenze e una biblioteca che rappresenta un punto di riferimento nazionale per la ricerca e la formazione sulla cultura ludica.

Ogni spazio è stato progettato per poter sperimentare materiali e oggetti, per vivere esperienze significative di condivisione e per favorire l’apprendimento attraverso un approccio multidisciplinare e una narrazione diversificata per età e tematica.

Il Centro Cultura Ludica promuove la sperimentazione delle diverse forme di gioco con attività didattiche e laboratori per le scuole, incontri e corsi di formazione per adulti, visite ai percorsi espositivi, laboratori, mostre ed eventi a tema. Tutte le attività sono gratuite.

Le iniziative sono rivolte anche alla cittadinanza con visite guidate, mostre, installazioni ed eventi a tema.

“Le festività si avvicinano sempre più e abbiamo voluto anche noi prepararci al meglio – sottolinea l’Assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno -. Tra le diverse iniziative sparse per tutta la Città, abbiamo pensato di realizzare un allestimento ad hoc del Centro di Cultura Ludica Walter Ferrarotti con la collaborazione di Leroy Merlin. Tutto parte dall’idea di coinvolgere anche i nostri Centri Iter che svolgono quotidianamente numerose attività ludiche ed educative rivolte a bambine e bambini delle nostre scuole. Da qui è scaturita una collaborazione e un grande lavoro da parte dei nostri uffici e dell’azienda per mettere a disposizione delle famiglie un luogo magico dove poter respirare appieno l’atmosfera del Natale.”

“Un piccolo gesto, semplice e concreto, per dare il nostro sostegno al centro ludico Walter Ferrarotti di via Millelire: rendere la struttura più accogliente per le feste e nell’offrire ai ragazzi calore e vicinanza in un momento così speciale come quello del Natale – afferma Luca Pereno, coordinatore sviluppo sostenibile di Leroy Merlin Italia -. Una festa che è di tutti, dal centro alle periferie delle nostre città. Abbiamo fatto volentieri la nostra parte per accorciare una distanza che non è solo geografica ma anche – e ancora troppo spesso – è una distanza sociale. Ma a Natale, come per tutti gli altri 364 giorni dell’anno, non ci deve essere distanza ma vicinanza e appartenenza all’unica grande comunità degli abitanti di questo mondo.”

In mostra alla “Sabauda” Giulia & Tancredi Falletti di Barolo collezionisti

MUSEI REALI DI TORINO GALLERIA SABAUDA | Spazio Scoperte DAL 28 NOVEMBRE 2023 AL 7 APRILE 2024

 

Si è aperta ai Musei Reali di Torino, nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda, la mostra dossier Giulia & Tancredi Falletti di Barolo collezionisti, in occasione del bicentenario della nascita del Distretto Sociale Barolo.

 

L’esposizione, curata dai Musei Reali in collaborazione con l’Opera Barolo, celebra i marchesi Giulia e Carlo Tancredi Falletti di Barolo, personalità di spicco della società piemontese del XIX secolo, illustrandone il gusto collezionistico, le committenze e gli interessi culturali, ricostruendo il nucleo originario della loro raccolta attraverso una selezione tra le 45 opere d’arte antica donate nel 1864 con lascito testamentario alla Regia Pinacoteca, oggi Galleria Sabauda, esposte in dialogo con dipinti e sculture un tempo parte della stessa collezione.

 

Nella Torino di primo Ottocento, i marchesi Falletti di Barolo furono molto attivi in campo assistenziale, mostrando un costante impegno a favore delle classi povere. In particolare, dopo aver riformato le carceri femminili torinesi, il 7 marzo 1823 Giulia Colbert fondò il Rifugio, una delle prime istituzioni ad accogliere ed educare le cosiddette “donne pericolanti”; negli anni successivi, i marchesi ampliarono la prima struttura, fino a creare un complesso di istituti riuniti in una sorta di cittadella della promozione umana, in grado di sostenere soprattutto bambine e donne in difficoltà.

La mostra dossier ripercorre gli interessi culturali dei due nobili attraverso la pittura e la scultura loro contemporanee e le loro scelte collezionistiche, frutto di un gusto ecclettico raffinato, orientato verso quanto di più significativo offrisse il mercato antiquario; il racconto dei loro viaggi in Italia, alla scoperta dei monumenti dell’antichità classica e delle opere dei grandi maestri italiani del Rinascimento e del Seicento; il loro amore per l’arte, intesa come strumento di educazione ai valori della morale cattolica, di crescita e riscatto sociale.

 

Il percorso espositivo si apre con la sezione dedicata alla produzione artistica contemporanea, in particolare la plastica neoclassica legata alle teorie estetiche di Bertel Thorvaldsen. Tra i capolavori si segnala l’Erma di Saffo, celebre scultura in marmo commissionata ad Antonio Canova nel 1819-1820 dal marchese Tancredi, donata per sua volontà alla Città di Torino e oggi conservata alla GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Sono esposte opere come la Fanciulla con le tortore e il Bambino in preghiera dello scultore Luigi Pampaloni con Gesù e i fanciulli, tela commissionata a Pietro Ayres, pittore attivo anche per la corte sabauda come ritrattista, conservate a Torino nel Palazzo Falletti di Barolo; sono presenti due disegni eseguiti da Giuseppe Pietro Bagetti, in prestito dalla GAM di Torino, due dipinti del torinese Pietro Righini, oltre alla tela raffigurante Guglielmo Falletti di Barolo e Luigi XI di Francia, opera di Giovanni Migliara. La sezione si completa con due raffinati ritratti a pastello di Giulia e Carlo Tancredieseguiti nel 1812 da Luigi Bernero (Torino, Palazzo Falletti di Barolo), che mostrano evidenti contatti con la ritrattistica francese di Jacques-Louis David.

 

Fondamentali nell’indirizzare le scelte dei marchesi furono i viaggi in Italia tra il 1815 e il 1834, durante i quali visitarono chiese e collezioni d’arte e acquistarono molti oggetti della loro raccolta, frequentando i più influenti circoli intellettuali dell’epoca e i laboratori degli artisti più in voga. Queste esperienze furono raccolte in tre Diari, due dei quali sono esposti insieme a documenti di archivio e a un nucleo di disegni realizzati dai due coniugidelicati schizzi a matita nei quali Giulia ritrae i suoi familiari, e i disegni raffiguranti tombe papali eseguiti da Carlo Tancredi, a riprova di come l’esercizio del disegno fosse una consuetudine che entrambi praticavano e condividevano. È presente, inoltre, un prezioso modellino-reliquiario del Santo Sepolcro di Gerusalemme realizzato in avorio, madreperla e legno del Getsemani, oggi conservato a Palazzo Madama e parte del gruppo di opere donate dai marchesi al Comune di Torino.

 

L’esposizione prosegue con le opere della collezione appartenenti al nucleo destinato alla Regia Pinacoteca nel 1864: le più significative sono segnalate da didascalie specifiche e pannelli didattici lungo il percorso permanente della Galleria Sabauda. Si incontrano capolavori come l’Incoronazione della Vergine, acquistata da Carlo Tancredi come opera di Giotto e ora attribuita a Bernardo Daddi, I Quattro evangelisti attualmente attribuiti a Mariotto di Nardo di Cione, il tondo con la Madonna e san Giovannino in adorazione del Bambino di Giovanni Antonio Della Robbia, e ancora la Madonna con Bambino di Lorenzo di Credi, uno dei dipinti più apprezzati della quadreria Falletti di Barolo, ricercato da importanti istituzioni internazionali come la National Gallery di Londra. Considerevoli, inoltre, il tondo su tavola raffigurante la Madonna con il Bambino, san Giovannino e un angelo, in cui la qualità stilistica del disegno, emersa da recenti indagini diagnostiche, fa supporre un intervento diretto di Botticelli, la Madonna con il Bambino e san Giovannino, attribuita ad Andrea del Sarto, e il San Pietro in cattedra eseguito da Anton Raphael Mengs.

La mostra dossier presenta inoltre un gruppo di dipinti della collezione finora conservato nei depositi della Galleria Sabauda; sono opere poco note al pubblico e, per la prima volta, vengono esposte insieme per una riflessione sugli interessi dei marchesi in ambito figurativo: la predilezione per la pittura emiliana del Seicento, con opere della cerchia di Guercino, Guido Reni, Francesco Albani, Carlo Cignani, tra le quali un bel Ritratto di gentiluomo attribuito a Simone Cantarini e, per i soggetti religiosi, la Madonna con il Bambino della bottega del Sassoferrato e la Testa di Madonna di Pompeo Batoni.

Nella sala 18, al primo piano della Galleria Sabauda, una sezione espositiva rivela l’interesse dei marchesi per la pittura caravaggesca a tema musicale: alla magnifica tela con il Suonatore di Antiveduto Gramatica (1569-1626), che proviene dalla loro collezione, è accostato il Concerto a due figure dello stesso artista, acquistato recentemente per i Musei Reali dal Ministero della Cultura per riunire i due frammenti di un’opera intitolata La Musica, un tempo appartenente alla collezione romana del cardinale Del Monte. All’opera di Gramatica è accostato il bellissimo Concertinoricondotto all’attività giovanile di Mattia Preti, anch’esso appartenuto alla collezione Falletti di Barolo e donato da Giulia Colbert al Palazzo Comunale di Alba, che lo ha concesso in prestito in occasione della mostra.

GIULIA & TANCREDI FALLETTI DI BAROLO COLLEZIONISTI

Torino, Musei Reali – Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)

28 novembre 2023 – 7 aprile 2024

Ingresso compreso nel biglietto dei Musei Reali

 

Orari

dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19

La biglietteria chiude un’ora prima

 

Biglietti

Intero: euro 15

Gruppi (massimo 25 persone): euro 13 a persona

Ridotto (18/25 anni): euro 2

Gratuito (0/17 anni, Soci ICOM, Abbonamento Musei, Torino + Piemonte Card, Royal Pass, 1 accompagnatore

per disabili non autosufficienti, giornalisti, dipendenti MiC, insegnanti)

Per l’acquisto online: https://www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-musei-reali-di-torino/

 

Sito internet

https://museireali.beniculturali.it

Il Cortile delle Arti di via Vanchiglia 16 apre gli atelier al pubblico

Sabato 2 e domenica 3 dicembre dalle 15 alle 20

Il Cortile delle Arti di via Vanchiglia 16 a Torino, sabato 2 e domenica 3 dicembre, apre gli atelier d’arte al pubblico. Per “Eventi speciali in luoghi normali” Hangar studio propone un’esposizione di fotografie da tutto il mondo e la presentazione di due cataloghi: “Margini Ucraini” e “Visagi – ritratti nel Monferrato di un paese che vive”, in bianco e nero, ed il nuovo CalenClaudio 2024 dell’artista Claudio Cravero.

Francesco Di Lernia espone paesaggi naturali e urbani ed ospita Jins con bastoni della “Natural mystic” e “Metropolis”.

Adelma Maspelli, l’ideatrice del progetto, che vive questo cortile dal 1956 e che nel 1974 affittò la portineria dello stabile di via Vanchiglia 16 per creare il suo primo studio di pittura, ospita le opere di Silvia Finetti e Rita Scotellaro. Altri spazi di questo affascinante e splendido  cortile negli anni sono stati utilizzati anche dalla storica e famosa famiglia di burattinai di Luigi Lupi, dallo scenografo e incisore Temi D’Agostino (detto Dudi) e dalla ceramista Ebe Tirassa.

Col tempo, al cambio degli inquilini ogni stanza dello stabile all’interno del cortile è stata convertita da abitazione a spazi per divulgare l’arte: pittori, fotografi, scultori, artigiani creativi e la Galleria d’arte “Febo & Dafne” che questo weekend propone il finissage della mostra “Sottopelle” di Pier De Felice.

E poi tanta musica con il cantautore torinese Massimo Lajolo e Francisco, sassofonista argentino. Un cortile tutto da scoprire!

Igino Macagno